CH627983A5 - Impianto di illuminazione di un ciclo. - Google Patents

Description

627 983

Claims (2)

RIVENDICAZIONI

1. Impianto di illuminazione di un ciclo, comprendente un generatore di corrente (G) destinato ad essere azionato dal ciclo, una batteria (B) caricabile dal generatore, un commutatore (C) e delle lampade (La, Lp), caratterizzato da ciò che detto commutatore (C) presenta almeno una prima posizione (A) nella quale vengono inseriti mezzi elettronici (TI, T2) alimentati dalla caduta di tensione che si manifesta ai capi di resistenze (RI, R2, R3) in modo tale che quando il ciclo è in movimento il generatore (G) alimenti le lampade (La, Lp) e carichi contemporaneamente la batteria (B), mentre quando il ciclo è fermo la batteria (B) alimenti le lampade e si disinserisca automaticamente quando la sua carica e quindi la sua tensione scende al disotto di un valore predeterminato, una seconda posizione (M) nella quale detto commutatore (C) permette alla batteria (B) di scaricarsi completamente sulle lampade e una terza posizione (O) nella quale il commutatore disinserisce la batteria (B) e i mezzi elettronici (TI, T2), lasciando che le lampade vengano alimentate direttamente dal generatore (G).

2. Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ciò che esso è conformato in modo che la disinserzione automatica della batteria nella prima posizione (A) del commutatore (C) avviene quando la carica della batteria stessa scende al disotto del 50%.

La presente invenzione ha per oggetto un impianto di illuminazione di un ciclo, comprendente un generatore di corrente destinato ad essere azionato dal ciclo, una batteria caricabile dal generatore, un commutatore e delle lampade.

È noto di immagazzinare l'energia fornita da un generatore quale dinamo o alternatore con raddrizzatore, azionato da una bicicletta, in una batteria caricabile, formata da accumulatori, in modo che quando la bicicletta è ferma, le lampade possano essere accese a spese dell'energia immagazzinata nella batteria.

Si vedano a questo proposito i brevetti USA n. 2 488 021, Francese n. 1 031 943, Francese n. 1 063 662 e USA n. 3 753 000.

Sono pure noti dei circuiti che permettono, in una prima posizione di un commutatore di comando, che un primo diodo carichi la batteria in corrispondenza di un semiperiodo della corrente alternata, mentre in una seconda posizione del commutatore un secondo diodo carichi la batteria in corrispondenza dello stesso semi-periodo della corrente alternata fornita dal generatore (si veda ad esempio il brevetto USA n. 3 865 421).

In un altro circuito noto, dei mezzi sensori sono collegati ai raddrizzatori che raddrizzano la corrente alternata fornita dal generatore, quando la tensione ai capi del raddrizzatore aumenta oltre un valore determinato, permettendo il passaggio della corrente dal generatore alle lampade, mentre quando la tensione ai capi del raddrizzatore è inferiore a detto valore, la corrente passi dalla batteria alle lampade (si veda il brevetto USA n. 3 904 920).

L'impianto di illuminazione oggetto della presente invenzione differisce dai circuiti noti in quanto è caratterizzato da ciò che il commutatore presenta almeno una prima posizione nella quale vengono inseriti mezzi elettronici, alimentali dalla caduta di tensione che si manifesta ai capi di resistenze in modo tale che quando il ciclo è in movimento il generatore alimenti le lampade e carichi contemporaneamente la batteria, mentre quando il ciclo è fermo la batteria alimenti le lampade e si disinserisca automaticamente quando la sua carica e quindi la sua tensione scende al disotto di un valore predeterminato, una seconda posizione nella quale detto commutatore permette alla batteria di scaricarsi completamente sulle lampade e una terza posizione nella quale il commutatore disinserisce la batteria e i mezzi elettronici lasciando che le lampade vengano alimentate direttamente dal generatore.

In questo modo viene assicurato un funzionamento veramente razionale di tutti gli organi che compongono l'impianto.

A maggior chiarimento il disegno schematico allegato rappresenta a titolo di esempio una preferita forma di realizzazione dell'impianto in oggetto.

Con G è indicato il generatore che può essere costituito da una dinamo oppure da un alternatorino.

In questo secondo caso sono previsti due raddrizzatori (diodi) indicati con Dj, D2 per raddrizzare la corrente che va alle lampade La anteriore che dà luce bianca e Lp posteriore che dà luce rossa.

Con B è indicata la batteria di accumulatori che viene caricata dal generatore G.

Il commutatore C ha tre posizioni:

nella prima posizione A (funzionamento automatico) inserisce i due transistori TI, T2 i quali, col concorso di resistenze Rls R2, R3, fanno sì che il generatore G permetta di caricare la batteria B e di accendere le lampade La, Lp con la bicicletta in movimento. Quando invece la bicicletta è ferma, automaticamente il circuito fa sì che la batteria venga commutata sulle lampadine La e Lp quando la carica della batteria stessa sia superiore ad es. al 50% del suo valore, mentre quando la carica diminuisce oltre il 50%, il circuito elettronico disinserisca le lampadine La e Lp che si spengono.

Con una batteria della capacità di 1,2 A/h completamente carica e con lampadine di potenza normale, il circuito non commuterebbe prima di 1 ora circa.

Nella seconda posizione M di riserva, il commutatore C serve unicamente ad inserire la batteria B sulle lampade con veicolo fermo. Questa posizione viene utilizzata quando nella prima posizione A il circuito non accende più le lampade.

Nella terza posizione intermedia O l'impianto funziona come un impianto normale in cui il generatore G alimenta direttamente le lampade, per cui quando la bicicletta è ferma, le lampadine sono spente.

Questa posizione serve soprattutto in caso di guasto del sistema di carica della batteria e del circuito di commutazione elettronico, che viene escluso.

È previsto che i transistori TI e T2 possano essere sostituiti anche da altri congegni elettronici equivalenti.

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1 foglio disegni