ITUB20156863A1 - Supporto ad elasticita regolabile per suola e tomaia di una scarpa da donna. - Google Patents

Description

“SUPPORTO AD ELASTICITÀ REGOLABILE PER SUOLA E TOMAIA DI UNA SCARPA DA DONNA”

Descrizione

Cam no della tecnica

La presente invenzione opera nell’ ambito delle calzature ed in particolare di quelle alte da donna, descrivendo un particolare tipo di supporto da applicare ad una qualsiasi suola e tomaia.

Arte nota

La scarpa è un accessorio del vestiario che protegge il piede e permette a chi lo indossa di camminare più facilmente su ogni superficie. È solitamente realizzata in pelle, stoffa, cuoio o vari materiali sintetici ed è costituita da una parte inferiore che poggia a terra, la suola, e da una parte superiore più o meno estesa detta tomaia, che ricopre il dorso del piede.

Una scarpa può avere una suola piatta o essere dotata di un tacco che rende la camminata più agevole e conferisce una maggiore altezza a chi la indossa. La tomaia può essere dotata di una siringatura, comunemente chiamati lacci, che permette alla calzatura di aderire più strettamente al piede.

Nel XVII secolo vennero disegnate per la prima volta in Europa le scarpe con i tacchi alti, sia per gli uomini sia per le donne, portate in auge dal Re Sole, che era piccolo di statura. Il tacco è rimasto fino ad oggi nelle calzature femminili, rimanendo invece solo in forma di tacco basso per alcune scarpe maschili.

Pur esistendo una grandissima varietà di modelli di scarpe femminili col tacco, molte donne lamentano la loro permanente scomodità che cresce all’ aumentare dell’altezza della scarpa. Tra le funzioni principali di una scarpa col tacco spicca sicuramente l’estetica, cioè la funzione di far sembrare il piede curato e il corpo dell’ indossatrice più slanciato. Ciò non è possibile, o comunque lo scopo si raggiunge per un breve periodo di tempo, se la donna che indossa tali scarpe si trova scomoda o addirittura avverte un forte dolore ai piedi dopo un po’ di tempo.

Per cercare di risolvere il problema delle scarpe alte sono stati depositati già diversi brevetti, come il CN 104 665 080 (A) che descrive una scarpa dal tacco amovibile e, quindi, utilizzabile sia nella versione alta che nella versione bassa. Questo brevetto, però, non tiene conto del diverso disegno che necessita una scarpa bassa rispetto ad una scarpa alta, il che rende antiestetica la scarpa così realizzata in almeno una delle due versioni.

Un altro brevetto, il CN 104 552 754 (A), rivendica una soletta inseribile all’interno della scarpa col tacco per prevenire il dolore ai piedi; soluzione che non risolve il problema alla radice.

Scopo della presente invenzione è quello di descrivere un supporto col tacco per qualsiasi modello di scarpa femminile, dotato di elasticità regolabile, in modo da risultare comodo per chiunque le indossi.

Descrizione dell’invenzione

Secondo la presente invenzione viene realizzato un supporto per suola e tomaia di una qualsiasi scarpa alta da donna caratterizzato da elasticità regolabile.

Vantaggiosamente detto supporto è compatibile con qualsiasi tipo di materiale o forma di suola e tomaia di scarpa da donna ed è realizzabile sia su misura che in tutte le taglie standardizzate.

Vantaggiosamente detto supporto è costituito da una base 5 sulla quale andranno incollate la suola 6 e la tomaia 7 della scarpa. Detta base 5 è vantaggiosamente costituita da un piatto, preferibilmente in metallo, piegato per assumere la forma ergonomica tipica della scarpa alta da donna.

Vantaggiosamente detta base 5 è connessa al suolo tramite una struttura di anelli costituita da una pluralità di anelli grandi 1 e una pluralità di anelli piccoli 2, in particolare è preferibile un totale di cinque anelli di cui due grandi 1 e tre piccoli 2.

Vantaggiosamente sia gli anelli grandi 1 che gli anelli piccoli 2 sono caratterizzati dallo stesso diametro compreso tra 20 mm e 50 mm, preferibilmente 40 mm. La dimensione che differisce tra i due tipi di anelli è la larghezza: gli anelli grandi 1 hanno tutti la stessa larghezza DI, compresa tra 20 mm e 40 mm, preferibilmente 30 mm, mentre gli anelli piccoli 2 hanno tutti la stessa larghezza D2, compresa tra 10 mm e 30 mm, preferibilmente 20 mm.

Il vincolo stabile e irreversibile tra la base 5 la struttura di anelli è vantaggiosamente costituito da una pluralità di saldature 3 operate nei punti di contatto tra anello e anello e anello e base 5.

Vantaggiosamente la struttura di anelli ha la caratteristica di essere deformabile ed elastica e, quindi, da consentire una camminata molleggiata grazie all’elasticità degli anelli. Tale elasticità è una caratteristica atta a conferire il maggior comfort possibile all’utente ed è, per questo motivo, regolabile a piacere dell’utente. A questo scopo sono vantaggiosamente disponibili degli anelli aggiuntivi 8, atti ad essere inseriti reversibilmente all’interno degli anelli sia grandi 1 che piccoli 2 che toccano il suolo. L’inserimento di detti anelli aggiuntivi 8 conferisce una maggiore rigidezza alla struttura di anelli.

Grazie al fatto che il diametro è uguale per tutti gli anelli, detti anelli aggiuntivi 8 possono essere anche vantaggiosamente inseriti in tutti gli anelli della struttura. Vantaggiosamente, qualora l’utente desiderasse una scarpa dalla struttura molto rigida, è anche possibile inserire un ulteriore anello all’interno degli anelli aggiuntivi 8 già incastrati nella struttura.

Vantaggiosamente ogni anello, sia grande 1 che piccolo 2, all’interno del quale si intenda predisporre la possibilità di incastrare un anello aggiuntivo 8, è dotato di un sistema di incastro con detto anello aggiuntivo 8. Detto sistema d’incastro può essere costituito da un comune magnete con un polo sull’ anello della struttura e il polo opposto sull’ anello aggiuntivo 8 corrispondente. Alternativamente, detto sistema d’incastro, può essere vantaggiosamente costituito da una rientranza sull’anello della struttura della scarpa, corrispondente ad una sporgenza posta sull’ anello aggiuntivo 8 corrispondente.

Vantaggiosamente, in corrispondenza della superficie di contatto tra gli anelli e il suolo, sono poste delle strisce adesive in un qualsiasi materiale antiscivolo che garantiscono l’aderenza della scarpa al pavimento e evitano all’utente di scivolare.

Vantaggiosamente, in corrispondenza della detta superficie di contatto tra gli anelli e il suolo, possono essere posizionati, in aggiunta alle strisce antiscivolo, anche dei gommini 4 che attutiscono l’impatto col suolo e minimizzano il rumore durante la camminata.

La realizzazione preferita del supporto per suola e tomaia di scarpa da donna della presente invenzione, prevede l’utilizzo di un materiale metallico verniciato col color oro, ma ciò non esclude che detto supporto possa essere vantaggiosamente realizzato in qualsiasi materiale, atto a garantire il giusto sostegno e la giusta elasticità alla camminata, e che detto materiale possa essere colorato o rivestito in qualsiasi modo preferito dall’ utente.

Descrizione delle figure

L’invenzione verrà qui di seguito descritta in almeno una forma di realizzazione preferita a titolo esplicativo e non limitativo con l’ausilio delle figure annesse, nelle quali:

- FIGURA 1 mostra una vista assonometrica del supporto per suola e tomaia in cui si vede chiaramente la base 5 che poggia sulla struttura di anelli composta da tre anelli piccoli 2 e due anelli grandi 1.

- FIGURA 2 illustra il prospetto frontale del supporto per suola e tomaia in cui si vede la scarpa finita costituita dalla tomaia 7 e dalla suola 6, che non fanno parte della presente invenzione, montate sulla base 5, a sua volta poggiata sulla struttura costituita da due anelli grandi e tre anelli piccoli reciprocamente fissati tramite le saldature 3; tre dei cinque anelli della struttura poggiano a terra e sono dotati di gommino 4; la rigidezza della struttura di anelli è aumentata dalla presenza di tre anelli aggiuntivi 8 posti all’interno degli anelli che poggiano al suolo.

- FIGURA 3 mostra il prospetto posteriore della scarpa della precedente figura in cui si vede il retro della tomaia 7, la parte posteriore della suola 6, la base 5 e tre dei cinque anelli della struttura tra i quali si vede un anello piccolo 2 e due anelli grandi 1, dei quali uno poggia a terra ed è dotato di gommino 4; la differenza tra anelli grandi 1 e anelli piccoli 2 sta nella larghezza, rappresentata rispettivamente dalla quota DI e dalla quota D2.

Descrizione dettagliata dell’invenzione

Con riferimento alla FIG. 1, è rappresentata una vista assonometrica del supporto per suola e tomaia di scarpa da donna della presente invenzione. Dalla figura è ben visibile la base 5 che fa da superficie di adesione della suola 6 e della tomaia 7 della scarpa. Detta base è costituita da un piatto, preferibilmente metallico, piegato per assumere la forma tipica della scarpa alta da donna. Sotto detta base 5 è posta una struttura di anelli, che la connette al suolo lasciando il tallone dell’utente rialzato di minimo 8 cm e massimo 20 cm, nella realizzazione preferita 15 cm. La parte anteriore del piede dell’utente, che poggia sempre sulla stessa struttura di anelli, ha un’altezza minima dal suolo di 3 cm, un’altezza massima di 6 cm e l’altezza della realizzazione preferita è di 4 cm. Queste caratteristiche fanno si che la scarpa cosi realizzata sia molto alta e, di conseguenza molto elegante, ma, allo stesso tempo, sia comoda da indossare grazie alla particolare elasticità della struttura di anelli.

Sempre con riferimento alla FIG. 1 si vede una differenziazione tra gli anelli; la realizzazione preferita, infatti, prevede l’utilizzo di: due anelli grandi 1, posti a contatto col suolo ed, in particolare, uno in asse col tallone e l’altro in asse con il metatarso dell’utente; tre anelli piccoli 2, di cui uno posto a contatto col suolo e posizionato sulla punta anteriore della scarpa e gli altri due posti superiormente all’anello grande 1 posteriore a sostegno del tallone dell’utente.

Quello che rende stabile la struttura appena descritta sono le saldature 3 operate nei punti di contatto tra anello e anello e tra anello e base 5, in modo da rendere il pezzo sostanzialmente monolitico.

Con riferimento alla FIG. 2 si vede il prospetto laterale della scarpa completa. Si vedono anche la tomaia 7 e la suola 6 che non sono comprese nella presente invenzione ma poggiano sul supporto oggetto del brevetto. All’ interno degli anelli che poggiano al suolo, quindi all’interno dei due anelli grandi 1 e deH’anelli piccolo 2 anteriore, sono posti degli anelli aggiuntivi 8. La funzione di detti anelli aggiuntivi 8 è quella di irrigidire la struttura di connessione della base 5 col suolo. È, infatti, caratteristica fondamentale di detto supporto, quella di fornire una risposta elastica ad ogni passo dell’utente, in modo da rendere confortevole anche una scarpa cosi alta. Vista la soggettività della comodità di una scarpa, è possibile limitare questa elasticità inserendo in modo reversibile detti anelli aggiuntivi 8 negli anelli della struttura. Visto il diametro uguale di tutti gli anelli della struttura, è ovvio che gli anelli aggiuntivi 8 sono compatibili indifferentemente con tutti gli anelli, sia grandi 1 che piccoli 2. Nel caso in cui l’utente preferisca una scarpa decisamente rigida, è anche possibile inserire anelli aggiuntivi 8 in tutti gli anelli della struttura, e non solo in quelli che poggiano a terra, ed è ancora possibile inserire un secondo anello all’interno dell’anello aggiuntivo 8 già posizionato.

L’incastro reversibile tra gli anelli della struttura e gli anelli aggiuntivi 8 può avvenire mediante un comune sistema a calamita oppure con un comune sistema di incastro in cui una sporgenza dell’anello della struttura è complementare con una rientranza dell’anello aggiuntivo 8 o viceversa.

Sempre nella FIG. 2 si vede che gli anelli che poggiano al suolo sono dotati ciascuno di un gommino 4 che serve ad attutire l’impatto col suolo e a ridurre il rumore che si produce ad ogni passo. Detti gommini 4 vanno ad aggiungersi alle già presenti strisce antiscivolo poste sulle superfici di contatto degli anelli col suolo. Queste ultime possono essere costituite da strisce adesive da applicare alla parte inferiore degli anelli che toccano il suolo e servono a garantire l’aderenza della scarpa al pavimento.

Con riferimento alla FIG. 3, si nota la differenza di larghezza degli anelli grandi 1, che hanno larghezza DI superiore alla larghezza D2 degli anelli piccoli 2. Gli anelli grandi 1, in particolare hanno larghezza DI compresa tra 20 mm e 40 mm, 30 mm nella realizzazione preferita, mentre gli anelli piccoli 2, hanno larghezza D2 compresa tra 10 mm e 30 mm, 20 mm nella realizzazione preferita.

È infine chiaro che, all’invenzione fin qui descritta, possono essere apportate modifiche, aggiunte o varianti ovvie per un tecnico del ramo, senza per questo fuoriuscire dall’ ambito di tutela che è fornito dalle rivendicazioni annesse.

Claims (1)

1. Rivendicazioni 1. Supporto ad elasticità regolabile per suola e tomaia di scarpa da donna, caratterizzato dal fatto di essere costituito almeno da: A) una base (5), costituita da un piatto rigido, piegato per assumere una forma ergonomica, atta al fissaggio della suola (6) e della tomaia (7) della scarpa da donna; B) una struttura di anelli irreversibilmente fissati tra loro, posti inferiormente a detta base (5), atta a connettere detta base (5) al suolo e caratterizzata dalla risposta di tipo elastico alle sollecitazioni derivanti dalla camminata dell’utente, essendo detta struttura di anelli composta almeno da due anelli grandi (1), tutti con la medesima larghezza (DI) compresa tra 20 mm e 40 mm, preferibilmente 30 nini, e almeno da tre anelli piccoli (2), tutti con la medesima larghezza (D2) compresa tra 10 mm e 30 mm, preferibilmente 20 mm e comunque sempre inferiore rispetto a detta larghezza (DI) di detti anelli grandi (1); C) una pluralità di saldature (3) esistenti tra i vari anelli sia grandi che piccoli (1, 2) e tra detti anelli sia grandi che piccoli (1, 2) e detta base (5), atti a fissare gli anelli grandi (1), gli anelli piccoli (2) e la base (5) in modo irreversibile; D) una pluralità di strisce adesive in materiale antiscivolo, poste in corrispondenza della superficie di contatto tra gli anelli sia grandi che piccoli (1, 2) e il suolo, atte a garantire l’aderenza della scarpa; E) una pluralità di anelli aggiuntivi (8), eventualmente inseribili in modo reversibile all’interno degli anelli (1, 2) a contatto col suolo, atti ad aumentare la rigidezza della struttura di connessione di detta base (5) col suolo, formata dagli anelli grandi (1) e dagli anelli piccoli (2), 2. Supporto ad elasticità regolabile per suola e tomaia di scarpa da donna, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’incastro reversibile tra gli anelli aggiuntivi (8) e Ì corrispondenti anelli grandi (1) o anelli piccoli (2), avviene grazie alla presenza di un polo magnetico, opportunamente posizionato sull’anello aggiuntivo (8), posto in corrispondenza del polo magnetico opposto collocato sull’ anello grande (1) o sull’anello piccolo (2) sul quale si ha intenzione di inserire detto anello aggiuntivo (8). 3. Supporto ad elasticità regolabile per suola e tomaia di scarpa da donna, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’incastro reversibile tra gli anelli aggiuntivi (8) e i corrispondenti anelli grandi (1) o anelli piccoli (2), avviene grazie alla presenza di un comune sistema di incastro, costituito da un dentino sporgente opportunamente posizionato sull’anello aggiuntivo (8), posto in corrispondenza di una rientranza complementare collocata sull’ anello grande (1) o sull’ anello piccolo (2) sul quale si ha intenzione di inserire detto anello aggiuntivo (8). 4. Supporto ad elasticità regolabile per suola e tomaia di scarpa da donna, secondo tutte le precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che sia gli anelli grandi (1) che gli anelli piccoli (2) hanno lo stesso diametro compreso tra 20 mm e 50 mm, preferibilmente 40 mm. 5. Supporto ad elasticità regolabile per suola e tomaia di scarpa da donna, secondo tutte le precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti anelli aggiuntivi (8) sono atti ad essere inseriti in tutti gli anelli sia grandi (1) che piccoli (2) presenti su detto supporto. 6. Supporto ad elasticità regolabile per suola e tomaia di scarpa da donna, secondo tutte le precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di essere dotato di più di un ulteriore anello reversibilmente incastrabile all’interno di ogni anello aggiuntivo (8) atto a irrigidire maggiormente la struttura di connessione della base (5) col suolo, formata dagli anelli grandi (1) e dagli anelli piccoli (2). 7. Supporto ad elasticità regolabile per suola e tomaia di scarpa da donna, secondo tutte le precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza della superficie di contatto tra ogni anello (1, 2) e il suolo, è posizionato un gommino (4) atto a preservare l’anello dall’ usura ed atto a ridurre il rumore generato dalla camminata dell’utente. 8. Supporto ad elasticità regolabile per suola e tomaia da scarpa da donna, secondo tutte le precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di poter essere realizzato in tutte le misure standardizzate di scarpa oppure su misura. 9. Supporto ad elasticità regolabile per suola e tomaia di scarpa da donna, secondo tutte le precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la struttura di anelli (1, 2) ha una configurazione tale da porre la parte anteriore del piede ad un’altezza dal suolo compresa tra 3 cm e 6 cm, preferibilmente 4 cm, e da porre il tallone ad un’altezza dal suolo compresa tra 8 cm e 20 cm, preferibilmente 15 cm. 10. Supporto ad elasticità regolabile per suola e tomaia di scarpa da donna, secondo tutte le precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di poter essere realizzato in qualsiasi polimero organico o artificiale, preferibilmente metallo, eventualmente rivestito di qualsiasi altro materiale o verniciato in qualsiasi colore, preferibilmente color oro, atto a mantenere nel tempo le caratteristiche di rigidezza ed elasticità necessarie a fornire il giusto supporto alla camminata dell’utente.