ITUD950039A1 - Gruppo per poltrona con sedile, schienale ed appoggia-piedi regolabili - Google Patents

Gruppo per poltrona con sedile, schienale ed appoggia-piedi regolabili Download PDF

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ITUD950039A1
ITUD950039A1 IT95UD000039A ITUD950039A ITUD950039A1 IT UD950039 A1 ITUD950039 A1 IT UD950039A1 IT 95UD000039 A IT95UD000039 A IT 95UD000039A IT UD950039 A ITUD950039 A IT UD950039A IT UD950039 A1 ITUD950039 A1 IT UD950039A1
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Alessandro Padovan
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Alessandro Padovan
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Abstract

Gruppo per poltrona con sedile, schienale ed appoggia-piedi regolabili, comprendente un telaio sedile (14) ancorato alle due testate, a mezzo cerniere (12), ad un telaio schienale (13) e ad un telaio appoggia-piedi (15), detti telai (13, 15, 14) essendo associati a rispettivi martinetti posizionatori (20a, 20b, 20c) per la regolazione rispettivamente dell'inclinazione del telaio schienale (13), dell'inclinazione del telaio appoggia-piedi (15) e dell'altezza del telaio sedile (14), il telaio sedile (14) presentando un traverso intermedio di collegamento (16) che riporta un organo unico di comando(18) comprendente una leva di azionamento (21), detta leva di azionamento (21) presentando una prima posizione di riposo, una seconda posizione di modificazione inclinazione (21a) del telaio schienale (13), una terza posizione di modificazione inclinazione (21b) del telaio appoggia-piedi (15) ed una quarta posizione (21c) di modificazione altezza dal suolo del telaio sedile (14), dette seconda (21a), terza (21b) e quarta (21c) posizioni cooperando con rispettivi mezzi a valvola (23) associati ai martinetti posizionatori (20a-20b-20c).

Description

"GRUPPO PER POLTRONA CON SEDILE, SCHIENALE ED APPOGGIA-PIEDI REGOLABILI"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Forma oggetto del presente trovato un gruppo per poltrona con sedile, schienale ed appoggia-piedi regolabili come espresso nella rivendicazione principale.
Principalmente, il gruppo per poltrona oggetto del presente trovato è applicabile a diversi supporti sì da ottenere morfologie estetiche e strumentali differenti.
Le poltrone ottenibili con il gruppo di cui al presente trovato sono utilizzate per il rilassamento ed il riposo dell'utilizzatore, in quanto consentono di regolare l'altezza del sedile, l’inclinazione dello schienale e dell'appoggia-piedi a seconda delle esigenze dell'utilizzatore stesso.
La poltrona a cui si applica il gruppo secondo il trovato può venire utilizzata in casa, in ufficio, nelle sale riunioni, in negozi, per attività cliniche, sportive o di svago, ecc.
Il gruppo secondo il trovato può essere applicato anche a divani o divani letto.
STATO DELLA TECNICA
Allo stato della tecnica esistono poltrone con elementi regolabili, detti elementi essendo costituiti da uno schienale, un sedile ed un appoggia-piedi cooperanti fra loro.
Nelle poltrone regolabili note, sia lo schienale che 1 'appoggia-piedi sono associati al sedile mediante cerniere che comprendono un numero elevato di componenti, richiedendo quindi costi elevati sia di materiale che di manodopera per il montaggio.
Sono note le poltrone in cui l’altezza del sedile è regolabile mediante una leva che agisce su un martinetto pneumatico che funge da elemento di sostegno del sedile, mentre l’inclinazione dello schienale e dell’appoggia-piedi è regolata da altri martinetti pneumatici comandati da almeno un'altra leva.
E' nota dalla tecnica una poltrona nella quale, posizionando lo schienale, automaticamente e contemporaneamente si posiziona l'appoggia-piedi. In questo caso però l'utilizzatore, cambiando la posizione dello schienale, necessariamente, nel contempo aziona l'appoggia-piedi , anche se ciò non è di suo gradimento o non corrisponde alla soggettiva posizione di maggior comodità.
E' anche nota dalla tecnica una poltrona che consente di riposizionare lo schienale o l'appoggiapiedi in cui dapprima detto schienale o appoggiapiedi viene portato a fine corsa e poi riposizionato nella posizione voluta.
In questo caso la poltrona presenta lo svantaggio che 1'utilizzatore, per riposizionare lo schienale o 1 1appoggia-piedi , è costretto ad alzarsi da detta poltrona.
Dal documento EP-A-0 .562 .305 depositato a nome dello stesso richiedente, è noto un gruppo per poltrona con schienale ed appoggia-piedi regolabili presentante una leva di azionamento unica per la regolazione indipendente sia del telaio schienale che del telaio appoggia-piedi .
Questo gruppo presenta però l'inconveniente che è necessaria una seconda leva per comandare il sollevamento/abbassamento del telaio sedile della poltrona.
Inoltre, in detta poltrona, l 'appoggia-piedi presenta una lunghezza limitata e non sempre sufficiente a garantire un adeguato sostegno alle gambe ed ai piedi dell'utilizzatore in quanto, nella posizione di riposo, detto appoggia-piedi deve poter essere sistemato ripiegato nella zona inferiore del sedile.
Ancora, la poltrona illustrata in detto documento non presenta un appoggia-testa sicché quando la poltrona viene portata nella posizione distesa la testa dell'utente deve appoggiarsi sulla parte terminale superiore dello schienale.
In questo modo, 1'utilizzatore non trova sempre una corretta posizione in quanto l'appoggio della testa non è regolabile indipendentemente rispetto allo schienale e necessita di elementi ausiliari autonomi quali ad esempio cuscini o simili.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota, e per ottenere altri ed ulteriori vantaggi, il proponente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato .
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione principale.
Le rivendicazioni derivate espongono varianti all'idea di soluzione.
Lo scopo del presente trovato consiste nel fornire un gruppo per poltrona estremamente semplice.
affidabile e poco costoso, che consenta un'applicazione a differenti strutture caratterizzanti.
Il trovato è anche idoneo a permettere di regolare in modo facile ed indipendente la posizione del telaio sedile, del telaio schienale e del telaio appoggia-piedi in funzione delle esigenze dell 1utilizzatore e senza che detto abbia a scendere dalla poltrona od a spostarsi rispetto ad essa.
Ulteriore scopo del trovato è fornire un gruppo per poltrona completo quale parte integrante degli elementi di posizionamento e regolazione, in modo da poter adottare detto gruppo su una vasta gamma di strutture portanti e caratterizzanti la poltrona, dette strutture essendo autonome e di fatto indipendenti.
Il gruppo per poltrona oggetto del presente trovato presenta un primo martinetto posizionatore associato inferiormente al telaio sedile e che funge sia da sostegno che da mezzo di regolazione in altezza del detto telaio sedile.
A detto telaio sedile è ancorato da una parte il telaio schienale e dall'altra il telaio appoggiapiedi, essendo detto ancoraggio ottenuto con cerniere che permettono al telaio schienale ed al telaio appoggia-piedi di ruotare sostanzialmente sullo stesso piano rispetto al telaio sedile.
Le cerniere secondo il trovato sono semplici da realizzare e comprendono un numero molto limitato di elementi, riducendo così sia i costi di materiale che i costi di montaggio della poltrona.
Il gruppo secondo il trovato consente di regolare indipendentemente, ed una per volta, l’altezza del telaio sedile, l'inclinazione del telaio schienale e l'inclinazione del telaio appoggia-piedi mediante un unico organo di comando, posto in posizione sottostante al sedile e facilmente raggiungibile dall 'utilizzatore posto sulla poltrona.
Detto organo di comando è costituito da una leva di azionamento la quale presenta una prima posizione di riposo, una seconda posizione di modificazione inclinazione del telaio schienale, una terza posizione di modificazione inclinazione del telaio appoggia-piedi ed una quarta posizione di modificazione altezza del telaio sedile da terra. Nelle dette posizioni di modificazione altezza o di modificazione inclinazione, la detta leva di azionamento condiziona uno, o l'altro, di almeno tre martinetti posizionatori a posizionamento continuo tra una posizione con stelo pistone tutto esteso ed una posizione con stelo pistone tutto dentro.
Detti tre martinetti posizionatori sono associati rispettivamente al telaio sedile, al telaio schienale ed al telaio appoggia-piedi.
Detti martinetti posizionatori consentono di regolare la posizione dei rispettivi telai in una qualsivoglia posizione intermedia per soddisfare le esigenze dell 'utilizzatore.
Detti martinetti posizionatori presentano una valvola che mette in comunicazione la camera superiore con quella inferiore al pistone, permettendo al fluido ivi presente di fluire in relazione o alla spinta assiale agente sullo stelo del pistone o alla eccedente spinta presente sul pistone.
Detti martinetti sono provvisti di mezzi autonomi di spinta che, con valvola aperta, riportano detto stelo pistone in posizione di massima estensione o di massimo rientro in ragione di come operano detti mezzi autonomi di spinta.
Detti martinetti sono di per sè noti e possono presentare sia la valvola coassiale con lo stelo del pistone sia la valvola separata, ovvero quale corpo integrale della testata, della coda o del corpo del cilindro .
In condizione di valvola aperta, è possibile, in funzione della pressione che 1'utilizzatore esercita con la schiena, o rispettivamente con il tratto inferiore delle gambe, regolare l'inclinazione del detto telaio schienale, o del detto telaio appoggiapiedi, fino alla posizione voluta, portando in compressione il martinetto o rilasciandolo.
Rilasciando la leva di azionamento, la valvola del relativo martinetto si chiude e detto mantiene il relativo telaio nella posizione voluta grazie all'equilibrio raggiunto fra le camere superiore ed inferiore al pistone.
Il gruppo per poltrona secondo il trovato prevede che i martinetti agenti sul telaio sedile, sul telaio schienale e sul telaio appoggia-piedi siano disposti in modo che le rispettive valvole siano azionabili una per volta ed indipendentemente mediante detta unica leva di azionamento a seconda della definita direzione di azionamento.
Detti martinetti presentano vantaggiosamente mezzi di regolazione della reazione elastica.
Secondo una particolare forma di realizzazione, l'estremità superiore libera del telaio schienale coopera con un elemento appoggia-testa ausiliario presentante una prima posizione di riposo, in cui è ribaltato sullo schienale, ed una seconda posizione di lavoro in cui giace sostanzialmente sullo stesso piano del telaio schienale a costituirne un suo prolungamento.
Il posizionamento del detto appoggiatesta è vantaggiosamente regolabile manualmente per definire un angolo voluto con il piano del telaio schienale a seconda delle esigenze dell'utilizzatore.
Nella poltrona secondo il trovato, il telaio appoggia-piedi è di tipo allungabile e presenta una lunghezza ridotta, quando è sistemato inferiormente al sedile nella posizione di riposo, ed una lunghezza maggiorata quando viene portato nella posizione sollevata di lavoro.
Il telaio appoggia-piedi comprende due elementi telescopici, od almeno temporalmente sovrapposti, di cui uno slitta sull'altro automaticamente quando il telaio appoggia-piedi viene portato nella posizione di lavoro.
L'allungamento del telaio appoggia-piedi è funzione della sua posizione relativa rispetto al sedile.
Inoltre, nella poltrona secondo il trovato, sotto l'azione del relativo martinetto-posizionatore, il telaio appoggia-piedi presenta le due posizioni estreme stabili, rispettivamente la prima posizione di riposo sostanzialmente a scomparsa sotto il sedile e la seconda posizione completamente estratta.
Più particolarmente, nella posizione di riposo del telaio appoggia-piedi , il relativo martinettoposizionatore esercita una coppia negativa sul detto telaio appoggia-piedi.
Il gruppo secondo il trovato presenta un'asta di sbloccaggio associata alla leva di azionamento, detta asta di sbloccaggio spingendo il telaio appoggia-piedi oltre il punto morto quando la detta leva di azionamento viene spostata nella direzione relativa all'azionamento del martinetto associato alla modificazione inclinazione del telaio appoggiapiedi.
Il telaio di sostegno, come pure il telaio sedile, il telaio schienale, il telaio appoggia-piedi e l’elemento appoggia-testa, vengono nobilitati nel modo usuale, ad esempio mediante rivestimenti, imbottiture, ecc.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Le figure allegate sono fornite a titolo esemplificativo non limitativo ed illustrano una soluzione preferenziale del trovato.
Nelle tavole abbiamo che:
la fig. 1 illustra schematicamente con una vista in pianta il gruppo per poltrona secondo trovato nella completa estensione;
- la fig. 2 illustra con una vista laterale da A il gruppo per poltrona di fig. 1;
- la fig. 3 illustra la poltrona di fig. 2 nella posizione di completa contrazione;
- le figg. 4a e 4b illustrano in scala ingrandita il particolare B della cerniera di collegamento dell'elemento appoggiatesta rispettivamente delle figg. 1 e 2.
DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Con riferimento alle figure abbiamo che il numero di riferimento 10 indica un gruppo per poltrona con sedile, schienale ed appoggia-piedi regolabili secondo il trovato.
Il gruppo 10 per poltrona secondo il trovato comprende un telaio sedile 14 a cui sono associati alle due testate, mediante cerniere 12, un telaio schienale 13 ed un telaio appoggia-piedi 15.
Il telaio sedile 14 è associato inferiormente ad un primo martinetto posizionatore 20c sostanzialmente verticale e presentante inferiormente mezzi di appoggio, qui non illustrati, a costituire il gruppo di sostegno della poltrona. Detto telaio sedile 14 presenta almeno un traverso intermedio 16 e due traversi longitudinali laterali 11 ai quali, a mezzo cerniere 12, sono collegati rispettivamente il telaio schienale 13 ed il telaio appoggia-piedi 15.
Le dette cerniere 12 consentono al telaio schienale 13 ed al telaio appoggia-piedi 15 di ruotare rispetto al detto telaio sedile 14 per portarsi in una qualsiasi posizione inclinata compresa fra una posizione sostanzialmente complanare ed una posizione sostanzialmente ortogonale a detto telaio sedile 14.
Il traverso longitudinale intermedio 16 coopera con un organo di comando 18 per la regolazione e l'azionamento di martinetti posizionatori 20a, 20b e 20c associati rispettivamente al telaio schienale 13, al telaio appoggia-piedi 15 ed al telaio sedile 14.
Detto organo di comando 18 comprende una leva di azionamento 21, mobile almeno in tre direzioni, per comandare in maniera indipendente i martinetti posizionatori 20a, 20b e 20c per la regolazione ed il posizionamento del relativo telaio 13, 15 e 14.
Detti martinetti posizionatori 20 sono vantaggiosamente ma non necessariamente di tipo pneumatico.
Nella poltrona secondo il trovato, le dette cerniere 12 comprendono due elementi laterali ad L 28, rivolti verso l'esterno e solidali rispettivamente al telaio schienale 13 ed al telaio appoggia-piedi 15, le cui estremità vanno a cooperare con bussole 29 in materiale antifrizione, ad esempio nylon, associate solidalmente alle estremità dei detti traversi longitudinali laterali 11 del telaio sedile 14.
Detto tipo di cerniera 12 rende le operazioni di montaggio /smontaggio della poltrona molto veloci e senza la necessità di utilizzare alcun attrezzo particolare in quanto dette operazioni vengono eseguite mediante infilamento laterale dei detti elementi laterali ad L 28 nelle rispettive bussole 29, il bloccaggio trasversale essendo garantito dall'attacco del relativo martinetto posizionatore, rispettivamente 20a o 20b, solidale al telaio sedile 14.
Detti martinetti posizionatori 20a e 20b sono incernierati su relativi traversi 25a e 25b, solidali rispettivamente al telaio schienale 13 ed al telaio appoggia-piedi 15, ma disassati rispetto all'asse di rotazione definito dalle dette cerniere 12.
In questo modo, la spinta lineare esercitata da ciascun martinetto 20a, 20b si traduce nella rotazione del rispettivo telaio 13, 15 intorno alle rispettive cerniere di collegamento 12.
I martinetti posizionatori 20a, 20b e 20c vengono azionati uno per volta ed indipendentemente mediante la leva di azionamento 21 estendentesi lateralmente fino a sporgere dal telaio sedile 14 in modo da essere facilmente raggiungibile dall'utilizzatore. Nel caso di specie, detta leva di azionamento 21 è incernierata, mediante uno snodo sferico 17, su uno degli elementi 16a costituenti il traverso longitudinale intermedio 16, mentre l'altro elemento 16b presenta un incavo 19 in corrispondenza del quale la leva 21 può essere abbassata per azionare il martinetto posizionatore 20c.
Nel caso di specie, la leva 21 coopera inferiormente con mezzi elastici a molla 22, associati al detto incavo 19, che la mantengono sollevata dal martinetto posizionatore 20c.
La detta leva di azionamento 21 presenta una prima posizione di riposo, una seconda posizione 21a di modificazione inclinazione del telaio schienale 13, una terza posizione 21b di modificazione inclinazione del telaio appoggia-piedi 15, una quarta posizione di modificazione altezza del telaio sedile 14.
L’azionamento della detta leva 21 dalla prima posizione di riposo alla seconda posizione 21a o alla terza posizione 21b o alla quarta posizione 21c condiziona la posizione, esterna od interna, dello stelo 27 associato al rispettivo martinetto 20a, 20b o 20c.
In fig. 3 dette tre posizioni di lavoro 21a, 21b e 21c sono schematicamente illustrate con delle frecce.
Detta leva 21 agisce su mezzi a valvola 23 associati al relativo martinetto 20 e che, nel caso di specie, sono coassiali allo stelo pistone 27.
L'apertura dei detti mezzi a valvola 23 determina il flusso del fluido in pressione da una camera all’altra del relativo martinetto 20.
Una volta azionata la leva 21 in modo da aprire i mezzi a valvola 23 relativi al martinetto 20 da azionare ed esercitando una pressione sul telaio sedile 14 o sul telaio schienale 13 o sul telaio appoggia-piedi 15 a seconda della posizione della leva 21, è possibile portare in compressione il rispettivo martinetto 20c, 20a o 20b, posizionando il relativo telaio 14, 13 o 15 nella posizione voluta .
Raggiunta detta posizione, il rilascio della leva 21 determina la chiusura dei mezzi a valvola 23 associati al relativo martinetto 20 e la posizione voluta viene mantenuta rigidamente grazie all'equilibrio raggiunto fra le pressioni nelle due camere del martinetto 20.
Nel caso di specie, tra la leva di azionamento 21 e la valvola 23 relativa a ciascun martinetto posizionatore 20 è presente un elemento ausiliario 39 che consente di agire sulle dette valvole 23 in direzione assiale.
Nel gruppo 10 secondo il trovato, i mezzi a martinetto 20b sono associati al telaio appoggiapiedi 15 in modo tale che quando detto 15 è nella posizione di riposo sostanzialmente verticale, il martinetto 20b non sia in asse con la rispettiva cerniera 12 ma definisca con detta una coppia che spinge il detto telaio appoggia-piedi 15 verso 1 1interno.
In questo modo, il martinetto posizionatore 20b esercita una spinta che mantiene il detto telaio appoggia-piedi 15 nella posizione di riposo.
Per portare il martinetto posizionatore 20b oltre il punto morto in cui il martinetto posizionatore 20b è allineato con la cerniera 12, il gruppo 10 secondo il trovato comprende un'asta di sbloccaggio 24, associata alla leva 21 in posizione sostanzialmente ortogonale ed agente sul telaio appoggia-piedi 15.
Quando la leva 21 viene portata nella posizione 21b per azionare il martinetto posizionatore 20b, detta asta di sbloccaggio 24 funge da puntone e spinge il telaio appoggia-piedi 15 fino a portarlo oltre il punto morto, dopodiché l'azione del martinetto 20b genera una coppia positiva che porta il telaio appoggia-piedi 15 in posizione sollevata di lavoro (vedi fig. 2).
Nella poltrona secondo il trovato, il telaio appoggia-piedi 15 è del tipo a lunghezza variabile. Più precisamente, il telaio appoggia-piedi 15 comprende due elementi 115a e 115b almeno parzialmente telescopici, di cui un primo elemento 115a è associato mediante la cerniera 12 al telaio sedile 14 e coopera con il martinetto posizionatore 20b, mentre il secondo elemento 115b è montato scorrevole sul detto primo elemento 115a.
Detto secondo elemento 115b è associato al primo elemento 115a sia mediante guide laterali 26 che mediante una catena cinematica a tre leve 30.
Detta catena cinematica 30 comprende una prima leva 30a, associata da una parte mediante uno snodo sferico 31 al telaio sedile 14 e dall'altra parte ad una estremità di una seconda leva intermedia 30b, detta seconda leva intermedia 30b essendo imperniata in posizione intermedia 38 sul primo elemento 115a ed associata all'altra estremità ad una terza leva 30c solidale al secondo elemento 115b.
Dette prima 30a e terza 3Oc leve definiscono una coppia che agisce nel senso di far scorrere il secondo elemento 115b sul primo elemento 115a, quando il telaio appoggia-piedi 15 viene fatto ruotare intorno ai propri mezzi a cerniera 12, allungando così il telaio appoggia-piedi 15.
Nel caso di specie, il telaio schienale 13 presenta superiormente un elemento appoggia-testa 32 ausiliario, presentante una prima posizione ripiegata 32a (fig. 3) ed una seconda posizione estesa 32b (fig. 2).
Detto elemento appoggia-testa 32 è associato al detto telaio schienale 13 mediante cerniere doppie 33 costituite da due piastrine 34 associate solidalmente rispettivamente alla parte terminale superiore dello schienale 13 ed alla parte inferiore dell 'appoggia-testa 32, e sporgenti parzialmente da dette.
Dette piastrine 34 cooperano con una piastrina centrale con sezione ad U 35, associata alle estremità sporgenti delle piastrine 34 mediante bulloni 36, e presentante due elementi laterali 35a unite da un elemento di fondo 35b.
Detta piastrina centrale ad U 35 è conformata in modo che nella posizione di massima estensione della cerniera doppia 33, la parte terminale delle piastrine 34 vada in battuta contro l'elemento di fondo 35b della piastrina ad U 35 e che la parte terminale degli elementi laterali 35a della piastrina ad U 35 vada in battuta contro la parte terminale superiore dello schienale 13 e contro la parte inferiore dell'appoggia-testa 32.
In questo modo le sollecitazioni esercitate sull'appoggiatesta 32 si ripartiscono su tutta la struttura del telaio schienale 13.
Secondo una variante, per definire posizioni intermedie dell'appoggiatesta 32 rispetto al telaio schienale 13, dette cerniere 33 comprendono elementi di frizionamento, costituiti ad esempio da molle a tazza 37 associate ai bulloni 36, agenti fra le piastrine 34 e gli elementi laterali 35a della piastrina ad U 35.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1 - Gruppo per poltrona con sedile, schienale ed appoggia piedi regolabil sedile (14) ancorato alle due testate, a mezzo cerniere (12), ad un telaio schienale (13) e ad un telaio appoggia-piedi (15), detti telai (13, 15, 14) essendo associati a rispettivi martinetti posizionatori (20a, 20b, 20c) per la regolazione rispettivamente dell'inclinazione del telaio schienale (13), dell'inclinazione del telaio appoggia-piedi (15) e dell'altezza del telaio sedile (14), caratterizzato dal fatto che il telaio sedile (14) presenta un traverso intermedio di collegamento (16) che riporta un organo unico di comando (18) comprendente una leva di azionamento (21), detta leva di azionamento (21) presentando una prima posizione di riposo, una seconda posizione di modificazione inclinazione (21a) del telaio schienale (13), una terza posizione di modificazione inclinazione (21b) del telaio appoggia-piedi (15) ed una quarta posizione (21c) di modificazione altezza dal suolo del telaio sedile (14), dette seconda (21a) , terza (21b) e quarta (21c) posizioni cooperando con rispettivi mezzi a valvola (23) associati ai martinetti posizionatori (20a-20b-20c). 2 - Gruppo per poltrona come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il telaio appoggiapiedi (15) è del tipo allungabile. 3 - Gruppo per poltrona come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l'allungamento del telaio appoggia-piedi (15) è funzione della sua posizione relativa rispetto al telaio sedile (14). 4 - Gruppo per poltrona come ad una o l’altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il telaio appoggia-piedi (15) comprende due elementi (115a-115b) almeno parzialmente temporalmente sovrapposti, il primo elemento (115a) essendo associato mediante la cerniera (12) al telaio sedile (14) e cooperando con il martinetto posizionatore (20b), il secondo elemento (115b) essendo montato scorrevole sul detto primo elemento (115a) a cui è associato mediante una catena cinematica (30). 5 - Gruppo per poltrona come ad una o l’altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i martinetti posizionatori (20a-20b-20c) sono martinetti a fluido con mezzi autonomi elastici di azionamento. 6 - Gruppo per poltrona come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi a valvola (23) dei martinetti (20a-20b-20c ) sono coassiali agli steli pistone (27) . 7 - Gruppo per poltrona come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi a cerniera (12) comprendono elementi ad L (28) associati rispettivamente al telaio schienale (13) o al telaio appoggia-piedi (15), detti elementi ad L (28) cooperando con bussole in materiale antifrizione (29) associate in posizione coordinata al telaio sedile (14), il bloccaggio laterale essendo assicurato dai rispettivi martinetti posizionatori (20a, 20b). 8 - Gruppo per poltrona come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che presenta un elemento appoggiatesta (32) associato mediante cerniere (33) al telaio schienale (13) e presentante almeno una prima posizione ripiegata (32a) ed una seconda posizione estesa (32b) . 9 - Gruppo per poltrona come alla rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che cadauna cerniera (33) comprende due piastrine (34) associate rispettivamente al telaio schienale (13) ed all'elemento appoggia-testa (15), dette piastrine (34) essendo almeno parzialmente sporgenti dal rispettivo telaio (13, 15) ed essendo associate rotativamente ad una piastrina di unione ad U (35) a definire elementi di battuta reciproci. 10 - Gruppo per poltrona come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, sotto l'azione del martinetto posizionatore (20b) , il telaio appoggia-piedi (15) presenta le due posizioni estreme di equilibrio stabile. 11 - Gruppo per poltrona come alla rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che comprende un'asta di sbloccaggio (24) associata alla leva di azionamento (21) per sbloccare il telaio appoggia-piedi (15) dallo posizione ripiegata, e portarlo oltre il punto morto, quando la detta leva (21) viene portata nella posizione di lavoro (21b) .
IT1995UD000039A 1995-03-13 1995-03-13 Gruppo per poltrona con sedile, schienale ed appoggia-piedi regolabili IT1302560B1 (it)

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