ITUD20120140A1 - Dispositivo di appoggio per un elemento di supporto di un carico, ed elemento di supporto comprendente detto dispositivo - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"DISPOSITIVO DI APPOGGIO PER UN ELEMENTO DI SUPPORTO DI UN CARICO, ED ELEMENTO DI SUPPORTO COMPRENDENTE DETTO DISPOSITIVO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di appoggio configurato per scaricare su un piano di appoggio le sollecitazioni dovute ad un carico agente su un elemento di supporto, quale a solo titolo esemplificativo una gamba di supporto, un montante, una colonna, o elemento simile o assimilabile.

In particolare, il dispositivo di appoggio secondo il presente trovato, è predisposto per sostenere il carico ad esempio di botti, cisterne, silos, armadi, o carichi, in generale, supportati dagli elementi di supporto, e per evitare che l'elemento di supporto, o gli elementi di supporto, causa sollecitazioni dovute ad esempio ad oscillazioni, vibrazioni, sismi, o simili, collassi o si deformi causando la caduta o il rovesciamento del carico.

STATO DELLA TECNICA

È noto associare a botti, cisterne, silos, corpi di contenimento in genere, una pluralità di elementi di supporto, a sviluppo oblungo, quali ad esempio gambe di supporto configurate per mantenere questi ultimi sollevati ed in sospeso rispetto ad un piano di supporto fisso quale il pavimento di un edificio.

I suddetti elementi di supporto vengono opportunamente dimensionati per sostenere le sollecitazioni cui sono sottoposti durante l'uso e, in particolare, dovuti al peso dei carichi che devono sostenere .

È noto, infatti, che carichi quali ad esempio cisterne, serbatoi, silos o simili possono avere pesi variabili da qualche quintale, ad esempio quando vuoti, fino anche a qualche centinaio di quintali quando sono completamente riempiti con liquidi come vino, acqua, carburanti, o simili.

È anche noto che gli elementi di supporto, nel caso in cui i carichi siano disposti in luoghi chiusi, ad esempio all'interno di edifici, capannoni, cantine, vengono dimensionati unicamente in modo statico, non essendo sottoposti, nel loro normale uso, ad ulteriori sollecitazioni, quale ad esempio l'azione del vento, se non al peso proprio o del loro contenuto .

È pure noto che, causa sollecitazioni indesiderate quali, ad esempio, l'insorgenza di vibrazioni, oscillazioni, di varia natura e causa, gli elementi di supporto collassano determinando il rovesciamento del carico sostenuto. In questo caso, infatti, gli elementi di supporto, causa l'elevato peso del carico che supportano, pur non essendo vincolati in alcun modo al piano di appoggio restano ancorati a quest'ultimo non riuscendo a vincere la forza di attrito di primo distacco. Ciò comporta l'insorgenza di sollecitazioni interne negli elementi di supporto che portano al cedimento dell'intera struttura.

Uno scopo del presente trovato, è quello di realizzare un dispositivo di appoggio per un elemento di supporto di un carico che permetta all'elemento di supporto di resistere anche a carichi dinamici orizzontali dovuti a vibrazioni, oscillazioni, o altro, oltre che al peso proprio del carico che devono supportare.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di appoggio che sia semplice ed economico.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale .

In accordo con i suddetti scopi, un dispositivo di appoggio per un elemento di supporto, quale una gamba, di un carico è associabile ad un'estremità di quest'ultimo ed è disposto in appoggio su un piano di appoggio .

Il carico può essere, a solo titolo esemplificativo, un armadio, una botte, una cisterna, un silos, o corpi di contenimento in genere.

L'elemento di supporto provvede a mantenere il carico sollevato rispetto al piano di appoggio e può essere a solo titolo esemplificativo una gamba o altri elementi simili o assimilabili.

Secondo un aspetto del presente trovato, il dispositivo comprende un piedino di appoggio associabile all'estremità dell'elemento di supporto e provvisto di una superficie di scorrimento piana adatta a cooperare in scorrimento con una superficie di appoggio piana di una piastra disposta, nel normale uso, tra la superficie di scorrimento piana ed il piano di appoggio. La superficie di scorrimento piana e la superficie di appoggio piana sono realizzate con rispettivi materiali idonei a minimizzare l'inerzia di attrito di primo distacco reciproco .

Il dispositivo, secondo il presente trovato, è pertanto disposto fra il piano di appoggio e l'elemento di supporto. Il piedino, grazie ai materiali con cui è realizzato, riduce la forza di attrito radente di primo distacco ed agevola il suo scorrimento .

Nell'eventualità in cui il carico sia sottoposto ad azioni orizzontali, a vibrazioni, oscillazioni, o altro, il dispositivo di appoggio asseconda gli spostamenti del carico ed impedisce che il piedino resti ancorato al piano di appoggio, a causa dell'elevato attrito.

In una forma di realizzazione del presente trovato, il piedino comprende un elemento di scorrimento provvisto della suddetta superficie di scorrimento piana ed un elemento di contenimento per il contenimento parziale dell'elemento di scorrimento.

L'elemento di contenimento è disposto, nel normale uso, fra l'elemento di scorrimento e l'elemento di supporto, ed è sollevato rispetto al piano di appoggio, in modo da lasciare solo l'elemento di scorrimento con la sua superficie di scorrimento piana in appoggio sulla piastra.

L'elemento di contenimento permette di realizzare il collegamento fra l'elemento di supporto e l'elemento di scorrimento.

Fra l'elemento di contenimento e l'elemento di supporto possono essere previsti, eventualmente, anche opportuni mezzi di collegamento.

Il presente trovato si riferisce anche all'elemento di supporto che comprende un dispositivo di appoggio come sopra descritto, ed al carico supportato da una pluralità di elementi di supporto in cui, ad almeno uno degli elementi di supporto, è associato un dispositivo di appoggio come sopra descritto.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 è una vista frontale complessiva di una applicazione di un dispositivo di appoggio secondo il presente trovato, ad elementi di supporto di un serbatoio .

- la fig. 2 è una vista in sezione del dispositivo di appoggio di fig. 1.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE

Con riferimento a fig. 1, dispositivi di appoggio, secondo il presente trovato, sono indicati nel loro complesso con il numero di riferimento 10 e sono associati ciascuno ad un elemento di supporto 11, nella fattispecie una gamba. Le gambe 11 sono predisposte per supportare un carico 12, nella fattispecie un serbatoio per il contenimento di liquidi il cui peso può variare da qualche quintale a qualche centinaio di quintali.

Le gambe 11 hanno sviluppo sostanzialmente oblungo e presentano ciascuna una prima estremità 13 solidalmente associata al serbatoio 12, ed una seconda estremità 14 alla quale è associato il dispositivo di appoggio 10.

Il dispositivo di appoggio 10, a sua volta, è disposto in appoggio su un piano di appoggio 15.

Ciascuno dei dispositivi di appoggio 10 (fig. 2) comprende una piastra 16 provvista di una superficie piana 17 disposta in appoggio sul piano di appoggio 15, e di una superficie di appoggio 18 piana, contrapposta rispetto alla superficie piana 17, sulla quale è adatto a scorrere per strisciamento un piedino 27.

Il piedino 27 comprende un elemento di scorrimento 19 associato alla seconda estremità 14 della gamba 11.

L'elemento di scorrimento 19 ha, nella fattispecie, una conformazione a piastra ed è provvisto di una rispettiva superficie di scorrimento piana 20 che, durante l'uso, è in appoggio sulla superficie di appoggio 18 della piastra 16.

La superficie di scorrimento piana 20 presenta uno sviluppo in pianta di dimensioni inferiori rispetto a quelle della superficie di appoggio 18 dell'elemento di scorrimento 19 in modo che quest'ultimo, nella condizione di normale uso, sia disposto completamente in appoggio, con la sua superficie di scorrimento 20, sulla piastra 16.

Forme di realizzazione del presente trovato prevedono che la superficie di appoggio 18 abbia un'estensione in pianta compresa fra 1,2 e 2 volte l'estensione in pianta della superficie di scorrimento 20.

L'elemento di scorrimento 19 è realizzato in un materiale autolubrificante per ridurre il coefficiente di attrito statico fra la superficie di appoggio 18 e la superficie di scorrimento 20.

A solo titolo esemplificativo, il coefficiente di attrito fra la superficie di appoggio 18 dell'elemento di scorrimento 19, e la superficie di scorrimento 20 della piastra 16 è compreso fra 0,02 e 0,08.

La superficie di appoggio 18 presenta un grado di rugosità compreso fra 0,05μπι e 3,2μπι. Valori superiori di rugosità della superficie di appoggio 18 non garantirebbero il voluto scorrimento dell'elemento di scorrimento 19 come meglio descritto nel prosieguo.

Forme di realizzazione del presente trovato prevedono che il materiale con cui è realizzato l'elemento di scorrimento 19 sia scelto in un gruppo comprendente politetrafluoroetilene (PTFE, anche noto come Teflon), poliossimetilene (anche noto come Delrin), o altri materiali simili od assimilabili.

Il materiale con cui è realizzato l'elemento di scorrimento 19 presenta una resistenza a compressione idonea a resistere al peso del serbatoio 12 e, a solo titolo esemplificativo è compresa fra 4 e 10 N/mm<2>. L'elemento di scorrimento 19 ha, a solo titolo esemplificativo, uno spessore S compreso fra 3 mm e 15 mm.

La piastra 16 è realizzata vantaggiosamente in acciaio inossidabile, in acciaio zincato, cromato, o rivestito per evitare la sua ossidazione superficiale.

È di tutta evidenza che non sono esclusi ulteriori materiali idonei a supportare il serbatoio 12, ed a permettere lo scorrimento dell'elemento di scorrimento 19.

In generale la piastra 16 deve essere realizzata con un materiale tale da non permettere l'adesione dell'elemento di scorrimento 19, ovvero non deve presentare porosità, asperità che vincolano in qualche modo lo slittamento di quest'ultimo.

La piastra 16 ha, a solo titolo esemplificativo, uno spessore T che è compreso fra 0.5 mm e 5 mm.

All'elemento di scorrimento 19 è associato un elemento di contenimento 21 del piedino 27 che, in uso, è disposto fra l'elemento di scorrimento 19 e la gamba 11, ed è sollevato rispetto al piano di appoggio 15.

Fra l'elemento di contenimento 21 e la piastra 16 si viene pertanto a definire una luce 26 tale da evitare che l'elemento di contenimento 21 si porti a contatto con la piastra 16 e con l'elemento di appoggio 15.

A solo titolo esemplificativo, la luce 26 fra l'elemento di contenimento 21 e la piastra 19 ha un'ampiezza H compresa fra 1 mm e 10 mm.

L'elemento di contenimento 21 è provvisto di una sede di alloggiamento 22 conformata per permettere l'inserimento almeno parziale dell'elemento di scorrimento 19.

Nello specifico, la sede di alloggiamento 22 definisce bordi di battuta 23 per l'elemento di scorrimento 19 e contro i quali quest'ultimo è vincolato .

L'elemento di contenimento 21 è provvisto, in prossimità della sua mezzeria, di mezzi di collegamento 24 con la gamba 11.

Nel caso illustrato in fig. 2 i mezzi di collegamento 24 comprendono una cavità 25 nella quale, durante l'uso, si dispone la seconda estremità 14 della gamba 11.

La cavità 25 è conformata, nel caso di specie a calotta semisferica e la seconda estremità 14 della gamba 11 presenta la parte terminale conformata in modo coniugato per essere accolta nella cavità 25.

La particolare conformazione della cavità 25, nonché della parte terminale della gamba 11 permette a quest'ultima di compensare difetti di perpendicolarità e/o orizzontalità.

L'elemento di contenimento 21 è realizzato nel caso di specie in acciaio, anche se non si esclude che possa essere realizzato in altri materiali analoghi ed idonei a supportare il carico del serbatoio 12.

In altre forme di realizzazione si prevede che i mezzi di collegamento 24 comprendano almeno uno fra collegamenti flangiati, collegamenti filettati, collegati per interferenza geometrica, collegamenti a scatto, o altri tipi di collegamenti idonei allo scopo.

La seconda estremità 14 della gamba 11 è, nel caso di specie, di tipo regolabile per permettere il corretto posizionamento ed orientamento del serbatoio 12.

Il funzionamento del dispositivo di appoggio 10 è di seguito descritto.

Nell'eventualità in cui il serbatoio 12 venga sottoposto ad un'azione orizzontale, quale una vibrazione, un'oscillazione, dovuta a solo titolo esemplificativo ad un sisma, il serbatoio 12 per sua inerzia tende a spostarsi orizzontalmente rispetto alla posizione stabile assunta.

In questo caso, le rispettive parti a contatto fra loro, ovvero la superficie di appoggio 18 e di scorrimento 20 devono superare la forza di attrito di primo distacco. Il materiale autolubrificante con cui è realizzato l'elemento di scorrimento 19 agevola lo scorrimento di un componente sull'altro.

In questo modo, le gambe 11 di supporto del serbatoio 12 sono libere di spostarsi assieme al serbatoio 12 che supportano e non sono ostacolate nel loro movimento a causa dell'elevata aderenza e/o attrito fra il piano di appoggio 15 e la gamba 11 stessa.

Nel caso in cui l'elemento di scorrimento 19 scorra al di fuori della piastra 16, viene comunque garantita l'integrità delle gambe 11, dato che si è già superata la forza di attrito di primo distacco e le gambe 11, visto l'elevata inerzia del serbatoio 12, continuano comunque a scorrere sul piano di appoggio 15 anche se quest'ultimo non ha una superficie completamente liscia.

È chiaro che al dispositivo di appoggio per un elemento di supporto di un carico fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

Ad esempio non si esclude che la seconda estremità 14 della gamba 11 si disponga direttamente in appoggio, o venga sia collegata mediante i mezzi di collegamento 25 direttamente all'elemento di scorrimento 19, senza prevedere l'elemento di contenimento 21 intermedio. In questo caso pertanto il piedino 27 è costituito unicamente dall'elemento di scorrimento 19, realizzato in materiale idoneo a ridurre l'attrito di primo distacco con la piastra 16.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di dispositivo di appoggio per un elemento di supporto di un carico, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di appoggio per un elemento di supporto (11) di un carico (12), detto dispositivo essendo associabile ad un'estremità (14) di detto elemento di supporto (11) ed in appoggio su un piano di appoggio (15), caratterizzato dal fatto che comprende un piedino di appoggio (27) associabile all'estremità (14) di detto elemento di supporto (11) e provvisto di una superficie di scorrimento piana (20) adatta a cooperare in scorrimento con una superficie di appoggio piana (18) di una piastra (16) disposta, nel normale uso, tra detta superficie di scorrimento piana (20) e detto piano di appoggio (15), detta superficie di scorrimento piana (20) e detta superficie di appoggio piana (18) essendo realizzate con rispettivi materiali idonei a minimizzare l'inerzia di attrito di primo distacco reciproco.
2. 2. Dispositivo di appoggio come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta superficie di scorrimento piana (20) presenta uno sviluppo superficiale in pianta di dimensioni inferiori rispetto a quelle della superficie di appoggio piana (18) del piedino di appoggio (27).
3. 3. Dispositivo come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto piedino di appoggio (27) comprende un elemento di scorrimento (19) provvisto di detta superficie di scorrimento piana (20) ed un elemento di contenimento (21) per il contenimento parziale di detto elemento di scorrimento (19), detto elemento di contenimento (21) essendo disposto, nel normale uso, fra l'elemento di scorrimento (19) e l'elemento di supporto (11), ed essendo sollevato rispetto a detto piano di appoggio (15)
4. 4. Dispositivo come nella rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detto elemento di contenimento (21) è provvisto di una sede di alloggiamento (22) nella quale è associato detto elemento di scorrimento (19) in modo da disporre detta superficie di scorrimento piana (20) rivolta verso l'esterno.
5. 5. Dispositivo come nella rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che detto elemento di contenimento (21) è provvisto di mezzi di collegamento (24) per il collegamento con detto elemento di supporto (11).
6. 6. Dispositivo come nella rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento (24) comprendono una cavità (25) conformata a calotta semisferica nella quale, durante l'uso, si dispone detta estremità (14) dell'elemento di supporto (11), detta estremità (14) essendo sagomata in modo coniugato a detta cavità (25).
7. 7. Dispositivo come nella rivendicazione 1 o una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 6, caratterizzato dal fatto che detta superficie di scorrimento piana (20) è realizzata con un materiale autolubrificante scelto in un gruppo comprendente politetraf luoroetilene, poliossimetilene e materiali simili od assimilabili.
8. 8. Dispositivo come nella rivendicazione 1 o una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 7, caratterizzato dal fatto che detta superficie di appoggio piana (18) ha una rugosità compresa fra 0,05μιη e 3,2μιη.
9. 9. Elemento di supporto per un carico (12) comprendente un dispositivo di appoggio (10) come nella rivendicazione 1 o una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 8.
10. 10. Carico supportato da una pluralità di elementi di supporto (12), ad almeno uno dei quali è associato un dispositivo di appoggio (10) come nella rivendicazione 1 o una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 8.