ITUB20155963A1

ITUB20155963A1 - Parete ad arrampicata

Info

Publication number: ITUB20155963A1
Application number: ITUB2015A005963A
Authority: IT
Inventors: Stefano Priano; Luca Panzetti; Antonio Raimondi
Original assignee: Luca Panzetti; Antonio Raimondi; Stefano Priano
Priority date: 2015-11-27
Filing date: 2015-11-27
Publication date: 2017-05-27

Description

DESCRIZIONE

PARETE DA ARRAMPICATA

La presente invenzione ha per oggetto una parete da arrampicata del tipo precisato nel preambolo della prima rivendicazione.

Sono attualmente note le pareti da arrampicata.

Esse sono strutture artificiali che simulano una parete di roccia/falesia e che possono conseguentemente essere utilizzate per allenamenti o per cosiddette arrampicate indoor.

Le strutture artificiali sono in genere costituite da superfici e/o pannelli sui quali sono fissate delle prese o incavi, di seguito generalmente denominate prese, che simulano la morfologia di una parete di roccia.

Le dette prese sono elementi in materiale polimerico aventi forme e dimensioni differenti, ad esempio: tondeggianti, lineari, svasate, incave, monodito, bidito, ecc. Le prese sono fissate tramite mezzi di vincolo noti, quali viti e bulloni, a pannelli artificiali in legno, materiale fibrocomposito, materiale da costruzione quale cemento e mattoni o altro ancora.

I detti pannelli possono simulare anche le differenti inclinazioni della pareti naturali.

Un percorso d’arrampica é una sequenza di prese che prevedono dei movimenti progressivi utilizzando le stesse come appigli/appoggi. La dimensione, la distanza e Γ inclinazione della parete ne definiscono i diversi gradi di difficoltà. I detti percorsi sono identificati ad esempio da prese di uno stesso colore o da altri segni di riconoscimento.

Esistono inoltre pareti con prese che sono segnalate da appositi LED luminosi e che indicano un particolare percorso, preventivamente selezionato, all’utilizzatore.

Si tratta in particolare della parete descritta nel brevetto statunitense US-B-8 808 145. In tale documento è descritta una parete con prese fissate al pannello per mezzo di bulloni speciali. I detti bulloni hanno infatti, al loro interno, un foro nel quale è alloggiato un LED che proietta luce verso l'esterno della parete. Lo stesso bullone speciale è in grado di percepire il tocco deN’arrampicatore. La parete descritta nel brevetto citato consente quindi una scelta interattiva dei percorsi ed un'illuminazione selettiva delle prese in corrispondenza del bullone che fissa la presa che deve essere afferrata dall’utilizzatore.

La tecnica nota descritta comprende alcuni importanti inconvenienti.

In particolare, la parete interattiva descritta comprende mezzi sensori della presa che in molti casi possono non percepire il tocco dell’utilizzatore impedendo l’interazione pannello-arrampicatore.

Inoltre II sistema di illuminazione descritto non permette sempre una facile individuazione delle prese da parte dell’utilizzatore durante la sua progressione sul pan nello/ parete.

Per i detti motivi sono in genere preferite le prese tradizionali, che tuttavia non consentono di creare molti percorsi, visto che un numero eccessivo di percorsi e di colori o segni ad essi connessi renderebbe poco comprensibili gli stessi percorsi. In questa situazione il compito tecnico alla base della presente invenzione è ideare una parete da arrampicata in grado di ovviare sostanzialmente agli inconvenienti citati.

NeN'ambito di detto compito tecnico è un importante scopo dell'invenzione ottenere un parete da arrampicata che consenta una scelta tra molte tipologie di percorsi e che aiuti Γ utilizzatore nell'individuazione delle dette prese.

Un altro importante scopo dell'invenzione è realizzare un parete da arrampicata che abbia una sicura individuazione della presa afferrata dall’utente e che tale individuazione non comporti sforzi per l’utente ulteriori agli sforzi deN’arrampicata. Un altro importante scopo dell'invenzione è realizzare un parete da arrampicata che consenta una elevata visibilità delle prese del percorso.

Uno scopo dell’invenzione è altresì quello di agevolare l'individuazione delle prese a persone ipo-vedenti e non-vedenti.

Il compito tecnico e gli scopi specificati sono raggiunti da come rivendicato nella annessa rivendicazione 1.

Esecuzioni preferite sono evidenziate nelle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell’invenzione sono di seguito chiariti dalla descrizione dettagliata di esecuzioni preferite dell’invenzione, con riferimento agli uniti disegni, nei quali:

la Fig. 1 mostra un esploso della parete da arrampicata secondo l'invenzione;

la Fig. 2 illustra una sezione della parete da arrampicata secondo l’invenzione;

la Fig. 3 è una vista frontale della parete da arrampicata secondo l’invenzione;

la Fig. 4 mostra una vista posteriore della parete da arrampicata secondo l'invenzione.

Nel presente documento, le misure, i valori, le forme e i riferimenti geometrici (come perpendicolarità e parallelismo), quando associati a parole come "circa" o altri simili termini quali "pressoché" o "sostanzialmente", sono da intendersi come a meno di errori di misura o imprecisioni dovute a errori di produzione e/o fabbricazione e, soprattutto, a meno di una lieve divergenza dal valore, dalla misura, dalla forma o riferimento geometrico cui è associato. Ad esempio, tali termini, se associati a un valore, indicano preferibilmente una divergenza non superiore al 10% del valore stesso.

Inoltre, quando usati, termini come '<,>primo<,,>“secondo", “superiore", “inferiore", “principale" e “secondario" non identificano necessariamente un ordine, una priorità di relazione o posizione relativa, ma possono essere semplicemente utilizzati per più chiaramente distinguere tra loro differenti componenti.

Con riferimento alle Figure, la parete da arrampicata secondo l'invenzione è globalmente indicata con il numero 1.

Essa comprende una pluralità di prese 2 e un supporto 3 per le prese 2.

Il supporto 3 è di per se sostanzialmente noto e costituito preferibilmente da una lastra piana o curva definente una superficie frontale 3a, sulla quale sono sostenute o ricavate le prese 2, e una superficie posteriore 3b, opposta alla superficie frontale 3a.

Le prese 2 possono essere di vario tipo e forma e protrudenti o incavate rispetto alla superficie frontale 3a e sono ancorate al supporto 3. La loro forma esterna è di tipo preferibilmente sostanzialmente noto.

Esse definiscono una superficie esterna 2a afferrabile da un utilizzatore, del tipo di per se noto e analoga alle superfici esterne delle prese tradizionali.

Alle prese 2 sono abbinati dispositivi di illuminazione 4, preferibilmente un dispositivo di illuminazione è abbinato ad una singola presa 2. Con il termine dispositivi di illuminazione 4 è quindi identificato preferibilmente un LED od un gruppo di LED associato ad una singola presa 4. Lo scopo dei dispositivi di illuminazione è proprio quello di evidenziare una o più specifica prese 3 tra tutte quelle presenti nella parate da arrampicata 1.

Le prese 2 comprendono ognuna, opportunamente, un corpo principale 20, che definisce la detta superficie esterna 2a della presa 2, ed anche una superficie interna 20a, rivolta al supporto 3, preferibilmente sostanzialmente a contatto dello stesso e atta a supportare il corpo principale 20.

Il corpo principale 20 è preferibilmente in materiale sostanzialmente elettricamente isolante. Esso è in particolare in materiale polimerico, preferibilmente in resina o simili e realizza quindi un dielettrico.

Il corpo principale 20 è inoltre preferibilmente associato ad un elemento conduttivo 21 , elettricamente conduttivo appunto e posto sul lato posteriore della presa 20. Esso è preferibilmente una piastra metallica prevalentemente estendentesi lungo una superficie, preferibilmente piana. La stessa piastra è preferibilmente metallica, più preferibilmente in rame o simile, e preferibilmente avente uno spessore dell’ordine di grandezza del millimetro.

La detta piastra metallica è preferibilmente sostanzialmente sagomata come la superficie interna 2Qa. In alternativa l’elemento conduttivo occupa una superficie minore di quella della superficie interna 20a ma comunque preferibilmente la maggior parte della stessa.

L’elemento conduttivo 21 è preferibilmente interposto tra il supporto 3 e il corpo principale 20, in alternativa è una piastra metallica piana, posta dietro il supporto 3 in corrispondenza di detto corpo principale 20.

Conseguentemente, il corpo principale 20 agisce da dielettrico, tra l'elemento conduttivo 21, che agisce da prima superficie conduttiva, e una porzione di corpo di un utilizzatore che agisce da seconda superficie conduttiva, possono formare, nel momento in cui Γ utilizzatore afferra o si sostiene a una presa 2, un momentaneo condensatore. Tra le due superfici conduttive citate è infatti interposto il dielettrico. La capacità del condensatore varia quindi notevolmente a seconda del fatto che Γ utilizzatore afferri o meno la presa 2.

Le prese 2 comprendono opportunamente mezzi di misurazione 22 atti a misurare, dinamicamente, quindi momento per momento, la capacità istantanea del detto condensatore, cosi da individuare un contatto tra la porzione di corpo di un utilizzatore e una specifica presa 2. Con il termine istantanea si intende per intervalli di tempo ridotti rispetto al periodo di tempo durante il quale generalmente l’utilizzatore afferra la parete.

I detti mezzi di misurazione 22, di per loro noti, comprendono quindi delle connessioni elettriche atte a fornire corrente elettrica al rivestimento 21 cosi da poter rilevare il contatto e la detta variazione momentanea di capacità del detto condensatore. L’ordine delle tensioni in gioco non è comunque a livelli tali da arrecare alcun tipo di danni agli utilizzatori.

Nei dettagli i mezzi di misurazione 22 sono preferibilmente assemblati su una unità di gestione periferica 23, sostanzialmente costituita da una scheda elettronica asservita a una o più prese, preferibilmente a 2 - 4 prese, e atta a comandare i detti mezzi di misurazione e a rifornire la corrente elettrica necessaria ed anche preferibilmente i detti dispositivi di illuminazione 4 asserviti alle stesse prese.

II corpo principale 20 è inoltre preferibilmente in materiale almeno parzialmente trasparente, in particolare è semitrasparente oppure completamente trasparente. Inoltre, in tal caso, i dispositivi di illuminazione 4 sono preferibilmente all’interno o dietro al corpo principale 20 e sono atti ad illuminare la maggior parte del corpo principale 20 in modo visibile anche dall’esterno. In particolare l’illuminazione avviene preferibilmente in maniera sostanzialmente omogenea su tutto il corpo principale 20.

La parete da arrampicata 1 comprende inoltre preferibilmente mezzi di segnalazione acustica 5. I detti mezzi di segnalazione acustica 5 sono preferibilmente asserviti ai detti mezzi di misurazione 22. I mezzi di segnalazione acustica 5 sono preferibilmente costituiti da una pluralità di diffusori acustici, uno per ogni singola presa 2, e disposto in prossimità o in corrispondenza della detta presa 2. Essi sono inoltre preferibilmente di tipo bitonale o altro.

La parete da arrampicata 1 comprende poi mezzi di controllo 6, mezzi di comando 7 e mezzi di alimentazione 8 dei vari dispositivi descritti e funzionalmente connessi agli stessi dispositivi, in particolare almeno ai mezzi di mezzi di misurazione 22 e ai dispositivi di illuminazione 4.

I mezzi di controllo 6 sono costituiti da un elaboratore elettronico o simile. In particolare da un computer, anche a bassa potenza di calcolo. Gli stessi mezzi di controllo 6 sono connessi, tramite connessioni elettriche 60, alle unità di gestione periferica 23. Le connessioni 60 sono di tipo noto e in particolare cavi di rete di tipo sostanzialmente standard. Altre connessioni elettriche possono essere tra gruppi di unità di gestione periferica 23.

II detto elaboratore elettronico include inoltre preferibilmente anche parte dei mezzi di alimentazione 8. Lo stesso elaboratore include una connessione alla rete elettrica, un trasformatore e trasmette l’energia elettrica alle unità periferiche 23 o direttamente agli altri dispositivi.

I mezzi di comando 7 sono sostanzialmente l'interfaccia con l’utente che può essere in un sol pezzo con i mezzi di controllo 6. Essi comprendono preferibilmente un monitor di tipo touch-screen o altro.

II funzionamento del parete da arrampicata 1 precedentemente descritti in termini strutturali è il seguente. Il detto funzionamento definisce anche un nuovo procedimento di attivazione di una parete da arrampicata

I mezzi di controllo 6 hanno preselezionati in memoria una pluralità di percorsi di arrampicata. Con percorso si intende una pluralità di prese 2, che costituiscono una selezione tra tutte le prese 2 e che sono da afferrare dall’utente secondo una determinata sequenza. I percorsi sono una pluralità e selezionabili ad esempio in base alla difficoltà o al numero di prese o ad altri parametri ancora.

L'utente, che intende utilizzare la parete da arrampicata 1 seleziona un detto percorso tramite i mezzi di comando 7, eventualmente inserisce le sue generalità e avvia la scalata.

I mezzi di controllo 6, tramite in particolare i mezzi di misurazione 22, identificano se e quali prese Γ utilizzatore sta afferrando. Tramite gli stessi mezzi di misurazione 22 è quindi possibile capire se l'utilizzatore non ha ancora incominciato la scalata o a che punto della scalata di trova.

Tramite il descritto meccanismo capacitivo, infatti, i mezzi di misurazione 22 identificano se , in particolare la mano, dell’utilizzatore è a contatto con una presa o meno, indipendentemente dalla porzione di presa 2 afferrata dall’utilizzatore. In funzione della detta identificazione delle prese 2 afferrate i mezzi di controllo 6 evidenziano, tramite i mezzi di illuminazione 4, e/o eventualmente anche tramite i mezzi di segnalazione acustica 5, esclusivamente la porzione di prese 2, parte del percorso selezionato, immediatamente successiva nel detto percorso rispetto alle prese 2 afferrate dall’utilizzatore.

In particolare è evidenziata esclusivamente la presa da afferrare con la mano, o sulla quale appoggiare il piede. Oppure sono evidenziate le prese per ogni singolo arto o altro ancora.

Quando l’utilizzatore avanza nella scalata, i mezzi di misurazione 22 rilevano il tocco della mano delle nuove prese e comandano la segnalazione della o delle successive prese 2.

I mezzi di controllo 6 possono inoltre memorizzare le performance del singolo utilizzatore: tempi, percorsi e altro. I dati estrapolati possono essere inviati allo stesso utilizzatore tramite mezzi elettronici ed eventualmente condivisi ad esempio sul web tramite social network o simili.

Inoltre, tramite i mezzi di controllo 6 e i mezzi di comando 7 può essere regolata la sensibilità di soglia dei mezzi di misurazione per selezionare il valore di capacità di soglia al di sopra del quale è segnalato il contatto tra la porzione di corpo di un utilizzatore e una specifica presa 2.

Infine, i mezzi di misurazione 22 possono essere programmati in modalità di acquisizione del contatto alla presa, permettendo di registrare un percorso nuovo non esistente tra i percorsi predefiniti, utilizzabile successivamente da tutti gli utenti"

La parete da arrampicata 1 secondo l'invenzione consegue importanti vantaggi. Infatti, le prese 2 possono essere afferrate in maniera del tutto naturale e in qualsiasi posizione e i mezzi di misurazione 22 sono comunque in grado di sentire la presa. Il meccanismo capacitivo descritto consente infatti di sentire senza problemi la presa o il contatto con una qualsiasi parte del corpo, in particolare con la mano dell’utilizzatore.

Inoltre, i particolari dispositivi di illuminazione 4, in particolare con la presa trasparente, sono ben visibili da qualunque posizione della parete 1.

Anche i mezzi di segnalazione acustica 5 consentono di identificare le prese 2 anche da parte degli ipovedenti.

I detti vantaggi consentono di fare, a tutti gli effetti, una parete con percorsi selezionabili e con tutti i vantaggi connesse ed anche di misurare le prestazioni degli atleti.

L’invenzione è suscettibile di varianti rientranti nell'ambito del concetto inventivo definito dalle rivendicazioni.

In tale ambito tutti i dettagli sono sostituibili da elementi equivalenti ed i materiali, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi.

Claims

RIVEN DI CAZI O N I 1. Parete da arrampicata (1) comprendente - una pluralità di prese (2), ognuna definente una superficie esterna (2a), afferrabile da un utilizzatore, - un supporto (3) per dette prese (2), - una pluralità di dispositivi di illuminazione (4) ognuno abbinato ad una singola detta presa (2), e caratterizzato dal fatto che ognuna di dette prese (2) comprende: - un corpo principale (20) in materiale elettricamente isolante, definente detta superficie esterna (2a) e una superficie interna (20a), rivolta a detto supporto (3), - un elemento conduttivo (21), elettricamente conduttivo, posto sul lato posteriore della presa (20), - mezzi di misurazione (22) atti a misurare dinamicamente, la capacità istantanea del condensatore costituito da detto corpo principale (20), detto elemento conduttivo (21) e una porzione di corpo di un utilizzatore, cosi da individuare un contatto tra detta porzione di corpo di un utilizzatore e una specifica detta presa (2).
2. Parete da arrampicata (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo principale (20) è in materiale almeno parzialmente trasparente, ed in cui detti dispositivi di illuminazione (4) sono all'interno di detto guscio esterno (20).
3. Parete da arrampicata (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detti dispositivi di illuminazione (4) sono atti ad illuminare la maggior parte di detto guscio esterno (20) in modo visibile anche dall'esterno.
4. Parete da arrampicata (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, comprendente una pluralità di mezzi di segnalazione acustica (5) ognuno abbinato ad una singola detta presa (2).
5. Parete da arrampicata (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detto elemento conduttivo (21) è una piastra metallica estendentesi prevalentemente lungo una superficie, interposta tra detto supporto (3) e detto corpo principale (20).
6. Parete da arrampicata (1) secondo la rivendicazione 5, in cui detta piastra metallica occupa sostanzialmente la totalità di detta superficie interna (20a). 7. Parete da arrampicata (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detto elemento conduttivo (21) è una piastra metallica piana, posta dietro detto supporto (3) in corrispondenza di detto corpo principale (20).
7. Parete da arrampicata (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detto elemento conduttivo (21) è in rame.
8. Parete da arrampicata (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, comprendente una pluralità di unità di gestione periferica (23) ognuno connesso a almeno detti mezzi di misurazione (22) e detti dispositivi di illuminazione (4) associati a una sola presa.
9. Parete da arrampicata (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, comprendente mezzi di controllo (6) funzionalmente connessi a detti mezzi di misurazione (22), ed in cui detti mezzi di controllo (6) sono atti a consentire la regolazione della sensibilità di soglia di detti mezzi di misurazione (22) per verificare il valore di capacità di soglia al di sopra del quale è segnalato detto contatto tra detta porzione di corpo di un utilizzatore e una specifica detta presa (2).
10. Procedimento di attivazione di una parete da arrampicata (1) secondo almeno una rivendicazione precedente - detta parete da arrampicata (1) comprendendo inoltre mezzi di controllo (6), funzionalmente connessi a detti mezzi di misurazione (22) e a detti dispositivi di illuminazione (4), ed in cui in detto procedimento: - è selezionato un percorso, includente una selezione di dette prese (2), da afferrare in una determinata sequenza da parte di detto utilizzatore, - sono identificate, tramite detti mezzi di misurazione (22) e detti mezzi di controllo (6) le eventuali dette prese (2) afferrate da detto utilizzatore, - è evidenziata, tramite detti mezzi di illuminazione (4), comandati da detti mezzi di controllo (6) esclusivamente una porzione di dette prese (2), parte di detto percorso e immediatamente successiva in detto percorso rispetto a dette prese (2) afferrate da detto utilizzatore.