ITUD980146A1 - Sistema a contenitori modulari per strumenti elettronici di misura, condizionamento e regolazione - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo :

" SISTEMA A CONTENITORI MODULARI PER STRUMENTI ELETTRONICI DI MI SURA , CONDI Z IONAMENTO E REGOLAZIONE "

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forma oggetto del presente trovato un sistema a contenitori modulari per strumenti elettronici di misura, condizionamento e regolazione come espresso nella rivendicazione principale.

Il trovato si applica nel settore della produzione di strumenti elettronici idonei ad essere utilizzati come regolatori e/o misuratori in genere, ed in particolare nel settore della regolazione e del condizionamento di temperatura, pressione e/o umidità.

Detti strumenti comprendono essenzialmente un frontale dotato di unità di visualizzazione e di mezzi di impostazione e comando, ed un contenitore scatolare, dotato di mezzi di interfaccia e connessione con l'esterno, al cui interno alloggia la componentistica necessaria per il funzionamento dello strumento .

Il trovato of fre una soluzione razionale ed economica ai problemi relativi alla produzione di una gamma unificata e standardizzata di strumenti diversificati per dimensioni e prestazioni .

STATO DELLA TECNICA

Sono noti gli strumenti di tipo elettronico utilizzati per misurare e condizionare parametri di un ambiente, ad esempio la temperatura e l'umidità di un locale, di una unità refrigerante, di un impianto termico od altro ancora.

Detti strumenti si applicano normalmente a parete, in un opportuno foro od apertura, facendo fuoriuscire il frontale in cui sono ricavati l'unità di visualizzazione e gli organi di comando ed impostazione.

All'interno di detto foro od apertura si posiziona il corpo scatolare di contenimento, entro il quale sono posizionati i componenti elettronici necessari per il funzionamento dello strumento, per la sua alimentazione, per la sua connessione con gli organi esterni da esso gestiti e comandati, e per la sua eventuale interfaccia con mezzi di acquisizione dati e controllo a distanza.

Gli strumenti noti normalmente sono fra loro diversificati in base al tipo di applicazione e alle prestazioni che devono fornire, all'interno d una gamma che va da una dimensione minima per lo strumento più semplice e dalle prestazioni più basse ad una dimensione massima per lo strumento più complesso ed idoneo a fornire prestazioni e funzioni estremamente varie e sofisticate.

I costruttori devono pertanto prevedere una pluralità di componenti, quali frontali, scatole, contenitori, maschere, elementi di montaggio ed altro ancora, diversi per ogni dimensione e modello dello strumento.

Ciò crea evidenti problemi di standardizzazione delle attrezzature di produzione, quali stampi o simili, ed altrettanto evidenti problemi di gestione delle scorte che possono in alcuni casi essere sovradimensionate ed in altri casi non riuscire a soddisfare punte di richiesta della clientela.

Inoltre, i costruttori non sono in grado di fornire alla clientela la possibilità di modificare uno strumento già acquisito per renderlo più potente ed ampliarne la funzionalità, se non con la sostituzione dell'intero strumento.

Ciò comporta un limite alla versatilità di questi strumenti ed un aggravio di costi e di tempi di installazione per la clientela nel caso sopra citato di richiesta di ampliamento della funzionalità di uno strumento di questo tipo.

Per risolvere questi inconvenienti e per ottenere ulteriori vantaggi come nel seguito evidenziati, la proponente ha ideato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione principale; le rivendicazioni secondarie espongono varianti all'idea di soluzione principale.

Scopo del trovato è fornire un sistema standardizzato di contenitori modulari per strumenti elettronici di misura, condizionamento e regolazione che permetta di standardizzare la produzione, riducendo al minimo il numero di elementi necessari per ottenere una gamma di prodotti diversificati per dimensione e prestazioni.

Altro scopo è quello di fornire alla clientela la possibilità di ampliare, in tempi successivi, le prestazioni del proprio strumento con una semplice e rapida riconfigurazione dello strumento originario. Ulteriore scopo è quello di ottimizzare la gestione delle scorte in quanto viene ridotto al minimo il numero di pezzi, fra loro diversi, che possono essere utilizzati in varie forme di assemblaggio per realizzare una pluralità di strumenti diversificati per dimensioni e funzioni. Il sistema a contenitori modulari secondo il trovato permette di realizzare una serie di strumenti aventi larghezza unificata e standardizzata, che rimane costante per tutti i tipi di strumenti della gamma, e lunghezza, o profondità, variabile in funzione del tipo di strumento e delle prestazioni che è in grado di fornire.

Il trovato prevede di definire una misura base che definisce la dimensione in lunghezza dello strumento più piccolo della gamma; detta misura base corrisponde alla lunghezza o profondità del frontale standardizzato ed uguale per tutti gli strumenti della gamma.

Il trovato prevede poi almeno un fondello di chiusura, associabile al frontale ed avente lunghezza pari ad un multiplo di detta misura base, ed almeno un modulo di prolunga anch'esso di lunghezza pari ad un multiplo di detta misura base. Si ha quindi che combinando secondo varie composizioni il frontale, il fondello di chiusura ed il modulo di prolunga si ottiene una gamma di strumenti diversificati per dimensioni e quindi , opzionalmente , per prestazioni , utilizzando un numero minimo di pezz i diversi e quindi concretizzando i vantaggi sopra citati .

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Questi ed altri vantaggi e caratteristiche del trovato saranno evidenti dalla lettura della realizzazione preferenziale del trovato, presa con riferimento alle tavole allegate, in cui

- la fig. 1 illustra in esploso un esempio di strumento inteso come elemento base della gamma ottenibile con il sistema a contenitori modulari secondo il trovato; - le figg. 2, 3, 4, 5 e 6 illustrano esempi di assemblaggi diversi del sistema a contenitori modulari secondo il trovato per realizzare l'intera gamma di strumenti diversificati per dimensioni e/o prestazioni.

DESCRIZIONE DELLA REALIZZAZIONE PREFERENZIALE

In fig. 1 è illustrata in esploso la struttura di contenimento dello strumento 10 più piccolo della gamma, il quale comprende un frontale standardizzato 11, che è unificato per l’intera gamma, una scheda di visualizzazione 12a, una scheda 12b di connessione con l'esterno ed un elemento di chiusura 13.

Con il termine strumento, nel seguito della descrizione, si intende impropriamente la sola struttura esterna di contenimento dello strumento vero e proprio, all'interno della quale trovano alloggiamento i componenti necessari per il funzionamento qui non illustrati in quanto ininfluenti per il trovato.

Il frontale 11 è costituito da una mascherina anteriore 17, definente il visore 14 dell'unità di visualizzazione ed i fori 15 per l'inserimento dei tasti 16 di comando ed impostazione parametri, e da pareti laterali di contenimento 18 definenti il vano interno per l'alloggiamento delle schede 12a e 12b. Secondo una variante non illustrata, i tasti 16 sono ricavati direttamente sulla detta mascherina anteriore 17.

Dette pareti laterali di contenimento 18 presentano una lunghezza o profondità che definisce la misura base "1" che rimane valida per tutti gli strumenti della gamma.

In una soluzione preferenziale detta misura base è pari a 15 mm.

Lo strumento 10 di fig. 1 viene assemblato inserendo le schede 12a e 12b all'interno delle pareti 18 del frontale 11 e chiudendo il frontale 11 posteriormente con l'elemento di chiusura 13, il quale non presenta spessore sì che la lunghezza o profondità di detto strumento 10 è pari ad una misura base, ossia pari a "1".

L’assemblaggio fra elemento di chiusura 13 e frontale 11 viene ottenuto ad incastro mediante linguette 19 di tipo maschio che vanno ad agganciarsi in coniugate sedi 20 di tipo femmina previste su dette pareti laterali 18.

Lo strumento 110 di fig. 2 viene ottenuto associando al frontale 11 un primo fondello di chiusura 21, il quale presenta lunghezza, o profondità, pari alla misura base "1" sì che la profondità complessiva dello strumento 110 è pari a due misure base.

Il primo fondello di chiusura 21 presenta anch’esso linguette 19 di tipo maschio che si agganciano alle sedi 20 presenti nel frontale 11. Lo strumento 210 di fig. 3 viene ottenuto prevedendo un secondo fondello di chiusura 121 il quale presenta una profondità pari a due misure base "1", sì che la profondità complessiva di detto strumento 210 risulta pari a tre misure base.

I fondelli di chiusura, primo 21 e secondo 121 presentano sul retro i mezzi per la connessione agli organi comandati dai relativi strumenti e per eventuali mezzi di controllo ed acquisizione dati a distanza.

Lo strumento 310 di fig. 4 viene ottenuto utilizzando il frontale 11, il primo fondello di chiusura 21 ed un modulo di prolunga 22 di lunghezza, o profondità, pari a due misure base "1". La lunghezza complessiva dello strumento 310 risulta così pari a quattro misure base.

Il modulo di prolunga 22 presenta anteriormente le linguette 19 di tipo maschio per l'aggancio alle sedi 20 di tipo femmina presenti sul frontale 11, e posteriormente le sedi 20 di tipo femmina per l'aggancio alle linguette 19 di tipo maschio presenti sul primo fondello di chiusura 21.

Lo strumento 410 di fig. 5 è invece costituito dal frontale 11, dal modulo di prolunga 22 e dal secondo fondello di chiusura 121, andando a definire una lunghezza pari a cinque misure base.

Come si vede dalla realizzazione descritta il sistema a contenitori modulari secondo il trovato permette di ottenere, a partire da un frontale 11 unificato, da due fondelli di chiusura 21 e 121 e da un modulo di prolunga 22, una serie pressoche' illimitata in profondità di strumenti diversificati L'ampliamento di uno strumento risult estremamente semplice e rapido in quando consiste solo nella sostituzione di un fondello 21, 121 o nell'aggiunta di un modulo di prolunga 22 alla configurazione già esistente, con conseguente riconfigurazione della componentistica interna.

L'esempio di fig. 6 illustra uno strumento 510 costituito dal frontale 11, da tre moduli di prolunga 22 uguali fra loro, e dal primo fondello di chiusura 21, realizzando uno strumento di lunghezza pari a otto misure base.

Nella figura è anche illustrata una staffa di montaggio 23 unificata utilizzabile per fissare lo strumento alla relativa sede.

La staffa di montaggio 23 presenta, nella parte interna, guide 24 che si innestano su coniugate scanalature longitudinali 25 presenti sul frontale 11, e dentini 27 di presa che cooperano con zone zigrinate 28 di aggrappaggio presenti sul detto frontale 11.

La staffa di montaggio 23 presenta inoltre boccole 26 per l'inserimento di viti di fissaggio.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Sistema a contenitori modulari per strumenti elettronici di misura, condizionamento e regolazione, detti strumenti comprendendo un frontale dotato di unità di visualizzazione e di mezzi di impostazione e comando, ed un contenitore scatolare, dotato di mezzi di connessione con l'esterno ed al cui interno alloggia la componentistica necessaria per il funzionamento dello strumento, caratterizzato dal fatto che comprende un frontale (11) unificato avente lunghezza, o profondità, pari ad una misura base ("1"), almeno un fondello di chiusura (21) di lunghezza, o profondità, pari ad un multiplo di detta misura base ("1") ed un modulo di prolunga (22) di lunghezza, o profondità, pari ad un multiplo di detta misura base ("1"), detto frontale (11), fondello (21) e modulo di prolunga (22) presentando larghezza uguale ed unificata. 2 - Si s tema come al la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che comprende un primo fondello di chiusura ( 21 ) avente lunghezza , o profondità, pari ad una misura base ("1") ed un secondo fondello di chiusura (121) avente lunghezza, o profondità, pari a due misure base ("1"). 3 - Sistema come alla rivendicazione 1 o 2 caratterizzato dal fatto che il modulo di prolunga (22) presenta lunghezza, o profondità, pari a due misure base ("1"). 4 - Sistema come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il montaggio fra frontale (11), fondelli di chiusura (21, 121) e modulo di prolunga (22) viene ottenuto mediante accoppiamento ad incastro maschio-femmina. 5 - Sistema come alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il frontale (11) presenta posteriormente sedi (20) di tipo femmina associabili a coniugate linguette (19) di tipo maschio presenti anteriormente sui fondelli di chiusura (21, 121) e sul modulo di prolunga (22). 6 - Sistema come alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il modulo di prolunga (22) presenta posteriormente sedi (20) di tipo femmina associabili a coniugate linguette (19) di tipo maschio presenti anteriormente sui fondelli di chiusura (21, 121). 7 - Sistema come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende un elemento di chiusura (13) di spessore sostanzialmente nullo dotato di linguette (19) di tipo maschio ed associabile al frontale (11) a definire la dimensione minima dello strumento di misura, condizionamento e regolazione. 8 - Sistema come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il frontale (11) comprende una mascherina anteriore (17), definente una visore (14) associabile all'unità di visualizzazione e fori (15) per l'inserimento dei mezzi (16) di impostazione e comando, e pareti laterali di contenimento (18) definenti il vano di alloggiamento per i mezzi di connessione (12) con l 'esterno. 9 - Sistema come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di impostazione e comando (16) sono ricavati direttamente sulla mascherina anteriore (17). 10 - Sistema come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende una staffa di montaggio a flangia (23) di tipo unificato associabile ad incastro al frontale (11) per il bloccaggio dello strumento nella sede di montaggio. 11 - Sistema come alla rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che la staffa di montaggio (23) presenta guide di montaggio (24) associabili a rispettive scanalature (25) presenti sul frontale (11) e dentini di aggrappaggio (27) associabili a zone di presa (28) del detto frontale (11) . 12 - Sistema come descritto ed illustrato con riferimento agli annessi disegni .