ITVI20100102A1 - Erogatore d'acqua per impianti sanitari e canna di erogazione per detto erogatore d'acqua - Google Patents

Description

EROGATORE D'ACQUA PER IMPIANTI SANITARI E CANNA DI EROGAZIONE PER DETTO EROGATORE D'ACQUA.

DESCRIZIONE

L'invenzione concerne un erogatore d'acqua particolarmente adatto ad essere utilizzato in impianti sanitari quali bagni, docce, lavandini e simili.

L'invenzione concerne anche una canna di erogazione adatta ad essere applicata al suddetto erogatore.

È noto che gli erogatori d’acqua che vengono comunemente installati negli impianti sanitari, comprendono un corpo fissato al sanitario oppure a parete, provvisto di una canna di erogazione avente all’estremità una bocca di erogazione del flusso d’acqua che viene aperto, chiuso oppure parzializzato tramite un gruppo di comando manovrabile dall’operatore.

I differenti erogatori d'acqua presenti sul mercato in funzione deN'uso e dell'applicazione alla quale sono destinati, presentano la canna di erogazione sagomata secondo differenti forme.

Così ad esempio sono noti erogatori costituiti da rubinetti che vengono installati direttamente sui sanitari oppure a parete, nei quali la canna di erogazione è rettilinea oppure curva e presenta lunghezze e sagomature variabili in funzione della dimensione del sanitario oppure, nel caso di erogatori installati a parete, in funzione della posizione di installazione rispetto al sanitario stesso.

Nel caso di erogatori appartenenti ad impianti doccia, la canna di erogazione presenta l'estremità generalmente curva per rivolgere la bocca di erogazione, in questo caso costituita da un soffione doccia, verso il basso ove è presente la persona che utilizza l'impianto.

Tutti gli erogatori d'acqua noti citati, indipendentemente dalla loro tipologia e dal tipo di applicazione, presentano la caratteristica che la canna di erogazione di cui sono provvisti è rigida e quindi il punto di erogazione dell'acqua che corrisponde alla posizione della bocca di erogazione, rimane fisso nella posizione in cui è disposto dopo l'installazione.

Inoltre, anche la direzione di erogazione risulta stabile ed invariabile essendo determinata dalla sagomatura della canna di erogazione. Si comprende che questo costituisce una limitazione poiché durante l'uso l'utilizzatore potrebbe trovarsi nella necessità di dover variare il punto di erogazione dell'acqua e/o anche la direzione del getto.

Nel tentativo di ovviare alle limitazioni accennate, sono noti erogatori d'acqua la cui canna di erogazione è provvista di bocca di erogazione snodabile per orientare il flusso d'acqua uscente nella direzione voluta.

Tali realizzazioni risolvono però il problema soltanto in modo parziale poiché la snodabilità della bocca di erogazione consente solo di variare la direzione di erogazione dell'acqua ma non la posizione di erogazione che rimane comunque fissa.

Nel tentativo di superare anche tale limitazione sono note canne di erogazione flessibili che vengono applicate sia a rubinetti che ad impianti doccia, le quali consentono aN’utilizzatore di spostare la bocca di erogazione nella posizione di erogazione per lui più comoda. Esse però presentano l’inconveniente che la flessibilità della canna di erogazione impone aH’utilizzatore di mantenerla costantemente impugnata con ciò impedendogli di utilizzare entrambe le mani contemporaneamente.

La presente invenzione intende eliminare tutti gli inconvenienti e limitazioni elencati.

In particolare è un primo scopo dell’invenzione realizzare un erogatore d'acqua per impianti sanitari che consenta di modificare la posizione del punto di erogazione dell’acqua e di mantenerla stabile nel punto stabilito, a piacere dell’utilizzatore.

È un altro scopo che l’erogatore dell’invenzione consenta anche di modificare la direzione di erogazione dell'acqua e di mantenerla stabile nella posizione prestabilita, a piacere dell’utilizzatore.

E’ un ulteriore scopo che tali modifiche di posizione del punto di erogazione e di direzione di erogazione del flusso d’acqua erogato possano essere realizzate indipendentemente tra loro oppure contemporaneamente.

E’ non ultimo scopo che indipendentemente dalla posizione e direzione di erogazione del flusso d’acqua, l’utilizzatore possa sempre utilizzare entrambe le mani.

Gli scopi detti sono raggiunti da un erogatore d'acqua per impianti sanitari le cui caratteristiche sono descritte nella rivendicazione principale alla quale si fa riferimento.

Ulteriori caratteristiche dell'erogatore dell'invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

L'erogatore d'acqua dell'invenzione, potendo variare sia la posizione del punto di erogazione dell’acqua e sia la direzione di erogazione, consente una molteplicità di vantaggi.

Un primo vantaggio è costituito dalla possibilità di installare il medesimo erogatore d'acqua in impianti sanitari di differenti tipologie e dimensioni.

Un altro vantaggio è costituito dalla possibilità per l'utilizzatore di migliorare l'uso dell'erogatore adattandolo di volta in volta alle proprie esigenze.

Infine, vantaggiosamente, l'utilizzatore può sempre impiegare entrambe le mani.

Gli scopi ed i vantaggi detti verranno meglio evidenziati durante la descrizione di preferite forme esecutive dell'invenzione che vengono date a titolo indicativo ma non limitativo con riferimento alle allegate tavole di disegno in cui:

- le fig. da 1 a 3 rappresentano l'erogatore dell'invenzione in differenti condizioni d'uso;

- le figg. 4 e 5 rappresentano l’erogatore dell’invenzione in un’altra forma applicativa ed in differenti condizioni d’uso;

- le figg. 6 e 7 rappresentano l’erogatore dell’invenzione in un’ulteriore forma applicativa ed in differenti condizioni d’uso;

- la figg. 8 e 9 rappresentano un particolare dell'erogatore d'acqua dell'invenzione in due differenti viste;

- le figure 10 e 11 rappresentano un particolare dell'erogatore d'acqua dell'invenzione in due differenti viste e realizzato secondo una variante esecutiva;

- le figure 12 e 13 rappresentano un particolare dell'erogatore d'acqua dell'invenzione in due differenti viste e realizzato secondo un'ulteriore variante esecutiva;

L'erogatore d'acqua nell'invenzione è rappresentato nelle figure da 1 a 3 ove è indicato complessivamente con 1.

Esso è applicato ad un sanitario costituito da un lavandino L e comprende un corpo erogatore 2 provvisto di un gruppo di comando 3 accessibile all’utilizzatore per l'apertura, la chiusura o la parzializzazione dei flusso d'acqua G che viene erogato dalla bocca di erogazione 4 di una canna di erogazione 5 collegata al gruppo di comando 3 e supportata dal corpo dell'erogatore 2.

Secondo l'invenzione almeno un tratto della canna di erogazione 5 è deformabile per disporre la suddetta canna 5 secondo differenti configurazioni di erogazione e presenta memoria di forma per mantenere la configurazione di erogazione in cui la canna di erogazione 5 viene disposta.

Preferibilmente ma non necessariamente la canna di erogazione 5 è deformabile per l'intera sua lunghezza così da poter essere disposta in una qualsiasi delle configurazioni di erogazione che si osservano nelle figure da 1 a 3.

Si vede in particolare che ciascuna delle suddette configurazioni si realizza sagomando in modo differenziato la canna di erogazione 5 così da modificare la posizione della bocca di erogazione 4 ed anche la direzione di erogazione dell'acqua.

Così ad esempio nella configurazione di fig. 1 il getto G di acqua erogata è rivolto verso il basso, in fig. 2 è rivolto lateralmente e nella configurazione di fig. 3 è rivolto verso l’alto.

Inoltre in ciascuna configurazione il getto G si forma in una differente posizione.

Costruttivamente la canna di erogazione 5, come si osserva nelle figg. 8 e 9, comprende un elemento tubolare 6 in materiale plastico al quale è associata a un'anima deformabile 7 che, secondo la preferita ma non esclusiva forma esecutiva visibile appunto nelle figure 8 e 9, è costituita da un corpo tubolare 8 del tipo di per se noto reperibile sul mercato, che viene inserito nell'elemento tubolare 6 ed è definito da una prima spirale metallica 9 tra le cui spire 9a è avvolta una seconda spirale 10 costituita da un filo continuo sagomato le cui spire 10a si dispongono tra le spire 9a della spirale metallica 9.

Le estremità del corpo tubolare 8 sono provviste di terminali di raccordo 11 e 12, preferibilmente ma non necessariamente filettati, per la giunzione da una parte al corpo erogatore 2 e dall'altra alla bocca di erogazione 4 della canna 5.

Secondo un’ulteriore forma esecutiva visibile nelle figure 10 e 11 l'anima deformabile 7 è un corpo laminare 13 posto all'interno dell'elemento tubolare 6 e ad esso stabilmente vincolato, che lo percorre per almeno un tratto della sua lunghezza.

Secondo un'altra forma esecutiva visibile nelle figure 12 e 13 l’anima deformabile 7 è costituita da uno o più fili o piattine 14 di sezione circolare o prismatica, inglobati nel materiale plastico che costituisce il corpo dell’elemento tubolare 6 e che lo percorrono preferibilmente ma non necessariamente per l’intera sua lunghezza.

Secondo un’ulteriore forma esecutiva che qui non viene descritta, il corpo tubolare può essere definito da una pluralità di corpi rigidi provvisti di fori passanti ed aventi profili sferici concatenabili tra di loro per realizzare un condotto continuo, anch’esso del tipo di per sé noto e reperibile sul marcato.

Per quanto concerne i materiali con cui sono realizzati l’anima deformabile 7 in tutte le sue diverse forme realizzative e l’elemento tubolare 6, essi dovranno essere compatibili al contatto con acqua potabile.

Ad esempio se l’anima deformabile 7 è costituita dal corpo tubolare 8 rappresentato nelle figure 8 e 9, esso potrà essere realizzato completamente in acciaio inossidabile.

Qualora invece si preferisca utilizzare il corpo tubolare 8 reperibile sul mercato che viene solitamente realizzato con spirale metallica 9 e un filo sagomato 10 in alluminio, la sua superficie interna dovrà essere rivestita con materiale plastico protettivo.

Qualora il corpo tubolare 8 sia definito da una pluralità di corpi rigidi forati passanti a profilo sferico, essi dovranno essere realizzati in acciaio inossidabile oppure in materiale plastico avente caratteristiche di compatibilità con l'acqua potabile.

Qualora l'anima deformabile 7 sia composta da un corpo laminare 13 oppure da fili o piattine 14 inglobate nel materiale plastico che costituisce l’elemento tubolare 6, essi saranno realizzati in acciaio a bassissimo tenore di carbonio che garantisce la loro deformabilità. Non si esclude, comunque, l'uso di qualsivoglia altro tipo di materiale, purché deformabile e compatibile per il contatto con acqua potabile.

Per quanto concerne il materiale plastico che costituisce l’elemento tubolare 6, esso, preferibilmente ma non necessariamente, è costituito da gomma siliconica.

Un’altra forma applicativa dell’erogatore dell’invenzione complessivamente indicata con 30 e rappresentata nelle figure 4 e 5, prevede che esso sia applicato alla parete P.

In tale applicazione la deformabilità della canna 31 consente di orientare e posizionare la bocca di erogazione 32 nelle differenti configurazioni rappresentate.

Un’ulteriore forma applicativa dell’erogatore dell’invenzione complessivamente indicata con 40 e rappresentata nelle figure 6 e 7 prevede che esso sia applicato ad un impianto doccia D ove la canna deformabile 41 presenta la bocca di erogazione 42 costituita da un soffione doccia che, come si osserva, può essere orientato e posizionato in differenti configurazioni d’uso, due delle quali sono rappresentate appunto nelle figure 6 e 7.

In base a quanto detto si comprende che l'erogatore d'acqua dell'invenzione raggiunge tutti gli scopi prefissati ed anche i vantaggi precedentemente elencati.

Vantaggiosamente si osserva che in qualsiasi delle forme realizzative e di installazione rappresentate e descritte, è possibile modificare la posizione e/o l’orientamento delle bocca di erogazione della canna di erogazione, ottimizzandole in funzione delle esigenze dell’utilizzatore. Inoltre, vantaggiosamente, tali posizioni e direzioni restano stabili fino al nuovo intervento dell’utilizzatore quando egli intende modificarle. Infine in qualsiasi configurazione d’uso la canna sia disposta, entrambe le mani l’utilizzatore rimangono libere.

È evidente che l'erogatore d'acqua dell'invenzione potrà essere realizzato anche secondo configurazioni differenti da quelle descritte e rappresentate nei disegni.

Va inteso che qualora tali differenti forme esecutive dovessero rientrare nell'ambito delle rivendicazioni che seguono, esse si dovranno ritenere tutte protette dal presente brevetto.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Erogatore d’acqua (1 ; 30; 40) per impianti sanitari comprendente un corpo erogatore (2) con almeno un gruppo di comando (3) per l’apertura, la chiusura o la parzializzazione del flusso d’acqua erogato da almeno una canna di erogazione (5; 31 ; 41 ) collegata a detto gruppo di comando e provvista di una bocca di erogazione (4; 32; 42) caratterizzato dal fatto che almeno un tratto di detta canna di erogazione (5; 31 ; 41 ) è deformabile per disporre detta canna (5; 31 ; 41 ) secondo differenti configurazioni di erogazione e presenta memoria di forma per mantenere detta configurazione di erogazione in cui viene disposta.
2. 2) Erogatore d’acqua (1 ; 30; 40) secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detta canna di erogazione (5; 31 ; 41 ) comprende un elemento tubolare (6) in materiale plastico associato ad un’anima deformabile (7).
3. 3) Erogatore d’acqua (1 ; 30; 40) secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dal fatto che detta anima deformabile (7) è un corpo tubolare (8) disposto all’interno di detto elemento tubolare (6).
4. 4) Erogatore d’acqua (1 ; 30; 40) secondo la rivendicazione 3) caratterizzato dal fatto che detto corpo tubolare (8) è definito da una prima spirale metallica (9) tra le cui spire (9a) è avvolta una seconda spirale (10) costituita da un filo continuo sagomato.
5. 5) Erogatore d’acqua (1 ; 30; 40) secondo la rivendicazione 3) caratterizzato dal fatto che detto corpo tubolare è definito da una pluralità di corpi rigidi forati passanti, aventi profilo sferico e snodabilmente concatenati uno dopo l’altro.
6. 6) Erogatore d’acqua (1 ; 30; 40) secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dal fatto che detta anima deformabile (7) comprende almeno un corpo laminare (13) a prevalente sviluppo longitudinale, posto all’interno di detto elemento tubolare (6) per almeno un tratto della lunghezza di detto elemento tubolare (6).
7. 7) Erogatore d’acqua (1 ; 30; 40) secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dal fatto che detta anima deformabile (7) comprende uno o più fili (14) inglobati nel corpo di detto elemento tubolare (6) per almeno un tratto della sua lunghezza.
8. 8) Erogatore d’acqua (1 ; 30; 40) secondo la rivendicazione 7) caratterizzato dal fatto che detti fili (14) presentano sezione circolare.
9. 9) Erogatore d’acqua secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto materiale plastico è gomma siliconica.
10. 10) Canna di erogazione (5; 31 ; 41 ) particolarmente adatta ad essere impiegata in erogatori d’acqua (1 ; 30; 40) per impianti sanitari caratterizzata del fatto di essere deformabile e di presentare memoria di forma.