ITVI20110159A1 - Dispositivo portatile di decontaminazione/detossificazione contro agenti tossici e/o patogeni di tipo chimico e/o biologico e/o contaminazioni di tipo nucleare e/o radiologico - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione trova applicazione nel campo tecnico degli apparati di decontaminazione/detossificazione, ed ha particolarmente per oggetto un dispositivo portatile per la bonifica d’urgenza, operativa o approfondita di aree colpite da agenti tossici e/o patogeni di tipo chimico, sia da guerra che industriali (TICs) e/o biologico, sia da guerra che di origine animale, e/o contaminazioni di tipo nucleare e/o radiologico.

Stato della Tecnica

Sono noti dispositivi di decontaminazione/detossificazione da agenti patogeni e/o tossici di tipo biologico, chimico, nucleare e/o radiologico.

Tali sistemi prevedono essenzialmente una struttura esterna di supporto, un contenitore di stoccaggio dell’agente chimico decontaminante/detossificante e un sistema di pompaggio di quest’ultimo.

Esempi di tali noti dispositivi sono noti dai brevetti italiani IT1354267 e IT1380286, a nome della stessa Richiedente.

In particolare, tali dispositivi includono entrambi un contenitore cilindrico per l’agente decontaminante/detossificante costituito da un recipiente e da un coperchio accoppiato con lo stesso, mezzi per la distribuzione dell’agente decontaminante/detossificante sull’area da decontaminare/detossificare ed una linea passante attraverso il coperchio per collegare fluidicamente il recipiente cilindrico ed i mezzi di distribuzione.

Per promuovere la risalita dell’agente decontaminante/detossificante lungo la linea verso i mezzi di distribuzione, à ̈ prevista una pompa a mano associata al contenitore.

In entrambi i noti dispositivi di cui sopra, la pompa a mano include un pistone a tenuta scorrevole in un corrispondente cilindro e solidale ad uno stelo avente un’impugnatura d’estremità suscettibile di essere afferrata da un utente, mentre la linea include un condotto ed un rubinetto che include mezzi per la regolazione del flusso di agente decontaminante/detossificante verso i mezzi di distribuzione.

La pompa a mano à ̈ accoppiata con il coperchio in modo che il cilindro resti almeno parzialmente interno al recipiente, mentre il condotto ed il rubinetto sono accoppiati al coperchio in modo da restare rispettivamente interno ed esterno al recipiente.

Tali noti dispositivi, pur assolvendo egregiamente i compiti prefissatisi, possono essere migliorati per quanto riguarda l’immediatezza e l’efficacia di bonifica, in particolare in casi di emergenza.

Entrambi i dispositivi di cui sopra, infatti, presentano il coperchio accoppiato al recipiente mediante mezzi a vite. All’atto del caricamento dell’agente decontaminante/detossificante, quindi, occorrerà svitare il coperchio dal recipiente, esponendo gli stessi, unitamente al cilindro ed al condotto solidali al coperchio, al pericolo di contaminazioni.

Tale pericolo à ̈ massimo nel caso frequente di ricarica del dispositivo portatile che avviene direttamente “sul campo†, cioà ̈ durante le operazioni di decontaminazione/detossificazione.

Presentazione dell’invenzione

Scopo della presente invenzione à ̈ di superare gli inconvenienti sopra riscontrati, mettendo a disposizione un dispositivo portatile di decontaminazione/detossificazione che sia pratico, economico e soprattutto efficiente.

Uno scopo particolare à ̈ mettere a disposizione un dispositivo portatile che sia veloce, robusto, dai limitati costi di mantenimento ed efficiente dal punto di vista operativo.

Un ulteriore scopo à ̈ mettere a disposizione un dispositivo portatile utilizzabile da un singolo operatore in spazi ristretti con una mano sola, particolarmente adatto per decontaminazioni /detossificazioni di emergenza per equipaggi all’interno di veicoli, quali blindati o camion in missione in ambiente contaminato.

Un ulteriore scopo à ̈ mettere a disposizione un dispositivo portatile che, seppur compatto e maneggevole, abbia una capacità di stoccaggio tale da renderlo pratico.

Un ulteriore scopo à ̈ mettere a disposizione un dispositivo portatile che non necessiti di propellenti o gas tossici per il suo funzionamento.

Ancora, scopo dell’invenzione à ̈ mettere a disposizione un dispositivo portatile che, pur se sicuro ed efficiente, sia di costo contenuto.

Un altro scopo del trovato à ̈ mettere a disposizione un dispositivo portatile che consenta di caricare l’agente decontaminante/detossificante in tutta sicurezza, in tempi brevi e facilmente anche con i sistemi di protezione individuale indossati.

Un altro scopo del trovato à ̈ mettere a disposizione un dispositivo portatile che consenta una semplice, agevole e sicura operazione di ricarica anche direttamente “sul campo†.

Questi scopi, nonché altri che appariranno più chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un dispositivo portatile di decontaminazione/detossificazione avente una o più delle caratteristiche qui descritte e/o rivendicate.

Le rivendicazioni dipendenti illustrano forme di realizzazione vantaggiose del trovato.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un dispositivo portatile secondo il trovato, illustrato a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio dell’unita tavola di disegno in cui:

la FIG.1 Ã ̈ una vista esplosa del dispositivo portatile 1;

la FIG. 2 à ̈ una vista dall’alto del dispositivo portatile 1 in configurazione assemblata;

la FIG. 3 Ã ̈ una vista frontale del dispositivo portatile 1 in configurazione assemblata;

la FIG.4 à ̈ una vista in sezione del dispositivo portatile 1 presa lungo un piano di traccia IV – IV in FIG.3;

la FIG.5 à ̈ una vista in sezione del dispositivo portatile 1 presa lungo un piano di traccia V – V in FIG.3;

la FIG.6 Ã ̈ una vista esplosa della pompa a mano 10;

la FIG. 7 Ã ̈ una vista frontale della pompa a mano 10 in configurazione assemblata;

la FIG. 8 à ̈ una vista in sezione della pompa a mano 10 presa lungo un piano di traccia VIII – VIII in FIG.7;

la FIG.9 Ã ̈ una vista esplosa del rubinetto 15 e dei mezzi di distribuzione 5; la FIG. 10 Ã ̈ una vista frontale del rubinetto 15 e dei mezzi di distribuzione 5in configurazione assemblata;

la FIG.11 à ̈ una vista in sezione del rubinetto 15 e dei mezzi di distribuzione 5 presa lungo un piano di traccia XI – XI in FIG.10.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alla figure citate, con il numero di riferimento 1 Ã ̈ indicato il dispositivo portatile secondo il trovato, che risulta essere particolarmente adatto per la bonifica di aree colpite da contaminazioni di tipo biologico, chimico, nucleare e/o radiologico.

In generale, il dispositivo portatile 1 potrà comprendere un contenitore 2, il quale potrà a sua volta essere formato da un recipiente sostanzialmente cilindrico 6 , definente un primo asse X, atto ad accogliere almeno un agente decontaminante/detossificante e da un relativo coperchio 8.

Nel presente documento, con la dizione “agente decontaminante/detossificante†o derivate si intende almeno un composto, sia esso liquido, solido oppure solido/liquido, atto alla decontaminazione e/o alla detossificazione contro almeno un agente tossico e/o patogeno di tipo chimico e/o biologico e/o contro almeno una contaminazione di tipo nucleare e/o radiologico.

Opportunamente, il contenitore 2 potrà avere una capacità massima inferiore a 2 litri, preferibilmente inferiore a 1,8 litri, ed ancor più preferibilmente inferiore a 1,7 litri, in modo da risultare estremamente pratico e maneggevole da utilizzare.

In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, il coperchio 8 potrà essere inamovibilmente accoppiato con il recipiente 6, e preferibilmente saldato a questo, in modo da evitare l’annidamento di agenti tossici/patogeni nell’interspazio di accoppiamento 3 fra il recipiente 6 ed il coperchio 8. Ciò consente, inoltre, di evitare di contaminare l’interno del recipiente 6 all’atto del caricamento dell’agente decontaminante/detossificante. Il dispositivo portatile 1, pertanto, sarà autodecontaminante.

Il dispositivo portatile 1 potrà, inoltre, comprendere mezzi di pressurizzazione del recipiente cilindrico 6 ed una linea per il collegamento fluidico del recipiente 6 con mezzi di distribuzione dell’agente decontaminante/detossificante.

Vantaggiosamente, questi ultimi potranno includere, ad esempio, un ugello di distribuzione 5. In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, l’ugello di distribuzione 5 potrà essere configurato in accordo con gli insegnamenti del brevetto italiano IT1380286, a nome della stessa Richiedente, a cui si rimanda per consultazione.

D’altra parte, i mezzi di distribuzione potranno includere un tubo con manichetta, non illustrato nelle figure poiché in sé noto, fluidicamente collegabile al recipiente cilindrico 6 in corrispondenza dell’entrata 15’’ del rubinetto 15, che verrà meglio illustrato più avanti.

I mezzi di distribuzione dell’agente decontaminante/detossificante potranno o meno far parte dell’invenzione.

I mezzi di pressurizzazione potranno comprendere mezzi pompanti, ad esempio una pompa a mano 10 atta all’immissione di fluido di pressurizzazione all’interno del recipiente 6, normalmente aria.

Opportunamente, la pompa a mano 10 potranno comprendere almeno un pistone a tenuta 11 solidale ad uno stelo 11’ e scorrevole in un corrispondente cilindro 12. Quest’ultimo potrà definire un secondo asse Y sostanzialmente parallelo al primo asse X.

Inoltre, la pompa a mano 10 potrà comprendere mezzi valvolari atti a trattenere all’interno del recipiente 6 il fluido pompato. In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, i mezzi valvolari potranno essere definiti da una valvola di non ritorno 13, del tipo normalmente chiusa ed atta ad aprirsi per lasciar passare il flusso d’aria pompato all’interno del recipiente 6 dal pistone 11.

La pompa a mano 10 potrà essere associata al coperchio 8, preferibilmente in modo amovibile, per esempio mediante mezzi a vite e madrevite 9, 9’ con l’eventuale interposizione di una guarnizione di tenuta 9’’.

Opportunamente, una volta associata al coperchio 8, la pompa a mano 10 potrà presentare il cilindro 12 interno a recipiente 6 ed un’impugnatura 7, solidale allo stelo 11’, ed esterna al recipiente 6.

In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, a parte la modalità di associazione al coperchio 8, la pompa a mano 10 potrà essere configurata secondo gli insegnamenti del brevetto italiano IT1354267, a nome della stessa Richiedente, a cui si rimanda per consultazione.

Vantaggiosamente, l’impugnatura 7, la quale potrà presentare forma generalmente anulare o a “T†, potrà essere posta in posizione sostanzialmente centrale rispetto al coperchio 8, in modo da essere facilmente afferrata da un utilizzatore in casi di emergenza anche indossando guanti di protezione. Ciò consentirà, peraltro, di ridurre al minimo il danneggiamento accidentale dei dispositivi di protezione individuale.

La linea per il collegamento fluidico del recipiente 6 con i mezzi di distribuzione 5 dell’agente decontaminante/detossificante potrà includere un condotto 14, interno al recipiente 6, ed un rubinetto 15, preferibilmente del tipo a spillo.

Il condotto 14 potrà essere fissato al coperchio 8 in modo inamovibile, e potrà includere un filtro d’estremità 14’.

Il rubinetto 15 potrà essere esterno al recipiente 6 ed associato al coperchio 8, preferibilmente in modo amovibile, ad esempio mediante mezzi a vite e madrevite 4, 4’, con l’eventuale interposizione di una guarnizione non rappresentata nelle figure poiché in sé nota.

Opportunamente, il rubinetto 15 potrà includere un’entrata 15’ fluidicamente collegabile al condotto 14 ed un’uscita 15’’ fluidicamente collegabile ai mezzi di distribuzione 5. Eventualmente, il rubinetto 15 in corrispondenza dell’uscita 15’’ potrà comprendere una boccola filettata, non rappresentata nelle figure poiché in sé nota, in modo da consentire l’accoppiamento dei mezzi di distribuzione 5.

In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva del trovato, il rubinetto 15 potrà includere mezzi per la regolazione del flusso di agente decontaminante/detossificante verso i mezzi di distribuzione 5.

Vantaggiosamente, tali mezzi di regolazione potranno includere una manopola 16, la quale potrà essere solidale ad un elemento otturatore 16’ atto ad ostruire selettivamente il canale 15’’’ che collega fluidicamente l’entrata 15’ e l’uscita 15’’ del rubinetto 15.

L’elemento otturatore 16’ potrà avere qualsivoglia configurazione, ad esempio potrà essere definito da uno spillo, come visibile in FIG. 13, oppure da una sfera o altro elemento equivalente.

Avvitando e svitando opportunamente la manopola 16, pertanto, l’utente potrà regolare il flusso di agente decontaminante/detossificante verso i mezzi di distribuzione 5.

In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva del trovato, l’agente decontaminante/detossificante potrà includere un’opportuna quantità del prodotto BX24 commercializzato dalla Cristanini®, disciolto in un’opportuna quantità d’acqua, che potrà essere fredda o, preferibilmente, calda.

Lo stesso potrà essere opportunamente contenuto in piccoli contenitori, in modo da semplificare le operazioni di ricarica sul campo. I contenitori potranno essere dimensionati in modo da contenere la percentuale in peso opportuna rispetto alla capacità del recipiente.

Anche l’ugello stesso e il sistema di aspirazione potranno essere studiati in modo da ridurre al minimo l’intasamento accidentale dell’ugello da parte della miscela decontaminante.

Qualora accadesse, il sistema permette una facile manutenzione e ripristino del funzionamento. La verniciatura e le guarnizioni potranno essere resistenti agli aggressivi e la rusticità potrà essere in accordo con gli standard militari in materia.

Vantaggiosamente, potrà essere previsto un kit che include il dispositivo portatile 1 ed almeno un contenitore di agente decontaminante/detossificante, preferibilmente in polvere.

Il dispositivo portatile 1 e l’almeno un contenitore di agente decontaminante/detossificante potranno essere vincolati ad un supporto, il quale a sua volta potrà essere fissato all’interno di un veicolo militare, ad esempio un camion oppure la cabina di pilotaggio di un aereo.

Vantaggiosamente, il dispositivo portatile 1 potrà essere configurato e/o dimensionato per adattarsi ai supporti normalmente presenti sui veicoli militari, così da evitarne la sostituzione.

Per semplificare al massimo il caricamento dell’agente decontaminante/detossificante nel contenitore 2, il dispositivo portatile 1 potrà includere un manicotto 17’ associato al coperchio 8 in corrispondenza di una sua apertura passante 17, preferibilmente in modo amovibile, ad esempio mediante mezzi a vite e madrevite 17’’, 17’’’, con l’eventuale interposizione di una opportuna guarnizione 17’’’’.

Al fine di evitare contaminazioni dell’interno del recipiente 6, il manicotto 17 potrà essere chiuso da un tappo a tenuta 18.

Per agevolare il caricamento dell’agente decontaminante/detossificante nel contenitore 2, inoltre, potrà essere prevista un’apertura di sfiato 19 praticata nel coperchio 8, la quale potrà essere chiusa da un opportuno tappo 19’ in modo da evitare contaminazioni dell’interno del recipiente 6.

Per facilitare al massimo la presa del contenitore 2 da parte di un utente anche in casi di emergenza, potrà essere prevista una maniglia anulare 20 coassialmente collegata al contenitore 2 stesso.

Vantaggiosamente, la pompa a mano 10 potrà essere configurata in modo che, quando il pistone 11 à ̈ in condizioni di riposo, l’impugnatura 7 sia sostanzialmente complanare alla maniglia anulare 20, come particolarmente visibile nelle FIGG.4 e 5.

La pompa a mano 10 potrà essere inoltre associata al coperchio 8 in modo che la distanza d fra l’impugnatura 7 e la maniglia anulare 20 sia sufficiente all’inserimento delle dita della mano dell’utente, in modo da consentire un’efficace azione di pompaggio.

Al fine di evitare sovrappressioni interne al recipiente 6, potrà essere prevista un’opportuna valvola di sicurezza 21 tarata per aprirsi quando la pressione all’interno del recipiente 6 à ̈ pari o superiore a 6 bar.

Il dispositivo portatile 1 potrà essere realizzato in materiale metallico resistente agli acidi, preferibilmente acciaio inox. In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, il dispositivo portatile 1, ed in particolare il contenitore 2, il condotto 14 ed il cilindro 12, potranno essere realizzati in materiale metallico resistente agli acidi secondo la normativa NATO STANAG 4360.

Preferibilmente, il dispositivo portatile 1 potrà essere realizzato in materiale metallico resistente a condizioni ambientali estreme di utilizzo secondo la normativa NATO STANAG 4370.

Da un punto di vista operativo, un operatore potrà afferrare con una mano il recipiente 6, precedentemente riempito con una soluzione acquosa dell’agente decontaminante/detossificante, preferibilmente utilizzando la maniglia anulare 20.

Con l’altra mano, l’operatore potrà dapprima agire sulla pompa a mano 10 afferrando l’impugnatura 7 per pressurizzare l’agente decontaminante/detossificante, e poi agire sulla manopola 16 per distribuire l’agente decontaminante/detossificante stesso sull’area da bonificare.

A seguito dell’azione dell’operatore sulla manopola 16, l’agente decontaminante/detossificante, per effetto del fluido di pressurizzazione immesso nel contenitore mediante la pompa a mano 10, risalirà lungo il condotto 14, l’entrata 15’ del rubinetto 15, il canale 15’’’ e l’uscita 15’’ dello stesso rubinetto 15 per arrivare all’ugello di distribuzione 5, mediante il quale verrà applicato sull’area da bonificare.

Ovviamente, una volta aperto il rubinetto, l’operatore potrà azionare agevolmente il dispositivo portatile 1 mantenendolo dalla maniglia anulare 20.

Da quanto sopra descritto, appare evidente che il dispositivo portatile secondo il trovato raggiunge gli scopi prefissatisi.

In particolare, grazie al fatto che il coperchio 8 à ̈ inamovibilmente fissato al recipiente 6 e al fatto che il coperchio 8 stesso include l’apertura passante 17 selettivamente chiudibile dal tappo a tenuta 18, infatti, à ̈ possibile il caricamento dell’agente decontaminante/detossificante all’interno del recipiente 6 impedendo la penetrazione nello stesso di aggressivi tossici e/o patogeni.

Le parti destinate a venire a contatto con l’agente decontaminante/detossificante, e cioà ̈ il cilindro 12 ed il condotto 14, infatti, durante tutta l’operazione di caricamento resteranno all’interno del recipiente, impedendo così di fatto contaminazioni locali.

Il collegamento inamovibile fra coperchio 8 e recipiente 6, inoltre, evitarerà l’annidamento di agenti tossici/patogeni nell’interspazio di accoppiamento 3 fra gli stessi.

Tale apparente vantaggio à ̈ estremamente importante nel caso di un’operazione di ricarica effettuata durante un’operazione di bonifica di un’area contaminata, poiché in questa situazione à ̈ estremamente facile che gli aggressivi penetrino all’interno del recipiente 6, contaminandolo irrimediabilmente.

Il dispositivo portatile secondo il trovato à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito del trovato.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un dispositivo portatile di decontaminazione/detossificazione per la bonifica di aree colpite da agenti tossici e/o patogeni di tipo biologico, chimico, nucleare e/o radiologico, comprendente: - un contenitore cilindrico (2) in materiale metallico per un agente decontaminante/detossificante, detto contenitore cilindrico (2) includendo un recipiente (6) ed un coperchio (8) accoppiato con lo stesso; - mezzi per la distribuzione (5) dell’agente decontaminante/detossificante sull’area da decontaminare/detossificare, - una linea (14, 15) passante attraverso detto coperchio (8) per collegare fluidicamente detto recipiente cilindrico (6) e detti mezzi di distribuzione (5); - una pompa a mano (10) associata a detto contenitore (2) per pressurizzare l’agente decontaminante/detossificante, in modo da promuoverne la risalita lungo detta linea (14, 15) verso detti mezzi di distribuzione (5); in cui detta pompa a mano (10) include un pistone a tenuta (11) scorrevole in un corrispondente cilindro (12) e solidale ad uno stelo (11’) avente un’impugnatura (7) d’estremità suscettibile di essere afferrata da un utente, detta pompa a mano (10) essendo accoppiata con detto coperchio (8) in modo che detto cilindro (12) resti almeno parzialmente interno a detto recipiente (6); in cui detta linea (14, 15) include un condotto (14) ed un rubinetto (15) che include mezzi (16) per la regolazione del flusso di agente decontaminante/detossificante verso i mezzi di distribuzione (5), detto condotto (14) e detto rubinetto (15) essendo accoppiati a detto coperchio (8) in modo da restare rispettivamente interno ed esterno a detto recipiente (6); caratterizzato dal fatto che detto coperchio (8) à ̈ inamovibilmente fissato a detto recipiente (6), detto coperchio (8) includendo inoltre almeno un’apertura passante (17) selettivamente chiudibile da un corrispondente tappo a tenuta (18) per consentire il caricamento dell’agente decontaminante/detossificante all’interno di detto recipiente (6) impedendo la contaminazione dello stesso e/o di detto coperchio (8) e/o di detto cilindro (12) e/o di detto condotto (14).
2. 2. Dispositivo portatile secondo la rivendicazione 1, in cui detto recipiente (6), detto coperchio (8), detto cilindro (12) e detto condotto (14) sono realizzati in rispettivi materiali resistenti agli acidi in accordo con la normativa NATO STANAG 4360.
3. 3. Dispositivo portatile secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta almeno un’apertura passante (17) per il caricamento dell’agente decontaminante/detossificante include un manicotto (17’), detto tappo a tenuta (18) essendo accoppiato a detto manicotto (17’).
4. 4. Dispositivo portatile secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta pompa a mano (10) comprende mezzi valvolari (13) atti a trattenere all’interno di detto recipiente (6) il fluido pompato.
5. 5. Dispositivo portatile secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto rubinetto (15) include un ingresso (15’) fluidicamente collegato a detto condotto (14), un’uscita (15’’) fluidicamente collegata a detti mezzi di distribuzione (5) ed un canale (15’’’) estendentesi fra detto ingresso (15’) e detta uscita (15’’), detti mezzi (16) di regolazione del flusso includendo una manopola (16) solidale ad un elemento otturatore (16’) suscettibile di ostruire selettivamente detto canale (15’’’).
6. 6. Dispositivo portatile secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre una valvola di sicurezza (21) tarata per aprirsi quando la pressione all’interno di detto recipiente (6) à ̈ pari o superiore a 6 bar.
7. 7. Dispositivo portatile secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre una maniglia anulare (20) coassialmente collegata a detto contenitore (2) superiormente a detto coperchio (8).
8. 8. Dispositivo portatile secondo la rivendicazione precedente, in cui detta pompa a mano (10) à ̈ configurata in modo che detta impugnatura (7) à ̈ sostanzialmente complanare a detta maniglia anulare (20) quando detto pistone (11) à ̈ in condizioni di riposo, detta pompa a mano (10) essendo inoltre associata a detto coperchio (8) in modo che la distanza (d) fra detta impugnatura (7) e detta maniglia anulare (20) sia sufficiente all’inserimento delle dita della mano dell’utente.
9. 9. Dispositivo portatile secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto contenitore (2) presenta una capacità massima inferiore a 2 litri, preferibilmente inferiore a 1,8 litri, ed ancor più preferibilmente inferiore a 1,7 litri.
10. 10. Un kit di decontaminazione/detossificazione per la bonifica di aree colpite da agenti tossici e/o patogeni di tipo biologico, chimico, nucleare e/o radiologico, comprendente un dispositivo portatile in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti ed almeno un contenitore di agente decontaminante/detossificante.