ITVI20110086A1

ITVI20110086A1 - Schienale per letti, poltrone, sedie o elementi accessori o di uso domestico simili, o anche per sedili quali sedili per automobili o veicoli in generale

Info

Publication number: ITVI20110086A1
Application number: IT000086A
Authority: IT
Inventors: Maurizio Bragagnolo
Original assignee: Target Point New Srl
Priority date: 2011-04-07
Filing date: 2011-04-07
Publication date: 2012-10-08
Also published as: WO2012137057A1; EP2693915B1; EP2693915A1

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale avente titolo â€œSCHIENALE PER LETTI, POLTRONE, SEDIE O ELEMENTI ACCESSORI O DI USO DOMESTICO SIMILI, O ANCHE PER SEDILI QUALI SEDILI PER AUTOMOBILI O VEICOLI IN GENERALEâ€

CAMPO TECNICO DELLA PRESENTE INVENZIONE

La presente invenzione si colloca nel campo tecnico dei componenti di arredamento o di uso domestico quali ad esempio letti, poltrone, sedie o componenti simili. In particolare, la presente invenzione Ã ̈ relativa a uno schienale per componenti del tipo citato precedentemente, o anche per sedili quali ad esempio sedili per automobili o veicoli in genere. PiÃ¹ in dettaglio, la presente invenzione Ã ̈ relativa a uno schienale regolabile in modo semplice, opportuno e conveniente, in modo da permettere, a seconda delle applicazioni, usi diversi a seconda della posizione preferita dall'utente. Ad esempio, lo schienale secondo la presente invenzione, quando applicato ad un letto di tipo comune, permetterÃ al letto di venire utilizzato per attivitÃ diverse dal dormire, a seconda della posizione scelta per lo schienale.

Ancora piÃ¹ in dettaglio, la presente invenzione Ã ̈ relativa a uno schienale del tipo citato precedentemente che comprende diverse parti componenti mobili e regolabili in posizioni diverse.

DESCRIZIONE DELLO STATO DELLA TECNICA

Sono note nello stato della tecnica soluzioni diverse secondo le quali le diverse parti componenti di un letto o di un sofÃ possono essere regolate in posizioni diverse per permettere l'utilizzo del letto per attivitÃ diverse dal dormire e quindi per permettere all'utilizzatore di utilizzare il letto stesso in posizioni diverse dalla tipica posizione orizzontale o supina. Ad esempio, sono note le soluzioni che permettono, in particolare mediante motori elettrici o idraulici attivabili mediante una pulsantiera, di variare l'altezza e/o l'inclinazione della parte del letto destinata a supportare la parte superiore (essenzialmente tronco e capo) dell'utilizzatore. Questa soluzione offre quindi una comoda posizione di lettura per l'utilizzatore. Sono anche note soluzioni che permettono di variare l'altezza e/o l'inclinazione della parte del letto destinata a supportare la parte inferiore del corpo umano (essenzialmente le gambe e i piedi); questa soluzione Ã ̈ particolarmente apprezzata nel caso di utenti affetti da malattie circolatorie nel caso dei quali Ã ̈ spesso opportuna una posizione di riposo che permetta di diminuire la pressione sanguigna negli arti inferiori. Sono inoltre note soluzioni relative a sedili (ad esempio sedili per automobili o veicoli in genere) o anche poltrone o sedie regolabili in modo da poter essere adattati alle diverse esigenze ergonomiche degli utenti. Ad esempio, sono noti schienali reclinabili e/o regolabili, nonchÃ© schienali dotati di un elemento di supporto lombare anch'esso regolabile separatamente. Allo stesso modo sono noti sedili o sedie che permettono di regolare la posizione dei braccioli nonchÃ© dell'elemento poggia testa. Le soluzioni di tipo noto comprendono in particolare soluzioni decisamente semplici che fanno uso ad esempio di imbottiture speciali realizzate mediante materiali particolarmente confortevoli, nonchÃ© soluzioni piÃ¹ complicate che comprendono mezzi di regolazione (manuali o anche automatizzati) che permettono appunto la regolazione delle varie parti componenti, ad esempio di un sedile, di una poltrona o anche di una testiera per letti.

Le soluzioni note nello stato della tecnica anteriore presentano comunque svariati e notevoli problemi e/o svantaggi che possono essere riassunti come segue.

Prima di tutto, va notato che nel caso di soluzioni che fanno uso di imbottiture realizzate con materiali speciali, dette imbottiture perdono elasticitÃ con il tempo e l'uso, per cui dopo un tempo di esercizio piuttosto limitato non offrono piÃ¹ il comfort e le prestazioni richieste.

In secondo luogo, va notato che nel caso di schienali regolabili (manualmente o mediante mezzi elettromeccanici) nella maggior parte dei casi Ã ̈ possibile solo una scelta limitata delle varie posizioni di esercizio, per cui queste soluzioni spesso non vengono incontro alle molteplici esigenze degli utenti. Ancora, dette soluzioni comportano dei costi di produzione notevoli per cui si rendono spesso improponibili dal punto di vista economico. Infine, secondo le soluzioni note nella tecnica le diverse parti di un sedile, di una sedia, di una poltrona, ma anche di una testiera o schienale per letti o divani, possono essere regolate solo indipendentemente una dall'altra e non contemporaneamente, e quindi, si rende necessario l'uso di diversi mezzi di movimentazione singoli e dedicati alla movimentazione e/o regolazione individuale di una singola parte componente. Specialmente in questo caso, l'aumentare del numero dei mezzi di regolazione e/o movimentazione richiesti, si traduce in un aumento intollerabile dei costi di produzione. Infine, in molti casi, la regolazione delle diverse parti componenti da parte dell'utente comporta diversi interventi e/o diverse operazioni da parte dello stesso a volte complicate e non sempre immediate per cui l'utente preferisce spesso rinunciare alla regolazione, cosa che si traduce in un sotto utilizzo ad esempio del sedile, dalla sedia, della poltrona oppure del letto o divano.

E quindi uno scopo della presente invenzione quello di ovviare agli inconvenienti citati precedentemente e riscontrati nelle soluzioni note nello stato della tecnica. In particolare, gli scopi e obiettivi della presente invenzione possono essere riassunti come segue.

Un primo obiettivo della presente invenzione sarÃ quello di permettere la realizzazione di uno schienale che permetta a sua volta di realizzare sedili quali ad esempio sedili per automobili o veicoli in genere, poltrone, sedie ma anche testiere per letti o divani o accessori di arredamento o di uso domestico in generale. In particolare, lo schienale secondo la presente invenzione dovrÃ essere regolabile in modo semplice ed immediato in modo da permettere diversi utilizzi del componente al quale lo schienale stesso sarÃ applicato. Ad esempio, nel caso della realizzazione di una testiera per letti, la testiera sarÃ tale da permettere l'utilizzo del letto per attivitÃ diverse dal dormire, ad esempio per la lettura da parte di un utente. Allo stesso modo, nel caso di poltrone o sedili, lo schienale dovrÃ offrire un ampio spettro di posizioni possibili. Un ulteriore scopo della presente invenzione sarÃ quello di proporre una soluzione per la realizzazione di uno schienale che comprenda varie parti componenti regolabili, ognuna deputata a supportare una parte specifica e particolare del corpo di un utente. La soluzione secondo la presente invenzione dovrÃ essere inoltre di facile realizzazione e quindi caratterizzata da costi contenuti. Ancora, la regolazione da parte di un utente delle diverse parti dello schienale secondo la presente invenzione dovrÃ essere semplice e immediata e non richiedere operazioni particolari. La regolazione offerta dallo schienale secondo la presente invenzione (delle sue parti componenti) dovrÃ inoltre essere possibile sia per mezzo di soluzioni meccaniche attivabili manualmente che per mezzo di soluzioni piÃ¹ complicate, ad esempio elettromeccaniche. Infine, la soluzione secondo la presente invenzione dovrÃ permettere la regolazione simultanea di almeno due parti componenti dello schienale. Gli scopi o obiettivi citati e descritti precedentemente verranno raggiunti per mezzo di uno schienale per letti, poltrone, sedili o elementi accessori e/o di arredamento e/o di uso domestico simili nonchÃ© per mezzo di un letto come rivendicati rispettivamente nelle rivendicazioni principali 1 e 12; ulteriori vantaggi saranno inoltre ottenuti per mezzo delle ulteriori forme di realizzazione della presente invenzione definite nelle rivendicazioni dipendenti.

DESCRIZIONE DELLA PRESENTE INVENZIONE

La presente invenzione trova particolare e conveniente applicazione nel campo della realizzazione di schienali per divani e/o letti. In particolare, la presente invenzione trova particolare e vantaggiosa applicazione nel campo della realizzazione di schienali atti a realizzare testiere per letti o divani. Per questa ragione, nel seguito, verranno descritti esempi nei quali la presente invenzione Ã ̈ utilizzata convenientemente per la realizzazione di testiere per letti e/o divani. Va comunque notato e puntualizzato, che le applicazioni della presente invenzione non sono limitate al caso delle testiere per letti e/o divani. Al contrario, la presente invenzione puÃ² benissimo essere applicata per la realizzazione di sedili (ad esempio per automobili o veicoli in generale), sedie, poltrone o elementi e componenti di arredamento e/o di uso domestico.

La presente invenzione si basa sul concetto generale che gli svantaggi o inconvenienti tipici delle soluzioni note nella tecnica (in particolare delle testiere per letto note nello stato della tecnica) possono essere superati o almeno minimizzati realizzando uno schienale nel caso del quale la regolazione (da parte dell'utente e a seconda dell'utilizzo previsto) di una sua parte componente si traduca nella regolazione simultanea di almeno una seconda parte componente. In questo modo , la regolazione complessiva dello schienale verrÃ accelerata. E inoltre, le posizioni relative delle due parti componenti regolabili (e regolate) simultaneamente saranno predefinite, evitando il rischio che, una volta trovata la posizione desiderata per una parte componente, la ricerca della posizione piÃ¹ conveniente per la seconda parte componente si riveli complicata e laboriosa. Inoltre, i mezzi di regolazione potranno essere realizzati secondo soluzioni semplici e a costi contenuti. Secondo una ulteriore considerazione sulla quale si basa la presente invenzione ulteriori vantaggi saranno ottenuti quando la regolazione di una parte componente della schienale (che si tradurrÃ in una regolazione simultanea di almeno una seconda parte componente) avverrÃ o potrÃ essere ottenuta mediante azione diretta da parte dell'utente sulla stessa parte componente e non mediante azione indiretta (azionando ad esempio leveraggi meccanici) come nel caso delle soluzioni note nello stato nella tecnica; in questo modo, l'utente avrÃ infatti una percezione piÃ¹ diretta ed immediata della posizione piÃ¹ conveniente e piÃ¹ adatta all'utilizzo previsto dall'utente in quella particolare situazione. Un'altra considerazione sulla quale si basa la presente invenzione Ã ̈ relativa al fatto che ulteriori vantaggi potranno essere ottenibili quando la prima parte dello schienale regolabile per azione diretta sarÃ una parte di uso frequente e per la quale sono richieste di solito molte possibili posizioni di uso ed esercizio. Infine, sempre secondo la presente invenzione, ulteriori notevoli vantaggi saranno ottenuti quando la regolazione di una parte componente si tradurrÃ nella regolazione simultanea di almeno due altre parti componenti diverse dello schienale. Ancora ulteriori vantaggi saranno garantiti dalle ulteriori forme di realizzazione della presente invenzione definite nelle ulteriori rivendicazioni dipendenti.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Nel seguito, la presente invenzione verrÃ ulteriormente chiarita mediante la descrizione di alcune sue forme di realizzazione rappresentate nelle tavole di disegno allegate. Va comunque notato che la presente invenzione non Ã ̈ limitata alle forme di realizzazione rappresentate nelle tavole di disegno; al contrario, rientrano nell'ambito e nello scopo della presente invenzione tutte quelle varianti o modifiche delle forme di realizzazione rappresentate e descritte che appariranno chiare, ovvie e immediate all'uomo del mestiere. In particolare, nelle tavole di disegno allegate:

- le figure 1 e 2 mostrano viste prospettiche di una delle possibili applicazioni dello schienale secondo la presente invenzione in due posizioni diverse, rispettivamente di riposo ed esercizio;

- le figure 3 e 4 mostrano viste prospettiche di una ulteriore possibile applicazione dello schienale secondo la presente invenzione in due posizioni diverse, rispettivamente di riposo ed esercizio;

- la figura 5 mostra una vista esplosa di uno schienale secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;

- le figure 6 e 7 mostrano viste in sezione di uno schienale secondo la presente invenzione in due posizioni diverse, rispettivamente di riposo ed esercizio;

- le figura 8 e 9 mostrano viste prospettiche di uno schienale secondo la presente invenzione in due posizioni diverse.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DI ALCUNE FORME DI REALIZZAZIONE DELLA PRESENTE INVENZIONE

Nelle figure 1 e 2 e il numero di riferimento 1 indica e identifica un letto o divano; detto letto o divano 1 comprende un basamento 2 atto a contenere e sostenere una rete o un componente simile (non rappresentata nelle figure) che a sua volta sostiene un materasso o cuscino 3. In particolare, il letto 1 rappresentato nelle figure 1 e 2 Ã ̈ del tipo detto a una piazza ed Ã ̈ quindi destinato all'utilizzo da parte di un utente in posizione orizzontale o supina (per dormire o riposare) oppure di uno o piÃ¹ utenti contemporaneamente ad esempio seduti sul materasso o cuscino 3. In particolare, un utente che voglia utilizzare il letto 1 per attivitÃ diverse dal dormire (ad esempio stando seduto con la schiena in posizione sostanzialmente verticale od obliqua ma comunque non adagiata sul materasso 3) potrÃ fare uso conveniente dello schienale 10 di cui Ã ̈ dotato il letto o divano 1. A tale scopo, lo schienale 10 comprende a sua volta tre parti componenti principali, vale a dire un elemento principale di appoggio per la schiena 5, un elemento di appoggio per almeno un braccio dell'utente o bracciolo 4 e un elemento poggiatesta 6. Come appare inoltre chiaramente dalla figura 2, il bracciolo 4 Ã ̈ mobile o regolabile (in particolare ruotabile) come indicato dalla freccia A nella figura 2, in particolare tra una prima posizione di riposo o non utilizzo (non destinata a sopportare un braccio dell'utente) rappresentata nella figura 1 e una seconda posizione di uso o utilizzo o esercizio (nella quale un utente puÃ² appoggiare almeno un braccio sul bracciolo 4) rappresentata nella figura 2. ApparirÃ chiaro per mezzo della descrizione dettagliata seguente, che la movimentazione o regolazione del bracciolo 4 tra le due posizioni di riposo ed esercizio menzionate precedentemente rappresentate rispettivamente nelle figure 1 e 2, si traduce secondo la presente invenzione in una movimentazione o regolazione (ad esempio una rotazione) simultanea dell'elemento principale 5 per l'appoggio della schiena tra due posizioni corrispondenti rispettivamente di riposo ed esercizio. Va notato che, nella presente descrizione, l'espressione posizione di riposo riferita all'elemento principale 5 per l'appoggio della schiena sta a significare una posizione in cui l'elemento stesso Ã ̈ in qualche modo alloggiato nello schienale 10 e viene preferita da un utente coricato o in posizione supina sul materasso 3 e quindi con la schiena adagiata sul materasso stesso e comunque non necessariamente appoggiata allo schienale 10 e/o all'elemento principale 5; allo stesso modo, con l'espressione posizione di esercizio riferita all'elemento principale di appoggio 5 si intende una posizione in cui l'elemento stesso sporge in qualche modo dallo schienale 10 e si presta quindi particolarmente all'uso del letto 1 da parte di un utente per attivitÃ diverse dal dormire e in posizioni diverse da quella orizzontale o supina (ad esempio per leggere con la schiena appoggiata all'elemento principale 5). Inoltre, nella particolare forma di realizzazione dello schienale secondo la presente invenzione rappresentata nelle figure 1 e 2, la movimentazione o regolazione del bracciolo 4 tra le due posizioni di esercizio e riposo si traduce anche in una movimentazione o regolazione simultanea dell'elemento poggiatesta 6, in particolare in una traslazione identificata dalla freccia B nella figura 2 (e quindi in una direzione sostanzialmente verticale quando il letto 1 sia posizionato su un pavimento o piano sostanzialmente orizzontale). Mentre si rimanda al seguito della presente descrizione per quanto riguarda i mezzi previsti per permettere la movimentazione simultanea del bracciolo 4 e dell'elemento principale 5 (ed eventualmente anche dell'elemento poggiatesta 6), Ã ̈ possibile apprezzare a questo punto della descrizione, con particolare riferimento alle figure 3 e 4 (nelle quali parti componenti e/o caratteristiche giÃ descritte con riferimento alle figure 1 e 2 sono identificate dagli stessi numeri di riferimento) una ulteriore possibile applicazione dello schienale 10 secondo la presente invenzione. Il letto o divano 1 rappresentato nelle figure 3 e 4 differisce infatti dal letto rappresentato nelle figure 1 e 2 essenzialmente per il fatto che il letto delle figure 3 e 4 Ã ̈ del tipo cosiddetto a due piazze o matrimoniale e quindi atto a permettere l'utilizzo simultaneo da parte di almeno due utenti in posizione orizzontale o supina (per dormire o riposare, ad esempio uno di fianco all'altro) oppure di due o piÃ¹ utenti contemporaneamente ad esempio seduti sul materasso o cuscino 3. In particolare, in questo caso, il materasso 3 potrÃ essere unico o potrÃ comprendere due materassi adiacenti come rappresentato per mezzo del tratteggio nelle figure 3 e 4. Nel caso inoltre della forma di realizzazione dello schienale secondo la presente invenzione rappresentata nelle figure 3 e 4, lo schienale stesso 10 comprende due braccioli 4, 4, nonchÃ© due elementi principali di appoggio 5, 5 e due elementi poggiatesta 6, 6. Anche in questo caso, la movimentazione o regolazione di un bracciolo 4 indicata dalla freccia A nella figura 4 tra le due posizioni di riposo ed esercizio rappresentate rispettivamente nelle figure 3 e 4, si tradurrÃ nella movimentazione simultanea (non rappresentata in modo evidente nelle figure 3 e 4) di un elemento principale di appoggio 5, ed eventualmente in quella di un elemento poggiatesta 6 , anche in questo caso tra due posizioni di riposo ed esercizio rappresentate rispettivamente nelle figure 3 e 4. Allo stesso modo, la movimentazione o regolazione del secondo bracciolo 4 (non indicata nelle figure) tra le sue due posizioni di riposo ed esercizio, si tradurrÃ nella movimentazione simultanea (non rappresentata in modo evidente nelle figure 3 e 4) del secondo elemento principale di appoggio 5 corrispondente, ed eventualmente in quella del secondo elemento poggiatesta corrispondente 6 , anche in questo caso tra due posizioni di riposo ed esercizio.

Ovviamente, va apprezzato che la disposizione reciproca dei due braccioli 4, 4, dei due elementi poggiatesta 6, 6 e dei due elementi principali per l'appoggio della schiena 5, 5 rappresentata nelle figure 3 e 4, non Ã ̈ l'unica disposizione possibile; al contrario, diverse posizioni reciproche saranno possibili a seconda delle esigenze, circostanze e/o utilizzi previsti. Ad esempio, mentre i due braccioli 4, 4 sono disposti nella forma di realizzazione rappresentata nelle figure 3 e 4 uno adiacente all'altro, e quindi tra i due elementi principali 5, 5 e i due elementi poggiatesta 6, 6, sarÃ anche possibile disporre i due braccioli rispettivamente alle estremitÃ opposte dello schienale 10 nel senso della larghezza del letto 1, e quindi con i due elementi principali 5, 5 uno adiacente all'altro, i due elementi poggiatesta 6, 6 uno adiacente all'altro, gli elementi principali e i poggiatesta essendo quindi disposti tra i due braccioli 4, 4. Allo stesso modo, saranno possibili forme di realizzazione comprendenti due copie di braccioli 4, 4, ogni coppia essendo a disposizione di un utente, con un bracciolo di ogni coppia essendo deputato alla movimentazione dell'elemento principale corrispondente 5 (ed eventualmente dell'elemento poggiatesta corrispondente 6), mentre l'altro bracciolo della coppia potrÃ essere fisso oppure ruotabile liberamente e indipendentemente dall'elemento principale e dal poggiatesta. Nel seguito, con riferimento alle figure da 5 a 7, verranno descritte e chiarite ulteriori caratteristiche dello schienale 10 secondo la forma di realizzazione della presente invenzione in essere rappresentate; come al solito, nelle figure da 5 a 7, quelle caratteristiche o parti componenti dello schienale secondo la presente invenzione che sono giÃ state descritte precedentemente con riferimento ad altre figure, sono identificate dagli stessi numeri di riferimento.

Con particolare riferimento alle figure 6 e 7 potranno in particolare essere apprezzate le possibilitÃ di movimentazione e regolazione dell'elemento principale di appoggio per la schiena 5. Dette possibilitÃ di regolazione e/o movimentazione sono in particolare indicate dalla freccia C in figura 7, mentre il raffronto delle figure 6 e 7 dimostra che anche l'elemento principale di appoggio 5 Ã ̈ mobile o regolabile tra una posizione di riposo rappresentata nella figura 6 ed eventualmente preferita da un utente che voglia dormire o stare in posizione orizzontale o supina e quindi con la schiena appoggiata al materasso e non all'elemento principale 5, e una posizione di esercizio rappresentata nella figura 7 e piÃ¹ utile per un utente che voglia sedere sul letto o divano appoggiando la schiena all'elemento principale 5. In particolare, la figura 7 mostra che nella posizione di esercizio l'elemento principale 5 sporge dallo schienale 10, mentre la figura 6 mostra che l'elemento principale 5, nella sua posizione di riposo, Ã ̈ in qualche modo alloggiato nello schienale 10. La posizione di esercizio di figura 7 sarÃ assunta dall'elemento principale 5 quando il bracciolo 4 (non rappresentato nelle figure 6 e 7) sarÃ portato dalla sua posizione di riposo (figure 1 e 3) alla sua posizione di esercizio (figura 2 e 4), mentre la posizione di riposo di figura 6 sarÃ assunta dall'elemento principale 5 quando il bracciolo 4 sarÃ mosso (in particolare ruotato) dalla sua posizione di esercizio alla sua posizione di riposo o non esercizio o utilizzo.

Allo scopo di ottenere la movimentazione simultanea del bracciolo 4 e dell'elemento principale di appoggio 5, lo schienale secondo la presente invenzione comprende dei mezzi meccanici, in particolare dei leveraggi e/o ingranaggi (un sistema di leve e/o ingranaggi ) interposti tra il bracciolo 4 e l'elemento principale di appoggio 5. In particolare, detto sistema di leve e/o ingranaggi comprende una barra principale 8 solidale con il bracciolo 4 e quindi atta a essere messa in rotazione attorno ad un asse di rotazione sostanzialmente coincidente con il proprio asse longitudinale di simmetria quando il bracciolo 4 viene messo in rotazione come descritto precedentemente. La barra principale 4 potrÃ quindi fungere anche da sostegno per il bracciolo 4 che sarÃ quindi vincolato rigidamente ad una sua porzione di estremitÃ . Una staffa di sostegno 15 fissa e vincolata rigidamente allo schienale 10 comprende due bracci contrapposti con due fori passanti atti a alloggiare porzioni corrispondenti della barra principale 8 permettendone quindi la rotazione nei due sensi, vale a dire in senso antiorario quando il bracciolo Ã ̈ ruotato dalla posizione di riposo a quella di esercizio, e in senso antiorario quando il bracciolo Ã ̈ riportato nella posizione di riposo. Un elemento di spinta 9 conformato a L Ã ̈ fissato rigidamente alla barra principale 8 in posizione sostanzialmente intermedia tra i due bracci di sostegno 16, 16 della barra principale 8 e comprende una prima porzione di estremitÃ libera (opposta alla barra 8) 1 1 atta a venire in contatto durante la rotazione della barra 8 (e quindi durante la sua rotazione) in senso antiorario con la faccia interiore o interna dell'elemento principale 5 rivolta verso lo schienale 10 esercitando quindi una spinta contro detta faccia interna o interiore deH'elemento principale di appoggio 5 che verrÃ quindi messo in rotazione in senso contrario al senso di rotazione della barra principale 8 e quindi in senso orario, assumendo quindi la posizione di esercizio rappresentata nella figura 7. Va inoltre notato che l'elemento di appoggio 5 comprende una prima porzione di estremitÃ inferiore (verso il basso in figura 7) e una seconda porzione di estremitÃ superiore (in alto nella figura 7), detta seconda porzione di estremitÃ superiore essendo vincolata girevolmente alla struttura principale dello schienale 10, in modo che l'elemento principale di appoggio 5 Ã ̈ ruotabile rispetto allo schienale 10 attorno ad un asse di rotazione X non coincidente con l'asse di rotazione della barra principale 8, ma sostanzialmente parallelo all'asse di rotazione della barra principale 8. E quindi, si evince che ruotando il bracciolo 4 in senso orario nelle figure 6 e 7, riportandolo quindi dalla sua posizione di esercizio alla sua posizione di riposo, cesserÃ la spinta esercitata dalla estremitÃ libera 11 dell'elemento di spinta 9 contro la faccia interna dell'elemento principale di appoggio 5, che essendo quindi girevole liberamente attorno all'asse di rotazione X ritornerÃ per gravitÃ alla sua posizione di riposo di figura 6 nella quale Ã ̈ sostanzialmente alloggiato nello schienale 10. Si Ã ̈ quindi chiarito come secondo la forma di realizzazione della presente invenzione appena descritta, tramite movimentazione o regolazione (rotazione) del bracciolo 4 per azione diretta esercitata su di esso da parte dell'utente si otterrÃ la movimentazione o regolazione (rotazione) simultanea dell'elemento principale di appoggio 5. Inoltre, la posizione reciproca dell'elemento principale di appoggio 5 e del bracciolo 4 rispettivamente nelle due posizioni rispettive di esercizio e di riposo sarÃ predefinita, evitando quindi all'utente di dover cercare la posizione di esercizio dell'elemento di appoggio 5 ogni qualvolta il bracciolo 4 sia portato nella sua posizione di esercizio.

Come anticipato precedentemente, una ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione prevede che la movimentazione e o regolazione del bracciolo fra le sue posizioni di riposo e di esercizio si traduca nella movimentazione o regolazione simultanea di una ulteriore parte componente dello schienale, in particolare dell'elemento poggiatesta, anche esso tra due posizioni di riposo e di esercizio.

A tale scopo, detta ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione comprende una staffa mobile 13 a forma di L e traslabile nella direzione indicata dalla freccia B nelle figure 5 e 7, e quindi lungo una direzione sostanzialmente verticale quando il letto 1 sia posizionato su di un piano o pavimento sostanzialmente orizzontale.

La staffa 13 comprende in particolare due componenti rettilinei 20 nei quali si innestano due supporti anch'essi rettilinei 21 dell'elemento poggiatesta 6. Inoltre, la staffa 13 comprende due ulteriori elementi rettilinei cavi 22 che si estendono ognuno da un componente rettilineo 20 in direzione sostanzialmente ortogonale ad essi e quindi in direzione sostanzialmente orizzontale quando il letto o divano 1 sia posizionato su di un piano o pavimento sostanzialmente orizzontale. Negli elementi cavi 22 si impegnano le estremitÃ opposte della seconda porzione di estremitÃ libera 12 dell'elemento di spinta 9. Si evince quindi come, durante la rotazione del bracciolo 4, e quindi della barra principale 8 e dell'elemento di spinta 9, le estremitÃ opposte della seconda porzione di estremitÃ libera 12 alloggiate nei rispettivi elementi cavi 22, potranno traslare all'interno di detti elementi cavi, per cui una rotazione dell'elemento di spinta 9 si tradurrÃ in una traslazione della slitta traslabile 13 come indicato dalla freccia B. In particolare, una rotazione del bracciolo 4 dalla sua posizione di riposo (figure 1 e 3) alla sua posizione di uso o esercizio (figure 2, 4 e 5) e quindi in senso antiorario nelle figure, si tradurrÃ in una traslazione verso l'alto della slitta traslabile 13, e quindi dell'elemento poggiatesta 6 fissato alla slitta 13 mediante gli elementi lineari 21; e quindi, l'elemento poggiatesta raggiungerÃ una posizione di esercizio nella quale detto elemento poggiatesta Ã ̈ posizionato ad una certa distanza dalla estremitÃ superiore dell'elemento principale di appoggio 5 (figura 7). Allo stesso modo, una rotazione del bracciolo 4 dalla sua posizione di esercizio alla sua posizione di riposo (in senso orario nelle figure) si tradurrÃ in una traslazione verso il basso della slitta 13 e quindi dell'elemento poggiatesta 6 che raggiungerÃ quindi la sua posizione di riposo nella quale detto elemento poggiatesta 6 Ã ̈ sostanzialmente adiacente (figura 6) all'estremitÃ superiore dell'elemento principale di appoggio per la schiena 5.

Con riferimento alle figure 8 e 9, ulteriori caratteristiche dello schienale e secondo la presente invenzione possono essere apprezzate; nelle figure 8 e 9, le caratteristiche in esse rappresentate e descritte precedentemente con riferimento ad altre figure sono identificate dagli stessi numeri di riferimento.

Risulta in particolare dalle figure 8 e 9 che l'elemento principale di appoggio 5 Ã ̈ ruotabile liberamente attorno all'asse di rotazione X (si vedano anche le figure 6 e 7) posizionato sostanzialmente in corrispondenza della sua estremitÃ superiore (quella rivolta verso l'elemento poggiatesta 6). E quindi, l'elemento principale di appoggio 5 sarÃ in grado di descrivere un arco di cerchio di ampiezza superiore a quello descritto grazie all'azione esercitata su di esso dall'elemento di spinta 9. Un utente sarÃ quindi in grado, agendo direttamente sul elemento principale di appoggio 5, di ruotarlo e quindi aprirlo come una ribalta in modo da ottenere accesso allo spazio dietro di esso. Questo faciliterÃ quindi l'ispezione del sistema di leve ed eventualmente operazioni di manutenzione e riparazione che si rendessero necessarie, nonchÃ© le operazioni di assemblaggio. Inoltre, lo spazio dietro l'elemento principale di appoggio potrÃ eventualmente anche essere usato come vano porta oggetti, ad esempio per riporre cuscini o componenti simili.

Ovviamente, un utente potrÃ ruotare l'elemento principale 5 come appena descritto indipendentemente dalla posizione occupata dal bracciolo 4 e cioÃ ̈ indipendentemente dal fatto che il bracciolo si trovi nella sua posizione di esercizio oppure nella sua posizione di riposo.

Si Ã ̈ quindi dimostrato per mezzo della descrizione seguente che la presente invenzione permette di raggiungere gli scopi prefissati.

In particolare, la presente invenzione, permette la realizzazione di uno schienale che permette a sua volta di realizzare sedili quali ad esempio sedili per automobili o veicoli in genere, poltrone, sedie ma anche testiere per letti o divani o accessori di arredamento o di uso domestico in generale. In particolare, lo schienale secondo la presente invenzione Ã ̈ regolabile in modo semplice ed immediato in modo da permettere diversi utilizzi del componente al quale lo schienale stesso sarÃ applicato. Ad esempio, nel caso della realizzazione di una testiera per letti, la testiera sarÃ tale da permettere l'utilizzo del letto per attivitÃ diverse dal dormire, ad esempio per la lettura da parte di un utente. Allo stesso modo, nel caso di poltrone o sedili, lo schienale secondo la presente invenzione offre un ampio spettro di posizioni possibili. Inoltre, la soluzione secondo la presente invenzione permette la realizzazione di uno schienale che comprende varie parti componenti regolabili, ognuna deputata a supportare una parte specifica e particolare del corpo di un utente. La soluzione secondo la presente invenzione Ã ̈ inoltre di facile realizzazione e quindi caratterizzata da costi contenuti. Ancora, la regolazione da parte di un utente delle diverse parti dello schienale secondo la presente invenzione sarÃ semplice e immediata e non richiederÃ operazioni particolari. La regolazione offerta dallo schienale secondo la presente invenzione (delle sue parti componenti) saranno inoltre possibile sia per mezzo di soluzioni meccaniche attivabili manualmente che per mezzo di soluzioni piÃ¹ complicate, ad esempio elettromeccaniche. Infine, la soluzione secondo la presente invenzione permette la regolazione simultanea di almeno due parti componenti dello schienale.

E' importante notare che la presente invenzione non Ã ̈ limitata alle forme di realizzazione descritte precedentemente e rappresentate nelle tavole di disegno. Al contrario, rientrano nell'ambito della presente invenzione tutte quelle varianti e modifiche delle forme di realizzazione descritte e rappresentate, che appariranno chiare agli esperti del settore. Inoltre, le applicazioni della presente invenzione non sono limitate al caso dei letti o divani; al contrario, la presente invenzione trova conveniente applicazione anche nel caso delle poltrone, sedie e degli accessori domestici simili, nonchÃ© nel caso di sedili per automobili o veicoli in generale. Lo scopo della presente invenzione Ã ̈ quindi definito dalle rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Schienale (10) per letti, poltrone, sedili o elementi accessori simili, detto schienale comprendendo un elemento principale di appoggio per la schiena (5) atto a permettere a un utilizzatore di appoggiarvi sostanzialmente la schiena e mobile o regolabile tra una prima posizione e una seconda posizione, nonchÃ© un bracciolo o elemento poggia braccio (4), detto bracciolo essendo ruotabile attorno ad un primo asse di rotazione tra una prima posizione di riposo e una seconda posizione di uso o esercizio, caratterizzato dal fatto che detto schienale comprende un sistema di leveraggi e/o ingranaggi interposti tra detto bracciolo o elemento poggia braccio (4) e detto elemento principale di appoggio per la schiena (5) in modo che una rotazione di detto bracciolo (4) attorno a detto primo asse di rotazione si traduca in una movimentazione di detto elemento principale di supporto della schiena (5) tra dette prima e seconda posizione.
2. Schienale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento principale di appoggio per la schiena (5) Ã ̈ ruotabile attorno a un secondo asse di rotazione (X) tra dette prima e seconda posizione, dal fatto che detti primo e secondo asse di rotazione non sono coincidenti e dal fatto che detti leveraggi e/o ingranaggi sono interposti tra detto bracciolo (4) e detto elemento principale di appoggio per la schiena (5) in modo che una rotazione di detto bracciolo (4) attorno a detto primo asse di rotazione genera una rotazione di detto elemento principale di appoggio (5) attorno a detto secondo asse di rotazione (X).
3. Schienale secondo una delle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo assi di rotazione sono sostanzialmente paralleli e dal fatto che detto sistema di leveraggi e/o ingranaggi Ã ̈ conformato in modo tale per cui una rotazione di detto bracciolo (4) in un senso di rotazione genera una rotazione di detto elemento principale di appoggio (5) in un senso di rotazione contrario.
4. Schienale secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che detto sistema di leveraggi e/o ingranaggi Ã ̈ conformato in modo tale per cui una rotazione di detto bracciolo (4) tra detta prima posizione di riposo e detta seconda posizione di uso o esercizio genera una rotazione di detto elemento principale di appoggio (5) tra detta prima posizione e detta seconda posizione, mentre una rotazione di detto bracciolo (4) tra detta seconda posizione di uso o esercizio e detta prima posizione di riposo genera una rotazione di detto elemento principale di appoggio (5) tra detta seconda posizione e detta prima posizione.
5. Schienale secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che detto elemento principale di appoggio (5) comprende una prima porzione di estremitÃ superiore e una seconda porzione di estremitÃ inferiore, dal fatto che detto secondo asse di rotazione (X) Ã ̈ posizionato in corrispondenza di detta prima porzione di estremitÃ superiore e dal fatto che detto sistema di leveraggi e/o ingranaggi Ã ̈ conformato in modo da trasformare una rotazione di detto bracciolo (4) tra detta prima posizione di riposo e detta posizione di uso o esercizio in una spinta che agisce su detta seconda porzione di estremitÃ di detto elemento principale di appoggio (5) e che mette quindi in rotazione detto elemento principale di appoggio (5) attorno a detto secondo asse di rotazione (X) tra detta prima posizione e detta seconda posizione.
6. Schienale secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto sistema di leveraggi e/o ingranaggi comprende una barra principale (8) solidale con detto bracciolo (4) e ruotabile attorno a detto primo asse di rotazione, nonchÃ© un elemento di spinta (9) solidale con detta barra principale (8), e dal fatto che detto elemento di spinta (9) comprende una prima porzione di estremitÃ libera (11) opposta a detta barra principale (8) e atta a venire a contatto con detta seconda porzione di estremitÃ inferiore di detto elemento principale di appoggio (5) esercitando quindi detta spinta su detta seconda porzione di estremitÃ inferiore di detto elemento principale di appoggio (5).
7. Schienale secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che detto schienale comprende un elemento poggia testa (6) mobile tra una prima posizione e una seconda posizione, e dal fatto che detto bracciolo (4) e detto elemento poggiatesta (6) sono reciprocamente collegati tramite detto sistema di leveraggi e/o ingranaggi in modo tale per cui una rotazione di detto bracciolo (4) attorno a detto primo asse di rotazione si traduce in una traslazione di detto elemento poggia testa (6) tra dette prima e seconda posizione.
8. Schienale secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto sistema di leveraggi e/o ingranaggi Ã ̈ conformato in modo tale per cui una rotazione di detto bracciolo (4) tra detta prima posizione di riposo e detta seconda posizione di uso o esercizio genera una traslazione di detto elemento poggia testa (6) tra detta prima posizione e detta seconda posizione, mentre una rotazione di detto bracciolo (4) tra detta seconda posizione di uso o esercizio e detta prima posizione di riposo genera una traslazione di detto elemento poggia testa (6) tra detta seconda posizione e detta prima posizione.
9. Schienale secondo una delle rivendicazioni 7 e 8, caratterizzato dal fatto che detto elemento poggia testa (6), in detta prima posizione Ã ̈ posizionato in posizione sostanzialmente adiacente a detta prima porzione di estremitÃ superiore di detto elemento principale di appoggio (5), detto elemento poggia testa (6) essendo invece posizionato, in detta seconda posizione, a una distanza predeterminata da detta prima porzione di estremitÃ superiore di detto elemento principale di appoggio (5).
10. Schienale secondo una delle rivendicazioni da 7 a 9, caratterizzato dal fatto che detto elemento di spinta (9) comprende una seconda porzione di estremitÃ libera (12) opposta a detta barra principale (8) e atta a mettere in traslazione, ruotando, elementi di connessione (13) interposti tra detto seconda estremitÃ libera (12) di detto elemento di spinta (9) e detto elemento poggia testa (6), mettendo quindi in traslazione detto elemento poggia testa (6).
11. Schienale secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che una rotazione di detto bracciolo (4) attorno a detto primo asse di rotazione si traduce in una movimentazione simultanea di detto elemento principale di appoggio (5) tra dette prima e seconda posizione e di detto elemento poggia testa (6) tra dette prima e seconda posizione.
12. Letto (1) , in particolare adatto a essere installato su campers, roulottes o veicoli simili, caratterizzato dal fatto di comprendere una testiera che comprende a sua volta almeno uno schienale (10) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11.
13. Letto secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto di essere un letto singolo e dal fatto di comprendere una testiera che comprende a sua volta un unico schienale (10) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11.
14. Letto secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto di comprendere una testiera che comprende a sua volta almeno un primo e un secondo schienale (10) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11.
15. Letto secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo schienali (10) sono posizionati uno adiacente all'altro nel senso della larghezza di detto letto, e dal fatto che i due braccioli (4) di rispettivamente detti primo e secondo schienali (10) sono posizionati su lati opposti di detto letto (1) nel senso della sua larghezza.