ITVI20090056A1 - Tagliaerba perfezionato comprendente due gruppi di taglio disposti simmetricamente tra loro - Google Patents

Description

TAGLIAERBA PERFEZIONATO COMPRENDENTE DUE GRUPPI DI TAGLIO DISPOSTI SIMMETRICAMENTE TRA LORO.

DESCRIZIONE

L’invenzione che qui si presenta riguarda un tagliaerba per la falciatura di erbe, arbusti e simili, utile ad essere impiegata su terreni che richiedono capacità di adattamento e versatilità, quali ad esempio i vigneti ed i frutteti in genere.

Come noto, nell’ambito dell’agricoltura è necessario eseguire operazioni di pulizia ed in particolare di falciatura di aree particolarmente ristrette e di non facile accessibilità mediante macchinari di taglio e di pulizia di tipo convenzionale.

Per esempio, nel caso dei vigneti e dei frutteti le piante sono disposte su più file parallele e distanziate tra loro, chiamate in gergo tecnico “filari”, tra le quali sono presenti dei corridoi di terreno la cui larghezza può variare da un minimo di qualche metro sino ad una decina di metri.

Il suddetto terreno, che si individua tra un filare e l'altro, permette agli operatori di svolgere le varie attività lavorative in prossimità dei vigneti o delle piante da frutto in maniera più agevole.

Infatti, durante i periodi della raccolta dell'uva e della frutta oppure durante la potatura delle stesse piante o dei vitigni, la presenza dei suddetti corridoi di terreno permette agli operatori di accedere ai filari mediante macchine operatrici che consentono di velocizzare e di facilitare lo svolgimento di tali operazioni.

E' altrettanto noto che i suddetti corridoi di terreno presentano solitamente in superficie un manto erboso che migliora, tra le altre cose, il drenaggio e il repentino assorbimento dell’acqua piovana e/o dell'acqua di irrigazione delle piante, in modo da impedire o limitare la possibilità che lo stesso terreno diventi fangoso.

E’ comprensibile, perciò, che la presenza dell’erba sul terreno e l’eventuale crescita di arbusti selvatici rende necessaria la falciatura periodica dello stesso terreno in modo da garantire una pulizia costante dei frutteti e vigneti e, di conseguenza, un accesso agevolato delle macchine operatrici utilizzate dagli agricoltori.

Per facilitare l’esecuzione delle suddette operazioni di pulizia di tali terreni sono state messe a punto particolari macchine operatrici, note come tagliaerba, che falciano le erbe, gli arbusti e quant’altro, lasciandoli poi ricadere sul terreno stesso dopo il taglio.

Il materiale organico prodotto dalla falciatura viene solitamente lasciato di proposito sul terreno, poiché per le viti e gli alberi da frutta circostanti diventa un fertilizzante naturale molto efficace.

E' noto che la maggior parte dei tagliaerba attualmente reperibili in commercio, pur nelle loro diverse esecuzioni specifiche, sono sostanzialmente costituite da un telaio collegato tramite mezzi di aggancio ad un gruppo di taglio delle erbe, degli arbusti e così via. Inoltre, spesso il telaio viene collegato, attraverso opportuni mezzi di fissaggio, a macchine operatrici, quali tipicamente un trattore agricolo, che trascinano o spingono il tagliaerba lungo il terreno su cui sono presenti i suddetti elementi da falciare.

In particolari forme esecutive deN'arte nota, il gruppo di taglio è costituito da uno o più elementi di taglio comprendenti una lama a sviluppo prevalentemente longitudinale alle cui estremità sono presenti coltelli di taglio.

Tali coltelli di taglio presentano i propri fili taglienti disposti da parti opposte rispetto all’asse longitudinale definito dalla suddetta lama e, inoltre, sono rivolti nel verso di rotazione di quest’ultima.

Infatti, ogni elemento di taglio è girevolmente associato al corrispondente gruppo di taglio tramite un perno con l'asse disposto sostanzialmente in verticale.

I medesimi elementi di taglio sono posti in rotazione secondo un piano sostanzialmente orizzontale mediante un gruppo di motorizzazione appartenente al tagliaerba stesso.

In particolare, il suddetto gruppo di motorizzazione riceve il moto da mezzi di trasmissione appartenenti alla macchina operatrice di traino a cui il tagliaerba è connesso.

Infine, alcune tipologie di tagliaerba deN’arte nota presentano dei mezzi di rotolamento, come per esempio ruote o rulli, interconnessi al gruppo di taglio.

Ovviamente i suddetti mezzi di rotolamento vengono messi a contatto con il terreno sottostante e durante l’operazione di taglio consentono al tagliaerba di seguire l’andamento e le variazioni del suolo.

Tuttavia, i tagliaerba di tipo noto appena descritte presentano un primo inconveniente che consiste nell'incapacità di adattarsi in maniera assoluta alle diverse inclinazioni che le differenti tipologie di terreni presentano rispetto ad un piano orizzontale e ai vari avvallamenti che si trovano sugli stessi terreni in molteplici occasioni. Infatti, nei tagliaerba dell'arte nota, come già detto in precedenza, le lame di taglio ruotano e operano la falciatura essenzialmente su un piano orizzontale, non garantendo perciò un uniforme adeguamento alle variazioni dell'inclinazione dei terreni.

Inoltre, negli ultimi anni si è sempre più diffusa la pratica di realizzare un avvallamento in corrispondenza della linea mediana dei suddetti corridoi di terreno, parallela ai filari circostanti.

In pratica, tali corridoi presentano, secondo una sezione verticale, un profilo essenzialmente a “V”, in cui si individuano due superfici con inclinazioni sostanzialmente opposte.

La motivazione di questa scelta consiste nel fatto che l’acqua piovana e/o di irrigazione in eccesso non resta stagnante in corrispondenza delle basi delle varie piante da frutto o viti, ma scivola verso il suddetto avvallamento mediano presente nel corridoio di terreno.

In questo modo le piante riescono ad assorbire l’acqua strettamente sufficiente al loro fabbisogno, senza il rischio di marcire.

Quindi, anche nella situazione appena descritta, i tagliaerba dell'arte nota si dimostrano inadeguati per lo svolgimento delle operazioni a cui sarebbero destinati.

Per superare tale inconveniente sono stati realizzati dispositivi tagliaerba comprendenti un gruppo di taglio in grado di variare la propria inclinazione rispetto ad un piano orizzontale.

In pratica, un tagliaerba così realizzato viene connesso al mezzo di traino e successivamente viene adeguatamente inclinato in modo da presentare il piano di taglio sostanzialmente parallelo al terreno da falciare.

Nel caso specifico di terreni comprendenti due superfici che presentano inclinazioni diverse e/o opposte, i suddetti tagliaerba devono presentare una larghezza non superiore alla larghezza di una singola superficie, in modo che durante il loro utilizzo, non vadano a toccare e danneggiare le piante presenti nei filari.

Tuttavia questa ultima tipologia di tagliaerba appartenente aN'arte nota pur superando gli inconvenienti precedentemente citati non consente svantaggiosamente di falciare l’intero corridoio di terreno in una singola passata.

Infatti, per le motivazioni appena descritte e in particolare per la dimensione della larghezza del suddetto tagliaerba e per la differenza di inclinazione delle due superfici che costituiscono il corridoio di terreno, gli operatori devono necessariamente prima inclinare e posizionare il tagliaerba con le lame parallele ad una prima metà del corridoio per poi spostarlo e variarne l'inclinazione in modo da poter falciare la seconda metà.

E’ altrettanto noto che esistono altre tipologie di macchinari utilizzati in ambito agricolo e per la manutenzione stradale, le quali permettono di eseguire operazioni di pulizia di aree di percorrenza al termine di un’attività lavorativa o durante una particolare stagione climatica dell’anno.

Tali macchinari, note come trinciatrici, triturano i sarmenti, le erbe, gli arbusti e quant’altro, lasciandoli poi ricadere sul terreno stesso dopo la triturazione.

La caratteristica comune di quest’ultima tipologia di dispositivi, pur nelle diverse forme esecuzioni specifiche, prevede la presenza di un telaio collegato tramite mezzi di articolazione ad un gruppo di trinciatura delle erbe, degli arbusti, dei sarmenti di potatura e cosi via.

In particolare, Il gruppo di trinciatura è costituito da un tamburo rotante lungo un asse sostanzialmente orizzontale, o rotore, provvisto sulla superficie esterna di mazze che durante l’avanzamento della trinciatrice, triturano le erbe, gli arbusti o i sarmenti che incontrano sul terreno.

Una particolare forma esecutiva di trinciatrici prevede la presenza di due gruppi di trinciatura disposti da parti opposte del telaio e connessi a quest’ultimo tramite mezzi di incernieramento che definiscono due assi di rotazione sostanzialmente orizzontali e paralleli tra loro.

Tuttavia tale tipologia di dispositivo presenta alcuni importanti inconvenienti dovuti all’elevata altezza dei due gruppi di trinciatura. Infatti, come prima cosa l’altezza dei gruppi di trinciatura impedisce di utilizzare questa tipologia di macchinari nelle piantagioni composte da filari comprendenti piante a basso fusto.

Infatti, in questo caso i gruppi di tranciatura andrebbero a sbattere contro i rami delle stesse piante con il rischio di danneggiarle.

Inoltre, un secondo svantaggio consiste nel fatto che in tale macchina di trinciatura non è possibile disporre i due gruppi di trinciatura in modo simmetrico rispetto al telaio centrale.

In particolare, le elevate dimensioni ed in particolare l'altezza degli stessi gruppi di tranciatugli impediscono a quest’ultimo di ruotare uno verso l'altro attorno ai mezzi di incernieramento oltre un certo angolo massimo.

Infatti, in questa situazione i due gruppi di trinciatura andrebbero ad impattare uno contro l’altro, dopo un loro spostamento minimo attorno ai suddetti mezzi di incernieramento.

Per risolvere, quest’ultimo problema, la forma esecutiva in questione prevede perciò che i due gruppi di tranciatura non siano tra loro simmetrici rispetto al telaio ma siano posizionati da parti opposte uno di seguito all’atro, permettendo così una più ampia rotazione degli interi gruppi di tranciatura.

Tale soluzione tecnica però svantaggiosamente contribuisce a far aumentare le dimensioni dell’intero macchinario di tranciatura rendendolo più difficile da utilizzare in aree ristrette e rendendolo inoltre meno agile.

La presente invenzione si propone di superare gli inconvenienti appena menzionati.

In particolare, è un primo scopo dell'invenzione realizzare un tagliaerba che consenta di falciare in un’unica passata un intero corridoio di terreno individuabile tra due filare.

E' un ulteriore scopo dell'invenzione la realizzazione di un tagliaerba che consenta di non danneggiare le piante di un frutteto anche a basso fusto durante lo svolgimento delle operazioni di falciatura.

Un altro scopo dell'invenzione è la realizzazione di un tagliaerba in grado di adattarsi alle variazioni e discontinuità che un terreno da falciare potrebbe presentare, in maniera migliore dei macchinari dell’arte nota.

Un ulteriore scopo dell'invenzione è la realizzazione di un tagliaerba di dimensioni compatte e in particolare con altezza ridotta in modo da rendere più semplice il suo utilizzo rispetto ai tagliaerba dell'arte nota.

Non ultimo scopo dell’invenzione è la realizzazione di un tagliaerba che consenta di falciare in modo uniforme l’erba presente sulla superficie del terreno per tutta la sua larghezza, anche in presenza di avvallamenti e cambi di inclinazione.

Gli scopi detti sono raggiunti da un tagliaerba avente le caratteristiche secondo la rivendicazione principale.

Ulteriori caratteristiche del tagliaerba dell’invenzione vengono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

Vantaggiosamente, il tagliaerba dell’invenzione consente di ridurre il tempo necessario per eseguire la falciatura dell’erba e arbusti.

Ancora vantaggiosamente, il tagliaerba dell’invenzione consente di ottenere una qualità del taglio superiore rispetto a quella assicurata dall’esecuzione del taglio con i macchinari dell’arte nota grazie ad una maggiore uniformità e precisione del taglio.

Gli scopi ed i vantaggi detti verranno meglio evidenziati durante la descrizione di una preferita forma di esecuzione dell’invenzione che viene data al seguito a titolo indicativo e non limitativo facendo riferimento alle allegate tavole di disegno ove:

- la fig. 1 rappresenta in vista assonometrica il tagliaerba dell’invenzione;

- la fig. 2 rappresenta la vista dall’alto del tagliaerba dell’invenzione completo;

- la fig. 3 rappresenta la vista dall’alto del tagliaerba dell’invenzione senza gli sportelli di chiusura dei gruppi di taglio, in modo che sia possibile vedere la composizione dei gruppo cinematici;

- la fig. 4 rappresenta la vista dal basso del tagliaerba dell'invenzione;

- la fig. 5 rappresenta una prima vista posteriore del tagliaerba dell’invenzione;

- la fig. 6 rappresenta una seconda vista posteriore del tagliaerba dell’invenzione;

- la fig. 7 rappresenta in vista assonometrica esplosa il tagliaerba dell’invenzione;

- la fig. 8 rappresenta in vista assonometrica esplosa un singolo gruppo di taglio del tagliaerba dell’invenzione;

Il tagliaerba dell'invenzione è rappresentato nel suo complesso nelle figg. 1 e 2, ove è indicato con 1.

Come si osserva in fig. 1 il tagliaerba 1 dell'invenzione comprende due gruppi di taglio indicati rispettivamente con 2 e 3.

Tali gruppi di taglio 2 e 3 sono disposti da parti opposte e in posizione simmetrica rispetto ad un telaio 4 provvisto di mezzi di collegamento 5 ad un mezzo di traino, qui non rappresentato.

Nella preferita forma esecutiva il suddetto gruppo di traino è un trattore agricolo.

Come si osserva in fig. 4 ciascuno dei suddetti gruppi di taglio 2 e 3, nell’esecuzione qui descritta comprendono due elementi di taglio 6 e 7.

In differenti forme esecutive, qui non rappresentate, ogni gruppo di taglio 2 e 3 potrebbe prevedere un solo elemento di taglio, oppure potrebbe prevedere più di due elementi di taglio.

Inoltre, il tagliaerba 1 dell'invenzione comprende un gruppo di motorizzazione 8 atto a trasmettere il moto a ciascuno dei suddetti elementi di taglio 6 e 7.

Infine, il tagliaerba 1 dell'invenzione prevede mezzi di incernieramento 9 e 10 che consentono di connettere in maniera amovibile ciascuno dei suddetti gruppi di taglio 2 e 3 al telaio 4.

Tali mezzi di incernieramento 9 e 10 individuano due assi di rotazione a e β dei medesimi gruppi di taglio 2 e 3 sostanzialmente orizzontali e paralleli tra loro, come si osserva in fig. 7.

Inoltre, gli stessi assi a e β sono paralleli alla direzione di avanzamento A del tagliaerba 1 dell'invenzione, indicata dalla freccia in fig. 2.

Secondo l'invenzione i suddetti gruppi di taglio 2 e 3 sono disposti tra loro coassiali secondo un asse di simmetria ε, rappresentato in fig. 4, che risulta sostanzialmente ortogonale alla direzione di avanzamento A, introdotta in precedenza.

Questa prima caratteristica, vantaggiosamente, consente al tagliaerba 1 dell’invenzione di presentare una struttura più compatta e agile rispetto ai macchinari di trinciatura descritti nell’arte nota.

Sempre secondo l'invenzione ciascuno degli elementi di taglio 6 e 7 è costituito da una lama 11 associata al gruppo di motorizzazione 8 tramite un gruppo cinematico 12, indicato in fig. 3.

Lo stesso gruppo cinematico 12 consente di porre in rotazione le suddette lame 11 secondo un piano sostanzialmente orizzontale e parallelo al terreno.

Questa seconda caratteristica permette all’invenzione di raggiungere un altro scopo che prevede la realizzazione di un tagliaerba 1 con dimensioni e soprattutto altezza limitata, conseguentemente all’utilizzo delle suddette lame 11 del tipo orizzontale.

In tale modo, infatti, è possibile falciare il manto erboso anche nelle vicinanze di piante a basso busto senza il rischio di danneggiarle. Per quanto riguarda il gruppo di motorizzazione 8, nella preferita forma esecutiva qui descritta e come si osserva in fig. 7, esso comprende due gruppi di moltiplicazione 81 e 82 connessi tra loro mediante un albero telescopico 83.

In differenti forme esecutive, qui non descritte e rappresentate il gruppo di motorizzazione 8 potrebbe prevedere un numero maggiore di gruppi di moltiplicazione e di alberi telescopici, per esempio potrebbe comprendere un primo gruppo di moltiplicazione che riceve la trasmissione del moto dal suddetto mezzo di traino e a sua volta potrebbe trasmettere il movimento ad altri due gruppi di moltiplicazione, ciascuno dei quali è relativo ad un corrispondente gruppo di taglio.

La connessione tra il primo gruppo di moltiplicazione e i gruppi di moltiplicazione relativi ai due gruppi di taglio potrebbe avvenire mediante due alberi telescopici.

Per quanto riguarda il suddetto albero telescopico 83 della preferita forma esecutiva qui descritta e rappresentata in fig. 7, esso è provvisto in corrispondenza di ciascuna estremità di un giunto cardanico 84 e 85 per la connessione a ciascuno dei suddetti gruppi di moltiplicazione 81 e 82.

Inoltre, come si osserva in fig. 8, ciascun gruppo di moltiplicazione 81 e 82 è associato, a sua volta, ad un corrispettivo gruppo di taglio 2 e 3 ed è meccanicamente connesso ad un relativo gruppo cinematico 12.

Infine, entrambi i gruppi di moltiplicazione 81 e 82, nella forma esecutiva qui descritta, sono provvisti di una presa di potenza 15 per l'accoppiamento con elementi di trasmissione del moto appartenenti al suddette mezzo di traino.

Tale caratteristica, come verrà spiegato in modo dettagliato di seguito, consente di agganciare il suddetto tagliaerba 1 dell’invenzione sia anteriormente che posteriormente al trattore agricolo che lo spinge o lo traina.

In differenti forme esecutive, si potrebbe prevedere che solo uno dei due gruppi di moltiplicazione 81 e 82 comprenda i suddetti mezzi di potenza 15, limitando perciò ad un'unica possibilità l’aggancio con il trattore agricolo.

Come accennato in precedenza, nell'esecuzione qui descritta, ciascun gruppo di taglio 2 e 3 comprende due elementi di taglio 6 e 7, che come si è visto, ciascuno dei quali è provvisto di una lama 11. Per questo motivo i due gruppi cinematici 12, ciascuno dei quali è associato ad un relativo gruppo d taglio 2 e 3, come si osserva in fig.

3, comprende due pulegge 121 connesse alle due suddette lame 11 ed, inoltre, è prevista un’ulteriore puleggia 122 associata ad un corrispondente gruppo di moltiplicazione 81 e 82 disposto a sua volta al di sopra del relativo gruppo di taglio 2 e 3.

In differenti forme esecutive, ovviamente può essere previsto un numero differente di pulegge 121 in base al numero di lame 11 comprese in ciascun gruppo di taglio 2 e 3.

Nella forma esecutiva qui descritta e rappresentata, tra le tre pulegge 121 e 122 presenti in ciascun gruppo di taglio 2 e 3 è avvolta ad anello chiuso una cinghia di trasmissione 123, la quale viene posta in movimento dal suddetto gruppo di moltiplicazione 81 e 82, e consente la rotazione delle due lame 11 , come si osserva in fig. 8.

Preferibilmente ma non necessariamente, ciascuno dei due gruppi cinematici 12 presenti nel tagliaerba 1 dell'invenzione comprende mezzi tendicinghia 124 che consentono di tendere o allentare la suddetta cinghia di trasmissione 123.

In differenti forme esecutive, il suddetto tendicinghia 124 potrebbe non essere compreso nel gruppo cinematico 12, oppure potrebbe essere disposto in una differente posizione rispetto a quella rappresentata in fig. 3.

Per quanto riguarda ciascuna delle lame 11 appartenenti ai due gruppi di taglio 2 e 3, essa, come si osserva in fig. 4, comprende un corpo laminare 111 a sviluppo prevalentemente longitudinale che presenta in posizione centrale un perno 112 di accoppiamento ad una corrispondente puleggia 121, descritta in precedenza e appartenente al gruppo cinematico 12.

Inoltre, la suddetta lama 11 è provvista di due coltelli di taglio 113 e 114 ciascuno dei quali è disposto in corrispondenza· delle sue estremità.

In particolare, i due coltelli di taglio 81 e 82 di ciascuna lama 11 presentano i propri fili taglienti 115 e 116 disposti da parti opposte rispetto all’asse longitudinale definito da detto corpo laminare 111. Per quanto riguarda nuovamente i due gruppi di taglio 2 e 3, come si osserva in fig. 2, essi, nella forma esecutiva qui descritta comprendono mezzi di rotolamento 13 in modo da consentire al suddetto tagliaerba 1 di entrare in contatto con il terreno sottostante e di avanzare lungo la già citata direzione di avanzamento A.

Infatti, come si osserva in fig. 2, i mezzi di rotolamento presenti su ciascun gruppo di taglio comprendono due ruote 131 disposte nella parte anteriore del tagliaerba 1 rispetto alla direzione di avanzamento A ed un rullo 132 posto nella parte posteriore.

In differenti forme esecutive qui non rappresentate, i mezzi di rotolamento 13 potrebbero prevedere più di due ruote disposte anteriormente e/o più di un rullo nella parte posteriore.

In ulteriori forme esecutive non è escluso che i mezzi di rotolamento 13 presenti in ciascun gruppo di taglio, siano di differente tipologia, purché appartenenti alla tecnica nota.

In generale, i suddetti mezzi di rotolamento 13, come accennato poc’anzi individuano assi di rotazione ortogonali alla direzione di avanzamento A del suddetto tagliaerba 1 dell'invenzione.

Nella preferita forma esecutiva qui descritta, il tagliaerba 1 dell'invenzione comprende, inoltre, mezzi di sollevamento 14 di ciascuno dei due gruppi di taglio 2 e 3 in modo da perméttere la rotazione di questi ultimi attorno agli assi a e β definiti dai suddetti mezzi di incernieramento 9 e 10;

In particolare, i mezzi di sollevamento 14, appena introdotti comprendono una coppia di attuatori a fluido 141 e 142 aventi ciascuno un’estremità supportata dal telaio 4 e l’estremità libera accoppiata ad un corrispondente gruppo di taglio 2 e 3.

In particolare, nella forma esecutiva qui descritta, i suddetti mezzi di sollevamento 14 sono cilindri idraulici.

Non è escluso che in altre forme esecutive gli stessi mezzi di sollevamento 14 siano di tipo differente dai cilindri idraulici, purché assolvano alla stessa funzione e purché appartengano all’arte nota. Tali mezzi di sollevamento 14 consentono di attutire eventuali variazioni repentine del suolo durante le fasi di falciatura del terreno ed, inoltre, permettono di tenere in posizione di chiusura i due gruppi di taglio 2 e 3 rispetto al telaio 4, quando il tagliaerba 1 non vene utilizzato, come si osserva in fig.6.

Per quanto riguarda il telaio 4, come si osserva nelle figg. 1 e 7., esso comprende una trave centrale 41 che si sviluppa secondo una direzione prevalentemente longitudinale e parallela al verso di avanzamento A dello stesso tagliaerba 1.

In corrispondenza delle estremità della trave centrale 41 stessa sono disposte ortogonalmente a quest'ultima due travi terminali 42 e 43 in modo che il telaio 4, nella sua totalità, presenti una forma sostanzialmente ad “H”.

Inoltre, ciascuna delle suddette travi terminali 42 e 43 è sormontata da una struttura a giogo 44 e 45, come si può osservare in fig. 1 , provvista dei mezzi di collegamento 5 che consentono di agganciare il tagliaerba 1 dell'invenzione al mezzo di traino.

In particolare, questa caratteristica, come già accennato in precedenza, assieme alla presenza dei mezzi di potenza 15 su entrambi i gruppi di moltiplicazione 81 e 82 consente al suddetto tagliaerba 1 dell’invenzione di agganciarsi sia anteriormente che nella posizione posteriore del trattore agricolo.

Dal punto di vista geometrico, nella preferita forma esecutiva qui descritta e come si osserva in fig. 4, prendendo in considerazione il piano orizzontale in cui giacciono le lame 11 di entrambi i gruppi di tagli 2 e 3, le distanze I definite dalle proiezioni dei centri di rotazione tra loro consecutivi delle suddette lame 11 sono inferiori alla lunghezza L di ogni singola lame 11.

Tale particolare caratteristica consente la sovrapposizione dei tagli delle lame 11 consecutive, come rappresentato in fig. 4, ove si osservano le traiettorie circolari C di taglio di ogni singola lama 11 e i tratti di sovrapposizione Z dei tagli.

Tale sovrapposizione consente di ottenere un taglio omogeneo lungo l’intera larghezza del corridoio di terreno anche nella situazione in cui il terreno comprenda più superfici con differenti inclinazioni.

Infine, sempre dal punto di vista geometrico e strutturale, osservando nuovamente la fig. 4 si comprende che, nella forma esecutiva qui descritta gli assi di rotazione delle suddette lame 11 sono alternativamente disposti da parti opposte rispetto all'asse di simmetria ε.

Tale caratteristica è una necessità per il fatto che, come appena descritto, le distanze I sono inferiori alla lunghezza L delle lame 11 e nel caso in cui due lame consecutive fossero imperniate dalla stessa parte rispetto all’asse di simmetria ε, le suddette lame 11 entrerebbero sicuramente in collisione provocando ingenti danni all’intera struttura del tagliaerba 1 dell’invenzione.

Operativamente il tagliaerba 1 dell’invenzione è connesso, in base alle esigenze dell’operatore, anteriormente o dietro al trattore agricolo.

In particolare, l’operatore aggancia il tagliaerba 1 dell’invenzione al trattore tramite i mezzi di collegamento 5 disposti sul telaio 4 e connette i mezzi di potenza 15 di uno dei due gruppi di moltiplicazione 81 e 82 ai mezzi per la trasmissione del moto presenti sullo stesso trattore.

Una volta eseguito l’aggancio, il tagliaerba 1 si trova nello stato rappresentato in fig. 5 e a questo punto l’operatore lo posiziona in corrispondenza di un corridoio di terreno individuato tra due filari. In particolare l’operatore posiziona ognuno dei due gruppi di taglio 2 e 3 al di sopra di una relativa superficie inclinata dello stesso corridoio.

Durante tale operazione i mezzi di rotolamento 13 presenti su ciascun gruppo di taglio 2 e 3 entrano in contatto con il terreno sottostante, consentendo agli stessi gruppi di taglio 2 e 3 di ruotare attorno ai mezzi di incernieramento 9 e 10, in modo da assumere la medesima inclinazione del terreno sottostante.

In particolare, i due gruppi di taglio 2 e 3 assumeranno inclinazioni tra loro opposte, facendo acquisire al tagliaerba 1 una profilo sostanzialmente a “V, coincidente con il profilo del terreno sottostante.

I mezzi di trasmissione del trattore e i mezzi di motorizzazione 8 del tagliaerba 1 mettono in rotazione le quattro lame 11 consentendo un taglio omogeneo lungo l’intera larghezza del corridoio di terreno, mentre il trattore avanza portando con se il suddetto tagliaerba 1 dell’invenzione.

In particolare, i tratti di sovrapposizione Z delle traiettorie di taglio C delle quattro lame 11 vengono mantenuti anche quando i due gruppi di taglio 2 e 3 sono inclinati, garantendo un taglio omogeneo su tutta la larghezza del corridoio.

Durante la svolgimento dell’operazione di taglio, sul terreno potranno essere presenti dislivelli e affossamenti, e, in questo caso, il tagliaerba 1 dell’invenzione, mediante i mezzi di rotolamento 13, i mezzi di incernieramento 9 e 10 e, inoltre, i mezzi di sollevamento 14 sarà in grado di adattarsi alle situazioni che si verificano.

In base a quanto detto si comprende quindi che il tagliaerba dell’invenzione raggiunge tutti gli scopi prefissati.

In particolare l’invenzione raggiunge lo scopo di realizzare un tagliaerba che consenta di falciare in un’unica passata un intero corridoio di terreno individuabile tra due filare,

E' ulteriormente raggiunto lo scopo di realizzare un tagliaerba che consenta di non danneggiare le piante di un frutteto anche a basso fusto durante lo svolgimento delle operazioni di falciatura.

E’ raggiunto anche lo scopo di realizzare un tagliaerba in grado di adattarsi alle variazioni e discontinuità che un terreno da falciare potrebbe presentare.

Un ulteriore scopo dell'invenzione raggiunto è la realizzazione di un tagliaerba di dimensioni compatte e in particolare con altezza ridotta in modo da rendere più semplice il suo utilizzo rispetto ai tagliaerba dell'arte nota.

Infine è raggiunto anche lo scopo di realizzare un tagliaerba che consenta di falciare in modo uniforme l’erba presente sulla superficie del terreno per tutta la sua larghezza, anche in presenza di avvallamenti e cambi di inclinazione.

In fase esecutiva, al tagliaerba dell’invenzione, potranno essere apportate varianti esecutive che, quantunque non rappresentate e non descritte in questa sede, qualora dovessero rientrare nel contenuto delle rivendicazioni che seguono, saranno tutte da ritenersi protette dal presente brevetto.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Tagliaerba (1) del tipo comprendente: - due gruppi di taglio (2, 3) disposti da parti opposte e simmetricamente rispetto ad un telaio (4) provvisto di mezzi di collegamento (5) ad un mezzo di traino; - almeno un elemento di taglio (6, 7) presente in ciascuno di detti due gruppi di taglio (2, 3); - un gruppo di motorizzazione (8) di ciascuno di detti elementi di taglio (6, 7); - mezzi di incernieramento (9, 10) di ciascuno di detti gruppi di taglio (2, 3) a detto telaio (4) individuanti assi di rotazione (α. β) sostanzialmente orizzontali, paralleli tra loro e alla direzione di avanzamento (A) di detto tagliaerba (1); caratterizzato dal fatto che detti gruppi di taglio (2, 3) sono disposti tra loro coassiali secondo un asse di simmetria (ε) sostanzialmente ortogonale a detta direzione di avanzamento (A), ciascuno di detti elementi di taglio (6, 7) essendo costituito da una lama (11) associata a detto gruppo di motorizzazione (8) tramite un gruppo cinematico (12) atto a porre in rotazione detta lama (11) secondo un piano sostanzialmente orizzontale.
2. 2) Tagliaerba secondo la rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto che detto gruppo di motorizzazione (8) comprende due gruppi di moltiplicazione (81 , 82) ciascuno dei quali è associato ad un corrispettivo gruppo di taglio di detti gruppi di taglio (2, 3) e meccanicamente connesso ad un corrispettivo gruppo cinematico (12) di detti gruppi cinematici, detti gruppi di moltiplicazione (81 , 82) essendo connessi tra loro mediante un albero telescopico (83) provvisto su ciascuna estremità di un giunto cardanico (84, 85).
3. 3) Tagliaerba (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti gruppi cinematici (12) comprende una puleggia (121) connessa a ciascuna di dette lame (11) ed una puleggia (122) associata a detto gruppo di moltiplicazione (81 , 82), tra le quali è avvolta ad anello chiuso una cinghia di trasmissione (123).
4. 4) Tagliaerba (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti gruppi di taglio (2, 3) comprende due di dette lame (11).
5. 5) Tagliaerba (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette lame (11) comprende un corpo laminare (111) a sviluppo prevalentemente longitudinale che presenta in posizione centrale un perno (112) di accoppiamento ad una corrispondente puleggia (121) di detto gruppo cinematico (12) e provvista di due coltelli di taglio (113, 114) ciascuno disposto in corrispondenza delle sue estremità, in cui i fili taglienti (115, 116) di detti coltelli di taglio (113, 114) sono disposti da parti opposte rispetto all’asse longitudinale definito da detto corpo laminare (111).
6. 6) Tagliaerba (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dai fatto che ciascuno di detti gruppi di taglio (2, 3) è provvisto di mezzi di rotolamento (13) comprendenti due o più ruote (131) disposte nella parte anteriore ed almeno un rullo (132) posto nella parte posteriore individuanti assi di rotazioni ortogonali a detta direzione di avanzamento (A).
7. 7) Tagliaerba (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di sollevamento (14) di ciascuno di detti gruppi di taglio (2, 3) per rotazione attorno a detti mezzi di incernieramento (9, 10).
8. 8) Tosaerba (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto telaio (4) comprende una trave centrale (41) che si sviluppa secondo una direzione prevalentemente longitudinale alle cui estremità sono disposte due travi terminali (42, 43) disposte ortogonalmente a detta trave centrale (41) in modo da definire una forma sostanzialmente ad Ή”, ove ciascuna di dette travi terminali (42, 43) è sormontata da una struttura a giogo (44, 45) provvista di detti mezzi di collegamento (5) a detto mezzo di traino.
9. 9) Tosaerba (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le distanze (I) definite su un piano orizzontale dalle proiezioni dei centri di rotazione tra loro consecutivi di dette lame (11) su detto asse di simmetria (ε) sono inferiori alla lunghezza (L) di dette lame (11).
10. 10) Tosaerba (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti assi di rotazione di dette lame (11) sono alternativamente disposti da parti opposte di detto asse di simmetria (ε).