CH627063A5 - - Google Patents

Description

La presente invenzione si riferisce ad un coperchio a pressione applicabile a pentole, casseruole e altri recipienti da cucina per trasformare in una pentola. Questi recipienti sono in genere ma non esclusivamente in lastra di acciaio inossidabile e sono provvisti di un bordo sporgente all'esterno, in corrispondenza della loro imboccatura, e dovrebbero essere di sufficiente resistenza, altezza e capienza, per formare la parte propriamente contenitrice di una «pentola a pressione».

Le cosiddette «pentole a pressione» sono ben note ed ampiamente diffuse ed utilizzate. Tale notorietà rende superflua qualsiasi specifica descrizione della loro struttura e dei loro vantaggi tecnici ed economici di servizio nell'ambito culinario. Peraltro, nei limiti di quanto attiene all'invenzione, si richiama semplicemente il fatto che ogni completa pentola a pressione, come industrialmente prodotta, posta in commercio ed utilizzata, è composta da due componenti essenziali, e cioè il recipiente o «pentola» vera e propria, ed il relativo coperchio.

Le pentole a pressione vengono correntemente prodotte e poste in commercio nella combinazione dei loro detti due componenti essenziali, realizzati e dimensionati, in particolare nelle loro parti complementari da associare e vincolare per la chiusura della pentola, in modo univoco. In altri termini, il coperchio di una determinata pentola (e cioè di un determinato fabbricante e di una determinata dimensione) può essere associato solo ed esclusivamente ad un determinato contenitore, dello stesso fabbricante, dello stesso tipo e di identiche dimensioni, almeno nelle sue parti che ne formano l'imboccatura.

Data la sopra considerata univoca complementarità dei due componenti, una pentola a pressione, nel suo complesso, risulta inevitabilmente un prodotto di non indifferente costo di produzione e di vendita.

È pure noto che i comuni recipienti per cottura, almeno quelli di maggior pregio e realizzati preferibilmente (ma non necessariamente) in acciaio inossidabile in lastra, comportano, in corrispondenza del contorno della loro imboccatura, un bordo sporgente all'esterno, di sezione uniforme, e, di preferenza, arrotondato. Tale bordo sovente, materializza soltanto una piccola sporgenza toroidale, che circoscrive l'intero contorno dell'imboccatura del recipiente. Esso è in generale ottenuto per ripiegatura, per bordatura ed altri procedimenti tecnologici, dalla lamiera che materializza le pareti del recipiente stesso.

Numerosi recipienti per cucina e cottura, di una certa profondità minima rispetto alle loro dimensioni, potrebbero perfettamente, per la loro capienza e per le loro caratteristiche di resistenza meccanica, operare perfettamente quale il «componente-recipiente», di una pentola a pressione. In particolare, considerando che le pentole, casseruole e similari recipienti, vengono industrialmente prodotti con procedure di lavorazione in serie, si producono (o comunque si possono agevolmente produrre, senza pregiudizio delle loro caratteristiche tecniche ed economiche) pentole, casseruole e simili, che, nelle diverse gamme di dimensioni diametrali,

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rispondono a ristretti ed almeno abbastanza ristretti parametri dimensionali e geometrici, nelle loro imboccature. In altri termini, in generale, almeno per quanto riguarda i singoli fabbricanti od anche pluralità di fabbricanti, una pentola od una casseruola, di dato diametro di imboccatura, può ricevere indifferentemente qualsiasi coperchio purché di corrispondente diametro.

Ciò premesso, è oggetto della presente invenzione un coperchio, atto ad essere complementariamente associato ad un qualsiasi recipiente provvisto di bordo sporgente, presentante le sopra accennate prerogative di capienza e resistenza meccanica, per formare il «recipiente» di una pentola a pressione, in modo da estemporaneamente predisporre il detto recipiente noto a servizio quale una efficiente «pentola a pressione», nella sua completezza.

Conseguentemente, il coperchio secondo l'invenzione può essere propriamente definito con l'espressione «coperchio a pressione».

Il coperchio a pressione applicabile a pentole, casseruole ed altri recipienti da cucina, recipienti comportanti un bordo sporgente all'esterno in corrispondenza della loro imboccatura, per trasformare questi recipienti in una pentola a pressione è caratterizzato dal presentare un bordo ripiegato rivolto verso il basso, di dimensioni tali da poter essere calzato a limitato giuoco attorno al detto bordo sporgente del recipiente, e dal comprendere un componente anulare, disposto attorno al bordo del coperchio e contraibile, da una condizione di libero passaggio del coperchio attorno al bordo dell'imboccatura del recipiente, sino ad una condizione nella quale almeno parte del bordo del coperchio calzato attorno al bordo del recipiente, si impegna a sottosquadro con la detta sporgenza, il coperchio presentando inoltre mezzi di tenuta del vapore, una valvola di sicurezza e mezzi atti a mantenere in condizione contratta detto componente anulare.

Di preferenza, la valvola di sicurezza è asservita ai mezzi che vincolano l'elemento anulare nella sua condizione di contrazione e di ritegno, in modo che questa condizione può essere eliminata solo previo completo scarico della pressione superatmosf erica.

Secondo una forma preferita di attuazione del coperchio a pressione secondo l'invenzione, il detto elemento anulare è vantaggiosamente attuato sotto forma di un anello in tondino meallico, ad esempio in acciaio inossidabile, il cui contorno presenta una soluzione di continuità, in corrispondenza della quale sono applicati i mezzi mediante i quali viene effettuata la contrazione del detto elemento ed il vincolo dello stesso nella sua detta condizione contratta.

Secondo una forma particolarmente preferita di attuazione la geometria basicalmente anulare del detto elemento è segmentata e presenta, nel suo sviluppo perimetrale, una pluralità di tratti, in particolare archi di cerchio, di raggio alternativamente maggiore e minore, i tratti di raggio minori circoscrivendo il detto contorno interno, il cui sviluppo deve selettivamente risultare minore e rispettivamente maggiore del contorno esterno o sporgenza dell'imboccatura del recipiente. I tratti ad arco di cerchio si inseriscono all'interno del bordo, esteso verso il basso, del corpo cupoliforme del coperchio, concatenandosi così a quest'ultimo e vincolando il coperchio stesso nella sua condizione di attestamento a tenuta sull'imboccatura del recipiente, quando i detti archi di raggio minore si impegnano al sottosquadro al di sotto della detta sporgenza dell'imboccatura del recipiente. A tale scopo, il detto bordo esteso verso il basso del coperchio presenta una corrispondente pluralità di aperture allungate, individualmente atte al passaggio dei detti archi di raggio minore, e perimetralmente allineate lungo una gola predisposta nel detto bordo del coperchio, e formante a sua volta alloggiamento per gli archi di raggio maggiore dell'elemento anulare.

Le caratteristiche del coperchio a pressione secondo l'invenzione risulteranno evidenti, nel corso della descrizione particolareggiata seguente di un esempio non limitativo di attuazione del detto coperchio e di talune soluzioni tecniche dei mezzi associati al medesimo, la detta descrizione essendo riferita alle annesse tavole di disegni, nelle quali:

la fig. 1 rappresenta frammentariamente ed in forma costruttivamente semplificata, il contorno del coperchio a pressione, associato all'imboccatura di un recipiente compatibile con lo stesso, le dette parti essendo riprodotte in sezione nel piano radiale indicato con I-I in fig. 2, nella quale l'elemento anulare è rappresentato in pianta nella sua condizione di contrazione attorno al coperchio ed al recipiente (schematicamente indicati);

la fig. 3 rappresenta frammentariamente il dettaglio di un mezzo, osservato dal piano e nella direzione indicati con III-III in fig. 2, utilizzato nell'esempio per vincolare il detto elemento nella detta condizione contratta;

la fig. 4 riproduce l'oggetto di fig. 1, con il coperchio applicato ma con l'elemento anulare espanso, od allargato, in modo da annullare il vincolo fra coperchio e recipiente;

la fig. 5 rappresenta il coperchio ed il recipiente di figg. 1 e 4, fra di loro separati;

la fig. 6 rappresenta l'elemento anulare di fig. 2, nelle sue condizioni di espansione per lo svincolo del coperchio del recipiente;

la fig. 7 rappresenta l'oggetto di fig. 3, in vista e sezione nel piano indicato con VII-VII in fig. 6, e cioè nelle condizioni di svincolo del coperchio;

le figg. 8 ad 11 rappresentano, in forma costruttivamente semplificata e con talune alterazioni nei rapporti dimensionali, per evidenziare le rispettive azioni, esempi di soluzioni costruttive dei mezzi complementari previsti per ottenere diversi effetti di svincolo e di preventivo scarico della pressione superatmosferica interna, e precisamente:

la fig. 8 rappresenta frammentariamente la parte marginale di un coperchio a pressione, applicato e vincolato a tenuta al recipiente estemporaneamente associato allo stesso, il detto coperchio essendo riprodotto in sezione nel piano radiale, in parte corrispondente al piano, indicato con I-I ed in parte corrispondente al piano indicato con VIII-VIII in fig. 2;

la fig. 9 rappresenta frammentariamente l'oggetto di fig. 8, in condizioni di scarico preventivo della sovrapressione;

la fig. 10 rappresenta, in vista laterale, il medesimo coperchio, nelle condizioni di svincolo dal recipiente, unitamente a parte del recipiente che risulta così separato, e la fig. 11 rappresenta, in scala e dettaglio maggiore, un esempio non esclusivo di attuazione del mezzo di manovra previsto per l'esecuzione sequenziale delle operazioni portanti allo scarico della sovrapressione ed allo svincolo ed apertura del coperchio e rispettivamente della pentola a pressione estemporaneamente formata ed utilizzata.

Con particolare riferimento alle figure del disegno: facendo inizialmente riferimento alle figg. 1 a 7, il nuovo coperchio a pressione, complessivamente indicato con 10 e destinato ad essere associato ad un noto recipiente, a sua volta indicato con 12, quale una pentola, casseruola, tegame od altro, atto a materializzare la parte propriamente conteni-trice di una pentola a pressione (pentola di cottura) e del tio comportante, in corrispondenza della sua imboccatura, un bordo sporgente 14, in genere ma non criticamente formato da una bordatura a sezione essenzialmente circolare.

Il coperchio a pressione è caratteristicamente destinato ad essere applicato ad un recipiente del genere, purché di5

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mensionalmente e geometricamente compatibile. Ovviamente, il coperchio a pressione viene prodotto tenendo conto delle caratteristiche dimensionali e geometriche di una vasta categoria di recipienti disponibili in commercio ed anche già distribuiti agli utenti, in modo da permettere agli utenti del coperchio di disporre di recipienti già noti, e, di preferenza anche di un certo numero di pentole, casseruole e simili.

Basicalmente, il coperchio a pressione comprende mezzi atti a concatenarsi sotto alla sporgenza 14 dell'imboccatura del recipiente 12, formando una chiusura resistente alla pressione interna, che notoriamente si genera e si mantiene nel corso del servizio della pentola a pressione, ed in condizioni di tenuta ermetica, ad esempio interponendo una guarnizione anulare 16 fra il bordo 14 e la superficie interna in particolare il contorno del coperchio.

Questa guarnizione può essere vantaggiosamente tubolare e formata ad esempio di uno spezzone di tubo in materiale elastomerico, quale una gomma naturale o sintetica, chiuso ad anello. Di preferenza, la deformabilità e le dimensioni di questa guarnizione sono prescelte in modo che la stessa possa deformarsi, in servizio, non solo per la contrapposizione delle parti fra le quali la stessa è serrata, ma anche sfruttando la sovrapressione che si stabilisce nella pentola a pressione, per migliorarne le condizioni di aderenza e di tenuta.

Questa guarnizione anulare 16 può essere anche di diverso tipo, ad esempio presentare una sezione ad «U»,

rivolta verso l'interno, in modo da sfruttare la detta pressione interna per assicurare l'aderenza. Comunque, la guarnizione deve essere tale da permettere una tenuta iniziale, dovuta all'aderenza risultante dalla sua deformazione elastica, sufficiente al formarsi della pressione superatmosfe-rica interna.

Il coperchio a pressione comprende una parte cupoliforme, 18, che può essere in lamiera metallica in particolare di acciaio inossidabile, avente un bordo sagomato 20 che si estende verso il basso e prosegue con un prolungamento 22 sino a raggiungere un livello nettamente inferiore a quello del bordo rilevato 14 del recipiente 12 associato. Il detto bordo del coperchio presenta inoltre un canale o gola 24 (meglio osservabile nelle figg. 8 e 10) rivolto verso l'esterno. Comunque, il bordo 20-24 del corpo cupoliforme del coperchio è dimensionato in modo che quest'ultimo può essere liberamente, ma con piccolo giuoco (sufficiente a compensare le inevitabili tolleranze dimensionali fra diversi recipienti, nominalmente dello stesso diametro), calzato attorno all'imboccatura del recipiente, superandone il rilievo perimetrale 14 con la detta gola 24.

Pure caratteristicamente, il coperchio a pressione comprende un componente anulare discontinuo, complessivamente indicato con 30 atto ad essere alloggiato dall'esterno nella detta gola 24, la discontinuità essendo formata da una interruzione di larghezza (in senso perimetrale) sufficiente a permettere la contrazione del detto componente anulare, sino ad ottenere il precedentemente indicato effetto di vincolo. Questo componente anulare 30 è vantaggiosamente attuato sotto forma di uno spezzone di profilato metallico, di preferenza un tondino, ad esempio di acciaio inossidabile, o di altro materiale metallico di composizione e/o con caratteristiche superficiali idonee all'impiego culinario. Questo tondino (ed equivalente) è ripiegato in modo da materializzare un cerchio quasi completo, ed i suoi estremi sono associati a parti, di preferenza ripiegate a squadra ed indicate con 32 e 34, di preferenza provviste di impugnature 36 e rispettivamente 38, per facilitarne il maneggio e permettere di esercitare manualmente sulle stesse un'azione sufficientemente energica per portare il componente 30 dalla sua condizione espansa (fig. 6) a quella contratta (fig. 2).

Pure caratteristicamente, la parte quasi completamente circolare del detto componente 30 è segmentata e presenta una sequenza (di numero variabile) di tratti od archi di cerchio alternativamente di diametro maggiore e rispettivamente di diametro minore, che si ripetono sul contorno del componente, ed alcuni dei quali indicati con 30' e rispettivamente 30". La deformabilità del componente 30 e la variabilità dell'intervallo fra le sue parti 32 e 34 sono predisposte in modo che il cerchio circoscritto dagli archi 32" di raggio minore risulti esterno al bordo 14 del recipiente, a componente allargato (figg. 5, 6 e 10), mentre tale cerchio circoscritto risulta sensibilmente inferiore alla detta sporgenza 14, a componente contratto (figg. 1, 2 ed 8).

In corrispondenza della detta gola 24, il bordo ripiegato verso il bassodel corpo cupoliforme 18 del coperchio presenta una pluralità di aperture allungate 40 separate da tratti 42 che materializzano altrettante parti della gola 24, queste aperture 40 e questi tratti 42 risultando in opposizione ai tratti od archi 32" e 32' di diametro minore e rispettivamente maggiore del componente anulare 30.

Pertanto, il componente anulare 30 è mediamente e complessivamente all'esterno del bordo ripiegato verso il basso del coperchio, ed è alloggiato nella relativa gola 24 ma, a componente contratto (figg. 1, 2 ed 8, i suoi tratti 30" di diametro minore penetrano attraverso le aperture 40 (essi possono anche leggermente inserirsi ed affiorare nelle dette aperture, a componente espanso) impegnandosi sotto alla sporgenza 14 del recipiente, quando il coperchio a pressione è calzato a fondo, risulta così vincolato per il mutuo impegno a sottosquadro fra i detti tratti 30" e la detta sporgenza 14.

La sezione tondeggiante della detta sporgenza 14 e del tondino con il quale il componente anulare 30 è di preferenza formato, facilita e completa il forzamento verso il basso del coperchio durante la contrazione del componente anulare stesso, assicurando l'aderenza iniziale della guarnizione fra le parti nelle quali la stessa è interposta.

La condizione di stabile e sicuro vincolo del coperchio a pressione al sottostante recipiente è assicurata dal ritegno del detto componente nella sua condizione di contrazione massima (osservabile specialmente in fig. 2) questo ritegno viene a sua volta assicurato mediante mezzi idonei che vincolano l'una all'altra le parti 32 e 34, nella condizione di mutuo avvicinamento massimo, risultante dal serraggio.

Nelle figg. 1, 3, 6 e 7 è rappresentato esemplificativamente un mezzo previsto per effettuare tale ritegno. Questo mezzo è costituito da una piastra metallica 50 perforata (che può essere costituita da parte di altro componente, come in seguito descritto) che viene attraversata dalle dette parti 32 e 34 e che comporta, da un lato, di preferenza il lato superiore, un'apertura 52 sufficientemente ristretta (nel senso del perimetro del componente anulare) per vincolare le dette parti nella loro posizione avvicinata (figg. 2 e 3), mentre il suo lato opposto (di preferenza inferiore) l'apertura include una porzione allargata 54, nella quale le dette parti 32 e 34 possono raggiungere il distanziamento occorrente all'allargamento del componente anulare 30 e quindi alla rimozione del coperchio a pressione e cioè all'apertura della pentola a pressione. Come osservabile in particolare nelle figg. 3 e 7, la piastra 50 include tacche o rientranze ai Iati della parte ristretta 52, per trattenere stabilmente le dette parti 32 e 34 nella loro posizione avvicinata. Le operazioni di contrazione e di allargamento si concretano pertanto nel trasferimento delle dette parti 32 e 24 dall'uno all'altro degli spazi più stretto e più largo dell'apertura della piastra 50, e viceversa.

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Nelle figg. 8 e 11 sono esemplificati mezzi e dispositivi complementari integranti il coperchio a pressione e che conferiscono allo stesso, o più propriamente alla pentola a pressione formata con la sua associazione ad un recipiente 12, le più convenienti prerogative di sicurezza ed efficienza di servizio. In particolare, queste prerogative includono la pratica impossibilità che il coperchio possa essere rimosso od anche solo allentato dalla sua condizione di tenuta a pressione, se la pressione superatmosferica esterna non sia stata preventivamente e completamente annullata. In particolare, questi mezzi sono tali da impedire che il componente anulare 30 venga svincolato dalla sua condizione contratta di figg. 1, 2 e 3, se non è stata preventivamente effettuata l'apertura di almeno un passaggio di scarico all'esterno della detta pressione. Questi mezzi complementari includono inoltre una vantaggiosa (sia pure non critica) soluzione tecnica per la formazione di una valvola di sicurezza, tarata a cedere al superamento di una predeterminata pressione, e la sua associazione operativa ai mezzi di svincolo del coperchio.

Secondo questi esempi, la parte cupoliforme 18, del coperchio comprende un'apertura 60, di preferenza svasata e calibrata, nella quale si impegna il corpo valvolare, di preferenza costituito da una sferetta 62 in metallo, vetro, materiale elastomerico di sufficiente durezza, o d'altro che viene spinta nella detta apertura da un mezzo elastico, di preferenza una molla a lamina 64.

Questo mezzo elastico 64 viene trattenuto nella sua posizione di servizio mediante un organo di manovra, quale un pomello che si impegna a vite attorno a un perno filettato 68, solidarizzato in 70, ad esempio mediante un dado, alla parte 18 del coperchio. Allentando il detto pomello (che può contrastare con il tratto iniziale 64' della lamina elastica 64, con un piano inclinato elicoidale) in modo che l'allentamento della pressione applicata al corpo valvolare 62 può essere ottenuta imponendo al pomello 66 una frazione di giro.

Il medesimo pomello 66, quando serrato, blocca pure verso il basso un braccio 72 che si estende sino ed oltre al bordo del coperchio, e che è di preferenza irrigidito ad esempio da una o più nervature 74, e che si ripiega verso il basso a fianco del bordo del coperchio, formando esso stesso, con la sua parte terminale la detta piastra 50.

5 II serraggio del pomello 66 porta pertanto a due funzioni:

(a) il carico della molla 64 (carico che può essere variabile ruotante il medesimo pomello) e quindi l'entrata in fun-ìo zione della valvola di sicurezza e (b) il bloccaggio della piastra 50 nella sua posizione abbassata (relativamente alle parti 32 e 34) di figg. 1, 3 ed 8, con conseguente assoluto impedimento all'allargamento del componente anulare 30.

L'allentamento del pomello 66 provoca invece, e di preis ferenza in sequenza, lo scarico della molla 64, con conseguente scarico della pressione interna, e quindi lo svincolo del braccio 72 (che di preferenza comporta una piegatura terminale 76 di comoda presa) dalla sua posizione abbassata di fig. 8, permettendo così all'operatore di sollevare il detto 20 braccio nella sua posizione di fig. 10, con conseguente spostamento della piastra 50 nella posizione di fig. 7, rispetto alle parti 32 e 34, che risultano pertanto distanziabili ai fini dell'allargamento del componente anulare 30, e possibilità di apertura completa della pentola a pressione.

25 La fig. 11 rappresenta un dettaglio di un ulteriore mezzo di sicurezza. Il perno filettato 68 è percorso da un foro assiale 80, ed è alloggiato (di preferenza impegnandosi in una bussola filettata 82 annegata nel corpo del pomello, di preferenza in materiale termoisolante) in un foro cieco nel-30 l'interno del detto pomello, e nel fondo del quale è disposto un dischetto 84 ad esempio in gomma od equivalente mezzo che, quando il pomello è serrato a fondo, si applica a tenuta sull'estremità interna del foro 80, assicurando la chiusura ermetica della pentola a pressione. Allentando il detto 35 pomello, di conseguenza, si permette alla pressione interna di scaricarsi anche attraverso il detto foro 80, e quindi, lungo la parte filettata o per altra via, di scaricarsi all'esterno prima che il sistema formato dal braccio 72 dalla piastra 50 possa ammettere l'allargamento del componente anulare.

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2 fogli disegni

Claims (9)

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1. Coperchio a pressione applicabile a pentole, casseruole ed altri recipienti da cucina, recipienti comportanti un bordo (14) sporgente all'esterno in corrispondenza della loro imboccatura, per trasformare questi recipienti in una pentola a pressione, caratterizzato dal presentare un bordo ripiegato (20) rivolto verso il basso, di dimensioni tali da poter essere calzato a limitato giuoco attorno al detto bordo sporgente (14) del recipiente, e dal comprendere un componente anulare (30), disposto attorno al bordo (20) del coperchio e contraibile, da una condizione di libero passaggio del coperchio attorno al bordo (14) dell'imboccatura del recipiente, sino ad una condizione nella quale almeno parte del bordo del coperchio calzato attorno al bordo del recipiente, si impegna a sottosquadro con la detta sporgenza (14), il coperchio presentando inoltre mezzi (16) di tenuta del vapore, una valvola di sicurezza (62) e mezzi (50) atti a mantenere in condizione contratta detto componente anulare (30).

2. Coperchio a pressione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto componente anulare (30) presenta, nel suo sviluppo perimetrale, parti di diametro minore e parti di diametro maggiore, le parti di diametro minore circoscrivendo, a componente in condizione centrata, un cerchio di diametro minore di quello definito dal bordo (14) dell'imboccatura del recipiente.

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RIVENDICAZIONI

3. Coperchio a pressione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto componente anulare (30) forma, per la maggior parte del suo sviluppo perimetrale, un cerchio elasticamente contraibile e comportante una soluzione di continuità, e dal fatto che il detto componente anulare presenta, ai lati della detta soluzione di continuità, parti (32, 34) radialmente dirette ed associate a mezzi di manovra (36, 38) e di ritegno (50) atti a imporre allo stesso la detta contrazione e rispettivamente per vincolare lo stesso nella sua detta condizione contratta.

4. Coperchio a pressione come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di ritegno comprendono un elemento (50) che trattiene le parti delimitanti la detta soluzione di continuità in posizione ravvicinata, ed i detti mezzi di manovra comprendono mezzi per svincolare il detto ritegno e permettere al componente anulare di espandersi sino alla sua condizione di libero passaggio oltre la sporgenza (14) dell'imboccatura del recipiente.

5. Coperchio a pressione come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il suo bordo rivolto verso il basso comporta una pluralità di aperture (40) allungate ed allineate, in senso perimetrale, ad un livello sottostante il bordo (14) dell'imboccatura del recipiente (12) attorno al quale il coperchio (10) è calcato, attraverso le quali aperture (40)

le parti di diametro minore (30") del componente anulare (30) si possono inserire, in fase di contrazione del detto componente, sino ad impegnarsi a sottosquadro con il detto bordo (14) del recipiente.

6. Coperchio a pressione come alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il detto bordo rivolto verso il basso comprende una gola perimetrale rivolta all'esterno, lungo la quale sono praticate le dette aperture, e formante complessivamente un alloggiamento per il detto componente anulare.

7. Coperchio a pressione come alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di ritegno comprendono una parte formante una piastra (50) provvista di una apertura (52) attraversata dalle parti radialmente sporgenti del componente essenzialmente anulare, la quale apertura include una porzione più ristretta ed una porzione più larga, di ritegno delle dette parti in posizione ravvicinata e rispettivamente allargata.

8. Coperchio a pressione come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la detta parte a piastra è associata ad un braccio mobile (72) il cui movimento, per l'allargamento di tale componente anulare, è asservito all'apertura di un passaggio di sfogo della pressione interna alla pentola a pressione.

9. Coperchio a pressione come alla rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che il detto passaggio include una valvola di sicurezza a carico allentabile ed annullabile.