ITUD20100202A1 - "metodo di realizzazione di volte" - Google Patents

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ITUD20100202A1
ITUD20100202A1 IT000202A ITUD20100202A ITUD20100202A1 IT UD20100202 A1 ITUD20100202 A1 IT UD20100202A1 IT 000202 A IT000202 A IT 000202A IT UD20100202 A ITUD20100202 A IT UD20100202A IT UD20100202 A1 ITUD20100202 A1 IT UD20100202A1
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IT
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vault
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dividing
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IT000202A
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Inventor
Germano Corubolo
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C P S Di Corubolo Germano & C S N C
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
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Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione
Avente per titolo:
METODO DI REALIZZAZIONE DI VOLTE
DESCRIZIONE
Campo tecnico
La presente invenzione riguarda un metodo di realizzazione di volte secondo le caratteristiche della parte precaratterizzante della rivendicazione 1 .
Definizioni
Nella presente descrizione e nelle annesse rivendicazioni i seguenti termini devono essere intesi secondo le definizioni date di seguito.
Con il termine “volta” si intende genericamente una copertura di un ambiente comprendente sia volte semplici che composte, come, a solo titolo di esempio e senza limitazione per l’applicazione della presente invenzione, volta a botte, volta a vela, volta a cupola, volta a crociera del tipo formato da due volte a botte uguali, volta a lunetta del tipo formato da due volte a botte con raggio diverso, volta a crociera gotica comprendente archi perimetrali a sesto acuto e archi dei costoloni a tutto sesto, volta a padiglione, volta a creste e vele composta da una successione di spicchi separati da costoloni.
Tecnica anteriore
Nel campo della realizzazione di volte prefabbricate da installare in edifici in costruzione o edifici esistenti sono note soluzioni in cui la volta viene prefabbricata secondo forma e dimensioni standard e successivamente trasportata e installata nel luogo di montaggio.
Alcune di queste soluzioni prevedono che la volta sia realizzata nello stesso ambiente dove deve essere installata.
Altre soluzioni prevedono che la volta venga prefabbricata secondo forme e dimensioni standard e successivamente venga suddivisa in porzioni facilmente trasportabili e/o in grado di essere fatte passare attraverso le aperture esistenti neN’ambiente entro il quale la volta deve essere installata. Un lato della volta costituisce la superficie a vista che è rivolta verso il basso con una finitura che generalmente consiste di serie di mattoni adiacenti formanti la superficie della volta stessa. Il lato opposto della volta rispetto al lato su cui è presente la superficie a vista, invece, comprende una superficie con mezzi di ancoraggio per il sollevamento della volta in corrispondenza del soffitto del locale in cui la volta deve essere installata.
In genere le soluzioni della tecnica anteriore prevedono il ricorso a casseri riutilizzabili o monouso che permettono di modellare getti in calcestruzzo cui conferire la forma desiderata dopo la posa del materiale a vista che costituisce la volta.
Problemi della tecnica anteriore
Alcune delle soluzioni della tecnica anteriore per la realizzazione di volte prefabbricate comportano il ricorso ad elementi o porzioni di volta che hanno dimensioni eccessive per consentirne l'installazione in ambienti esistenti e, dunque, sono applicabili solo nel caso in cui la volta debba essere installata in ambienti di nuova costruzione.
Le soluzioni della tecnica anteriore che prevedono che la volta venga realizzata nello stesso ambiente dove deve essere installata, comportano notevoli inconvenienti in quanto l’ambiente di installazione deve essere sgomberato totalmente dagli oggetti presenti e viene così impegnato per lunghi periodi di tempo nei quali l’attività che vi si svolge usualmente deve essere necessariamente interrotta. In molti contesti questo risulta del tutto inaccettabile, ad esempio perché non è possibile liberare l’ambiente di installazione dai macchinari e/o dispositivi installati o perché l’arresto prolungato dell’attività si tradurrebbe in un danno considerevole.
Le soluzioni della tecnica anteriore che prevedono che la volta venga realizzata in una sede di lavorazione distinta da quella di installazione e successivamente venga tagliata in porzioni dimensionalmente adatte ad agevolarne il trasporto e/o per farla passare attraverso le aperture esistenti nell’ambiente entro il quale la volta deve essere installata, pur risolvendo almeno parzialmente alcuni degli inconvenienti citati, comportano esse stesse notevoli inconvenienti.
Un inconveniente riguarda il fatto che, una volta ultimata la volta, è necessario operare i tagli sulla stessa per la separazione delle varie porzioni. Questa è una operazione difficoltosa in quanto gli utensili di taglio devono intervenire su elementi compositi stratificati composti da diversi materiali, come mattoni, pietra, sassi, cemento, armature in acciaio o ferro, ecc.
Oltre a questo aspetto sono presenti problemi relativi ai tempi necessari per la separazione delle varie porzioni mediante tali operazioni di taglio per mezzo di utensili di taglio, comportando costi aggiuntivi e allungamento dei tempi di allestimento e/o preparazione con corrispondenti ulteriori problematiche relative ai costi.
Inoltre il fatto di dover utilizzare utensili da taglio comporta notevoli rischi per gli operatori in quanto essi devono operare con utensili da taglio su una superficie irregolare e di elevato spessore, andando ad effettuare tagli e/o incisioni profondi su elementi compositi stratificati composti da diversi materiali, come mattoni, pietra, sassi, cemento, armature in acciaio o ferro. Nell’operazione di taglio facilmente si producono schegge, scintille e polveri che espongono gli operatori a rischi di ferite e/o inalazioni.
Ulteriori aspetti negativi derivano dal fatto che le operazioni di taglio comportano il passaggio degli utensili di taglio attraverso almeno una parte dei materiali a vista di finitura, come ad esempio mattoni, pietre, sassi. Questo comporta che almeno una parte dei materiali a vista di finitura venga tagliata per realizzare la suddivisione. Tali tagli che attraversano il materiale di finitura sono ben percepibili anche dopo il montaggio con risultati poco soddisfacenti in quanto si ha la percezione del fatto che la volta è un elemento prefabbricato applicato. Ulteriormente durante il taglio degli elementi di finitura superficiale si possono anche avere fenomeni di rotture indesiderate, distacco di alcuni elementi, formazione di crepe, indebolimento della struttura, ecc.
Ulteriori aspetti negativi derivano dal fatto che nelle soluzioni della tecnica anteriore che prevedono il taglio della volta per agevolarne il trasporto, si creano zone di indebolimento strutturale e gli elementi di giunzione tra le varie parti non costituiscono elementi strutturali in grado di scaricare gli sforzi presenti.
Scopo dell’invenzione
Lo scopo della presente invenzione è quello di fornire un metodo di realizzazione di volte prefabbricate che consente una rapida ed agevole preparazione della volta in un ambiente diverso da quello di installazione.
Ulteriore scopo è quello di fornire un metodo che consenta una facile suddivisione della volta in porzioni dimensionalmente adatte ad agevolarne il trasporto e/o per farla passare attraverso le aperture esistenti nell’ambiente entro il quale la volta deve essere installata.
Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di eliminare la necessità di operare dei tagli e/o incisioni mediante utensili da taglio.
Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di velocizzare notevolmente le operazioni di preparazione della volta da installare.
Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di velocizzare anche le operazioni di installazione della volta neirambiente di installazione.
Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di evitare che si verifichino separazioni delle porzioni di volta trasportabili che comportano il taglio degli elementi di finitura superficiale.
Concetto dell'invenzione
Lo scopo viene raggiunto con le caratteristiche della rivendicazione principale. Le sottorivendicazioni rappresentano soluzioni vantaggiose.
Effetti vantaggiosi dell'invenzione
La soluzione in conformità con la presente invenzione, attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato e non trascurabile progresso tecnico, presenta numerosi vantaggi.
Innanzitutto la soluzione secondo la presente invenzione consente di realizzare in modo rapido ed efficiente la volta in un ambiente diverso da quello di applicazione e montaggio della volta stessa.
Nella soluzione secondo la presente invenzione non sono richieste operazioni di taglio mediante macchine utensili della volta realizzata per il suo trasporto con conseguente ulteriore velocizzazione della realizzazione della volta, risparmio economico dato dalla assenza di attrezzature di taglio specifico e relativi ricambi.
Ulteriormente la soluzione secondo la presente invenzione presenta vantaggi dal punto di vista deN’ambiente di lavoro che non espone gli operatori a polveri generate nelle fasi di taglio.
La soluzione secondo la presente invenzione consente inoltre di organizzare facilmente ed efficientemente la suddivisione in porzioni della volta secondo le necessità specifiche di trasporto e/o di accessibilità deN’ambiente dove la volta deve essere montata. In questo modo la soluzione secondo la presente invenzione consente anche l'installazione della volta anche in edifici esistenti.
Inoltre la soluzione secondo la presente invenzione consente anche di velocizzare le operazioni di montaggio della volta stessa negli ambienti di installazione, limitando i tempi di fermo della attività che usualmente si svolge in tali ambienti.
Vantaggiosamente, inoltre, la soluzione secondo la presente invenzione consente di evitare che si verifichino separazioni delle porzioni di volta trasportabili che comportano il taglio degli elementi di finitura superficiale con risultati praticamente indistinguibili rispetto a volte non prefabbricate ma realizzate in loco.
Inoltre la soluzione secondo la presente invenzione consente anche di ottenere una maggiore affidabilità della divisione della volta in porzioni, ottenendo accoppiamenti più precisi tra le varie porzioni.
Inoltre si evita l’insorgenza di possibili distacchi del materiale a vista e/o rotture che potrebbero verificarsi nella fase di taglio della volta in porzioni di dimensioni trasportabili.
Inoltre, vantaggiosamente, si ottiene un preciso posizionamento degli elementi di fissaggio presenti su distinte porzioni di volta e che devono essere fatti combaciare all’atto del montaggio.
Descrizione dei disegni
Viene di seguito descritta una soluzione realizzativa con riferimento ai disegni allegati da considerarsi come esempio non limitativo della presente invenzione in cui:
Fig. 1 rappresenta una vista prospettica di una base utilizzata per la realizzazione di una volta a crociera nel metodo di realizzazione di volte in conformità con la presente invenzione.
Fig. 2 rappresenta una vista prospettica della base di Figura 1 in una delle fasi di lavorazione relativa alla applicazione dei materiali di rivestimento costituenti la superficie a vista della volta. Fig. 3 rappresenta una vista prospettica di una fase successiva rispetto alla fase che è illustrata in Figura 2 in cui si completa la applicazione dei materiali di rivestimento costituenti la superficie a vista della volta.
Fig. 4 e Fig. 5 rappresentano viste prospettiche di una fase successiva rispetto alla fase illustrata in Figura 3 in cui si applicano elementi di separazione.
Fig. 6 rappresenta una vista prospettica di una fase successiva rispetto alla fase che è illustrata in Figura 5 in cui si applicano elementi addizionali per la conformazione della volta.
Fig. 7 e Fig. 8 rappresentano viste prospettiche di fasi successive rispetto alla fase che è illustrata in Figura 6 in cui si applicano elementi addizionali per il consolidamento della volta. Fig. 9 e Fig. 10 rappresentano viste prospettiche di dettaglio relative alle fasi illustrate nelle figure 7 e 8.
Fig. 11 rappresenta una vista in sezione di una parte della volta ottenuta con il metodo di realizzazione di volte in conformità con la presente invenzione.
Fig. 12 rappresenta una vista prospettica della volta ottenuta con il metodo di realizzazione di volte in conformità con la presente invenzione.
Fig. 13 rappresenta una vista prospettica di una fase successiva rispetto alla fase che è illustrata in Figura 12 relativa alla rimozione di una delle porzioni della volta.
Fig. 14 rappresenta una vista prospettica illustrante una possibile variante della conformazione della base di Figura 1 .
Fig. 15 rappresenta una vista in pianta di dettaglio illustrante l’applicazione della presente invenzione nel caso di materiali di copertura costituiti da pietre o sassi.
Fig. 16 rappresenta uno schema a blocchi illustrante le fasi del metodo di realizzazione di volte in conformità con la presente invenzione.
Descrizione dell’invenzione
Facendo riferimento alle figure, il metodo di realizzazione di volte secondo la presente invenzione prevede innanzitutto la tracciatura della pianta della volta che si vuole realizzare su una superficie di base, ad esempio sul pavimento del capannone dove la volta viene costruita. Il luogo dove viene costruita la volta è preferibilmente diverso dal luogo dove la volta viene successivamente installata per limitare al massimo i tempi di fermo della attività che usualmente si svolge in tali ambienti.
La pianta tracciata potrà assumere conformazioni differenti rispetto a quella illustrata in funzione del tipo di volta che si vuole realizzare, come, a solo titolo di esempio e senza limitazione per l’applicazione della presente invenzione, volta a botte, volta a vela, volta a cupola, volta a crociera del tipo formato da due volte a botte uguali, volta a lunetta del tipo formato da due volte a botte con raggio diverso, volta a crociera gotica comprendente archi perimetrali a sesto acuto e archi dei costoloni a tutto sesto, volta a padiglione, volta a creste e vele composta da una successione di spicchi separati da costoloni, ecc.
Dopo la tracciatura della pianta della volta, si procede con una fase di incollaggio o fissaggio di sagome di archi che compongono la volta e si procede con la formazione (Fig. 1) di una base (1) di volume corrispondente al volume della volta mediante riempimento dello spazio definito dalle sagome precedentemente fissate e con un getto degli ultimi 5-10 cm con sabbia e cemento per completare la centina o base (1).
Preferibilmente il riempimento dello spazio definito dalle sagome avviene con un materiale leggero, come, a solo titolo di esempio, polistirolo e/o argilla espansa e/o lapillo. Questo consente vantaggiosamente una facile dismissione delle sagome a lavoro ultimato. Infatti, essendo le sagome realizzate su misura in funzione dell’ambiente in cui inserire la volta, esse saranno difficilmente riutilizzabili per altre volte. Tuttavia sarà evidente che le sagome possono anche essere riutilizzate per altri lavori e, in questo caso, il ricorso ad un materiale leggero di riempimento consente una loro più agevole movimentazione.
Mediante il getto con sabbia e cemento per il completamento della centina o base (1) si ottiene una superficie a sviluppo tridimensionale di appoggio del materiale di copertura della volta e la superficie di appoggio tridimensionale ha uno sviluppo che corrisponde al volume racchiuso dalla volta che si vorrà realizzare.
Successivamente (Fig. 2) si procede con una fase di posa del materiale a vista (2) sulla base (1), cioè sulla superficie a sviluppo tridimensionale di appoggio del materiale di copertura della volta. Il materiale a vista (2) potrà essere costituto da mattoni, pietra, sassi, ecc., in funzione della scelta effettuata dal cliente. Sarà anche possibile prevedere che:
alcune porzioni di una stessa volta siano ricoperte mediante mattoni;
alcune porzioni di una stessa volta siano ricoperte mediante pietra;
alcune porzioni di una stessa volta siano ricoperte mediante sassi;
alcune porzioni di una stessa volta siano ricoperte mediante altri materiali. Ad esempio per quanto riguarda i mattoni essi potranno essere sia listelli di mattoni vecchi, sia listelli di mattoni nuovi, in funzione della scelta fatta dal cliente.
Anche la disposizione dei materiali a vista (2) potrà essere variata a piacimento, ad esempio prevedendo che si realizzi un particolare disegno di posa, cioè la disposizione dei materiali a vista (2) potrà dare luogo anche alla formazione di un particolare disegno o motivo sulla superficie a vista della volta che si otterrà.
La posa dei materiali a vista (2) avviene (Fig. 2) preferibilmente ma non necessariamente utilizzando dei distanziatori (3) che vengono inseriti tra due elementi dei materiali a vista (2) definendone la distanza reciproca. I distanziatori (3) contribuiscono a garantire la costanza delle dimensioni delle fughe che si ottengono, ottenendo un effetto più realistico. Ad esempio si potrà prevedere che almeno un distanziatore venga applicato tra ciascuna coppia di mattoni. Tuttavia, nel caso di posa di particolari materiali a vista (2), l’utilizzo dei distanziatori (3) potrà essere omesso del tutto o solo alcune porzioni potranno prevedere l’utilizzo dei distanziatori (3). Preferibilmente i distanziatori (3) sono listelli di polistirolo o materiale equivalente. Ad esempio i distanziatori (3) possono essere listelli di polistirolo con dimensioni in sezione di 1 cm 1 x 1 cm che vengono tagliati a misura in funzione della lunghezza desiderata all’atto della posa degli stessi. Si potranno utilizzare anche listelli con forma in sezione diversa dalla forma quadra, come ad esempio generica forma quadrangolare, e si potranno utilizzare anche listelli con dimensioni in sezione differenti in funzione della profondità della fuga che si vuole ottenere ed in funzione dello spessore che si ottiene con la posa dei materiali a vista (2), cioè in funzione della altezza dei materiali a vista (2) posati, cioè in funzione dello spessore della volta finale che si ottiene. Ad esempio nel caso in cui i materiali a vista (2) siano sassi si potrà ricorrere a listelli di polistirolo con dimensioni in sezione minori per ottenere un miglior inglobamento dei sassi nel materiale di consolidamento che sarà applicato come spiegato nel seguito della presente descrizione. Nella soluzione preferita della presente invenzione l’insieme dei materiali a vista (2) e dei distanziatori (3) disposti tra coppie adiacenti di materiali a vista (2) ricopre completamente la superficie a sviluppo tridimensionale di appoggio del materiale di copertura della volta, di modo che il materiale di consolidamento che sarà applicato non invada gli interstizi tra i materiali a vista (2) e la base (1), cioè gli interstizi tra i materiali a vista (2) e la superficie a sviluppo tridimensionale di appoggio del materiale di copertura della volta.
La posa dei materiali a vista (2) procede fino a quando (Fig. 3) i materiali a vista (2) ricoprono completamente la superficie a sviluppo tridimensionale di appoggio del materiale di copertura della volta, a meno delle porzioni di estremità della volta sulle quali si applicheranno degli elementi di contenimento, come spiegato nel seguito della presente descrizione.
Il metodo di realizzazione di volte secondo la presente invenzione prevede (Fig. 4) successivamente la posa di almeno un elemento divisorio (4) sottile, preferibilmente realizzato in un materiale liscio non poroso e deformabile, in alcuni degli spazi di separazione o fughe (21) presenti tra i materiali a vista (2). In particolare l’elemento divisorio (4) può essere costituito da una lamina o pellicola oblunga con spessore molto inferiore rispetto ad altezza e sviluppo in lunghezza della stessa. L’altezza dell’elemento divisorio (4) sarà preferibilmente maggiore o uguale allo spessore complessivo della volta che si vuole ottenere. A solo titolo di esempio, l’elemento divisorio (4) può essere costituito da una pellicola in PVC con spessore di 2-8 decimi di millimetro o da una lamiera in acciaio spessore 3-8 decimi di millimetro. Ovviamente si possono utilizzare differenti tipologie di materiali e differenti spessori. Una caratteristica preferenziale è che l’elemento divisorio (4) sia deformabile, nel senso che all’atto della sua posa entro gli spazi di separazione o fughe (21), esso può essere adattato entro gli spazi di separazione o fughe (21) in funzione dello sviluppo degli spazi di separazione o fughe (21) stesse. Nel caso in cui il materiale a vista (2) sia costituito da mattoni, ad esempio, l’elemento divisorio (4) può anche essere non deformabile, ad esempio una lamina, se i mattoni sono posizionati secondo una disposizione regolare in modo che gli spazi di separazione o fughe (21) entro i quali si deve inserire l’elemento divisorio (4) siano reciprocamente allineati. Tuttavia, ad esempio nel caso in cui il materiale a vista (2) sia costituito da sassi o pietre con forma irregolare (Fig. 15), sarà molto difficile che gli spazi di separazione o fughe (21) tra i diversi sassi entro le quali si deve inserire l’elemento divisorio (4) siano reciprocamente allineati. In questo caso, dunque, sarà essenziale che l’elemento divisorio (4) sia almeno parzialmente deformabile in modo da poterlo conformare e adattare entro gli spazi di separazione o fughe (21) in funzione dello sviluppo che si ottiene dalla successione degli spazi di separazione o fughe (21) entro le quali si deve inserire l’elemento divisorio (4).
La posa di almeno un elemento divisorio (4) entro alcuni degli spazi di separazione o fughe (21) presenti tra i materiali a vista (2) forma una superficie divisoria che costituirà la superficie di suddivisione della volta in pannelli.
La posa di almeno un elemento divisorio (4) entro alcuni degli spazi di separazione o fughe (21) avverrà in modo tale da ottenere delle porzioni di volta le cui dimensioni e conformazioni tengono conto delle esigenze di trasporto, del peso delle porzioni di volta che si ottengono ed eventualmente anche delle dimensioni delle porte di accesso all’ambiente dove si deve installare la volta.
In pratica la posa di almeno un elemento divisorio (4) entro alcuni degli spazi di separazione o fughe (21) avverrà in modo tale che l’elemento divisorio (4) segua l’andamento definito dagli interstizi o fughe presenti tra i materiali a vista (2) senza richiedere il taglio dei materiali a vista (2) stessi creando una conformazione che ricorda un puzzle in cui ciascun elemento del puzzle è costituito da una porzione di volta che si accoppia con una o più porzioni di volta adiacenti.
Ad esempio (Fig. 5) la volta potrà essere suddivisa in quattro porzioni delle quali una prima porzione (16), una seconda porzione (17), una terza porzione (18), una quarta porzione (19). Tuttavia, come precedentemente spiegato, il numero di porzioni in cui la volta viene suddivisa può essere qualsiasi e sarà definito in funzione delle esigenze precedentemente esposte cercando di ottenere porzioni con le massime dimensioni possibili trovando una soluzione di compromesso tra le esigenze precedentemente esposte, cioè esigenze di trasporto, peso delle porzioni di volta che si ottengono, dimensioni delle porte di accesso all’ambiente dove si deve installare la volta.
Successivamente si procede (Fig. 6) con una fase di chiusura del perimetro della volta per mezzo di elementi di contenimento del materiale di consolidamento che sarà applicato come spiegato nel seguito della presente descrizione.
Ad esempio gli elementi di contenimento potranno essere costituiti da (Fig. 6) una o più prime sponde (5) conformate ad arco e costituenti elementi di contenimento di testa del materiale di consolidamento o elementi di sostegno per l’applicazione di elementi costituenti un arco (7), ad esempio composti dai medesimi materiali a vista (2) precedentemente applicati sulla base (1) oppure da materiali a vista (2) di tipo diverso. Ad esempio si potranno usare materiali a vista (2) costituiti da sassi o pietre per formare la volta e materiali a vista (2) costituiti da mattoni per formare l’arco (7). La prima sponda (5) o sponda arcuata potrà ad esempio essere una sponda di polistirolo conformata ad arco o una sponda in legno o altro materiale.
Analogamente (Fig. 6) si applicheranno anche elementi di contenimento del materiale di consolidamento anche lungo il perimetro della volta, come ad esempio seconde sponde (6) di tipo perimetrale. Anche in questo caso la seconda sponda (6) o sponda perimetrale potrà ad esempio essere una sponda di polistirolo o una sponda in legno o altro materiale.
Lo spessore degli elementi di contenimento del materiale di consolidamento o sponde (5, 6) potrà essere dell’ordine di 4-20 cm a seconda del tipo di materiale a vista (2) utilizzato per la formazione della volta e/o dell’arco (7).
Il metodo di realizzazione di volte secondo la presente invenzione prevede successivamente la stesura di uno strato di sabbia asciutta entro gli spazi di separazione o fughe (21) o interstizi tra i materiali a vista (2), in pratica superiormente ai distanziatori (3) che sono stati precedentemente applicati tra materiali a vista (2) adiacenti. La stesura dello strato di sabbia serve per definire la profondità di fuga che si vuole ottenere sul lato a vista della volta. Infatti, come sarà chiarito nel seguito della presente descrizione, quando la volta sarà ultimata si procederà alla eliminazione dei distanziatori (3) e, conseguentemente, la sabbia sarà libera di fuoriuscire lasciando libero il volume tra i materiali a vista (2) per il tratto interessato dalla presenza della sabbia stessa, cioè lasciando libera la fuga tra i materiali a vista (2) sul lato della volta che risulta il lato a vista della volta stessa. Tale volume della fuga liberato mediante eliminazione della sabbia avrà una profondità corrispondente alla somma della altezza dei distanziatori (3) e della altezza della porzione occupata dalla sabbia. Sarà evidente che in generale, al posto della sabbia, si potrà usare un qualunque materiale granulare con dimensione dei grani tale da occupare agevolmente gli interstizi presenti tra i vari elementi costituenti la volta, cioè gli interstizi presenti tra:
un materiale a vista (2) ed il materiale a vista (2) ad esso adiacente: ad esempio gli interstizi presenti tra due mattoni adiacenti separati dal corrispondente spazio di separazione o fuga (21), oppure tra due pietre o sassi adiacenti separati dal corrispondente spazio di separazione o fuga (21), oppure tra un mattone ed una pietra o sasso separati dal corrispondente spazio di separazione o fuga (21); un materiale a vista (2) ed il distanziatore (3) che lo separa dal materiale a vista (2) ad esso adiacente (3).
Eventualmente il materiale granulare potrà avere una dimensione dei grani tale da occupare agevolmente anche gli interstizi presenti tra la base (1) ed i materiali a vista (2) e/o distanziatori (3).
Ad esempio lo strato di sabbia o materiale granulare che viene depositato potrà avere uno spessore di 3-100 mm. Tale ambito di valori molto ampio trova giustificazione nel fatto che la tipologia di materiali che si utilizzano come materiale a vista (2) possono essere molteplici, come precedentemente spiegato, ad esempio mattoni, sassi, pietre, ecc.
Ad esempio nel caso di mattoni potrà essere sufficiente uno spessore di sabbia pari a 3-5 mm al di sopra dei distanziatori (3) a seconda della profondità di fuga che si vuole ottenere, ma anche valori di spessore maggiori. Ad esempio nel caso di pietre o sassi si potranno prevedere spessori di sabbia pari a 3-100 mm a seconda della profondità di fuga che si vuole ottenere.
Successivamente, preferibilmente, il metodo di realizzazione di volte secondo la presente invenzione prevede un getto di materiale di riempimento e consolidamento fluido sopra il materiale a vista (2), ad esempio boiacca di cemento molto fluida additivata con fluidificanti. In questo modo si iniziano a riempire gli spazi di separazione o fughe (21) presenti tra i materiali a vista (2) senza creare eccessivi spostamenti del materiale granulare precedentemente applicato.
A questo punto il metodo di realizzazione di volte secondo la presente invenzione prevede (Figg. 7, 9) la posa di uno o più primi elementi di armatura (8) per ciascuna porzione di volta (16, 17, 18, 19), ad esempio una rete elettrosaldata sagomata per seguire le curve della volta. Nella figura si sono rappresentati per semplicità e per chiarezza illustrativa solo i primi elementi di armatura (8) applicati in corrispondenza della seconda porzione (17) della volta.
Superiormente ai primi elementi di armatura (8) si applicano elementi di raccordo o di rinforzo (10), ad esempio angolari o tondini piegati ad angolo in ferro che costituiscono elementi di giunzione e di armatura che collegano parti della medesima porzione di volta sulle quali si sono posati distinti primi elementi di armatura (8). Ad esempio nel caso raffigurato, per la seconda porzione (17) si sono applicati:
due distinti primi elementi di armatura (8) costituiti da reti elettrosaldate sagomate; tre elementi di raccordo o di rinforzo (10) costituiti da angolari in ferro. Successivamente si provvede (Fig. 9) alla posa di coppie di elementi di collegamento (11) che costituiranno i mezzi mediante i quali le porzioni di volta (16, 17, 18, 19) saranno reciprocamente fissate in fase di montaggio. Nella forma di realizzazione illustrata gli elementi di collegamento (11) sono costituiti da piastre angolari dotate di un foro per il passaggio di un bullone di serraggio (non raffigurato) o mezzi di serraggio equivalenti. In questa fase si provvede anche alla posa di elementi di ancoraggio (12) che nella forma di realizzazione illustrata sono perni in acciaio, i quali serviranno per il sollevamento, il trasporto e la posa in opera delle porzioni di volta (16, 17, 18, 19).
Superiormente agli elementi posati si applicano (Figg. 7, 8, 10) ulteriormente uno o più secondi elementi di armatura (9) per ciascuna porzione di volta (16, 17, 18, 19), ad esempio una rete elettrosaldata sagomata per seguire le curve della volta. Nella figura si sono rappresentati per semplicità e per chiarezza illustrativa solo i secondi elementi di armatura (9) applicati in corrispondenza della seconda porzione (17) della volta.
Gli elementi di collegamento (11) e gli elementi di ancoraggio (12) sono dotati di mezzi di fissaggio (15) che nella forma di realizzazione illustrata sono zanche o protrusioni che si inseriscono tra gli elementi di armatura (8, 9). I mezzi di fissaggio (15) verranno successivamente inglobati nel materiale di consolidamento o riempimento insieme agli elementi di armatura (8, 9) ed agli elementi di raccordo o di rinforzo (10). In pratica il materiale di consolidamento andrà a riempire tutti gli spazi compresi tra gli elementi di armatura (8, 9) e/o di rinforzo (10) e/o di fissaggio (15) costituendo un unico assieme di chiusura superiore di ciascuna porzione di volta (16, 17, 18, 19).
Può essere prevista anche una fase di saldatura reciproca di primo elemento di armatura (8) e/o secondo elemento di armatura (9) e/o elementi di raccordo o rinforzo (10) e/o mezzi di fissaggio (15) degli elementi di collegamento (11) e/o degli elementi di ancoraggio (12).
A questo punto il metodo di realizzazione di volte secondo la presente invenzione prevede un getto finale di materiale di consolidamento, ad esempio calcestruzzo ad altissima resistenza additivato con fluidificanti. Per ciascuna porzione di volta (16, 17, 18, 19), il materiale di consolidamento ingloba assieme i primi elementi di armatura (8), i secondi elementi di armatura (9), gli elementi di raccordo o rinforzo (10), i mezzi di fissaggio (15) degli elementi di collegamento (11) e/o degli elementi di ancoraggio (12). In pratica il materiale di consolidamento (Fig. 12) costituisce un unico assieme di chiusura superiore di ciascuna porzione di volta (16, 17, 18, 19) dal quale fuoriescono gli elementi di collegamento (11) e fuoriescono o affiorano gli elementi di ancoraggio (12).
In differenti forme di realizzazione il materiale di consolidamento può essere selezionato dal gruppo consistente di calcestruzzo e/o calcestruzzo leggero o alleggerito e/o resina rinforzata, vetroresina e/o fibre di carbonio e/o fibre di carbonio consolidate con resine, ecc. Alcune di queste soluzioni consentono di ottenere strutture più leggere, più facilmente trasportabili e più facilmente installabili, come ad esempio le soluzioni con resina rinforzata e/o vetroresina e/o fibre di carbonio e/o fibre di carbonio consolidate con resine.
In pratica (Fig. 11) si forma una struttura a sandwich composta da base (1), materiali a vista (2) e distanziatori (3), materiale granulare (13) o sabbia, primi elementi di armatura (8), elementi di raccordo o rinforzo (10), mezzi di fissaggio (15) degli elementi di collegamento (11) e/o degli elementi di ancoraggio (12), secondi elementi di armatura (9), nella quale struttura a sandwich il materiale di consolidamento (14) o calcestruzzo o cemento tiene uniti gli elementi costituenti (Fig. 12) la volta (22), cioè (Fig. 11) materiali a vista (2), primi elementi di armatura (8), elementi di raccordo o rinforzo (10), mezzi di fissaggio (15) degli elementi di collegamento (11) e/o degli elementi di ancoraggio (12), secondi elementi di armatura (9).
Vantaggiosamente e diversamente dalle soluzioni della tecnica anteriore gli elementi di collegamento (11) costituiscono elementi strutturali in grado di scaricare gli sforzi presenti, eliminando la presenza di zone di indebolimento strutturale che sono invece presenti nelle soluzioni della tecnica anteriore. Infatti gli elementi di collegamento (11), utilizzando il metodo secondo la presente invenzione, diventano elementi in grado di unire le diverse parti di volta in una struttura unica favorendo lo scarico degli sforzi presenti. Ciò deriva proprio dal metodo della presente invenzione che consente la suddivisione della volta e la perfetta corrispondenza reciproca degli elementi di collegamento (11) in prossimità delle zone di suddivisione.
Sebbene nella forma di realizzazione illustrata (Fig. 11) l’elemento divisorio (4) sia rappresentato come poggiante su uno dei distanziatori (3), sarà evidente che per quanto riguarda lo spazio di separazione (21) in cui viene inserito l’elemento divisorio (4), tale spazio di separazione (21) potrà anche essere privo del distanziatore (3).
Si procede (Fig. 13) poi con il disarmo e sollevamento di ciascuna porzione di volta (16, 17, 18, 19) dalla base (1) che può rimanere disponibile per altre realizzazioni insieme alle sponde (5, 6), oppure che può essere dismessa.
Infine ciascuna porzione di volta (16, 17, 18, 19) viene lavata con un getto ad alta pressione, ad esempio con una idro-pulitrice, orientato verso la superficie costituita dai materiali a vista (2). Il getto ad alta pressione rimuove i distanziatori (3) e la sabbia precedentemente posata, liberando le fughe (21). Si comprende, quindi, che lo spessore delle fughe (21) è liberamente impostabile mediante definizione dello spessore dato dalla somma di spessore dei distanziatori (3) sommato con lo spessore di sabbia applicata superiormente ai distanziatori (3) stessi.
II ricorso ad un elemento divisorio (4) che viene posizionato negli spazi di separazione o fughe (21) tra i materiali a vista (2) consente di decidere in maniera molto facile e rapida dove si effettuano le divisioni tra le varie porzioni di volta (16, 17, 18, 19). Preferibilmente l’elemento divisorio (4) sarà sottile e deformabile, in modo da poterlo adattare a seconda dell’andamento degli spazi di separazione o fughe (21). Preferibilmente l’elemento divisorio (4) sarà realizzato in un materiale liscio non poroso tale da non aderire al materiale di consolidamento (14), o almeno tale da aderire con un basso coefficiente di aderenza superficiale in modo da facilitarne il distacco. L’elemento divisorio (4) potrà essere realizzato come precedentemente osservato in diversi materiali e potrà essere sia di tipo monouso sia di tipo riutilizzabile più volte.
Vantaggiosamente, dunque, il ricorso all’elemento divisorio (4) posizionato negli spazi di separazione o fughe (21) tra i materiali a vista (2) in corrispondenza delle divisioni tra le varie porzioni di volta (16, 17, 18, 19) che si vogliono effettuare, consente di realizzare in modo rapido ed efficiente la volta in un ambiente diverso da quello di applicazione e montaggio della volta stessa. Le operazioni di realizzazione della volta risultano notevolmente velocizzate in quanto non è più richiesto il taglio della volta completa nelle sue porzioni di volta (16, 17, 18, 19), la divisione in porzioni essendo in pratica definita e realizzata con ampi gradi di libertà già in fase di realizzazione della volta stessa.
Inoltre non sono richieste operazioni di taglio mediante macchine utensili della volta realizzata con conseguenti ulteriori risparmi economici dati dalla assenza di attrezzature di taglio specifico, relativi ricambi, impegno degli operatori, ecc.
Ulteriormente la soluzione secondo la presente invenzione presenta vantaggi dal punto di vista dell’ambiente di lavoro che non espone gli operatori a polveri generate nelle fasi di taglio che vengono di fatto eliminate.
La soluzione secondo la presente invenzione consente inoltre di organizzare in modo estremamente flessibile la suddivisione in porzioni della volta secondo le necessità specifiche di trasporto e/o di accessibilità dell’ambiente dove la volta deve essere montata. In questo modo la soluzione secondo la presente invenzione consente anche l’installazione della volta anche in edifici esistenti.
Vantaggiosamente, inoltre, la soluzione secondo la presente invenzione consente di evitare che si verifichino separazioni delle porzioni di volta trasportabili che comportano il taglio degli elementi di finitura superficiale con risultati praticamente indistinguibili rispetto a volte non prefabbricate ma realizzate in loco. La suddivisione risulta particolarmente agevole anche nel caso di materiali a vista (2) che non hanno forma regolare, come ad esempio sassi o pietra.
Il montaggio della volta nell’ambiente di installazione risulta esso stesso velocizzato in quanto le porzioni di volta (16, 17, 18, 19) ottenute risultano perfettamente combacianti e inalterate. Questa condizione di perfetta corrispondenza reciproca delle porzioni di volta (16, 17, 18, 19) risulta vantaggiosamente migliorata rispetto alla tecnica anteriore che prevede il taglio della volta in quanto durante le operazioni di taglio si possono provocare tagli anomali, distacchi di materiale, rotture che potrebbero risultare in non esatte corrispondenze tra le porzioni di volta che successivamente devono essere reciprocamente fissate.
Come si comprenderà immediatamente dalla descrizione precedente, inoltre, si ottiene un preciso posizionamento degli elementi di collegamento (11) presenti su distinte porzioni di volta (16, 17, 18, 19) e che devono essere fatti combaciare reciprocamente all’atto del montaggio.
Successivamente si prowederà al carico delle porzioni di volta (16, 17, 18, 19) ottenute su un camion con interposti spessori in polistirolo di appoggio, per evitare danneggiamenti durante il trasporto.
Le porzioni di volta (16, 17, 18, 19) saranno scaricate in prossimità del locale dove devono essere installate.
Si procederà con il puntellamento di ogni singola porzione di volta (16, 17, 18, 19) con puntelli per armo solai e con il posizionamento di bulloni per rimontare la volta come era stata gettata sulla centina o base (1) nel capannone dove è stata realizzata.
Nel caso di posizionamento della volta (22) in ambiente già costruito con solaio esistente, si sollevano le porzioni di volta (16, 17, 18, 19) dal camion e le si posano su un carrello per trasportare, attraverso le porte di ingresso, all’interno del locale dove effettuare il montaggio. Ciascuna porzione di volta (16, 17, 18, 19) viene sollevata con due paranchi a catena, viene portata in posizione orizzontale. Mediante un altro carrello su ruote provvisto di pistoni idraulici telescopici, ciascuna porzione di volta (16, 17, 18, 19) viene sollevata e portata in posizione agendo su ogni singolo pistone con il proprio comando e regolando di conseguenza l’inclinazione della porzione di volta (16, 17, 18, 19) in modo che essa sia orientata correttamente rispetto alla posizione finale di montaggio e con riferimento alle porzioni di volta (16, 17, 18, 19) adiacenti.
Si provvede poi ad un getto con malta antiritiro rapida o con normale calcestruzzo degli appoggi sui quali viene scaricato il peso della volta (22).
Successivamente si procede con il disarmo dei puntelli.
Infine si provvede alla stuccatura a scomparsa delle fughe tra le porzioni di volta (16, 17, 18, 19) adiacenti con malta antiritiro.
I tempi di posa risultano vantaggiosamente notevolmente ridotti in quanto per nuove costruzioni a cielo aperto si impiegano mediamente 8 ore ogni 100 mq. di superficie da ricoprire con la volta (22), mentre in ambienti già costruiti con solaio esistente si impiegano mediamente 3 giorni ogni 100 mq. di superficie da ricoprire con la volta (22).
Sebbene nella presente descrizione e nelle annesse figure si sia fatto esplicito riferimento ad una soluzione realizzativa illustrante la costruzione di una volta (22) di tipo a crociera, sarà evidente e deve essere inteso che la presente invenzione è applicabile a tutti i tipi di volta, comprese, a solo titolo di esempio e senza limitazione per l’applicazione della presente invenzione, volta a botte, volta a vela, volta a cupola, volta a crociera del tipo formato da due volte a botte uguali, volta a lunetta del tipo formato da due volte a botte con raggio diverso, volta a crociera gotica comprendente archi perimetrali a sesto acuto e archi dei costoloni a tutto sesto, volta a padiglione, volta a creste e vele composta da una successione di spicchi separati da costoloni.
La base (1) potrà comprendere (Fig. 14) sedi (20) rientranti rispetto alla superficie sulla quale avviene la posa degli elementi costituenti (2) o materiali a vista. La presenza di tali sedi (20) consente ad esempio la realizzazione di archi sporgenti verso il basso nella volta (22) finale. Analogamente potranno essere presenti protrusioni (non rappresentate) atte a formare rientranze nella volta (22) finale.
In definitiva, il metodo di realizzazione di volte secondo la presente invenzione è del tipo comprendente:
una fase di applicazione di elementi costituenti (2) una volta (22) su una base (1) di costruzione in cui gli elementi costituenti (2) sono reciprocamente separati da un corrispondente spazio di separazione (21);
una fase di fissaggio reciproco degli elementi costituenti (2) per mezzo di un materiale di consolidamento (14) parzialmente inglobante gli elementi costituenti (2) stessi;
in cui il metodo di realizzazione di volte comprende una fase di posa di almeno un elemento divisorio (4) entro almeno alcuni degli spazi di separazione (21) separanti gli elementi costituenti (2), tale fase di posa dell’elemento divisorio (4) avvenendo prima della fase di fissaggio reciproco degli elementi costituenti (2) per mezzo del materiale di consolidamento (14); l’elemento divisorio (4) divide la volta (22) in almeno due porzioni di volta (16, 17, 18, 19) e separa il materiale di consolidamento (14) applicato su una prima porzione (16) di volta dal materiale di consolidamento (14) applicato su una seconda porzione (17) di volta.
Preferibilmente la fase di posa dello(degli) elemento(i) divisorio(i) (4) avviene mediante posa di almeno un elemento divisorio (4) realizzato in materiale liscio non poroso, ancor più preferibilmente mediante posa di almeno un elemento divisorio (4) realizzato in materiale deformabile e adattabile mediante flessione, in cui la fase di posa dell’elemento divisorio (4) avviene flettendo l’elemento divisorio (4) in funzione dell’andamento definito dalla successione degli spazi di separazione (21) separanti gli elementi costituenti (2).
Preferibilmente la fase di applicazione degli elementi costituenti (2) sulla base (1) di costruzione avviene mediante posa degli elementi costituenti (2) e posa di distanziatori (3) che vengono inseriti tra elementi costituenti (2) adiacenti, i distanziatori (3) definendo la larghezza degli spazi di separazione (21).
In generale, il metodo di realizzazione di volte secondo la presente invenzione comprende (Fig. 16) le seguenti fasi:
a) posa degli elementi costituenti (2) la volta (22) su una base (1) di costruzione con eventuale interposizione di detti distanziatori (3); come precedentemente osservato i distanziatori potrebbero anche essere omessi o parzialmente omessi nel senso che i distanziatori (3) potrebbero essere utilizzati solo per alcune parti della volta;
b) posa dell’elemento divisorio (4) entro almeno alcuni degli spazi di separazione (21) separanti gli elementi costituenti (2);
c) posa di elementi di contenimento (5, 6) del materiale di consolidamento (14);
d) eventuale stesura di uno strato di materiale granulare (13) entro gli spazi di separazione (21) o interstizi tra gli elementi costituenti (2), il materiale granulare (13) definendo una profondità di fuga tra gli elementi costituenti (2) impedendo la penetrazione del materiale di consolidamento entro il volume occupato dal materiale granulare (13);
e) eventuale getto di materiale di riempimento e consolidamento fluido, ad esempio boiacca; f) posa di elementi di armatura (8, 9, 10) ed elementi di connessione (11) e/o elementi di ancoraggio (12);
g) getto e stesura di materiale di consolidamento (14) parzialmente inglobante gli elementi costituenti (2) ed assieme inglobante gli elementi di armatura (8, 9, 10) ed elementi di connessione/ancoraggio (11 , 12), costituendo un unico assieme di chiusura superiore di ciascuna porzione di volta (16, 17, 18, 19) dal quale fuoriescono parzialmente gli elementi di collegamento (11) e fuoriescono o affiorano gli elementi di ancoraggio (12), con formazione di una struttura a sandwich.
Ulteriormente la fase di posa di elementi di armatura (8, 9, 10) ed elementi di connessione (11) e/o elementi di ancoraggio (12) può prevedere, per ciascuna delle porzioni (16, 17, 18, 19) di volta:
- una fase di posa di almeno un primo elemento di armatura (8) superiormente agli elementi costituenti (2), tale primo elemento di armatura (8) essendo costituito da una rete elettrosaldata sagomata per seguire le curve di almeno una parte della porzione (16, 17, 18, 19) di volta; - una fase di posa di elementi di raccordo o di rinforzo (10) superiormente al primo elemento di armatura (8), gli elementi di raccordo o di rinforzo (10) essendo costituiti da angolari o tondini piegati ad angolo in ferro che costituiscono elementi di giunzione e di armatura che collegano parti della medesima porzione di volta sulle quali si sono posati elementi distinti di detti primi elementi di armatura (8);
- una fase di posa di coppie di elementi di collegamento (11) superiormente al primo elemento di armatura (8), gli elementi di collegamento (11) costituenti mezzi di fissaggio reciproco delle porzioni di volta (16, 17, 18, 19);
- una fase di posa di almeno un secondo elemento di armatura (9) superiormente al primo elemento di armatura (8), tale secondo elemento di armatura (9) essendo costituito da una rete elettrosaldata sagomata per seguire le curve di almeno una parte di detta porzione (16, 17, 18, 19) di volta, gli elementi di collegamento (11) e gli elementi di ancoraggio (12) essendo dotati di mezzi di fissaggio (15) interposti tra il primo elemento di armatura (8) ed il secondo elemento di armatura (9).
Ulteriormente nel metodo di realizzazione di volte secondo la presente invenzione è presente una fase di divisione della volta (22) in porzioni di volta (16, 17, 18, 19) mediante una fase h) di sollevamento individuale delle porzioni di volta (16, 17, 18, 19) dalla base (1), la separazione reciproca delle porzioni di volta (16, 17, 18, 19) essendo ottenuta mediante tale elemento divisorio (4) separante il materiale di consolidamento (14) applicato su tali porzioni di volta (16, 17, 18, 19). Ulteriormente nel metodo di realizzazione di volte secondo la presente invenzione è presente una fase i) di lavaggio delle porzioni di volta (16, 17, 18, 19) mediante getto ad alta pressione, la fase di lavaggio comportante la rimozione del materiale granulare (13) e gli eventuali distanziatori (3), se usati, liberando le fughe (21) o spazi di separazione tra gli elementi costituenti (2).
Ulteriormente nel metodo di realizzazione di volte secondo la presente invenzione è presente una fase di posa in opera di detta volta (22), tale fase di posa in opera comprendente le fasi di:
- posizionamento delle singole porzioni di volta (16, 17, 18, 19) mediante puntellamento con puntelli per armo solai e/o mediante sollevamento delle singole porzioni di volta (16, 17, 18, 19) mediante mezzi di sollevamento con orientamento di ciascuna delle porzioni di volta (16, 17, 18, 19) rispetto alle porzioni di volta (16, 17, 18, 19) adiacenti;
- fissaggio reciproco delle porzioni di volta (16, 17, 18, 19) mediante gli elementi di collegamento (11);
- getto con malta antiritiro rapida o calcestruzzo degli appoggi sui quali viene scaricato il peso della volta (22);
- disarmo dei puntelli o dei mezzi di sollevamento;
- stuccatura a scomparsa degli spazi di separazione (21) o fughe.
La descrizione della presente invenzione è stata fatta con riferimento alle figure allegate in una forma di realizzazione preferita della stessa, ma è evidente che molte possibili alterazioni, modifiche e varianti saranno immediatamente chiare agli esperti del settore alla luce della precedente descrizione. Così, va sottolineato che l'invenzione non è limitata dalla descrizione precedente, ma include tutte quelle alterazioni, modifiche e varianti in conformità con le annesse rivendicazioni.
Nomenclatura utilizzata
Con riferimento ai numeri identificativi riportati nelle figure allegate, si è usata la seguente nomenclatura:
1. Base
2. Elemento costituente o materiale a vista o mattone o pietra o sasso 3. Distanziatore
4. Elemento divisorio
5. Prima sponda arcuata
6. Seconda sponda perimetrale
7. Elementi dell’arco
8. Primo elemento di armatura o prima rete
9. Secondo elemento di armatura o seconda rete
10. Elemento di raccordo o di rinforzo
11. Elemento di collegamento
12. Elemento di ancoraggio
13. Materiale granulare di riempimento o sabbia
14. Materiale di consolidamento o calcestruzzo o cemento
15. Mezzo di fissaggio
16. Prima porzione
17. Seconda porzione
18. Terza porzione
19. Quarta porzione
20. Sede
21. Fuga o spazio di separazione
22. Volta

Claims (2)

  1. RIVENDICAZIONI 1.- Metodo di realizzazione di volte del tipo comprendente una fase di applicazione di elementi costituenti (2) una volta (22) su una base (1) di costruzione, detti elementi costituenti (2) essendo reciprocamente separati da un corrispondente spazio di separazione (21), una fase di fissaggio reciproco di detti elementi costituenti (2) per mezzo di un materiale di consolidamento (14) parzialmente inglobante detti elementi costituenti (2) caratterizzato dal fatto che detto metodo di realizzazione di volte comprende una fase di posa di almeno un elemento divisorio (4) entro almeno alcuni di detti spazi di separazione (21) separanti detti elementi costituenti (2), detta fase di posa di detto elemento divisorio (4) avvenendo prima di detta fase di fissaggio reciproco di detti elementi costituenti (2) per mezzo di detto materiale di consolidamento (14), detto elemento divisorio (4) dividente detta volta (22) in almeno due porzioni di volta (16, 17, 18, 19), detto elemento divisorio (4) separante il materiale di consolidamento (14) applicato su una prima porzione (16) di volta dal materiale di consolidamento (14) applicato su una seconda porzione (17) di volta.
  2. 2 Metodo di realizzazione di volte secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detta fase di posa di almeno uno di detti elementi divisori (4) entro almeno alcuni di detti spazi di separazione (21) separanti detti elementi costituenti (2), avviene mediante posa di almeno uno di detti elementi divisori (4) realizzato in materiale liscio non poroso. 3.- Metodo di realizzazione di volte secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta fase di posa di almeno uno di detti elementi divisori (4) entro almeno alcuni di detti spazi di separazione (21) separanti detti elementi costituenti (2), avviene mediante posa di almeno uno di detti elementi divisori (4) realizzato in materiale deformabile e adattabile mediante flessione, detta fase di posa di detto elemento divisorio (4) avvenendo flettendo detto elemento divisorio (4) in funzione dell’andamento definito dalla successione di detti spazi di separazione (21) separanti detti elementi costituenti (2). 4 Metodo di realizzazione di volte secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta fase di applicazione di detti elementi costituenti (2) su detta base (1) di costruzione avviene mediante posa di detti elementi costituenti (2) e posa di distanziatori (3) che vengono inseriti tra elementi costituenti (2) adiacenti, detti distanziatori (3) definendo la larghezza di detti spazi di separazione (21). 5.- Metodo di realizzazione di volte secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che comprende le seguenti fasi: a) posa di detti elementi costituenti (2) detta volta (22) su detta base (1) con eventuale interposizione di detti distanziatori (3); b) posa di detto almeno un elemento divisorio (4) entro almeno alcuni di detti spazi di separazione (21) separanti detti elementi costituenti (2); c) posa di elementi di contenimento (5, 6) di detto materiale di consolidamento (14); d) eventuale stesura di uno strato di materiale granulare (13) entro detti spazi di separazione (21) o interstizi tra detti elementi costituenti (2), detto materiale granulare (13) definendo una profondità di fuga tra detti elementi costituenti (2) impedendo la penetrazione di detto materiale di consolidamento entro il volume occupato da detto materiale granulare (13); e) eventuale getto di materiale di riempimento e consolidamento fluido; f) posa di elementi di armatura (8, 9, 10) ed elementi di connessione (11) e/o elementi di ancoraggio (12); g) getto e stesura di detto materiale di consolidamento (14) parzialmente inglobante detti elementi costituenti (2) ed assieme inglobante detti elementi di armatura (8, 9, 10) ed elementi di connessione/ancoraggio (11 , 12), costituendo un unico assieme di chiusura superiore di ciascuna porzione di volta (16, 17, 18, 19) dal quale fuoriescono parzialmente detti elementi di collegamento (11) e fuoriescono o affiorano detti elementi di ancoraggio (12), con formazione di una struttura a sandwich. 6.- Metodo di realizzazione di volte secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detta fase di posa di elementi di armatura (8, 9, 10) ed elementi di connessione (11) e/o elementi di ancoraggio (12) prevede, per ciascuna di dette porzioni (16, 17, 18, 19) di volta: - una fase di posa di almeno un primo elemento di armatura (8) superiormente a detti elementi costituenti (2), detto primo elemento di armatura (8) essendo costituito da una rete elettrosaldata sagomata per seguire le curve di almeno una parte di detta porzione (16, 17, 18, 19) di volta; - una fase di posa di elementi di raccordo o di rinforzo (10) superiormente a detto primo elemento di armatura (8), detti elementi di raccordo o di rinforzo (10) essendo costituiti da angolari o tondini piegati ad angolo in ferro che costituiscono elementi di giunzione e di armatura che collegano parti della medesima porzione di volta sulle quali si sono posati elementi distinti di detti primi elementi di armatura (8); - una fase di posa di coppie di elementi di collegamento (11) superiormente a detto primo elemento di armatura (8), detti elementi di collegamento (11) costituenti mezzi di fissaggio reciproco di dette porzioni di volta (16, 17, 18, 19); - una fase di posa di almeno un secondo elemento di armatura (9) superiormente a detto primo elemento di armatura (8), detto secondo elemento di armatura (9) essendo costituito da una rete elettrosaldata sagomata per seguire le curve di almeno una parte di detta porzione (16, 17, 18, 19) di volta, detti elementi di collegamento (11) e detti elementi di ancoraggio (12) essendo dotati di mezzi di fissaggio (15) interposti tra detto primo elemento di armatura (8) e detto secondo elemento di armatura (9). 7.- Metodo di realizzazione di volte secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 5 a 6 caratterizzato dal fatto che comprende ulteriormente una fase di saldatura reciproca di almeno parte di detti elementi di armatura (8, 9, 10), elementi di connessione (11), elementi di ancoraggio (12). 8.- Metodo di realizzazione di volte secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che detta eventuale stesura di detto strato di materiale granulare (13) entro detti spazi di separazione (21) o interstizi tra detti elementi costituenti (2), è una fase di stesura di uno strato di sabbia. 9.- Metodo di realizzazione di volte secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che comprende una fase di divisione di detta volta (22) in dette porzioni di volta (16, 17, 18, 19) mediante una fase h) di sollevamento individuale di dette porzioni di volta (16, 17, 18, 19) da detta base (1), la separazione reciproca di dette porzioni di volta (16, 17, 18, 19) essendo ottenuta mediante detto elemento divisorio (4) separante detto materiale di consolidamento (14) applicato su dette porzioni di volta (16, 17, 18, 19). 10.- Metodo di realizzazione di volte secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che comprende una fase i) di lavaggio di dette porzioni di volta (16, 17, 18, 19) mediante getto ad alta pressione, detta fase di lavaggio comportante la rimozione di detto materiale granulare (13) e di detti eventuali distanziatori (3) liberando le fughe (21) o spazi di separazione tra detti elementi costituenti (2). 11.- Metodo di realizzazione di volte secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta fase di posa di almeno uno di detti elementi divisori (4) entro almeno alcuni di detti spazi di separazione (21) separanti detti elementi costituenti (2), avviene mediante posa di almeno uno di detti elementi divisori (4) realizzato in PVC. 12.- Metodo di realizzazione di volte secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta fase di posa di almeno uno di detti elementi divisori (4) entro almeno alcuni di detti spazi di separazione (21) separanti detti elementi costituenti (2), avviene mediante posa di almeno uno di detti elementi divisori (4) realizzato in lamiera di acciaio. 13.- Metodo di realizzazione di volte secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta fase di posa di almeno uno di detti elementi divisori (4) entro almeno alcuni di detti spazi di separazione (21) separanti detti elementi costituenti (2), awiene mediante posa di elementi divisori (4) aventi altezza maggiore o uguale allo spessore complessivo di detta volta (22). 14.- Metodo di realizzazione di volte secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta fase di applicazione di detti elementi costituenti (2) su detta base (1) di costruzione avviene mediante posa di detti elementi costituenti (2) scelti dal gruppo consistente di mattoni, pietra, sassi. 15.- Metodo di realizzazione di volte secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che comprende ulteriormente una fase di posa in opera di detta volta (22), detta fase di posa in opera comprendente le fasi di: - posizionamento di dette singole porzioni di volta (16, 17, 18, 19) mediante puntellamento con puntelli per armo solai e/o mediante sollevamento di dette singole porzioni di volta (16, 17, 18, 19) mediante mezzi di sollevamento con orientamento di ciascuna di dette porzioni di volta (16, 17, 18, 19) rispetto alle porzioni di volta (16, 17, 18, 19) adiacenti; - fissaggio reciproco di dette porzioni di volta (16, 17, 18, 19); - getto con malta antiritiro rapida o calcestruzzo degli appoggi sui quali viene scaricato il peso di detta volta (22); - disarmo di detti puntelli o di detti mezzi di sollevamento; - stuccatura a scomparsa di detti spazi di separazione (21) o fughe. 16.- Metodo di realizzazione di volte secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che prevede una fase di realizzazione di detta base (1) comprendente i seguenti passi: - tracciatura della pianta della volta che si vuole realizzare su una superficie di base o pavimento; - incollaggio o fissaggio di sagome di archi definenti lo sviluppo spaziale di detta volta; - riempimento dello spazio delimitato e definito da dette sagome con un materiale leggero selezionato dal gruppo consistente di polistirolo e/o argilla espansa e/o lapillo; - getto con detto materiale di consolidamento per il completamento della superficie superiore di appoggio di detta base (1) con ottenimento di una superficie a sviluppo tridimensionale di appoggio del materiale di copertura della volta, detta superficie di appoggio tridimensionale avente uno sviluppo corrispondente al volume racchiuso da detta volta. 17.- Metodo di realizzazione di volte secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto materiale di consolidamento è selezionato dal gruppo consistente di calcestruzzo e/o calcestruzzo leggero o alleggerito e/o resina rinforzata e/o vetroresina e/o fibre di carbonio e/o fibre di carbonio consolidate con resine.
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* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE4016028A1 (de) * 1990-05-18 1991-01-31 Rolf Dr Ing Guericke Schalenfoermiger koerper zur herstellung eines ueberdeckten raumes oder einer flaechengruendung
EP1270839A2 (de) * 2001-06-19 2003-01-02 Bertwin Schnubel Vorgefertigtes transportables Bauelement zur Errichtung von Wänden oder/und Decken sowie Verfahren zu seiner Herstellung
GB2449919A (en) * 2007-06-08 2008-12-10 Linton Brick Ltd Prefabricated arch constructions

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