ITVE940019U1 - Pattino provvisto di scarpetta regolabile rispetto all'attrezzo. - Google Patents

Abstract

Trattino costituito da una calzatura (1) alla cui suola (2) è amovibilmente vincolato un attrezzo (4) caratterizzato dal fatto che la suola e l'attrezzo presentano due superfici curve reciprocamente accoppiabili e di comprendere altresì mezzi (8, 9,10; 15, 16) che assicurano la regolazione ed il mantenimento di detta configurazione di accoppiamento.

Description

La presente innovazione concerne un pattino provvisto di scarpetta regolabile rispetto all'attrezzo.

Sono noti pattini da ghiaccio od a rotelle comprendenti una calzatura alla cui suola è vincolato l'attrezzo sportivo (rotelle, lamina).

La calzatura comprende uno scafo ed un gambetto ad esso articolato in corrispondenza dei malleoli, allo scopo di consentire flessioni sul piano longitudinale antero posteriore.

Allo scopo di adattare il gambetto anche nel caso in cui le gambe dell'utente presentino una deformazione laterale (varismo o valgismo) è noto di realizzare calzature provviste di dispositivi di regolazione dell'inclinazione laterale del gambetto rispetto allo scafo. Questi dispositivi sono generalmente posti in corrispondenza della zona di articolazione fra i due.

Tali noti dispositivi di regolazione laterale presentano tuttavia l'inconveniente di consentire l'inclinazione del solo gambetto verso l'interno o l'esterno lasciando inalterata la configurazione dello scafo e quindi della suola. Ne consegue una non perfetta calzabilità della calzatura con conseguenti disagi alle gambe.

Scopo dell'innovazione è di eliminare tale inconveniente e di realizzare un pattino provvisto di regolazione dell'inclinazione laterale della calzatura senza peraltro variare la disposizione di questo.

Tale scopo ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti secondo l'innovazione con un pattino costituito da una calzatura alla cui suola è amovibilmente vincolato un attrezzo caratterizzato dal fatto che la suola e l'attrezzo presentano due superfici curve reciprocamente accoppiabili e di comprendere altresì mezzi che assicurano la regolazione ed il mantenimento di detta configurazione di accoppiamento .

La presente innovazione viene qui di seguito ulteriormente chiarita con riferimento alle allegate tavole di disegni in cui:

la figura 1 mostra in vista laterale un pattinò secondo l'innovazione,

la figura 2 lo mostra in parziale sezione trasversale ingrandita,

la figura 3 mostra il particolare ingrandito sezionato di figura 1,

la figura 4 mostra un pattino in una differente forma di realizzazione, e

la figura 5 lo mostra in parziale sezione trasversale ingrandita.

Come si vede dalle figure 1-3 il pattino secondo l'innovazione è rappresentato come un pattino da ghiaccio e comprende sostanzialmente uno scafo 1 alla cui suola 2 è applicato un attrezzo da ghiaccio 3 costituito da un supporto 4 in gomma per una lamina 5.

La superficie inferiore della suola 2 che è lievemente ricurva con cavità rivolta verso l'alto e la corrispondente superiicie--superiore 6 del supporto 4 sono interessati da<' >zigrinature longitudinali di accoppiamento.

Inoltre la superficie inferiore della suola 2 è provvista di quattro fori 7. In detti fori 7 si impegnano viti 8 di serraggio provviste di dadi 9.

In particolare il diametro dei fori 7 è maggiore del diametro delle viti 8, a loro volta provviste di testa 10 di diametro maggiore del diametro dei fori 7.

Per la regolazione della calzatura rispetto al supporto si procede nella seguente maniera.

Vengono allentate tutte le viti 8 in modo da consentire la libera traslazione reciproca del supporto 4 e dello scafo 1. Viene quindi spostato longitudinalmente lo scafo 1 rispetto al supporto 4 e successivamente viene ruotato trasversalmente rispetto a questo in modo da variare l'inclinazione. Questi spostamenti sono consentiti grazie alla corsa delle viti 8 nei fori 7 di diametro maggiore.

Una volta raggiunta la desiderata configurazione vengono ammorsate le viti 8 che assicurano l'impegno ad attrito fra le due superfici zigrinate a contatto.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 4 e 5 il supporto 4 e la suola 2 sono vincolati fra loro mediante rivetti 11 che si impegnano in fori asolati trasversalmente 12 ricavati nella suola.

La suola 2 dello scafo 1 è provvista inferiormente di un'appendice longitudinale 13 alloggiata in una sede a V 14 ricavata all'interno della struttura 4. Una pluralità di viti 15 impegnano trasversalmente i fianchi della struttura 4 e si impegnano altresì in dadi 16 annegati nell'appendice 13.

In questa forma di realizzazione, che non consente peraltro spostamenti longitudinali dello scafo rispetto all'attrezzo, la regolazione dell'inclinazione viene effettuata agendo sulle viti 15 che, a seguito della loro rotazione, provocano la traslazione del dado 16 e la conseguente rotazione dello scafo rispetto al supporto.

Claims (4)

1. R I V E N D I CA Z I O N I 1. Pattino costituito da una calzatura (1) alla cui suola (2) è amovibilmente vincolato un attrezzo (4) caratterizzato dal fatto che la suola e l'attrezzo presentano due superfici curve reciprocamente accoppiabili e di comprendere altresì mezzi (8,9,10;15,16) che assicurano la regolazione ed il mantenimento di detta configurazione di accoppiamento.
2. 2. Pattino secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la superficie inferiore della suola (2) e la superficie superiore dell'attrezzo (4) sono interessati da zigrinature longitudinali di accoppiamento.
3. 3. Pattino secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i mezzi di regolazione sono costituiti da viti (8) alloggiati entro fori (7) di diametro maggiore e trattenute da piastrine (10) di diametro maggiore del diametro dei fori (7)·
4. 4. Pattino secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la superficie inferiore della suola si prolunga in una appendice (13) alloggiata all'interno del supporto (1) dell'attrezzo, in detta appendice (13) essendo annegati una pluralità di dadi (16), nei quali si impegnano corrispondenti viti (15) la cui rotazione provoca la rotazione dello scafo rispetto al supporto