ITVR20080035A1 - Interruttore luminoso - Google Patents

Description

INTERRUTTORE LUMINOSO

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un interruttore luminoso, particolarmente ma non esclusivamente per elettrodomestici quali, ad esempio, le cappe per cucina .

Negli elettrodomestici, quali ad esempio le cappe per i piani cottura, sono largamente utilizzati interruttori o deviatori "push" (generalmente bipolari) destinati, se premuti dall 'utilizzatore, a comandare l 'accensione/spegnimento della luce e in sequenza, la velocità di aspirazione della ventola associata alla cappa.

Tali interruttori presentano una dimensione trasversale dei tasti estremamente limitata per esigenze sia di tipo estetico che di tipo pratico.

Anche a causa delle delimitate dimensioni trasversali dei tasti, normalmente la spia di accensione della ventola risulta disposta accostata alla serie di tasti di comando ed è destinata ad accendersi contestualmente all'accensione della ventola.

Tuttavia tale soluzione, anche se largamente utilizzata, presenta come principale inconveniente il fatto che l'utente non è in grado di verificare quali tasti siano stati premuti (e quindi a quale velocità la ventola stia funzionando) .

Sarebbe quindi preferibile riuscire ad utilizzare una serie di interruttori luminosi in modo tale che, appunto, l'utilizzatore possa sempre verificare quale modalità di funzionamento risulti attivata.

A causa però della ristrettezza dimensionale dei tasti, appare alquanto problematico e difficoltoso riuscire a usare le tecniche di alloggiamento "standard" di sorgenti luminose tra il tasto e lo zoccolo dei contatti fissi .

Compito precipuo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un interruttore luminoso impegnabile in applicazioni in cui il tasto di comando presenti dimensioni trasversali estremamente ridotte.

All'interno di questo compito, uno scopo importante del trovato è quello di fornire un interruttore luminoso in grado di essere associato in modo semplice ed efficace ai diversi circuiti di controllo e di comando degli elettrodomestici.

Un ulteriore scopo del trovato è quello dì fornire un interruttore luminoso di strutturazione estremamente semplice così da consentire un montaggio rapido e poco laborioso dei suoi componenti.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di ideare un interruttore luminoso presentante un costo di produzione competitivo, in modo tale che il suo impiego risulti vantaggioso anche dal punto di vista economico .

Questo compito, nonché questi e altri scopi ancora che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da interruttore luminoso presentante uno zoccolo supportante almeno una coppia di contatti fissi e associato ad un rispettivo dispositivo di connessione comandato da un tasto, presentante una porzione di comando accessibile dall'esterno, il suddetto tasto essendo mobile lungo una direzione di movimentazione per provocare il passaggio del dispositivo di connessione tra una condizione di apertura e almeno una condizione di chiusura di detta almeno una coppia di contatti fissi, caratterizzato dal fatto che il tasto mobile comprende un alberino sviluppantesi lungo la sua direzione di movimentazione e presentante una propria porzione almeno parzialmente trasparente, lo zoccolo presentando almeno una sede d'alloggiamento per una sorgente luminosa disposta lateralmente rispetto all'alberino e attivabile con il dispositivo di connessione in condizione attiva, la sorgente luminosa essendo atta ad emettere un fascio di luce intersecante l'alberino, essendo previsti mezzi deviatori atti a deviare il fascio di luce lungo l'alberino e verso la porzione di comando.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dì alcune forme di esecuzione preferite ma non esclusive di un interruttore integrato bipolare, illustrate a titolo indicativo ma non limitativo negli uniti disegni in cui:

la figura 1 illustra, in prospettiva, una possibile applicazione di una serie di interruttori luminosi secondo il trovato;

la figura 2 rappresenta, sempre in prospettiva e parzialmente in esploso, un interruttore luminoso secondo il trovato associato ad un circuito;

la figura 3 illustra una vista in alzato e dall'alto di un interruttore luminoso;

la figura 4 è una sezione dell'interruttore luminoso lungo il piano di giacitura individuato dalla traccia IV-IV di Figura 3;

la figura 5 mostra una vista in alzato e dall'alto di un interruttore luminoso in cui, per maggior chiarezza, è stata omessa parte del corpo di contenimento ;

la figura 6 rappresenta una vista simile a quella di figura 5 ma con l’interruttore presentante funzione da deviatore;

la figura 7 è una vista prospettica e parzialmente in esploso di una prima variante realizzativa dell'interruttore secondo il trovato;

la figura 8 mostra una vista simile a quella di figura 7 ma da un differente punto di vista;

la figura 9 mostra in prospettiva la prima variante realizzativa dell'interruttore illustrata nelle figure 7 e 8 associata ad un circuito; la figura 10 è una vista prospettica e parzialmente in esploso di una seconda variante realizzativa dell'interruttore secondo il trovato;

la figura 11 mostra una vista simile a quella di figura 10 ma da un differente punto di vista; mentre

la figura 12 mostra in prospettiva la seconda variante realizzativa dell'interruttore illustrata nelle figure 10 e 11.

Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno essere in realtà intercambiate con altre diverse caratteristiche, esìstenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre, è da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle Figure sopra citate, un interruttore luminoso, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende uno zoccolo o basetta 2, il quale supporta un blocco connettore fisso 3.

Nel caso più diffuso di deviatore bipolare, del tipo illustrato nelle figure allegate, il blocco connettore fisso comprende una prima coppia di contatti fissi 4a e 4b e una seconda coppia di contatti fissi 5a, 5b.

In linea generale il blocco connettore fisso 3 può presentare, nel caso di deviatore unipolari, una sola coppia di contatti fissi (4a e 4b) e, nel casi di interruttore unipolari un solo contatto fisso.

Lo zoccolo 2 è associato ad un corpo di contenimento 6 all'interno del quale è previsto un alloggiamento per un dispositivo di connessione mobile 7, di tipo di per sé noto, il quale è comandatile da un tasto 8.

Nel caso illustrato, si tratta di un tasto di tipo "push" noto, il quale, in pratica, è movimentatile, a seguito di una pressione esercitata dall<1>utilizzatore tra due posizioni.

Infatti, a seguito dell'azionamento mediante pressione da parte dell 'utilizzatore del tasto 8, che presenta una porzione di comando 8a accessibile dall'esterno, viene movimentato il dispositivo di connessione mobile 7, nel caso di interruttore bipolare costituiti da una coppia di elementi mobili 7a e 7b costituenti il dispositivo di connessione mobile 7 stesso.

Il dispositivo di connessione mobile 7 è quindi atto a passare, a seguito della movimentazione del tasto 8 lungo una direzione di movimentazione 100, tra almeno una condizione attiva, in cui determina la chiusura del o delle coppie di contatti fissi (4a, 4b; 5a, 5b) e una condizione disattiva.

Secondo il presente trovato, il tasto mobile 8 comprende un alberino 9 sviluppantesi lungo la direzione di movimentazione 100 e presentante una propria porzione almeno parzialmente trasparente.

Lo zoccolo 2 risulta, inoltre, associato ad almeno una sede d'alloggiamento 11 per una sorgente luminosa 12 disposta lateralmente rispetto all'alberino 9 e attivabile quando il dispositivo di connessione 7 viene portato in condizione attiva.

La sorgente luminosa 12 è atta, in particolare, ad emettere un fascio di luce intersecante l'alberino 9.

L'interruttore luminoso 1 inoltre fornito di mezzi deviatori (in particolare mezzi di riflessione 13 che verranno descritti meglio in seguito, i quali sono atti a deviare il fascio di luce emesso dalla sorgente luminosa 12 lungo l'alberino 9 e verso la porzione di comando.

Vantaggiosamente, la sede d'alloggiamento 11 è disposta radialmente rispetto all'alberino 9.

In questo caso, come ben illustrato nell'esploso di figura 2 e nella sezione di figura 4, la sorgente luminosa 12 emette un fascio di luce sostanzialmente perpendicolare allo sviluppo longitudinale dell'alberino 9 e quindi alla direzione di movimentazione 100 e di sviluppo dell'alberino 9 stesso.

Per tale motivo, appare opportuno prevedere che i mezzi di riflessione 13 siano conformati in maniera tale da deviare di 90° il fascio di luce emesso dalla sorgente luminosa 12.

Secondo una preferita forma di realizzazione, i mezzi di riflessione 13 possono essere realizzati prevedendo un piano inclinato di riflessione 13a portato direttamente dall'alberino<'>9 in corrispondenza di un proprio tratto destinato, quando il dispositivo di chiusura 7 in condizione attiva, a disporsi rispetto allo zoccolo 2 in modo tale da intercettare il fascio di luce emesso dalla sorgente luminosa 12.

Vantaggiosamente, per cercare di mantenere quanto più possibile limitati gli ingombri, la sorgente luminosa 12 può essere realizzata da un LED.

Per garantire la possibilità al cliente finale di personalizzare l'interruttore luminoso 1, si prevede che la porzione di comando 8a del tasto 8 possa comprendere un pulsante 14 destinato ad essere calzato sull'estremità dell'alberino 9 opposta rispetto allo zoccolo 2.

E' opportuno prevedere che il pulsante 14, e più in generale la porzione di comando 8a, definisca almeno una zona di illuminazione 14a parzialmente trasparente in collegamento visivo con l'alberino 9 così da permettere che il fascio di luce emesso dalla sorgente luminosa 12 e deviato dai mezzi di riflessione 13 lungo l'alberino 9 possa essere visibile all 'utilizzatore.

Come noto, i contatti fissi (4a, 4b ed, eventualmente 5a e 5b) sono associabili, mediante rispettivi terminali di connessione 16, ad un circuito 17 portato dall'elettrodomestico a cui sono destinati gli interruttori luminosi 1.

Analogamente, come illustrato, anche il o i dispositivo di connessione mobile 7 sono collegati a rispettivi terminali di connessione 16, anch'essi associabili al circuito 17.

E' a tal proposito opportuno prevedere che anche la sorgente luminosa 12 sia associabile oppure fissabile al circuito 17.

Appare vantaggioso, a tal proposito, che anche la sorgente luminosa sia collegata a terminali di alimentazione 12a inseribili in opportune sedi ricavate sul circuito 17 stesso.

In tal modo, la ditta intenzionata ad impiegare gli interruttori luminosi secondo il trovato può decidere di personalizzare, oltre che i pulsanti 14, anche le sorgenti luminose 12 da impiegare.

Affinché l'alberino 9 possa consentire efficacemente al fascio di luce emesso dalla sorgente luminosa 12 di portarsi verso la zona di illuminazione 14a, è possibile prevedere che lo stesso sia costituito da un corpo allungato in materiale trasparente. In questo caso, come illustrato nella sezione di Figura 4, il piano inclinato di riflessione 13a è ricavato in corrispondenza della superficie esterna del corpo allungato.

Facendo particolare riferimento a quanto illustrato nelle Figure dalla 1 alla 6, è possibile osservare come la sorgente luminosa 12 sia disposta tra la basetta o zoccolo 2 e il circuito 17 a cui l'interruttore 1 risulta associabile.

Facendo ora riferimento alla prima variante realizzativa mostrata nelle Figure dalla 7 alla 9, è possibile osservare come si può prevedere che la sorgente luminosa 12 (e in particolare un Micro-LED 12c) sia supportata da un elemento di supporto 12b dai quali si aggettano i due terminali di alimentazione 12a.

In questo caso, la sede d'alloggiamento 11 per la sorgente luminosa 12 è disposta sull'interruttore 1 dalla parte opposto rispetto alla zona destinata ad essere affacciata al circuito 17.

Per tale motivo, al fine di garantire comunque la connessione della sorgente luminosa 12 al circuito 17 è opportuno prevedere che sul corpo di contenimento 6 siano previste due feritoie passanti 6a all'interno delle quali possano essere inseriti i terminali di alimentazione 12a.

Relativamente a tale forma realizzativa, è possibile prevedere che all'elemento di supporto 12b siano associati, in corrispondenza della superficie opposta a quella che porta il micro-LED 12c, un diodo 12d e una resistenza 12e.

Infine, facendo riferimento alla seconda variante realizzativa illustrata nelle Figure dalla 10 alla 12, nulla vieta di prevedere che la sorgente luminosa 12 sia disposta affiancata all'alberino 9.

In questo caso, è opportuno prevedere un blocchetto di supporto 20 dal quale di protendono i due terminali di alimentazione 12a, i quali si estendono perpendicolarmente rispetto allo sviluppo della sede d'alloggiamento 11.

Anche tale soluzione, concettualmente rientrante nel concetto inventivo, rappresenta una variante estremamente vantaggiosa nel caso si desideri ulteriormente ridurre gli ingombri in altezza.

Il funzionamento di un interruttore luminoso secondo il trovato discende in maniera evidente da quanto sopra esposto.

In particolare, quando 1'utilizzatore preme il pulsante 14 per portare il dispositivo di connessione in condizione attiva, la sorgente luminosa 12 emette un fascio di luce intercettante la direzione di movimentazione 100 del tasto 8 e, in particolare, dell'alberino 9.

In tale condizione, i mezzi di riflessione 13 (che, nell'esempio descritto e illustrato risultano solidali con l'alberino 9) si portano in corrispondenza del fascio di luce così da deviarlo lungo l'alberino 9 stesso verso il pulsante 14.

In tal modo l 'utilizzatore potrà vedere se tale pulsante è illuminato e di conseguenza potrà valutare quali funzioni risultino attive.

Si è in pratica constatato come in tutte le forme realizzative il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi ad esso preposti.

Così, ad esempio, i mezzi di riflessione 13 possono essere fissi rispetto allo zoccolo 2 e, quindi, non solidamente associati al tasto 8 come nella forma di realizzazione descritta e illustrata.

L'alberino 9 può anche essere sostituito da un corpo guidaluce, anche cavo o fornito di lenti in grado di far convergere il fascio di luce verso il pulsante 14.

In pratica i materiali impiegati nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Laddove le caratteristiche tecniche nelle rivendicazioni sono seguite da riferimenti numerici e/o sigle, detti riferimenti numerici e/o sigle sono stati aggiunti all'unico scopo di aumentare l'intellegibilità delle rivendicazioni e pertanto detti riferimenti numerici e/o sigle non producono alcun effetto sull'ambito di ciascun elemento identificato solo a titolo indicativo da detti riferimenti numerici e/o sigle.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1 .Interruttore luminoso presentante uno zoccolo supportante almeno un blocco connettore fìsso e associato ad un rispettivo dispositivo di connessione comandato da un tasto, presentante una porzione di comando accessibile dall'esterno, detto tasto essendo mobile lungo una direzione di movimentazione per provocare il passaggio di detto dispositivo di connessione tra una condizione di chiusura e una condizione di apertura di detta almeno un blocco connettore fisso, caratterizzato dal fatto che detto tasto mobile comprende un alberino sviluppantesi lungo detta direzione di movimentazione e presentante una propria porzione almeno parzialmente trasparente, detto zoccolo essendo associato ad almeno una sede d'alloggiamento per una sorgente luminosa disposta lateralmente rispetto a detto alberino e attivabile con detto dispositivo di connessione in condizione attiva, detta sorgente luminosa essendo atta ad emettere un fascio di luce intersecante detto alberino, essendo previsti mezzi deviatori atti a deviare detto fascio di luce lungo detto alberino e verso detta porzione di comando.
2. 2. Interruttore luminoso secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi deviatori comprendono mezzi di riflessione atti a deviare detto fascio di luce lungo detto alberino e verso detta porzione di comando.
3. 3. Interruttore luminoso secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto sede d'alloggiamento è disposta radialmente rispetto a detto alberino.
4. 4.Interruttore secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di riflessione comprendono un piano inclinato di riflessione portato da detto alberino in corrispondenza di un proprio tratto destinato, con detto dispositivo di chiusura in condizione attiva, a disporsi rispetto a detto zoccolo in modo tale da intercettare detto fascio di luce.
5. 5.Interruttore secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta sorgente luminosa comprende un LED.
6. 6.Interruttore secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione di comando comprende un pulsante definente almeno una zona di illuminazione parzialmente trasparente in collegamento visivo con detto alberino.
7. 7.Interruttore secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere che detti contatti fissi sono associabili, mediante rispettivi terminali di connessione, ad un circuito portato da un elettrodomestico.
8. 8.Interruttore secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta sorgente luminosa è associabile ovvero fissabile a detto circuito.
9. 9.Interruttore secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto alberino comprende un corpo allungato in Policarbonato.