ITVR20070054A1 - Procedimento per il consolidamento di blocchi o lastre di materiali da costruzione - Google Patents

Description

PROCEDIMENTO PER IL CONSOLIDAMENTO DI BLOCCHI O LASTRE DI MATERIALI DA COSTRUZIONE

La presente invenzione riguarda un procedimento per il consolidamento e la stuccatura di blocchi o lastre di materiali da costruzione, quali ad esempio materiali lapidei, gres porcellanato, agglomerati resina-quarzo, resina-granito, resina-marmo, resina-cemento, cemento-quarzo, cemento-granito, cementomarmo e simili.

Le lastre o blocchi di alcuni materiali da costruzione, come è noto, prima di essere lavorate, ad esempio tagliate vengono rinforzate mediante rivestimento con uno strato di materiale resinoso o mediante stuccatura (travertini), al fine di evitare o comunque ridurre il rischio di formazione di crepe o cricche nel materiale che altrimenti potrebbero inficiare notevolmente la resistenza della lastra o blocco alle sollecitazioni derivanti dalle lavorazioni a cui deve essere sottoposto.

Un primo procedimento di applicazione di un materiale resinoso su di una lastra o blocco prevede la spruzzatura o spaziatura di resine sintetiche o resine caricate con materiali inerti (CaCO3, Talco, Silici, Quarzi) al di sopra del blocco o lastra così da ottenere un rivestimento cosiddetto “cornice”. Con un tale procedimento tuttavia il massimo spessore di applicazione ottenibile è piuttosto basso, inoltre si ha un costo della resina elevato ed infine si riscontrano difficoltà di realizzazione di una miscela ad indurimento rapido, ed in conseguenza di ciò molto spesso accade che la pellicola che si crea in seguito ad indurimento della miscela spruzzata, sia solo parzialmente catalizzata e quindi non sia in grado di svolgere appieno la propria funzione protettiva ed inoltre contamini i liquidi di raffreddamento (acqua) che vengono alimentati in corrispondenza della lastra o blocco durante la fase di taglio (successiva alla resinatura).

Per rivestire la lastra o blocco con uno spessore uniforme di resina, la lastra o blocco viene disposta all'interno di un contenitore, le cui pareti sono dotate in corrispondenza di una loro superficie, in uso, interna di elementi distanziatori, e quindi viene colata la resina nell'intercapedine tra la lastra o blocco ed il contenitore.

Come è noto inoltre, in seguito alla lavorazione quali il taglio di materiali lapidei, vengono generati i cosidetti “fanghi” di lavorazione, che sono costituiti principalmente da una miscela di scaglie o granuli dei materiali tagliati e acqua, la quale viene, come suddetto, alimentata in corrispondenza delle lastre o blocchi durante il taglio, per il raffreddamento degli utensili di taglio.

Lo smaltimento di tali fanghi di lavorazione comporta naturalmente l'utilizzo di operai qualificati e macchinari piuttosto costosi.

È stato proposto di recuperare tali fanghi di lavorazione e utilizzarli in miscela con uno o più componenti di riempimento per la produzione di materiali lapidei.

Tuttavia con tali procedimenti si riscontrano notevoli difficoltà ad ottenere una miscela dotata di buona stabilità ed adesione.

Scopo principale quindi della presente invenzione è quello di fornire un procedimento per il consolidamento e la stuccatura di lastre o blocchi di materiali da costruzione che sia in grado di fornire lastre o blocchi molto resistenti.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire un procedimento per il consolidamento di lastre o blocchi che sia semplice ed economico da realizzare.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire un procedimento per il recupero di scarti o fanghi di lavorazione, ad esempio il taglio, la levigatura, la di materiali da costruzione, in particolare di materiali lapidei che non richieda procedure complesse e l’uso di apparecchiature costose.

Questi ed altri scopi ancora, che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un procedimento per il consolidamento di blocchi o lastre di materiale da costruzione comprendente le fasi: - recuperare scarti di lavorazione di un blocco o lastra di materiale da costruzione; - predisporre un composto a base resinosa; - miscelare gli scarti con il composto a base resinosa; e -applicare la miscela così ottenuta ad una lastra o blocco di materiale da costruzione.

Secondo la presente invenzione quindi, si prevede di recuperare gli scarti o fanghi di lavorazione di un blocco o lastra di materiale da costruzione, quindi di caricare tali scarti ad esempio in una mescolatrice a coclea o pale mediante la quale vengono alimentati in un cilindro di mescolamento, nel quale viene od è stato precedentemente alimentato un composto a base resinosa.

Viene quindi messo in funzione il cilindro di mescolamento e si ottiene così una miscela del composto a base resinosa e dei fanghi di lavorazione, la quale viene applicata, ad esempio mediante pompa a coclea od a lobi oppure mediante uno spruzzatore con motore pneumatico alimentato da 2 mezzi pompanti modello VARIMIX AIRLESS MC prodotte dalla ditta Wagner Colora

al di sopra della lastra o blocco che deve essere consolidato. A seconda della condizioni operative si può aggiungere alla miscela uno o più attivatori scelti dal gruppo costituito da perossidi, indurenti, promotori di reazione, acceleranti, tensioattivi, monomeri reattivi e componenti idrofile destinate a ottimizzare il processo di indurimento e l’effetto legante del composto a base resinosa.

Preferibilmente secondo la presente invenzione il composto a base resinosa può essere scelto dal gruppo comprendente esteri insaturi e poliesteri insaturi in miscela con monomeri insaturi, opportunamente modificati in modo da risultare idrocompatibili.

Secondo la presente invenzione inoltre una miscela secondo la presente invenzione comprende tra circa 10 e circa 90% in peso di composto a base resinosa.

Vantaggiosamente inoltre la resina è compatibile con l’umidità del fango, vale a dire che essa è modificata, formulata ed addittivata in modo tale da possedere proprietà idrofile tali da conferir loro caratteristiche meccaniche, geologiche nonché una buona velocità di reazione di polimerizzazione nonostante la presenza di acqua in miscela.

Un materiale da costruzione secondo la presente invenzione comprende materiali lapidei, gres porcellanato, agglomerati resina-quarzo, resina-granito, resina-marmo, resina-cemento, cemento-quarzo, cemento-granito, cementomarmo e simili.

Qui di seguito si è illustrata una prova esemplificativa di un metodo secondo la presente invenzione.

Prova 1

Una resina poliestere commercializzata dalla ditta Dagos s.r.l.

sotto il nome commerciale DAGOPOL MA332 PAV, la quale è una resina ibrida composta da poliestere insaturo modificato in miscela di monomeri reattivi, esente da stirene, idrocompatibile, è stata miscelata con un miscelatore Viscoget prodotto dalla ditta SINPEX PECH AG in rapporto in peso 2 a 3 con un fango filtropressato proveniente da ciclo di raccolta delle acque insediato di un impianto di lavorazione di marmo e granito.

Allorché il composto è risultato omogeneo, si è aggiunto, il 2% in peso di perossido, che è un generatore organico di radicali.

Ad indurimento della resina si è ottenuto un mastice il quale è stato applicato per il consolidamento o per la stuccatura di blocchi di marmo, granito e loro derivati.

Prova 2

Si è realizzato un componente A miscelando una resina poliestere DAGOPOL MA332 PAV, con un miscelatore Viscoget in rapporto in peso 2 a 3 con un fango filtropressato, ed un componente B ottenuto miscelando una resina poliestere DAGOPOL MA332 PAV, con un miscelatore Viscoget in rapporto in peso 2 a 3 con un fango filtropressato e con il 4% in peso di perossido.

I componenti A e B sono stati posti in un contenitore e alimentati mediante “piatti prementi” del tipo VARI MIX AIRLESS MC. Il composto risultante è stato alimentato ad una spruzzatrice nella quale è stato completato il mescolamento dei componenti.

I componenti A e B sono stati miscelati in rapporto 1:1, in rapporto 100:50 con aggiunta di 3% di perossido, e 100:100 con aggiunta di un 4% in peso di perossido.

In entrambe le prove ad indurimento della resina si è ottenuto un mastice il quale è stato applicato per il consolidamento o per la stuccatura di blocchi di marmo, granito e loro derivati.

Con un procedimento secondo la presente invenzione si recuperano i fanghi o scarti di lavorazione, non si hanno quindi costi di smaltimento degli stessi, ed inoltre si ottiene una miscela per il consolidamento e stuccatura dei blocchi o lastre che è in grado di conferire ai blocchi o lastre buone proprietà di resistenza meccanica e di adesione.

II procedimento sopra descritto è suscettibile di numerose modifiche e varianti entro l’ambito di protezione definito dal tenore delle rivendicazioni.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per il consolidamento di blocchi o lastre di materiale da costruzione caratterizzato dal fatto di comprendente le fasi: - recuperare scarti di lavorazione di un blocco o lastra di materiale da costruzione; - predisporre un composto a base resinosa; - miscelare detti scarti con detto composto a base resinosa; e - applicare la miscela così ottenuta ad una lastra o blocco di materiale da costruzione.
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto composto a base resinosa comprende almeno un elemento scelto dal gruppo costituito da esteri insaturi e poliesteri insaturi in miscela con monomeri insaturi.
3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta miscela comprende tra circa 10 e circa 90% in peso di detto composto a base resinosa.
4. 4. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase che prevede di aggiungere a detti scarti e/o a detto composto a base resinosa almeno un attivatore scelto dal gruppo costituito da perossidi, indurenti, promotori di reazione, acceleranti, tensioattivi, monomeri reattivi e componenti idrofile.
5. 5. Procedimento secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti scarti di lavorazione e detto composto a base resinosa vengono miscelati mediante un cilindro di mescolamento.
6. 6. Procedimento secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti scarti vengono alimentati in detto miscelatore mediante mescolatrice a coclea o pale
7. 7. Procedimento secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detto composto a base resinosa viene alimentato in detto miscelatore mediante una pompa a coclea o a lobi.
8. 8. Procedimento secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detto composto a base resinosa viene applicato mediante spruzzatrice a pistola.