ITVE990018A1 - Macchina semolatrice - Google Patents

Macchina semolatrice Download PDF

Info

Publication number
ITVE990018A1
ITVE990018A1 IT1999VE000018A ITVE990018A ITVE990018A1 IT VE990018 A1 ITVE990018 A1 IT VE990018A1 IT 1999VE000018 A IT1999VE000018 A IT 1999VE000018A IT VE990018 A ITVE990018 A IT VE990018A IT VE990018 A1 ITVE990018 A1 IT VE990018A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
channels
valves
machine according
valve
sieves
Prior art date
Application number
IT1999VE000018A
Other languages
English (en)
Inventor
Cesare Roberti
Original Assignee
Braibanti Golfetto Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Braibanti Golfetto Spa filed Critical Braibanti Golfetto Spa
Priority to IT1999VE000018 priority Critical patent/IT1311787B1/it
Publication of ITVE990018A1 publication Critical patent/ITVE990018A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1311787B1 publication Critical patent/IT1311787B1/it

Links

Landscapes

  • Soil Working Implements (AREA)

Description

DESCRIZIONE
dell'invenzione avente per titolo:
" Macchina semolatrice "
La presente invenzione concerne una macchina semolatrice.
Sono note macchine semolatrici usate nell'industria molitoria per classificare le semole di grano duro in funzione delle loro dimensioni e del loro peso specifico e per suddividerle tra semole prive di impurità cruscali (semole pure) e semole contenenti impurità cruscali (semole vestite).
Esistono anche macchine semolatrici usate per classificare le semole di grano tenero nonché sfarinati di mais (semolini) e prodotti intermedi provenienti dalla macinazione di cereali.
Nelle linee generali il funzionamento delle macchine semolatrici prevede che il prodotto da trattare venga convogliato all'interno della macchina ed attraverso un condotto di distribuzione venga trasformato in una sorta di velo, che poi viene fatto cadere su più stacci sovrapposti, aventi larghezza sostanzialmente pari a quella di detto velo e provvisti di velature a differenti maglie sia in senso verticale sia in senso longitudinale.
Gli stacci sono sottoposti ad un moto vibratorio unidirezionale, che provoca l'avanzamento del prodotto lungo questi, ed al tempo stesso ad un flusso d'aria rivolto dal basso verso l'alto. L'effetto combinato delle vibrazioni e del flusso d'aria fa si che al di sotto del trabatto, che sostiene il complesso degli stacci, si raccolgano le semole pure, già classificate, che possono essere convogliate secondo uscite prescelte, mentre al di sopra di ciascun piano di stacci si raccolgono le crusche e le semole vestite. Più precisamente, nell'ipotesi di tre piani staccianti, al di sopra del piano superiore dì stacci si raccolgono le crusche e le semole vestite aventi granulometria maggiore e/o peso specifico minore; al di sotto del piano intermedio di stacci si raccolgono le semole vestite aventi granulometria intermedia e/o peso specifico intermedio; ed a! di sopra del piano inferiore di stacci si raccolgono le semole vestite aventi granulometria inferiore e/o peso specifico maggiore.
E’ anche pensabile che al di sotto del trabatto non si raccolgano solo semole pure, ma anche, e soprattutto nelle parti più a valle, semole pulite e mescolate con semole vestite, e ciò richiede che il prodotto raccolto in questa parte finale debba essere reimmesso in ciclo.
In generale i rifiuti, e cioè le semole vestite e le crusche, variano di caratteristiche al variare del prodotto immesso in ingresso; pertanto costituisce una normale esigenza delle semolatrici orientare e/o raggruppare differentemente questi rifiuti.
Attualmente questa orientazione e/o questo raggruppamento viene ottenuto posizionando a valle di ciascuno staccio un gruppo di valvole in grado di assumere due o tre distinte posizioni per intercettare in maniera differente i flussi di rifiuti uscenti dei vari stacci e convogliarli secondo differenti canali di uscita.
E' pertanto evidente che giocando sulle disposizioni di queste valvole si possano ottenere le più svariate combinazioni e quindi i più svariati percorsi.
Nelle note semolatrici il gruppo valvole può essere solidale al trabatto oppure fisso ai pavimento. La soluzione con gruppo valvole solidale al trabatto è più vantaggiosa in quanto le vibrazioni, cui le valvole sono sottoposte durante il funzionamento, mantengono il gruppo autopulito e riducono sensibilmente l'inquinamento, che si riscontra invece nel caso delle semolatrici con gruppo valvole fisso al pavimento.
Tuttavia le note semolatrici con gruppo valvole solidale al trabatto presentano una serie di inconvenienti, ed in particolare:
- le valvole sono di ostacolo allo sfilamento degli stacci; se pertanto in fase di manutenzione si devono sfilare gli stacci, questa operazione richiede il previo posizionamento di tutte le valvole interessate a quel piano di stacci in posizione orizzontale o comunque in posizione tale da consentire questo sfilamento senza che insorgano rischi di danneggiamento degli stacci stessi, -è richiesto un certo numero di valvole, almeno due per ogni piano di stacci, -questo elevato numero di valvole comporta a sua volta costi elevati, complessità realizzativa, laboriosità di posizionamento delle valvole e rischi di errori in fase di posizionamento,
-dopo ogni sfilamento degli stacci è necessario riposizionare tutte le valvole in base alia configurazione preesistente, e ciò accentua l'inconveniente precedente.
Secondo l'invenzione tutti questi inconvenienti sono eliminati con una macchina semolatrice provvista di un trabatto comprendente più piani di stacci e di gruppo valvole solidale al trabatto, caratterizzata dal fatto che le uscite dei differenti piani di stacci si prolungano in canali sostanzialmente verticali separati da setti, al di sotto dei quali sono poste valvole a tre posizioni per deviare i flussi di rifiuti provenienti da detti canali in canali di uscita posti a valle di dette valvole sul prolungamento di detti canali sostanzialmente verticali.
La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in una sua preferita forma di pratica realizzazione riportata a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui:
la figura 1 mostra in sezione schematica longitudinale una macchina semolatrice secondo l’invenzione, e
le figure 2A-2D mostrano schematicamente il particolare ingrandito del gruppo valvole in quattro differenti configurazioni per il convogliamento dei flussi di rifiuti nei differenti canali di uscita.
Come si vede dalle figure la macchina semolatrice secondo l'invenzione comprende, nelle sue linee essenziali, un corpo stacciante, globalmente indicato con 2, di tipo tradizionale, che di per sé non costituisce oggetto dell'invenzione. Esso appoggia, tramite sospensioni, ad un basamento fissato al pavimento ed alloggia al suo interno tre piani di stacci 4 nonché tutte le apparecchiature tradizionali per effettuare la classificazione del materiale che viene introdotto attraverso un'apertura 6 posta superiormente ad un'estremità della camera 2. A seguito di questa separazione il materiale viene suddiviso in semole pure, che escono attraverso l'apertura inferiore 8, in semole pure mescolate con semole vestite, che escono attraverso l'apertura inferiore 10 ed in vari tipi di rifiuti, che escono dalla parte superiore di ciascun piano di stacci 4.
In corrispondenza delle aperture, dalle quali escono i tre tipi di rifiuti, sono previsti tre canali 12, 14, 16 sviluppantisi verticalmente, racchiusi da un unico carter 18 e delimitati da questo, da una parete frontale 20 del cassone 2 e da due setti interni 22 e 24.
In corrispondenza dell'estremità inferiore dei due setti 22 e 24 sono previste due valvole deviatrici 26 e 28 a tre posizioni, delle quali quella centrale sostanzialmente prolunga il rispettivo setto 22, 24 fino ad un condotto d'uscita 30, 32 o 34, e pertanto determina il prolungamento dei tre canali 12, 14, 16 di scarico dei tre differenti tipi di rifiuti dal trabatto.
ln corrispondenza di ciascuna delle due posizioni estreme (deviate) di ciascuna valvola, essa intercetta completamente l'uno o l'altro dei due canali delimitati dal setto 22, 24, al quale quella valvola è associata.
Il funzionamento della macchina semolatrice secondo l'invenzione, e più particolarmente del gruppo valvole, del quale essa è provvista, è il seguente:
la posizione delle due valvole 26, 28 provoca un differente convogliamento dei tre flussi di rifiuti provenienti dai tre stacci 4 verso i tre canali in uscita 30, 32, 34. Più precisamente, se le due valvole 26, 28 sono disposte in posizione centrale (cfr. figura 2A) i tre flussi di rifiuti provenienti dai canali 12, 14, 16 vengono convogliati separatamente nei tre canali di uscita 30, 32, 34 rispettivamente.
Se la valvola 28 è disposta in posizione centrale mentre la valvola 26 è deviata a destra (cfr. figura 2B) i due flussi di rifiuti provenienti dai canali 12, 14 vengono convogliati assieme nel canale di uscita 30, mentre il flusso di rifiuti proveniente dal canale 16 viene convogliato nel canale di uscita 34.
Se la valvola 26 è disposta in posizione centrale e la valvola 28 è deviata a destra (cfr. figura 2C) il flusso di rifiuti proveniente dal canale 12 viene convogliato nei canale di uscita 30, mentre i flussi di rifiuti provenienti dai canali 14, 16 vengono convogliati assieme nel canale 32.
Se la valvola 26 è disposta in posizione centrale la valvola 28 è deviata a sinistra (cfr. figura 2D) il flusso dei rifiuti provenienti dal canale 12 viene convogliato da! canale di uscita 30, mentre i flussi di rifiuti provenienti dai canali 14, 16 vengono convogliati assieme nel canale di uscita 34.
Naturalmente altre configurazioni delle valvole 26, 28 e quindi altre modalità di convogliamento sono possibili, e più precisamente, essendovi due valvole a tre posizioni ciascuna, si possono ottenere complessivamente 32 - 2 posizioni, in quanto viene esclusa sia la configurazione che comporti l'interferenza tra le due valvole, per l'evidente impossibilità ad ottenerla, sia la configurazione che comporti il convogliamento dei tre rifiuti su un unico canale d’uscita, per l'evidente inutilità della configurazione stessa.
Il comando delle valvole 26 e 28 può essere manuale oppure motorizzato, in quest'ultimo caso allo scopo di inserire la macchina in un sistema di gestione automatizzato dell'impianto.
Da quanto detto risulta chiaramente che la macchina semolatrice secondo la presente invenzione si presenta particolarmente vantaggiosa ed in particolare:
- raggiunge una totale indipendenza della posizione delle valvole dalle condizioni richieste per lo sfilamento degli stacci, e quindi consente di effettuare tale sfiiamento senza dover previamente modificare la posizione delle valvole,
- presenta un'elevata semplicità costruttiva ed un costo di realizzazione contenuto, dato il limitato numero di valvole utilizzate,
- grazie a questo numero limitato di valvole ed al conseguente ridotto numero di operazioni di posizionamento da eseguire sulle stesse, presenta un'elevata facilità di gestione della macchina,
- offre una immediatezza nella visualizzazione dei percorsi, in quanto questi sono evidenziati dalla stessa posizione delle valvole.
La presente invenzione è stata illustrata e descritta in una sua preferita forma di realizzazione, ma si intende che varianti esecutive potranno ad essa in pratica apportarsi, senza peraltro uscire dall'ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (7)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Macchina semolatrice provvista di un trabatto comprendente più piani di stacci (4) e di gruppo valvole solidale al trabatto, caratterizzata dal fatto che le uscite dei differenti piani di stacci (4) si prolungano in canali sostanzialmente verticali- (12,14,16) separati da setti (22,24), al di sotto dei quali sono poste valvole a tre posizioni (26,28) per deviare i flussi di rifiuti provenienti da detti canali (12,14,16) in canali di uscita (30,32,34) posti a valle di dette valvole, sul prolungamento di detti canali sostanzialmente verticali.
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto di comprendere N canali sostanzialmente verticali (12,14,16), N canali di uscita (30,32,34) e N-1 valvole a tre posizioni (26,28).
  3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che le valvole a tre posizioni (26,28) sono ad azionamento manuale.
  4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che le valvole a tre posizioni (26,28) sono di tipo motorizzato.
  5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che in corrispondenza della posizione centrale ciascuna valvola a tre posizioni (26,28) prolunga il corrispondente setto (22,24) e pone in comunicazione il sovrastante canale sostanzialmente verticale (12,14,16) esclusivamente con il sottostante corrispondente canale di uscita (30,32,34).
  6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che la forma e la disposizione di ciascuna valvola (26,28) è tale che in corrispondenza di ciascuna delle due posizioni esterne essa chiude un sottostante canale di uscita (30,32,34) ed al tempo stesso si predispone a ricevere internamente il rifiuto dal canale verticale (14,16,18) delimitato dal setto (22,24) associato a quella valvola.
  7. 7. Macchina semolatrice secondo le rivendicazioni da 1 a 6 e sostanzialmente come illustrata e descritta.
IT1999VE000018 1999-05-05 1999-05-05 Macchina semolatrice IT1311787B1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT1999VE000018 IT1311787B1 (it) 1999-05-05 1999-05-05 Macchina semolatrice

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT1999VE000018 IT1311787B1 (it) 1999-05-05 1999-05-05 Macchina semolatrice

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITVE990018A1 true ITVE990018A1 (it) 2000-11-05
IT1311787B1 IT1311787B1 (it) 2002-03-19

Family

ID=11424439

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT1999VE000018 IT1311787B1 (it) 1999-05-05 1999-05-05 Macchina semolatrice

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT1311787B1 (it)

Also Published As

Publication number Publication date
IT1311787B1 (it) 2002-03-19

Similar Documents

Publication Publication Date Title
SU1641185A3 (ru) Установка дл сухой подготовки к помолу зернообразного продовольственного и кормового продукта
CN105855169B (zh) 一种谷糙分离机
AU612759B2 (en) Process and device for separating mixed grain
CA2940058A1 (en) System and method for fractionating grain
US5348161A (en) Process for guiding air for cleaning semolina, as well as semolina cleaning apparatus
CN201067746Y (zh) 色选机出料斗
CN112427300B (zh) 物料筛体和白米筛
US8800776B2 (en) Multi-deck air jigging machine
RU189228U1 (ru) Машина воздушно-решетной очистки вороха семян
CN101573168B (zh) 过滤器入口
ITVE990018A1 (it) Macchina semolatrice
US4276158A (en) Screen for a screening machine
CN209663751U (zh) 一种筛分过滤装置
CN106000882A (zh) 多通道多层振动清理机
KR101092127B1 (ko) 곡물 선별 장치
JP2012141294A (ja) 計量装置
CN103551313A (zh) 双风道系统风筛式种子精选机
CN209968921U (zh) 负压筛选风选一体机
CN205496047U (zh) 一种逆向垂直橄榄除叶机
RU2322310C2 (ru) Комбинированный сепаратор
US2995404A (en) Pneumatic conveyors for leafy or fibrous material, particularly tobacco
CN2514936Y (zh) 风筛式种子清选机
CN104858136B (zh) 具有致动器控制入口导流板的除尘装置
CN104713175B (zh) 技术夹层结构
CN212821151U (zh) 具有多重风筛的粮食精选机