ITVE20110074A1 - Sistema luminescente eccitabile per mezzi trasparenti - Google Patents

Description

SISTEMA LUMINESCENTE ECCITABILE PER MEZZI TRASPARENTI

Descrizione

Il presente trovato ha per oggetto un sistema luminescente eccitabile che può essere applicato a mezzi di supporto trasparenti, come la vetrina di un negozio, per visualizzare a comando elementi grafici luminescenti una volta che questi siano opportunamente eccitati da una conveniente sorgente di radiazione elettromagnetica. Detto sistema à ̈ ad esempio applicabile nel campo della segnaletica, della pubblicità e della comunicazione o dell’arredamento ed illuminotecnica.

Allo stato dell’arte sono note diverse soluzioni per rendere luminosi materiali plastici o di altra natura sfruttando il fenomeno della luminescenza o della fluorescenza esibito da elementi o composti chimici opportunamente eccitati tipicamente da radiazione luminosa generata da un LED.

Una prima soluzione à ̈ rappresentata dalle diverse formulazioni di vernici o dye fluorescenti che sono state proposte per rendere luminescenti le superfici di materiali trasparenti come plastica o vetro. Nonostante siano note allo stato dell'arte svariate soluzioni, queste sono poco adatte all’applicazione su superfici trasparenti in quanto la matrice entro la quale sono disciolti i dye o gli agenti luminofori presenta, in assenza di eccitazione, una lattiginosità di fondo ed esibisce normalmente un colore giallastro.

Una seconda soluzione racchiude invece soluzioni per rendere luminescenti materiali come la plastica mediante incorporazione in “massa" di pigmenti od opportuni agenti luminofori. Tale formulazione permette di realizzare lastre ed articoli in materiale plastico di qualunque forma, tipicamente per stampaggio a iniezione. Tuttavia i materiali luminescenti così realizzati hanno scarsa flessibilità applicativa come elementi per decorazioni, poiché non possono essere applicati a strutture già posate in opera, come la vetrina di un negozio, in quanto non consentono di iniettare, con un angolo corretto, la radiazione luminosa generata dalla sorgente in modo efficace per generare adeguata luminescenza. Per ovviare a questo problema, sono state proposte diverse alternative basate su svariate configurazioni della sorgente luminosa rispetto al mezzo di propagazione.

Tra tutte le configurazioni comprendenti sorgenti luminose, mezzi di propagazione della radiazione luminosa e sistemi di visualizzazione, la configurazione conosciuta come “edge-light†à ̈ particolarmente significativa. In questa configurazione, infatti, la luce viene iniettata nel materiale trasparente ,in generale in forma di lastra piana o curva, dal suo bordo in modo che si propaghi all'interno del materiale guidata dalla superficie dello stesso. Il fenomeno deriva dalla riflessione totale della radiazione all' interfaccia tra materiale trasparente (con indice di rifrazione nt) e l'aria (indice di rifrazione na<nt)

Molti brevetti usano questa configurazione di illuminazione edge-light (con LED od altre sorgenti luminose). Ad esempio, WO2008153528 e US20070124970 descrivono, rispettivamente, un display “edge tight†comprendente uno strato diffusore (per scattering) ed uno strato riflettore collocato nel fondo e sempre in configurazione edge light; sfrutta la radiazione propagata all’interno del materiale, però non prevede lo sfruttamento del fenomeno della luminescenza.

Una soluzione tecnica alternativa alle precedenti, degna di menzione, à ̈ stata proposta nel documento US6584714 “Fluorescent Structured shaped bodies" a nome Wehrmann et al. nel quale si descrive un display ottico comprendente più elementi sagomati in materiale plastico trasparente o semitrasparente.

La soluzione descritta nel brevetto US 6,584,714, per quanto rappresenti un avanzamento dello stato dell’arte presenta alcuni inconvenienti di seguito riportati. In primo luogo, il materiale descritto si caratterizza per la presenza di centri di scattering al fine di favorire un meccanismo di visualizzazione/fuoriuscita della luce basato su un meccanismo di diffusione della radiazione luminosa. In secondo luogo, i materiali luminescenti hanno una forma ("shaped articles") che assolve lo scopo di guidare la propagazione della luce.

Questa soluzione nota allo stato dell’arte, anche se va nella direzione di consentire un’elevata flessibilità di forme realizzabili non à ̈ applicabile a strutture già posate in opera, come vetrine di negozi, in quanto gli agenti luminofori vengono dispersi in massa nel materiale, circostanza questa che inoltre limita il materiale trasparente ai soli materiali plastici.

Compito principale del presente trovato à ̈ quello di realizzare un sistema luminescente eccitabile a comando, preferibilmente mediante una sorgente luminosa, in grado di visualizzare grafiche luminescenti su superfici trasparenti.

Nell'ambito del compito principale sopra esposto, un ulteriore importante scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un sistema luminescente che si presenti sostanzialmente trasparente in condizione di non-eccitazione e si presenti luminoso una volta attivato dalla radiazione luminosa emessa da una sorgente di eccitazione.

Nell’ambito del compito precedente sopra esposto, un ulteriore importante scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un sistema luminescente che in condizione di eccitazione possa presentare vari colori, anche contemporaneamente, o su aree diverse attivabili selettivamente.

In particolare, nell’ambito del compito precedente sopra esposto, un ulteriore importante scopo de presente trovato à ̈ quello di realizzare un sistema luminescente in grado di attuare forme d comunicazione dinamica ed adattabile in funzione del contesto nel quale tale sistema à ̈ collocato Ancora, nell'ambito del compito principale sopra esposto, un ulteriore importante scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un sistema luminescente nel quale la trasparenza in condizioni di noneccitazione non sia deteriorata da meccanismi di diffusione della luce visìbile dovuti ai materiali od intenzionalmente indotti attraverso modifiche dei materiali stessi.

Ulteriormente, nel'ambito del compito principale sopra esposto, un importante scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un sistema luminescente nel quale, in condizioni di eccitazione, la luce venga guidata solo dal materiale di supporto e non dalla matrice entro il quale sono dispersi gli agent luminofori.

Nel'ambito del compito principale sopra esposto, un ulteriore primario scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un sistema luminescente facilmente applicabile a qualunque materiale trasparente o semitrasparente, inclusi vetri stratificati o vetrocamere.

Un ulteriore importante scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un sistema luminescente compatibile con una grande varietà di sostanze luminescenti o fluorescenti organici od inorganici. Ancora, un ulteriore importante scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un sistema luminescente in grado di essere applicato su superici trasparenti di materiali o strutture già posate in opera.

Nell'ambito del compito precedente sopra esposto, un ulteriore primario scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un sistema luminescente facilmente rimuovibile dal materiale o struttura sul quale à ̈ applicato.

Infine, non ultimo scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un sistema luminescente eccitabile preferibilmente mediante una sorgente luminosa, e mettere a punto un metodo per realizzare grafiche luminescenti su superfici trasparenti mediante tecnologie note.

Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un sistema luminescente a due stati, particolarmente per insegne luminose, caratterizzato dal fatto d presentarsi trasparente nello stato "spento†(“OFF†) e luminescente nello stato “acceso†(“ON†) e di comprendere un mezzo di supporto sostanzialmente trasparente di forma arbitraria, un materiale luminescente applicato alle superfici di detto mezzo trasparente, una o più sorgenti di eccitazione in grado di generare una radiazione elettromagnetica con uno spettro adatto ad eccitare detta sostanza luminescente e permettere cosi la transizione di detto sistema luminescente dallo stato "spento†allo stato “acceso".

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dei trovato, risulteranno maggiormente dalla descrizione di cinque sue forme di esecuzione preferite ma non esclusive, illustrate a titolo indicativo e non limitativo nelle unite tavole di disegni, in cui:

la figura 1 rappresenta, alta lettera (a) una vista generale dall'alto di un sistema luminescente secondo il trovato in una sua prima forma realizzativa, costituito da un mezzo trasparente di forma arbitraria, mentre alla lettera (b) un ingrandimento di detto sistema luminescente nel quale sono evidenziati gli elementi luminofori;

la figura 2 rappresenta una vista prospettica della di un sistema luminescente secondo il trovato in una sua seconda forma realizzativa rappresentata da un pannello che alla lettera (a) si presenta trasparente in quanto non eccitato, mentre alla lettera (b) evidenzia una scrìtta e/o una immagina grafica luminescente in quanto eccitato da una sorgente luminosa;

la figura 3 rappresenta una vista generale dall’alto di un sistema luminescente secondo il trovato in una sua terza forma realizzativa rappresentata da un vetro stratificato avente strati trasparenti luminescenti in condizioni di eccitazione secondo una configurazione denominata “edge light injection†;

la figura 4 rappresenta una vista generale dall’alto di un sistema luminescente secondo il trovato in una sua quarta forma realizzativa rappresentata da un vetrocamera nel quale alle superfici interne sono applicati strati trasparenti luminescenti in condizioni di eccitazione secondo una configurazione denominata “edge light injection";

la figura 5 rappresenta una vista generale dall’alto di un sistema luminescente secondo il trovato in una sua quinta forma realizzativa rappresentata da un vetro stratificato avente strati trasparenti luminescenti in condizioni di eccitazione secondo una configurazione denominata “side light injection†.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, un sistema luminescente secondo il presente trovato, caratterizzato dal fatto di presentarsi in due stati, trasparente nello stato “spento" (OFF) e luminescente nello stato “acceso" (ON) a seconda della presenza o meno di un’opportuna eccitazione viene indicato, nella sua prima forma realizzativa, complessivamente con il numero (1).

Tale sistema luminescente (1) comprende un mezzo di supporto (10) avente una forma arbitraria delimitata da una o più superfici (11).

A titolo esemplificativo, ma non limitativo del presente trovato, detto mezzo di supporto (10) à ̈ realizzato con materiali sostanzialmente trasparenti preferibilmente vetro, cristalli come quarzo, materiale vetroceramico, plastica trasparente o semitrasparente, come polimetilmetacrilato, policarbonato, polivinilbutirrale, od una combinazione degli stessi. Questi materiali, a seconda dei casi, possono essere trattati mediante tempra, coating o altri processi noti allo stato dell’arte per adattare le proprietà meccaniche od ottiche dei materiali alla destinazione d'uso, inoltre tali materiali possono essere uniti tra loro, ad esempio mediante laminazione o incollaggio, secondo tecniche note all’esperto deH'arte, in modo da realizzare geometrie complesse in materiale eterogeneo, preferibilmente un materiale eterogeneo stratificato o un vetrocamera.

In ogni caso, detto mezzo di supporto (10) si presenta sostanzialmente trasparente alla luce visibile, in quanto l'eventuale diffusione della luce stessa à ̈ determinata esclusivamente dalla presenza dì impurità, bolle di gas, cristallizzazioni, graffi o altre disomogeneità intrinseche nei materiali e non volutamente introdotte.

In tale prima forma realizzativa del presente trovato, da intendersi esemplificativa e non limitativa del medesimo, un materiale luminescente (20) à ̈ applicato ad una o più porzioni delle superfici (11) delimitanti detto mezzo trasparente (10). Detto materiale luminescente contiene una o più sostanze luminescenti o fluorescenti (21) aventi spettri di assorbimento ed emissione diversi.

A titolo esemplificativo, ma non limitativo del presente trovato, dette sostanze luminescenti o fluorescenti (21) sono preferibilmente fosfori, nanoparticelle, quantum dot, complessi dei metalli di transizione, o ad altri agenti luminofori organici od inorganici noti all’esperto dell'arte.

Tali sostanze luminescenti o fluorescenti (21) sono preferibilmente disperse in una matrice (22), organica, inorganica o ibrida, a sua volta trasparente, a titolo puramente esemplificativo e non limitativo, matrici polimeriche, resine, matrici a base di SiO2 o loro compositi.

In funzione della formulazione di detta matrice (22), ed usando tecniche ben note all’esperto del ramo, le sostanze luminescenti o fluorescenti (21) possono presentarsi, preferibilmente, in forma di vernice o inchiostro luminescente o fluorescente, di strato polimerico; di film plastico adesivo trasferibile.

Inoltre, dette sostanze luminescenti o fluorescenti (21) possono essere applicate ad una pluralità di porzioni delle superfici (11) del mezzo di supporto (10) mediante una grande varietà di tecniche note allo stato dell’arte. Nel caso in cui la formulazione della matrice (22) sia prevalentemente costituita da una vernice o inchiostro, tali tecniche comprendono, a titolo esemplificativo ma non limitativo, stampa roto-offset, rotocalco, litografia, spray-coating, flexografia, tampografia, serigrafia, rotocalcografia, getto di inchiostro, laser, a caldo, lenticolare, a trasferimento termico. Se invece la formulazione della matrice (22) à ̈ un coating inorganico, come un film di SiO2 o TiO2, allora possono essere sfruttate comuni tecniche di deposizione di film sottili, a titolo esemplificativo ma non limitativo, tecniche CVD, PECVD, MOCVD, dip-coating, roll-coating, spin-coating, air-knife coating, spay-pyrolysis.

Alternativamente tali sostanze luminescenti o fluorescenti (21) possono essere applicate a dette porzioni di superficie (11) in forma pura o di polvere ad esempio mediante verniciatura a polveri, dryoffset a secco, xerografia, od altre tecniche equivalenti e note di stampa elettrostatica a secco.

In tale prima forma realizzativa del presente trovato, da intendersi esemplificativa e non limitativa dei medesimo, il sistema luminescente (1) comprende una o più sorgenti di eccitazione (30), con lo scopo di permettere la transizione di detto sistema luminescente (1) dalla condizione di trasparenza (stato “spento†od "OFF") alla condizione di luminescenza (stato “acceso†od “ON†) e viceversa.

A titolo esemplificativo, ma non limitativo del presente trovato, detta pluralità di sorgenti di eccitazione

(30) sono, preferibilmente, LED, laser, sorgenti neon, lampade a scarica, o altre sorgenti luminose puntiformi o diffuse, od una combinazione di queste opportunamente alimentate da trasformatori od altri dispositivi elettrici noti. Inoltre, in funzione delia formulazione della matrice (22), e dell’applicazione del sistema luminescente (1) secondo il presente trovato, lo spettro di emissione di ciascuna sorgente di eccitazione (30), verrà convenientemente scelto in modo da generare uno spettro complessivo compatibile con lo spettro di assorbimento delle sostanze luminescenti o fluorescenti (21) presenti in detta matrice (20), in modo da indurre fluorescenza, fosforescenza o altri processi di luminescenza nel materiale luminescente (20).

-4 o A titolo esemplificativo, ma non limitativo del presente trovato, detto spettro di eccitazione, continuo o discreto, interseca preferibilmente lo spettro del visibile o nel vicino ultravioletto, con una lunghezza d'onda di eccitazione λ1di detta radiazione à ̈ minore di quella di emissione λ2e determinata dallo spettro di eccitazione delle sostanze luminescenti o fluorescenti (21). Convenientemente può essere utilizzato un LED con lunghezza d’onda di circa 400 nanometri. Allo scopo di aumentare l’efficienza di detti processi di luminescenza, il sistema luminescente (1) può includere film riflettenti, concentratori od altri dispositivi tecnicamente equivalenti e noti allo stato della tecnica, purché nello stato “OFF†tali dispositivi non limitino la trasparenza del mezzo di supporto trasparente (10). Affinché detta pluralità di sorgenti (30) sia in grado di eccitare le sostanze luminescenti o fluorescenti (21) presenti all'interno del materiale luminescente (20) (e permettere la transizione di detto sistema luminescente dallo stato "spento" allo stato “acceso†), la radiazione luminosa (31) deve essere convenientemente iniettata in detto mezzo trasparente (10).

In tale prima forma realizzativa del presente trovato, da intendersi esemplificativa e non limitativa del medesimo, una prima configurazione, denominata "edge light injection†, prevede l'iniezione della radiazione elettromagnetica (31) nel mezzo di supporto trasparente (10) direttamente dai bordi (13). Una volta iniettata, la radiazione elettromagnetica (31) generata dalle sorgenti (30) si propaga in modo guidato all’interno del mezzo di supporto trasparente (10), come schematicamente raffigurato in Fig.1 , e, progettando convenientemente la geometria di tale supporto trasparente (10), detta radiazione elettromagnetica (31) raggiunge, eccitandoli, le sostanze luminescenti o fluorescenti (21) applicate su una o più di porzioni delle superfici (11) di detto mezzo trasparente (10).

Parte della radiazione visibile generata in modo isotropo ida dette sostanze luminescenti o fluorescenti (21) incidono la superficie del materiale luminescente (20) con un angolo tale da permetterne l'uscita dal sistema luminescente (1) rendendo colorata la porzione di superficie (11) sulla quale detto materiale (20) Ã ̈ stato applicato.

Dal momento che il sistema luminescente (1) secondo il presente trovato si pone come scopo, tra l’altro, quello di garantire nello stato “OFF†la massima trasparenza possibile, bisogna evitare qualunque intervento sui materiali e le superfici (11) che generino fenomeni di diffusione delia radiazione visibile compatibilmente con le caratteristiche intrinseche dei materiali trasparenti costituenti il mezzo di supporto (10) e disponibili in commercio.

Nel caso di fasi solide disperse all'interno del materiale luminescente (20) la dimensione dei composti luminescenti (30) le stesse deve essere molto inferiore alla lunghezza d’onda della radiazione visibile (ovvero molto inferiore ai 400nm) e tipicamente inferiore ai 100 nm la ragione tecnica di tale vincolo risiede nella assoluta necessità di eliminare e/o limitare al massimo il processo di diffusione/scattering della radiazione visibile.

Il ruolo di guida di luce, limitato alla radiazione eccitante, Ã ̈ espletato esclusivamente dal mezzo trasparente (10) sul quale il materiale luminescente (20) viene applicato e non da detto materiale luminescente (20) utilizzato invece solamente per disperdere dette sostanze luminescenti o fluorescenti (21).

Una seconda forma realizzativa del presente trovato, rappresentata in Fig. 2 ed ivi indicata con il numero (2), raffigura schematicamente la configurazione †̃†̃edge light injection†, nel caso il mezzo di supporto trasparente (10) sia una lastra di vetro stratificato piano. Tale forma realizzativa, del presente trovato, da intendersi esemplificativa e non limitativa del medesimo, prevede un mezzo di supporto trasparente (10) in forma di vetro stratificato dove sì inserisce sulle superfici (11) tra i vari strati del laminato, il mezzo trasparente di supporto (10) comprendente il materiale luminescente (20) il quale opportunamente eccitato dalla radiazione elettromagnetica (30) può illuminarsi. Una volta che mezzo trasparente di supporto (10) diventa una sorgente luminosa la trasparenza viene sensibilmente ridotta e/o annullata.

Una terza forma realizzativa del presente trovato, rappresentata in Fig. 3 ed ivi indicata con il numero (3), raffigura invece, in modo schematico, la configurazione “edge light injection", nel caso il mezzo di supporto trasparente (10) sia un vetrocamera (Fig. 3).

In tutte le forme realizzative 1 , 2, e 3, la colorazione dipende dalla particolare combinazione delle diverse sostanze luminescenti o fluorescenti (21) e dalle sorgenti di eccitazione (30) utilizzate.

Convenientemente, il sistema cosi descritto nelle sue prime tre forme realizzative, illustrate a scopo puramente esemplificativo e non limitativo del presente trovato, à adatto come elemento architettonico per facciate strutturali in vetro per edifici, o un elemento divisorio/illuminante per uffici open-space, pareti di doccia e/o sanitari o ancora un sistema di illuminazione diffusa, impartendo nuove funzionalità, attivabili a comando, ad elementi architettonici e di arredamento trasparenti già esistenti in un dato ambiente.

Una quarta forma realizzativa del presente trovato, rappresentata nelle Fig. 4(a) e 4(b). ed ivi indicata con il numero (4), raffigura schematicamente la configurazione “edge light injection’', nel caso il sistema luminescente (4) così descritto sia applicato nel campo della segnaletica.

In particolare, se le porzioni delle superfici (11) sulle quali il materiale luminescente (20) à ̈ applicato formano delle scritte, ad esempio la scritta “Exit", nello stato OFF il sistema luminescente (1) secondo il presente trovato apparirà trasparente, mentre nello stato di eccitazione ON determinato dalla pluralità di sorgenti (30), la scritta "Exit†apparirà colorata. Scegliendo opportunamente le sostanze luminescenti e fluorescenti (21), à ̈ inoltre possibile fare apparire nello stato “ON†una scritta colorata su sfondo di diverso colore. Attivando selettivamente le opportune sorgenti di eccitazione (30), mediante un conveniente sistema di pilotaggio, potrebbero essere attivate solo quelle porzioni di superficie (11) che corrispondono a segnaletica che comunica messaggi di grande rilevanza in un determinato contesto (ad esempio, la segnalazione delle vie di fuga, nel caso di ambienti ad alta frequentazione), lasciando invece trasparenti quelle porzioni di superficie (11) che invece veicolano una comunicazione in quel momento non rilevante o addirittura fuorviante (come messaggi pubblicitari).

Una quinta forma realizzai iva del presente trovato, rappresentata in figura 5 ed ivi indicata con il numero (5), prevede che la radiazione elettromagnetica (30) sia iniettata nel mezzo di supporto trasparente (10) (in figura 4 esemplificato in forma di lastra piana) direttamente da una o più delle superfici (11), tramite un prisma trasparente (15) che accoppia le sorgenti (30) direttamente al mezzo trasparente (10). Dimensionando opportunamente la geometria di detto prisma (15), la radiazione elettromagnetica (30) generata dalla pluralità di sorgenti (31) verrà deviata all'interno del mezzo trasparente di supporto (10). Tale prisma (15) à ̈ essere costituito, preferibilmente, da un profilo in plastica trasparente a forma di cuneo con incluse le sorgenti LED dì eccitazione (30) e se necessario può essere integrato all'interno del fermavetri.

La configurazione qui descritta, a titolo esemplificativo e non limitativo del presente trovato, viene denominata “side light injection†e consente, convenientemente, di trasformare strutture trasparenti già esistenti, come vetrine di negozi posate in opera, in sistemi luminescenti (2) secondo il presente trovato senza smontare tale struttura.

In molte delle forme realizzative del presente trovato qui descritte, possono essere vantaggiosamente utilizzate formulazioni e tecniche di applicazione del materiale luminescente (20), che consentano la rimozione totale di detto materiale luminescente (20) delle porzioni di superficie (11) sulle quali à ̈ applicato. A tale scopo possono essere utilizzati opportuni solventi chimici o mezzi meccanici, che il tecnico esperto nel'arte certamente conosce. In questo modo il sistema luminescente secondo il presente trovato, può essere vantaggiosamente sfruttato nella realizzazione di scritte rimovibili, come quelle utilizzate nelle vetrine a scopo decorativo o per comunicare messaggi informativi e pubblicitari. Si à ̈ in pratica constatato come il trovato così descritto porti a soluzione il compito e gli scopi preposti. In particolare con il presente trovato si à ̈ realizzato un sistema luminescente a due stati che può essere eccitato a comando, mediante una varietà di sorgenti di radiazione elettromagnetica aventi spettro opportuno, in modo da visualizzare grafiche luminescenti su superfici trasparenti nello stato eccitato, e di presentarsi perfettamente trasparente nello stato diseccitato.

Ancora, con il presente trovato si à ̈ realizzato un sistema luminescente che in condizioni di noneccitazione presenta una trasparenza dei materiale luminescente molto elevata grazie alla natura del composto luminescente stesso che se costituito da particelle, come nei caso di nanofosfori, dovrà avere una dimensione tale da non determinare la diffusione della luce visibile in modo significativo. Inoltre in condizione di eccitazione la propagazione della luce all'interno del supporto, non vengono sfruttati meccanismi di diffusione della luce visibile per permettere la fuoriuscita della luce dal sistema, raggiungendo così, un ulteriore scopo del presente trovato.

Ulteriormente, con il presente trovato si à ̈ realizzato un sistema luminescente nel quale, in condizioni di eccitazione, la luce viene guidata solo dai materiale di supporto e non dalla matrice entro il quale sono dispersi gli agenti luminofori.

Ancora, con il presente trovato si à ̈ realizzato un sistema luminescente facilmente realizzabile in qualsivoglia forma e materiale trasparente in quanto le forme realizzative qui esemplificate, sono, come già detto, da considerarsi esemplificative e non limitative del trovato. Infatti la caratteristica del presente trovato sta nella sua trasparenza che deve essere garantita anche in seguito alla inclusione delle sostanze luminescenti o fluorescenti nel materiale luminescenti.

Ulteriormente con il presente trovato à ̈ stato realizzato un sistema luminescente declinabile in una grande varietà di forme in grado di soddisfare svariate esigenze applicative. Infatti il materiale luminescente eccitabile, nel quale possono essere dispersi una grande varietà di agenti luminofori, può essere opportunamente applicato a qualunque mezzo di supporto realizzato con una varietà di materiali omogenei od eterogenei, inclusi vetri stratificati o vetrocamera.

Ancora, con il presente trovato à ̈ stato realizzato un sistema luminescente che in condizione di eccitazione può presentare vari colori, in funzione della formulazione del materiale luminescente. Inoltre à ̈ possibile fare in modo che diverse porzioni di superficie del mezzo di supporto esibiscano colorazioni diverse. Poiché queste aree possono essere attivate selettivamente, con il presente trovato à ̈ stato realizzato un sistema di visualizzazione flessibile, in grado di attuare forme di comunicazione dinamica ed adattabile a seconda del contesto nel quale tale sistema à ̈ collocato. Inoltre ia pluralità di materiali luminescenti eccitabili sia organici, inorganici che complessi di metalli disponibili unita alla possibilità della loro dispersione in un mezzo di supporto sostanzialmente trasparente come vernici e film polimerici e film di ossidi, il sistema luminescente qui dischiuso semplice e versatile da applicare a qualunque materiale trasparente o semitrasparente, inclusi vetri stratificati o vetrocamere.

Ancora, con il presente trovato si à ̈ realizzato un sistema luminescente in grado di essere applicato su superfici trasparenti di materiali o strutture già posate in opera. Infatti, la possibilità di iniettare la luce tramite un prisma trasparente, accoppiato ad una superficie del mezzo di supporto, assicura la possibilità di conferire proprietà di luminescenza a strutture in opera già esistenti, come la vetrina di un negozio, senza smontare l’opera.

Inoltre, con il sistema luminescente secondo il presente trovato, può essere vantaggiosamente sfruttato nella realizzazione di scritte rimovibili, come quelle utilizzate nelle vetrine a scopo decorativo o per comunicare messaggi informativi e pubblicitari in quanto può essere facilmente rimosso, per mezzo di comuni solventi chimici o un raschietto meccanico.

Non ultimo, con il presente trovato si à ̈ realizzato un sistema luminescente eccitabile a comando per superfici trasparenti mediante tecnologie note.

li trovato così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, la geometria del mezzo di supporto, la forma del materiale luminescente, il tipo di agente luminoforo, la tecnica di applicazione del materiale luminescente al mezzo trasparente potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e io stato della tecnica purché compatibili con l'uso specifico

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati apposti al solo scopo di aumentare l’intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull’interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (3)

1. Rivendicazioni. 1) Sistema luminescente a due stati, particolarmente per insegne luminose, caratterizzato dai fatto di presentarsi trasparente nello stato “spento" (“OFF†) e luminescente nello stato “acceso†(“ON†) e di comprendere: un mezzo di supporto sostanzialmente trasparente (10) avente una forma arbitraria e delimitata da una o più superfici (11), nel quale non vengano introdotti intenzionalmente modificazioni a detto mezzo si supporto (10) per indurre la diffusione della radiazione visibile; una materiale luminescente (20) applicato ad una o più porzioni di dette superfici (11) di detto mezzo trasparente (10) nel quale non vengano introdotti intenzionalmente modificazioni a detto materiale luminescente (20) per indurre la diffusione della radiazione visibile; una o più sorgenti di eccitazione (30) in grado di generare una radiazione elettromagnetica (31) con spettro adatto ad eccitare detta sostanza luminescente (20) e permettere la transizione di detto sistema luminescente dallo stato "spento†allo stato “acceso".
2. 2) Sistema luminescente, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto mezzo trasparente (10) Ã ̈ un vetro monolitico, un polimero, un materiate plastico, un materiale vetroceramico, od una combinazione degli stessi tale da formare un materiale trasparente, eterogeneo preferibilmente un materiale stratificato o un vetrocamera.
3. 3) Sistema luminescente, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto materiale luminescente (20) contiene una o più sostanze luminescenti o fluorescenti (21) aventi spettri di eccitazione ed emissione diversi, preferibilmente comprendenti fosfori, nanoparticelle, quantum dot, complessi dei metalli di transizione, o ad altri agenti luminofori organici od inorganici 4) Sistema luminescente, secondo le rivendicazioni 1 e 3, caratterizzato dal fatto che dette una o più sostanze luminescenti o fluorescenti (21) sono disperse in una matrice (22), organica od inorganica, a sua volta trasparente. 5) Sistema luminescente, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di presentarsi in forma di vernice o inchiostro luminescente o fluorescente, o di coating inorganico o di film polimerico. 6) Sistema luminescente, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette una o più sorgenti di eccitazione (30) sono preferibilmente LED, laser, sorgenti neon, lampade a scarica, fermavetri trasparenti con LED integrati, o altre sorgenti luminose puntiformi o diffuse aventi un qualsiasi spettro di emissione continuo o discreto, preferibilmente nel visibile o nell’ultravioletto, ed in grado di indurre fluorescenza, fosforescenza o altri processi di luminescenza su detto materiale luminescente (20) nei quali la lunghezza d'onda λ1di massima eccitazione à ̈ minore di quella λ2di massima e missione. 7) Sistema luminescente, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette una o più sorgenti di eccitazione (30) sono collocate in particolari posizioni delle superfici (11) di detto mezzo trasparente (10) in modo che detta radiazione elettromagnetica (31) possa propagarsi in modo guidato all'interno del mezzo stesso (10). 8) Sistema luminescente, secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto mezzo trasparente (10) à ̈ una lastra piana o curvata e detta radiazione elettromagnetica (31) à ̈ iniettata nel mezzo trasparente (10) dai bordi (13) ovvero in configurazione “edge light injection†. 9) Sistema luminescente, secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto mezzo trasparente (10) à ̈ una lastra piana o curvata e detta radiazione elettromagnetica (31) à ̈ iniettata nel mezzo trasparente (10) lateralmente tramite un prisma trasparente (15), accoppiato ad una o più delle superfici (11) di detto mezzo (10), ovvero in configurazione “side light injection†, in modo da conferire proprietà di luminescenza a strutture in opera già esistenti, 10) Sistema luminescente, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere una combinazione di più sistemi luminescenti in configurazione “edge light injection†, “side light injection" o altra configurazioni e di comprendere superfici riflettenti applicate ad una o più delle superfici (11), purché non alterino la trasparenza nello stato “OFF†. 11) Sistema luminescente, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, nel quale detto materiale luminescente (20) à ̈ preferibilmente applicato mediante stampa roto-offset, rotocalco, litografia, flexografia, tampografia, serigrafia, rotocalcografia, getto di inchiostro, laser, a caldo, lenticolare, a trasferimento termico, tramite adesivi, tramite trasferibili, laminazione e qualunque altra tipologia di stampa o verniciatura; tecniche di deposizione di film sottili, preferibilmente, tecniche CVD, PECVD, MOCVD, dip-coating, spin-coating roll-coating, air-knife coating, spaypyrolysis; verniciatura a polveri, dry-offset a secco, xerografia, od altre tecnicamente equivalenti di stampa a secco. 12) Sistema luminescente, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto materiale luminescente (20) presenta una conveniente formulazione che permette la rimozione mediante solventi chimici o mezzi meccanici di detto materiale luminescente (20) senza rovinare le porzioni di superficie (11) alle quali à ̈ applicato. 13) Sistema luminescente, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette porzioni di superficie (11) sono attivate selettivamente da detta pluralità dì sorgenti di eccitazione (30), mediante un conveniente sistema di pilotaggio, in modo da attuare forme di comunicazione visuale dinamica ed adattabile a seconda dei contesto nel quale tate sistema à ̈ collocato. 14) Sistema luminescente a due stati, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.