ITPD20080338A1 - Dispositivo per la realizzazione di test rapidi "in loco" su liquidi biologici - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PER LA REALIZZAZIONE DI TEST RAPIDI IN LOCO SU LIQUIDI BIOLOGICI

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo per la realizzazione di test rapidi 'in loco' su liquidi biologici.

Oggigiorno sono sempre più richiesti test rapidi antidoping e simili, non solo in ambito sportivo, ma anche per la valutazione dello stato di alterazione psicofisica di un guidatore, di un candidato ad un concorso pubblico, nella medicina del lavoro, in ambito militare, ed altri ambiti ancora .

Gli esami che vengono eseguiti per comporre la diagnosi di positività ad esempio per la guida in stato psicofisico alterato sono strutturati su tre livelli .

Al primo livello si trovano i cosiddetti multitest rapidi su saliva e su urina, detti anche test di screening; il risultato che questi test consegnano, è di tipo qualitativo, ovvero questi test indicano solo la presenza o assenza di sostanze stupefacenti nell'organismo della persona in esame, e non la quantità di sostanza assunta o ancora in circolo al momento dell'accertamento.

Tali test rapidi vengono generalmente realizzati 'in loco' ovvero sul posto ove sta operando o ha operato la persona della quale si vuole accertare 10 stato psicofisico.

Al secondo livello si trova l'esame in laboratorio, il quale restituisce un risultato anche quantitativo sulla quantità di una sostanza presente nell'organismo della persona esaminata e di definire la positività in riferimento ad un valore soglia.

11 terzo livello riguarda l'esecuzione degli esami di conferma con test cromatografici, aventi valenza medico-legale.

I test rapidi di screening sono dati da strumenti non invasivi che permettono una raccolta dei campioni biologici di saliva e urina in un tempo relativamente breve, in maniera economica, efficace e standardizzata.

Essi permettono di escludere i campioni che risultano negativi, ossia quei campioni che non contengono sostanze stupefacenti o loro metaboliti, oppure quelli in cui la concentrazione di tali sostanze o metaboliti è al di sotto di un valore soglia, al di sopra del quale il risultato di un test analitico è giudicato positivo e al di sotto del quale è giudicato negativo.

Sono oggi in commercio diversi kit per l'esecuzione di test istantanei in loco, ovvero impiegabili nel medesimo posto ove si effettua il prelievo, come ad esempio il test rapido di screening su urina noto commercialmente come Syva RapidTest d.a.u. 4, prodotto dalla ditta Syva Company Ine.

Tale test rapido consente la determinazione qualitativa delle classi di droghe relative a cannabinoidi , oppiacei, cocaina e metamfetamina nell 'urina umana.

Tale kit consta di un guscio porta stick, piattiforme, di contenimento per uno stick preposto ad essere bagnato ad una sua estremità da una quantità contenuta di liquido biologico, ad esempio urina, sul quale guscio sono definiti un foro di immissione per le gocce di liquido biologico sulla sottostante estremità dello stick, e una finestra aperta in corrispondenza di quella zona centrale dello stick predisposta per colorarsi in uno o più punti ad indicare la presenza di una o più sostanze indebite nelle gocce di liquido biologico riversate nel foro di immissione .

Il kit comprende una pipetta per il prelievo delle gocce necessarie di liquido biologico dal contenitore a parte in cui sono state raccolte, e l'immissione nel preposto foro sul guscio porta stick .

Simili kit sono assai diffusi, ma se da un lato il loro utilizzo è assai pratico, dall'altro presentano alcune scomodità e inconvenienti legati al loro uso.

In primis, l'utilizzo della pipetta per prelevare il liquido biologico in un ambiente non sterile può causare contaminazioni del medesimo liquido biologico, con conseguenti errati risultati del test, senza contare che il liquido biologico può in questo modo facilmente essere alterato volutamente in modo fraudolento.

Inoltre il guscio di contenimento dello stick è facilmente manipolabile per l'alterazione manuale del risultato, essendo lo stick raggiungibile con la punta di una penna o altro strumenti di alterazione del risultato, attraverso la dedicata finestra sul guscio che lo contiene.

Per la raccolta di un liquido biologico da analizzare, è oggi noto, nonché descritto e rivendicato nel brevetto europeo concesso EP0968766 a nome del medesimo Richiedente, un contenitore di liquidi, particolarmente per analisi di liquidi biologici, che si caratterizza per il fatto di comprendere un corpo principale presentante una pluralità di appendici a bicchiere di contenimento per detti liquidi, un elemento intermedio, di chiusura associabile a detto corpo, munito di porzioni tubolari inseribili in dette appendici, ed un coperchio antiviolazione, porta etichetta, accoppiabile a detto corpo.

Il corpo principale è dato da una camera a cielo aperto, in cui un utilizzatore rilascia il liquido biologico richiesto, ad esempio urina; l'urina discende nelle appendici a bicchiere che si aprono sul fondo di tale camera a cielo aperto.

L'elemento intermedio presenta tante porzioni tubolari quante sono le appendici a bicchiere, ed il suo inserimento nella camera a cielo aperto comporta la tappatura delle singole appendici a bicchiere, che divengono così altrettanto contenitori indipendenti contenenti liquido biologico; la camera a cielo aperto, con all'interno l'elemento intermedio, viene chiusa a sigillo mediante il coperchio antiviolazione.

In una variante realizzativa, elemento intermedio e coperchio possono essere in corpo unico.

Il fondo di ciascuna appendice a bicchiere presenta una ulteriore sporgenza in direzione assiale, preposta ad essere violata, ovvero rotta per torsione o per perforazione, per far fuoriuscire il liquido biologico, solo e solamente il liquido biologico contenuto nella rispettiva appendice a bicchiere.

Tale contenitore di liquidi, particolarmente per analisi di liquidi biologici, consente quindi con una sola raccolta di liquido biologico, di avere a disposizione tanti distinti e indipendenti quantitativi di liquido biologico quante sono le appendici a bicchiere che sporgono dalla camera a cielo aperto sopra descritta, ciascuna delle quali definente appunto, con la corrispondente porzione tubolare di tappatura dell'elemento intermedio, un comparto indipendente .

Tali contenitori sono preposti all'utilizzo in laboratorio, mentre il loro impiego per test rapidi in loco non è preso in considerazione.

Il compito del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo per la realizzazione di test rapidi 'in loco' su liquidi biologici, capace di abbinare l'efficacia di un kit per test rapidi in loco, ad esempio per saliva o urina, con la sicurezza e la versatilità di un contenitore per liquidi biologici come sopra descritto.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di mettere a punto un dispositivo di semplicissimo utilizzo, preposto all'interfaccia anche di kit per test rapidi di tipo noto con contenitori per liquidi biologici anch'essi di tip o noto.

Un altro scopo del trovato è quello di mettere a punto un dispositivo che consenta di realizzare test rapidi sicuri e non alterabili, se non attuando una sua palese violazione.

Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo per la realizzazione di test rapidi 'in loco' su liquidi biologici, strutturalmente semplice e di facile impiego, che possa essere prodotto con costi contenuti.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo per la realizzazione di test rapidi 'in loco' su liquidi biologici, che si caratterizza per il fatto di comprendere un corpo scatolare predisposto per il contenimento e la chiusura a sigillo di un guscio porta stick di un kit per test rapidi antidoping e simili, il quale guscio presenta un foro di ingresso di liquido biologico verso detto stick, detto corpo scatolare presentando esternamente, in corrispondenza di detto foro d'ingresso, un colletto di supporto predisposto per accogliere e supportare l'estremità di una appendice a bicchiere di un contenitore per liquidi biologici con più appendici a bicchiere, all'interno di detto colletto essendo presenti mezzi per la violazione del fondo di detta appendice a bicchiere e mezzi per il passaggio del liquido biologico raccolto in detta appendice a bicchiere in detto foro di ingresso di detto guscio porta stick.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del dispositivo secondo il trovato, illustrato, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra una vista laterale in sezione di un dispositivo secondo il trovato;

- la figura 2 mostra una vista prospettica di un dispositivo secondo il trovato;

- la figura 3 è uno spaccato laterale prospettico del dispositivo secondo il trovato;

- la figura 4 è una vista dall'alto in parziale spaccato del dispositivo secondo il trovato.

Con riferimento alle figure citate, un dispositivo 10 per la realizzazione di test rapidi 'in loco' su liquidi biologici, secondo il trovato, comprende un corpo scatolare 11, predisposto per 11 contenimento e la chiusura a sigillo di un guscio 12 porta stick 13 di un kit per test rapidi antidoping e simili, come può essere ad esempio il kit del test rapido di screening su urina noto commercialmente come Syva RapidTest d.a.u. 4, prodotto dalla ditta Syva Company Ine..

Il guscio 12 presenta un foro 14 di ingresso di liquido biologico verso lo stick 13.

Il corpo scatolare 11 presenta esternamente, in corrispondenza di detto foro d'ingresso 14, un colletto 15 di supporto predisposto per accogliere e supportare l'estremità di una appendice a bicchiere 16 di un contenitore 17 per liquidi biologici .

Tale contenitore a bicchiere 17, che può essere anche di tipo in sè noto, presenta più appendici a bicchiere, e preferibilmente quattro, rispettivamente 16, 16a, 16b, 16c.

Di tali quattro appendici a bicchiere, una prima 16 è appunto per l'impiego del liquido biologico al suo interno per un test rapido, le restanti tre appendici 16a, 16b, e 16c, che restano sigillate, vengono impiegate in un secondo momento per analisi e controanalisi di laboratorio.

All'interno di detto colletto 15 sono presenti mezzi per la violazione del fondo di detta appendice a bicchiere 16 e mezzi per il passaggio del liquido biologico raccolto in detta appendice a bicchiere 16 nel foro 14 di ingresso del guscio 12 porta stick 13.

In tale forma realizzativa del dispositivo 10, esemplificativa e non limitativa del trovato, i mezzi per la violazione del fondo dell'appendice a bicchiere 16 si concretizzano in un ago 18.

Il medesimo ago 18 realizza anche i mezzi per il passaggio del liquido biologico dalla appendice 16 in cui è contenuto al sottostante foro 14 sul guscio 12 porta stick 13.

L'ago 18 è posto a sporgere dal corpo scatolare 11 all'interno del colletto 15, e si sviluppa ovviamente ad attraversare lo spessore dello stesso corpo scatolare 11.

Il diametro dell'ago 18 è tale da consentire la discesa di sole poche gocce di liquido biologico nel foro 14.

Il corpo scatolare 11 si compone di due semigusci, un primo semiguscio Ila ed un secondo semiguscio llb, uniti per una cerniera a ponticello 19, posteriore, e chiusi anteriormente da un incastro a scatto 20 comprendenti appendice 21 con dentino di presa 22 sporgenti da un semiguscio llb, e corrispondente apertura passante con sponda 23 di aggancio per il dentino 22.

Tale incastro a scatto 20 garantisce la non alterazione del test, richiedendosi l'effrazione del corpo scatolare per accedere allo stick 13. All'interno del corpo scatolare 11, e nell'esempio realizzativo qui descritto, sporgenti dal secondo semiguscio llb, sono presenti mezzi di centraggio per il corretto posizionamento del guscio 12 nel corpo scatolare 11.

In tale forma realizzativa del trovato, tali mezzi di centraggio si concretizzano in un rilievo a croce 24, controsagomato rispetto ad un incavo 25 presente sul fondo del guscio 12 porta stick 13. I due semigusci Ila e llb del corpo scatolare 11 possono essere realizzati in materia plastica, stampati in corpo unico e poi chiusi uno sull'altro mediante il ripiegamento di detta cerniera a ponticello 19.

II corpo scatolare 11 è in materia plastica trasparente o semitrasparente, per consentire la visione degli esiti del test rapido.

Il contenitore 17, come visibile nella sezione di figura 1 è completato da un elemento intermedio 26 con porzioni tubolari 26 e seguenti, di tappatura di una corrispondente appendice a bicchiere 16 e seguenti, e da un coperchio portaetichetta 27.

Elemento intermedio 26 e coperchio 27 possono essere in corpo unico.

L'impiego del dispositivo 10 per la realizzazione di test rapidi 'in loco' su liquidi biologici, secondo il trovato, è il seguente.

Si posa nel secondo semiguscio inferiore llb del corpo scatolare 11 il guscio 12 porta stick 13, e si richiude il corpo scatolare 11 chiudendo a libro il primo semiguscio superiore Ila sul semiguscio inferiore llb, realizzando la chiusura a scatto di sigillo.

Il contenitore 17, contenente il liquido biologico da analizzare suddiviso nelle quattro appendici a bicchiere 16 e seguenti, viene posizionato in modo da infilare la prima appendice a bicchiere 16 nel colletto 15 del corpo scatolare 11.

Si premono uno contro l'altro il corpo scatolare 11 e il contenitore 17 in modo che l'ago 18 fori il fondo dell'appendice a bicchiere 16 determinando la discesa di liquido biologico nel foro 14 del guscio 12 porta stick 13.

Il corpo scatolare 11 e il contenitore 17 vengono poi inviati in laboratorio uniti.

In alternativa, si separano corpo scatolare 11 e contenitore 17; le dimensioni del foro sul fondo dell'appendice 16 sono tali da impedire fuoriuscita di altro liquido biologico.

Se lo stick 13 segnala presenza di sostanze particolari, il contenitore 17 viene inviato al preposto laboratorio per le analisi del caso.

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti.

In particolare con il trovato si è messo a punto un dispositivo per la realizzazione di test rapidi 'in loco' su liquidi biologici, capace di abbinare l'efficacia di un kit per test rapidi, ad esempio per saliva o urina, con la sicurezza e la versatilità di un contenitore per liquidi biologici come sopra descritto.

Inoltre, con il trovato si è messo a punto un dispositivo di semplicissimo utilizzo, preposto all 'interfaccia anche di kit per test rapidi di tipo noto con contenitori per liquidi biologici anch'essi di tipo noto.

Ancora, con il presente trovato si è realizzato un dispositivo che consente di realizzare test rapidi sicuri e non alterabili, se non attuando una palese violazione del corpo scatolare 11

dispositivo 10.

Ulteriormente, con il trovato si è messo a punto un dispositivo per la realizzazione di test rapidi 'in loco' su liquidi biologici, strutturalmente semplice e di facile impiego, producibile con mezzi noti e con costi contenuti.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull 'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento .

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo (10) per la realizzazione di test rapidi 'in loco' su liquidi biologici, che si caratterizza per il fatto di comprendere un corpo scatolare (11) predisposto per il contenimento e la chiusura a sigillo di un guscio (12) porta stick (13) di un kit per test rapidi antidoping e simili, il quale guscio (12) presenta un foro (14) di ingresso di liquido biologico verso detto stick (13), detto corpo scatolare (11) presentando esternamente, in corrispondenza di detto foro d'ingresso (14), un colletto (15) di supporto predisposto per accogliere e supportare l'estremità di una appendice a bicchiere (16) di un contenitore (17) per liquidi biologici con più appendici a bicchiere (16a, 16b, 16c), all'interno di detto colletto (15) essendo presenti mezzi per la violazione del fondo di detta appendice a bicchiere (16) e mezzi per il passaggio del liquido biologico raccolto in detta appendice a bicchiere (16) in detto foro (14) di ingresso di detto guscio (12) porta stick (13).
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi per la violazione del fondo dell'appendice a bicchiere (16) sono dati da un ago (18).
3. 3) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detto ago (18) realizza anche i mezzi per il passaggio del liquido biologico dalla appendice a bicchiere (16) al foro (14) sul guscio (12) porta stick (13).
4. 4) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detto corpo scatolare (11) si compone di due semigusci, un primo semiguscio (Ila) ed un secondo semiguscio (llb), uniti per una cerniera a ponticello (19), posteriore, e chiusi anteriormente da un incastro a scatto (20).
5. 5) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che all'interno del corpo scatolare (11) sono presenti mezzi di centraggio per il corretto posizionamento del guscio (12) porta stick (13) nel corpo scatolare (11).
6. 6) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che i due semigusci (Ila, llb) del corpo scatolare (11) sono realizzati in materia plastica, stampati in corpo unico e poi chiusi uno sull'altro mediante il ripiegamento di detta cerniera a ponticello (19).
7. 7) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto detto corpo scatolare (11) è in materia plastica trasparente o semitrasparente, almeno in una zona preposta alla visione degli esiti dello stick (13) del test rapido.
8. 8) Dispositivo (10) per la realizzazione di test rapidi 'in loco' su liquidi biologici, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.