ITVI20110072A1 - Dispositivo elettronico per la gestione di un distributore automatico di prodotti - Google Patents

Dispositivo elettronico per la gestione di un distributore automatico di prodotti Download PDF

Info

Publication number
ITVI20110072A1
ITVI20110072A1 IT000072A ITVI20110072A ITVI20110072A1 IT VI20110072 A1 ITVI20110072 A1 IT VI20110072A1 IT 000072 A IT000072 A IT 000072A IT VI20110072 A ITVI20110072 A IT VI20110072A IT VI20110072 A1 ITVI20110072 A1 IT VI20110072A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
credit
electrical
value
processing means
stored
Prior art date
Application number
IT000072A
Other languages
English (en)
Inventor
Andrea Ceccato
Original Assignee
Andrea Ceccato
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Andrea Ceccato filed Critical Andrea Ceccato
Priority to IT000072A priority Critical patent/ITVI20110072A1/it
Publication of ITVI20110072A1 publication Critical patent/ITVI20110072A1/it

Links

Classifications

    • GPHYSICS
    • G07CHECKING-DEVICES
    • G07FCOIN-FREED OR LIKE APPARATUS
    • G07F5/00Coin-actuated mechanisms; Interlocks
    • G07F5/20Coin-actuated mechanisms; Interlocks specially adapted for registering coins as credit, e.g. mechanically actuated
    • G07F5/22Coin-actuated mechanisms; Interlocks specially adapted for registering coins as credit, e.g. mechanically actuated electrically actuated

Landscapes

  • Physics & Mathematics (AREA)
  • General Physics & Mathematics (AREA)
  • Vending Machines For Individual Products (AREA)
  • Warehouses Or Storage Devices (AREA)

Description

D E S C R I Z I O N E
Campo di applicazione
La presente invenzione è generalmente applicabile al settore tecnico delle macchine per la distribuzione e vendita automatica di prodotti ed ha particolarmente per oggetto un dispositivo elettronico per il controllo e la gestione del credito di un distributore automatico di prodotti.
Stato della tecnica
Come è noto, i distributori automatici di prodotti quali, ad esempio, bevande e/o alimenti, comprendono uno più dispositivi elettronici per l’acquisizione ed il rilevamento del credito da parte di un utente al fine di ottenere la distribuzione del prodotto.
I noti distributori automatici, in particolare quelli installati in ambienti pubblici o aziendali, prevedono che ogni utente sia in possesso di un dispositivo elettronico, ad esempio sotto forma di chiave elettronica o similare, aventi un supporto di memoria aggiornabile in cui è memorizzato il credito residuo.
Per l’erogazione del prodotto è necessario collegare il dispositivo elettronico al distributore, ed in particolare ad un circuito di abilitazione che rileva il credito disponibile associato al dispositivo elettronico esterno e, nel caso in cui sia superiore ad un valore minimo preimpostato, abilita i mezzi di erogazione selezionati, aggiornando contemporaneamente il valore del credito nel supporto di memoria del dispositivo esterno.
Una tale soluzione, pur consentendo un controllo accurato del credito, presenta alcuni inconvenienti, il primo dei quali è rappresentato dal fatto che il distributore automatico provvede ad erogare il prodotto solo se l’utente è in possesso del dispositivo elettronico con credito sufficiente o, in alternativa, il denaro contante corrispondente al costo del prodotto da distribuire.
Un ulteriore inconveniente di tale soluzione è rappresentato dal fatto che tali dispositivi elettronici di controllo non permettono di disabilitare il distributore automatico quando uno o più prodotti da erogare sono esauriti.
Infatti, l’utilizzatore potrebbe comunque ricaricare il distributore con prodotti acquistati da fornitori diversi da quelli autorizzati, consentendo comunque la loro erogazione mediante l'utilizzo degli stessi dispositivi elettronici esterni.
Per superare almeno parzialmente tali inconvenienti, sono stati realizzati dispositivi di gestione del credito inseriti all’interno del distributore automatico che non richiedono l’utilizzo di supporti esterni di memoria.
Tali dispositivi comprendono mezzi di controllo del credito accessibili solo a personale autorizzato, il quale è abilitato ad effettuare una ricarica con un predeterminato valore del credito, permettendo l’erogazione del prodotto mediante la sola pressione del tasto di selezione.
Al momento della distribuzione, i mezzi di controllo provvederanno ad aggiornare il valore del credito decurtandolo di una quantità pari al costo del prodotto erogato e disabilitando i mezzi di distribuzione quando il credito in essi memorizzato sarà terminato.
In questo modo sarà necessario ricorrere all’intervento del personale autorizzato per effettuare la ricarica del credito e rifornire il distributore automatico dei prodotti già distribuiti.
Un inconveniente di tale nota soluzione è rappresentato dal fatto che il dispositivo di controllo del credito deve essere elettricamente collegato ai circuiti elettrici di selezione del prodotto presenti nel distributore automatico, rendendo particolarmente difficoltosa l'installazione del dispositivo al suo interno, rendendo anche necessaria una apposita e costosa fase di progettazione.
Inoltre, l'alloggiamento del dispositivo all'interno dei distributore automatico rende particolarmente complessa la ricarica mediante sistemi wireless a causa dell’effetto di schermatura prodotto dall’involucro del distributore automatico, generalmente in metallo.
Presentazione dell’invenzione
Scopo del presente trovato è quello di superare gli inconvenienti sopra lamentati, mettendo a disposizione un dispositivo elettronico per il controllo del credito in un distributore automatico di prodotti, che presenti caratteristiche di elevata efficienza e relativa economicità.
Uno scopo particolare è quello di mettere a disposizione un dispositivo elettronico per il controllo del credito che permetta di memorizzare e variare il credito associato ad un distributore automatico senza alcuna connessione con i mezzi di distribuzione del prodotto.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a - disposizione un dispositivo elettronico che eviti gli effetti della schermatura elettromagnetica nei confronti di mezzi di comunicazione wireless.
Non ultimo scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un dispositivo di gestione di distributori automatici che consenta un'agevole installazione in qualsiasi tipo di distributore automatico senza dover aggiornare la sua circuiteria interna o il suo software di controllo.
Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiari in seguito, sono raggiunti da un dispositivo elettronico per il controllo del credito applicabile ad un distributore automatico di prodotti avente mezzi di distribuzione dei prodotti azionati da energia elettrica, in cui il dispositivo comprende un’unità elettronica di controllo avente una porta di ingresso per il collegamento ad una sorgente di energia elettrica ed una porta di uscita collegabile ai mezzi di distribuzione del distributore per la loro alimentazione elettrica, mezzi sensori associati a detta porta di uscita per rilevare un segnale elettrico associato aH'azionamento dei mezzi di distribuzione, mezzi di memoria per la memorizzazione di un credito iniziale, mezzi di elaborazione per elaborare i segnali elettrici generati da detti mezzi sensori ed aggiornare il credito in detti mezzi di memoria.
Il dispositivo si caratterizza per il fatto che l’unità di controllo è contenuta all'interno di un contenitore indipendente posizionabile all'esterno del distributore.
Inoltre, i mezzi sensori sono atti a rilevare una grandezza elettrica associata alla corrente di alimentazione che attraversa detta porta di uscita ■ all’atto dell’azionamento dei mezzi di distribuzione.
Grazie a questa particolare combinazione di caratteristiche sarà possibile rilevare e modificare il credito associato al distributore automatico, ad esempio il credito residuo, senza alcuna connessione diretta con i mezzi di erogazione del prodotto contenuti nello stesso.
Inoltre, lo stesso dispositivo potrà essere facilmente posto all’esterno dell’involucro del distributore automatico facilitando notevolmente l'accessibilità da parte di un operatore che intenda svolgere operazioni di ricarica o di manutenzione.
Nelle rivendicazioni dipendenti sono descritte caratteristiche di dettaglio di alcune forme di realizzazione vantaggiose del trovato.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un dispositivo di controllo del credito di un distributore automatico di prodotti, illustrata a titolo di esempio non limitativo con l’aiuto delle unite tavole di disegno in cui:
la FIG. 1 rappresenta una vista schematica di un dispositivo secondo il trovato installato su un distributore automatico di prodotti;
la FIG. 2 rappresenta una vista schematica in sezione del dispositivo di FIG. 1;
la FIG. 3 rappresenta una vista schematica in pianta di un particolare del dispositivo di FIG. 2;
■ la FIG. 4 rappresenta un diagramma di funzionamento di un dispositivo di FIG. 1 avente in ascisse il tempo ed in ordinata la grandezza elettrica rilevata associata alla corrente elettrica.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alle figure citate, il dispositivo elettronico di controllo del credito, indicato globalmente con 1 , potrà essere applicato ad un distributore automatico V di prodotti P, comunemente definito vending machine, per l’erogazione di qualsiasi genere di prodotto P, sia di tipo alimentare, quali ad esempio cibi solidi, semisolidi o liquidi opportunamente confezionati in appositi contenitori, bottiglie o lattine, sia non alimentare, quali ad esempio presidi medici, supporti audiovisivi, libri, giornali, giocattoli e similari, per impieghi domestico o pubblici.
Il distributore automatico V sul quale potrà essere applicato il dispositivo 1 secondo il trovato sarà generalmente provvisto di mezzi di distribuzione S alimentati da una sorgente di energia elettrica N con intensità di valore predeterminato ed atti ad immagazzinare i prodotti P, eventualmente conservandoli in condizioni di temperatura ed umidità controllate.
La corrente elettrica assorbita dai mezzi di erogazione S all’atto dell’erogazione di un prodotto P potrà essere di valore sostanzialmente costante e sufficiente a fornire una potenza elettrica di alcuni Watt.
In particolare, il dispositivo 1 comprende un’unità elettronica 2 avente una porta di ingresso 3 elettricamente collegabile ad una sorgente di alimentazione elettrica N ed una porta di uscita 4 elettricamente collegabile ai mezzi di distribuzione S del distributore automatico V per trasferire agli stessi l’energia elettrica di alimentazione.
Inoltre, il dispositivo 1 comprende mezzi sensori 5 associati alla porta di uscita 4 per rilevare un segnale elettrico associato all’azionamento dei mezzi di distribuzione S.
Sono anche previsti mezzi di memoria 6 per la memorizzazione di un credito iniziale e mezzi di elaborazione 7 per elaborare i segnali elettrici generati dai mezzi sensori 5 ed aggiornare il credito nei mezzi di memoria 6.
In particolare, i mezzi di elaborazione 7 sono operativamente associati ai mezzi di memoria 6 per variare il credito C memorizzato di un valore differenziale AC predeterminato a seguito dell’attivazione dei mezzi di distribuzione S.
Secondo una caratteristica peculiare del trovato, l'unità elettronica 2 è contenuta all’interno di un contenitore indipendente 8 posizionabile all’esterno del distributore V.
Preferibilmente, come illustrato in FIG. 1 e FIG. 2, il contenitore 8 potrà essere provvisto di una porzione rimovibile 9 per l’accesso del suo vano interno, in modo tale da essere elettricamente isolato con l’ambiente esterno e non facilmente accessibile da parte di un utilizzatore non autorizzato.
Inoltre, il contenitore 8 potrà comprendere una coppia di passaggi 10, 11 atti a permettere il collegamento della porta di ingresso 3 e della porta di uscita 4 rispettivamente alla sorgente N di energia elettrica ed ai mezzi di erogazione S attraverso rispettivi cavi elettrici 12, 13, in maniera fissa o amovibile.
Secondo un altro aspetto peculiare dei trovato, i mezzi sensori 5 saranno atti a rilevare una grandezza elettrica R associata alla corrente di alimentazione che attraversa la porta di uscita 4 all’atto deH’azionamento dei mezzi di distribuzione S e ad inviare un segnale elettrico corrispondente ai mezzi di elaborazione 7.
In particolare, i mezzi sensori 5 potranno essere configurati per rilevare una grandezza elettrica R associata al campo elettromagnetico prodotto dal passaggio, attraverso la porta di uscita 4, della corrente assorbita dai mezzi di erogazione S.
Secondo la configurazione del trovato illustrata nelle figure, i mezzi sensori 5 potranno essere del tipo ad effetto Hall e generare fra una coppia di terminali 14, 15 una differenza di potenziale elettrica proporzionale al campo magnetico prodotto dalla corrente istantanea assorbita dai mezzi di erogazione S.
Secondo altre forme di realizzazione del trovato, non illustrate in figura, i mezzi sensori 5 potranno essere del tipo a derivazione di corrente, ad esempio del tipo shunt o similari.
Tuttavia, appare evidente che una tale configurazione è puramente esemplificativa del trovato ed i mezzi sensori 5 potranno essere anche di tipo diverso e prevedere diverse configurazioni di installazione.
In generale, i mezzi sensori 5 potranno comprendere un circuito elettrico di rilevamento della grandezza elettrica, non illustrato in figura, dimensionato per operare con una potenza elettrica complessiva proporzionale al valore della potenza elettrica istantanea assorbita dai mezzi di distribuzione S.
Inoltre, i mezzi sensori 5 potranno essere configurati per trasformare la grandezza elettrica rilevata R in un segnale analogico di intensità e potenza predeterminata rilevabile dai mezzi di elaborazione 7 per essere convertito in un segnale digitale attraverso un opportuno circuito elettrico di conversione, non illustrato nelle figure.
Quest’ultimo potrà trasformare la grandezza elettrica R rilevata in un segnale di tipo digitale di bassa intensità e potenza elettrica.
Vantaggiosamente, i mezzi di elaborazione 7 saranno configurati per aggiornare il credito C memorizzato quando l'intensità della grandezza elettrica R rilevata sarà compresa in un intervallo I = Rmin, Rmax di ampiezza predeterminata.
Opportunamente, i valori limite minimo Rmi„ dell’intervallo I discriminabile dai mezzi di elaborazione 7 potrà corrispondere al valore di corrente assorbito dai mezzi di erogazione S.
Il valore limite massimo Rmaxpotrà invece tener conto di eventuali assorbimenti di corrente da parte di altri componenti del distributore V.
In particolare, nel caso in cui il distributore presenti mezzi di condizionamento H dei prodotti P, che potranno essere ad esempio mezzi di riscaldamento o raffreddamento configurati per essere attivati ciclicamente o durante la fase di erogazione e dimensionati per assorbire una corrente elettrica predeterminata, il valore limite massimo Rmaxpotrà essere pari alla somma della corrente assorbita dai mezzi di erogazione S e della corrente assorbita dei mezzi di condizionamento H, nel caso in cui questi ultimi si attivino al momento dell’erogazione.
Opportunamente, i mezzi di elaborazione 7 saranno configurati per rilevare e memorizzare un valore di riferimento Ri della grandezza elettrica R compreso nell’intervallo I.
I mezzi di elaborazione 7 potranno essere programmati per aggiornare il credito C memorizzato solo quando il valore rilevato della grandezza elettrica R, oltre ad essere interno all’intervallo I, è esterno ad un sottointervallo AR sostanzialmente centrato sul valore di riferimento Ri.
Ad esempio, nel caso di un distributore V provvisto anche dei mezzi di condizionamento H, il valore di riferimento Ri potrà sostanzialmente corrispondere al valore della corrente assorbita dai soli mezzi di condizionamento H, ossia in assenza di erogazione del prodotto P.
Vantaggiosamente, i mezzi di elaborazione 7 potranno essere configurati per aggiornare il credito C quando la grandezza elettrica R sarà rilevata per un intervallo di tempo almeno pari ad un valore minimo predeterminato tmm, che potrà ad esempio essere pari ad una frazione predeterminata del tempo necessario ai mezzi di erogazione S per eseguire l’erogazione di un prodotto P.
Ad esempio, i mezzi di elaborazione 7 potranno comprendere un circuito di clock, non illustrato nelle figure, configurato per eseguire misurazioni del tempo attraverso la generazione di un segnale periodico di sincronizzazione di durata costante e predeterminata.
In questo modo si eviterà che eventuali picchi di assorbimento accidentali e non legati all'attivazione dei mezzi di erogazione S provochino l’aggiornamento del credito C.
In una configurazione preferita, il credito C memorizzato sarà del tipo scalabile e corrisponderà alla somma di denaro disponibile per l’erogazione dei prodotti P.
In questo caso, il valore differenziale AC sarà associato ad una singola attivazione dei mezzi di erogazione S ed in particolare potrà corrispondere ad un valore monetario pre-impostato corrispondente al costo della singola unità di prodotto P.
I mezzi di elaborazione 7 saranno configurati per scalare il credito C memorizzato, decurtandolo al momento dell’attivazione del valore differenziale AC.
In questo caso, i mezzi di elaborazione 7 potranno anche comprendere mezzi di commutazione 16 associati alla porta di uscita 4 per disabilitare la stessa quando il valore del credito C memorizzato è inferiore ad un valore minimo Cmi„ predeterminato corrispondente al valore differenziale AC.
I mezzi di commutazione 16 potranno comprendere uno o più contatti elettrici 17 connessi alla porta di uscita 4 e destinati ad abilitare o disabilitare l’alimentazione elettrica dei mezzi di erogazione S.
Secondo la configurazione illustrata nelle figure, i mezzi di commutazione 16 potranno essere del tipo a relè o similari, oppure del tipo a scatto, quali teleruttori, magneti termici o similari. Inoltre, potranno comprendere dispositivi elettrici di comando 18, illustrati in FIG. 3, collegati ai mezzi elettronici di elaborazione 7 e a contatti elettrici 17 configurati per consentire l'azionamento di quest’ultimi.
Secondo una variante, il credito C potrà essere riferito ad un dato non monetario e sarà del tipo incrementabile, ad esempio relativo al numero di attivazioni dei mezzi di erogazione. In questo caso i mezzi di elaborazione 7 saranno programmati per incrementare il credito C memorizzato di un valore differenziale AC unitario ad ogni attivazione dei mezzi di erogazione S.
Secondo un ulteriore aspetto particolarmente vantaggioso del trovato, saranno previsti mezzi elettronici di ricarica del credito C, non illustrati nelle figure, atti ad inviare un dato D relativo ad un credito aggiuntivo ai mezzi di elaborazione in modo da modificare il valore del credito C memorizzato, in particolare nel caso in cui sia del tipo scalabile.
A tal fine, i mezzi elettronici di elaborazione 7 comprenderanno un’unità logica di interfaccia 19 configurata per interagire con i mezzi di ricarica per ricevere il dato D ed aggiornare di conseguenza il credito C memorizzato, ad esempio incrementandolo del valore aggiuntivo associato al dato D trasmesso.
L’unità di interfaccia 19 potrà comprendere dispositivi di lettura magnetica o dispositivi di lettura di un chip atti a rilevare il valore del credito C memorizzato in mezzi elettronici di ricarica di tipo, rispettivamente, magnetico o a chip associati a supporti rigidi quali card o similari.
Secondo un aspetto particolarmente vantaggioso del trovato illustrato nelle figure, l’unità di interfaccia 19 potrà essere del tipo wireless e comprenderà un dispositivo ricevente 20, ovvero ricetrasmittente, connesso ad un'antenna 21 e ai mezzi di elaborazione 7.
Opportunamente, il contenitore 8 potrà essere realizzato in un materiale rigido che non produca un effetto di schermatura elettromagnetica al segnale generato dall’antenna 21, ad esempio in un materiale polimerico o similare.
Inoltre, i mezzi di ricarica, non illustrati in figura, potranno comprendere un trasponder in cui sono memorizzati primi dati relativi al credito aggiuntivo e secondi dati identificativi del distributore V a cui il dispositivo 1 è di volta in volta associato. L'unità di interfaccia 19 potrà essere del tipo RFID per ricevere le informazioni ed aggiornare il valore del credito C memorizzato.
Il trasponder potrà comprendere un elemento di memoria del tipo tag avente un chip per la memorizzazione dei primi e secondi dati ed un dispositivo di trasmissione delle informazioni e dei dati identificativi dell'unità di interfaccia 19.
I mezzi di memoria 6 potranno anche memorizzare dati di funzionamento relativi, ad esempio, al numero di erogazioni eseguite, a informazioni inerenti i prodotti P erogati, ai consumi di energia elettrica, a eventuali segnali di diagnostica, o altri parametri operativi.
Tali dati potranno essere inviati dal dispositivo trasmettitore 22 ad una unità di ricezione esterna, non illustrata nelle figure, collocata sia neil’ambiente in cui sono presente uno o più dispositivi 1 o in prossimità dello stesso, che in remoto, per consentire una gestione telematica dei dispositivi.
In Fig. 3 è illustrata una configurazione esemplificativa e non limitativa dell’unità elettronica 2, la quale comprenderà una prima porzione 23 alloggiale i mezzi di elaborazione 7 ed avente un primo circuito elettrico 24 atto a rilevare ed elaborare segnali elettrici di potenza elettrica ridotta.
Inoltre, i mezzi di elaborazione 6 comprenderanno un processore 25, atto a rilevare e modificare segnali elettrici del tipo digitale aventi potenza elettrica complessiva tipicamente pari a qualche frazione di watt.
Opportunamente, l’unità elettronica 2 potrà comprendere una seconda porzione 26 comprendente un secondo circuito elettrico 27 collegato alla porta di ingresso 3 ed alla porta di uscita 4 ed al quale potranno essere elettricamente collegati i mezzi sensori 5.
Il secondo circuito 27 potrà essere configurato per permettere la conduzione e la variazione di segnali elettrici associati ai mezzi di erogazione S del distributore automatico V di potenza elettrica maggiore di quella del primo circuito 24.
Il primo circuito 24 ed il secondo circuito 27 potranno essere tra loro elettricamente connessi, eventualmente in maniera amovibile, mediante una porzione di collegamento 28 interposta tra la prima 23 e la seconda 26 porzione dell’unità elettronica 2.
Come illustrato in FIG. 2, l’unità di interfaccia 19 potrà essere elettricamente connessa al primo circuito 24 e potrà operare mediante algoritmi numerici di compressione e codifica dei dati ad elevato grado di sicurezza. In maniera puramente esemplificativa, l'unità di interfaccia 19 potrà essere del tipo RFID con codifica di sicurezza del tipo Mifare-NXP®.
Opportunamente, il dispositivo 1 potrà essere configurato per essere tarato in modo da memorizzare nei mezzi di memoria 6 il valore di riferimento Ri della grandezza elettrica R.
A tal fine, il dispositivo 1 potrà comprendere mezzi interruttori 29 elettricamente associati ai mezzi di elaborazione 7 e configurati per attivare negli stessi il rilevamento e la memorizzazione della grandezza elettrica di riferimento Ri.
Secondo la configurazione illustrata in FIG. 1 , i mezzi interruttori 29 potranno essere posti sia all’esterno che all’interno del contenitore 8 ed essere realizzati mediante uno o più pulsanti, indicati globalmente con 30, oppure essere del tipo a chiave o similari per l’azionamento esclusivo da parte dell’operatore autorizzato.
Azionando i mezzi interruttori 29 nel momento in cui sono attivati i mezzi di condizionamento H sarà possibile memorizzare come valore della grandezza elettrica di riferimento R 1 il valore della stessa presente all’istante<'>di attivazione alla porta di uscita 4 e rilevato dai mezzi sensori 5.
Come visibile FIG. 1 , il dispositivo 1 potrà comprendere mezzi di segnalazione 31 , ad esempio di tipo luminoso a LED o similare, atti a segnalare lo stato di funzionamento del dispositivo stesso quando lo stesso è collegato alla sorgente di energia elettrica N.
Inoltre, i mezzi di segnalazione 31 potranno essere posti all’esterno del contenitore 8 in modo da essere visibili da un utilizzatore durante il funzionamento e potranno essere realizzati per modificare il proprio stato a seconda della modalità di funzionamento del dispositivo 1 , secondo una tecnica in sé nota.
Potranno essere anche previsti mezzi di visualizzazione, non illustrati in figura, atti a mettere a disposizione ad un utente informazioni associate al dispositivo 1 e al distributore automatico V mediante un dispositivo di visualizzazione a display o similari, non illustrato.
In una variante di realizzazione non illustrata, l’unità di controllo 2 potrà comprendere una seconda porta di ingresso collegabile ad un circuito elettrico di abilitazione dei mezzi di erogazione S per rilevarne l’attivazione da parte di un utente.
I mezzi sensori 5 saranno elettricamente connessi alla seconda porta per rilevare l’attivazione dei mezzi di erogazione S attraverso il rilevamento del passaggio di corrente ed inviare il segnale elettrico analogico ai mezzi di elaborazione.
Questi ultimi saranno programmati per aggiornare automaticamente il credito C memorizzato di un valore pari al valore incrementale AC, a prescindere dal valore della grandezza elettrica associata alla corrente di alimentazione.
Secondo tale configurazione del trovato, il contenitore 8 potrà comprendere un terzo passaggio atto a consentire il cablaggio elettrico della seconda porta di ingresso e la sua connessione con il circuito elettrico di abilitazione dei mezzi di erogazione S.
In FIG. 4 è illustrato un diagramma operativo di un dispositivo di controllo destinato ad essere applicato ad un distributore automatico provvisto sia di mezzi di erogazione S che di mezzi di condizionamento H dei prodotti P, in particolare mezzi di riscaldamento dimensionati per assorbire un valore di corrente elettrica corrispondente al valore di riferimento Ri della grandezza elettrica rilevata.
Operativamente, dopo il primo avvio del dispositivo 1 , l’operatore prowederà a memorizzare un valore del credito predeterminato attraverso l'unità di interfaccia 19 e attiverà i mezzi interruttori 29 in modo da abilitare nell'istante di tempo ti il dispositivo 1 alla fase di taratura.
Durante la fase di taratura, come illustrato in FIG. 4, saranno attivati i soli i mezzi di condizionamento H in maniera tale da associare al valore della grandezza elettrica di riferimento memorizzata un valore pari ad Ri.
Il valore della grandezza di riferimento verrà memorizzato nei mezzi di memoria 6 all’istante t2e, sostanzialmente allo stesso momento, il dispositivo 1 terminerà autonomamente la fase di taratura e si predisporrà per<‘>funzionare nelle normali condizioni operative.
Quando un utente azionerà i mezzi di erogazione S per ottenere l’erogazione di un prodotto P e, contemporaneamente, i mezzi di condizionamento H sono disattivati, i mezzi sensori 5 rileveranno un valore della grandezza di riferimento pari a R2di durata maggiore del valore di tempo minimo tmin predeterminato.
Successivamente, i mezzi di elaborazione 6 provvederanno a variare il valore del credito C precedentemente memorizzato, scalandolo del valore differenziale AC corrispondente al costo la singola unità di prodotto P erogata.
Tuttavia, se l’utente richiederà l’erogazione di un prodotto P nello stesso momento in cui i mezzi di condizionamento H risultano essere attivi, i mezzi sensori 5 rileveranno un valore della grandezza elettrica pari a R3 e la durata del rilevamento sarà anch’essa superiore al valore di tempo minimo tmin predeterminato.
Anche in questo caso i mezzi di elaborazione 7 genereranno l'aggiornamento del credito C.
Nel caso in cui i mezzi di condizionamento H si attivino senza che siano anche attivi i mezzi di erogazione S, i mezzi sensori 5 rileveranno una grandezza elettrica sostanzialmente pari a Ri ed i mezzi di elaborazione 7 non si attiveranno.
Quando il credito residuo memorizzato raggiunge il valore minimo Cminpredeterminato, i mezzi di elaborazione 7 azioneranno i mezzi di commutazione 16 per disabilitare la porta di uscita 4 e disconnettere il distributore automatico V dalla sorgente elettrica di alimentazione N.
In tale condizione, per riattivare il distributore automatico V sarà necessario l’intervento di un operatore autorizzato che, attraverso i mezzi di ricarica, interagirà con l’unità di interfaccia 19 in modo tale aggiornare il credito C residuo con il valore aggiuntivo, consentendo la riabilitazione della porta di uscita 4.
Da quanto sopra esposto appare evidente che il dispositivo secondo il trovato raggiunge gli scopi prefissati ed in particolare quello di consentire una semplice installazione e la realizzazione di un dispositivo configurato per gestire il valore del credito senza collegamenti con i tasti di selezione dei - prodotti da erogare.
il dispositivo secondo il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire daN'ambito del trovato.
Anche se il dispositivo è stato descritto con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (10)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Un dispositivo elettronico per il controllo del credito applicabile ad un distributore automatico (V) di prodotti (P) in cui il distributore (V) presenta mezzi di distribuzione (S) dei prodotti (P) azionati elettricamente, il quale dispositivo comprende un’unità elettronica di controllo (2) avente: - una porta di ingresso (3) per il collegamento ad una sorgente (N) di energia elettrica ed una porta di uscita (4) collegabile ai mezzi di distribuzione (S) del distributore (V) per la loro alimentazione elettrica; - mezzi sensori (5) associati a detta porta di uscita (4) per rilevare un segnale elettrico associato aH’azionamento dei mezzi di distribuzione (S); - mezzi di memoria (6) per la memorizzazione di un credito (C) iniziale; - mezzi di elaborazione (7) per elaborare i segnali elettrici generati da detti mezzi sensori (5) ed aggiornare il credito (C) in detti mezzi di memoria (6); caratterizzato dal fatto che detta unità di controllo (2) è contenuta all'interno di un contenitore indipendente (8) posizionabile all’esterno del distributore (V), ed in cui detti mezzi sensori (5) sono atti a rilevare una grandezza elettrica (R) associata alla corrente di alimentazione che attraversa detta porta di uscita (4) all’atto deH’azionamento dei mezzi di distribuzione (S).
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti mezzi di elaborazione (7) sono configurati per aggiornare detto credito (C) memorizzato quando l’intensità di detta grandezza elettrica (R) è compresa in un intervallo (Rmin, Rmax) di ampiezza predeterminata .
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di elaborazione (7) sono configurati per aggiornare detto credito (C) quando detta grandezza elettrica (R) è rilevata per un tempo almeno pari ad un valore minimo (tmm) predeterminato.
  4. 4. Dispositivo secondo qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta grandezza elettrica (R) rilevata da detti mezzi sensori (5) è costituita dal campo elettromagnetico generato dal passaggio di corrente attraverso detta porta di uscita (4).
  5. 5. Dispositivo secondo qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi sensori (5) sono configurati per rilevare un valore di riferimento (Ri) di detta grandezza interno a detto intervallo (Rmin, Rmax) e corrispondente alla corrente che attraversa detta porta di uscita (4) e destinata ad alimentare mezzi di condizionamento dei prodotti (P) associati al distributore (V), detti mezzi di elaborazione (7) essendo configurati per aggiornare il credito (C) quando il valore rilevato di detta grandezza elettrica (R) è esterno ad un sottointervallo (AR) sostanzialmente centrato su detto valore di riferimento (Ri).
  6. 6. Dispositivo secondo qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di elaborazione (7) sono configurati per scalare il credito (C) memorizzato di un valore differenziale (AC) associato alla singola attivazione dei mezzi di distribuzione (S).
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di elaborazione (7) comprendono mezzi di commutazione (16) associati a detta porta di uscita (4) per disabilitare la stessa quando detto credito (C) memorizzato è inferiore ad un valore minimo (Cmin) predeterminato corrispondente a detto valore differenziale (AC).
  8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi elettronici di ricarica atti ad inviare un dato (D) relativo ad un credito aggiuntivo, detti mezzi di elaborazione (6) comprendendo un’unità logica di interfaccia (19) atta a<■>ricevere detto dato (D) ed aggiornare il credito (C) memorizzato in detti mezzi di memoria (6) con detto credito aggiuntivo.
  9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta unità logica di interfaccia (19) comprende un ricevitore dati (20) scelto nel gruppo comprendente i ricevitori a lettura magnetica, wireless, RFID o similari.
  10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ricarica comprendono un trasponder in cui sono memorizzati primi dati relativi a detto credito aggiuntivo e secondi dati identificativi del distributore (V) associato al dispositivo, detto ricevitore dati (20) essendo del tipo RFID per ricevere detti primi e secondi dati. 1 1. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unità elettronica di controllo (2) comprende una seconda porta di ingresso collegabile ad un circuito elettrico di abilitazione dei mezzi di distribuzione (S) per rilevarne l’attivazione, detti mezzi sensori (5) essendo elettricamente connessi a detta seconda porta per rilevare il passaggio di corrente attraverso la stessa ed inviare un segnale a detti mezzi di elaborazione (7) per l’aggiornamento di detto credito (C) memorizzati
IT000072A 2011-03-31 2011-03-31 Dispositivo elettronico per la gestione di un distributore automatico di prodotti ITVI20110072A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000072A ITVI20110072A1 (it) 2011-03-31 2011-03-31 Dispositivo elettronico per la gestione di un distributore automatico di prodotti

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000072A ITVI20110072A1 (it) 2011-03-31 2011-03-31 Dispositivo elettronico per la gestione di un distributore automatico di prodotti

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITVI20110072A1 true ITVI20110072A1 (it) 2012-10-01

Family

ID=43977608

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000072A ITVI20110072A1 (it) 2011-03-31 2011-03-31 Dispositivo elettronico per la gestione di un distributore automatico di prodotti

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITVI20110072A1 (it)

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3971464A (en) * 1974-10-31 1976-07-27 Seversen Gordon F Control means for a vending machine
GB1463592A (en) * 1973-07-23 1977-02-02 H R Electronics Co Vend control circuit for a vending machine
US4478353A (en) * 1982-02-26 1984-10-23 H. R. Electronics Company Vendor control system

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB1463592A (en) * 1973-07-23 1977-02-02 H R Electronics Co Vend control circuit for a vending machine
US3971464A (en) * 1974-10-31 1976-07-27 Seversen Gordon F Control means for a vending machine
US4478353A (en) * 1982-02-26 1984-10-23 H. R. Electronics Company Vendor control system

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN104756167B (zh) 智能传感器线路警报系统
FI125197B (fi) Ennakkomaksujärjestelmä energiamittareita varten, jotka käyttävät kontaktittomia älykortteja ja joilla on energian katkaisemisen automaattinen laite
CN103209623B (zh) 用于监控和控制通过料包或包囊制备饮料、特别是咖啡的机器的操作模式的系统
CN102803002A (zh) 用于检测在充电站中用于电动交通工具的能源供应量的装置与方法
CN208172900U (zh) 一种智能售货柜
US20100030376A1 (en) Exclusivity system and method
CN104039208A (zh) 键控式分配系统及相关的方法
CN107358741A (zh) 自动售厕纸机器人及其使用方法
CN107424304A (zh) 自动售货方法及系统
ITVI20110072A1 (it) Dispositivo elettronico per la gestione di un distributore automatico di prodotti
JP3925673B2 (ja) 発電機能付き自動販売機
CN207302199U (zh) 售卖机及售卖控制系统
US9836946B2 (en) Systems and methods for authenticating bulk products
CN110619712A (zh) 一种开放式称货柜及其使用方法
WO2002049195A2 (en) Auxiliary metering apparatus and methods
CN210961251U (zh) 一种用于统计摆放式商品流量的智能货架系统
CN210691470U (zh) 一种共享休息床的智能装置
Shinde et al. IoT based Power Theft Detection
CN108831014A (zh) 一种智能共享日化用品柜管理方法及系统
TWM530953U (zh) 智慧儲值卡機電表裝置
CN207663515U (zh) 具有防盗功能的自动售货机
CN208985256U (zh) 一种红外触摸屏一体机售卖系统
CN112438526A (zh) 一种用于统计摆放式商品流量的智能货架系统
IT202000015295A1 (it) Dispositivo di pagamento di un titolo di viaggio
ITBO20120698A1 (it) Dispositivo per il conteggio e il controllo delle erogazioni di una macchina automatica di erogazione di bevande sfuse