ITVI960081A1 - Dispositivo per la strizzatura di panni umidi - Google Patents

Dispositivo per la strizzatura di panni umidi Download PDF

Info

Publication number
ITVI960081A1
ITVI960081A1 IT96VI000081A ITVI960081A ITVI960081A1 IT VI960081 A1 ITVI960081 A1 IT VI960081A1 IT 96VI000081 A IT96VI000081 A IT 96VI000081A IT VI960081 A ITVI960081 A IT VI960081A IT VI960081 A1 ITVI960081 A1 IT VI960081A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
counterwall
aforementioned
container
wall
pin
Prior art date
Application number
IT96VI000081A
Other languages
English (en)
Inventor
Bernardino Parise
Original Assignee
Bernardino Parise
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Bernardino Parise filed Critical Bernardino Parise
Priority to IT96VI000081A priority Critical patent/ITVI960081A1/it
Publication of ITVI960081A0 publication Critical patent/ITVI960081A0/it
Publication of ITVI960081A1 publication Critical patent/ITVI960081A1/it

Links

Landscapes

  • Treatment Of Fiber Materials (AREA)
  • Chemical Or Physical Treatment Of Fibers (AREA)

Description

Descrizione
Il trovato riguarda un dispositivo per la strizzatura di panni umidi, particolarmente atto alla strizzatura delle strisce frangiate che vengono utilizzate per la pulizia dei pavimenti.
Sia in campo industriale che nelle attività domestiche l'operazione di pulizia dei pavimenti si realizza essenzialmente tramite dei panni i quali, imbevuti di una soluzione detergente liquida, vengono strofinati sul pavimento medesimo, attuando in tal modo l'azione di lavaggio.
Periodicamente, durante l'operazione di lavaggio del pavimento, i panni utilizzati devono essere strizzati in modo da liberali della soluzione di scarto, per poi nuovamente immergerli in una soluzione detergente pulita.
Tale operazione di strizzatura, quando viene compiuta manualmente dall'operatore, consiste nello strizzare il panno fino a liberarlo completamente del liquido detergente oramai inutilizzabile.
Sono stati ideati diversi dispositivi atti a rendere più agevole l'operazione di strizzatura, che si differenziano, primariamente, a seconda che il loro uso sia di tipo industriale (tali dispositivi essendo quindi costituiti da vere e proprie macchine pulitrici) o, più semplicemente, di tipo manuale, cioè avvenga attraverso l'opera diretta di un operatore.
In particolare, nelle operazioni di lavaggio dei pavimenti o di altre superfici, dove l'operatore è munito della ben nota scopa a strisce frangiate e di un secchio contenente la soluzione acquosa detergente, per il risciacquo di dette strisce il dispositivo che realizza l'azione di strizzatura è generalmente costituito da un contenitore aperto, oltre che superiormente, anche inferiormente e che va ad ancorarsi sul bordo di una vaschetta di raccolta del liquido di scarto.
All'interno di detto contenitore, necessariamente di dimensioni ridotte, è presente un meccanismo costituito essenzialmente da due elementi contrapposti, ad esempio due rulli o due piastre, i quali, avvicinandosi reciprocamente, tramite un comando a leva dato dall'operatore, comprimono il panno imbevuto di sostanza detergente, precedentemente inserito dall'operatore fra gli stessi, provocandone la sua strizzatura.
La più semplificata forma di realizzazione di tale meccanismo di strizzatura è realizzata tramite due cilindri contrapposti, uno dei quali ruota in modo planetario attorno all'altro.
Lo svantaggio di tale sistema è determinato dalla struttura articolata necessaria, la quale deve, oltre che supportare due rulli, anche provocare il movimento relativo degli stessi, con la conseguenza che, oltre a risultare molto complessa, deve essere anche sufficientemente robusta per sopportare lo sforzo di compressione fra i suddetti rulli, necessario se si vuole assicurare una soddisfacente strizzatura del panno.
Una seconda forma di realizzazione di un meccanismo di strizzatura di un panno imbevuto di soluzione liquida detergente consiste nell'utilizzazione di due piastre piane contrapposte e reciprocamente movimentate.
Lo svantaggio di tale secondo sistema deriva, come facilmente intuibile, dal fatto che viene compressa contemporaneamente una notevole porzione di panno, con la conseguente eventuale irregolarità dell'azione di pressatura dovuta al diverso spessore del panno medesimo.
Una soluzione migliorativa del meccanismo del primo tipo descritto prevede che uno dei due rulli venga sostituito con una parete fissa, eventualmente curva, sulla quale viene fatto scorrere l'altro rullo.
L'operatore deposita la porzione di panno da strizzare sulla parete fissa e, tramite un comando a leva, si fa sì che il rullo, generalmente folle, scorra per l'intero sviluppo della suddetta parete, realizzando in tal modo la suddetta operazione di strizzatura.
Tale soluzione, se presenta il vantaggio di concentrare l'azione di strizzatura su un'unica linea, rappresentata dalla generatrice del rullo in movimento, con ciò ottenendo la massima pressione concentrata sul panno, non risolve il problema della semplificazione dei meccanismi di comando del rullo medesimo, in particolare di quelli che devono assicurare la pressione ed un costante appoggio del suddetto rullo alla suddetta parete.
Scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo per la strizzatura di panni imbevuti di sostanza liquida detergente che presenti delle caratteristiche di funzionalità, di facile realizzazione e di minima manutenzione, che risultino notevolmente superiori rispetto ai dispositivi consimili di tipo noto ed in particolare ai dispositivi di cui sopra.
Ciò si ottiene, secondo il trovato, prevedendo un contenitore, aperto sia superiormente che inferiormente, che presenta una parete sagomata curva con raggio di curvatura ampio.
Internamente alla suddetta parete va ad agire una controparete mobile conformata a settore circolare, con raggio di curvatura inferiore rispetto a quello della . parete fissa contrapposta ed avente il suo asse di curvatura parallelo all'asse di curvatura della suddetta parete contrapposta.
Tale controparete, tramite un meccanismo successivamente descritto, viene dotata di un movimento planetario, cioè ruota sul suo asse di curvatura e, contemporaneamente, ruota attorno ad un ulteriore asse fisso, con il risultato di andare a porsi in contatto, in modo tangente, con la parete fissa del contenitore.
In dettaglio, la conformazione delle due superficl curve che vanno a porsi in reciproco contatto è studiata in modo da realizzare un movimento di tipo ipocicloidale dove la circonferenza interna, o ipociclo, rappresentata nel dispositivo di cui al trovato dalla porzione angolare della controparete, rotola senza strisciare sulla circonferenza esterna o deferente, rappresentata nel trovato dalla porzione di parete curva del contenitore.
In particolare, ciò che costituisce una prima caratteristica di novità del trovato è che gli sviluppi lineari delle due porzioni curve, quella fissa del recipiente e quella mobile della controparete, sono uguali in modo che, nel movimento ipocicloidale, tutti i punti della intera superficie curva della suddetta controparete mobile si portano a contatto una sola volta con tutti i corrispondenti punti della superficie curva della parete fissa.
In tal modo si realizza l'operazione di strizzatura del panno nello stesso modo dei dispositivi impieganti un rullo che rotola senza strisciare su una parete fissa, cioè agendo teoricamente su una sola linea generatrice, ma con il vantaggio che, nel presente trovato, l'azione di schiacciamento si ottiene tramite un'ampia parete curva, facilmente realizzabile, anche in materiale plastico e, data la sua estensione, in grado di sopportare spinte notevoli, a tutto vantaggio di una più efficiente azione di pulitura del panno medesimo.
Operativamente, prima del contatto fra le due pareti, l'operatore ha provveduto ad appoggiare sulla superficie interna della parete del contenitore la porzione di panno da strizzare in modo che, quando la controparete mobile prima si accosta e poi rotola con moto ipocicloidale sulla suddetta parete, si realizzi la necessaria azione di pressatura per far espellere dal panno medesimo il liquido di scarto, che viene evacuato attraverso la apertura inferiore del suddetto recipiente.
Una seconda caratteristica di novità del trovato è rappresentata dal meccanismo che provoca la movimentazione della controparete mobile.
Costruttivamente, la controparete mobile, costituita dalla superficie curva di contatto vera e propria, di spessore minimo, ma rinforzata e supportata tramite delle traverse ad essa perpendicolari, è imperniata in modo folle, in corrispondenza del sua asse di rotazione, all'estremità anteriore di un braccio rotante il quale ha l'altra estremità, quella posteriore, che va ad ingranare con un leveraggio di movimentazione mosso dall'operatore.
In dettaglio, il leveraggio di movimentazione, che costituisce la terza caratteristica di novità del trovato, è costituito essenzialmente da un accoppiamento dentato moltiplicatore pignone-corona, dove la corona è individuata da un settore dentato, ricavato all'interno di un corpo scatolato munito di una comando del suddetto meccanismo ed è imperniato folle sulla parete laterale del contenitore, mentre il pignone è solidale all'albero sul quale è ancorata l'estremità posteriore del suddetto braccio mobile.
Il leveraggio così costituito si presenta come un meccanismo del tipo cosiddetto "a ginocchiera", con due aste incernierate reciprocamente ad una estremità, una delle quali è a sua volta incernierata con l'altro estremo ad un punto fisso, mentre la seconda ha l'altra estremità vincolata a muoversi lungo una guida, ottenendo, come risultato finale, una forza di spinta, che si esercita sull'estremità mobile notevolmente maggiore rispetto alla forza motrice che viene applicata sulla cerniera medesima.
Specificatamente, nel leveraggio di cui al trovato le due aste reciprocamente incernierate sono rispettivamente costituite dal braccio mobile, che individua il punto fisso nella sua estremità sulla quale è calettato il gruppo moltiplicatore dentato, e dal settore circolare costituente la controparete mobile, con l'estremità rappresentata dal punto di contatto fra la parete fissa e la suddetta controparete.
Vantaggiosamente, inoltre, il braccio mobile presenta un profilo arcuato convesso per cui, essendone prevista la costruzione in materiale plastico o con una lamina di metallo, risulta sufficientemente flessibile e tale da poter compensare eventuali variazioni dello spessore del panno in trattamento, potendo quindi assicurare una costante ed uniforme azione di strizzatura.
Il settore circolare che costituisce il corpo della controparete, essendo folle sul suo perno di supporto, per assicurare un movimento di tipo ipocicloidale, cioè un rotolamento senza strisciamento della controparete mobile sulla parete fissa, richiede, oltre al punto di contatto fra le due suddette pareti, anche un altro punto mobile di guida, che impedisce al suddetto settore circolare un eventuale movimento di brandeggiamento attorno al suo asse di rotazione.
Nella soluzione di cui al trovato, l'azione di guida del settore circolare in fase di rotazione si realizza prevedendo sull'estremità inferiore della controparete mobile una sporgenza laterale che viene vincolata a scorrere su una superficie piana ed opportunamente inclinata, ricavata sulla parete laterale del contenitore.
Quando la controparete mobile, completata la rotazione sulla parte fissa, si allontana da quest'ultima, permette all'operatore di ritirare il panno strizzato. Tale azione di allontanamento si realizza, secondo il trovato, poiché l'operatore, continuando ad agire sulla leva di comando del leveraggio di movimentazione, impegna il settore circolare ad andare a porsi in contatto, in un punto, con il corpo del contenitore.
Tale punto diviene, quando l'operatore spinge al massimo della sua corsa la leva di comando, un fulcro di rotazione dell'intero settore circolare il quale, conseguentemente, si allontana dalla superficie fissa.
Il riarmo del dispositivo si determina riportando la leva nella sua posizione iniziale, per cui il settore circolare con la controparete va a porsi all'esterno del contenitore, pronto per una nuova operazione di strizzatura.
Il trovato riguarda inoltre, nelle sue rivendicazioni dipendenti, alcune sue particolari forme di realizzazione, atte a renderlo particolarmente semplice ed efficace.
Queste ed altre caratteristiche del trovato verranno ora qui di seguito descritte in dettaglio, facendo riferimento ad una sua particolare forma di realizzazione, resa a solo titolo di esempio non limitativo, con l'aiuto delle tavole di disegno allegate dove:
- la fig. 1 (Tav. I) rappresenta una vista prospettica del dispositivo di cui al trovato;
- la fig. 2 (Tav. Il) rappresenta una vista sezionata in elevazione del dispositivo, in posizione di riposo;
- la fig. 3 rappresenta una vista sezionata in elevazione del dispositivo, all'inizio dell'azione di strizzatura;
- la fig. 4 (Tav. Ili) rappresenta una vista sezionata in elevazione del dispositivo, in una fase intermedia dell'azione di strizzatura;
- la fig. 5 rappresenta una vista sezionata in elevazione del dispositivo al termine dell'azione di strizzatura;
- la fig. 6 (Tav. IV) rappresenta una vista sezionata in elevazione del dispositivo nella fase di apertura;
- la fig. 7 rappresenta una vista sezionata in elevazione del dispositivo nella posizione di totale apertura;
- la fig. 8 (Tav. V) rappresenta una vista in pianta, secondo la linea VIII-VIII di fig. 3, del dispositivo;
- la fig. 9 rappresenta una vista in elevazione, sezionata secondo la linea IX-IX di fig. 8, del gruppo dentato di detta figura.
Come visibile nella figg. 1 e seguenti, il dispositivo di cui al trovato si compone di un contenitore 1 , munito di una parete frontale 2, all'interno della quale viene a porsi in contatto una controparete 3 mobile la quale, tramite le traverse 4, è sostenuta ed imperniata in modo folle sul perno centrale 5.
Entrambe le pareti 2 e 3 presentano una superficie curva con sezione ad arco di circonferenza, con il raggio di curvatura della suddetta parete 2 maggiore della suddetta controparete 3, nonché con i rispettivi assi di curvatura reciprocamente paralleli, dette pareti essendo caratterizzate dal fatto che il loro reciproco contatto avviene lungo una generatrice mobile generata tramite un movimento di tipo ipocicloidale dove la circonferenza interna, o ipociclo, è costituita dalla stessa controparete 3, la quale rotola senza strisciare sulla contrapposta medesima parete 2 fissa, che funge da circonferenza esterna o deferente.
Sul perno intermedio 5, oltre al calettamento folle della controparete 3, è pure calettata, sempre in modo folle, anche l'estremità di un braccio rotante 6, di forma arcuata convessa.
L'altra estremità di tale braccio rotante 6 è solidale ad un albero cavo 7 imperniato in modo fisso con un coassiale perno 8, il quale si appoggia sulle due pareti laterali del contenitore 1 ed è dotato, su almeno una delle due estremità, di un pignone 9.
Il pignone 9 si ingrana con una porzione di corona dentata 10, ricavata internamente ad un corpo scatolato 1 1 che, a sua volta, risulta imperniato in modo folle nel punto di rotazione 12 della parete laterale 13 del corpo del contenitore 1 e sullo stesso blocco viene infilata ed ancorata la leva 14 di movimentazione dell'accoppiamento dentato così realizzato (vedi figg. 8 e 9). Come è intuibile osservando la fig. 9, l'accoppiamento dentato sopra descritto è di tipo moltiplicativo, per cui una minima rotazione angolare della leva 14 determina una notevole rotazione del braccio rotante 6 e, conseguentemente, lo spostamento delle traverse 4 e della controparete 3, da queste supportata.
La traiettoria che percorre la controparete 3 nel suo percorso ipocicloidale sulla superficie interna della parete fissa 1 è ben evidenziata nelle figure da 2 a 7.
All'inizio dell'operazione di strizzatura l'operatore appoggia sulla superficie interna della parete 2 il panno 15 da strizzare, mentre il blocco costituito dalla controparete 3 e dalla sue traverse 4, che nel seguito sarà indicato con il termine di settore circolare mobile 16, è posizionato sostanzialmente al di sopra del corpo del contenitore 1 (vedi fig. 2).
Quando l'operatore provoca la rotazione della leva 14, il settore circolare 1 6 si impegna all'interno del contenitore 1, andando a porsi in contatto con il panno 15 e dando inizio all'operazione di strizzatura.
Il settore circolare 16, essendo folle sul perno 5, è tenuto in guida, durante il suo movimento, dall'estremità inferiore della controparete 3, dove sono presenti due sporgenze laterali 17, che sono impegnate a scorrere sempre a contatto con una superficie sagomata 18, ricavata sulle pareti laterali 13 del contenitore 1 (vedi, in particolare, fig. 8).
Durante l'operazione di strizzatura il liquido di scarto viene evacuato attraverso l'apertura inferiore 19, ricavata sul fondo del contenitore 1.
Quando la controparete 3 ha completato la sua azione di strizzatura, cioè ha rotolato senza strisciare per l'intera sua lunghezza sulla parete fissa 1 (vedi fig. 5), l'operatore, ruotando ulteriormente la leva 14, provoca un ulteriore spostamento del settore circolare 1 6 il quale, grazie ad una particolare conformazione del profilo inferiore 20 della traversa 4, si porta dapprima a contatto con un punto 21 del corpo del contenitore (vedi fig. 6) e quindi, ruotando sul medesimo punto, si allontana dalla parete fissa 1 , permettendo quindi il ritiro del panno strizzato 15' (vedi fig. 7).
Lo spostamento di ritorno della leva 14 riporta il dispositivo nella posizione iniziale di totale apertura, come rappresentato in fig.2.
Infine, la leva 14 può essere costituita da una semplice asta diritta che si infila nel corpo scatolato 1 1 , quest'ultima essendo presente almeno su un lato del contenitore 1 oppure, più vantaggiosamente, può essere conformata in modo da costituire un manico posto trasversalmente sopra il contenitore suddetto e che si ancora su entrambi i corpi scatolati posti lateralmente.
Pure vantaggiosamente, il corpo scatolato 1 1 è provvisto al suo interno di due porzioni contrapposte di corona dentata 10, che consentono il montaggio del suddetto corpo indifferentemente su entrambi i lati del contenitore.
Dalla descrizione della sua possibile forma di realizzazione appaiono evidenti i vantaggi e le caratteristiche del dispositivo di cui al trovato, in particolare la sua semplificata forma costruttiva, che ne rende possibile la produzione mediante lo stampaggio in materiale plastico, con i conseguenti vantaggi di tipo economico e peso limitato; sono inoltre facilitate le operazioni di pulizia e manutenzione poiché i singoli componenti, oltre ad avere un conformazione molto lineare, sono rapidamente smontabili.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. DISPOSITIVO PER LA STRIZZATURA DI PANNI UMIDI, comprendente un contenitore all'Interno del quale sono presenti degli elementi mobili che provvedono a strizzare il suddetto panno, preventivamente depositato entro il suddetto contenitore, il dispositivo essendo caratterizzato dal fatto che il contenitore (1) è munito di una parete (2), posta in posizione preferibilmente frontale, all'interno dello stesso ed in corrispondenza della quale va a porsi in contatto una controparete (3) mobile, entrambe le suddette pareti (2, 3) presentando una superficie curva con sezione ad arco di circonferenza, dove il raggio di curvatura della suddetta parete (2) risulta maggiore del raggio di curvatura della suddetta controparete (3), dove i rispettivi assi di curvatura risultano reciprocamente paralleli e dove il reciproco contatto fra la parete fissa (2) e la controparete (3) mobile avviene lungo una linea generatrice mobile, individuata tramite un movimento di tipo ipocicloidale nel quale l'ipociclo è costituito dalla suddetta controparete (3), che rotola senza strisciare sulla contrapposta parete fissa (2), la controparte (3) essendo imperniata in modo folle su un perno intermedio (5), che costituisce il suo asse di rotazione, su detto perno calettandosi, sempre in modo folle, pure l'estremità di un braccio mobile (6), mentre l'altra estremità di detto braccio va ad ancorarsi su un posteriore perno (8), parallelo al precedente perno {$), munito, almeno su un lato, di un corpo scatolato (1 1), contenente al suo interno un gruppo moltiplicatore e munito di una leva (14) sporgente, l'azionamento della quale, da parte dell'operatore, realizza la movimentazione della suddetta controparete (3).
  2. 2. DISPOSITIVO, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la controparete (3) è rinforzata e supportata da traverse (4), sostanzialmente perpendicolari alla suddetta, nell'estremità inferiore della suddetta controparete essendo presente, almeno da un lato, una sporgenza (17), che si impegna a scorrere su una superficie sagomata ( 18), ricavata sulla corrispondente parete laterale del contenitore ( 1 ), detti accoppiamenti fungendo da guida nello spostamento della suddetta controparete.
  3. 3. DISPOSITIVO, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il braccio mobile (6) presenta una forma arcuata convessa la quale, abbinata al fatto che detto braccio viene realizzato in materiale plastico o con una lamina flessibile di metallo, permette al suddetto braccio di svolgere una funzione elastica, atta a compensare le eventuali variazioni dello spessore del panno (15) da strizzare.
  4. 4. DISPOSITIVO, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, in prossimità del termine della corsa di spostamento della leva ( 14), il profilo inferiore (20) delle costole (4) si pone in contatto con un punto (21 ) del corpo del contenitore (1 ), detto punto divenendo il fulcro di rotazione della controparete (3) la quale si allontana dalla parete fissa (2), dopo che detta controparete ha rotolato senza strisciare per l'intero suo sviluppo sulla suddetta parete, permettendo II ritiro del panno strizzato ( 1 ^).
  5. 5. DISPOSITIVO, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che il corpo scatolato (1 1 ), presente su almeno una parete laterale del contenitore (1 ) ed ancorato alla medesima in modo folle, contiene al suo interno un gruppo moltiplicatore costituito da un pignone (9), bloccato all'estremità del perno (8), che si ingrana con una porzione di corona dentata interna (10), solidale al suddetto corpo scatolato.
  6. 6. DISPOSITIVO, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la controparete (3), munita delle traverse (4) di rinforzo, costituisce un unico corpo a forma, sostanzialmente, di settore circolare (16), inoltre i settori che compongono il braccio mobile (6) arcuato convesso, costituiscono, con il loro reciproco incernieramento, tramite il perno (5), un meccanismo di spinta del tipo "a ginocchiera"; dove il punto fisso è costituito dal perno (8) posteriore, sostenuto dalle pareti laterali (13), mentre il punto mobile è rappresentato dalla linea generatrice mobile individuata dai punti di contatto fra la superficie interna della parete fissa (2) e la superficie esterna della controparete (3) mobile.
  7. 7. DISPOSITIVO, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che lo sviluppo lineare dell'arco di circonferenza, che costituisce la porzione di superficie di appoggio della parete fissa (2), è almeno uguale allo sviluppo lineare dell'arco di circonferenza che costituisce la superficie esterna della controparete (3).
  8. 8. DISPOSITIVO, secondo le rivendicazioni 1 e 7, caratterizzato dal fatto che, in ogni operazione di strizzatura del panno (15), ogni punto della superficie della controparete mobile (3) viene a contatto una sola volta con il corrispondente punto della parete fissa (2).
  9. 9. DISPOSITIVO, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la leva di movimentazione (14) è costituita da un profilo sagomato che si impegna contemporaneamente su entrambi i corpi scatolati (1 1) laterali.
  10. 10. DISPOSITIVO, secondo le rivendicazioni 1 e 5, caratterizzato dal fatto che il corpo scatolato ( 1 1 ) è munito internamente di due porzioni dentate (10) contrapposte.
IT96VI000081A 1996-05-09 1996-05-09 Dispositivo per la strizzatura di panni umidi ITVI960081A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT96VI000081A ITVI960081A1 (it) 1996-05-09 1996-05-09 Dispositivo per la strizzatura di panni umidi

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT96VI000081A ITVI960081A1 (it) 1996-05-09 1996-05-09 Dispositivo per la strizzatura di panni umidi

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITVI960081A0 ITVI960081A0 (it) 1996-05-09
ITVI960081A1 true ITVI960081A1 (it) 1997-11-09

Family

ID=11426072

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT96VI000081A ITVI960081A1 (it) 1996-05-09 1996-05-09 Dispositivo per la strizzatura di panni umidi

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITVI960081A1 (it)

Also Published As

Publication number Publication date
ITVI960081A0 (it) 1996-05-09

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN210946227U (zh) 一种服装裁剪用快速定位装置
CN210085885U (zh) 自动叠衣设备
ITVI960081A1 (it) Dispositivo per la strizzatura di panni umidi
IT9021693A1 (it) Dispositivo per la strizzatura in particolare di strisce a frange per la pulizia di pavimenti
JP6753012B1 (ja) 印刷染色設備用ゴムロールの自動洗浄設備
CN209476829U (zh) 一种滑轨式清洗设备
CN106580183B (zh) 一种手持式高层玻璃清洁装置
CN109453938A (zh) 防水易去污沙发布中防水涂层的涂覆装置
US2557216A (en) Floor surfacing machine
CN212307746U (zh) 一种对折挤水式发泡棉拖把
US2761162A (en) Self-wringing mop
CN109675182B (zh) 一种手掌型挤压清洗装置
KR20100120095A (ko) 걸레 세척장치
IT9061979U1 (it) Dispositivo strizzatore per scope piatte
US1787441A (en) Mop wringer
CN112124782A (zh) 一种挤牙膏装置
CN111321526A (zh) 一种用于服装面料的清洗设备
CN213925393U (zh) 家纺印花面料除皱装置
DE59001923D1 (de) Wischgeraet.
CN208910098U (zh) 脚踏式平拖把清洗挤水两用桶
US2119686A (en) Rinsing and wringing machine
CN207970067U (zh) 双面挤压平板拖把清洁工具
CN110693172B (zh) 一种护肤化妆品均匀涂抹装置
RU2914U1 (ru) Устройство для мытья и отжима поломойной тряпки
CN209493973U (zh) 一种供水工程检修阀门井结构

Legal Events

Date Code Title Description
0002 Rejected