ITVI970165A1 - Macchina per la rifinizione di pelli e simili - Google Patents

Description

Descrizione

Il presente trovato riguarda dei dispositivi atti a migliorare il funzionamento di una macchina per la rifinizione di pelli e simili, descritta nella parte generale della rivendicazione 1.

Come è noto per l'esecuzione dell'operazione di rifinizione nel campo della conceria sono in particolare usate delle macchine a rulli, dette comunemente tamponatrici, nelle quali le pelli vengono trasportate da un rullo o da un tappeto in gomma e premute contro un contrapposto rullo inciso che deposita sulla superficie della pelle una pellicola uniforme di liquido, precedentemente distribuita sul rullo inciso medesimo da una o più racle.

Il rullo inciso può ruotare in "sincro" ;cioè in senso concorde con la direzione di avanzamento della pelle o in "reverse" cioè contrario alla suddetta direzione della pelle.

La perfetta riuscita dell'operazione di rifinizione delle pelli dipende da molti fattori, dei quali i predominanti sono una regolare entrata della pelle nella zona ristretta, cioè quella compresa fra il rullo inciso ed il sottostante rullo o tappeto di trasporto ed una ben determinata forza di compressione della porzione di pelle che viene a contatto, in modo quasi tangente, con la superficie del suddetto rullo inciso.

Esemplificando, con la rotazione ''reverse" si realizza una buona impregnazione della pelle,ma diventa problematico l'avanzamento della pelle nella zona ristretta, compresa fra il rullo inciso ed il sottostante rullo o tappeto di trasporto,poiché la pelle,per poter avanzare in tale zona ristretta ,deve possedere una rigidità tale da vincere la coppia di forze antagoniste e reciprocamente contrapposte formata dalla resistenza di attrito generata dal cilindro incisa e della forza di avanzamento posseduta dalla pelle stessa ed impressa dalla medesima manualmente dall'operatore o da altri dispositivi di spinta quali ad esempio il tappeto di introduzione.

Nel caso in cui la pelle, indipendentemente dal suo spessore, sia del tipo cosiddetto "morbido" e quindi con una rigidità insufficiente a vincere la coppia di forze antagoniste sopra descritta, può accadere che lo spigolo di tale pelle si sollevi dalla superficie del tappeto di introduzione, opponendosi cosi, svantaggiosamente, ad una entrata regolare nella zona ristretta.

Allo stato attuale della tecnica sono note diverse soluzioni costruttive atte a rendere agevole l'introduzione e l'avanzamento della pelle nella zona ristretta, che si presenta sostanzialmente come un canale convergente/divergente la cui sezione minima di passaggio è pari o leggermente inferiore allo spessore della pelle in lavorazione, ma nessuna di queste soluzioni elimina totalmente gli inconvenienti che si manifestano con lo inserimento di una pelle "morbida' nella zona ristretta durante la lavorazione "reverse".

Specificatamente, tutte le soluzioni note prevedono degli elementi di guida pasti nella immediata vicinanza della zona ristretta e tali da risultare in contatto con la superficie superiore della pelle la quale se è del tipo "morbido", per la forza di attrito, tende a sollevarsi prima di venire a contatto con il cilindro inciso.

Si citano a titolo di esempio la domanda di brevetto europeo n.9111B04B.7, il brevetto svizzero n.00901/B7-*t e le domande di brevetto italiano n.TD 95A000137 e n.TO 96A000Q01 dove vengono descritti dei dispositivi di pressatura, posti a monte della zona ristretta di passaggio^ i quali però solo parzialmente risolvono il problema di tenere a contatto la pelle con la superficie del rullo o tappeto di trasporto inferiore, impedendo l'avvolgimento della pelle stessa.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare due dispositivi da applicare su una macchina tamponatrice a rulli con movimento "reverse", che garantiscono un regolare avanzamento della pelle nella zona ristretta di lavoro e contemporaneamente una giusta pressione della pelle stessa nella zona di contatto della stessa con il cilindro inciso.

Ciò si realizza, in primo luogo, prevedendo immediatamente a monte della zona ristretta e per l'intera lunghezza della stessa, l'applicazione di un organo di guida munito di un profilo convergente nella direzione della zona ristretta ed in secondo luogo prevedendo un flusso d'aria in pressione che va ad interessare tale zona ristretta.

Il flusso d'aria in pressione può essere convogliato nella zona ristretta tramite un condotto indipendente oppure è lo stesso organo di guida che funge da condotto essendo egli provvisto, sulla sua superficie inferiore e cioè quella posta contatto con la pelle, di microforature, opportunamente orientate, dalle quali fuoriesce tale aria in pressione.

In tal modo si realizza un canale nel quale è presente un cuscino d'aria che impedisce il contatto fra la superficie superiore della pelle e l’organo di guida, favorendo l'avanzamento senza attrito della suddetta pelle attraverso la zona ristretta.

Ulteriore novità del trovato consiste nel prevedere che il tappeto di trasporto, ad elevato coefficiente di attrito, risulti sostenuto da un elemento di supporto che presenta la zona di contatto con il suddetto tappeto conformata a cuspide, detta cuspide avendo l'estremità arrotondata con un raggia di curvatura ridotto e che, precisamente, risulta di molto inferiore rispetto al raggio del superiore cilindro inciso ed inoltre che l'angolo di pendenza della porzione di tappeto posta a valle della zona ristretta risulti maggiore al valore dell'angolo di pendenza della porzione dello stesso tappeto posta a monte della suddetta zona.

Perl a lavorazione di particolari tipi di pelle è vantaggioso che tale elemento di supporto risulti costituito da un rullino di ridotto diametro sul quale si avvolge per circa 180° la porzione di tappeto posta immediatamente a valle della zona ristretta.

Tale elemento di sostegno, nelle sue possibili diverse conformazioni, é inoltre provvisto di mezzi elastici che consentono al suddetto elemento di spostarsi linearmente in verticale, per poter così compensare le anche pur minime differenze di spessore della pelle in lavoro.

Infine è previsto che tale elemento di supporto sia dotato, nella zona di contatta con il nastro di trasporto, di una pluralità di ugelli soffianti, così da creare un cuscino d'aria nella zona ristretta che permette un contatto morbido fra la superficie del rullo inciso e la superficie della pelle e quindi favorire un regolare deposito della pellicola del prodotto di rifinitura sulla superficie della pelle medesima.

Infine la pulitura del tappeto di trasporto si realizza con dei gruppi, costituiti da delle lame tergitappeto in gomma abbinate a spazzole rotanti, poste in posizione inferiore allo stesso.

Queste ed altre caratteristiche del trovato verranno qui di seguito maggiormente evidenziate mediante la descrizione di una sua possibile forma di realizzazione, resa a solo titolo di esempio illustrativo e non limitativo, con l'aiuto dei disegni allegati dove:

- la fig.l rappresenta una vista schematica in elevazione della macchina per la rifinitura di pelli e simili dotata del dispositivo di cui al trovato, in una sua prima forma di realizzazione;

- la fig.E rappresenta una vista in dettaglio della zona ristretta di lavoro, riferita alla fig .1/

Come visibile nella fig.l, le pelli 1 vengono portate nella zona ristretta 2 di lavora, definita dal rullo inciso 3 e dal sottostante tappeto di trasporto 4, attraverso un canale di convog1lamento 5, delimitato da un nastro di avanzamento inferiore 6 e da un contrapposto nastrino di avanzamento superiore 7, realizzati con soluzioni costruttive in sè note.

Il rullo inciso 3, munito della racla 8 contenente il prodotto liquido o semidenso di rifinitura 9, ruota in modo "reverse", secando la freccia 10 , cioè con direzione opposta alla direzione di avanzamento delle pelli, (freccia 11) ed alla direzione di avanzamento, (freccia 12), del nastro di trasporto

Per garantire una perfetto imbocco dello spigolo iniziale 13 ed una regolare avanzamento della pelle 1 nella zona ristretta 2 è previsto l'impiego di un organo di guida 14 posto immediatamente a monte della suddetta zona ristretta che, munito di un profilo convergente 15, penetra il più possibile nella medesima zona e si estende per l'intera lunghezza trasversale della stessa .

Inoltre la superficie inferiore 16 dell'organo di guida 14 va a porsi in prossimità della porzione di pelle (17) posta immediatamente a monte della zona ristretta.

Vantaggiosamente, un flusso d'aria in pressione 18 va ad interessare la zona ristretta 2 per generare un cuscino d'aria che impedisce il contatto fra la superficie inferiore 16 dell'organo di guida 14 e la superficie superiore della pelle.

Tale flusso d'aria, tramite il condotto 19, munito di valvola di regolazione 20, viene convogliato su una cavità 21, ricavata direttamente sull'organo di guida 14, sulla zona ristretta 2 da delle microforature 22, presenti sulla superficie inferiore 16, dette microforature risultando orientate in modo che il flusso di aria in pressione eserciti un'azione di spinta sulla pelle, favorendone l'avanzamento.

In una prima forma di realizzazione il tappeto di trasporto 4 ha una conformazione a cuspide in modo da presentare, in corrispondenza della zona ristretta 2, una sua pozione arrotondata con raggio di curvatura minimo; detta curvatura essendo realizzata mediante un elemento deviatore 23 (vedi fig.l).

L'elemento deviatore 23, ovviamente con estremità arrotondata, é tenuto in posizione dall'azione di spinta di una molla 24 di contrasto, potendo esso quindi scorrere radialmente entro la sede 25 fissa, per adattare la sua posizione ai diversi spessori della pelle che transita nella zona ristretta 2.

Sempre sull’elemento 23 sono ricavati degli orifizi 26, attraverso i quali viene inviata, tramite una valvola 27 , dell’aria compressa al di sotto della zona di lavoro del tappeto di trasporto 4 in modo da creare un cuscino d'aria che rende ancor più sensibile l'intero dispositivo alle variazioni, anche minime, dello spessore della pelle e consentire quindi un deposito del prodotto di rifinitura perfettamente regolare.

Tale prima forma di reai izzazione si completa prevedendo che le due porzioni 28 e 29 del tappeto di trasporto 4 , poste rispettivamente a monte ed a valle della zona ristretta 2, risultino diversamente inclinate; specificatamente l'angolo di pendenzà α della porzione 29 posta a valle risulti maggiore rispetto all'angolo di pendenza della porzione 28 posta a monte.

In una seconda forma di realizzazione l'elemento deviatore del tappeto di trasporto 4 è costituito da un rullino, di raggio minimo, in modo che la porzione 29, del tappeto di trasporto, posta a valle della zona ristretta 2 risulti avvolta per circa 180° sul suddetto rullino.

Il tappeto di trasporto 4 viene tenuto pulito tramite l’applicazione inferiormente di un gruppo di pulitura 30 costituito da delle lame tergitappeto 31 in gomma associate a delle spazzole di lavaggio 32.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. MACCHINA PER LA RIFINIZIONE DI PELLI E SIMILI, dove le pelli (1) vengono portate in una zona ristretta (2), convergente/divergente, definita da un rullo inciso (3) e da un sottostante tappeto di trasporto (4), tramite un canale di convogliamento (51, definito da un nastro di avanzamento inferiore (6) e da un contrapposto nastrino di avanzamento (7), detto cilindro inciso (3), munito di una racla (8) contenente il liquido di rifinitura (9), ruotando in modo "reverse" (10), con verso opposto al verso (11) di avanzamento della pelle (1) ed al verso di avanzamento (12) del tappeto di trasporto (4), detta macchina caratterizzandosi per il fatto di essere munita di un organo di guida (14) posto immediatamente a monte della zona ristretta (2), detto argano essendo munito di un profilo convergente (15), che penetra il più possibile entro detta zona e si estende per l'intera lunghezza trasversale della medesima, nonché per il fatto di prevedere un flusso d'aria in pressione (18) tale da generare un cuscino d'aria che impedisce il contatto fra la superficie superiore della pelle (1) e l'organo dì guida (14).
2. 2. MACCHINA, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il tappeto di trasporto (4), di elevato coefficiente d'attrito, risulta sostenuto e deviato, in corrispondenza della zona ristretta (2), da un elemento di supporto/deviatore (23) che presenta la zona di contatto con il suddetta tappeto conformata a cuspide, detta cuspide avente l'estremità arrotondata con un raggio di curvatura ridotto, notevolmente inferiore rispetto al raggio del superiore cilindro inciso (3), detto tappeto presentando le due porzioni (28,29), presenti rispettivamente a monte ed a valle della suddetta zona ristretta, diversamente inclinate in modo che l'angolo di pendenza (α 1) della porzione (29) posta a valle risulti maggiore dell'angolo di pendenza (α 2.) della porzione (28) posta a monte di detta zona.
3. 3. MACCHINA, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'elemento di sostegno/ deviatore del tappeto (4) nella zona ristretta (2) è costituito da un rullino di raggio minimo e che la porzione (29) del suddetto tappeto, posta a valle della suddetta zona, sì avvolge per circa 180° sul suddetto rullino.
4. 4. MACCHINA, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'organo di guida (14) convoglia il flusso d'aria in pressione (18) attraverso delle microforature (22) ricavate sulla sua superficie inferìore (16) .
5. 5. MACCHINA, secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che le microforature (22) risultano orientate in modo che il flusso d'aria in pressione eserciti un'azione di spinta sulla pelle nella direzione di avanzamento .
6. 6. MACCHINA, secondo una D più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'elemento dì sostegno/deviatore, sia esso una cuspide o un rullino, è suscettibile di spostarsi linearmente nella direzione radiale del superiore cilindro inciso (3).
7. 7. MACCHINA, secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che l'elemento di sostegno/deviatore (23, 30) è tenuto in posizione dall'azione dì spinta di un corpo elastico (24) o molla di contrasto, detto corpo elastico risultando sensibile alle variazioni dello spessore della pelle che transita nella zona ristretta di lavoro.
8. 8. MACCHINA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratter izzata dal fatto che l'elemento di sostegno/deviatore è munito di orifizi (26) attraverso i quali viene inviata dell'aria in pressione al di sotto del tappeto di trasporto (4), esattamente in corrispondenza della zona ristretta (2), per realizzare un cuscino d'aria suscettibile di compensare le minime e continue variazioni dello spessore della pelle in lavoro.