ITUB20156905A1 - Utensile di taglio o compressione - Google Patents
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Description
“Utensile di taglio o compressione"
DESCRIZIONE
[0001]Forma oggetto della presente invenzione un utensile di taglio e/o compressione, in particolare un utensile idrodinamico di taglio.
[0002]Per effettuare determinate operazioni di taglio, ad esempio il taglio di cavi elettrici durante l'installazione e la manutenzione di impianti elettrici, o operazioni di connessione, ad esempio la compressione di connettori intorno a cavi elettrici o per tubi idraulici, la compressione di rivetti, vengono spesso utilizzati utensili idrodinamici di taglio e/o compressione.
[0003]Tali utensili comprendono solitamente un motore elettrico alimentato da un accumulatore e una pompa idraulica che provoca un aumento di pressione di un liquido idraulico agente su un pistone per spostare il pistone contro la forza di una molla di pressione. Il pistone è a sua volta collegato con una ganascia mobile in modo tale da spostarla, durante l'operazione di compressione, verso una ganascia fissa dell'utensile. Le ganasce possono essere conformate e/o dotate di elementi accessori intercambiabili in modo tale da adattarsi ad un particolare oggetto, ad es. una barra metallica da tagliare o un contatto elettrico da comprimere.
[0004]ln un esempio di ganasce di taglio della tecnica nota, illustrato nelle figure 1 - 5, una ganascia fissa di dimensioni elevate è collegata rigidamente al telaio dell’utensile mediante imbullonatura in un primo e secondo punto di collegamento tra loro distanziati per trasmettere all’alloggiamento sia le forze dirette che i momenti flessionali, mentre una ganascia mobile di dimensioni inferiori a quelle della ganascia fissa è girevolmente imperniata alla ganascia fissa in un terzo punto di fulcro distanziato sia dal primo punto di collegamento che dal secondo punto di collegamento, e collegata al pistone mediante una biella imperniata alla seconda ganascia in un quarto punto dì collegamento distanziato dal terzo punto di fulcro.
[0005]Tale configurazione nota risulta in elevate sollecitazioni flessionali della ganascia fissa durante l’utilizzo dell’utensile.
[0006]Dal momento che le porzioni delle ganasce affilate a lama per il taglio o sagomate come superfici di compressione, sono soggette ad elevate sollecitazioni locali e concentrazioni di tensioni, entrambe le ganasce sono solitamente realizzate in acciaio indurito mediante trattamento termico che aumenta non solo il costo del materiale ma anche la suscettibilità a rottura fragile e a rottura a fatica, in particolare della ganascia fissa.
[0007]Ciò comporta elevati costi di manutenzione dovuti alla necessità di acquistare, tenere scorta e sostituire ganasce mobili e ganasce fisse, con l’ulteriore aggravio che proprio la ganascia fissa, quella più grande e più costosa, si rompe più frequentemente per via delle sollecitazioni flessìonali.
[0008]Lo scopo della presente invenzione è pertanto quello di migliorare gli utensili di taglio e/o compressione della tecnica nota in modo tale da ovviare agli inconvenienti citati con riferimento alla tecnica nota.
[0009]Scopi particolari dell'invenzione sono quelli di fornire un utensile di taglio e/o compressione che riduce le sollecitazioni flessìonali sulla ganascia fissa, che riduce le dimensioni della ganascia fissa rispetto alla ganascia mobile e che riduce il costo di fabbricazione e di stoccaggio delle ganasce deH’utensile.
[0010]Questì ed altri scopi vengono conseguiti mediante un utensile di taglio o compressione, comprendente:
- un alloggiamento ed un gruppo di azionamento supportato nell’alloggiamento e configurato per spostare un pistone di azionamento rispetto all’alloggiamento,
- una ganascia fissa formante una prima sede di collegamento per un primo collegamento imperniato in un primo punto di collegamento ed una seconda sede di collegamento per un secondo collegamento imperniato in un secondo punto di collegamento, in cui la seconda sede di collegamento è distanziata dalla prima sede di collegamento e la ganascia fissa è collegata in modo stazionario rispetto all’alloggiamento mediante detta prima e seconda sede di collegamento,
- una ganascia mobile formante una prima sede di fulcro per un primo collegamento incernierato ed una seconda sede di fulcro per un secondo collegamento incernierato, in cui la seconda sede di fulcro è distanziata dalla prima sede di fulcro e la ganascia mobile è incernierata alla ganascia fissa mediante la prima sede di fulcro in un primo punto di fulcro, - una prima biella avente una prima estremità incernierata al pistone di azionamento ed una seconda estremità incernierata alla ganascia mobile mediante la seconda sede dì fulcro in un secondo punto di fulcro,
in cui, in risposta allo spostamento del pistone di azionamento rispetto all’alloggiamento, le ganasce mobile e fissa eseguono un movimento rotativo relativo intorno al primo punto di fulcro, tra una posizione aperta ed una posizione chiusa per effettuare il taglio o la compressione,
in cui il secondo punto di collegamento della ganascia fissa coincide con il primo punto di fulcro tra la ganascia mobile e la ganascia fissa e la distanza tra la prima e seconda sede dì collegamento della ganascia fissa è uguale alla distanza tra la prima e seconda sede di fulcro della ganascia mobile.
[0011 ]ln questo modo è possìbile realizzare la ganascia fissa nelle stesse dimensioni ridotte o, addirittura con forma e struttura identica, rispetto alla ganascia mobile e ridurre il braccio di leva “interno" e quindi le sollecitazioni flessionali della ganascia fissa. Ciò riduce la quantità di materiale e il costo per realizzare la ganascia fissa e allunga la sua durata di vita. Inoltre, in caso di realizzazione di entrambe le ganasce fissa e mobile con forma e struttura identica, è possibile tenere a magazzino una sola ganascia in quantità ridotte (visto che statisticamente non si rompono entrambe le ganasce nello stesso momento), ed usarla per sostituire sia quella fissa sia quella mobile.
[0012] In oltre, le sollecitazioni flessionali elevate, che nella tecnica nota sono presenti nella ganascia fissa, risultano ora spostate all’alloggiamento che non è direttamente coinvolto nell’azione di taglio o di compressione e che può, quindi, essere realizzato in un materiale meno duro e più tenace, ad esempio in acciaio non termo-indurito.
[0013]Secondo un aspetto dell’invenzione, l’utensile comprende una seconda biella avente una prima estremità imperniata all’alloggiamento in un terzo punto di collegamento ed una seconda estremità imperniata alla ganascia fissa mediante una delle sedi di collegamento prima e seconda, e la ganascia fissa è imperniata inoltre direttamente all’alloggiamento mediante l’altra delle sedi di collegamento prima e seconda, in modo tale che l’alloggiamento, la seconda biella e la ganascia fissa formino un triangolo articolato indeformabile.
[0014]Grazie a questa particolare configurazione, le sollecitazioni dell’operazione di taglio o di compressione vengono trasmesse tra la ganascia fissa all’alloggiamento sotto forma di forze assiali in direzione delle assi che collegano i punti di collegamento primo, secondo e terzo, riducendo ulteriormente le sollecitazioni flessionali della ganascia fissa.
[0015]Per meglio comprendere l'invenzione ed apprezzarne i vantaggi, verrà di seguito fornita la descrizione di alcune forme di realizzazione esemplificative, non limitative, facendo riferimento alle figure annesse, in cui:
- le figure 1 e 2 mostrano una testa di taglio di un utensile di taglio della tecnica nota;
- le figure 3, 4 e 5 mostrano una sequenza di movimento di taglio della testa di taglio delle figure 1 e 2;
- le figure 6 e 7 mostrano un utensile di taglio (che può anche fungere come utensile di compressione) secondo una forma di realizzazione;
- le figure 8, 9 e 10 mostrano una sequenza di movimento di taglio di una testa di taglio di un utensile secondo una forma di realizzazione;
- la figura 11 mostra una ganascia mobile ed una ganascia fissa di forma e struttura identica per/di un utensile di taglio secondo un esempio di realizzazione;
- le figure 12 e 13 illustrano due forme di realizzazione di un fulcro di rotazione di un utensile di taglio secondo un esempio di realizzazione.
[0016]Con riferimento alle figure, un utensile idrodinamico di compressione e/o taglio è complessivamente indicato con il riferimento 1 . L'utensile 1 comprende un alloggiamento 2 ed un azionamento con un motore elettrico 6 alimentabile da un accumulatore 5 o da rete, ed un gruppo fluido-dinamico 11 azionabile mediante il motore elettrico 6 e configurato per effettuare, in risposta al movimento del motore 6, un aumento di pressione di un liquido idraulico agente su un pistone di azionamento 12 in modo tale da spostare il pistone di azionamento 12 rispetto all’alloggiamento 2.
[0017]Più in particolare, l’alloggiamento 2 comprende una porzione sagomata ad impugnatura 3 ed una porzione di accoppiamento 4 per il collegamento, preferibilmente a scatto, di un accumulatore elettrico 5 sostituibile e ricaricabile. L'alloggiamento 2 accoglie un motore elettrico 6 alimentabile dall'accumulatore 5 attraverso un circuito di alimentazione e di controllo provvisto di un interruttore sul quale agisce un pulsante di azionamento 7 manuale disposto in adiacenza dell'impugnatura 3.
[0018]Un meccanismo di trasformazione 8 è disposto nell'alloggiamento 2 e collegato con l'albero motore del motore 6 in modo tale da trasformare il moto rotatorio dell'albero motore in un moto ciclico o alternante, ad esempio traslatorio. Una pompa idraulica 11 , anch'essa accolta nell'alloggiamento 2, è collegata al meccanismo di trasformazione 8 ed atta ad effettuare, in risposta al movimento ciclico o alternante del meccanismo di trasformazione 8, un aumento di pressione di un fluido di pressione agente su un pistone di azionamento 12 in modo tale da spostare il pistone di azionamento 12 lungo una corsa pistone.
[0019]L’invenzione non è limitata a questa specifica realizzazione dell’alimentazione e dell’azionamento dell’utensile 1 . L’alimentazione può essere un’alimentazione elettrica di rete o un’alimentazione di aria compressa o altra alimentazione di energia nota. Analogamente, il gruppo di azionamento può essere elettrico, elettro-idraulico, pneumatico, fluidodinamico o meccanico o di altro tipo noto.
[0020]L'utensile 1 comprende inoltre una ganascia fissa 13 disposta in corrispondenza di un'estremità anteriore dell'utensile e formante una prima sede di collegamento 14 per un primo collegamento imperniato in un primo punto di collegamento 15 ed una seconda sede di collegamento 16 per un secondo collegamento imperniato in un secondo punto di collegamento 17, in cui la seconda sede di collegamento 16 è distanziata dalla prima sede di collegamento 14 e la ganascia fissa 13 è collegata in modo stazionario rispetto all’alloggiamento 2 mediante detta prima 14 e seconda sede di collegamento 16.
[0021]L'utensile 1 comprende inoltre una ganascia mobile 18 formante una prima sede di fulcro 19 per un primo collegamento incernierato 20 ed una seconda sede di fulcro 21 per un secondo collegamento incernierato 9, in cui la seconda sede di fulcro 21 è distanziata dalla prima sede di fulcro 19 e la ganascia mobile 18 è incernierata alla ganascia fissa 13 mediante la prima sede di fulcro 19 in un primo punto di fulcro 23.
[0022]L'utensile 1 comprende inoltre una prima biella 25 avente una prima estremità incernierata al pistone di azionamento 12 ed una seconda estremità incernierata alla ganascia mobile 18 mediante la seconda sede di fulcro 21 in un secondo punto di fulcro 24.
[0023]ln risposta allo spostamento del pistone di azionamento 12 rispetto all’alloggiamento 2, le ganasce mobile 18 e fissa 13 eseguono un movimento rotativo relativo intorno al primo punto di fulcro 23, tra una posizione aperta ed una posizione chiusa per effettuare il taglio o la compressione.
[0024]Secondo un aspetto dell’invenzione, il secondo punto di collegamento 17 della ganascia fissa 13 coincide con il primo punto di fulcro 23 tra la ganascia mobile 18 e la ganascia fissa 13 e la distanza tra la prima 14 e seconda sede di collegamento 16 (e, analogamente, tra il primo e secondo punto di collegamento 15, 17) della ganascia fissa 13 è uguale alla distanza tra la prima 19 e seconda sede di fulcro 21 (e, analogamente, tra il primo e secondo punto di fulcro 23, 24) della ganascia mobile 18.
[0025]ln questo modo è possibile realizzare la ganascia fissa 13 nelle stesse dimensioni ridotte, o addirittura con forma e struttura identica, rispetto alla ganascia mobile 18 e ridurre il braccio di leva “interno” e quindi le sollecitazioni fissionali della ganascia fissa 13. Ciò riduce la quantità di materiale e il costo per realizzare la ganascia fissa 13 e allunga la sua durata di vita.
[0026] In oltre, in caso di realizzazione di entrambe le ganasce fissa 13 e mobile 18 con forma e struttura identica, è possibile tenere a magazzino una sola ganascia in quantità ridotte (visto che statisticamente non si rompono quasi mai entrambe le ganasce 13, 18 nello stesso momento), ed usarla per sostituire sìa quella fissa sia quella mobile.
[0027] In oltre, le sollecitazioni fissionali elevate, che nella tecnica nota sono presenti nella ganascia fissa, risultano ora spostate all’alloggiamento 2 che non è direttamente coinvolto nell’azione di taglio o di compressione e che può, quindi, essere realizzato in un materiale meno duro e più tenace, ad esempio in acciaio non termo-indurito.
[0028]Secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione, l’utensile 1 comprende una seconda biella 10 avente una prima estremità imperniata all’alloggiamento 2 in un terzo punto di collegamento 26 ed una seconda estremità imperniata alla ganascia fissa 13 mediante una delle sedi di collegamento prima 14 e seconda 16 (in uno dei punti di collegamento primo 15 e secondo 17), e la ganascia fissa 13 è imperniata inoltre direttamente all’alloggiamento 2 mediante l’altra delle sedi di collegamento prima 14 e seconda 16 (nell’altro dei punti di collegamento primo 15 e secondo 17), in modo tale che l’alloggiamento 2, la seconda biella 10 e la ganascia fissa formino un triangolo articolato o incernierato, indeformabile.
[0029]Grazie a questa particolare configurazione, le sollecitazioni dell’operazione di taglio o di compressione vengono trasmesse tra la ganascia fissa 13 e l’alloggiamento 2 sotto forma di forze assiali in direzione delle assi che collegano i punti di collegamento primo 15, secondo 17 e terzo 26, riducendo ulteriormente le sollecitazioni flessionali della ganascia fissa 13.
[0030]Vantaggiosamente, la seconda estremità della seconda biella 10 è imperniata alla ganascia fissa 13 mediante la seconda sede di collegamento 16 nel primo punto di fulcro 23, e la ganascia fissa 13 è imperniata direttamente all’alloggiamento 2 mediante la prima sede di collegamento 14.
[0031]Questa configurazione permette di posizionare la seconda biella 10 agevolmente in una posizione centrale o intermedia tra la prima biella 25 e il primo punto di collegamento 15, e di mantenere compatte o ulteriormente ridurre le dimensioni complessive della ganascia fissa 13.
[0032]ln una forma di realizzazione (figure 6 -10) i collegamenti incernierati primo 20 e secondo 9 della ganascia mobile 18 e, ove previsti, i collegamenti incernierati delle bielle prima 25 e seconda 10 definiscono assi di cerniera tra loro paralleli e paralleli all’asse di rotazione relativa (l’asse del punto di fulcro 23) tra la ganascia fissa 13 e la ganascia mobile 18.
[0033]Le ganasce fissa 13 e mobile 18 presentano ciascuna una forma a piastra (destinata ad essere) orientata in un piano perpendicolare all’asse di rotazione relativa (l’asse del punto di fulcro 23) tra la ganascia fissa 13 e la ganascia mobile 18.
[0034]Le sedi di collegamento 14, 16 così come le sedi di fulcro 19, 21 sono fori circolari adatti ad accogliere corrispondenti perni o bulloni di collegamento 27 o perni o bulloni di fulcro 28 per realizzare i suddetti collegamenti imperniati ed incernierati. I tre perni costituenti 11 triangolo articolato indeformabile possono essere in materiale non termo indurito perché essi non sono soggetti a attrito. I due perni della prima biella 25 sono preferibilmente in materiale termo indurito e resistente ad attrito.
[0035]Entrambe le ganasce fissa 13 e mobile 18 presentano un corpo ganascia formato in un solo pezzo di forma sostanzialmente ad “L” con:
- una porzione affilata a lama 29 o profilata come superficie di compressione formata lungo un bordo di un braccio superiore 30 delPL”, e
- un primo foro formato in una base inferiore 31 delPL” in vicinanza di una sua estremità libera 32 rivolta verso lo stesso lato della porzione a lama 29 o della superficie di compressione, e
- un secondo foro formato nella base inferiore deH’“L” in corrispondenza dell’angolo di congiunzione tra il braccio superiore 30 e la base inferiore 31 opposto all’estremità libera 31 , in cui il primo foro costituisce detta seconda sede di collegamento 16 (nel caso della ganascia fissa 13) e/o detta prima sede di fulcro 19 (nel caso della ganascia mobile 18) e detto secondo foro costituisce detta prima sede di collegamento 14 (nel caso della ganascia fissa 13) e/o detta seconda sede di fulcro 21 (nel caso della ganascia mobile 18).
[0036]Preferibilmente, il diametro del primo foro 16, 19 (e del corrispondente perno o bullone) è maggiore del diametro del secondo foro 14, 21 (e del corrispondente perno o bullone), per meglio guidare il movimento rotativo relativo delle ganasce 13, 18 e per sostenere le tensioni di taglio (shear stresses) in reazione dell’azione di taglio o di compressione.
[0037]ln una forma di realizzazione, nei primi fori 16, 19 (vale a dire nella seconda sede di collegamento 16 e nella prima sede di fulcro 19) è inserito un distanziale cilindrico (41 ) di lunghezza calibrata maggiore della somma degli spessori della seconda sede di collegamento (16) e della prima sede di fulcro (19), in modo tale da definire con precisione una distanza tra due piastre opposte della seconda biella (10) attestate contro le due estremità opposte del distanziale cilindrico (41), per permettere uno scorrimento rotativo relativo tra le ganasce fissa e mobile (13, 18).
[0038]Alternativamente, il distanziale cilindrico (41) può avere una lunghezza calibrata maggiore della somma degli spessori della seconda sede di collegamento (16), della prima sede di fulcro (19) e delle piastre formanti la seconda biella 10, in modo tale da definire con precisione una distanza tra tra una testa di perno e un bullone o tra due bulloni avvitati sul perno (28) e attestate contro le due estremità opposte del distanziale cilindrico (41), per permettere uno scorrimento rotativo relativo tra le ganasce fissa e mobile (13, 18).
[0039]L’utensile 1 comprende inoltre una porzione di guida 33 fabbricata separatamente dalle ganasce fissa 13 e mobile 18 e successivamente collegata, ad esempio tramite viti 34, alla ganascia fissa 13 su un suo lato della porzione affilata a lama 29 o della superficie di compressione opposto rispetto al primo punto di fulcro 23, e configurato per impegnare un bordo libero 35 della ganascia mobile 18 ed impedire una divaricazione delle ganasce 13, 18 in una direzione trasversale al piano di taglio durante il loro avvicinamento reciproco verso la posizione chiusa.
[0040]AI fine di poter utilizzare il medesimo pezzo sia come ganascia fissa 13 sia come ganascia mobile 18 senza dover rinunciare alla porzione di guida 33, entrambe le ganasce 13, 18 formano uno o più fori di fissaggio 36 su un lato della porzione affilata a lama 29 o della superficie di compressione opposto rispetto al primo punto dì fulcro 23, per consentire il montaggio della porzione di guida 33.
[0041]Ne!la forma di realizzazione illustrata in figura 11 , i fori di fissaggio 36 sono formati in vicinanza di un’estremità libera 37 del braccio superiore 30 del corpo ganascia ad “L”.
[0042]Vantaggiosamente, l’alloggiamento 2 forma una base di collegamento 38 (preferibilmente in acciaio duttile e tenace, ad es. 39NiCrMo3 (acciao da bonifica) per il collegamento delle ganasce fissa 13 e mobile 18. La base di collegamento 38 forma un’apertura di passaggio 39 attraverso la quale si estende un’estremità del pistone di azionamento 12, ed un braccio laterale 40 sporgente da un bordo dell’apertura di passaggio 39 via dal pistone di azionamento 12 e formante un primo foro per il collegamento imperniato della prima estremità della seconda biella 10 ed un secondo foro per il collegamento imperniato diretto con la ganascia fissa 13.
[0043]Le ganasce 13, 18 sono vantaggiosamente in acciaio termo-trattato, ad es. X155CrVMo121 KU (acciao per utensili).
[0044]Le prime e seconde bielle 25, 10 comprendono ciascuna una coppia di due piastre disposte ed incernierate su entrambi i lati della ganascia mobile 18 e/o fissa 13, al fine di ridurre sollecitazioni aggiuntive dovute ad eccentricità di trasmissione delle forze dì taglio e/o compressione.
[0045]Nella zona della seconda sede di collegamento 16 entrambe le piastre della seconda biella 10 sono allargate trasversalmente all’asse longitudinale della biella in un piano perpendicolare all’asse di fulcro 23, formanti due pareti opposte e parallele che guidano il movimento rotativo relativo delle ganasce 13, 18 nel loro piano di taglio, impedendo momenti flettenti, movimenti e sollecitazioni non pianificate.
[0046]Le ganasce fissa 13 e mobile 18 sono montate all’utensile 1 in modo amovibile e sostituibile, preferibilmente i corpi ganascia delle ganasce fissa 13 e mobile 18 sono tra loro interscambiabili e comunque montabili all’utensile 1 ed utilizzabili (anche in presenza di differenze di forma tra esse), ancora più preferibilmente il corpo ganascia della ganascia fissa 13 ha forma, dimensione e struttura identiche a quelle del corpo ganascia della ganascia mobile 18.
[0001]L’invenzione è applicabile con vantaggio sia ai dispositivi di taglio e/o compressione con alloggiamento unico e portatili, in particolare utensili “hand held”, sia a dispositivi di taglio e/o compressione in cui la pompa idraulica può essere separata e distanziata dalla testa di taglio e/o compressione (pistone di azionamento 12, ganasce) e ad essa collegabile mediante un tubo flessibile per olio in pressione.
[0002]0vviamente, all'utensile di taglio e/o di compressione secondo la presente invenzione, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare ulteriori modifiche e varianti, tutte peraltro contenute nell’ambito di protezione dell'invenzione, quale definito dalle seguenti rivendicazioni.
Claims (11)
- RIVENDICAZIONI 1. Utensile (1) di taglio o compressione, comprendente: - un alloggiamento (2) ed un gruppo di azionamento (5, 6, 7, 8, 11) collegato all’alloggiamento (2) e configurato per spostare un pistone di azionamento (12) rispetto all’alloggiamento (2), - una ganascia fissa (13) formante una prima sede di collegamento (14) per un primo collegamento imperniato in un primo punto di collegamento (15) ed una seconda sede di collegamento (16) per un secondo collegamento imperniato in un secondo punto di collegamento (17), in cui la seconda sede di collegamento (16) è distanziata dalla prima sede di collegamento (14) e la ganascia fissa (13) è collegata in modo stazionario rispetto all’alloggiamento (2) mediante detta prima (14) e seconda sede di collegamento (16), - una ganascia mobile (18) formante una prima sede di fulcro (19) per un primo collegamento incernierato (20) ed una seconda sede di fulcro (21) per un secondo collegamento incernierato (9), in cui la seconda sede di fulcro (21) è distanziata dalla prima sede di fulcro (19) e la ganascia mobile (18) è incernierata alla ganascia fissa (13) mediante la prima sede di fulcro (19) in un primo punto di fulcro (23), - una prima biella (25) avente una prima estremità incernierata al pistone di azionamento (12) ed una seconda estremità incernierata alla ganascia mobile (18) mediante la seconda sede di fulcro (21) in un secondo punto di fulcro (24), in modo tale che in risposta allo spostamento del pistone di azionamento (12) rispetto all’alloggiamento (2), le ganasce mobile (18) e fissa (13) eseguano un movimento rotativo relativo intorno al primo punto di fulcro (23), tra una posizione aperta ed una posizione chiusa per effettuare il taglio o la compressione, in cui il secondo punto di collegamento (17) della ganascia fissa (13) coincide con il primo punto di fulcro (23) della ganascia mobile (18) e in cui la distanza tra la prima sede di collegamento (14) e la seconda sede di collegamento (16) della ganascia fissa (13) è uguale alla distanza tra la prima sede di fulcro (19) e la seconda sede di fulcro (21) della ganascia mobile (18).
- 2. Utensile (1) di taglio o compressione secondo la rivendicazione 1, in cui la ganascia fissa (13) è identica alla ganascia mobile (18).
- 3. Utensile (1 ) di taglio o compressione secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente una seconda biella (10) avente una prima estremità imperniata all’alloggiamento (2) in un terzo punto di collegamento (26) ed una seconda estremità imperniata alla ganascia fissa (13) mediante una delle sedi di collegamento prima (14) e seconda (16), e la ganascia fissa (13) è imperniata inoltre direttamente all’alloggiamento (2) mediante l’altra delle sedi di collegamento prima (14) e seconda (16), in modo tale che l’alloggiamento (2), la seconda biella (10) e la ganascia fissa formino un triangolo articolato indeformabile.
- 4. Utensile (1) di taglio o compressione secondo la rivendicazione 3, in cui la seconda estremità della seconda biella (10) è imperniata alla ganascia fissa (13) mediante la seconda sede di collegamento (16) nel primo punto di fulcro (23), e la ganascia fissa (13) è imperniata direttamente all'alloggiamento (2) mediante la prima sede di collegamento (14).
- 5. Utensile (1) di taglio o compressione secondo una delle rivendicazioni 3 o 4, in cui i collegamenti incernierati primo (20) e secondo (9) della ganascia mobile (18) e ì collegamenti incernierati delle bielle prima (25) e seconda (10) definiscono assi di cerniera paralleli aM’asse di rotazione relativa tra la ganascia fissa (13) e la ganascia mobile (18).
- 6. Utensile (1 ) di taglio o compressione secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui le ganasce fissa (13) e mobile (18) presentano ciascuna una forma a piastra orientata in un piano perpendicolare all’asse di rotazione relativa tra la ganascia fissa (13) e la ganascia mobile (18).
- 7. Utensile (1) di taglio o compressione secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui le sedi di collegamento (14, 16) così come le sedi di fulcro (19, 21) formano fori circolari adatti ad accogliere corrispondenti perni o bulloni (27, 28) per realizzare i collegamenti imperniati ed incernierati.
- 8. Utensile (1) di taglio o compressione secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui le ganasce fissa (13) e mobile (18) comprendono ciascuna un corpo ganascia formato in un solo pezzo di forma sostanzialmente ad “L” con: - una porzione affilata a lama (29) o profilata come superficie di compressione, formata lungo un bordo di un braccio superiore (30) delPL”, e - un primo foro formato in una base inferiore (31) dell’“L” in vicinanza di una sua estremità libera (32) rivolta verso lo stesso lato della porzione a lama (29) o della superficie di compressione, e - un secondo foro formato nella base inferiore dell”!” in corrispondenza dell’angolo di congiunzione tra il braccio superiore (30) e la base inferiore (31 ) opposto all’estremità libera (31), in cui il primo foro costituisce la seconda sede di collegamento (16) nel caso della ganascia fissa (13) e la prima sede di fulcro (19) nel caso della ganascia mobile (18) e il secondo foro costituisce la prima sede di collegamento (14) nel caso della ganascia fissa (13) e la seconda sede di fulcro (21) nel caso della ganascia mobile (18).
- 9. Utensile (1) di taglio o compressione secondo la rivendicazione 3, in cui nella seconda sede di collegamento (16) e nella prima sede di fulcro (19) è inserito un distanziale cilindrico (41) di lunghezza calibrata maggiore della somma degli spessori della seconda sede di collegamento (16) e della prima sede di fulcro (19), in modo tale da definire con precisione uno spazio che permette uno scorrimento rotativo relativo tra le ganasce fissa e mobile (13, 18).
- 10. Utensile (1) di taglio o compressione secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui sia la ganascia fissa (13) sia la ganascia mobile (18) formano uno o più fori di fissaggio (36) posizionati rispetto alla porzione affilata a lama (29) o alla superficie di compressione su un lato opposto al lato del primo punto di fulcro (23), per consentire il montaggio di una porzione di guida (33) anti-divaricazione ad una delle ganasce (13, 18).
- 11. Utensile (1) dì taglio o compressione, comprendente: - un alloggiamento (2) ed un gruppo di azionamento (5, 6, 7, 8, 11) collegato all’alloggiamento (2) e configurato per spostare un pistone di azionamento (12) rispetto all’alloggiamento (2), - una ganascia fissa (13) formante una prima sede di collegamento (14) per un primo collegamento imperniato in un primo punto di collegamento (15) ed una seconda sede di collegamento (16) per un secondo collegamento imperniato in un secondo punto di collegamento (17), in cui la seconda sede di collegamento (16) è distanziata dalla prima sede di collegamento (14) e la ganascia fissa (13) è collegata in modo stazionario rispetto all’alloggiamento (2) mediante detta prima (14) e seconda sede di collegamento (16), - una ganascia mobile (18) formante una prima sede di fulcro (19) per un primo collegamento incernierato (20) ed una seconda sede di fulcro (21) per un secondo collegamento incernierato (9), in cui la seconda sede di fulcro (21) è distanziata dalla prima sede di fulcro (19) e la ganascia mobile (18) è incernierata alla ganascia fissa (13) mediante la prima sede di fulcro (19) in un primo punto di fulcro (23) che coincide con il secondo punto di collegamento (17) della ganascia fissa (13), - una prima biella (25) avente una prima estremità incernierata al pistone di azionamento (12) ed una seconda estremità incernierata alla ganascia mobile (18) mediante la seconda sede di fulcro (21) in un secondo punto di fulcro (24), - una seconda biella (10) avente una prima estremità imperniata all’alloggiamento (2) in un terzo punto di collegamento (26) ed una seconda estremità imperniata alla ganascia fissa (13) mediante una delle sedi di collegamento prima (14) e seconda (16), in cui la ganascia fissa (13) è imperniata direttamente all’alloggiamento (2) mediante l’altra delle sedi di collegamento prima (14) e seconda (16), in modo tale che l’alloggiamento (2), la seconda biella (10) e la ganascia fissa formino un triangolo articolato indeformabile, in cui lo spostamento del pistone di azionamento (12) rispetto all’alloggiamento (2) comporta un movimento rotativo relativo delle ganasce mobile (18) e fissa (13) intorno al primo punto di fulcro (23).
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