ITVR20000014A1 - Materiale agglomerato metallizzato e procedimento per il suo ottenimento. - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

''MATERIALE'AGGLOMERATO METALLIZZATO E PROCEDIMENTO PER IL SUO OTTENIMENTO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un materiale agglomerato metallizzato costituito da una miscela a base di materie prime lapidee, microsfere in materiale cristallino riflettente, coloranti e mica, un legante vantaggiosamente costituito da una resina, ed un riempitivo vantaggiosamente costituito da sabbia quarzifera, dette materie prime lapidee essendo miscelate ai componenti di cui sopra sotto forma di polveri, graniglie o simili.

La presente invenzione si riferisce, inoltre, ad un procedimento per la produzione su scala industriale di piastrelle, lastre o blocchi realizzati nel materiale agglomerato secondo l'invenzione.

La presente invenzione trova particolare utilizzo in campo edile per là realizzazione di pavimentazioni, coperture o rivestimenti di pareti, sia esterni che interni.

Un utilizzo ulteriore del materiale agglomerato metallizzato secondo l'invenzione riguarda i1 settor e dell'arredamento in genere; più in partieoi are dett o materiale risulta vantaggiosamente util izzab ile nell produzione di piani per cucine, tavoli, ecc .

STATO DELLA TECNICA

Sono noti nell'arte materiali agglomerati a base di marmo e/o granito e/o quarzo e/o pietra naturale e/o sabbie siliciche la miscelazione dei quali consente di ottenere un prodotto artificiale da utilizzare quale materiale per rivestimenti e/o pavimentazioni in genere.

Si è spesso tentato di conferire, in particolare alla superficie a vista del manufatto, un aspetto lucente gradevole all'aspetto e di notevole impatto visivo soprattutto in sale di ampie dimensioni.

Tali tentativi, consistenti perlopiù in aggiunte di coloranti alla miscela iniziale, non hanno mai portato all'ottenimento di un prodotto per il quale la lucentezza potesse essere duratura e uniformemente distribuita sulla superficie del materiale agglomerato trattato secondo appositi procedimenti.

L'esigenza di realizzare un materiale agglomerato artificiale a base di prodotti lapidei presentante una propria lucentezza risiede, ad esempio, nel fatto che risulta particolarmente vantaggioso ottenere un prodotto di granulometria e di colore uniformi ed accuratamente predeterminabili, oltre che presentare proprietà riflettenti isotrope, caratteristiche difficilmente riscontrabili nelle pietre naturali.

E' nòto un procedimento produttivo che comprendedifferenti fasi operative qua-li la frantumazione dei materiali base dell'agglomerato, il successivo impasto e miscelazione, dei materiali così frantumati con una resina polimerizzabile a caldo, lo stampaggio dell'impasto ottenuto per vibrocompressione e sottovuoto in modo da ottenere delle lastre di materiale di forma desiderata ed il successivo indurimento o polimerizzazione a caldo del materiale resinoso contenuto nelle suddette lastre.

Conformemente a tale procedimento, in genere seguono una ulteriore fase di lucidatura delle lastre così,ottenute, come 'pure una fase di taglio a misura,’ bisellatura, calibratura ,è svasatura della lastra.

E' opportuno ricordare che la percentuale di resina impiegata nelle suddette miscele è un dato operativo di particolare importanza da scegliere con la massima accuratezza.

Infatti, nel caso in cui i-1 quantitativo di resina sia troppo elevato, la lastra che si ottiene risulta eccessivamente morbida/ con struttura alveolare"a cell'e chiuse, fatto che, durante il successivo stampaggio per vibrocompressione e sottovuoto, -non consente la liberazione dell ' aria intrappolata nell ' impasto .

Al contrario , invece , se la percentuale di resina impiega a è insufficiente, l ' impasto che ne deriva risul ta particolarmente secco, con scarsa coesione e insufficientemente amalgamabile durante lo stampaggio a vibrocompressione .

E' noto, inoltre, aumentare la durezza e la resistenza all'usura per sfregamento delle lastre in materiale agglomerato dello stato dell'arte additivando all'impasto polvere o sabbia silicica molto fine che non si impregna di resina e si comporta come un materiale riempitivo, consentendo, nel contempo, una riduzione del quantitativo di resina da utilizzare.

E ' altresì noto ai tecnici del settore un procedimento per la produzione di materiale agglomerato in blocchi i quali, una volta ultimata la polimerizzazione della resina ed avvenuto l'indurimento del materiale agglomerato, vengono successivamente sezionati in lastre per l'ottenimento di piastrelle per pavimentazioni e/o rivestimenti oppure per l'ottenimento di pezzi su misura quali gradini, piani da bagno e da cucina, bancali dì finestre od altro.

Un inconveniente è rappresentato dal fatto che tale materiale agglomerato;'pur presentando buone caratteristiche meccaniche che lo rendono impiegabile anche per rivestimenti e coperture esterne, presenta superfici opache per-nulla riflettenti e poco adatte a'porre in risalto elementi architettonici oppure a conferire spazialità all'ambiente. Inoltre; dei materiali agglomerati parzialmente riflettenti non sono in grado di mantenere inalterate le .loro caratteristiche nel tempo.

Un altro inconveniente è rappresentato dal fatto che l'ottenimento di lastre da blocchi mediante operazioni di taglio prevede una successiva levigatura e lucidatura che possono talora rendere opache le superfici lavorate.

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si propone di eliminare o significativamente ridurre gli inconvenienti della tecnica nota e di fornire, quindi, un materiale agglomerato metallizzato costituito da una miscela a base di materie prime lapidee, un legante vantaggiosamente costituito da una resina, ed un riempitivo vantaggiosamente costituito sabbia quarzifera, dette materie prime lapidee essendo miscelate a mica, coloranti e microsfere in materiale cristallino riflettente in modo da ottenere lastre o'marmette o blocchi di elevata qualità presentanti superfici riflettenti raggi luminosi secondo più direzioni.

Ciò è ottenuto grazie alla messa in opera delle caratteristiche descritte alla rivendicazione principale.

Le rivendicazioni dipendenti delineano forme di realizzazione particolarmente vantaggiose secondo l'invenzione .

La presente invenzione concerne, inoltre, un procedimento atto alla produzione di lastre o blocchi in materiale agglomerato metallizzato secondo l'invenzione.

Tale procedimento è descritto alla rivendicazione 8. Le rivendicazioni da essa dipendenti delineano forme di realizzazione particolarmente vantaggiose del procedimento produttivo secondo l'invenzione.

Il materiale agglomerato secondo la presente invenzione è costituito da una miscela comprendente materie prime lapidee tra il 20% ed il 90% in peso variabile rispetto al peso totale del materiale, legante tra il 5% ed il 15% in peso <' >rispetto al peso totale del materiale, microsfere in materiale cristallino riflettente tra il 5% ed il 50% in peso rispetto al peso totale del materiale, mica tra lo 0,2% e 4% in peso rispetto al peso totale del materiale, colorante tra il 10% ed il 30% in peso rispetto al peso del legante, sabbia quarzifera quale complemento a cento della suddetta miscela.

Conformemente ad una forma di realizzazione preferenziale dell'invenzione le microsfere sono in vetro.

Il materiale agglomerato secondo la presente invenzione presenta ottime caratteristiche fisico-meccaniche oltre che una eccellente lucentezza avente caratteristiche di isotropia.

Le lastre lucenti ottenibili possono essere vantaggiosamente impiegate, ad esempio, per la pavimentazione di edifici particolarmente imponenti quali chiese, musei, sale per rappresentazioni, ecc., oppure possono trovare applicazione nella realizzazione, ad esempio, di un piano dì lavoro per un tavolo, per una cucina ed infine possono essere impiegate per pavimenti e rivestimenti di qualsiasi genere.

Inoltre, le lastre in materiale agglomerato metallizzato secondo la presente invenzione possono essere tagliate a misura mantenendo la superficie lavorata ottime caratteristiche dì lucentezza senza che vi sia bisogno di una levigatura della superficie stessa. In tal modo si valorizza il valore estetico di tali lastre e, nel contempo, è possibile una semplificata messa in opera delle stesse.

Detto materiale agglomerato metallizzato presenta, inoltre, un elevato carico a rottura nonché una resistenza all'abrasione è ad ambienti particolarmente acidi.

Ulteriore scopo della presente invenzione consiste nella messa a punto di un procedimento atto ad ottenere lastre in materiale agglomerato metallizzato di dimensioni predeterminate.

Detto procedimento, realizzato in un impianto automatizzato nel quale uno o più elaboratori controllano e governano ogni singolo passaggio di lavorazione, prevede, come previamente ricordato, una prima fase di frantumazione delle materie prime lapidee.

In. una seconda fase i prodotti della frantumazione vengono miscelati alla sabbia quarzifera, alla microsfere in materiale cristallino riflettente e mica in una apposita macchina miscelatrice nella quale viene aggiunto un legante opportuno al quale viene miscelato del colorante.

A tale proposito, quale legante può essere scelta una qualunque resina opportuna e, vantaggiosamente, una resina polimerica lonza.

In una terza fase, il prodotto così miscelato viene versato nella matrice di una pressa la quale, a mezzo dell'applicazione di una forza premente sul prodotto, dell'attivazione di un dispositivo vibratore e di un dispositivo atto a creare il vuoto, provvede a fornire alla lastra una forma predeterminata, generalmente quadrangolare, uno spessore predeterminato, ed una densità predeterminata.

In seguito, la suddetta lastra viene convogliata all'interno di un forno nel quale avviene, grazie all'azione di coadiuvanti chimici, l'operazione di indurimento della lastra ad una temperatura e per un tempo di permanenza nel forno accuratamente predeterminati.

La lastra fuoriuscente dal forno viene, quindi, trasportata verso le ulteriori stazioni di lavorazione per i successivi trattamenti di lucidatura di una od entrambe le facce maggiori, di taglio a misura a seconda del lavorazione richiesto, di bisellatura, di calibratura, di svasatura, per poi essere convogliata verso le eventuali stazioni di ceratura, asciugatura, imballaggio.

Un procedimento siffatto consente di realizzare, in continuo, lastre in materiale agglomerato metallizzato aventi lunghezze, larghezze e spessori accuratamente predeterminati e presentanti lucentezza pressoché metallica.

Il suddetto procedimento, -oltre all'impiego di eventuali catalizzatori e/o acceleratori- della polimerizzazione, può anche prevedere l'introduzione nell'impasto di base di componenti metallici, quali ottone, alluminio, leghe od altro, detti componenti essendo in grado di conferire alle lastre ulteriori effetti ottico-estetici particolarmente interessanti.

Inoltre, i suddetti materiali agglomerati artificiali generalmente sono anche dotati di elevata resistenza agli agenti atmosferici, agli agenti chimici ed all'usura per sfregamento consentendo la realizzazione di piastrelle o marmette artificiali particolarmente durevoli e tali da presentare un aspetto lucente non alterabile nel tempo.

Di seguito verranno descritti due esempi, non limitativi, di formulazione dèi materiale agglomerato secondo l'invenzione per l'ottenimento di lastre tramite un procedimento del tipo più sopra -descritto.

DESCRIZIONE DI ALCUNI ESEMPI DI REALIZZAZIONE

Gli esempi di seguito descritti riportano i componenti del materiale agglomerato metallizzato secondo l'invenzione e le loro percentuali in peso rispetto al peso totale di un campione del materiale stesso, ad eccezione del colorante per il quale viene indicata la percentuale in peso rispetto al peso del legante impiegato.

ESEMPIO 1

Materiale lapideo SSTD con granulometria da 0,3 a 0,8 millimetri 9,70%,

materiale lapideo SSFR con granulometria da 0,1 a 0,3 millimetri 14,82%,

microsfere in vetro 41,83%,

mica BG60 di colorazione gialla 1,39%,

quarzo 64/100 24,37%,

colorante grigio MET REPIESTER 91170 20%,

resina lonza 7,89%.

ESEMPIO 2

Materiale lapideo SSTD con granulometria da 0,3 a 0,8 millimetri 9,70%,

materiale lapideo SSFR con granulometria da 0,1 a 0,3 millimetri 14,82%,

microsfere in vetro 41,83%,

mica BG60 di colorazione bianca 1,39%,

quarzo 64/100 24,37%,

colorante grigio MET REPIESTER 91170 20%,

resina lonza 7,89%.

Per entrambi gli esempi descritti la percentuale del colorante grigio MET REPIESTER può essere maggiorata fino al 40% variando la percentuale della resina lonza che diventa pari a 7,39%.

Le microsfere in vetro utilizzate possono essere in vetro sodico e presentare le seguente composizione chimica con percentuali riferite al peso complessivo del campione considerato:

biossido di silicio (SiO2) dal 70% al 73%, ossido di sodio (Na2O) dal 13% al 15%, ossido di potassio (K2O) dal 0,2% al 0,6%, ossido di calcio (CaO) dal 7% al 11%, ossido di magnesio (MgO) dal 3% al 5%, triossido di dialluminio (Al2O3] dal 0,5% al 2%. Tali microsfere non contengono silice allo stato libero poiché tale composto risulta legato chimicamente agli altri componenti. Inoltre non sono infiammabili e presentano un punto di fusione pari ad una temperatura di 700 gradi centigradi raggiunta la quale le microsfere tendono a sciogliersi fino a decomporsi.

Il colorante grigio MET REPIESTER ut il i zzato negl i esempi sopra descritti è cos tituito da una dispersione di scagl ie di al luminio mi s ce late con un p last i f icante pol imerico di natura poliestere e diisodec ilf talato ed è par t ico larmente indicato per la colorazione di resina poliestere .

Secondo una ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione, il suddetto materiale agglomerato è prodotto sotto forma di blocchi per poi essere successivamente sezionato in lastre od altre forme opportune in base a specifiche esigenze realizzative , le superfici tagliate presentano comunque ottime proprietà riflettenti in quanto le microsfere in vetro presentano granulometria estremamente fine in modo da conservare le proprie caratteristiche nell'ambito del materiale agglomerato metallizzato.

L'invenzione è stata precedentemente descritta con riferimento ad alcune sue forme di reai iz zazione particolari .

E' tuttavia evidente che l'invenzione non è limitata a queste forme di realizzazione, ma che comprende tutte le modifiche e varianti che potranno essere considerate, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione come rivendicata.

Ad esempio , i l materiale agglomerato secondo la presente invenzione, oltre a prevedere l'utilizzo di eventuali catalizzatori ed acceleratori di polimerizzazione, può prevedere all'interno della propria miscela intrusioni di vario tipo, quali frammenti di metallo, di legno, ecc

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI Materiale agglomerato, vantaggiosamente utilizzato per la produzione di lastre o marmette o blocchi per pavimentazioni e/o rivestimenti, detto materiale essendo costituito da una miscela caratterizzato per il fatto di comprendere almeno una materia prima lapidea tra il 20% ed il 90% in peso variabile rispetto al peso totale del materiale, legante tra il 5% ed il 15% in peso rispetto al peso totale del materiale, microsfere in materiale cristallino riflettente tra il 5% ed il 50% in peso rispetto al peso totale del materiale, mica tra lo 0,2% e 4% in peso rispetto al peso totale del materiale, colorante a base metallica tra il 10% ed il 35% in peso rispetto al peso del legante, sabbia quarzifera quale complemento a cento della suddetta, miscela, detta materia prima lapidea essendo miscelata ai componenti di cui sopra sotto forma di polveri, graniglie o simili.
2. 2 Materiale agglomerato metallizzato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette microsfere sono in vetro.
3. 3 Materiale agglomerato secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto legante è una resina poliestere.
4. 4 Materiale agglomerato secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta mica <■>presenta colorazione gialla.
5. 5. Materiale agglomerato secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che detta mica presenta colorazione bianca.
6. 6 Materiale agglomerato secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto colorante è costituito da grigio MET REPIESTER 91170.
7. 7. Procedimento per la produzione di lastre in materiale agglomerato secondo le rivendicazioni precedenti, che comprende una fase di frantumazione di almeno una materie prima lapidea, una fase di miscelazione della detta materia prima lapidea frantumata e del detto riempitivo inerte con il detto legante, una fase dì -pressatura e di vibrocompressione sotto vuoto ed una fase di riscaldamento in forno ad una temperatura predeterminata e per un tempo predeterminato, allo scopo di ottenere una reazione di catalisi del detto legante, e si caratterizza per il fatto che detta materia prima lapidea frantumata viene miscelata con mica, coloranti e microsfere in materiale cristallino riflettente in modo da ottenere lastre o marmette o blocchi di elevata qualità presentanti superfici riflettenti raggi luminosi secondo più direzioni.
8. 8 Procedimento secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che le- suddette lastre in uscita dalla fase di cottura sono sottoposte a rispettive fasi di lucidatura e/o taglio e/o bisellatura e/o calibratura e/o svasatura.