ITVI20000047A1 - Impianto per la produzione di etichette trasferibili ad acqua realizzate su un supporto in carta igroscopica - Google Patents

Description

Descrizione

Il trovato riguarda la realizzazione di un impianto per la produzione di etichette trasferibili ad acqua applicate su un supporto in carta igroscopica.

E' ben nota, per l'identificazione di un prodotto, l'utilizzazione di simboli grafici particolari/ tra i quali il più diffuso è il cosiddetto "codice a barre", che viene stampato su una etichetta, successivamente applicata sul prodotto stesso , oppure stampigliato direttamente sulla superficie del prodotto medesimo.

Specificatamente, nei prodotti in ceramica in genere, quali ad esempio gli apparecchi sanitari, il codice a barre viene riportato sulla superficie del prodotto mediante l'impiego di una etichetta trasferibile ad acqua, sulla quale è impresso il codice a barre identificativo e che viene applicata sul prodotto ceramico prima della cottura del prodotto stesso .

Con il calore della cottura la pellicola che costituisce la base dell'etichetta evapora mentre l'immagine inchiostrata del codice a barre, contenuta al suo interno, va ad imprimersi, per il processo di trasudazione che subisce il materiale ceramico quando è sottoposto ad elevate temperature, in modo indelebile sulla superficie del prodotto ceramico stesso.

La pellicola, contenente il codice a barre, viene fornita al produttore dei prodotti ceramici aderente ad un supporto di carta igroscopica.

L'impiego della carta igroscopica, per le sue specifiche proprietà chimico-fisiche, ha una duplice funzione: quella di far aderire a sè e di trattenere la pellicola che si forma durante la fase di realizzazione dell'etichetta stessa e quella di permettere un rapido distacco dell'etichetta medesima dal supporto cartaceo, per poterla applicare sul prodotto da contrassegnare, semplicemente immergendo il tutto in acqua per alcuni secondi.

Scopo del presente trovato è quello di prevedere un impianto per la produzione di etichette trasferibili ad acqua con supporto cartaceo igroscopico che risulti di semplice costruzione e di alta produttività e dove l'alimentazione del prodotto da lavorare avvenga in modo continuo tramite un nastro avvolto in bobina.

Ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare una etichetta che permetta l'avanzamento rapido ed il centraggio nel nastro durante la lavorazione.

L'impianto di cui al trovata opera con le seguenti fasi di lavoro, in successione:

- alimentazione del supporto cartaceo igroscopico nel quale sono stampate le immagini dei codici a barre in successione, su una o più file affiancate;

- applicazione di uno strato di collodio sopra ogni singola immagine del codice a barre stampigliata sul supporto cartaceo di alimentazione;

- evaporazione delle sostanze volatili contenute nello strato di collodio depositato sul supporto cartaceo: - essicazione dello strato di collodio depositato in modo da formare una pellicola aderente al supporto cartaceo, in corrispondenza di ogni immagine del codice a barre stampigliata su detto supporto cartaceo;

- rinvenimento del supporto cartaceo per ridare allo stesso il giusto grado di umidità in modo da permettergli di riprendere la primitiva conformazione piana, dopo che con l'essicazione lo stesso si era leggermente contorto;

- taglio del supporto cartaceo in porzioni successive, ognuna delle quali contenente un'etichetta;

- impilaggio e confezionamento delle singole etichette munite di supporto cartaceo;

ed è costruttivamente composta da:

- un gruppo di alimentazione del prodotto cartaceo, costituito da un nastro in carta igroscopica avvolto in bobina che riporta stampigliati in successione i codici a barre ed è munito lateralmente di fori di traino.

- un gruppo per il deposito dello strato di collodio, allo stato plastico, in corrispondenza di ogni immagine del codice a barre presente sul nastro cartaceo, detto gruppo essendo costituito da una macchina serigrafica;

- un tunnel a sezione tubolare, riscaldato e ventilato, per provocare l'evaporazione delle sostanze volatili contenute nel collodio e per dare un primo indurimento alle pellicole depositate in corrispondenza di ogni immagine del codice a barre stampigliata sul nastro cartaceo;

- una camera di essicazione per l'indurimento definitivo delle pellicole in collodio depositate in corrispondenza di ogni immagine stampigliata sul nastro cartaceo;

- una camera di rinvenimento del prodotto cartaceo che costituisce il supporto delle pellicole;

- una taglierina per separare le singole etichette munite di supporto cartaceo;

- un nastro di trasporto per l'impilaggio ed il confezionamento delle singole etichette separate.

Una ulteriore caratteristica del trovato consiste nel prevedere che al codice a barre venga associato lateralmente allo stesso un contrassegno opaco, quale un bollino, che può essere letto dalle fotocellule predisposte lungo l'intero impianto al fine di garantire, oltre che il regolare avanzamento e centraggio nel nastro in movimento ,anche l'esatta durata delle pause di detto nastro necessarie per permettere il deposito e la successiva asciugatura dello strato di collodio.

Queste ed altre caratteristiche del trovato sono maggiormente evidenziate mediante la descrizione di una sua possibile forma di realizzazione, resa a solo titolo di esempio illustrativo e non limitativo, con l'aiuto dei disegni allegati, dove:

- la fig.l rappresenta una vista schematica in elevazione dell'impianto di cui al trovato;

- la fig.E rappresenta una vista in prospettiva del nastro in materiale cartaceo con stampigliati i codici a barre, prima del trattamento;

- la fig.3 rappresenta le etichette separate al collodio munite del supporto cartaceo igroscopico, a fine trattamento;

- la fig.4- rappresenta una vista in dettaglio dell'etichetta con codice a barre di cui al trovato; - la fig.5 rappresenta una vista in sezione, secondo la linea V-V di fig.4, dell'etichetta di cui al trovato.

Come visibile nelle figure, l'alimentazione della macchina avviene tramite un nastro 1 realizzato in materiale cartaceo igroscopico, sul quale sono impressi i codici a barre 2, disposti in serie.

Il nastro 1 viene fornito all'impianto avvolto in bobina 3 e l'avanzamento avviene tramite i fori laterali 4 che si agganciano da dei trattori 5 presenti lungo tutto il percorso del nastro stesso.

Immediatamente a valle della bobina 3 è presente una macchina serigrafica 6 che deposita al di sopra ed in corrispondenza di ogni immagine 2 del codice a barre uno strato di collodio, sotto forma di una sostanza liquida e sciropposa.

Di seguito il nastro 1 scorre all'interno di un tunnel 7, a sezione tubolare rettilinea, dove viene a contatto con un flusso d'aria calda alla temperatura di 50°/70°C ed in controcorrente che provoca l'evaporazione delle sostanze volatili contenute nel collodio e conferisce un primo indurimento degli strati di collodio per formare le pellicola B.

Di seguito il nastro scorre all'interno di una prima camera riscaldata/ 9 dove avviene l'essicazione quasi totale delle pellicole 8.

Sempre di seguito, il nastro 1 scorre all'interno di una seconda camera riscaldata 10 dove, alla temperatura di circa 25°/30°C e con un grado di umidità di circa il 603⁄4, si realizza il rinvenimento del nastro in materiale cartaceo igroscopico e l 'essicazione totale delle pellicole 8 aderenti al suddetto materiale cartaceo di supporto.

Sempre di seguito una taglierina 11 provvede a separare in nastro 1 in singole porzioni 12 contenenti ognuna un'etichetta 13.

Infine, un nastro trasportatore 14 provvede all'impilaggio ed al deposito nel magazzino 15 delle singole porzioni 12.

Una possibile variante costruttiva prevede che il nastro in uscita dalla seconda camera riscaldata 10 venga nuovamente avvolto in bobina.

L 'avanzamento del nastro 1 viene stabilizzato mediante dei magazzini di compensazione 16.

Come visibile nelle figg.4 e 5, il trovato prevede che, in prossimità di ogni codice a barre , venga impresso, sempre sul supporto cartaceo, un contrassegno opaco 17 / il quale viene letto dalle fotocellule, non rappresentate, posizionate lungo l'intero impianto per sincronizzare il funzionamento del medesimo.

Da quanto sopra descritto sono evidenti i vantaggi dell'impianto di cui al trovato dove i codici a barre.

muniti di contrassegno opaco, sono fornìtì alla macchina attraverso un rullo avvolto in bobina, ciò che consente, al termine della lavorazione, di ottenere una pila di etichette su supporto cartaceo disposte in modo numericamente progressivo e quindi permettere l'applicazione ordinata delle stesse sui prodotti da contraddistinguere.

Sono ovviamente possibili forme di reaiizzazione diverse da quella illustrata quali , ad esempio, la produzione di etichette raffiguranti marchi di

fabbrica o altri tipi di immagini,oppure prevedere che sul nastro siano stampigliate due o più file parallele di immagini progressive, tutto questo senza uscire dall'ambito delle rivendicazioni di seguito definite.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ETICHETTE TRASFERIBILI AD ACQUA REALIZZATE SU UN SUPPORTO IN CARTA IGROSCOPICA, le quali vengono utilizzare, in particolare, per identificare i prodotti in ceramica, quali apparecchi sanitari e simili, mediante un'immagine, quale un codice a barre, che viene stampigliata sulla superficie del prodotto stesso tramite il noto processo di trasudazione che subisce il materiale ceramico alle alte temperature, detto impianto funzionando con le seguenti fasi di lavoro, in successione: - alimentazione del supporto cartaceo igroscopico nel quale sono stampate le immagini, quale dei codici a barre; - applicazione di uno strato di collodio sopra ogni singola immagine del codice a barre stampigliata sul supporto cartaceo di alimentazione; - evaporazione delle sostanze volatili, contenute in ogni strato di collodio depositato sul supporto cartaceo: - essicazione dello strato di collodio depositato in modo da formare una pellicola aderente al supporto cartaceo, in corrispondenza di ogni immagine stampigliata su detto supporto cartaceo; - rinvenimento del supporto cartaceo per ridare allo stesso il giusto grado di umidità in modo da permettergli di riprendere la primitiva conformazione piana, dopo che con l'essicazione lo stesso si era leggermente contorto; - taglio del supporto cartaceo in porzioni successive, ognuna delle quali contenete un'etichetta. - impilaggio e confezionamento delle singole etichette munite di supporto cartaceo, detto impianto caratterizzandosi per il fatto di comprendere i seguenti meccanismi, disposti in successione: - un gruppo di alimentazione del prodotto cartaceo, costituito da un nastro in carta igroscopica, avvolto in bobina, che riporta stampigliati in serie le immagini, quale dei codici a barre ed è munito lateralmente di fori di traino. - un gruppo per il deposito di uno strato di collodio, allo stato plastico, in corrispondenza di ogni immagine presente sul nastro cartaceo; - un tunnel a sezione tubolare, riscaldato e ventilato, per provocare l'evaporazione delle sostanze volatili contenute nel collodio e per dare un primo indurimento allo strato di collodio depositato in corrispondenza di ogni immagine stampigliata sul nastro cartaceo; - una camera di essicazione per l'indurimento definitivo dello strato di collodio depositato in corrispondenza di ogni immagine stampigliata sul nastro cartaceo, in modo da costituire una pellicola; - una camera di rinvenimento del prodotto cartaceo che costituisce il supporto delle pellicole; - una taglierina per separare le singole etichette munite di supporto cartaceo; - un nastro di trasporto per l'impilaggio ed il confezionamento delle singole etichette separate.
2. 2. IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ETICHETTE TRASFERIBILI AD ACQUA, REALIZZATE SU UN SUPPORTO IN CARTA IGROSCOPICA, secondo la rivendicazioni 1, caratterizzato dal fatto che in prossimità di ogni immagine, quale un codice a barre, è impresso, sempre sullo stesso nastro di supporto cartaceo, un contrassegno opaco; il quale viene letto dalle fotocellule posizionate lungo l'intero impianto per sincronizzare il funzionamento del medesimo.
3. 3. IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ETICHETTE TRASFERIBILI AD ACQUA, REALIZZATE SU UN SUPPORTO IN CARTA IGROSCOPICA, secondo la rivendicazioni 1, caratterizzato dal fatto che il nastro di supporto é munito lateralmente di fori per il traino mediante trattori rotanti
4. 4. IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ETICHETTE TRASFERIBILI AD ACQUA, REALIZZATE SU UN SUPPORTO IN CARTA IGROSCOPICA, secondo la rivendicaz ione 1, caratterizzato dal fatto che il deposito dello strato di collodio in corrispondenza di ogni immagine del codice a barre si realizza mediante una macchina per serigrafia.
5. 5. IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ETICHETTE TRASFERIBILI AD ACQUA REALIZZATE SU UN SUPPORTO IN CARTA IGROSCOPICA, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il tunnel di evaporazione delle sostanze volatili contenute nel collodio è percorso da una corrente d'aria calda, alla temperatura di 50°/60° C e in controcorrente rispetto alla direzione di avanzamento del nastro cartaceo.
6. 6. IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ETICHETTE TRASFERIBILI AD ACQUA REALIZZATE SU UN SUPPORTO IN CARTA IGROSCOPICA, secondo la rivendicazione 1, caratterìzzato dal fatto che la camera di rinvenimento del nastro cartaceo è mantenuta ad una temperatura di circa 25°/30°C e con un grado di umidità di circa il 60% .
7. 7. IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ETICHETTE TRASFERIBILI AD ACQUA REALIZZATE SU UN SUPPORTO IN CARTA IGROSCOPICA, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il nastro in carta igroscopica munito delle etichette viene avvolto in bobina. B.
8. IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ETICHETTE TRASFERIBILI AD ACQUA REALIZZATE SU UN SUPPORTO IN CARTA IGROSCOPICA, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere almeno due magazzini di compensazione per regolare il moto di avanzamento del nastro cartaceo
9. 9. IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ETICHETTE TRASFERIBILI AD ACQUA REALIZZATE SU UN SUPPORTO IN CARTA IGROSCOPICA, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sul nastro di supporto cartaceo sono impresse almeno due file parallele di immagini disposte in progressione.
10. 10. IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ETICHETTE TRASFERIBILI AD ACQUA REALIZZATE SU UN SUPPORTO IN CARTA IGROSCOPICA, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le immagini impresse sul nastro cartaceo possono raffigurare un marchio di fabbrica, un logo o qualunque altro segno grafico.