IT201800003667A1

IT201800003667A1 - Sacco per la raccolta di rifiuti.

Info

Publication number: IT201800003667A1
Application number: IT102018000003667A
Authority: IT
Inventors: Enrico Bianchetti
Original assignee: Enrico Bianchetti
Priority date: 2018-03-16
Filing date: 2018-03-16
Publication date: 2019-09-16
Also published as: EP3543174B1; EP3543174A1

Description

SACCO PER LA RACCOLTA DI RIFIUTI

Il presente trovato si riferisce ad un sacco per la raccolta di rifiuti, e ad un contenitore per la raccolta di rifiuti configurato per contenere un tale sacco.

Come noto, quando i rifiuti, ed in particolar modo i rifiuti organici, vengono a contatto con l’aria, tendono a decomporsi e ad emanare odori sgradevoli.

Per la gran parte dei rifiuti organici che vengono generalmente prodotti nelle abitazioni private e negli esercizi commerciali il processo di decomposizione si avvia in un arco temporale molto breve, a volte anche nell’ordine di poche ore, ed è quindi necessario provvedere allo smaltimento dei rifiuti in maniera veloce e frequente, con conseguenti difficoltà soprattutto per le persone anziane che spesso vivono sole.

Inoltre la raccolta differenziata dei rifiuti prevede che i rifiuti organici vengano separati dai rifiuti non organici e raccolti in appositi sacchi biodegradabili. Tuttavia spesso la decomposizione e l’emanazione di odori sgradevoli impone lo smaltimento dei rifiuti prima che il sacco sia stato sufficientemente riempito, con un evidente spreco di materiale, soprattutto nel caso di persone single la cui produzione di rifiuti è relativamente limitata.

Compito precipuo del presente trovato consiste nel fatto di realizzare un sacco per la raccolta di rifiuti che ovvii agli inconvenienti sopra esposti consentendo di rallentare significativamente la decomposizione dei rifiuti, ed in particolar modo dei rifiuti organici.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un sacco per la raccolta di rifiuti che consenta anche di prevenire l’emanazione degli odori sgradevoli.

Un altro scopo del trovato consiste nel fatto di realizzare un sacco per la raccolta di rifiuti che consenta di ottimizzare il riempimento dello stesso.

Un ulteriore scopo del trovato consiste nel fatto di realizzare un sacco per la raccolta di rifiuti che sia in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell'uso.

Un altro scopo del trovato consiste nel fatto di realizzare un sacco per la raccolta di rifiuti che sia facile da realizzare ed economicamente competitivo se paragonato alla tecnica nota.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un sacco per la raccolta di rifiuti come recitato nella rivendicazione 1.

Altre caratteristiche sono previste nelle rivendicazioni dipendenti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un sacco per la raccolta di rifiuti, illustrata a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli allegati disegni in cui:

la figura 1 è una vista prospettica di una forma di realizzazione di un sacco per la raccolta di rifiuti, secondo il trovato, disposto all’interno di un contenitore per la raccolta di rifiuti, illustrato in sezione parziale;

la figura 2 è una vista prospettica del contenitore di figura 1, secondo il trovato;

la figura 3 è una vista prospettica del sacco di figura 1, secondo il trovato, illustrato con una propria sezione longitudinale chiusa;

le figure 4 e 5 illustrano due varianti di un sacco per la raccolta di rifiuti, secondo il trovato.

Con riferimento alle figure citate, il sacco per la raccolta di rifiuti, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, presenta una struttura tubolare 3 comprendente una prima estremità chiusa 5 ed una seconda estremità aperta 7.

Secondo il trovato, la struttura tubolare 3 comprende almeno un dispositivo di chiusura a strozzo 9, 11, disposto lungo la direzione di sviluppo longitudinale della struttura tubolare 3 stessa, in una zona intermedia tra la prima estremità chiusa 5 e la seconda estremità aperta 7, in modo da suddividere tale struttura tubolare 3 in almeno due sezioni longitudinali 15, 17. Almeno una prima sezione longitudinale 15 della struttura tubolare 3 è chiudibile tramite l’almeno un dispositivo di chiusura a strozzo 9, 11.

Vantaggiosamente il sacco 1 comprende una pluralità di dispositivi di chiusura a strozzo 9, 11, 13 disposti reciprocamente distanziati lungo la direzione di sviluppo longitudinale della struttura tubolare 3 tra la prima estremità chiusa 5 e la seconda estremità aperta 7, in modo da suddividere la struttura tubolare 3 in una pluralità di sezioni longitudinali 15, 17, 19, chiudibili per mezzo di tali dispositivi di chiusura a strozzo 9, 11, 13.

Vantaggiosamente uno dei dispositivi di chiusura a strozzo 13 è disposto in corrispondenza della seconda estremità aperta 7 della struttura tubolare 3, in modo da chiudere tale estremità aperta 7.

Vantaggiosamente i dispositivi di chiusura a strozzo 9, 11, 13 consentono di chiudere la corrispondente sezione longitudinale 15, 17, 19 del sacco 1 limitando significativamente l’ingresso di aria nella sezione stessa.

In questo modo è possibile ritardare il processo di decomposizione dei rifiuti, prevenendo quindi la formazione e la fuoriuscita di odori sgradevoli. Di conseguenza si allunga anche il tempo di utilizzo del sacco 1 stesso e la permanenza dello stesso nel luogo di utilizzo.

Preferibilmente i dispositivi di chiusura a strozzo 9, 11, 13 sono configurati per sigillare la corrispondente sezione longitudinale 15, 17, 19 del sacco 1 prevenendo l’ingresso di aria nella sezione stessa.

Vantaggiosamente i dispositivi di chiusura a strozzo 9, 11, 13 comprendono un laccio perimetrale 25 associato alla struttura tubolare 3 e atto ad essere tirato per stringere e chiudere la porzione della struttura tubolare 3 alla quale è associato.

Come illustrato nelle due varianti del sacco 1 illustrate rispettivamente nelle figure 4 e 5, il laccio perimetrale 25 può attraversare internamente ed esternamente la struttura tubolare 3 attraverso opportuni occhielli, oppure essere associato alla superficie esterna della struttura tubolare 3 attraverso una pluralità di elementi passanti 27 che trattengono il laccio 25 attorno alla struttura tubolare 3, consentendone lo scorrimento rispetto alla stessa.

In alternativa i dispositivi di chiusura a strozzo possono comprendere un laccio 29 scorrevole all’interno di una fascia perimetrale 31 disposta attorno alla struttura tubolare 3.

Un esempio di tale dispositivo di chiusura a strozzo è illustrato con il numero di riferimento 13 in figura 5.

In una variante del sacco, non illustrata nelle unite figure, il sacco può comprendere un singolo dispositivo di chiusura a strozzo, disposto sostanzialmente a metà della lunghezza del sacco. In questo caso il sacco è suddivisibile in una sezione longitudinale inferiore, chiudibile attraverso detto singolo dispositivo di chiusura a strozzo, ed in una sezione longitudinale superiore, chiudile annodando manualmente il bordo superiore aperto del sacco stesso.

Vantaggiosamente alla struttura tubolare 3 può essere associato, in corrispondenza di almeno una delle sezioni longitudinali 15, 17, 19, o preferibilmente in corrispondenza di tutte le sezioni longitudinali 15, 17, 19, una sostanza 21 inibitrice della decomposizione dei rifiuti.

Vantaggiosamente tale sostanza 21 inibitrice della decomposizione dei rifiuti può essere un opportuno minerale, quale ad esempio un minerale di zeolite.

La presenza di una sostanza 21 inibitrice della decomposizione dei rifiuti, in combinazione con la riduzione dell’aria presente all’interno della sezione longitudinale chiusa 15, 17, 19 del sacco 1 grazie appunto alla chiusura operabile tramite i dispositivi di chiusura a strozzo 9, 11, 13 consente di ritardare in maniera molto significativa il processo di decomposizione dei rifiuti, prevenendo in maniera altrettanto significativa la fuoriuscita di odori sgradevoli.

In questo modo si allunga ulteriormente il tempo di utilizzo del sacco 1 stesso e la permanenza dello stesso nel luogo di utilizzo.

Vantaggiosamente è possibile prevedere che la sostanza 21 inibitrice della decomposizione sia disposta solo in corrispondenza delle sezioni longitudinali 15 inferiori, le quali sono destinate a contenere i rifiuti per un periodo di tempo maggiore rispetto alle sezioni longitudinali 19 superiori.

In alternativa è possibile anche variare la quantità di sostanza 21 inibitrice della decomposizione presente nelle varie sezioni longitudinali 15, 17, 19 del sacco 1 in modo da programmare il tasso di decomposizione in funzione del tempo di permanenza previsto dei rifiuti all’interno del sacco 1.

Vantaggiosamente alla struttura tubolare 3 può essere associato, in corrispondenza di almeno una delle sezioni longitudinali 15, 17, 19, o preferibilmente in corrispondenza di tutte le sezioni longitudinali 15, 17, 19, un sensore 23 atto a rilevare il gas prodotto dalla decomposizione dei rifiuti.

Vantaggiosamente il sensore 23 comprende un modulo di trasmissione senza fili dei dati rilevati dal sensore 23 stesso.

In particolare, il sensore 23 può essere in grado di rilevare la saturazione dell’aria presente all’interno delle sezioni longitudinali 15, 17, 19 e trasmettere i dati rilevati tramite protocolli NFC (Near Field Communication) o Bluetooth o simili ad un modulo ricevitore presente ad esempio all’interno di uno smartphone, o di un personal computer, o di un tablet, o di una stazione di domotica, al fine di informare l’utilizzatore sullo stato dei propri rifiuti, indicando ad esempio anche l’azione da compiere.

Vantaggiosamente i dati rilevati tramite i sensori 23 presenti in un sacco 1 presente nell’abitazione o nel negozio commerciale di un determinato utilizzatore possono essere raccolti da un server esterno e integrati con i dati provenienti dai sacchi 1 di altri utilizzatori per popolare un database che, in tempo reale, può fornire informazioni all’amministrazione pubblica sullo stato dei rifiuti di una determinata zona abitativa e/o commerciale.

Vantaggiosamente i dispositivi di chiusura a strozzo 9, 11, 13 possono essere equidistanziati tra loro in modo da suddividere la struttura tubolare 3 in sezioni longitudinali 15, 17, 19 aventi sostanzialmente lo stesso volume di contenimento.

In alternativa è possibile prevedere che i dispositivi di chiusura a strozzo 9, 11, 13 siano distanziati tra loro in modo da definire sezioni longitudinali 15, 17, 19 aventi dimensioni diverse tra loro.

Il presente trovato riguarda inoltre un contenitore 100 per la raccolta di rifiuti configurato per contenere un sacco 1 come sopra descritto.

Vantaggiosamente il contenitore 100 comprende almeno una apertura di accesso 101 all’almeno un dispositivo di chiusura a strozzo 9, 11, 13.

Come illustrato in particolare in figura 2 infatti, il contenitore 100 può comprendere una fessura longitudinale ricavata nel corpo 103 del contenitore stesso, la quale definisce detta apertura di accesso 101. Da tale fessura fuoriescono i lacci 25. I lacci 25 sono quindi accessibili da parte dell’utilizzatore per poter chiudere a strozzo la relativa sezione longitudinale 15, 17, 19 del sacco 1, senza dover rimuovere il sacco 1 dal contenitore 100.

Vantaggiosamente il contenitore 100 è provvisto anche di coperchio 105.

Il contenitore 100 può avere una forma cilindrica, parallelepipeda, o altra forma funzionale allo scopo.

Il contenitore 100 può essere dotato di maniglia nella sua parte superiore.

Il contenitore 100 può avere un fondo apribile, ad esempio tramite azionamento di una maniglia superiore, al fine di svuotare il sacco 1 direttamente nei cassonetti senza che l’utilizzatore debba afferrare ed estrarre da sopra il sacco 1 stesso.

Il contenitore 100 può essere munito di ruote per facilitarne il trasporto.

Si è in pratica constatato come il sacco per la raccolta di rifiuti, secondo il presente trovato, assolva il compito nonché gli scopi prefissati in quanto consente di rallentare o prevenire la decomposizione dei rifiuti, riducendo o prevenendo l’emanazione di odori sgradevoli e aumentando quindi anche la durata della permanenza del sacco contenente rifiuti nel luogo di utilizzo.

Un altro vantaggio del sacco, secondo il trovato, consiste nel fatto di evitare lo spreco di materiale che si verifica nei frequenti casi in cui la decomposizione dei rifiuti si avvia quando il sacco dei rifiuti è ancora praticamente vuoto.

Tale problema è particolarmente sentito dalle persone che vivono da sole.

Un altro vantaggio ancora, particolarmente rilevante per le persone anziane, consiste nel fatto che la gestione dei rifiuti diventa programmabile nel tempo, in quanto non è più necessario provvedere quotidianamente allo smaltimento degli stessi. Grazie al sacco secondo il trovato infatti i rifiuti possono permanere nel luogo di utilizzo per un lasso di tempo maggiore, senza creare inconvenienti sgradevoli.

I vantaggi sopra indicati riguardano anche le persone che passano molto tempo fuori casa, e che quindi producono una ridotta quantità di rifiuti organici.

Il sacco per la raccolta di rifiuti così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Sacco (1) per la raccolta di rifiuti, avente una struttura tubolare (3) comprendente una prima estremità chiusa (5) ed una seconda estremità aperta (7), caratterizzato dal fatto che detta struttura tubolare (3) comprende almeno un dispositivo di chiusura a strozzo (9, 11) disposto lungo la direzione di sviluppo longitudinale di detta struttura tubolare (3) in una zona intermedia tra detta prima estremità chiusa (5) e detta seconda estremità aperta (7) in modo da suddividere detta struttura tubolare (3) in almeno due sezioni longitudinali (15, 17), almeno una prima sezione longitudinale (15) di detta struttura tubolare (3) essendo chiudibile tramite detto almeno un dispositivo di chiusura a strozzo (9, 11).
2) Sacco (1) per la raccolta di rifiuti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di dispositivi di chiusura a strozzo (9, 11, 13) disposti reciprocamente distanziati lungo detta direzione di sviluppo longitudinale di detta struttura tubolare (3) tra detta prima estremità chiusa (5) e detta seconda estremità aperta (7) in modo da suddividere detta struttura tubolare (3) in una pluralità di sezioni longitudinali (15, 17, 19).
3) Sacco (1) per la raccolta di rifiuti secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che uno di detti dispositivi di chiusura a strozzo (13) è disposto in corrispondenza di detta seconda estremità aperta (7) di detta struttura tubolare (3) in modo da chiudere detta estremità aperta (7).
4) Sacco (1) per la raccolta di rifiuti secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto a detta struttura tubolare (3) è associata, in corrispondenza di almeno una di dette sezioni longitudinali (15, 17, 19), una sostanza inibitrice della decomposizione dei rifiuti (21).
5) Sacco (1) per la raccolta di rifiuti secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto a detta struttura tubolare (3) è associata, in corrispondenza di ognuna di dette sezioni longitudinali (15, 17, 19), una sostanza inibitrice della decomposizione dei rifiuti (21).
6) Sacco (1) per la raccolta di rifiuti secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto a detta struttura tubolare (3) è associato, in corrispondenza di almeno una di dette sezioni longitudinali (15, 17, 19), un sensore (23) atto a rilevare il gas prodotto dalla decomposizione dei rifiuti.
7) Sacco (1) per la raccolta di rifiuti secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto a detta struttura tubolare (3) è associato, in corrispondenza di ognuna di dette sezioni longitudinali (15, 17, 19), un sensore (23) atto a rilevare il gas prodotto dalla decomposizione dei rifiuti.
8) Sacco (1) per la raccolta di rifiuti secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che detto sensore (23) comprende un modulo di trasmissione senza fili dei dati rilevati da detto sensore (23).
9) Contenitore (100) per la raccolta di rifiuti, caratterizzato dal fatto essere configurato per contenere un sacco (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.
10) Contenitore (100) per la raccolta di rifiuti, secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una apertura di accesso (101) a detto almeno un dispositivo di chiusura a strozzo (9, 11, 13).