ITUB20156020A1 - Procedimento ed apparato per applicare moduli rfid su un supporto laminare - Google Patents

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ITUB20156020A1
ITUB20156020A1 ITUB2015A006020A ITUB20156020A ITUB20156020A1 IT UB20156020 A1 ITUB20156020 A1 IT UB20156020A1 IT UB2015A006020 A ITUB2015A006020 A IT UB2015A006020A IT UB20156020 A ITUB20156020 A IT UB20156020A IT UB20156020 A1 ITUB20156020 A1 IT UB20156020A1
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IT
Italy
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ribbon
applicator
support
rfid
gripping
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ITUB2015A006020A
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English (en)
Inventor
Paolo Stefanelli
Giovanni Natalis
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Automation 4 Industiral Solutions S R L
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    • G06COMPUTING; CALCULATING OR COUNTING
    • G06KGRAPHICAL DATA READING; PRESENTATION OF DATA; RECORD CARRIERS; HANDLING RECORD CARRIERS
    • G06K19/00Record carriers for use with machines and with at least a part designed to carry digital markings
    • G06K19/06Record carriers for use with machines and with at least a part designed to carry digital markings characterised by the kind of the digital marking, e.g. shape, nature, code
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    • G06K19/07Record carriers with conductive marks, printed circuits or semiconductor circuit elements, e.g. credit or identity cards also with resonating or responding marks without active components with integrated circuit chips
    • G06K19/077Constructional details, e.g. mounting of circuits in the carrier
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Description

DESCRIZIONE
“PROCEDIMENTO ED APPARATO PER APPLICARE MODULI RFID
SU UN SUPPORTO LAMINARE”
La presente invenzione ha per oggetto un procedimento ed un apparato per applicare moduli RFID su un supporto laminare.
Più in particolare, l'invenzione è finalizzata alla realizzazione di dispositivi RFID costituiti da un modulo RFID in forma di circuito integrato provvisto di almeno un'antenna in forma di filo in rame o altro materiale conduttivo, racchiusi fra un supporto laminare, ad esempio in forma di foglio cartaceo o altro materiale, ed uno strato laminare di copertura.
È noto realizzare dispositivi RFID mediante impianti produttivi comprendenti diverse stazioni di lavoro nelle quali un supporto laminare, ad esempio in materiale cartaceo, viene sequenzialmente sottoposto alle rispettive operazioni richieste per la realizzazione simultanea di una pluralità di dispositivi RFID.
Al termine della lavorazione, i dispositivi RFID realizzati sul supporto laminare si prestano ad essere singolarmente separati l’uno dall’altro per essere destinati all’impiego finale.
Nelle linee produttive del tipo sopra indicato è noto utilizzare una stazione di applicazione moduli che provvede ad applicare una pluralità di moduli RFID su un supporto laminare in forma di foglio adesivo, opportunamente movimentato attraverso la stazione stessa.
Il foglio adesivo portante i moduli RFID raggiunge poi una stazione di applicazione antenne ad opera della quale ciascun modulo RFID viene associato ad una antenna, ad esempio in forma di filo metallico.
A valle della stazione di applicazione antenne possono essere previste altre stazioni operative per l’esecuzione di ulteriori operazioni quali ad esempio il fissaggio delle estremità dell’antenna sui terminali del modulo RFID, l’accoppiamento di uno strato protettivo al supporto laminare, e altro ancora.
La Richiedente ritiene che gli attuali impianti per la realizzazione di dispositivi RFID siano significativamente migliorabili sotto molti aspetti, ad esempio in termini di semplicità strutturale, produttività, flessibilità operativa e precisione qualitativa del prodotto finale.
A tale riguardo, la Richiedente ha osservato che ai fini di una corretta esecuzione della lavorazione è di determinante importanza applicare i componenti di ciascun modulo RFID secondo un posizionamento particolarmente preciso ed accurato.
È scopo della presente invenzione proporre un nuovo procedimento ed un apparato utilizzabili in una stazione di lavoro facente parte di un impianto per la realizzazione di dispositivi RFID, al fine di consentire l'applicazione di moduli RFID su un supporto laminare in modo affidabile e preciso.
In particolare, si vuole proporre un apparato in cui i moduli RFID possano essere applicati velocemente e con accuratezza, su un supporto laminare in forma di foglio o nastro continuo, movimentato longitudinalmente attraverso stazioni di lavoro predisposte secondo un percorso lineare lungo una linea di lavorazione, ad esempio per effetto di una trazione esercitata a valle della linea di lavorazione.
Più in particolare, forma oggetto della presente invenzione un procedimento per applicare di moduli RFID su un supporto laminare, secondo la rivendicazione 1.
In accordo con un ulteriore aspetto, l’invenzione propone un apparato per applicare di moduli RFID su un supporto laminare, secondo la rivendicazione 2.
L'invenzione permette di gestire la movimentazione dell'elemento nastriforme e l'applicazione dei moduli sostanzialmente in un piano verticale ortogonale al piano di appoggio del supporto laminare.
La limitazione degli ingombri laterali conseguita dall’invenzione semplifica l'installazione di una pluralità di apparati consecutivamente affiancati, che possono operare simultaneamente per la deposizione simultanea, ad ogni ciclo di deposizione, di una pluralità di moduli RFID rispettivamente allineati, a vantaggio della produttività.
In almeno uno dei suddetti aspetti, la presente invenzione può inoltre vantaggiosamente presentare una o più delle seguenti caratteristiche preferenziali.
Preferibilmente, durante l’azione di taglio il supporto laminare viene pressato contro detto applicatore e/o contro un blocchetto di riscontro posizionato immediatamente a monte della zona di taglio.
Preferibilmente, durante l’azione di taglio e/o durante la traslazione dell’applicatore verso la posizione di rilascio, il modulo RFID viene trattenuto sull’applicatore mediante un’azione di aspirazione esercitata attraverso l’applicato re.
Preferibilmente, il modulo RFID viene rilasciato sul supporto laminare a seguito di un’azione di soffiaggio esercitata attraverso l’applicatore.
Preferibilmente, il procedimento secondo l’invenzione è attuabile nell’ambito di un metodo per la produzione di dispositivi RFID comprendente le azioni di: traslare longitudinalmente un supporto laminare continuo secondo passi di movimentazione successivi reciprocamente intercalati da fasi di arresto, lungo una linea di lavorazione; applicare, ad ogni passo di movimentazione, almeno un modulo RFID in corrispondenza di almeno una stazione di applicazione moduli; applicare, ad ogni passo di movimentazione, almeno una antenna in corrispondenza di almeno una stazione di applicazione antenne.
Preferibilmente, in almeno detta stazione di applicazione moduli viene rilevata, in concomitanza con ciascuna di dette fasi di arresto, la posizione di un indice di riferimento predisposto sul supporto laminare. Preferibilmente, detto almeno un modulo RFID viene applicato in una posizione prefissata rispetto a detto indice di riferimento.
Preferibilmente, detti dispositivi di alimentazione comprendono un supporto per una bobina di alimentazione.
Preferibilmente, detti dispositivi di alimentazione comprendono rulli di guida disposti secondo assi di rotazione rispettivamente paralleli e configurati per impegnare detto elemento nastriforme su bordi rispettivamente opposti.
Preferibilmente, ciascuno dei rulli di guida presenta una gola circonferenziale avente ampiezza assiale corrispondente alla larghezza dell’elemento nastriforme.
Preferibilmente, almeno uno di detti rulli di guida presenta una scanalatura circonferenziale per alloggiare, preferibilmente in assenza di contatto, una porzione di ciascun modulo RFID sporgente da un lato di detto elemento nastriforme.
Preferibilmente, detti organi di trascinamento comprendono una coppia di rulli di trascinamento, di cui almeno uno motorizzato, operanti in relazione di spinta reciproca su lati rispettivamente opposti dell’elemento nastriforme.
Preferibilmente, almeno uno di detti rulli di trascinamento presenta una scanalatura circonferenziale per alloggiare, preferibilmente in assenza di contatto, una porzione di ciascun modulo RFID sporgente da un lato di detto elemento nastriforme.
Preferibilmente, detta scanalatura circonferenziale presenta ampiezza maggiore di un ingombro trasversale presentato dai moduli RFID sull’elemento nastriforme.
Preferibilmente, detta scanalatura circonferenziale presenta profondità maggiore della misura secondo cui detti moduli RFID sporgono dal rispettivo lato dell’elemento nastriforme.
Preferibilmente, detta unità di taglio comprende: una lama mobile trasversalmente a detto percorso di alimentazione fra una posizione di riposo in cui presenta una propria estremità affacciatesi verso detto elemento nastriforme, ed una posizione di taglio in cui si estende attraverso il percorso di alimentazione per recidere l’elemento nastriforme. Preferibilmente, almeno nella posizione di taglio, la lama è inserita in una feritoia definita fra un blocchetto di riscontro e detto applicatore nella posizione di presa.
Preferibilmente, almeno nella posizione di taglio la lama è scorrevolmente guidata nella feritoia di guida.
Preferibilmente, detta feritoia guida scorrevolmente la lama durante la movimentazione da e verso la posizione di taglio.
Preferibilmente, detta lama è portata da un cursore mobile verso il percorso di alimentazione e comprendente almeno un pressore mobile insieme a detta lama fra una posizione di lavoro in cui opera in relazione di contrasto contro detto blocchetto di riscontro ed una posizione di riposo in cui risulta distanziato dal blocchetto di riscontro.
Preferibilmente, detta lama è portata da un cursore mobile verso il percorso di alimentazione e comprendente almeno un pressore mobile insieme a detta lama fra una posizione di lavoro in cui opera in relazione di contrasto contro detto applicatore nella posizione di presa, ed una posizione di riposo in cui risulta distanziato dall’applicatore Preferibilmente, detto almeno un pressore è scorrevolmente impegnato al cursore e mobile elasticamente in allontanamento rispetto al percorso di alimentazione.
Preferibilmente, detto applicatore è mobile secondo rotazioni angolari fra la posizione di presa e la posizione di rilascio.
Preferibilmente, detto applicatore è mobile attorno ad un asse di rotazione parallelo a detto piano d’appoggio.
Preferibilmente, detto applicatore comprende un braccio di presa girevolmente vincolato secondo detto asse di rotazione ed avente una porzione terminale posizionabile, nella posizione di presa, sostanzialmente contro l’elemento nastriforme.
Preferibilmente, detta porzione terminale presenta due appendici laterali disposte da parti opposte rispetto ad un incavo.
Preferibilmente, detti dispositivi di presa sono selettivamente attivabili per impegnare detto elemento nastriforme all’applicatore nella posizione di presa e disimpegnare detto modulo RFID nella posizione di rilascio.
Preferibilmente, detti dispositivi di presa comprendono almeno un condotto pneumatico aprentesi su una superficie dell’applicatore rivolta verso detto elemento nastriforme nella posizione di presa.
Preferibilmente, il condotto pneumatico fa capo ad una coppia di aperture 51 a sfocianti rispettivamente su dette appendici laterali della porzione terminale.
Preferibilmente, detto condotto pneumatico è asservito da una valvola di commutazione configurata per collegarlo selettivamente ad un condotto di aspirazione.
Preferibilmente, detta valvola di commutazione è configurata per collegare il condotto pneumatico selettivamente al condotto di aspirazione e ad un condotto di soffiaggio.
È inoltre preferibilmente previsto almeno un rilevatore operante lungo il percorso di alimentazione per comandare la disattivazione dei organi di trascinamento a seguito del passaggio di uno dei moduli RFID in un predeterminato punto di lettura.
Preferibilmente, detto rilevatore è scorrevolmente impegnato lungo una guida di scorrimento estendentesi parallelamente al percorso di alimentazione.
Preferibilmente, detto rilevatore è posizionabile lungo la guida di scorrimento mediante un organo di registro.
Preferibilmente, almeno detti organi di trascinamento, detta unità di taglio, e detto applicatore sono portati da una piastra di supporto giacente sostanzialmente in un piano ortogonale a detto piano di appoggio.
Preferibilmente, detta piastra di supporto porta uno o più pattini per l’impegno scorrevole dell’apparato a guide di scorrimento.
Preferibilmente, detta piastra di supporto porta almeno un elemento di riscontro operativamente impegnabile in almeno una sede di innesto portate da una dima di posizionamento intercambiabile.
Preferibilmente, l’apparato secondo al presente invenzione è impiegabile in un impianto per la produzione di dispositivi RFID, comprendente una pluralità di stazioni di lavoro consecutivamente disposte lungo una linea di lavorazione; un gruppo di traino per condurre longitudinalmente un supporto laminare continuo, secondo passi di movimentazione successivi reciprocamente intercalati da fasi di arresto, lungo detta linea di lavorazione; almeno una stazione di applicazione moduli comprendente almeno un apparato secondo la presente invenzione, configurato per applicare, ad ogni passo di movimentazione, almeno un modulo RFID, ed almeno una stazione di applicazione antenne configurata per applicare, ad ogni passo di movimentazione, almeno una antenna abbinata a detto modulo RFID.
Preferibilmente, almeno una di dette stazione di applicazione moduli e stazione di applicazione antenne comprende dispositivi di rilevamento per rilevare la posizione di almeno un indice di riferimento portato dal supporto laminare, ed almeno un dispositivo di movimentazione per regolare la posizione di almeno uno di detti applicatori rispetto a detto indice di riferimento.
Preferibilmente, detti dispositivi di traslazione comprendono un gruppo di traino operante a valle delle stazioni di lavoro.
Preferibilmente, almeno una di dette stazioni di lavoro comprende un rispettivo dispositivo di movimentazione per traslare l’applicatore lungo almeno tre assi di movimentazione rispettivamente ortogonali.
Preferibilmente, almeno detta stazione di applicazione moduli comprende una pluralità di apparati di applicazione moduli.
Preferibilmente, detti apparati di applicazione moduli sono posizionabili trasversalmente allo sviluppo longitudinale del supporto laminare, preferibilmente lungo un braccio di supporto facente parte di detto dispositivo di movimentazione.
Preferibilmente, almeno detta stazione di applicazione moduli comprende una dima di posizionamento intercambiabile rigidamente impegnabile a detto braccio di supporto e portante sedi di innesto cooperanti con rispettivi elementi di riscontro portati da detta piastra di supporto, per fissare il posizionamento dell’apparato di applicazione moduli lungo il braccio di supporto.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un procedimento per l'applicazione di moduli RFID su un supporto laminare, e di un apparato operante secondo detto procedimento, in accordo con la presente invenzione.
Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:
- le figure 1a, 1b e 1c mostrano schematicamente in vista laterale porzioni rispettivamente consecutive di un impianto realizzato in accordo con la presente invenzione;
- le figure 2a, 2b e 2c mostrano in pianta le porzioni deirimpianto di figura 1;
- le figure 3, 4, 5, e 6 mostrano in vista laterale interrotta un esempio realizzativo di un apparato di applicazione moduli secondo l’invenzione, in diverse fasi operative previste nel procedimento di applicazione;
- la figura 7 mostra in vista dall’alto ed in scala ingrandita un particolare di un rullo di guida facente parte dell’apparato di applicazione moduli;
- la figura 8 mostra in vista laterale ed in scala ingrandita un particolare di una unità di taglio facente parte dell’apparato di applicazione moduli;
- la figura 9 mostra in vista dall’alto ed in scala ingrandita un particolare di un blocchetto di riscontro facente parte dell’apparato di applicazione moduli;
- la figura 10 mostra in vista dall’alto ed in scala ingrandita un particolare di un braccio di presa facente parte dell’apparato di applicazione moduli;
- le figure 11 e 12 sono rappresentazioni schematiche illustranti rispettivamente una stazione di applicazione antenne ed una stazione di fissaggio in vista laterale;
- la figura 13 mostra un dispositivo RFID ottenibile in accordo con la presente invenzione.
Nelle figure 1a, 1b e 1c, 2a, 2b e 2c è complessivamente illustrato un impianto per la realizzazione di dispositivi RFID, integrante almeno un apparato per l’applicazione di moduli RFID in accordo con la presente invenzione.
L’impianto comprende una linea di lavorazione 1 definita da una pluralità di stazioni di lavoro 2 consecutivamente allineate in relazione di reciproco accostamento, preferibilmente lungo una direzione sostanzialmente rettilinea.
A monte della linea di lavorazione 1 è disposto un gruppo di alimentazione 3 portante ad esempio una bobina o altro elemento di immagazzinamento 4 dal quale un supporto laminare 5 continuo viene progressivamente prelevato e fatto avanzare lungo la linea di lavorazione 1, ad opera di un gruppo di trascinamento 6 disposto a valle.
Il supporto laminare 5 può essere ad esempio realizzato in forma di foglio cartaceo, plastico o altro materiale, preferibilmente provvisto di uno strato adesivo applicato su una propria superficie superiore. Un film protettivo 7 previamente applicato sullo strato adesivo viene rimosso su azione di un gruppo di riawolgimento 8 collocato in prossimità del gruppo di alimentazione 3, in concomitanza con l’avanzamento del supporto laminare 5.
L’avanzamento del supporto laminare 5 ad opera del gruppo di trascinamento 6 avviene preferibilmente secondo una movimentazione passo-passo. In altre parole, il supporto laminare 5 continuo viene traslato longitudinalmente lungo la linea di lavorazione 1 secondo passi di movimentazione successivi reciprocamente intercalati da fasi di arresto. L’ampiezza di ciascun passo di movimentazione è sostanzialmente pari alla distanza intercorrente tra due stazioni di lavoro 2 consecutive, o ad un sottomultiplo di detta distanza.
Le stazioni di lavoro 2 possono comprendere ad esempio almeno una stazione di applicazione moduli 9 ed almeno una stazione di applicazione antenne 10a, 10b e, preferibilmente, almeno una stazione di fissaggio 11. Nell’esempio illustrato, sono previste una prima ed una seconda stazione di applicazione antenne 10a, 10b rispettivamente contigue.
Negli allegati disegni, con 12 sono stati complessivamente indicati dispositivi di movimentazione presenti in una o più delle stazioni di lavoro 2, per applicare sul supporto laminare 5, ad ogni ciclo di lavoro, almeno un componente costruttivo di un dispositivo RFID.
Nell’esempio illustrato, i dispositivi di movimentazione 12 sono installati sulla stazione di applicazione moduli 9, su ciascuna delle stazioni di applicazione antenne 10a, 10b e sulla stazione di fissaggio 11.
Ciascun dispositivo di movimentazione 12 è posizionato al di sopra di un piano d’appoggio 13 su cui trasla il supporto laminare 5, ed impegna rigidamente un’estremità di un braccio di supporto 14 estendetesi a sbalzo sopra al piano d’appoggio 13. Il braccio di supporto 14, parallelamente distanziato dal piano d’appoggio 13, porta almeno una testa operativa 15 specificatamente configurata per l’applicazione del rispettivo componente costruttivo mediante un rispettivo applicatore 16. In una forma realizzativa preferenziale, al braccio di supporto 14 è associata una pluralità di teste operative 15, ad esempio quattro, portanti ciascuna un rispettivo applicatore 16.
Può essere vantaggiosamente previsto che le teste operative 15 appartenenti ad una stessa stazione di lavoro 2 siano amovibilmente posizionabili lungo il rispettivo braccio di supporto 14, secondo una direzione trasversale allo sviluppo longitudinale del supporto laminare 5. A tal fine, il braccio di supporto 14 è preferibilmente dotato di una o più guide di scorrimento 18, operativamente impegnate da rispettivi pattini 19 portati da ciascuna delle teste operative 15.
Al braccio di supporto 14 può essere inoltre amovibilmente fissata una dima di posizionamento 20 intercambiabile, portante una pluralità di sedi di innesto 21 ciascuna delle quali coopera con un rispettivo elemento di riscontro 22 portato da una delle teste, per fissarne il posizionamento lungo il braccio di supporto 14. Risultano pertanto semplificate le operazioni di settaggio della stazione di lavoro 2, in quanto il numero ed il posizionamento delle teste operative 15 può essere facilmente modificato a seconda delle esigenze, tramite eventuale sostituzione della dima di posizionamento 20.
Ciascun dispositivo di movimentazione 12 provvede a muovere ogni testa operativa 15 ed il rispettivo applicatore 16 preferibilmente secondo almeno tre assi Y, X, Z rispettivamente ortogonali. Ai fini della presente descrizione, si individuano un asse di movimentazione longitudinale Y parallelo allo sviluppo longitudinale del supporto laminare 5 continuo, un asse di movimentazione trasversale X, perpendicolare allo sviluppo longitudinale del supporto laminare 5, ed un asse di movimentazione verticale Z, rispetto al piano d’appoggio 13 del supporto laminare 5. Gli assi di movimentazione longitudinale Y e trasversale X sono fra loro complanari o disposti su piani rispettivamente paralleli.
I dispositivi di movimentazione 12 delle diverse stazioni di lavoro 2 possono essere sostanzialmente identici fra loro. Le teste operative 15 ed i rispettivi applicatori 16 sono invece specificatamente configurati ciascuno in funzione dell’operazione da compiersi nella rispettiva stazione di lavoro 2.
A tale riguardo, è previsto che al dispositivo di movimentazione 12 installato nella stazione di applicazione moduli 9 siano associate una o più prime teste operative 15 ciascuna delle quali incorpora almeno un apparato di applicazione moduli 23 configurato per applicare sul supporto laminare 5, ad ogni passo di movimentazione, un rispettivo modulo RFID 24.
In accordo con la presente invenzione, ogni apparato di applicazione moduli 23 comprende una piastra di supporto 25 giacente sostanzialmente in un piano parallelo allo sviluppo longitudinale del supporto laminare 5, ed ortogonale al rispettivo piano di appoggio 13. La piastra di supporto 25 può portare rigidamente i suddetti pattini 19 per l’impegno scorrevole dell’apparato 23 alle guide di scorrimento 18, nonché almeno uno dei suddetti elementi di riscontro 22 operativamente impegnabili nelle corrispettive sedi di innesto 21.
La piastra di supporto 25 sostiene dispositivi di alimentazione 26, comprendenti ad esempio una bobina di alimentazione 26a girevolmente impegnata alla sommità di un un’asta 27 innalzantesi dalla piastra di supporto 25.
Sulla bobina di alimentazione 26a è avvolto un elemento nastriforme 28 continuo portante una pluralità di moduli RFID 24. I moduli RFID 24 sono ad esempio disposti su uno dei lati opposti dell’elemento nastriforme 28, e preferibilmente distribuiti secondo un passo costante lungo una direzione di sviluppo longitudinale dell’elemento nastriforme 28 stesso. Ciascun modulo RFID 24 comprende ad esempio un microchip, eventualmente sporgente dal rispettivo lato dell’elemento nastriforme 28, portante rispettivi terminali di connessione elettrica 24a sostanzialmente complanari all’elemento nastriforme 28 stesso.
Sulla piastra di supporto 25 sono montati organi di trascinamento 29 che si prestano ad operare sul elemento nastriforme 28 per trasferire singolarmente i moduli RFID 24 verso una unità di taglio 30.
Preferibilmente, gli organi di trascinamento 29 comprendono una coppia di rulli 29a, 29b, di cui almeno uno motorizzato, operanti in relazione di spinta reciproca sui lati rispettivamente opposti dell’elemento nastriforme 28. Preferibilmente, i rulli di trascinamento 29a, 29b sono girevolmente impegnati rispetto alla piastra di supporto 25 secondo assi di rotazione rispettivamente paralleli. Più in particolare, sono ad esempio previsti un rullo di trascinamento motorizzato 29a ed un rullo di trascinamento folle 29b. Preferibilmente, il rullo di trascinamento motorizzato 29a è portato da un albero di comando girevolmente impegnato attraverso la piastra di supporto 25, ed attivabile in rotazione da un motore 31 fissato la piastra di supporto 25 stessa. Il rullo di trascinamento folle 29b è preferibilmente portato da una leva 32 incernierata alla piastra di supporto 25. Una molla 33 o altri mezzi elastici operanti sulla leva 32 inducono il rullo di trascinamento folle 29b ad agire in relazione di spinta elastica contro il rullo di trascinamento motorizzato 29a.
I dispositivi di alimentazione 26 possono inoltre comprendere uno o più rulli di guida 34, che impegnano operativamente dell’elemento nastriforme 28 in un tratto compreso fra la bobina di alimentazione 26a e gli organi di trascinamento 29. Preferibilmente, i rulli di guida 34 sono girevolmente vincolati alla piastra di supporto 25 secondo assi di rotazione rispettivamente paralleli. Come meglio visualizzato in figura 7, i rulli di guida 34 sono configurati per impegnare bordi laterali 28a rispettivamente opposti dell’elemento nastriforme 28, in modo da guidarlo con precisione lungo un percorso di alimentazione P, ad esempio rettilineo, che si estende dai dispositivi di alimentazione 26 fino oltre l’unità di taglio 30. In particolare, può essere a tal fine previsto che ciascuno dei rulli di guida 34 presenti una gola circonferenziale 35 la cui ampiezza assiale corrisponde alla larghezza dell’elemento nastriforme 28, definita dalla distanza intercorrente fra i bordi laterali 28a.
Preferibilmente, almeno uno dei rulli di guida 34 e/o dei rulli di trascinamento 29a, 29b presenta inoltre una scanalatura circonferenziale 36 configurata per alloggiare, preferibilmente in assenza di contatto, il microchip o altra porzione del modulo RFID 24 sporgente dal lato dell’elemento nastriforme 28 su cui lo stesso modulo RFID 24 è applicato. Più in particolare, è prevista una scanalatura circonferenziale 36 in ciascuno dei rulli di guida 34, in una posizione coassialmente centrata all’interno della rispettiva gola circonferenziale 35. È altresì prevista una scanalatura circonferenziale 36 su ciascuno dei rulli di trascinamento 29a, 29b. Ogni scanalatura circonferenziale 36 presenta preferibilmente una profondità maggiore della misura secondo cui i microchip dei moduli RFID 24 sporgono dal rispettivo lato dell’elemento nastriforme 28. Ogni scanalatura circonferenziale 36 può inoltre presentare un’ampiezza assiale maggiore di un ingombro trasversale presentato dai moduli RFID 24 sull’elemento nastriforme 28.
Lungo il percorso di alimentazione P può operare un rilevatore 37, ad esempio del tipo a fotocellule, predisposto a rilevare il passaggio di uno dei moduli RFID 24 in un predeterminato punto di lettura, per comandare la disattivazione degli organi di trascinamento 29. Il rilevatore 37 è preferibilmente impegnato ad una guida di scorrimento 38 solidale la piastra di supporto 25, ed estendentesi parallelamente al percorso di alimentazione P. Un’asta filettata 39 o altro organo di registro permette di regolare il posizionamento del rilevatore 37 lungo la guida di scorrimento 38, e quindi la posizione del punto di lettura lungo il percorso di alimentazione P, per ottimizzare la posizione di arresto dell’estremità dell’elemento nastriforme 28 rispetto all’unità di taglio 30 ed all’applicatore 16 dei moduli RFID 24.
L’unità di taglio 30 è azionabile selettivamente per separare dall'elemento nastriforme 28 ciascun modulo RFID 24 unitamente ad uno spezzone dell’elemento nastriforme 28 stesso, rendendolo disponibile all’applicatore 16 dei moduli RFID 24. L’applicatore 16 dei moduli RFID 24 può ad esempio comprendere un braccio di presa 40 mobile fra una posizione di presa, collocata lungo il percorso di alimentazione P immediatamente a valle dell’unità di taglio 30, ed una posizione di rilascio collocata sopra al piano d’appoggio 13, per rilasciare il modulo RFID 24 sul sottostante supporto laminare 5.
Più in particolare, l’unità di taglio 30 comprende almeno una lama 41, disposta preferibilmente secondo un piano parallelo al piano d’appoggio 13 e sostanzialmente ortogonale all’elemento nastriforme 28 proveniente dagli organi di trascinamento 29.
La lama 41 è fissata ad almeno un cursore 42 scorrevolmente guidato su un lato della piastra di supporto 25, ed è mobile verso il percorso di alimentazione P dell’elemento nastriforme 28, preferibilmente secondo una direzione sostanzialmente perpendicolare a quest’ultimo. Un attuatore fluidodinamico di comando 43, ad esempio fissato alla piastra di supporto 25 sul lato opposto rispetto al cursore 42, opera su quest’ultimo per traslare la lama 41 trasversalmente al percorso di alimentazione P, fra una posizione di riposo ed una posizione di taglio. Nella posizione di riposo, la lama 41 presenta una propria estremità affacciatesi verso l’elemento nastriforme 28, a breve distanza da esso. Nella posizione di taglio, la lama 41 si estende attraverso il percorso di alimentazione P in modo da recidere l’elemento nastriforme 28 lungo una linea di taglio estendetesi fra due moduli RFID 24 contigui.
Preferibilmente, come meglio visibile in figura 8, almeno nella posizione di taglio la lama 41 risulta scorrevolmente inserita in una feritoia 44, definita fra l’applicatore 16 collocato in posizione di presa ed un blocchetto di riscontro 45 solidale alla piastra di supporto 25.
La feritoia 44 è configurata per guidare scorrevolmente la lama 41 durante la movimentazione dalla posizione di taglio e verso la posizione di taglio, in modo da inibirne indesiderate flessioni laterali. A tal fine, è preferibilmente previsto che la feritoia 44 presenti un’ampiezza sostanzialmente pari allo spessore della lama 41.
Il blocchetto di riscontro 45 può essere dotato di una porzione di guida 46 rivolta verso il percorso di alimentazione P, configurata per impegnare scorrevolmente l’elemento nastriforme 28 in corrispondenza dell’unità di taglio 30 o in un punto immediatamente a monte della stessa, per fissarne con precisione il posizionamento laterale. A tal fine, come meglio visualizzato in figura 9, la porzione di guida 46 è preferibilmente provvista di una scanalatura 46a estendetesi parallelamente al percorso di alimentazione P ed avente larghezza sostanzialmente pari a quella dell’elemento nastriforme 28, in modo da impegnarlo in corrispondenza dei propri bordi laterali opposti 28a ostacolandone spostamenti laterali, vale a dire in direzione trasversale al proprio sviluppo longitudinale. All’interno della scanalatura 46a può essere ricavata una scanalatura ausiliaria 46b ad essa parallela, predisposta ad accogliere in assenza di contatto il microchip o altra parte eventualmente sporgente del modulo RFID 24, analogamente a quanto descritto con riferimento alle scanalature circonferenziali 36.
Al cursore 42 può essere vantaggiosamente impegnato almeno un pressore 47a, 47b rivolto verso il blocchetto di riscontro 45 e/o verso l’applicatore 16 in posizione di presa. Nell’esempio illustrato sono previsti un primo pressore 47a ed un secondo pressore 47b, rispettivamente allineati al blocchetto ed all’applicatore 16.
Ciascun pressore 47a, 47b è mobile, unitamente alla lama 41, verso una posizione di lavoro in cui opera in relazione di contrasto contro detto blocchetto di riscontro 45 o, rispettivamente, contro l’applicatore 16 nella posizione di presa, a partire da una posizione di riposo in cui risulta distanziato dagli stessi riscontro fisso ed applicatore.
Preferibilmente, il primo e/o il secondo pressore 47a, 47b sono scorrevolmente impegnati al cursore 42 e mobili elasticamente verso il cursore 42 stesso, vale a dire in allontanamento dal percorso di alimentazione P, ad esempio lungo rispettivi steli di guida 48 ed in contrasto a rispettive molle di richiamo 49.
Il braccio di presa 40 può essere girevolmente vincolato alla piastra di supporto 25 attorno ad un asse di rotazione parallelo al piano d’appoggio 13, ed attivabile ad esempio su comando di un attuatore rotativo 50, fissato alla piastra di supporto 25 dalla parte opposta rispetto al braccio di presa 40.
Dispositivi di presa 51 operano sull’applicatore 16, preferibilmente in corrispondenza di una porzione terminale 52 del braccio di presa 40. Detti dispositivi di presa 51 possono ad esempio comprendere almeno un condotto pneumatico aprentesi sulla porzione terminale 52, o altra superficie dell’elemento di presa rivolta verso l’elemento nastriforme 28 quando il braccio di presa 40 è collocato nella posizione di presa.
Come meglio visualizzato in figura 10, nell’esempio illustrato il condotto pneumatico 51 fa capo ad una coppia di aperture 51 a sfocianti su rispettive appendici laterali 52a della porzione terminale 52, disposte da parti opposte rispetto ad un incavo 52b predisposto ad accogliere, preferibilmente in assenza di contatto, il microchip o altra parte eventualmente sporgente del modulo RFID 24, analogamente a quanto descritto con riferimento alle scanalature circonferenziali 36 ed alla scanalatura ausiliaria 46b.
I dispositivi di presa 51 sono selettivamente attivabili per trattenere un modulo RIFD 24 almeno nella posizione di presa e durante la traslazione dell’applicatore 16 verso la posizione di rilascio.
A tal fine, il condotto pneumatico 51 può essere operativamente connesso con una valvola di commutazione attivabile per collegarlo selettivamente con un condotto di aspirazione. Quando non collegato al condotto di aspirazione, il condotto pneumatico 51 può essere collegato con un condotto di soffiaggio, ad esempio su azione della stessa valvola di commutazione. I condotti di aspirazione e di soffiaggio, così come la valvola di commutazione, non sono raffigurati in quanto componenti di circuiteria pneumatica realizzabili in modo noto. Un sensore di pressione 53 può essere predisposto sul braccio di presa 40 per emettere un segnale d’allarme al rilevamento di una pressione eccessiva all’interno del condotto pneumatico 51, in particolare durante la traslazione verso la posizione di rilascio.
In accordo con un procedimento secondo la presente invenzione, il funzionamento di ciascun apparato di applicazione moduli 23 prevede che, su comando degli organi di trascinamento 29, l’elemento nastriforme 28 venga fatto avanzare lungo il percorso di alimentazione P fino a quando il modulo RFID 24 collocato sulla porzione terminale dell’elemento nastriforme 28 stesso giunge davanti alla porzione terminale 52 del braccio di presa 40, predisposto nella posizione di presa (figura 3).
L’avanzamento dell’elemento nastriforme 28 viene arrestato in un punto prefissato su comando del rilevatore 37 al passaggio di uno dei moduli RFID 24 nel punto di lettura delle fotocellule.
Può essere quindi comandata all’aspirazione di aria attraverso il condotto pneumatico 51 e le aperture 51a sfocianti sulle appendici laterali 52a della porzione terminale 52 del braccio di presa 40. La depressione conseguentemente prodotta nel condotto pneumatico 51 e l’effetto di aspirazione attraverso le aperture 51 a porta la porzione terminale dell’elemento nastriforme 28 ad aderire contro la porzione terminale 52 del braccio di presa 40. L’estremità dell’elemento nastriforme 28 viene così trattenuta dall’organo di presa, mentre viene azionato l’attuatore di comando dell’unità di taglio 30.
Il conseguente avanzamento del cursore 42 porta ciascuno dei pressori 47a, 47b contro l’elemento nastriforme 28, in relazione di spinta contro il blocchetto di riscontro 45 e, rispettivamente, contro la porzione terminale 52 del braccio di presa 40 (figura 4). Contemporaneamente, la lama 41 avanza verso l’elemento nastriforme 28, fino a raggiungere la posizione di taglio (figura 5) per reciderlo secondo una linea di taglio trasversale estendetesi fra due moduli RFID 24 contigui.
Quando i pressori 47a, 47b e la lama 41 vengono riportati in posizione di riposo, il modulo RFID 24 presente sullo spezzone reciso dall’elemento nastriforme 28 resta impegnato al braccio di presa 40, su effetto dell’aspirazione prodotta attraverso il condotto pneumatico 51.
Può essere quindi azionato l’attuatore rotativo 50, che porta il braccio di presa 40 nella posizione di rilascio (figura 6), in cui la porzione terminale 52 risulta rivolta verso il piano d’appoggio 13 portante il supporto laminare 5.
Se richiesto, può essere comandata una traslazione simultanea delle teste operative 15 lungo l’asse di movimentazione verticale Z, per avvicinare il braccio di presa 40 al piano d’appoggio 13 ed applicare il modulo RFID 24 contro il supporto laminare 5. Preferibilmente, l’avvicinamento del braccio di presa 40 al piano d’appoggio 13 viene arrestato quando la porzione terminale 52 si trova ad una breve distanza, indicativamente fra 0,1 mm e 0,5 mm dalla superficie superiore del supporto laminare 5. Il trasferimento del modulo RFID 24 sul supporto laminare 5 può essere portato a termine mediante una spinta pneumatica prodotta attraverso il condotto pneumatico 51, ottenuta collegando quest’ultimo al suddetto condotto di soffiaggio. Vengono così eliminate interferenze meccaniche con l’applicatore 16 sia durante la traslazione del braccio di presa 40 verso la posizione di rilascio, sia al termine della discesa lungo l’asse di movimentazione verticale.
Ad applicazione ultimata, il braccio di presa 40 può essere riportato nella posizione di presa per dare inizio ad un nuovo ciclo operativo.
Gli apparati di applicazione moduli 23 installati sulla medesima stazione di applicazione moduli 9 vengono preferibilmente azionati in modo simultaneo e sincronizzato, così da determinare, ad ogni ciclo di applicazione, l'applicazione di una schiera di moduli RFID 24 rispettivamente allineati lungo una direzione trasversale allo sviluppo longitudinale del supporto laminare 5.
Ciascuna delle teste operative 15 che equipaggiano il dispositivo di movimentazione 12 installato in ogni stazione di applicazione antenne 10a, 10b è a sua volta configurata per applicare sul supporto laminare 5, ad ogni passo di movimentazione, almeno una antenna 54. Ogni antenna 54 è preferibilmente realizzata depositando sul supporto laminare 5 un filo metallico o altro materiale conduttivo 55, preferibilmente rame trattato con un rivestimento esterno di isolamento. A tal fine, come illustrato in figura 11, ciascuna delle teste operative 15 installate nella stazione di applicazione antenne 10a, 10b può ad esempio comprendere organi di guida (non raffigurati) operanti sul filo conduttivo 55 proveniente da un rispettivo rocchetto di alimentazione, per condurlo in corrispondenza dell’applicatore 16 di antenne 54, realizzato ad esempio in forma di rullo folle 56, girevole attorno a un asse orizzontale. Il rullo folle 56 può essere portato da un perno 57 pivottante attorno ad un asse di rotazione R verticale. Un organo di taglio 58 provvede a recidere il filo conduttivo 55 in prossimità del rullo folle 56, al termine dell’applicazione.
Ciascuna delle antenne 54 applicate sul supporto laminare 5 risulta abbinata ad uno dei moduli RFID 24. Per esempio, ciascuna antenna 54 può presentare le proprie estremità opposte 54a collocate in relazione di contatto con rispettivi terminali 24a portati dal modulo RFID 24.
Ciascuna delle teste operative 15 che equipaggiano il dispositivo di movimentazione 12 installato nella stazione di fissaggio 11, disposta a valle della o delle stazioni di applicazione antenne 10a, 10b, è configurata per fissare stabilmente ciascuna antenna 54 al rispettivo modulo RFID 24, ad esempio realizzando saldature in corrispondenza dei terminali 24a del modulo RFID 24 stesso. A tal fine, come illustrato in figura 12, ogni testa operativa 15 può ad esempio comprendere un erogatore 59 di materiale d’apporto ed organi di riscaldamento, ad esempio un emettitore laser 60, per applicare e fondere una prefissata quantità di materiale d’apporto in corrispondenza di ciascuno dei terminali 24a del modulo RFID 24, dove sono state previamente collocate delle estremità 54a dell’antenna 54.
Può essere altresì prevista almeno una unità di copertura 61 collocata a valle della stazione di fissaggio 11 e configurata per applicare almeno uno strato di copertura 62 sul supporto laminare 5. Analogamente al supporto laminare 5, anche lo strato di copertura 62 può essere realizzato in forma di foglio continuo in materiale cartaceo o plastico, e viene ad esempio accoppiato al supporto laminare 5 stesso mediante un rispettivo applicatore in forma di rullo 63.
Alle stazioni di lavoro 2 possono essere intercalate stazioni ausiliarie 64, 65 configurate per l’esecuzione di lavorazioni aggiuntive sui moduli RFID 24 in lavorazione. Ad esempio, a valle della unità di copertura 61 può essere prevista una stazione di collaudo 64, su azione della quale viene testato il funzionamento dei dispositivi RFID 17 ottenuti, ed una eventuale stazione di stampa 65 per imprimere motivi grafici identificativi sugli stessi dispositivi RFID 17. La stazione di stampa 65, se collocata a valle della stazione di collaudo 64, può essere anche utilizzata per contrassegnare i dispositivi RFID 17 che non hanno superato i test eseguiti nella stazione di collaudo stessa.
A valle della unità di copertura 61 può essere inoltre prevista almeno una stazione di fustellatura 66 configurata per realizzare intagli 67 di separazione e/o di pre-rottura nel supporto laminare 5 e nello strato di copertura 62 reciprocamente accoppiati, così da agevolare la reciproca separazione dei dispositivi RFID 17 in un momento successivo.
Nell’esempio illustrato, il gruppo di traino 6 risulta disposto a valle della linea di lavorazione 1. Può essere inoltre previsto che una o più delle stazioni di lavoro 2 e/o ausiliarie, ad esempio la stazione di collaudo 64 e/o la stazione di stampa 65 e/o la stazione di fustellatura 66, vengano collocate a monte del gruppo di traino 6. Un gruppo di raccolta 68 disposto a valle della linea di lavorazione 1 riceve i dispositivi RFID 17, ad esempio avvolgendoli in forma di uno o più nastri su rispettive bobine di raccolta 69 previa eventuale operazione di taglio longitudinale.
Sul supporto laminare 5 continuo possono essere predisposti indici di riferimento 70 reciprocamente distanziati secondo un passo di distribuzione sostanzialmente costante, preferibilmente pari al passo di movimentazione del supporto laminare 5 stesso con la linea di lavorazione 1. Ad ogni passo di movimentazione almeno uno degli indici di riferimento 70 viene pertanto arrestato in corrispondenza di ciascuna delle stazioni di lavoro 2.
In un esempio realizzativo preferito e rappresentato nelle allegate figure, gli indici di riferimento 70 vengono realizzati mediante una stazione di marcatura 71 operativamente interposta fra il gruppo di alimentazione 3 e la stazione di applicazione moduli 9, preferibilmente a monte del gruppo di riavv olgimento 8. La stazione di marcatura 71 può ad esempio comprendere almeno un punzone 71 a mobile alternativamente attraverso il supporto laminare 5 per ricavare indici di riferimento 70 in forma di aperture sagomate, per esempio di forma quadrata, distribuite lungo almeno uno dei suoi bordi longitudinali.
In alternativa, la stazione di marcatura 71 può essere ad esempio configurata per realizzare gli indici di riferimento 70 in forma di motivi grafici stampati sul supporto laminare 5.
In concomitanza con ciascuna di dette fasi di arresto, la posizione di ciascun applicatore 16 può essere vantaggiosamente regolata rispetto ad almeno uno degli indici di riferimento 70 portati dal supporto laminare 5. Possono essere a tal fine impiegati dispositivi di rilevamento comprendenti ad esempio almeno una videocamera 72 digitale orientata verso il piano d’appoggio 13, o altro idoneo dispositivo di lettura (ad esempio di tipo elettromeccanico) operativamente associato ad una o più delle stazioni di lavoro 2 per rilevare la posizione dell'indice di riferimento 70 sul supporto laminare 5, quando quest’ultimo viene arrestato in corrispondenza della rispettiva stazione di lavoro 2.
Ciascuna videocamera 72 può essere ad esempio fissata ad una estremità del braccio di supporto 14 portato dal rispettivo dispositivo di movimentazione 12. La posizione dell’indice di riferimento 70 rilevata all'interno dell’area di lettura, può essere utilizzata come riferimento per posizionare e/o movimentare gli applicatori 16 ai fini del corretto posizionamento del componente RFID.
A tal fine, a seguito dell’esecuzione di ciascun passo di movimentazione ad opera del gruppo di trascinamento 6, porzioni del supporto laminare 5 portanti ciascuna almeno uno dei suddetti indici di riferimento 70 si arrestano ciascuna in corrispondenza di una delle stazioni di lavoro 2. Ciascuna delle videocamere 72 associate alle stazioni di applicazione 9, 10a, 10b, 11 rileva la posizione dell’indice di riferimento 70 sulla porzione di supporto laminare 5 in fase di arresto sul rispettivo piano d’appoggio 13, ed invia ad una unità elettronica di governo informazioni indicative di tale posizione.
In base alle informazioni ricevute dalla videocamera 72, l’unità elettronica di governo comanda il dispositivo di movimentazione 12 installato in ogni stazione di applicazione 9, 10a, 10b, 11, traslando le rispettive teste operative 15 parallelamente agli assi di movimentazione longitudinale Y e/o trasversale X, in un piano geometrico parallelo al piano di appoggio del supporto laminare 5. A ciascun applicatore 16 viene così conferito un posizionamento predeterminato in relazione all’indice di riferimento 70 portato dalla rispettiva porzione del supporto laminare 5.
Può essere quindi comandato, in ogni stazione di applicazione, l’azionamento delle teste operative 15 e degli applicatori 16 così da determinare, con una discesa dell’applicatore 16 lungo l’asse di movimentazione verticale Z, l’applicazione dei componenti del dispositivo RFID (moduli RFID 24, antenne 54, saldature) in rispettivi punti prestabiliti in relazione a ciascuno dei rispettivi indici di riferimento 70.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per applicare di moduli RFID su un supporto (27) laminare comprendente: predisporre un elemento nastriforme (28) portante detti moduli RFID (24) distribuiti lungo una direzione di sviluppo longitudinale dell’elemento nastriforme (28): traslare l’elemento nastriforme (28) lungo un percorso di alimentazione (P) passante attraverso una unità di taglio (30), per posizionare uno di detti moduli RFID (24) in corrispondenza di un applicatore (16) predisposto in una posizione di presa a valle dell’unità di taglio (30); trattenere il modulo RIFD (24) mediante l’applicatore (16) nella posizione di presa; tagliare l’elemento nastriforme (28) mediante detta unità di taglio (30) per separare uno spezzone di detto elemento nastriforme (28) portante il modulo RFID (24) trattenuto dall’applicatore (16); traslare l’applicatore (16) dalla posizione di presa ad una posizione di rilascio, per trasferire il modulo RFID (24) sul supporto (27) laminare (5); rilasciare il modulo RFID (24) sul supporto (27) laminare (5).
  2. 2. Apparato per applicare moduli RFID su un supporto (27) laminare, comprendente: dispositivi di alimentazione (26) per alimentare un elemento nastriforme (28) portante moduli RFID (24) distribuiti lungo una direzione di sviluppo longitudinale dell’elemento nastriforme (28): organi di trascinamento (29) per traslare l’elemento nastriforme (28) lungo un percorso di alimentazione (P); una unità di taglio (30) operante lungo il percorso di alimentazione (P); un applicatore (16) mobile fra una posizione di presa collocata lungo il percorso di alimentazione (P) a valle dell’unità di taglio (30), ed una posizione di rilascio collocata su un piano d’appoggio (13) di detto supporto (27) laminare (5); dispositivi di presa (51) operanti suN’applicatore (16) per trattenere un modulo RIFD 24 almeno nella posizione di presa e durante la traslazione dell’applicatore (16) verso la posizione di rilascio.
  3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 2, in cui detti dispositivi di alimentazione (26) comprendono: un supporto (27) per una bobina di alimentazione (26a); rulli di guida (34) disposti secondo assi di rotazione rispettivamente paralleli e configurati per impegnare detto elemento nastriforme (28) su bordi (28a) rispettivamente opposti; in cui ciascuno dei rulli di guida (34) presenta preferibilmente una gola circonferenziale (35) avente ampiezza assiale corrispondente alla larghezza dell’elemento nastriforme (28).
  4. 4. Apparato secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detti organi di trascinamento (29) comprendono una coppia di rulli di trascinamento (29a, 29b), di cui almeno uno motorizzato, operanti in relazione di spinta reciproca su lati rispettivamente opposti dell’elemento nastriforme (28)
  5. 5. Apparato secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui almeno uno di detti rulli di guida (34) e/o detti rulli di trascinamento (29a, 29b) presenta una scanalatura circonferenziale (36) per alloggiare, preferibilmente in assenza di contatto, una porzione di ciascun modulo RFID (24) sporgente da un lato di detto elemento nastriforme (28).
  6. 6. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 5, in cui detta unità di taglio (30) comprende una lama (41) mobile trasversalmente a detto percorso di alimentazione (P) fra una posizione di riposo in cui presenta una propria estremità affacciatesi verso detto elemento nastriforme (28), ed una posizione di taglio in cui si estende attraverso il percorso di alimentazione (P) per recidere l’elemento nastriforme (28).
  7. 7. Apparato secondo la rivendicazione 6, in cui almeno nella posizione di taglio la lama (41) è inserita, preferibilmente scorrevolmente guidata, in una feritoia (44) definita fra un blocchetto di riscontro (45) e detto applicatore (16) nella posizione di presa.
  8. 8. Apparato secondo la rivendicazione 7, in cui detta lama (41) è portata da un cursore (42) mobile verso il percorso di alimentazione (P) e comprendente almeno un pressore (47a, 47b) mobile insieme a detta lama (41) fra una posizione di lavoro in cui opera in relazione di contrasto contro detto blocchetto di riscontro (45) e/o contro detto applicatore (16) nella posizione di presa, ed una posizione di riposo in cui risulta distanziato dall’applicatore (16).
  9. 9. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 8, in cui detto applicatore (16) è mobile secondo rotazioni angolari fra la posizione di presa e la posizione di rilascio, preferibilmente attorno ad un asse di rotazione parallelo a detto piano d’appoggio (13).
  10. 10. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 9, in cui detti dispositivi di presa comprendono almeno un condotto pneumatico (51) aprentesi su una superficie dell’applicatore (16) rivolta verso detto elemento nastriforme (28) nella posizione di presa, detto condotto penumatico (51) essendo preferibilmente asservito da una valvola di commutazione configurata per collegarlo selettivamente ad un condotto di aspirazione, e preferibilmente ad un condotto di soffiaggio.
  11. 11. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 10, comprendente inoltre almeno un rilevatore (37), preferibilmente posizionabile lungo una guida di scorrimento (38) mediante un organo di registro (39), ed operante lungo il percorso di alimentazione (P) per comandare la disattivazione dei organi di trascinamento (29) a seguito del passaggio di uno dei moduli RFID (24) in un predeterminato punto di lettura.
  12. 12. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 11, in cui almeno detti organi di trascinamento (29), detta unità di taglio (30), e detto applicatore (16) sono portati da una piastra di supporto (25) giacente sostanzialmente in un piano ortogonale a detto piano d’appoggio (13).
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US20070056683A1 (en) * 2005-09-09 2007-03-15 Delaware Capital Formation, Inc. Strap/inlay insertion method and apparatus
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