ITVI20000063A1 - Culla per bambini - Google Patents

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ITVI20000063A1
ITVI20000063A1 IT2000VI000063A ITVI20000063A ITVI20000063A1 IT VI20000063 A1 ITVI20000063 A1 IT VI20000063A1 IT 2000VI000063 A IT2000VI000063 A IT 2000VI000063A IT VI20000063 A ITVI20000063 A IT VI20000063A IT VI20000063 A1 ITVI20000063 A1 IT VI20000063A1
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IT
Italy
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locking
cradle
channel
guide
coupling
Prior art date
Application number
IT2000VI000063A
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English (en)
Inventor
Edmond Guillot
Original Assignee
Gem Industries
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47DFURNITURE SPECIALLY ADAPTED FOR CHILDREN
    • A47D7/00Children's beds
    • A47D7/01Children's beds with adjustable parts, e.g. for adapting the length to the growth of the children
    • A47D7/02Children's beds with adjustable parts, e.g. for adapting the length to the growth of the children with side wall that can be lowered
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47DFURNITURE SPECIALLY ADAPTED FOR CHILDREN
    • A47D9/00Cradles ; Bassinets
    • A47D9/012Cradles ; Bassinets with adjustable parts

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  • Buckles (AREA)
  • Auxiliary Devices For And Details Of Packaging Control (AREA)
  • Accommodation For Nursing Or Treatment Tables (AREA)
  • Slide Fasteners (AREA)
  • Catching Or Destruction (AREA)

Description

Descrizione
Stato della tecnica
Il presente trovato riguarda una culla per bambini con una sponda rilasciabile, che può essere sollevata ed abbassata a volontà. Più precisamente, si riferisce ad una culla in cui la ferramenta che fissa e controlla il movimento della sponda rilasciabile è completamente nascosta ed inaccessibile, quando la sponda è in posizione sollevata od abbassata.
(b) Descrizione dello stato della tecnica pertinente
Per convenienza e facilità d'uso, la maggior parte delle culle per bambini sono previste con almeno una sponda atta ad essere abbassata per un migliore accesso al bambino. Anche se il movimento della sponda cambia la struttura della culla, esso deve essere effettuato senza indebolire la rigidità dell’assemblaggio della culla stessa. Per norma e pratica, è ora riconosciuto che il meccanismo per chiudere e bloccare le sponde mobili della culla dovrebbe innestarsi automaticamente e dovrebbe richiedere due azioni precise e simultanee per liberare il meccanismo di bloccaggio che mantiene la sponda in una posizione sollevata.
Forse la ferramenta più comune per culle con una sponda rilasciabile è costituita da una barra verticale, montata parallela ad ogni montante finale della culla, e che si estende attraverso delle rosette nelle aste superiori ed inferiori della sponda. Una barra di bloccaggio è presente lungo l'asta inferiore, che sporge nei e impegna gli elementi di presa fissi sulla superficie dei montanti finali. La barra di bloccaggio è sotto l'influenza di una molla e gli elementi di presa sono configurati in modo che, per liberare il blocco e consentire l'abbassamento della sponda, sono richiesti la contemporanea rotazione ed un leggero sollevamento della sponda.
La presenza di ferramenta esposta è sconsigliabile nelle strutture delle culle. A parte il fatto di essere antiestetica, i bambini trovano la ferrmenta una curiosità, che richiede di essere ricercata, toccata e assaporata. Le parti sporgenti esposte della ferramenta si impigliano negli abiti dei bambini e nella biancheria per la culla e, nella peggiore delle ipotesi, presentano il rischio di lacerazioni. Le cavità della ferramenta esposta creano il pericolo di pizzicare le minuscole dita di un bambino, quando la sponda viene sollevata od abbassata. Ci sono molti dispositivi di culle che tentano di rendere minima l'esposizione dei bambini alle potenziali attrazioni e di pericoli della ferramenta della culla. Ad esempio, la distanza tra le estremità di una sponda rilasciabile della culla e le estremità della culla è stata ridotta grazie al semplice espediente di prevedere dei montanti sulle estremità della sponda, con la ferramenta di montaggio che accoppia i montanti alle estremità adiacenti della culla. Il brevetto statunitense n. 4.811.436, di Schwartz, descrive un dispositivo con i montanti finali scanalati che forniscono un percorso di guida per i perni di chiusura sotto l'influenza della molla nei montanti laterali. Il brevetto statunitense n. 5.617.593, di Pham, descrive un percorso di guida per un perno incassato nei montanti finali, che si impegnano con un perno caricato a molla, montato sul montante laterale. Fino alla presente invenzione, non c'é stato alcun dispositivo di successo che abbia completamente nascosto la ferramenta della culla sia nel caso In cui la sponda fosse nella sua posizione sollevata sia abbassata.
Breve descrizione del trovato
Scopo principale del presente trovato è quello di realizzare una culla per bambini protetta e sicura.
Altro importante scopo dei presente trovato è quello di realizzare una culla per bambini con un meccanismo di bloccaggio migliorato per una sponda rilasciabile.
Ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare della ferramenta migliorata per il bloccaggio e dei mezzi di guida per la sponda di una culla, che rimangano nascosti sia che la sponda sia sollevata o abbassata.
Il presente trovato descrive una culla per bambini con una sponda rilasciabile, che non contiene ferramenta esposta per effettuare il montaggio, il bloccaggio o il movimento della sponda.
Il presente trovato descrive anche della particolare ferramenta per il bloccaggio e la guida, atta ad essere montata entro i montanti finali di una sponda di una culla, per supportare le estremità della culla durante i movimenti transitori di bloccaggio e di guida della sponda della culla.
Secondo il presente trovato, viene prevista una culla per bambini con una sponda rilasciabile interposta tra le estremità della culla; degli elementi di accoppiamento collegano ogni lato e l'estremità adiacente sulle parti superiori ed inferiori di ogni sponda, la spazio tra gli elementi di accoppiamento essendo minore dell'altezza della sponda; gli elementi di bloccaggio e di guida sono montati entro ed al di sotto della superficie dei montanti finali della sponda, che impegnano i rispettivi elementi di accoppiamento, per cui gli elementi di accoppiamento sono sempre entro il percorso di transito della sponda e gli elementi di bloccaggio e di guida sono sempre nascosti in prossimità dei montanti finali.
Secondo un altro aspetto del trovato, viene prevista della ferramenta per il bloccaggio, per una culla con lato rilasciabile, che comprende un elemento di guida, un meccanismo di bloccaggio/guida e numerosi elementi di accoppiamento, l’elemento superiore di guida presentando una scanalatura allungata per l'impegno con uno degli elementi di accoppiamento, il meccanismo di bloccaggio/guida presentando una scanalatura allungata per guidare l'altro elemento di accoppiamento, detta scanalatura terminando in una cavità di bloccaggio con dei mezzi pertinenti che trattengono in modo rilasciabile l'elemento di accoppiamento associato, sia l’elemento di guida che il meccanismo di bloccaggio/guida essendo atti per il montaggio al di sotto della superficie di un montante finale della sponda della culla.
Descrizione dei disegni
Una particolare forma di realizzazione del trovato viene descritta con riferimento ai disegni, nei quali:
la fig. 1 rappresenta una vista in prospettiva di una culla per bambini con le caratteristiche di cui al presente trovato;
la fig. 2 rappresenta una vista ingrandita e con orientamento diverso del montante finale della culla adiacente all'estremità di una sponda staccata rilasciabile di una culla;
la fig. 3 rappresenta una vista ancora più ingrandita del montante finale della culla, in prossimità della sponda adiacente della culla, spezzato per illustrare l’impegno tra un elemento di accoppiamento ed il meccanismo di bloccaggio/guida del trovato;
la fig. 4 rappresenta una vista dell'estremità del bordo inferiore della sponda della culla, che illustra il meccanismo montato di bloccaggio/guida, che controlla il sollevamento, l'abbassamento ed il bloccaggio della sponda della culla;
la fig. 5 rappresenta una vista dell’alloggiamento del meccanismo di bloccaggio/guida;
la fig. 6 rappresenta una vista in sezione trasversale effettuata lungo le linee 6-6 di fig. 5;
la fig. 7 rappresenta una vista in sezione trasversale effettuata lungo le linee 7-7 di fig.5;
la fig. 8 rappresenta una vista ingrandita della cavità di bloccaggio del meccanismo di bloccaggio/guida con la camma di bloccaggio in posizione di riposo;
la fig. 9 rappresenta una vista in sezione trasversale effettuata lungo le linee 9-9 di fig. 8;
la fig. 10 rappresenta una vista in prospettiva della camma di bloccaggio, rimossa dalla camera di bloccaggio dell'alloggiamento del meccanismo di bloccaggio/guida e
la fig. 11 rappresenta un elemento di accoppiamento del tipo che viene vantaggiosamente utilizzato in una forma preferenziale di realizzazione dei trovato,
la fig. 12 rappresenta una vista dell'estremità del bordo superiore della sponda della culla, con l'elemento di guida montato, che controlla il movimento verticale della parte superiore della sponda della culla ed accoppia la sponda all'estremità adiacente della culla.
Descrizione dettagliata del trovato
La fig. 1 illustra una culla 10 per bambini, che comprende le caratteristiche di una forma preferenziale di realizzazione del trovato. Essa presenta delle unità finali 11, 12 e delle unità laterali 13, 14. Sebbene entrambe le sponde possano essere montate in modo rilasciabile per il sollevamento e l’abbassamento, per lo scopo del presente trovato verrà descritta solo la sponda rilasciabile 14 della culla.
La struttura della culla comprende una barra o rotaia stabilizzante 15, che collega reciprocamente in modo rigido la parte inferiore delle estremità 11, 12. Questa barra potrebbe anche sostenere, opzionalmente, una tipica rete per materassi 16. Una simile barra potrebbe essere prevista sull'altro lato della culla.
La sponda rilasciabile 14 della culla presenta delle aste orizzontali inferiori e superiori, rispettivamente 20, 21 , e dei montanti laterali verticali di collegamento reciproco 22, 23 e, comunemente, una pluralità di elementi distanziati 24, che consentono di vedere attraverso la sponda e garantiscono la sicurezza dell'utente della culla. Dei simili elementi verticali distanziati 25,
26 sono presenti sulle estremità 11 , 12; tuttavia si può intuire che l'utilizzazione di tali elementi non è pertinente al trovato.
I montanti laterali 22, 23 sono adiacenti alle estremità prossimali della culla 10. Si può notare che non c’è ferramenta visibile sulle estremità 11 , 12 della culla o tra i montanti laterali 22, 23 e le estremità. Questa particolare caratteristica è resa possibile dal disegno unico della culla e dalla ferramenta della culla del presente trovato.
La fig. 2 illustra un montante finale 17 del tipo che si solito supporta e forma parte dell'estremità 11 della culla. Strutturalmente, anche se non necessariamente, il montante finale 17 può essere una della gambe della culla 10. Il montante finale 17 è illustrato adiacente alla e separato dalla sponda 14 della culla, alla quale verrà fissato nella struttura finale della culla. Distanziati longitudinalmente lungo il montante finale 17 sono presenti il primo ed il secondo elemento di accoppiamento 30, 31. Questi elementi di accoppiamento servono per funzioni distinte e saranno descritti più dettagliatamente di seguito. Nella forma di realizzazione illustrata essi presentano una configurazione simile, agendo sia come elementi di fissaggio che come inseguitori; tuttavia sarà ovvio, per i tecnici del settore, che potranno essere selezionate configurazioni diverse per cooperare in modo efficace con il disegno specifico prescelto per realizzare le funzioni e le caratteristiche del corrispondente elemento di guida o del meccanismo di bloccaggio guida.
Montato all'interno della superficie frontale del montante laterale 22 della sponda 14 della culla, è presente un elemento di guida 40 ed un meccanismo 50 di bloccaggio/guida. Quando assemblato, come illustrato in fig. 1 , l'elemento di accoppiamento superiore 30 è impegnato nella traccia 42 dell’elemento di guida 40 e l'elemento di accoppiamento inferiore 31 è alloggiato entro il canale 60 del meccanismo di bloccaggio/guida 50.
La fig. 3 ò una vista ingrandita del montante finale 17, quando impegnato con il montante laterale 22 per mezzo dell'elemento di accoppiamento 31 e del meccanismo di bloccaggio/guida 50. Nella posizione illustrata, la testa 84 dell'elemento di accoppiamento 31 è intrappolata tra un inseguitore 52 sottoposto ad un'azione di tipo elastico ed una parte divisoria 64, entro il meccanismo di bloccaggio/ guida 50. L'interazione tra l’elemento di accoppiamento 31 e il meccanismo di bloccaggi/guida 50 verrà compreso in considerazione della struttura del meccanismo di bloccaggio/guida come illustrato nelle figg. da 4 a 10.
La fig. 4 illustra il meccanismo di bloccaggio/guida montato entro una cavità 27 nel montante laterale 22. Le profondità del meccanismo di bloccaggio/guida e quella della cavità 27 sono sostanzialmente le stesse, in modo che la superficie dell'alloggiamento 51 del meccanismo sia a livello con la superficie del montante laterale 22. Il meccanismo di bloccaggio/guida 50 viene trattenuto in posizione per mezzo di elementi di fissaggio 56, 57, che sono tagliati in modo da assicurare che anch’essi si trovino al di sotto della superficie del montante laterale 22.
Nella forma preferenziale di realizzazione, illustrata nelle figg. da 5 a 7, si può vedere che il meccanismo di bloccaggio/guida 50 comprende un alloggiamento allungato 51 , con una camera di bloccaggio 63 sull'estremità inferiore ed un canale di guida 60 disposto longitudinalmente. L’alloggiamento 51 è essenzialmente un componente solido, realizzato o in plastica o in metallo. Esso comprende un canale 60, di profondità costante, che si estende dalla sommità al fondo. La porzione 61 del canale 60 si estende longitudinalmente da un lato della camera di bloccaggio 63, inclinandosi leggermente per raggiungere una posizione centrale sulla sommità dell'alloggiamento. La porzione 62 del canale 60 giace adiacente al fondo della porzione 61, creando una sommità per la camera di bloccaggio 63, con una parte 64 sporgente, che separa le due porzioni. La larghezza del canale 60, in entrambi i settori, è scelta in modo da consentire l’alloggiamento e la guida dell'elemento di accoppiamento 31. Cosi, ad esempio, la testa dell'elemento di accoppiamento 31 è illustrata in fig. 4 con un contorno a tratteggio.
Entro la camera di bloccaggio 63, l’alloggiamento 51 comprende due montanti corti 67, 68 per il montaggio e la guida delle molle 53, 54 (illustrate in fig. 8 e che verranno descritte di seguito). Sulla parte posteriore della camera di bloccaggio 63, un’apertura 66 si estende sopra ed oltre la parte 64 per realizzare un canale di trattenuta per la lingua di montaggio 78 della camma di bloccaggio 52 (illustrata in fig. 10 e che verrà descritta di seguito). Inoltre sull'estremità superiore del canale 60 è prevista un'apertura 70 per comodità nel montaggio di un elemento respingente. Delle cavità a spalla 71, 72 sono vantaggiosamente previste sulle estremità dell’alloggiamento 51, per accogliere gli elementi di fissaggio 56, 57, per assicurare il meccanismo di bloccaggio/guida 50 entro il montante laterale 22.
La camma di bloccaggio 52 è un elemento a lingua, adatto per essere montato verticalmente entro la camera di bloccaggio 63. Come illustrato nelle figg.810, la camma di bloccaggio 52 comprende un corpo 75 con una superficie a rilievo 79 ed una lingua sporgente 78. Dei fori 76, 77 sono previsti sull’estremità della camma lontana dalla superficie a rilievo 79 per ricevere le molle pertinenti 53, 54. La superficie a rilievo 79 è in relazione con e guida l'elemento di accoppiamento 31 tra le porzioni 61 , 62 del canale 60, quando un operatore solleva od abbassa la sponda 14 della culla.
La camma di bloccaggio 52 è montata entro l’alloggiamento 51 , con la lingua 78 che si proietta attraverso la cavità 66 e lungo l’estensione 69 della stessa. Le molle 53, 54 sono montante su perni 67, 68 ed nelle cavità 76, 77 della camma di bloccaggio 52. Cosi la camma è influenzata in modo elastico in una direzione verso l'alto in contatto con la parte divisoria 64, che separa le porzioni 61 e 62 del canale 60. La camma di bloccaggio 52 reagisce alla pressione proveniente dall'elemento di accoppiamento 31 sulla superficie a rilievo 79 per muovere verso il basso l'influenza delle molle 53, 54, consentendo cosi all'elemento di accoppiamento 31 di spostarsi da una porzione all'altra del canale 60, sotto il controllo di un operatore.
Si deve comprende che mentre si eseguono le operazioni di bloccaggio e di arresto, la sponda rilasciabile della culla viene mossa, mentre la culla stessa rimane ferma. Pertanto, i movimenti verticali ed orizzontali della sponda della culla, nella quale è montato il meccanismo di bloccaggio 50, forniscono le forze iniziali che provocano l’interazione tra l'elemento di accoppiamento stazionario 31 ed il meccanismo 50 di bloccaggio/guida.
La descrizione dei componenti è stata diretta all’accoppiamento tra il bordo sinistro della sponda 14 della culla e l'estremità 11 della culla. Un accoppiamento corrispondente sarà previsto tra il bordo destro 14 della culla e l'estremità opposta 12 della culla. Si può intuire che questo accoppiamento corrispondente comprende un meccanismo di bloccaggio/guida, che è sostanzialmente un'immagine speculare di quello descritto.
Ritornando alla fig. 2, la sommità della sponda 14 della culla è mantenuta in posizione e guidata nel percorso da un elemento di accoppiamento 30 e da un elemento di guida 40, il primo essendo fissato in modo da sporgere dal montante finale 17 ed il secondo essendo montato a livello entro la superficie del montante laterale 22.
Come notato precedentemente, in questa particolare forma di realizzazione l’elemento di accoppiamento 30 è identico all’elemento di accoppiamento 31 , utilizzato per interagire con il meccanismo di bloccaggio/guida 50. Esso è illustrato in fig. 11. L'elemento comprende una parte filettata 81 , una spalla 82 ed una testa 84, separata dalla spalla da un gambo 83. Quando agisce unitamente al meccanismo di bloccaggio/guida 50, la testa 84 si sposta entro il canale 60 ed interagisce anche con la camma di bloccaggio 52 nella camera di bloccaggio 53. Quando agisce unitamente all’elemento di guida 40, il gambo 83 costringe l'elemento di accoppiamento 30 a rimanere entro il particolare percorso 42, mentre la testa 84 accoppia la sponda 14 della culla all'estremità 17 della culla.
La fig. 12 illustra l'elemento di guida 40, montato a livello vicino alla sommità ed entro la facciata del montante laterale 22. Esso comprende una traccia allungata 42, di lunghezza sostanzialmente uguale a quella della porzione 61 del canale 60, nel meccanismo 50 di bloccaggio/guida. La traccia 42 comprende una cavità entro il montante laterale 22 ed un'apertura lungo tutta la sua lunghezza, leggermente maggiore del diametro del gambo 83 dell'elemento di accoppiamento 30. Un'apertura maggiore 43 è prevista sulla sommità della traccia 42, per consentire il passaggio nella cavità della testa 84 dell'elemento di accoppiamento 30. Pertanto, quando la sponda 14 viene assemblata alle estremità 11 , 12 della culla, la parte superiore della sponda 14 della culla viene costretta a muoversi solo verticalmente, mentre simultaneamente agisce come un sostegno per trattenere le sommità delle estremità 11, 12.
Ritorniamo alle figg. 3 e 4 e consideriamo l'interazione dell'elemento di accoppiamento 31 ed il meccanismo di bloccaggio/guida 50. La testa 84 dell'elemento di accoppiamento 31 sporge nel canale 60 del meccanismo di bloccaggio/guida 50. A causa della forza di gravità sulla sponda 14, la punta inferiore della parte 64 preme contro la testa 84. La superficie a rilievo della camma di bloccaggio 52 viene premuta verso l'alto in contatto con la testa 84, sotto l'azione delle molle di influenza 53, 54. Questa è una posizione solo transitoria e non è stabile. Un leggero movimento orizzontale del montante 22, cioè della sponda 14, la farà muovere verso l’interno e cadere leggermente in modo da intrappolare l'elemento di accoppiamento 31 sulla sommità della porzione 62, bloccando la sponda 14 in una posizione sollevata o la farà muovere verso l’esterno scivolando con l'elemento di accoppiamento 31 , nella porzione 61 , finché viene a posarsi in contatto con il respingente 55, lasciando la sponda in una posizione abbassata.
Avendo in mente la struttura della culla e la ferramenta, possono essere descrìtte le operazioni di sollevamento, abbassamento e bloccaggio della sponda rilasciabile 14, facendo riferimento alle figg. 4 e 12. Quando la culla viene assemblata, l’elemento di guida 40 ed il meccanismo di bloccaggio/guida 50 sono disposti verticalmente sul bordo superiore e su quello inferiore della sponda 14 della culla. Gli elementi di accoppiamento 30, 31 sono fissati al montante finale 17, distanziati in modo che ognuno cada entro la stessa porzione del percorso di passaggio attraverso le loro rispettive guide 42, 61. A titolo di esempio, l’elemento di accoppiamento 30 è illustrato con un contorno tratteggiato entro il percorso 42 dell’elemento di guida 30 e l’elemento di accoppiamento 31 è illustrato con contorno tratteggiato entro la porzione 61 del meccanismo di bloccaggio/guida 50.
Quando la sponda della culla 14 è nella sua posizione più elevata, gli elementi di accoppiamento 30 e 31 sono disposti sulla parti più basse dell'elemento di guida 40 e del meccanismo di bloccaggio/guida 50.
Quando la sponda della culla 14 ò bloccata nella posizione sollevata, l'elemento di accoppiamento 31 è alloggiato nella camera di bloccaggio 63 sulla parte superiore della porzione 62. Essa viene mantenuta in questa posizione dal peso della sponda 14 della culla. Per abbassare la sponda 14 della culla, l’operatore prima la tira verso l’alto leggermente, mentre contemporaneamente tira la parte inferiore verso l'esterno (il montante 22 si muove verso destra come visibile In fig. 4). Ciò spinge l'elemento d accoppiamento 31 in giù contro la superficie a rilievo 79 della camma 52, attorno ed oltre il punto di divisione 64 e nella porzione 61 del canale 60. Quando la sponda della culla 14 viene abbassata, l'elemento di accoppiamento 31 la guida lungo la porzione 61 , finché si ferma quando entra in contatto con il respingente 55. La sponda della culla è ora abbassata.
Per sollevare la sponda 14 e bloccarla nella sua posizione più elevata, l’operatore la tira semplicemente verso l’alto, in modo che la sponda si solleva entro la porzione 61 , guidata dell’elemento di accoppiamento 31 finché viene in contatto con la superficie in rilievo 79 della camma di bloccaggio 52. A causa del contorno della superficie 79, mentre il movimento verso l’alto continua, la sponda viene premuta verso l'interno (il montante 22 si muove verso sinistra, come illustrato in fig. 4) e l'elemento di accoppiamento 31 attraversa la superficie 79 della camma di bloccaggio 52 verso la sua estremità inferiore, dove è libero di muoversi in su nella porzione 62 del canale 60, mentre l'operatore rilascia la sponda 14 della culla. La sponda 14 della culla è stata ora sollevata e bloccata nella sua posizione più elevata.
Una particolare forma di realizzazione del trovato è stata illustrata e descritta. Il trovato si riferisce ad una combinazione di componenti e la loro interelazione reciproca. Si riferisce anche in modo specifico alla struttura ed al funzionamento della ferramenta della culla. Sarà evidente per gli esperti del settore che la particolare ferramenta del trovato può essere prodotta a partire da numerosi materiali ed inoltre che la struttura dei componenti può essere modificata. Finché le modificazioni verranno apportate nello spirito del trovato, esse sono contemplate dall'inventore e sono intese rientrare nello scopo delle seguenti rivendicazioni.

Claims (18)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Culla con sponda rilasciabile disposta tra la prima a la seconda estremità della culla, con degli intervalli tra esse, caratterizzata da un montante verticale (22, 23) su ogni estremità di detta sponda rilasciabile; dei mezzi di accoppiamento (30, 31) assicurati entro ogni estremità della culla (11 , 12), che si proiettano entro ed oltre detti intervalli; dei mezzi (50) di bloccaggio/guida entro la superficie del bordo di ogni montante (22, 23) contrapposti ad ogni estremità (11, 12) e dei mezzi di controllo (52, 60, 55) entro detti mezzi (50) di bloccaggio/guida, che impegnano l’elemento di accoppiamento (31) per trattenere in modo rilasciabile la sponda (14) in una prima posizione verticale e per guidare il movimento verticale di detta sponda verso una seconda posizione verticale.
  2. 2. Culla, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detti elementi di accoppiamento (31, 32) sono posti interamente entro la parte centrale del percorso verticale, attraversato durante il movimento della sponda (14) dalla prima alla seconda posizione verticale, in cui detti mezzi di accoppiamento (31, 31) non sono mai visibili al di sopra o al di sotto dei montanti verticali (22, 23).
  3. 3. Culla, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che i mezzi di controllo comprendono: un canale (60) che obbliga il movimento verticale della sponda e dei mezzi a camma (52-54) che effettuano il bloccaggio della sponda (14) nella prima posizione verticale in risposta al movimento della sponda (14) di una prima distanza predeterminata in direzione verso l’alto, seguirà dal rilascio della stessa.
  4. 4. Culla, secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che i mezzi a camma (52-54) effettuano lo sbloccaggio della sponda (14) dalla prima posizione verticale in risposta al movimento della sponda (14) di una seconda predeterminata distanza verso l'alto, seguita dal movimento orizzontale della sponda (14).
  5. 5. Culla, secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che la seconda distanza predeterminata è inferiore alla prima distanza predeterminata.
  6. 6. Culla, secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che i mezzi di controllo comprendono un canale (60) che impegna l’elemento di accoppiamento (31) per guidare la traslazione della sponda (14) lungo un percorso sostanzialmente longitudinale, con i mezzi di bloccaggio (52-54, 62, 64) su un'estremità di detto canale (60) per impegnare l'elemento di accoppiamento (31) per evitare il movimento verticale della sponda (14).
  7. 7. Culla, secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che i mezzi di bloccaggio comprendono una camera di bloccaggio (63) sull'estremità del canale (60) con un canale di bloccaggio (62) adiacente al canale (60) prima citato e dei mezzi a camma influenzati (52-54) disposti per guidare l'elemento di accoppiamento (31) nel canale di bloccaggio (62) quando la sponda viene tirata verso l'alto contro i mezzi a camma (52-54).
  8. 8. Culla, secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che la camera di bloccaggio (63) comprende una parte (64) che si estende verso il basso, separando il canale di bloccaggio (62) dal canale (60) prima citato con un passaggio di collegamento tra gli stessi, detto passaggio essendo bloccato dall'elemento a camma (52) quando è nella sua posizione di riposo ed essendo aperto quando l’elemento a camma (52) è abbassato, in cui l’elemento di accoppiamento (31) viene rilasciato dal canale di bloccaggio (62) sollevando la sponda (14) e spingendola nella direzione del canale di bloccaggio (62).
  9. 9. Culla, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da un elemento di guida addizionale (40) al di sopra dell’elemento (50) di bloccaggio/guida entro la superficie del bordo di ogni montante (22, 23) contrapposto ad ogni estremità (11, 12); in cui detti mezzi di accoppiamento comprendono un primo ed un secondo elemento rigido (30, 31) distanziatio longitudinalmente l’uno dall’altro lungo un asse sostanzialmente verticale su ogni estremità (11, 12) della culla; quello superiore (30) di tali elementi rigidi essendo posizionato per impegnare detto elemento addizionale di guida (40) e quello inferiore (31) di tali elementi rigidi essendo posizionato per impegnare l'elemento (50) di bloccaggio/guida.
  10. 10. Culla, secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che i mezzi di accoppiamento (30, 31) comprendono un elemento di proiezione (83) di dimensioni predeterminate con un’estremità remota (84) maggiore di quella di detto elemento, tale elemento di guida addizionale (40) comprendendo una struttura (42) per impegnare l'estremità remota (84) e prevenire il movimento orizzontale tra le estremità (11, 12) della culla e i montanti verticali (22, 23).
  11. 11. Culla, secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che la struttura (42) dell’elemento di guida addizionali (40) impegna il superiore (30) di detti elementi rigidi, che forza la parte superiore della sponda (14) verso un movimento sostanzialmente verticale soltanto.
  12. 12. Ferramenta per montare in modo rilasciabile un elemento mobile adiacente ad un elemento stazionario per controllare la traslazione verticale di detto elemento mobile rispetto all'elemento stazionario, caratterizzato da: un elemento di guida allungato (50) di bloccaggio/guida atto ad essere montato entro una cavità (27) in detto elemento mobile (22) ed un elemento di accoppiamento (31) atto ad essere montato in modo da proiettarsi da detto elemento stazionario (17), l’elemento di accoppiamento (31) e l'elemento di bloccaggio/guida (50) essendo impegnabili per cedere la minima spaziatura tra detti elementi (17, 22) e per costringere il movimento tra gli stessi alla traslazione lungo l'asse longitudinale dei mezzi di bloccaggio/guida.
  13. 13. Ferramenta, secondo la rivendicazione 12, caratterizzata da dei mezzi di controllo (52, 60, 55) entro l'elemento di bloccaggio/guida (50) che impegnano l’elemento di accoppiamento (31) per trattenere in modo rilasciabile detto elemento (50) di bloccaggio/guida in una prima posizione verticale e per guidare il movimento verticale dell'elemento (50) di bloccaggio/guida verso una seoonda posizione verticale.
  14. 14. Ferramenta, secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che i mezzi di controllo comprendono: un canale (60) che costringe il movimento verticale dell’elemento (50) di bloccaggio/guida e dei mezzi a camma (52 -54) che influenzano l’elemento (50) di bloccaggio/guida in una prima posizione verticale in risposta al movimento di detto elemento (50) di bloccaggio guida di una prima distanza predeterminata in direzione verso l'alto, seguita dal rilascio della stessa.
  15. 15. Ferramenta, secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che i mezzi a camma (52 - 54) effettuano lo sblocco dell'elemento (50) di bloccaggio/guida da detta prima posizione verticale in risposta al movimento di detto elemento (50) di bloccaggio guida di una seconda distanza predeterminata in direzione verso l'alto, seguita dal rilascio della stessa.
  16. 16. Ferramenta, secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che i mezzi di controllo comprendono un canale (60) che impegna l'elemento di accoppiamento (31) per guidare la traslazione dell'elemento (50) di bloccaggio/guida lungo un percorso sostanzialmente longitudinale, con i mezzi di bloccaggio (62-54, 62, 64) su un'estremità di detto canale (60) per impegnare l'elemento di accoppiamento (31) per prevenire il movimento verticale dell'elemento (50) di bloccaggio-guida.
  17. 17. Ferramenta, secondo la rivendicazione 16, caratterizzata dal fatto che i mezzi di bloccaggio comprendono una camera di bloccaggio (63) sull'estremità di detto canale (60) con un canale di blocco (62) adiacente al canale (60) prima citato e dei mezzi a camma inclinati (52-54) disposti per guidare l'elemento di accoppiamento (31) nel canale di bloccaggio (62) quando l’elemento di bloccaggio/guida (50) viene tirato verso l'alto contro i mezzi a camma (52-54).
  18. 18. Ferramenta, secondo la rivendicazione 17, caratterizzata dal fatto che la camera di bloccaggio (63) comprende una parte di proiezione verso il basso (64) che separa il canale di bloccaggio (62) dal canale (60) prima citato con un passaggio di collegamento tra gli stessi, detto passaggio essendo bloccato dai mezzi a camma (52-54) quando nella sua posizione di riposo ed essendo aperto quando i mezzi a camma (52-54) sono pressati, per cui l’elemento di accoppiamento (31) é rilasciato dal canale di bloccaggio (62) sollevando l’elemento di bloccaggio/guida (50) e spingendolo nella direzione del canale di bloccaggio (62).
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