ITVI940117A1 - Tappo dosatore per recipienti deformabili contenenti liquidi - Google Patents
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Abstract
L'invenzione realizza un tappo dosatore per recipienti deformabili e flessibili contenenti liquidi comprendente: un bicchierino (2; 221) nel quale é presente un condotto di erogazione (5; 50; 500; 510) provvisto di una bocca di erogazione (51) alla quale é applicata scorrevolmente una calotta direttrice (7; 70; 700; 710) a profilo concavo (71) rivolto verso il fondo di detto bicchierino (2; 221). Detta calotta direttrice (7; 70; 700; 710) presenta primi mezzi di tenuta (73) che cooperano per contatto contro secondi mezzi di tenuta (53) appartenenti a detta bocca di erogazione (51) di detto condotto di erogazione (5; 50; 500; 510).
Description
Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente titolo:"TAPPO DOSATORE PER RECIPIENTI DEFORMABILI CONTENENTI LIQUIDI".
DESCRIZIONE
L’invenzione concerne un tappo dosatore particolarmente adatto ad essere applicato a recipienti detormabili contenenti liquidi.
E’ noto che taluni prodotti liquidi vengono commercializzati confezionati in recipienti deformabili provvisti di un tappo dosatore graduato. Piu’ in particolare detto tappo dosatore e’ co.mposto da un collare che viene applicato al collo del recipiente e da un bicchierino provvisto di linee di livello che indicano il volume della dose che tramite lo schiacciamento del recipiente viene immessa nel bicchierino attraverso un condotto di erogazione disposto in posizione sostanzialmente centrale al bicchierino stesso. Detto condotto di erogazione infatti e’ provvisto da una parte di una cannuccia che pesca nel liquido contenuto nel recipiente e dalla parte opposta di una o piu’ aperture che permettono il passaggio del liquido dal recipiente al bicchierino. Un coperchio realizza la tenuta sia in corrispondenza del bordo della bocca di erogazione del bicchierino e sia in corrispondenza del condotto di erogazione ove sono praticate le aperture di erogazione, i tappi dosatori del tipo noto descritti presentano l’inconveniente che se il recipiente deformabile viene schiacciato in modo troppo violento, il liquido in esso contenuto entra con troppa velocita’ nel condotto di erogazione ed esce attraverso le aperture di erogazione con direzione poco inclinata rispetto alla direzione verticale e talvolta può' fuoriuscire dal bicchierino. Infatti in fase di costruzione del tappo le aperture di erogazione vengono eseguite praticando in corrispondenza dell’estremità’ superiore chiusa dell’elemento tubolare che realizza il condotto di erogazione, una o piu’ finestrature laterali che interessano anche parte della superficie superiore che chiude il condotto di erogazione stesso. L'eliminazione di parte di detta superficie superiore fa quindi mancare la barriera che trattiene il flusso del liauido verso l’alto in caso di deformazione troppo violenta del contenitore.
Per sopperire a tale inconveniente sono stati realizzati tappi dosatori nei quali, in corrispondenza della parte superiore del condotto di erogazione, e’ presente una calotta direttrice a profilo concavo rivolto verso il fondo del bicchierino, la quale devia il flusso di liquido in uscita dalle aperture dell’erogatore e lo convoglia verso il fondo del bicchierino stesso.
Mediante tale soluzione si evita l’inconveniente che a causa di una deformazione troppo violenta del recipiente il liquido venga spruzzato al di fuori del bicchierino, ma si crea l’ulteriore inconveniente che, quando il coperchio chiude il bicchierino, non c’e’ tenuta contro il travaso accidentale di liquido dal condotto di erogazione all'interno del bicchierino se il recipiente viene deformato. Infatti poiché’ la calotta direttrice presenta un diametro esterno superiore al diametro esterno del condotto di erogazione, quando il coperchio e’ chiuso, esso non intercetta le aperture di erogazione praticate nel condotto di erogazione.
Per ovviare anche a questo ulteriore inconveniente, si realizza il tappo dosatore oggetto della presente invenzione. E’ in particolare uno scopo dell’invenzione realizzare un tappo dosatore, provvisto di bicchierino di raccolta del liquido erogato, che impedisca il versamento del liquido al di fuori del bicchierino se il recipiente viene deformato in modo violento.
E’ ulteriore scopo che il tappo dosatore dell'invenzione, quando il coperchio e’ chiuso, realizzi la tenuta sia in corrispondenza del bordo del bicchierino e sia in corrispondenza della bocca di erogazione del condotto di erogazione.
Gli scopi descritti sono raggiunti con la realizzazione di un tappo dosatore per recipienti deformabili e flessibili contenenti liquidi che in accordo con la rivendicazione principale comprende:
- un bicchierino che delimita una camera per la raccolta del prodotto erogato, provvisto di mezzi di collegamento al collo di un recipiente deformabile e flessibile;
- un condotto di erogazione a sezione tubolare disposto nella camera di detto bicchierino e provvisto da una parte di una cannuccia pescante nel liquido contenuto in detto recipiente e dalla parte opposta di una calotta direttrice presentante un profilo concavo rivolto verso il fondo di detto bicchierino ed atta a convogliare nel bicchierino stesso il liquido che fluisce dalla bocca di erogazione di detto erogatore quando detto recipiente viene premuto;
- un coperchio provvisto di un collare periferico che coopera a tenuta contro il bordo anulare della bocca di erogazione di detto bicchierino e di un'appendice che coopera in spinta contro la superficie esterna di detta calotta direttrice, ed e’ caratterizzato dal fatto che detta calotta direttrice presenta in corrispondenza di detto profilo concavo mezzi di accoppiamento che cooperano scorrevolmente con detto condotto di erogazione quando detto coperchio e' aperto e di primi mezzi di tenuta che cooperano per contatto contro secondi mezzi di tenuta appartenenti a detta bocca di erogazione di detto erogatore quando detto coperchio e’ chiuso.
Secondo una preferita forma di realizzazione i mezzi di accoppiamento di cui detta calotta direttrice e' provvista contrastano con interferenza contro una zona anulare di ritenuta praticata in prossimità’ della bocca di erogazione del condotto di erogazione. In tal maniera la calotta direttrice rimane aperta nella posizione di erogazione. Il bicchierino di detto tappo dosatore e’ provvisto di linee di livello in ciascuna delle quali e' indicato il volume della dose erogata.
Secondo una variante esecutiva detto condotto di erogazione presenta piu’ di una zona anulare di ritenuta ciascuna delle quali definisce una differente posizione di arresto della calotta direttrice in apertura, ciascuna corrispondente ad una differente dose erogabile.
Vantaggiosamente il tappo dosatore dell’invenzione evita che durante l’erogazione il prodotto possa essere versato al di fuori del bicchierino che compone il tappo dosatore, anche nel caso di schiacciamento violento del recipiente. Altrettanto vantaggiosamente detto tappo dosatore realizza anche la doppia tenuta sia in corrispondenza della bocca di erogazione del bicchierino e sia in corrispondenza della bocca di erogazione del condotto di erogazione sommando quindi in se' tutte le caratteristiche ed i vantaggi dei tappi dosatori di tipo noto provvisti di bicchierino graduato.
Gli scopi ed i vantaggi descritti verranno meglio evidenziati durante la descrizione di una preferita forma di esecuzione dell’invenzione data a titolo indicativo ma non limitativo e rappresentata nelle allegate tavole di disegno ove:
- in fig. 1 si osserva il tappo dosatore dell’invenzione con il coperchio chiuso, applicato ad un recipiente deformabile e flessibile;
- in fig. 2 si osserva il tappo dosatore ed il recipiente a! quale e’ applicato con il coperchio aperto e durante la fase di erogazione del liquido all’interno del bicchierino;
- in fig. 3 si osserva il tappo dosatore ed il recipiente al quale e’ applicato durante la fase di risucchio all’interno del recipiente stesso di parte del liquido erogato nel bicchierino; - in fig. 4 si osserva il tappo dosatore ed il recipiente al quale e' applicato con la dose massima erogabile contenuta all’interno del bicchierino;
- in fig. 5 si osserva in sezione il particolare della calotta direttrice che viene applicata al tappo dosatore dell'invenzione;
- in fig. 6 si osserva la vista inferiore della calotta direttrice rappresentata in fig. 5;
- in fig. 7 si osserva la calotta direttrice di fig. 5 applicata all’estremità’ del condotto erogatore;
- in fig. 8 si osserva in sezione longitudinale una variante realizzativa del tappo dosatore dell'invenzione;
- nelle figg. 9, 10, 1 1 , 12 e 13 si osservano differenti posizioni di erogazione della variante di esecuzione del tappo rappresentato in fig. 8;
- in fig. 14 si osserva una variante di esecuzione dei mezzi di ritenuta realizzati nel condotto di erogazione e dei mezzi di accoppiamento appartenenti alla calotta direttrice;
- in fig. 15 si osserva un’ulteriore variante di esecuzione dei mezzi di ritenuta realizzati nel condotto di erogazione e dei mezzi di accoppiamento appartenenti alla calotta direttrice. Come si osserva in fig. 1 il tappo dosatore dell'invenzione, complessivamente indicato con 1 , comprende un bicchierino 2 applicato per il tramite di mezzi di collegamento 21 al collo 31 di un recipiente 3 deformabile e flessibile. Detto bicchierino 2 presenta internamente una camera 22 che viene chiusa per il tramite di un coperchio 4 ed internamente alla quale e’ disposto un condotto di erogazione 5 a sezione tubolare. Il condotto di erogazione e’ collegato da un lato ad una cannuccia 6 che pesca nel liquido 32 contenuto in detto recipiente 3 e dal lato opposto ad una calotta direttrice, complessivamente indicata con 7, che presenta internamente, come si osserva con maggior dettaglio nelle figg. 5 e 7, un profilo concavo 71 rivolto verso il fondo del bicchierino 2. li profilo concavo 71 convoglia all'interno del bicchierino 2 il liquido che attraverso il condotto di erogazione 5 fluisce nella camera 22 quando il recipiente 3 viene deformato, per esempio tramite schiacciamento da parte dell’utilizzatore, come verrà' piu’ dettagliatamente descritto al seguito.
Quando il tappo, come rappresentato in fig. 1 , e’ disposto con il coperchio 4 chiuso, il collare periferico 41 del coperchio si accoppia con interferenza al bordo anulare 23 della bocca di erogazione 24 del bicchierino 2 mentre l’appendice 42, presente centralmente nel coperchio 4 stesso, coopera a spinta contro la superficie esterna 72 alla calotta di erogazione 7 la quale realizza la tenuta in corrispondenza della bocca di erogazione 51 con l’erogatore 5. Infatti, come sì osserva nelle figg. 5, 6 e 7, detta calotta direttrice 7 e’ provvista un’appendice 174 che presenta in posizione intermedia primi mezzi di tenuta, costituiti da un bordo anulare 73 a profilo tronco-conico, che vanno in contatto contro secondi mezzi di tenuta appartenenti a detta bocca di erogazione 51 di detto condotto di erogazione 5 e che sono costituiti da un bordo anulare a profilo convesso 53. Si comprende che quando il coperchio 4 e’ chiuso sul bicchierino 2, esso realizza sia la tenuta verso l'esterno in corrispondenza della bocca ad erogazione 24 del bicchierino 2 e sia la tenuta verso l'interno della camera 22 in corrispondenza della bocca di erogazione 51 dell’erogatore 5 impedendo travasi di liquido in caso di pressione accidentale o intenzionale sul recipiente 3.
Si osserva inoltre che detta calotta direttrice 7 e’ accoppiata scorrevolmente all’interno di detto condotto di erogazione 5 per il tramite di mezzi di accoppiamento che sono costituiti da almeno una coppia di protuberanze ad angolo 74 ciascuna delle quali e’ praticata all’estremità’ di detta appendice 174 sporgente dalla parte interna della calotta direttrice 7. Dette protuberanze ad angolo 74 si accoppiano di scorrimento all’interno del condotto di erogazione 5, come si osserva in fig. 1 , mentre si accoppiano con interferenza contro mezzi di ritenuta appartenenti al condotto di erogazione 5 stesso e che sono costituiti da almeno una zona anulare di estremità' 54 rientrante praticata in corrispondenza della bocca di erogazione 51 del condotto di erogazione 5 medesimo. La calotta direttrice 7 risulta quindi scorrevole assialmente lungo il condotto di erogazione 5 e presenta una posizione stabile, come si osserva nelle figg.
2, 3, 4 e 7 quando le sue protuberanze ad angolo 74 si accoppiano alla zona anulare di estremità’ 54 del condotto di erogazione 5. Questa posizione corrisponde alla fase di erogazione del prodotto all'interno della camera 22 del bicchierino 2, come viene descritto al seguito.
II bicchierino 2 e’ provvisto di linee di livello 125 in corrispondenza di ciascuna delle quali e’ indicato un numero che rappresenta il valore del volume della dose corrispondente a quella linea di livello.
Per erogare la dose voluta, si apre il coperchio 4 in modo da disporre il recipiente come si osserva in fig. 2 ed agendo tramite una pressione laterale 33 sui fianchi del recipiente 3, si provoca la risalita dei liquido 32 lungo la cannuccia 6 e secondo la direzione 35 fino a che esso giunge in corrispondenza della superficie concava 71 della calotta direttrice 7. La pressione del liquido solleva la calotta direttrice 7, libera la bocca di erogazione 51 del condotto di erogazione 5 ed il liquido entra nella camera 22 del bicchierino 2. Durante tale fase la calotta direttrice 7 rimane bloccata in apertura per interferenza dalle sue protuberanze ad angolo 74 contro la zona anulare di estremità’ 54 cosicché’ lutilizzatore, dosando la pressione 33, fa giungere il livello del liquido fino alla linea di livello desiderata.
Si osserva che la curvatura della superficie concava 71 della calotta direttrice 7 convoglia il flusso del liquido 32 sempre verso il fondo del bicchierino 2 ed evita la possibilità’ che questo venga schizzato al di fuori del bicchierino 2 stesso, anche qualora, inavvertitamente, l’utilizzatore applichi la forza di schiacciamento 33 in modo brusco.
Qualora aH’utilizzatore interessi dosare la quantità' massima dì liquido corrispondente alla piu’ alta fra le linee di livello 125, e’ sufficiente che egli prema il recipiente 3 fino a riempire la camera 22 oltre la linea di livello 125, e quindi senza la necessita’ di dosare la pressione controllando il raggiungimento di tale livello 125. Infatti, come si osserva in fig. 3, al rilascio della pressione 33 il recupero elastico del recipiente 3 provoca il risucchio del liquido 225 che rientra con direzione 135 all'interno del recipiente 3 fino al raggiungimento della linea di livello 125.
Dopo l’utilizzo del liquido dosato, si chiude il coperchio 4, la sua appendice 42 interferisce contro la superficie esterna 72 della calotta direttrice 7 e si ripristinano cosi’ condizioni di tenuta già’ descritte in precedenza che si verificano quando il coperchio 4 e’ disposto in chiusura come rappresentato in fig. 1 .
Una variante esecutiva del tappo dell'invenzione, complessivamente indicata con 10, e’ rappresentata in fig. 8 ove si osserva che il condotto di erogazione 50 e’ provvisto di una pluralità' di mezzi di ritenuta che oltre ad una prima zona anulare di estremità’ 540 prevedono una prima zona anulare 541 ed una seconda zona anulare 542, praticate in posizioni intermedie internamente nel corpo di detto condotto di erogazione 50. Questo comporta che la calotta direttrice 70 può’ essere bloccata secondo differenti posizioni, ciascuna delle quali permette la dosatura di un prefissato volume di liquido. Cosi’ per esempio se a partire dalla posizione rappresentata in fig. 8 e dopo aver aperto il coperchio 40 si preme il recipiente, la pressione del liquido sposta la calotta in direttrice 70 dalla posizione rappresentata in fig. 8 alla posizione rappresentata in fig. 9 ove la sua protuberanza ad angolo 741 viene arrestata da detta seconda zona anulare 542 che permette di dosare la quantità’ massima corrispondente alla terza linea di livello 252. Anche in tale caso al rilascio della pressione sul recipiente, l’eventuale liquido eccedente oltre la linea di livello 252 viene risucchiato.
Per dosare un volume di liquido corrispondente alla seconda linea di livello 251 , come si osserva in fig. 10, si esercita una trazione in direzione verticale 171 sul peduncolo 170 e si solleva la calotta direttrice 70 fino a che la sua protuberanza ad angolo 741 supera detta seconda zona anulare 542. Premendo il recipiente, come si osserva in fig.
11 , la pressione del liquido solleva la calotta direttrice 70 fino a farla arrestare quando le sue protuberanze ad angolo 741 incontrano detta prima zona anulare 541. Il volume di liquido dosato all’Interno della camera 220 del bicchierino 221 corrisponde cosi' alla seconda linea di livello 251.
In maniera analoga qualora interessi erogare una dose corrispondente alla prima linea di livello 250, come si osserva in fig. 12, sì applica un'ulteriore trazione alla calotta 70 e questa viene disposta in modo tale che la sua protuberanza ad angolo 741 superi la prima zona anulare 541. Applicando una pressione sul recipiente, la calotta direttrice 70, come si osserva in fig. 13, si solleva ulteriormente e si arresta quando le sue protuberanze ad angolo 741 si accoppiano con detta zona anulare di estremità’ 540 permettendo di dosare il volume di liquido corrispondente alla prima linea di livello 250.
Si comprende in base a quanto descritto che il tappo dell'invenzione e tutte le varianti descritte realizzano gli scopi prefissati.
E’ raggiunto innanzitutto lo scopo di versare il liquido sempre all’interno del bicchierino evitando la possibilità’ che questo fuoriesca in caso di pressione troppo violenta sul recipiente che lo contiene.
Inoltre quando il coperchio e’ chiuso, la tenuta sia del bicchierino verso resterno e sia della bocca di erogazione del condotto di erogazione verso la camera del bicchierino sono entrambe garantite anche in caso di pressione accidentale o volontaria del recipiente.
La fig. 14 rappresenta una variante esecutiva in cui la calotta direttrice 700 e’ provvista di protuberanze ad angolo 841 disposte esternamente al condotto di erogazione 500. In maniera analoga i mezzi di ritenuta sono in questo caso costituiti da una zona anulare di estremità’ 740 disposta sull’estremità’ ed all’esterno di detto condotto di erogazione 500.
Un’ulteriore variante di esecuzione e' rappresentata in fig.
15 ove sui condotto di erogazione 510 sono praticati ulteriori mezzi di ritenuta costituiti oltre che dalia zona anulare di estremità’ 840 anche da zone anulari intermedie 841 e 842 atte a definire, interferendo con dette protuberanze ad angolo 941 di detta calotta direttrice 710, differenti volumi di dosaggio in corrispondenza di differenti linee di livello.
E' evidente che in fase di esecuzione al tappo dosatore dell’invenzione potranno essere apportate modifiche nella forma e nelle dimensioni cosi' come potranno essere modificati eventualmente i profili interno ed esterno della calotta direttrice.
inoltre il bicchierino e la sua camera di raccolta del liquido dosato potranno assumere forme e dimensioni qualsivoglia e potranno essere provvisti di linee di livello indicanti qualsivoglia volumi.
Dette varianti esecutive sono comunque tutte da ritenersi protette dalia presente invenzione.
Claims (10)
- RIVENDICAZIONI 1 ) Tappo dosatore per recipienti deformabili e flessibili contenenti liquidi comprendente: - un bicchierino (2; 221 ) che delimita una camera (22; 220) per la raccolta del prodotto erogato, provvisto di mezzi di collegamento (21 ) al collo (31 ) di detto recipiente (3) deformabile e flessibile; - un condotto di erogazione (5; 50; 500; 510) a sezione tubolare disposto nella camera (22; 220) di detto bicchierino (2; 221 ) e provvisto da una parte di una cannuccia (6) pescante nel liquido (32) contenuto in detto recipiente (3) e dalla parte opposta di una calotta direttrice (7; 70; 700; 710) presentante internamente un profilo concavo (71 ) rivolto verso il fondo di detto bicchierino (2; 221 ) ed atto a convogliare nel bicchierino stesso il liquido che fluisce dalla bocca di erogazione (51 ) di detto erogatore (5; 50; 500; 510) quando detto recipiente viene premuto; - un coperchio (4; 40) provvisto di un collare periferico (41 ) che coopera a tenuta contro il bordo anulare (23) della bocca di erogazione (24) di detto bicchierino (2; 221 ) e di un’appendice (42) che coopera in spinta contro la superficie esterna (72) di detta calotta direttrice (7; 70; 700; 710), caratterizzato dal fatto che detta calotta direttrice (7; 70; 700; 710) presenta in corrispondenza di detto profilo concavo (71 ) mezzi di accoppiamento (74;741 ; 841 ; 941 ) che cooperano scorrevolmente con detto condotto di erogazione (5; 50; 500; 510) quando detto coperchio e' aperto e di primi mezzi di tenuta (73) che cooperano per contatto contro secondi mezzi di tenuta (53) appartenenti a detta bocca di erogazione (51 ) di detto condotto di erogazione (5; 50; 500; 510) quando detto coperchio e' chiuso.
- 2) Tappo dosatore secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dai fatto che detto condotto di erogazione (5; 50; 500; 510) e’ provvisto di mezzi di ritenuta (54; 540, 541 , 542; 740; 841 , 842) che cooperano con interferenza contro detti mezzi di accoppiamento (74; 741 ; 841 ; 941 ) di detta calotta direttrice (7; 70; 700; 710) e che mantengono detta calotta direttrice sollevata rispetto a detta bocca di erogazione (51 ) di detto condotto di erogazione (5; 50; 500; 510) durante l’erogazione di detto prodotto (32).
- 3) Tappo dosatore secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dal fatto che ognuno di detti mezzi di ritenuta di detto condotto di erogazione e’ costituito da una zona anulare (54; 540, 541 , 542; 740; 841 , 842) avente diametro differenziato rispetto al diametro di detto condotto di erogazione (5; 50; 500; 510) nel quale detta almeno una zona anulare e’ praticata.
- 4) Tappo dosatore secondo ia rivendicazione 1 ) o 2) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento di detta calotta direttrice (7; 70; 700; 710) a detto condotto di erogazione (5; 50; 500; 510) sono costituiti da almeno una coppia di protuberanze ad angolo (74; 741 ; 841 ; 941 ) praticate ciascuna all'estremità' di un’appendice (174) appartenente a detta calotta direttrice (7; 70; 700; 710), ciascuna di dette protuberanze ad angolo essendo atta a cooperare di scorrimento con la superficie di detto condotto di erogazione e con interferenza contro detti mezzi di ritenuta (54; 540, 541 , 542; 740; 841 , 842) appartenenti a detto condotto di erogazione.
- 5) Tappo dosatore secondo la rivendicazione 3) caratterizzato dal fatto che detta almeno una zona anulare e’ costituita da un’unica zona anulare di estremità’ (54; 740) realizzata in corrispondenza della bocca di erogazione (51 ) di detto condotto di erogazione (5; 500).
- 6) Tappo dosatore secondo la rivendicazione 3) caratterizzato dal fatto che detta almeno una zona anulare e’ costituita da una zona anulare di estremità’ (540; 840) realizzata in corrispondenza della bocca di erogazione (51 ) di detto condotto di erogazione (50; 510) e da almeno una zona anulare intermedia (541 , 542; 841 , 842) realizzata nel corpo di detto condotto di erogazione (50; 510).
- 7) Tappo dosatore secondo la rivendicazione 5) oppure 6) caratterizzato dal fatto che detta almeno una zona anulare (54; 540, 541 , 542) e’ realizzata internamente a detto condotto di erogazione (5; 50).
- 8) Tappo dosatore secondo la rivendicazione 5) o 6) caratterizzato dal fatto che detta almeno una zona anulare (740; 840, 841 , 842) e’ realizzata esternamente a detto condotto di erogazione (500; 510).
- 9) Tappo dosatore secondo la rivendicazione 2) oppure 4) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento (74; 741 ) di detta calotta direttrice (7; 70) a detto condotto di erogazione (5; 50) sono rivolti verso l'interno di detto condotto di erogazione (5; 50).
- 10) Tappo dosatore secondo la rivendicazione 2) o 4) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento (841 ; 941 ) appartenenti a detta calotta direttrice (700; 710) sono rivolti verso l'esterno di detto condotto di erogazione (500; 510). 1 1 ) Tappo dosatore secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di tenuta sono costituiti da un bordo anulare a profilo tronco-conico (73) praticato nella zona interna di detta calotta direttrice (7). 12) Tappo dosatore secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di tenuta sono costituiti da un bordo anulare a profilo convesso (53) praticato internamente alla bocca di erogazione (51 ) di detto condotto di erogazione (5). 13) Tappo dosatore secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detto coperchio (4) presenta un collare periferico (41 ) che si accoppia a tenuta internamente al bordo anulare (23) della bocca di erogazione (24) di detto bicchierino (2). 14) Tappo dosatore secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detto bicchierino (2; 221 ) e’ provvisto di linee di livello (125; 250, 251 , 252) ciascuna indicante il volume della dose erogata e contenuta in detto bicchierino (2; 221 ). 15) Tappo dosatore secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento di detto tappo al collo (31 ) di detto recipiente (3) sono una filettatura femmina (21 ) appartenente a detto tappo che si accoppia ad una corrispondente filettatura maschio presente in detto colio (31 ) di detto recipiente (3).
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|---|---|---|---|
| IT94VI000117A IT1267839B1 (it) | 1994-07-22 | 1994-07-22 | Tappo dosatore per recipienti deformabili contenenti liquidi |
| PCT/EP1995/002810 WO1996003625A1 (en) | 1994-07-22 | 1995-07-18 | Dosing cap for dispensing liquids from deformable containers |
Applications Claiming Priority (1)
| Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
|---|---|---|---|
| IT94VI000117A IT1267839B1 (it) | 1994-07-22 | 1994-07-22 | Tappo dosatore per recipienti deformabili contenenti liquidi |
Publications (3)
| Publication Number | Publication Date |
|---|---|
| ITVI940117A0 ITVI940117A0 (it) | 1994-07-22 |
| ITVI940117A1 true ITVI940117A1 (it) | 1996-01-22 |
| IT1267839B1 IT1267839B1 (it) | 1997-02-18 |
Family
ID=11425562
Family Applications (1)
| Application Number | Title | Priority Date | Filing Date |
|---|---|---|---|
| IT94VI000117A IT1267839B1 (it) | 1994-07-22 | 1994-07-22 | Tappo dosatore per recipienti deformabili contenenti liquidi |
Country Status (2)
| Country | Link |
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-
1994
- 1994-07-22 IT IT94VI000117A patent/IT1267839B1/it active IP Right Grant
-
1995
- 1995-07-18 WO PCT/EP1995/002810 patent/WO1996003625A1/en active Application Filing
Also Published As
| Publication number | Publication date |
|---|---|
| IT1267839B1 (it) | 1997-02-18 |
| ITVI940117A0 (it) | 1994-07-22 |
| WO1996003625A1 (en) | 1996-02-08 |
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