ITVR20090049A1 - Dispositivo di alimentazione elettrica per un veicolo funiviario. - Google Patents

Dispositivo di alimentazione elettrica per un veicolo funiviario. Download PDF

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ITVR20090049A1
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IT000049A
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Mario Barbato
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Description

DISPOSITIVO DI ALIMENTAZIONE ELETTRICA
PER UN VEICOLO FUNIVIARIO
DESCRIZIONE
La presente divulgazione si riferisce in generale a mezzi di trasporto che viaggiano su funi; più in particolare, l'oggetto della presente divulgazione à ̈ un dispositivo di alimentazione elettrica per un veicolo funiviario. Oggetto della presente divulgazione à ̈ inoltre un veicolo funiviario includente tale dispositivo.
Sono noti impianti funiviari di tipo aereo, nei quali una cabina à ̈ sospesa ad una o più funi portanti per mezzo di un carrello funiviario al quale la cabina stessa à ̈ associata tramite una sospensione. La cabina, il carrello e la sospensione formano un veicolo funiviario. La fune portante à ̈ tesa tra una stazione funiviaria di monte e una stazione funiviaria di valle.
La movimentazione del veicolo funiviario à ̈ realizzata per mezzo di una o più funi traenti alle quali il carrello funiviario à ̈ fissato. Le funi traenti sono poste in movimento da un sistema motore, usualmente collocato in una stazione funiviaria motrice, e pertanto trascinano con sé il veicolo.
In alcuni impianti, la fune traente à ̈ la stessa fune portante, mentre in altri impianti la fune portante à ̈ fissa e la fune traente à ̈ distinta ed indipendente dalla fune portante.
Un problema comune agli impianti funiviari di tecnica nota à ̈ quello di provvedere ad un’alimentazione elettrica del veicolo funiviario.
Esiste infatti la necessità di illuminare l’interno della cabina, ad esempio nel caso di utilizzo in condizioni notturne o di scarsa luminosità.
Inoltre esiste la necessità, in relazione a crescenti requisiti di sicurezza e di monitoraggio imposti per gli impianti funiviari, di provvedere all’installazione di un grande numero di dispositivi elettrici ed elettronici sul veicolo funiviario stesso. Esempi di tali dispositivi elettrici ed elettronici sono dispositivi di telecomunicazione tra la cabina e le stazioni funiviarie, misuratori di tensione delle funi, rilevatori di inclinazione, trasmettitori di dati alle stazioni funiviarie, telecamere per videosorveglianza dell’interno della cabina.
Tali dispositivi elettrici richiedono di essere alimentati con una potenza elettrica per tutta la durata del tragitto tra la stazione di valle e la stazione di monte, e viceversa. Una soluzione, adottata soprattutto negli impianti funiviari più vecchi nei quali le cabine sono vincolate ad un percorso di andata e ritorno con lunghe fermate nelle stazioni, il veicolo à ̈ fornito di una batteria ricaricabile che viene ricaricata ad esempio durante la notte quando l’impianto à ̈ fermo, ed inoltre viene parzialmente ricaricata durante la sosta in stazione tra un percorso di andata ed un percorso di ritorno, tramite un sistema a contatti striscianti.
Tale soluzione comporta un aumento del peso complessivo del veicolo funiviario, dovuto al peso della batteria, che sarà tanto più pesante quanto più elevata à ̈ la capacità richiesta e quanto più breve à ̈ la sosta del veicolo in stazione.
Tale soluzione si à ̈ inoltre dimostrata inadeguata per le funivie di costruzione recente, come ad esempio le ovovie, nelle quali à ̈ presente un maggiore numero di veicoli funiviari operanti contemporaneamente sulle stesse funi, e per le quali i tempi di sosta in stazione sono assai più brevi, anche ridotti ad un decimo, rispetto agli impianti più vecchi. In questi impianti, la breve permanenza in stazione non consente una ricarica adeguata della batteria tra un percorso di andata ed uno di ritorno. Oltre ai conseguenti problemi di alimentazione dei dispositivi elettrici, l’effettuazione ripetuta di cicli incompleti di ricarica porta ad un rapido deterioramento della batteria ricaricabile e alla riduzione del suo tempo di vita. Una soluzione proposta à ̈ stata quella di installare pannelli fotovoltaici sul veicolo funiviario, così da provvedere all’alimentazione elettrica del veicolo sfruttando la potenza solare. Questa soluzione comporta elevati costi di installazione e di mautenzione, dovuti al costo dei pannelli fotovoltaici, oltre a problemi relativi al posizionamento di tali pannelli, che devono avere una superficie notevole. Inoltre, la potenza elettrica fornita dai pannelli fotovoltaici à ̈ dipendente dalle condizioni di insolazione e dalle condizioni meteorologiche, ed à ̈ variabile nel corso della giornata e dell’anno.
Una motorizzazione dei pannelli fotovoltaici, al fine di far loro inseguire la posizione del sole per massimizzare la resa elettrica, Ã ̈ solo parzialmente efficace ed inoltre aumenta sia i costi di installazione sia il peso complessivo del veicolo.
Un problema tecnico alla base della presente divulgazione risiede nel mettere a disposizione un dispositivo di alimentazione elettrica di un veicolo funiviario in grado di superare i suddetti inconvenienti con riferimento alla tecnica nota e/o di conseguire ulteriori vantaggi; un problema tecnico risiede inoltre nel mettere a disposizione un veicolo funiviario o funivia che include detto dispositivo di alimentazione elettrica.
Tale problema tecnico viene risolto da un dispositivo di alimentazione elettrica secondo la rivendicazione 1.
Detto problema tecnico viene inoltre risolto da un veicolo funiviario secondo la rivendicazione 16.
Caratteristiche secondarie dell'oggetto della presente divulgazione sono definite nelle corrispondenti rivendicazioni dipendenti.
L'oggetto della presente divulgazione fornisce alcuni rilevanti vantaggi.
Un primo vantaggio consiste nel fatto che, impiegando il dispositivo di alimentazione elettrica secondo la presente invenzione, la potenza elettrica richiesta viene generata durante il movimento del veicolo funiviario tra una stazione di monte ed una stazione di valle e viceversa, quindi à ̈ prodotta simultaneamente a quando la potenza elettrica à ̈ richiesta, cioà ̈ quando il veicolo funiviario à ̈ in viaggio, e non può essere direttamente alimentato con la corrente di rete.
Inoltre, siccome il dispositivo di alimentazione à ̈ associato al veicolo funiviario e quindi viaggia con esso, l'alimentazione elettrica del veicolo à ̈ svincolata dalla distanza dalle stazioni.
Pertanto, il tempo di fermata in stazione può essere breve a piacere, in quanto non à ̈ necessario tenere fermo il veicolo in stazione per ricaricare le batterie.
Oltre a ciò, non à ̈ strettamente richiesta la presenza di una batteria di accumulo, o, se presente, la sua capacità ed il suo peso possono essere notevolmente ridotti rispetto alla tecnica nota.
Un altro vantaggio consiste nel fatto che, grazie all'utilizzo simultaneo dell'energia elettrica prodotta e alla breve distanza tra punto di produzione e punto di utilizzazione, le perdite energetiche per accumulo e per trasporto sono sostanzialmente eliminate. Il dispositivo consente quindi un notevole risparmio energetico.
Un ulteriore vantaggio consiste nel fatto che la potenza elettrica prodotta istantaneamente dipende solo dalla velocità di rotazione dell'albero, quindi dalla velocità del veicolo funiviario rispetto alla fune, ed à ̈ dunque indipendente dalle condizione meteorologiche e dall'insolazione.
Il dispositivo di alimentazione elettrica à ̈ di semplice ed economica realizzazione, oltre che di dimensioni e di peso contenuti. Inoltre, esso può essere facilmente installato sui veicoli funiviari già esistenti, e può essere facilmente disinstallato se à ̈ necessaria la sua manutenzione o sostituzione.
Ad esempio il generatore elettrico à ̈ una dinamo, oppure un alternatore.
In una forma di realizzazione, il sistema di trasmissione tra la puleggia principale e l'albero comprende una seconda puleggia correlata in rotazione con la puleggia principale, una terza puleggia correlata in rotazione con l'albero, ed una cinghia di trasmissione disposta tra la seconda puleggia e la terza puleggia.
Scegliendo opportunamente i diametri delle pulegge, in particolare della seconda e terza puleggia, à ̈ possibile, data la velocità operativa del veicolo funiviario, scegliere la velocità operativa di rotazione dell'albero in modo che essa corrisponda ad un massimo rendimento del generatore elettrico.
Inoltre, nel caso in cui il generatore elettrico abbia un guasto e si blocchi, la trasmissione a cinghia limita i danni, poiché essa può slittare sulle rispettive pulegge e così non trasmettere il guasto alla puleggia principale che ruota a contatto con la fune.
In una forma di realizzazione particolare, la seconda puleggia à ̈ solidale in rotazione alla puleggia principale e la terza puleggia à ̈ solidale in rotazione all'albero. Questa soluzione risulta essere particolarmente compatta e leggera, riducendo al minimo il numero di componenti.
Vantaggiosamente dal punto di vista costruttivo, nell'esempio la seconda puleggia e la terza puleggia sono disposte in corrispondenza di un fianco dell'intelaiatura di supporto.
In una forma di realizzazione, l'intelaiatura di supporto à ̈ incernierata al veicolo funiviario su un asse di cerniera che à ̈ ortogonale a detta direzione di movimento del veicolo, cioà ̈ à ̈ ortogonale alla fune. Il dispositivo di alimentazione può così variare la sua inclinazione rispetto al veicolo seguendo la curvatura locale della fune, in modo da assicurare sempre un adeguato attrito tra la puleggia principale e la fune e quindi una rotazione regolare della puleggia principale.
In particolare, l'asse di cerniera à ̈ parallelo ad un asse rispetto al quale la puleggia principale compie il suo movimento di rotazione o spostamento angolare.
Ancora più in particolare, il dispositivo di alimentazione à ̈ incernierato al veicolo funiviario in corrispondenza di un asse di rotazione di una puleggia di appoggio alla fune portante, in modo da ridurre al massimo l'ingombro complessivo del carrello del veicolo e semplificare l'installazione del dispositivo, che infatti à ̈ incernierato dove già ci sono mezzi di imperniamento di un altro elemento, cioà ̈ la puleggia di appoggio.
In una forma di realizzazione, la puleggia principale à ̈ in una posizione interposta tra il generatore elettrico e l'asse di cerniera. In questa configurazione, il generatore elettrico, cioà ̈ il componente più pesante, à ̈ allontanato il più possibile dall'asse di cerniera, in modo da massimizzare il momento di forza che esso esercita e così assicurare il contatto tra la puleggia principale e la fune.
In particolare, un primo piano contenente l'asse di cerniera e l'asse di rotazione della puleggia principale, ed un secondo piano contenente l'asse di rotazione della puleggia principale e l'asse di rotazione dell'albero formano tra loro un angolo maggiore di 90°, proprio per far sì che il punto di contatto tra la fune e la puleggia sia interposto tra l'asse di cerniera e il generatore elettrico, o meglio la sua proiezione ortogonale sulla fune.
Nell'esempio il generatore elettrico à ̈ disposto in corrispondenza di una regione di sommità dell'intelaiatura di supporto, per mantenerlo più alto della fune ed evitare che possa andare a contatto con essa.
In una forma di realizzazione, l'intelaiatura di supporto comprende due staffe tra loro affiancate in relazione distanziata. La puleggia principale à ̈ interposta tra le due staffe, così da realizzare una distribuzione il più possibile simmetrica dei pesi del dispositivo.
In particolare, una prima estremità delle staffe à ̈ provvista di mezzi, ad esempio un perno o una sede, per imperniarsi al veicolo funiviario.
In una forma di realizzazione, una seconda estremità delle staffe supporta il generatore elettrico, mentre la puleggia principale à ̈ imperniata alle staffe in una regione intermedia delle stesse.
Ad esempio, le staffe hanno una forma ad "L", che risulta essere semplice dal punto di vista costruttivo ed inoltre permette di conseguire i vantaggi sopra indicati con riferimento alla distribuzione dei pesi e dei momenti di forza.
Preferibilmente, detta fune corrisponde ad una fune portante di un impianto funiviario sul quale si muove il veicolo funiviario, sia esso un impianto bifune, trifune, o multifune. Tuttavia, tale fune potrebbe eventualmente essere una fune parallela ad una fune portante, ad esempio potrebbe essere una fune installata appositamente tra una stazione di monte ed una stazione di valle per fare appoggiare la puleggia principale del dispositivo di alimentazione elettrica, facendolo così funzionare. Questo potrebbe essere necessario negli impianti più semplici, come nel caso in cui la fune portante abbia anche funzione di fune traente e quindi si muova insieme al veicolo.
In una forma di realizzazione, il veicolo funiviario à ̈ provvisto di batteria ricaricabile, che viene ricaricata dall'energia prodotta dal dispositivo eccedente rispetto all'energia consumata simultaneamente. In questo caso, può essere previsto un regolatore di carica per gestire in modo efficiente la carica della batteria ed evitare che quest'ultima si sovraccarichi.
In una forma di realizzazione, la puleggia principale coincide con una puleggia di appoggio del veicolo alla fune portante. In altre parole, invece che prevedere una puleggia principale avente solo lo scopo di porre in rotazione l'albero del generatore elettrico, la rotazione dell'albero del generatore à ̈ correlata, per mezzo di un sistema di trasmissione, con la rotazione di una delle pulegge di appoggio per mezzo delle quali il veicolo funiviario à ̈ sospeso alla fune portante.
Altri vantaggi, caratteristiche e modalità di impiego dell'oggetto della presente divulgazione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione preferita, data a scopo esemplificativo e non limitativo.
È comunque evidente come ciascuna forma di realizzazione possa presentare uno o più dei vantaggi sopra elencati; in ogni caso non à ̈ comunque richiesto che ciascuna forma di realizzazione presenti simultaneamente tutti i vantaggi elencati. Verrà fatto riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:
- la figura 1 mostra una vista laterale, parzialmente in sezione, di un dispositivo di alimentazione elettrica secondo la presente divulgazione, associato ad un veicolo funiviario;
- la figura 2 mostra una vista laterale, parzialmente in trasparenza, del dispositivo di alimentazione di figura 1;
- la figura 3 mostra una vista frontale in sezione del dispositivo di alimentazione di figura 1, sezionato secondo un piano di sezione III-III;
- la figura 4 mostra una vista semplificata dall’alto del veicolo funiviario e del dispositivo di alimentazione di figura 1, dal quale sono state rimosse alcune parti.
Con riferimento alle figure da 1 a 4, con il numero di riferimento 1 viene indicato un dispositivo di alimentazione elettrica secondo la presente divulgazione, il quale à ̈ associato ad un veicolo funiviario 100 ed à ̈ destinato all’alimentazione elettrica del medesimo veicolo funiviario 100 e dei dispositivi elettrici ed elettronici presenti in esso.
In particolare, il veicolo funiviario 100 comprende una cabina 105, un carrello funiviario 110, ed una sospensione 108 per sospendere la cabina 105 al carrello 110.
Il carrello 110, a sua volta, permette di sospendere la cabina 105 ad una fune portante 120, la quale ha la funzione di sostenere il peso del veicolo funiviario 100. La cabina 105, la sospensione 108, ed il carrello funiviario 110 si possono considerare sostanzialmente di tecnica nota e pertanto nel seguito saranno descritti in dettaglio solo per quanto rilevante ai fini della presente divulgazione. Resta comunque inteso che altre forme di realizzazione, in particolare per il carrello 110, sono possibili.
Nell’esempio, il carrello 110 comprende due travi longitudinali laterali 111, alle quali sono imperniate due pulegge 112a, 112b di appoggio alla fune portante 120, le quali sono tra loro allineate lungo una direzione 121 definita dalla fune portante 120; in altre parole, rispettive gole periferiche 113a, 113b delle pulegge di appoggio 112a, 112b sono tra loro allineate lungo detta direzione 121. Le pulegge di appoggio 112a, 112b sono imperniate alle travi longitudinali 111 per mezzo di cuscinetti e sono libere di ruotare attorno a rispettivi assi 114a, 114b, tra loro paralleli ed ortogonali alla direzione 121 della fune portante 120. Le gole periferiche 113a, 113b sono atte ad accogliete la fune portante 120, in particolare appoggiando su di essa, in modo tale che la fune portante 120 rimanga interposta tra la cabina 105 e le pulegge di appoggio 112a, 112b.
La fune portante 120 à ̈ tesa tra una stazione funiviaria di valle ed una stazione funiviaria di monte (non mostrate) ed à ̈ mantenuta fissa tra dette stazioni, cioà ̈ non si muove insieme al veicolo funiviario 100. Pertanto, il veicolo funiviario 100 à ̈ mobile rispetto alla fune portante 120, che, almeno localmente in corrispondenza del carrello 110, à ̈ parallela ad una direzione di movimento 101 del veicolo funiviario 100.
Nell’esempio à ̈ descritto un impianto funiviario con una sola fune portante 120; l’oggetto della presente divulgazione à ̈ comunque applicabile in modo analogo anche ad un impianto funiviario con due o più funi portanti.
Inoltre, il veicolo funiviario 100 à ̈ movimentato da una fune traente (non mostrata) la quale si estende con un percorso ad anello tra la stazione di valle e la stazione di monte, ad esempio tra pulegge ivi disposte, ed inoltre in un tratto à ̈ associata al carrello 110.
La fune traente, posta in movimento da un opportuno sistema motore, trascina pertanto il veicolo funiviario 100, facendogli compiere un movimento lungo un percorso tra la stazione di valle e la stazione di monte, e viceversa. Durante detto movimento, il veicolo 100 si muove in direzione 101 sulla fune portante 120, parallelamente ad essa, e le pulegge di appoggio 112a, 112b del carrello 110 sono trascinate in rotazione attorno ai rispettivi assi 114a, 114b. Infatti, dette pulegge di appoggio 112a, 112b cooperano ad attrito con la fune portante 120.
Nella presente divulgazione, con l'espressione "cooperare ad attrito" si intende l'instaurazione di una forza di attrito tra una puleggia ed una rispettiva fune, in particolare tra una gola periferica della puleggia ed una porzione di fune accolta in detta gola, tale che nelle normali condizioni di esercizio non vi sia slittamento tra la puleggia e la fune, ma al contrario uno spostamento lineare della puleggia rispetto alla fune sia accompagnato da uno spostamento angolare o rotazione della puleggia per un corrispondente angolo dipendente dall'entità dello spostamento lineare e dal diametro della puleggia.
Il dispositivo di alimentazione elettrica 1 comprende una intelaiatura di supporto 2, in particolare comprendente due staffe longitudinali 21 a forma sostanzialmente di “L†, ed un involucro scatolare 29, o carter. Le due staffe 21 sono tra loro affiancate in relazione distanziata, in particolare esse sono disposte su fianchi opposti del dispositivo 1 e sostanzialmente parallele l’una all’altra,
Una prima estremità 22 delle staffe 21 à ̈ associata al veicolo funiviario 100. In particolare, detta prima estremità 22 di ciascuna staffa 21 comprende mezzi di fissaggio per fissare detta prima estremità 22 ad una estremità 111a di una rispettiva trave longitudinale 111 del carrello 110.
Le staffe 21 sono incernierate al carrello 110, ad esempio su un rispettivo perno 26, definendo un asse di cerniera che à ̈ ortogonale alla direzione di movimento 101 del veicolo funiviario 100 ed alla direzione 121 definita dalla fune portante 120. Nell’esempio, l'intelaiatura di supporto 2 à ̈ incernierata al carrello 110 in corrispondenza di un asse di rotazione 114a di una puleggia di appoggio 112, in particolare di una puleggia di appoggio 112a disposta ad un'estremità 111a del carrello 110; pertanto tale asse di cerniera coincide con l’asse di rotazione 114a di detta puleggia di appoggio 112.
Una puleggia principale 4 à ̈ imperniata all’intelaiatura di supporto 2; in particolare essa à ̈ interposta tra le due staffe 21 ed à ̈ solidale in rotazione ad un perno 41 imperniato alle staffe 21 in corrispondenza della regione di vertice 23 della forma a “L†delle stesse. Il diametro della puleggia principale 4 à ̈ tale che la puleggia 4 stessa sporge da una porzione di fondo 29d dell’involucro scatolare 29.
La puleggia principale 4 può quindi ruotare rispetto ad un asse di rotazione 42, il quale à ̈ parallelo all’asse di rotazione 114a della puleggia di appoggio 112a del carrello 110 ed à ̈ ortogonale alla direzione 121 definita dalla fune portante 120; inoltre, l'asse di rotazione 42 della puleggia principale 4 à ̈ parallelo a detto asse di cerniera tra l'intelaiatura di supporto 2 e il carrello 110.
La puleggia principale 4 presenta una gola 43 atta ad accogliere una porzione della fune portante 120. Nelle condizioni di utilizzo, la puleggia principale 4 appoggia sulla fune portante 120, così da cooperare ad attrito con essa. Al fine di aumentare la forza di attrito tra la gola 43 della puleggia principale 4 e la fune portante 120, la gola 43 può essere fornita di un’apposita fodera, ad esempio in materiale gommoso o in materiale plastico ad elevato coefficiente di attrito.
In altre parole, la puleggia principale 4 compie uno spostamento angolare attorno al suo asse di rotazione 42 durante un movimento del veicolo funiviario 100 nella direzione di movimento 101, in cui l'entità di tale spostamento angolare à ̈ determinata dall'entità del movimento del veicolo funiviario 100 rispetto alla fune portante 120, oltre che dal diametro della puleggia principale 4.
Nell'esempio, la puleggia principale 4 ha un diametro di 25 cm.
Una seconda puleggia 45 à ̈ correlata in rotazione alla puleggia principale 4; nell'esempio, la seconda puleggia 45 à ̈ solidale in rotazione alla puleggia principale 4, in particolare à ̈ calettata sullo stesso perno 41 della puleggia principale 4. La seconda puleggia 45 à ̈ disposta in prossimità di un primo fianco 2a dell'intelaiatura di supporto 2, cioà ̈ à ̈ interposta tra una rispettiva staffa 21a e l’involucro scatolare 29.
L’intelaiatura di supporto 2 comprende una mensola 27, disposta sostanzialmente a ponte tra fianchi opposti dell’intelaiatura di supporto 2. Nell’esempio la mensola 27 à ̈ fissata alle, e supportata dalle, seconde estremità 25 delle staffe longitudinali 21, cioà ̈ alle estremità opposte alle prime estremità 22 destinate ad essere imperniate al carrello 110.
La mensola 27 supporta a sua volta un generatore elettrico 5, cioà ̈ una macchina elettrica atta a trasformare un moto rotatorio di un albero in una potenza elettrica, cioà ̈ a convertire in energia elettrica uno spostamento angolare dell'albero rispetto ad un suo asse di rotazione. Ad esempio, il generatore elettrico 5 à ̈ una dinamo oppure un alternatore.
Il generatore elettrico 5 comprende un corpo principale 51, racchiuso da un idoneo involucro, da un lato del quale si estende un albero rotante 53. L’albero 53 definisce pertanto un rispettivo asse longitudinale di rotazione 57.
Nell'esempio, il corpo principale 51 ha una forma sostanzialmente cilindrica, con un diametro di 12 cm ed una lunghezza di 15 cm.
Una terza puleggia 55 à ̈ correlata in rotazione con l'albero 53, in particolare à ̈ solidale in rotazione all'albero 53, essendo calettata su di esso.
All’interno del corpo principale 51, l’albero 53 à ̈ associato ad un rotore (non mostrato) che coopera con uno statore per la conversione del moto rotatorio dell’albero 53 in energia elettrica. Il generatore elettrico 5 à ̈ sostanzialmente alla portata del tecnico del ramo e pertanto non viene qui descritto in maggiore dettaglio.
Un cavo elettrico 59 Ã ̈ operativamente connesso al generatore elettrico 5, per trasmettere ai dispositivi utilizzatori elettrici e elettronici la potenza elettrica prodotta dal generatore elettrico 5.
Il corpo principale 51 del generatore elettrico 5 appoggia sulla mensola 27, alla quale à ̈ fissato, ed in particolare à ̈ disposto in corrispondenza di una regione di sommità dell'intelaiatura di supporto 2.
Inoltre, la disposizione à ̈ tale che la puleggia principale 4 à ̈ in sostanza interposta tra il generatore elettrico 5 e l'asse di cerniera tra il dispositivo di alimentazione 1 ed il carrello 110; infatti, il generatore elettrico 5 ed il perno 26 sono associati ad estremità opposte 25, 22 delle staffe ad "L" 21, mentre la puleggia principale 4 à ̈ imperniata ad una regione centrale 23 delle staffe 21.
Ancora più in particolare, un primo piano 20 contenente l'asse di cerniera 114a e l'asse di rotazione 42 della puleggia principale 4, e un secondo piano 50 contenente l'asse di rotazione 42 della puleggia principale 4 e l'asse di rotazione 57 dell'albero 53 formano tra loro un angolo α maggiore di 90°.
Le tracce del primo piano 20 e del secondo piano 50 in una vista ortogonale ad essi sono mostrate in figura 2.
Il generatore elettrico 5 à ̈ orientato in modo tale che la terza puleggia 55 sia disposta in prossimità dello stesso primo fianco 2a dell'intelaiatura di supporto 2, come la seconda puleggia 45. Inoltre, la terza puleggia 55 à ̈ allineata o complanare alla seconda puleggia 45, in modo che le rispettive gole 56, 46 siano tra loro allineate.
La seconda puleggia 45 e la terza puleggia 55 sono operativamente collegate tra loro per mezzo di un elemento di trasmissione del moto, come ad esempio una cinghia di trasmissione 58 disposta ad anello tra la seconda puleggia 45 e la terza puleggia 55, alloggiata nelle rispettive gole 56, 46.
La seconda puleggia 45, la terza puleggia 55 e la cinghia di trasmissione 58 sono parti di un sistema di trasmissione del moto che correla uno spostamento angolare della puleggia principale 4 con uno spostamento angolare dell'albero 53.
L'involucro scatolare 29 à ̈ fissato all'intelaiatura di supporto 2 con idonei mezzi di fissaggio e/o comprende sedi per le estremità del perno 41 e dell'albero 53.
L'involucro scatolare 29 comprende, nell'esempio, due pareti laterali 29a, 29b, disposte esternamente su fianchi opposti dell'intelaiatura di supporto 2, ed una parete superiore 29c che congiunge dette due pareti laterali 29a, 29b. La parete superiore 29c à ̈ interrotta in corrispondenza di una regione di fondo 29d dell'involucro scatolare 29, così da lasciare una porzione aperta per consentire alla puleggia principale 4 di sporgere parzialmente dall'involucro scatolare 29 per appoggiare sulla fune portante 120.
Il funzionamento del dispositivo di alimentazione elettrica 1 Ã ̈ descritto qui di seguito.
Quando il veicolo funiviario 100 si muove in direzione 101 lungo la fune portante 120, che à ̈ fissa, la puleggia principale 4 a causa dell'attrito tra la sua gola 43 e la fune portante 120 à ̈ posta in rotazione, con una velocità angolare proporzionale alla velocità del veicolo funiviario 100. La rotazione della puleggia principale, attraverso la seconda puleggia 45, la cinghia 58 e la terza puleggia 55, à ̈ trasmessa all'albero 53 del generatore elettrico 5. In altre parole, lo spostamento angolare della puleggia principale 4 provoca, attraverso il sistema di trasmissione, un correlato spostamento angolare dell'albero 53.
Il generatore elettrico 5 converte la rotazione dell'albero 53 in potenza elettrica, che viene trasferita alla cabina 105, ai dispositivi utilizzatori, o ad una batteria di accumulo per mezzo del cavo elettrico 59. Nell'esempio il generatore elettrico 5 fornisce una potenza di 50-60 W per una velocità del veicolo funiviario 100 di circa 20 km/h.
Il dispositivo 1 à ̈ incernierato al carrello 110 e pertanto à ̈ in grado di variare la sua inclinazione rispetto al carrello 110 per seguire la curvatura locale della fune portante 120.
L'oggetto della presente divulgazione à ̈ stato fin qui descritto con riferimento a forme preferite di realizzazione. È da intendersi che possono esistere altre forme di realizzazione che afferiscono al medesimo nucleo inventivo, tutte rientranti nell’ambito di protezione delle rivendicazioni qui di seguito annesse.

Claims (18)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) di alimentazione elettrica per un veicolo funiviario (100), in cui detto veicolo funiviario à ̈ mobile rispetto ad una fune (120) parallela ad una direzione di movimento (101) del veicolo funiviario (100), ed in cui detto dispositivo di alimentazione elettrica (1) comprende un'intelaiatura di supporto (2) atta ad essere associata a detto veicolo funiviario (100), una puleggia principale (4) imperniata a detta intelaiatura di supporto (2) ed atta a cooperare con detta fune (120) per compiere uno spostamento angolare durante un movimento del veicolo funiviario (100) in detta direzione (101), un generatore elettrico (5) comprendente un albero (53) ed atto a convertire in energia elettrica uno spostamento angolare di detto albero (53), un sistema di trasmissione (45, 55, 58) per correlare uno spostamento angolare di detta puleggia principale (4) con uno spostamento angolare di detto albero (53).
  2. 2. Dispositivo (1) di alimentazione elettrica secondo la rivendicazione 1, in cui detto sistema di trasmissione comprende una seconda puleggia (45) correlata in rotazione con detta puleggia principale (4), una terza puleggia (55) correlata in rotazione con detto albero (53), ed una cinghia di trasmissione (58) disposta tra detta seconda puleggia (45) e detta terza puleggia (55).
  3. 3. Dispositivo (1) di alimentazione elettrica secondo la rivendicazione 2, in cui detta seconda puleggia (45) Ã ̈ solidale in rotazione a detta puleggia principale (4) e detta terza puleggia (55) Ã ̈ solidale in rotazione a detto albero (53).
  4. 4. Dispositivo (1) di alimentazione elettrica secondo la rivendicazione 1, 2 o 3, in cui detta intelaiatura di supporto (2) à ̈ atta ad essere incernierata a detto veicolo funiviario (100) su un asse di cerniera (114a) che à ̈ ortogonale a detta direzione di movimento (101).
  5. 5. Dispositivo (1) di alimentazione elettrica secondo la rivendicazione 4, in cui detto asse di cerniera (114a) Ã ̈ parallelo ad un asse (42) rispetto al quale detta puleggia principale (4) compie detto spostamento angolare.
  6. 6. Dispositivo (1) di alimentazione elettrica secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui detta puleggia principale (4) Ã ̈ in una posizione interposta tra detto generatore elettrico (5) e detto asse di cerniera (114a).
  7. 7. Dispositivo (1) di alimentazione elettrica secondo la rivendicazione 6, in cui un primo piano (20) contenente detto asse di cerniera (114a) e l'asse di rotazione (42) di detta puleggia principale (4), ed un secondo piano (50) contenente l'asse di rotazione (42) di detta puleggia principale (4) e l'asse di rotazione (57) di detto albero (53) formano tra loro un angolo maggiore di 90°.
  8. 8. Dispositivo (1) di alimentazione elettrica secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui detta intelaiatura di supporto (2) comprende due staffe (21a, 21b) tra loro affiancate in relazione distanziata, detta puleggia principale (4) essendo interposta tra dette due staffe (21a, 21b).
  9. 9. Dispositivo (1) di alimentazione elettrica secondo la rivendicazione 8, in cui una prima estremità (22) di dette due staffe (21a, 21b) comprende mezzi (26) atti ad associare dette due staffe (21a, 21b) a detto veicolo funiviario (100).
  10. 10. Dispositivo (1) di alimentazione elettrica secondo la rivendicazione 9, in cui una seconda estremità (25) di dette due staffe (21a, 21b) supporta detto generatore elettrico (5).
  11. 11. Dispositivo (1) di alimentazione elettrica secondo la rivendicazione 8, 9 o 10, in cui dette staffe (21a, 21b) sono a forma di "L".
  12. 12. Dispositivo (1) di alimentazione elettrica secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 11, quando dipendente almeno dalla rivendicazione 2, in cui detta seconda puleggia (45) e detta terza puleggia (55) sono disposte in corrispondenza di un fianco (2a) di detta intelaiatura di supporto (2).
  13. 13. Dispositivo (1) di alimentazione elettrica secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12, in cui detto generatore elettrico (5) Ã ̈ una dinamo o un alternatore.
  14. 14. Dispositivo (1) di alimentazione elettrica secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13, comprendente inoltre un involucro scatolare (29) avente una regione di fondo (29a) aperta per consentire a detta puleggia principale (4) di sporgere parzialmente da detto involucro scatolare (29).
  15. 15. Dispositivo (1) di alimentazione elettrica secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 14, in cui detto generatore elettrico (5) à ̈ disposto in corrispondenza di una regione di sommità (27) di detta intelaiatura di supporto (2).
  16. 16. Veicolo funiviario (100), comprendente un dispositivo (1) di alimentazione elettrica secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 15.
  17. 17. Veicolo funiviario (100) secondo la rivendicazione 16, in cui detta fune (120) Ã ̈ una fune portante di detto veicolo funiviario (100).
  18. 18. Veicolo funiviario (100) secondo la rivendicazione 17, in cui detta intelaiatura di supporto (2) Ã ̈ incernierata a detto veicolo funiviario (100) in corrispondenza di un asse di rotazione (114a) di una puleggia di appoggio (113a) a detta fune portante (120).
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