ITVR20130206A1

ITVR20130206A1 - Macchina per il confezionamento sottovuoto ad estrazione esterna

Info

Publication number: ITVR20130206A1
Application number: IT000206A
Authority: IT
Inventors: Marziano Salvaro
Original assignee: Marziano Salvaro
Priority date: 2013-09-02
Filing date: 2013-09-02
Publication date: 2015-03-03

Description

MACCHINA PER IL CONFEZIONAMENTO SOTTOVUOTO AD ESTRAZIONE ESTERNA

DESCRIZIONE

Il trovato si riferisce ad una macchina per il confezionamento sottovuoto ad estrazione esterna. Sono note macchine per il confezionamento sottovuoto del tipo denominato “ad estrazione esterna”, le quali presentano un corpo scatolare, formato normalmente da una parte superiore e da una parte inferiore, tra loro incernierate, all'interno del quale è definita una camera a vuoto, che risulta collegabile a comando ad una pompa di aspirazione dell'aria.

In particolare, in tali macchine, il corpo scatolare presenta una zona per l'inserimento nella camera a vuoto della bocca di una busta per il confezionamento sottovuoto, per consentire l'estrazione dell'aria dalla busta stessa, mantenendo la restante parte della busta all'esterno del corpo scatolare.

Il corpo scatolare è, inoltre, provvisto di mezzi di sigillatura della busta, costituiti tipicamente da una barra saldante, la quale interviene a realizzare una chiusura ermetica della busta, una volta creato il vuoto all'interno della stessa busta.

E' stato ipotizzato il possibile utilizzo di questo tipo di macchine ad esempio nelle cliniche, in particolare per anziani, allo scopo di risolvere il problema dello smaltimento di rifiuti che risultano particolarmente ingombranti e fonte di cattivi odori, come ad esempio i pannoloni sporchi.

Infatti, il tradizionale sistema di smaltimento di questo tipo di rifiuti prevede che essi vengano raccolti in sacchi per le immondizie, stoccati in una stanza appositamente adibita nell'edificio della clinica e prelevati, solitamente ogni due giorni, dall'apposito servizio di smaltimento.

E' evidente che il tradizionale sistema di smaltimento di questi rifiuti comporta rischi di propagazione di cattivi odori nei corridoi e nelle altre stanze dell'edificio, la diffusione dai sacchi di cariche batteriche e alti costi di smaltimento dovuti al notevole volume dei rifiuti stessi.

L'uso di macchine per il confezionamento sottovuoto ad estrazione esterna consente, grazie alla creazione del vuoto nelle buste in cui vengono inseriti i rifiuti e la loro successiva sigillatura, di ridurre enormemente il volume dei rifiuti stessi, ad esempio, nel caso dei pannoloni, di circa il 70%, e di eliminare la possibilità di diffusione di cattivi odori e batteri.

Nonostante i notevoli vantaggi per questo tipo di applicazioni, le attuali macchine per il confezionamento sottovuoto ad estrazione esterna risultano di disagevole impiego, in quanto risulta piuttosto difficoltoso per gli operatori riuscire a mantenere la bocca della busta inserita nella camera a vuoto, soprattutto durante le fasi iniziali di aspirazione dell'aria, quando ancora il grado di vuoto nella camera a vuoto è ancora ridotto, a causa del peso e dell'ingombro non indifferenti della busta con inseriti all'interno i rifiuti.

Quando le buste sono particolarmente pesanti, gli operatori sono, infatti, costretti a sostenere la busta con le mani, facendo attenzione che la sua bocca non fuoriesca dalla camera a vuoto, e, contemporaneamente, devono provvedere ad azionare il vuoto, abbassando la parte superiore del corpo scatolare, in modo da chiudere la camera a vuoto. Risulta evidente come tali operazioni risultino alquanto complicate.

In generale, comunque, con tutte le macchine per il confezionamento sottovuoto ad estrazione esterna di grandi dimensioni, ossia con lunghezza della barra saldante superiore ai 40 cm, il mantenimento della bocca della busta all'interno della camera a vuoto, specialmente nelle fasi iniziali dell'aspirazione, risulta estremamente difficoltoso, per le ragioni suddette.

D'altra parte, non risulta nemmeno facilmente praticabile per le applicazioni sopra descritte l'utilizzo delle classiche macchine sottovuoto a campana, in cui la busta viene interamente inserita all'interno della camera a vuoto. I limiti di queste macchine per utilizzi di questo tipo sono costituiti dalle dimensioni, dai costi ed i consumi energetici. Infatti, dovendo confezionare buste molto grandi, al fine di ridurre le costose operazioni di manipolazione del rifiuto da parte degli operatori, si dovrebbe disporre di macchine di notevoli dimensioni e di potenza elevata, con conseguenti ingombri e costi eccessivi.

Compito del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti, escogitando una macchina per il confezionamento sottovuoto ad estrazione esterna che sia di facile e pratico utilizzo per gli utenti.

All'interno di questo compito è uno scopo del presente trovato quello di mettere a punto una macchina per il confezionamento sottovuoto ad estrazione esterna che consenta di eliminare ogni difficoltà nel mantenere la bocca della busta all'interno della camera a vuoto, durante le fasi di estrazione dell'aria dalla busta stessa.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di fornire una macchina per il confezionamento sottovuoto ad estrazione esterna che sia estremamente affidabile e sicura nel suo impiego. E' ancora uno scopo del presente trovato quello di realizzare una macchina per il confezionamento sottovuoto che sia costruttivamente molto semplice e di costo molto contenuto, così da risultare vantaggiosa anche da un punto di vista puramente economico.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da una macchina per il confezionamento sottovuoto ad estrazione esterna, secondo il trovato, come definita nella rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, della macchina per il confezionamento sottovuoto ad estrazione esterna, secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni in cui:

la figura 1 mostra in vista prospettica la macchina secondo il trovato;

la figura 2 illustra parzialmente in vista prospettica la macchina secondo il trovato nella condizione di ricevere una apposita busta per il confezionamento sottovuoto, illustrata schematicamente in linea tratteggiata;

la figura 3 illustra un particolare della macchina secondo il trovato in vista prospettica;

la figura 4 è una vista in alzato laterale della macchina secondo il trovato;

la figura 5 mostra in pianta dall'alto la macchina secondo il trovato;

la figura 6 è una vista in sezione lungo la linea VI-VI di figura 5 con evidenziata una parte di busta per il confezionamento sottovuoto posizionata con la sua bocca nella camera a vuoto della macchina secondo il trovato.

Con riferimento alle citate figure, la macchina per il confezionamento sottovuoto ad estrazione esterna, secondo il trovato, indicata nel suo complesso con il numero di riferimento 1, comprende un corpo scatolare 2, il quale definisce, al suo interno, una camera a vuoto 3 che è collegabile a comando ad una pompa di aspirazione dell'aria, non raffigurata, per consentire la creazione del vuoto nella camera a vuoto 3.

Opportunamente, il corpo scatolare 2 comprende una parte inferiore 2a, collegata o appartenente ad una struttura di base 100 in cui è, opportunamente, alloggiata la pompa di aspirazione dell'aria, e una parte superiore 2b, incernierata, ad una sua estremità, alla parte inferiore 2a, per passare da una condizione sollevata o di apertura della camera a vuoto 3 ad una condizione abbassata o di chiusura della camera a vuoto 3 e viceversa.

Come nell'esempio illustrato, la camera a vuoto 3 risulta parzialmente realizzata nella parte inferiore 2a del corpo scatolare 2 e, per la sua parte restante, nella parte superiore 2b del corpo scatolare 2.

E' da notare che la parte superiore 2b risulta, opportunamente, provvista di una maniglia 2c per facilitarne la movimentazione.

Nel corpo scatolare 2 risulta, inoltre, definita una zona di inserimento 4, per consentire la possibilità di introdurre nella camera a vuoto 3 la bocca 5 di una busta 6 per il confezionamento sottovuoto, lasciando la restante parte della busta 6 all'esterno del corpo scatolare 2, in modo tale che a seguito dell'azionamento della pompa di aspirazione possa essere estratta l'aria dalla busta 6 attraverso la sua bocca 5.

Come usuale, la busta 6 può essere formata da un corpo cavo formato, opportunamente, da due fogli in materia plastica sintetica di tipo idoneo, tra loro affacciati ed uniti ai propri bordi, con eccezione della bocca 5, ad esempio mediante saldatura. Almeno una porzione della superficie interna del corpo cavo della busta 6 presenta una zona goffrata 6a che consente di creare una pluralità di canalicoli e di mantenere distanziati i due fogli che formano il corpo cavo della busta 6, così da facilitare l'estrazione dell'aria dal suo interno.

In particolare, come risulta nell'esempio illustrato nelle figure, la zona di inserimento 4 risulta, in pratica, definita tra la parte inferiore 2a e la parte superiore 2b del corpo scatolare 2, sostanzialmente da banda opposta rispetto a quella in cui la parte superiore 2b risulta incernierata alla parte inferiore 2a.

Opportunamente, sostanzialmente in corrispondenza della zona di inserimento 4 dalla bocca 5 della busta 6 è prevista una barra saldante 7, preposta a saldare la bocca 5 della busta 6, una volta creato il vuoto all'interno di quest'ultima.

Secondo il trovato, la macchina 1 è provvista di mezzi di ritenuta che sono destinati ad interagire con almeno una porzione di riscontro definita sulla busta 6 per trattenere amovibilmente, in posizione bloccata, la bocca 5 della busta 6, in corrispondenza della camera a vuoto 3, almeno durante l'attivazione o, comunque, durante le fasi iniziali di attivazione della pompa di aspirazione. In particolare, tali mezzi di ritenuta sono atti ad agire contro una qualsiasi azione tendente a provocare il disinserimento della bocca 5 della busta 6 dalla camera a vuoto 3, come, ad esempio, quella dovuta al peso dei prodotti immessi nella busta 6, che può esplicare un effetto di estrazione della bocca 5 della busta dalla camera a vuoto 3 anche con la parte superiore 2b del corpo scatolare 2 in condizione abbassata, impedendo, in pratica, la possibilità di spostamento della busta 6 tra la parte inferiore e superiore 2a, 2b del corpo scatolare 2, così da evitare la possibilità di sfilamento della bocca 5 della busta 6 dalla camera a vuoto 3 attraverso la zona di inserimento 4.

Vantaggiosamente, tali mezzi di ritenuta e la relativa porzione di riscontro sulla busta 6 comprendono elementi tra loro accoppiabili del tipo maschio/femmina.

Più in dettaglio, i mezzi di ritenuta comprendono almeno un perno di aggancio 8, supportato dal corpo scatolare 2, il quale è situato, ad esempio, sostanzialmente in corrispondenza, o in prossimità, della zona di inserimento 4 o, più preferibilmente, della camera a vuoto 3 della macchina e che risulta impegnabile amovibilmente da una corrispettiva apertura di accoppiamento 9 prevista nella busta 6.

Preferibilmente, sono previsti almeno due perni di aggancio 8, disposti ad una prestabilita distanza tra loro lungo una direzione che risulta sostanzialmente parallela al bordo della bocca 5 della busta 6 o, più in particolare, alla barra saldante 7, mentre nella busta 6 sono previsti almeno due corrispettive aperture di accoppiamento 9, disposte ad una distanza una dall'altra sostanzialmente corrispondente a quella tra i perni di aggancio 8, in modo tale che ciascuna apertura di accoppiamento 9 della busta 6 possa impegnare amovibilmente un rispettivo perno di aggancio 8.

E' da notare che, secondo l'esempio illustrato nelle figure, ciascuna apertura di accoppiamento 9 della busta 6 è costituita da due fori, collimanti tra loro e definiti rispettivamente nei due fogli che formano in corpo cavo della busta 6, in modo che le aperture di accoppiamento 9 risultino passanti attraverso il corpo cavo della busta 6. Vantaggiosamente, i perni di aggancio 8 sono supportati dalla parte inferiore 2a del corpo scatolare 2 e, più in particolare, secondo l'esempio illustrato, sporgono verso l'alto dal fondo della porzione della camera a vuoto 3 definita nella parte inferiore 2a del corpo scatolare 2.

Opportunamente i perni di aggancio 8 sono posizionati tra la zona di azione della barra saldante 7 e l'estremità della camera a vuoto 3 rivolta verso la zona di incernieramento tra la parte inferiore 2a e la parte superiore 2b del corpo scatolare 2, in modo tale che la barra saldante 7 possa operare la sigillatura della bocca 5 della busta 6 in una zona compresa tra i fori che definiscono le aperture di accoppiamento 8 ed il fondo della busta 6.

Opportunamente, i perni di aggancio 8 sono assialmente attraversati da un rispettivo canale 8a, che ha la funzione di porre in comunicazione la pompa di aspirazione con la camera a vuoto 3.

Vantaggiosamente, per garantire un aggancio sicuro della busta 6, ciascun perno di aggancio 8 presenta, inoltre, alla sua estremità libera, una testa allargata 8b rispetto al proprio gambo, mentre dimensioni delle aperture di accoppiamento 9 previste nella busta 6 risultano inferiori rispetto alla testa allargata 8b dei perni di aggancio 8, in modo tale da consentire l'inserimento dei perni di aggancio 8 nelle aperture di accoppiamento 9 solo a seguito di un attraversamento forzato da parte delle teste allargate 8b nelle aperture di accoppiamento 9.

Per completezza va anche aggiunto che la macchina secondo il trovato risulta, opportunamente, provvista di un filtro antibatterico e di un filtro anti-odori.

L'impiego della macchina secondo il trovato è il seguente.

Si dispone la parte superiore 2b del corpo scatolare 2 nella condizione sollevata o di apertura della camera a vuoto 3.

Successivamente, la busta 6, riempita dei prodotti da confezionare, viene inserita, con la sua bocca 5, nella camera a vuoto 3 attraverso la zona di inserimento 4 definita tra la parte inferiore 2a e la parte superiore 2b del corpo scatolare 2.

Si procede quindi da inserire i perni di aggancio 8 nelle aperture di accoppiamento 9 previste nella busta 6 esercitando una certa forza, in modo da vincere la resistenza elastica dei bordi delle aperture di accoppiamento 9, così da ottenere l'attraversamento delle aperture di accoppiamento 9 da parte delle teste allargate 8b dei perni di aggancio 8.

A questo punto, si provvede ad abbassare la parte superiore 2b in modo da ottenere la chiusura della camera a vuoto 3, con la bocca 5 della busta 6 che rimane all'interno della camera a vuoto e la sua restante parte che resta invece all'esterno del corpo scatolare 2.

Successivamente, ad esempio mediante l'azionamento di un apposito comando a pulsante 10 posto sulla struttura di base 100, si procede ad attivare la pompa di aspirazione, la quale, attraverso i canali 8a definiti nei perni di aggancio 8, opera l'estrazione dell'aria dalla camera a vuoto 3 e, quindi, anche dalla bocca 5 della busta 6 inserita nella camera a vuoto stessa, così da creare il vuoto all'interno busta 6.

Una volta completata l'estrazione dell'aria dalla busta 6, la pompa di aspirazione viene disattivata e viene invece attivata la barra saldante 7, che provvede a sigillare la bocca 5 della busta 6.

A questo punto la parte superiore 2b del corpo scatolare 2 viene nuovamente portato in condizione sollevata, in modo da poter estrarre la busta 6, con all'interno i prodotti confezionati sottovuoto, dalla camera a vuoto 3, dopo aver disimpegnato le aperture di accoppiamento 9 dai perni di aggancio 8.

Si è in pratica constatato come il trovato sia in grado di assolvere pienamente il compito e gli scopi prefissati ed, in particolare, si sottolinea come, grazie alla presenza dei mezzi di ritenuta, viene garantito il sicuro aggancio della busta alla macchina secondo il trovato, evitando che la busta, a causa del peso dei prodotti in essa contenuti, possa fuoriuscire dalla camera a vuoto, specialmente nelle fasi iniziali di aspirazione, quando il vuoto all'interno alla camera a vuoto è ancora minimo.

E' da evidenziare che la macchina secondo il trovato permette, in modo estremamente semplice, di realizzare una presa perfetta e sicura della busta all'interno della camera a vuoto anche in presenza di buste contenenti prodotti molto pesanti, come nel nostro caso di pannoloni sporchi. Naturalmente, la macchina potrà trovare, più in generale, una valida applicazione in tutti quei casi in cui si debbano confezionare sottovuoto, per la conservazione e/o per la compattazione/riduzione di volume, prodotti di qualsiasi tipo, quali farine, polveri, caffè, piumoni, coperte e così via.

Va altresì aggiunto che la macchina e la busta secondo il trovato costituiscono, nel loro insieme, un sistema per il confezionamento sottovuoto che consente, grazie alle sue peculiarità realizzative, il confezionamento sottovuoto mediante estrazione esterna di prodotti con la garanzia di una estrema praticità e sicurezza nell'esecuzione delle operazioni di estrazione dell'aria dalla busta, in particolare nel caso si debba effettuare il confezionamento di prodotti particolarmente ingombranti o pesanti.

Tutte le caratteristiche del trovato, su indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare o essere sostituite da equivalenti. Le singole caratteristiche esposte in riferimento ad insegnamenti generali o a forme di realizzazione particolari, possono essere tutte presenti in altre forme di realizzazione o sostituire caratteristiche in queste forme di realizzazione.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Macchina per il confezionamento sottovuoto ad estrazione esterna comprendente un corpo scatolare (2) definente una camera a vuoto (3) collegabile a comando ad una pompa di aspirazione dell'aria per la creazione del vuoto in detta camera a vuoto (3), detto corpo scatolare (2) definendo una zona di inserimento (4) in detta camera a vuoto (3) della bocca (5) di una busta (6) per il confezionamento sottovuoto, con la restante parte di detta busta (6) destinata a rimanere all'esterno di detto corpo scatolare (2), caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di ritenuta atti ad interagire con almeno una porzione di riscontro di detta busta (6) per trattenere amovibilmente, in posizione bloccata, la bocca (5) di detta busta (6) in corrispondenza di detta camera a vuoto (3).
2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ritenuta e detta almeno una porzione di riscontro comprendono elementi tra loro accoppiabili del tipo maschio/femmina.
3. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ritenuta comprendono almeno un perno di aggancio (8), supportato da detto corpo scatolare (2) ed impegnabile amovibilmente da una corrispettiva apertura di accoppiamento (9) prevista in detta busta (6).
4. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un perno di aggancio (8) è disposto in detta camera a vuoto (3).
5. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un perno di aggancio (8) è assialmente attraversato da un canale (8a) atto a porre in comunicazione detta pompa di aspirazione con detta camera a vuoto (3).
6. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un perno di aggancio (8) presenta una testa allargata (8b) rispetto al proprio gambo, la corrispettiva apertura di accoppiamento (9) prevista in detta busta (6) presentando dimensioni inferiori rispetto a detta testa allargata (8b).
7. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ritenuta comprendono almeno due perni di aggancio (8), tra loro distanziati lungo una direzione che risulta sostanzialmente parallela al bordo della bocca (5) di detta busta (6), ed impegnabili ciascuno da una corrispondente apertura di accoppiamento (9) definita in detta busta (6) sostanzialmente in prossimità della bocca (5) di detta busta (6).
8. Busta per il confezionamento sottovuoto mediante macchina ad estrazione esterna comprendente un corpo cavo con definita una bocca (5) destinata ad essere introdotta in una camera a vuoto (3) definita da un corpo scatolare (2) di una macchina ad estrazione esterna attraverso una zona di inserimento (4) definita in detto corpo scatolare (2), caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una porzione di riscontro atta a cooperare con mezzi di ritenuta associati a detto corpo scatolare (2) per mantenere amovibilmente in posizione bloccata detta bocca (5) in corrispondenza di detta camera a vuoto (3).
9. Busta secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta porzione di riscontro comprende almeno una apertura di accoppiamento (9) impegnabile amovibilmente con un corrispondente perno di aggancio (8) supportato da detto corpo scatolare (2).
10. Busta secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detta almeno una apertura di accoppiamento (9) presenta dimensioni inferiori rispetto ad una testa allargata (8b) prevista all'estremità libera del corrispondente perno di aggancio (8).
11. Busta secondo una o più delle rivendicazioni dalla 8 alla 10, caratterizzata dal fatto che detta porzione di riscontro comprende almeno due aperture di accoppiamento (9), disposte ad una distanza prestabilita una dall'altra lungo una direzione sostanzialmente parallela al bordo di detta bocca (5) ed atte ad impegnare amovibilmente due corrispondenti perni di aggancio (8) supportati da detto corpo scatolare (2).
12. Sistema per il confezionamento sottovuoto ad estrazione esterna comprendente una macchina (1) per il confezionamento sottovuoto ad estrazione esterna, presentante un corpo scatolare (2) definente una camera a vuoto (3), collegabile a comando ad una pompa di aspirazione dell'aria per la creazione del vuoto in detta camera a vuoto (3), ed una busta (6) per il confezionamento sottovuoto di prodotti, detto corpo scatolare (2) definendo una zona di inserimento (4) in detta camera a vuoto (3) della bocca (5) di detta busta (6), con la restante parte di detta busta (6) destinata a rimanere all'esterno di detto corpo scatolare (2), caratterizzato dal fatto che detta macchina (1) comprende mezzi di ritenuta atti ad interagire con almeno una porzione di riscontro di detta busta (6) per trattenere amovibilmente la bocca (5) di detta busta (6) in corrispondenza di detta camera a vuoto (3).
13. Sistema secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritenuta e detta almeno una porzione di riscontro comprendono elementi tra loro accoppiabili del tipo maschio/femmina.