ITVI970078U1 - Tende a lamelle orizzontali orientabili, del tipo detto "alla venezia na" con possibilita' di chiusura totale alla luce - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E "

Le tende alla veneziana" di attuale produzione ,che normalmente sono costruite con nastro di alluminio,consen— tono di graduare il passaggio della luce, ma non di ar restarla del tutto.Questo perche' i vari cavetti necessari per raccogliere la tenda e quelli per il sostegno delle lamelle ,non consentono loro di combaciare.

Inoltre la forma stessa delle lamelle non e' La piu' adatta per un buon combacio a tenuta.Infine ai bordi esterni della tenda rimangono sempre delle amoie fessure .necessarie per consentire facili movimenti di orientamento e di salita e discesa delle lamelle.

Peraltro ,un tipo di tenda "alla veneziana"che consentisse un oscuramento completo sarebbe di notevole utilità'. Esso congloberebbe in una unica chiusura i vantaggi che ora si possono avere solo con due chiusure. Nel case di vetrate ampie si potrebbe disporre di una unica chiusura agile da manovrare ed economica.Altre applicazioni si potrebbero avere in laboratori,sale di proiozione ,ospedali ,uffici e dovunque serva escludere la luce e la visuale anche tra ambienti diversi.Ver— rebbe offerta inoltre ai progettisti una maggiore libertà compositiva, specie nel caso di vetrate ad an— golo,il travaio descritto piu' sotto,consiste appunto in un complesso di accorgimenti ed innovazioni atti ad ottenere una tenda "alla veneziana" con possibilità' di chiusura totale alla luce,che può' essere fabbricata, come le tende normali,con i nastri di alluminio di pròduzione standard, oltre che ,naturalmente con altri materiali. Le pricipali caratteristiche del trovato sono: a) I fili o nastri in tessuto o plastica per il sostegno e l'orientamento delle lamelle possano essere anche quelli di produzione attuale o sono diversi ma agiscono comunque in modo diverso ,pressando tra loro le lamelle in fase di chiusura ,per un buon combacio.

b) La sezione delle lamelle può' essere anche quella attuale (ma in questo caso,i nastri di sostegno devono essere del nuovo tipo),oppure e' di nuova tipo ricavabile peraltro anche dai nastri di alluminio di attuale produzione, non ancora curvati.

c) Ai bordi laterali della tenda sono applicati dei larghi nastri di tessuto o plastica flessibile che, in fase di chiusura della tenda vanno ad appoggiarsi al serramento facendo pressione e chiudendo le fessure.Al bordo inferiore della tenda e' applicata una guarnizione morbida che,nel movimento di chiusura delle lame ,si appoggia al serramento o al pavimento.

Queste caratteristiche possono essere simultaneamente presenti ed allora si ha un tipo ei tenda completamente nuovo di tenda,oppure possono essere apolicate le inno— vazioni a)e c) conservando le lamelle di sezione normale e si ha allora un sostanziale perfezionamento pelle tende “alla veneziana" normali.

Nella tav.1 ,Fig.l e' illustrata in sezione una serie di lamelle di una "veneziana" normale.Le lamelle a sezione leggermente curva per meglio resistere alla flessione, sono sostenute ed orientate da fili o nastri 1 collegati come i pioli di una scala(chiamati "scalette") fili o nastri verticali (v.Fig.1;part.2) che sorreggono l'intera tenda.Alla base della tenda,questi fili sono collegati ad una lama pesante detta"spiaggera"che li tiene in tensione.Nella Fig.2 che rappresenta una normale tenda alla veneziana chiusa,si può' osservare che, data la forma delle lamelle e,dato che i fili verticali di orientamento agiscono sui bordi delle stesse,non e' possibile un loro combacio,in quanto il filo verticale allontana il bordo inferiore della lama dal dorso della successiva. Ulteriore ostacolo al combacio e' dato dai cavi di sollevamento 4 che corrono in fessure centrali alle lamelle e che,in fase di chiusura,rimangono pressati tra i loro bordi.

Ora ,un primo miglioramento per la chiusura si ha modificando ìì sistema di sospensione con un nuovo tipo di "scaletta costituito da anelli di filo a nastro (v.part .5,Fig.3) ,fissatì da un lato direttamente ad uno dei nastri verticali e dall'altro ài secondo nastro mediante un nastro ausiliario (fig.3)che va a fissarsi sul dorso della lamella ,alla sommità' della curvatura. In tal modo ,la tensione dei nastri verticali di orientamento determina una coppia che pressa le lamelle nella zona di combacio. I nastri ausiliari possono essere tenuti in posizione mediante adesivi o rivetti. In Fig. 5 e illustrato un sistema di sospensione mediante nastri e staffette uniti ai nastri verticali mediante cuciture o adesivi e fissati alle lamelle mediante rìvet— ti .L 'ostacolo al combacio dato dai cavi di sollevamento viene ovviata ,come sara' meglio illustrato piu' avanti spostandoli ai lati della tenda .Peraltro la sezione a semplice curvatura delle lamelle attuali, non e' adatta ad un buon combacio a tenuta. In base a queste considerazioni e' 'stata studiata una sezione ad "S",cioe' ad una doppia curvatura (v.part.6 ; Tav.3)-Come rappresentato in Fig.7 ;Tav. 2 ora la zona di combacio e' molto maggiore e disposta anche in modo migliore per intercettare la luce.Il vantaggio delle lame a doppia curvatura non e' solamente funzionale,ma anche di or— dine estetico; Infatti la nuova tenda appare piu' nervata e ricca ,con piu' interessanti effetti di luce. Le lamelle a doppia curvatura possano essere montate come illustrato nella Fig.6 di Tav.2,utilissando le scalette"normali 7.Con la nuova sezione ad"S" ,ora pero' i nastri verticali di orientamento agiscono sui bordi delle lamelle ,pressandole tra loro nella larga zona di combacio e intercettando la luce.Si possono usare nuovi sistemi di sospensione delle lame mediante staffette flessibili (v.Fig.8;Tav. 2) puntate con cuciture,rivetti o termoadesivi .Le nuove lamelle ad "S"possono essere montate anche come illustrato nella Tav.2;figg.9-10-1 1. In questo caso dei nastri ausiliari <7>collegano i nastri verticali alla sommità' delle curvature delle lame. Si sviluppano ,in fase di chiusura ,delle efficaci coppie che pressano le lame nella zona di combacio escludendo la luce.1 nastri come nei casi precedenti possono essere puntati con rivetti alle lame e con termosalda-, ture a cuciture tra loro (Fig.ll).

Rimane ora da illustrare il sistema di chiusura delle fessure tra la '‘veneziana" ed il serramento <v.Tav. 3> Sono previsti due nastri flessibili <B> fissati a degli elementi scorrevoli : "collari" (9) applicati alla spiaggera inferiore e ad un'altra superiore.Questi nastri, guidati dai "collari" vengono spostati verso 1'esterno della tenda ,nella fase di chiusura,andando a far pressione contro i bordi cel serramento e chiudendo cosi ' le fessure.! nastri sono collegati tra loro con fili 10 che aiutano un ordinato ripagarsi a "fisarmonica quando la tenda viene sollevata.In fase di orientamento delle lamelle, i nastri non interferiscano in quanta sona tenuti leggermente distanziati dai "collari" e tesi dalle" spiaggere" .Per ottenere lo spostamento laterale verso l'esterno dei "collari" in fase di chiusura si possano adottare vari sistemi.Ad esempio possono essere spinti da una levetta (v:part.1l;Fig. 15) con fulcro incernierato sulla spiaggera -La leva viene mossa da un filo 12 che si tende quando la tenda viene chiusa nel verso di giusta combacio tra le lamelle e viene riportata in posizione da una molla di ritorno 13.

Per il sollevamento della tenda ,quando le lame siano disposte orizzontalmente, si possono usare due cavi(14) fissati alla spiaggera inferiore e scorrenti esternamente alle lamelle .Questi passano poi su pulegge (15) dotate di dispositivo di blocco ed inserite in un cassonetto le.Questi ultimi elementi possono essere quelli di attuale produzione, come pure il dispositivo <17)che, orienta le lamelle alzando alternativamente i nastri o fili che le sostengono.

La eventuale fessura inferiore tra la tenda ed il serramento viene bloccata da una guaina flessibile (13) applicata sul lato della soiaggera che viene ruotata verso il basso nella fase di chiusura della tenda.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Tenda a lamelle orizzontali orientabili "alla veneziana'' dotata di innovazioni che consentono una chiusura totale al passaggio della luce. < 2) Tenda come al punto 1,caratterizzata dalfatto che i fili o nastri di sostegno e orientamento delle lamelle possono essere normali ed,in tal caso,le lame sono del nuovo tipo di cui al punto 3,oppure sono innovati con nuovi fissaggi alle lame e con inserimento di elementi ausiliari tra i nastri verticali e le lamelle, aventi tutti lo scopo di pressale lame in chiusura,nella zona di combacio. 3.1 Tenda come ai punti 1 e 2 caratterizzata da lamelle aventi sezione a doppia curvatura: ad "S" che consente una ampia zona di combacio in chiusura. 41 Tenda come ai punti le 2,con lamelle di tipo noi— male, orientate con i nuovi sistemi del punto 2. 5) Tenda come ai punti precedenti,dotata lateralmente di nastri verticali che scorrono verso il serramento chiudendo le fessure ai bordi.La eventuale fessura inferiore e 'chiusa da un elemento flessibile applicata alla "spiaggera".La tenda viene raccolta in alto meciante cavi disposti lateralmente alle lamelle e manovrai i,come i fili o nastri di orientamento,da dispositivi di produzione normale inseriti in normali cassonetti.