ITVI20070202A1 - Metodo per la realizzazione di una gestione unificata di atti e documenti analogici e digitali al fine della sicurezza, accertamento della parternita', provenienza, anticontraffazione, archiviazione, memorizzazione elettronica e conservazione sostitu - Google Patents

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente titolo:“METODO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA GESTIONE UNIFICATA DI ATTI E DOCUMENTI ANALOGICI E DIGITALI AL FINE DELLA SICUREZZA, ACCERTAMENTO DELLA PATERNITÀ’, PROVENIENZA, ANTI CONTRAFFAZIONE, ARCHIVIAZIONE, MEMORIZZAZIONE ELETTRONICA E CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA".

DESCRIZIONE

L’invenzione riguarda un metodo di realizzazione e di gestione di atti e documenti sia analogici che in formato digitale al fine di assicurare agli stessi una totale sicurezza dell'originalità delle dichiarazioni ivi espresse da parte dai soggetti in ambito giuridico ed altro, nonché ai fini della verifica della paternità, provenienza e per prevenire ed evitare la contraffazione, facilitarne l'archiviazione, la memorizzazione e l’eventuale conservazione sostitutiva.

La stessa invenzione riguarda anche il prodotto ottenuto applicando il suddetto metodo.

L’aspetto veramente critico nella gestione in sicurezza dei documenti analogici (cartacei) è la facilità con i quali essi possono essere falsificati o contraffatti per i più diversi scopi.

Le recenti direttive e le norme comunitarie e nazionali (vedasi Direttiva 99/93/CE, DPR 445/2000, D.lgs 82/2006), hanno attribuito validità e rilevanza - a tutti gli effetti di legge - agli atti, dati e documenti formati dalla pubblica amministrazione e dai privati con strumenti informatici o telematici, i contratti stipulati nelle medesime forme, nonché la loro archiviazione e trasmissione con strumenti informatici ai documenti elettronici, qualora sottoscritti con dispositivo di firma digitale.

Tale dettato normativo permette quindi di attribuire a tali atti e documenti elettronici pari valore giuridico a quello tradizionalmente attribuito ai documenti analogici (cartacei) sottoscritti con firma autografa.

Pari validità è stata attribuita agli atti e documenti elettronici formati con gli strumenti di cui sopra, nonché ai procedimenti di archiviazione e di trasmissione attuati sempre a mezzo degli stessi strumenti informatici, purché ancora sottoscritti con dispositivi di firma digitale erogati dagli appositi enti certificatori.

All’articolo 21 , il decreto legislativo italiano n. 82/2005 stabilisce infatti, con un rinvio al Codice Civile, che la firma digitale (o altra firma elettronica qualificata) “fa piena prova fino a querela di falso se colui contro il quale la scrittura è prodotta ne riconosce la sottoscrizione, ovvero se questa è legalmente considerata come riconosciuta”, equiparando così il documento informatico sottoscritto con firma digitale, alla scrittura privata sottoscritta con firma autografa”.

Le predette norme attualmente indicano agli operatori tutti un doppio binario di attribuzione di autenticità, riferibilità, provenienza e non ripudiabilità delle dichiarazioni contenute sia nei documenti elettronici che nei documenti analogici (cartacei).

Ciò ha creato e tuttora crea una discrasia nell'uso fra i due sistemi che sono utilizzati sempre in modo alternativo uno rispetto all’altro.

Di conseguenza l’operatore che crea un documento, pur utilizzando un sistema digitale di videoscrittura, normalmente stampa poi il documento su carta il testo del documento così composto onde sottoscriverlo mediante firma autografa e ciò al fine di dare validità ed efficacia giuridica alle dichiarazioni ivi rese ad esempio in un contratto.

Di contro, secondo l'attuale vigente disciplina legislativa europea, l’operatore che crea un atto o un documento su supporto elettronico, al fine di dare pieno valore ed efficacia alle proprie dichiarazioni, lo sottoscrive con il proprio dispositivo di firma digitale, ottiene quella eguale validità e tutela giuridica resa possibile dalla previsione normativa citata, purché applichi correttamente le prescrizioni e modalità tecniche previste dalle citate norme.

Tuttavia, un primo inconveniente di quest’ultima procedura consiste nel fatto che per poter materialmente leggere l’atto ed il documento formato elettronicamente e per poterne anche verificare l’autenticità, l’operatore si deve necessariamente servire di un elaboratore, non sempre a portata di mano nelle diverse situazioni.

Inoltre il suddetto doppio binario analogico e digitale attualmente in uso per l’attribuzione di autenticità e validità ad atti e documenti, presenta il limite di generare una discrasia fra i due sistemi, i quali sono quasi totalmente utilizzati in modo alternativo l’uno rispetto all’altro ed ove utilizzati congiuntamente danno luogo a situazioni pericolose: spesso infatti l'operatore disattento firma con dispositivo di firma digitale un atto o documento elettronico, poi vi compie anche qualche piccola modifica e poi, dopo aver stampato tale atto o documento con modifiche, vi appone la firma autografa nell'errata convinzione che poi ad avere efficacia e validità sia il secondo e non il primo.

La presente invenzione ha come primo scopo quello di superare le limitazioni e gli inconvenienti sopra ricordati. Il risultato a cui sostanzialmente tende la presente invenzione è infatti quello di implementare le funzionalità e le sicurezze proprie di ognuno dei due sistemi analogico e digitale i quali, anziché essere utilizzati alternativamente e disgiuntamente diventano invece corrispondenti, complementari e congiunti.

Un ulteriore obiettivo della medesima invenzione è quello che i suddetti due sistemi garantiscano, in modo reciproco, l’autenticità delle dichiarazioni rese dall’operatore ed inserite nei diversi formati degli atti e documenti che le contengono e ciò attraverso una contemporanea sottoscrizione autografa e digitale.

Gli scopi suddetti sono raggiunti con l’ideazione di un metodo e di gestione unificata di atti e documenti sia in formato analogico che digitale il quale, in accordo con il contenuto della prima rivendicazione, comprende una prima fase di composizione di un documento digitale a mezzo strumenti informatici e/o telematici e una seconda fase di sottoscrizione del detto atto o documento digitale mediante apposizione di firma digitale dell’operatore, detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere una terza fase di trasferimento dello stesso documento digitale e della firma digitale su almeno un RFID tag incluso in un supporto laminare stampabile; tale RFID tag è atto a conservare memorizzato il contenuto del documento elettronico nonché la firma digitale ivi apposta.

Il metodo inoltre, in accordo con il contenuto della seconda rivendicazione, comprende una quarta fase di apposizione sul detto supporto laminare stampabile della firma autografa dell’operatore che conferma e rende ancora più certe le identiche dichiarazioni espresse nel formato elettronico assistito dalla firma digitale già associata al documento stesso.

Lo stesso metodo, in accordo con il contenuto della terza rivendicazione, prevede di attuare la sopra definita terza fase di trasferimento in unicum dell’insieme così formato (dichiarazioni rese nell’atto o documento in formato analogico ed elettronico) attraverso una stampante modificata tale da poter utilizzare per la stampa supporti laminari di tipo speciale includenti ciascuno almeno un RFID tag.

Vantaggiosamente, l’invenzione permette di stampare il testo dell'atto o del documento su supporti costituiti da fogli di carta con formati e composizione tradizionali,

Ciò consente all’operatore di verificare immediatamente e di leggere direttamente ciascuna pagina del documento cartaceo stampato e sottoscritto con firma autografa, nonché di verificare - tramite le necessarie apparecchiature elettroniche di cui si dirà in seguito - l’identico e corrispondente contenuto del documento elettronico cui sia stata associata la firma digitale di chi nell’atto o documento stesso ha reso le proprie dichiarazioni.

Gli scopi ed i vantaggi appena anticipati nonché altri che saranno puntualizzati nel seguito della presente descrizione saranno meglio chiariti con riferimento ad un esempio di applicazione del metodo in oggetto che si riferisce preferibilmente, ma non esclusivamente, all’ambito giuridico e giudiziario.

Tale esempio applicativo riguarda la realizzazione di un documento doppiamente originale ed autentico ed è illustrato schematicamente nella tavola allegata in calce alla presente descrizione.

Il metodo dell’invenzione è attuabile in virtù dei risultati dei più recenti sviluppi della tecnologia dei supporti informatici di nuova generazione, quale principalmente gli RFID Tag (o Tag Radio Frequency IDentefication).

Com’è noto, si tratta di una tecnologia per l'identificazione automatica di oggetti ed altro che si basa sulla lettura a distanza di informazioni preventivamente inserite in un TAG (o trasponder) RFID usando gli appropriati lettori ed antenne RFID UHF.

Ogni RFID TAG è costituito da:

- un microchip che contiene dati, tra cui un numero unico ed universale scritto sul silicio che lo compone;

- un’antenna,

- una batteria (solo nei tag attivi).

Senza dilungarci ulteriormente nell’esame delle svariate applicazioni della tecnologia in questione, diremo che, per il momento, il metodo dell’invenzione ricorre all’impiego di RFID Tag passivi, ossia senza alimentazione proprie (del tipo write once and read many), ma il sistema qui descritto, nell’evoluzione futura della miniaturizzazione dei chip, prevede - ove siano realizzati - l’impiego anche i chip RFID TAG attivi.

Per consentire di trasferire sul suddetto supporto informatico circa duemila caratteri in formato elettronico corrispondente al contenuto grafico di una pagina di testo sottoscritta con firma digitale, così come previsto dalle legislazioni correnti, occorre impiegare uno o più chip che presentino una memoria complessiva di almeno due kbit. Il più comune RFID del tipo passivo contiene un microchip collegato ad un’antenna; esso viene alimentato direttamente da un apposito lettore RFID UHF.

Il tag ha raggiunto dimensioni tali da poter essere facilmente inserito in un film plastico (inlay) o essere stratificato in un’etichetta autoadesiva (smart label).

Tuttavia, per gli scopi perseguiti dalla qui descritta invenzione è necessario ricorrere alla più recente tecnologia che ha permesso I’ “annegamento" dei chip all’interno di fogli di carta di uso comune, sicché si può parlare di “tag inclusi” o di “tag impressi” nella carta e, anche per motivi di maggiore sicurezza, non separabili da essa.

In merito dai risultati di recenti ricerche svolte in Germania, si è sperimentato che i migliori risultati relativi alla messa a punto di microscopici chip di plastica e di antenne realizzate con l’uso di inchiostri e polimeri conduttivi, il tutto stampabile su fogli sottili, sono stati ottenuti stampando su carta riciclata per fotocopie.

Ciò è detto per rafforzare la convinzione che ulteriori rapidi sviluppi della tecnologia dei materiali e delle tecniche di stampa renderanno sempre più facili, estese e vantaggiose le applicazione del metodo dell'invenzione che potrà essere esteso anche alla memorizzazione di immagini e di topografie e ciò nel momento in cui la tecnologia del settore RFID Tag si evolverà aumentando le capacità di memorizzazione del chip riducendone nel contempo le dimensioni.

Come si osserva in Fig. 1 , le procedure per l’applicazione del metodo medesimo prevede una prima fase di composizione del documento mediante l’uso di un elaboratore o di un mezzo informatico o telematico, quale l’elaboratore elettronico indicato con 1.

A detta prima fase segue una seconda fase di apposizione al documento stesso della firma digitale contenuta nella SMART card 2 onde attestare la provenienza delle dichiarazioni rese nel documento medesimo.

L'insieme del testo e della firma digitale sarà salvato in un supporto magnetico tradizionale, il più adatto allo scopo e seguendo le procedure note.

La successiva fase innovativa del metodo dell’invenzione prevede il trasferimento del medesimo documento e della firma digitale ad esso associata ad un apparato elettronico 3, il quale è in grado di operare contemporaneamente sia la lettura/scrittura del (o dei ) tag 4 incluso/i nel supporto cartaceo 5, sia la stampa del documento sul medesimo supporto cartaceo.

Vantaggiosamente, si può allo scopo impiegare una stampante laser modificata del tipo noto che permetta di compiere le funzioni sopra indicate.

Il software a corredo consente di sincronizzare la stampa di un singolo foglio di carta 5 con le operazioni di lettura/scrittura della memoria dei tag 4.

In tal modo il documento in forma analogica (cartaceo) 6 prodotto dal suddetto apparato elettronico 3 conserva memorizzato su tag 4 il contenuto dell'Insieme documento/firma digitale e rende anche immediatamente leggibile il testo del documento stesso senza che sia necessario ricorrere all'impiego di un elaboratore elettronico.

Utilizzando un adatto software gestionale di lettura del documento così creato, si può ottenere la lettura di detto documento attraverso apposite vaschette che contengono un’apposita antenna (già esistenti nel mercato). Si può ottenere ugualmente anche il trasferimento del documento dalla vaschetta ad un elaboratore terzo anche a distanza.

E’ tuttavia sempre possibile verificare l’identità del testo stampato con quello contenuto nel tag, a mezzo di un apparecchio lettore RFID UHF del tag medesimo, anche del tipo manuale.

II metodo ideato prevede infine che il testo in chiaro possa essere validato dal titolare della firma digitale contenuta nel tag 4 di cui sopra, mediante l’apposizione in calce della firma autografa 7 corrispondente detta firma digitale.

La firma autografa attesta la perfetta conformità fra quanto stampato e quanto memorizzato nel tag.

Per una maggiore funzionalità, l’operatore potrà inoltre trasferire direttamente lo stesso contenuto documentale sul proprio elaboratore o in un sistema informatico centralizzato, anche senza ricorrere agli attuali apparati di memorizzazione ottica.

Ciò consentirà poi ai responsabili della conservazione degli atti e documenti così realizzati di gestire i medesimi procedendo direttamente alla conservazione sostitutiva su CD o su altro supporto, eliminando così l’attuale procedura che utilizza sistemi OCR (Optical Character Recognition), la quale per sua natura costringe comunque gli operatori a una minuziosa verifica della correttezza della memorizzazione. Altro vantaggio nella gestione dei documenti in questione, per gli operatori ad esempio italiani, sarà quello della possibilità della formazione completa del fascicolo informatico così come previsto all’art. 41 del D.lgs 82/05 “Codice dell'amministrazione digitale", anche ai fini di condividere fra più amministrazioni pubbliche i contenuti degli atti e documenti di un procedimento amministrativo, e ciò per soddisfare l'esigenza di una sempre maggiore trasparenza dell’amministrare.

E’ del tutto intuitivo che l’insieme dei tag contenuti nei singoli fogli di stampa facenti parte di un documento a più fogli, deve ospitare anche un dispositivo informatico anticollisione, onde permettere una lettura univoca, distinta lineare e contemporanea dei contenuti ideologici inseriti nel suddetto insieme di tag e stampati in tanti fogli di carta quanti ne sono necessari per riportarvi l'intero documento del fascicolo.

In questo modo, l’ulteriore vantaggio consiste anche nel superare il problema legato alla verifica e certezza dell’autenticità della stampa analogica del documento digitale originale, formato e sottoscritto con dispositivo di firma digitale.

Si evita così di dover adottare il cosiddetto “timbro digitale” che occorre stampare sul supporto cartaceo ai fini dell’accertamento della corrispondenza dei contenuti formalizzati nei diversi formati digitali e analogici, fra loro distinti.

Ulteriori importanti vantaggi del sistema dell’invenzione risiedono nel fatto che il documento congiunto digitaleanalogico acquista l'assoluta garanzia della sua originalità, provenienza e immodificabilità, e ciò attraverso un doppio sistema di verifica che esclude definitivamente possibili contraffazioni o abusive duplicazioni.

Quanto sopra descritto e illustrato in riferimento alla preferita applicazione del metodo in oggetto aU’ambito giudiziario non limita pertanto in alcun modo l'applicazione dello stesso metodo a vari altri settori ove si voglia perseguire i vantaggi appena sopra elencati.

A titolo di esempi si citano i seguenti impieghi:

nella composizione del denaro contante al posto o congiuntamente alla filigrana;

- nella stesura di titoli di credito o di cambiali;

- nei documenti univoci che danno un titolo al suo possessore quali Bot, Cct, titoli azionari e simili;

negli atti notarili, in bilanci di esercizio, in note integrative, in verbali di assemblea, in atti della pubblica amministrazione, in titoli e provvedimenti esecutivi, in sentenze e ogni altro atto che debba essere reso sicuro contro ogni tipo di alterazione e contraffazione.

Tutti gli atti e documenti prodotti ricorrendo al metodo sopra descritto e illustrato si devono ritenere protetti dalla presente invenzione.

I dispositivi hardware necessari all'applicazione dell'invenzione stessa sono dispositivi elettronici noti per cui non sono oggetto di rivendicazione.

Occorrerà impiegare anzitutto apparecchiature di scrittura e di lettura dei tag come sopra anticipato, vaschette porta documenti muniti di antenna di lettura e altri dispositivi che le nuove tecnologie saranno in grado di realizzare e utilmente mettere a disposizione dell’idea innovativa e dei prodotti più sotto rivendicati.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Metodo di realizzazione e di gestione unificata di atti e documenti sia analogici sia digitali comprendente una prima fase di composizione di un documento digitale a mezzo di strumenti informatici o telematici, una seconda fase di sottoscrizione di detto documento digitale mediante apposizione di firma digitale del dichiarante, caratterizzato dal fatto di comprendere una terza fase di trasferimento di detto documento digitale e di detta firma digitale su almeno un RFID tag incluso in un supporto laminare stampabile, detto almeno un RFID tag essendo atto a conservare memorizzato solamente il contenuto di detto documento e detta firma digitale.
2. 2) Metodo secondo la rivendicazione 1 ), caratterizzato dal fatto di comprendere una quarta fase di apposizione su detto supporto laminare della firma autografa conforme a detta firma digitale.
3. 3) Metodo secondo la rivendicazione 1 ), caratterizzato dal fatto che detta terza fase è realizzata tramite una stampante modificata tale da permettere la stampa del documento digitale e la memorizzazione dell'ugual contenuto del documento su detto RFID tag incluso in detto supporto laminare.
4. 4) Prodotto realizzato secondo il metodo della rivendicazione 1 ), caratterizzato dal fatto che ogni supporto laminare (5) include almeno un RFID tag (4) che contiene memorizzato solamente il testo e la firma digitale di ciascuna pagina di un documento da autenticare, detto supporto laminare riportando in chiaro detto medesimo testo.
5. 5) Prodotto secondo la rivendicazione 4), caratterizzato dal fatto che detto supporto laminare è un foglio di carta.
6. 6) Prodotto secondo la rivendicazione 4), caratterizzato dal fatto che detto supporto laminare riporta la firma autografa corrispondente a detta firma digitale.
7. 7) Prodotto secondo la rivendicazione 4), caratterizzato dal fatto che detto supporto laminare è una banconota sostituente o comprendente la filigrana.
8. 8) Prodotto secondo la rivendicazione 4), caratterizzato dal fatto che detto supporto laminare è il foglio di una cambiale, di un titolo di credito, di un titolo di stato o azionario e simili.
9. 9) Prodotto secondo la rivendicazione 4), caratterizzato dal fatto che detto supporto laminare è un foglio sottile di uno speciale poliestere.