ITUB20154594A1 - Tirante perfezionato per un dispositivo sterzante di un veicolo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un tirante per un dispositivo sterzante di un veicolo, come un trattore o similare, secondo il preambolo della rivendicazione principale.

I dispositivi sterzanti, in particolare montati su trattori, comprendono un attuatore a doppio effetto, in genere idraulico, montato su un assale anteriore del veicolo. Le ruote del trattore sono calzate su mozzi collegati all'assale in modo da poter ruotare rispetto ad esso così da consentire di direzionare il veicolo su un percorso voluto. In particolare, i tiranti di sterzo collegano i cilindri dell 'attuatore ai mozzi delle ruote in modo tale da causarne una rotazione attorno a cerniere solidali ai tiranti stessi.

I tiranti del tipo noto comprendono un corpo centrale allungato avente due perni di accoppiamento alle estremità opposte. Un primo perno accoppia il corpo centrale al mozzo delle ruote ed un secondo perno accoppia il corpo centrale ad usuali aste dell'attuatore.

In particolare, nelle soluzioni note il corpo centrale o "testa di sterzo" comprende una prima estremità cava che accoglie un corpo sferico del primo perno associato ad un'asta atta ad essere collegata in modo noto al mozzo della ruota, detto corpo sferico essendo accolto in una cavità della estremità cava.

Il secondo perno comprende un proprio corpo sferico rigidamente fissato ad una barra solidale alla testa di sterzo, il corpo sferico essendo associato ad un corpo di collegamento fissato a sua volta al cilindro dell'attuatore.

Nelle soluzioni note, quindi, alla testa di sterzo sono collegati organi portanti dei corpi sferici pieni, cosa che presenta vari svantaggi. Ad esempio, la presenza dei corpi sferici (pieni) porta ad un peso non indifferente del tirante di sterzo. Ciò influisce sulla maneggevolezza dell'organo meccanico in fase di montaggio e sul peso complessivo del dispositivo di sterzo del veicolo.

Essendo inoltre tali perni realizzati con corpi pieni, comprendono una quantità di materiale (ad esempio acciaio) non trascurabile che incide anche sul costo del tirante. In aggiunta, per la presenza del corpo sferico, le estremità della testa di sterzo presentano dimensioni non trascurabili cosa che incide sulla facilità di posizionare il tirante di sterzo sul veicolo.

Scopo del presente trovato è quello di proporre un tirante di sterzo per un dispositivo sterzante di un veicolo (come un trattore), che sia perfezionato rispetto alle soluzioni note.

In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione un tirante per un dispositivo sterzante di un veicolo che abbia dimensioni più limitate ed un peso più contenuto dei tiranti di sterzo noti, che utilizzi meno materiale nella sua costruzione e che quindi risulti meno costoso delle soluzioni note.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo sono raggiunti da un tirante di sterzo per un dispositivo sterzante di un veicolo secondo la rivendicazione principale.

Per una maggior comprensione del presente trovato si allegano a titolo puramente indicativo, e pertanto non limitativo, i seguenti disegni in cui ;

la figura 1 mostra una vista prospettica, parzialmente in sezione, di un primo lato, di una tirante di sterzo secondo il trovato;

la figura 2 mostra una vista prospettica, parzialmente in sezione, da un secondo lato, del tirante di figura 1;

la figura 3 mostra una vista frontale del tirante di figura 1 con alcune parti in sezione per maggior chiarezza;

la figura 4 mostra una vista ingrandita del particolare indicato con A in figura 3; e

la figura 5 mostra una vista ingrandita del particolare indicato con B in figura 3.

Con riferimento alle figure allegate, con 1 è complessivamente indicato un tirante per un dispositivo sterzante o tirante di sterzo di un veicolo, come un trattore.

Il tirante 1 comprende un corpo centrale 2 di forma sostanzialmente allungata che si sviluppa lungo un proprio asse longitudinale A. Il corpo centrale 2 (o "testa di sterzo") presenta una prima estremità 3 ed una seconda estremità 4, contrapposta alla prima 3.

Un primo perno 5 è collegato alla prima estremità 3 del corpo centrale 2 ed è atto ad essere associato ad un mozzo di una ruota del veicolo. Il primo perno 5 è disposto con un proprio asse longitudinale W ortogonale all'asse longitudinale A del corpo centrale 2.

Un secondo perno 8 è collegato alla seconda estremità 4 del corpo centrale 2. Il secondo perno 8 è destinato ad essere fissato ad un attuatone del dispositivo sterzante. Il secondo perno 8 è disposto con un proprio asse longitudinale K allineato all'asse longitudinale A del corpo centrale 2.

Il corpo centrale 2 comprende una prima porzione tubolare 10 avente, da un lato, la prima estremità 3 e dall'altra una parte terminale 11, in cui si apre, in 12, una cavità interna 13 della prima porzione 10. In tale cavità 13 è avvitabile ed inserita una seconda porzione tubolare 14 del corpo 2 terminante nella seconda estremità 4 a cui è connesso il secondo perno 8. Tale seconda porzione tubolare 14 presenta un collare esterno 16, sfaccettato ovvero con parti spianate 17, atto ad essere connesso ad un usuale utensile (non mostrato) che ponendo in rotazione la seconda porzione 14 attorno all'asse A ne genera l'avvitamento o svitamento nella cavità 13 della prima porzione 10. Ciò consente di regolare la lunghezza assiale (lungo l'asse longitudinale A) della testa di sterzo in funzione delle necessità. La prima porzione 10 del corpo centrale 2, in prossimità della prima estremità 3, presenta una parte spianata 18 terminante nella estremità 3. Quest'ultima ha conformazione anulare e presenta una cavità interna 19 con parete almeno parzialmente raggiata o ricurva 20.

Nella cavità 19 è posto un (primo) corpo parzialmente sferico 21, ad esempio di forma semisferica associato al primo perno 5. Tale corpo parzialmente sferico 21 è internamente cavo (in 22) e contiene un guscio interno 23, preferibilmente in materiale più leggero (come plastica caricata di fibre) di quello del perno 5 e del corpo 2 (acciaio). Anche tale guscio 23 è parzialmente sferico e presenta una cavità interna 25 in cui è posizionato un elemento di interconnessione 26 conformato ad imbuto ovvero svasato verso una parte centrale 26A. L'elemento 26 è fissato alla parete 19 e la parte 26A è inserita entro la cavità 22 del corpo 21. Tale elemento 26 è fissato all'estremità 3 del corpo 2.

Col termine "parzialmente sferico" si intende un corpo avente una forma a sfera non completa o parziale, tale forma comprendendo una forma semisferica (ovvero tagliata con un piano passante per il centro della sfera e perpendicolare ad un asse passante per i poli) oppure una forma ottenuta tagliando una sfera con un piano meridiano ortogonale ad un asse congiungente tale centro con un polo (nord e sud) e posto tra detto centro e tale polo. A titolo esemplificativo, nelle figure è rappresentato sia il corpo 21 che il guscio 23 come corpi parzialmente sferici tagliati da un piano meridiano posto tra il centro di ogni corpo ed il suo polo nord. Il corpo 21 ed il guscio 23 sono invece in contatto in corrispondenza di una zona F dove i loro poli sud si toccano.

Da notare che con i termini "polo nord" e "polo sud" si intendono o intenderebbero i punti estremali del corpo 21 del guscio 23 se fossero completamente sferici, col polo nord posto in direzione dell'elemento 26 ed il polo sud posto in direzione di un'asta 5A del perno 5.

Tra il corpo 21 e una parete 30 della cavità 19 è posto un organo anulare o anello sferico 31 in materiale a basso coefficiente d'attrito atto a consentire il movimento del corpo 2 rispetto a tale cavità

Analogamente a quanto descritto per la prima estremità 3, anche la seconda estremità 4 del corpo 2 comprende un (secondo) corpo parzialmente sferico 36 associato alla seconda porzione 14 del corpo centrale 2. Tale corpo 36 comprende una cavità 37 in cui è posizionato un guscio o corpo interno 38 fissato al secondo perno 8 attraverso una estremità cava 40 di quest'ultimo (in cui tale coppia di corpo 36 e guscio 38 è posta) presentante un aggetto interno 42 di sezione poligonale inserito per interferenza o per accoppiamento di forma in un foro 43 di forma analoga del guscio 38.

Anche in questo caso è previsto un anello sferifo 47 (in materiale a basso coefficiente di attrito) interposto tra una parete interna 48 dell'estremità 40 del secondo perno 8 e il corpo 36,

Tale corpo 36 ed il guscio 38 hanno forme di sfere parziali come il corpo 21 ed il guscio 23 precedentemente descritti e sono in contatto tra loro attraverso i loro poli sud (considerando l'asse nord-sud un asse che si muove dal perno 8 verso il corpo 2) come evidenziato dalla freccia X di figura 5.

Grazie al trovato viene realizzato un tirante per un dispositivo sterzante che comprende elementi di connessione 21, 36 ai perni estremali 5, 8 conformati in modo da contenere corpi parzialmente sferici 23, 38 solidali a tali perni, il tutto risultando alleggerito rispetto alle soluzioni note e di dimensioni contenute rispetto a queste ultime. La riduzione delle dimensioni è ottenuta in particolare grazie alla presenza dei corpi parzialmente sferici 21 e 36 e dei rispettivi gusci 23 e 38 che consentono di ridurre la dimensione della prima estremità 3 lungo l'asse W e della seconda estremità 4 del corpo 40 lungo l'asse K.

Ne consegue anche un contenimento del peso del tirante 1.

Ovviamente sono possibili altre forme di realizzazione del trovato. Ad esempio, il corpo 2 può prevedere la porzione "avvitabile" associata al primo perno 3 e non al secondo. Anche tali soluzioni sono da considerarsi ricadere nell'ambito del trovato come definito dalle rivendicazioni che seguono .

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Tirante per un dispositivo sterzante di un veicolo come un trattore o similare comprendente un corpo centrale (2) allungato avente una prima estremità (3) ed una seconda estremità (4) opposta alla prima, un primo perno (5) associabile ad un mozzo di una ruota e collegato alla prima estremità (3) del corpo centrale (2), un secondo perno (8) associabile ad un attuatore e collegato alla seconda estremità (4) del corpo centrale (2), caratterizzato dal fatto che sono previste coppie di corpi (21, 23; 36, 38) parzialmente sferici associati alle estremità (3, 4) del corpo centrale (2) ed a detto primo e secondo perno (5, 8) ed atti a vincolare tali perni (5, 8) a detto corpo (2).
2. 2. Tirante di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette coppie di corpi parzialmente sferici comprendono corpi almeno parzialmente cavi associati al primo perno (5) oppure al corpo centrale (2), i corpi parzialmente sferici (21, 23; 36, 38) di ciascuna di dette coppie contattandosi in corrispondenza di un solo polo di ciascun corpo.
3. 3. Tirante di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il primo perno (5) porta un primo corpo parzialmente sferico (21), cavo internamente (in 22) e contenente un guscio (23) anch'esso parzialmente sferico presentante una cavità interna (25), in tale cavità interna essendo inserito un elemento di interconnessione (26) fissato alla prima estremità (3) del corpo centrale (2) del tirante (1).
4. 4. Tirante di cui alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta prima estremità (3) del corpo centrale (2) ha forma anulare e presenta una cavità interna (19) con parete (20) almeno parzialmente raggiata o ricurva, in detta cavità essendo inserita la coppia di corpi parzialmente sferici (21, 23) vincolati tra loro e associati al primo perno (5), a detta parete (19) di detta prima estremità (3) essendo fissato l'elemento di interconnessione, quest'ultimo essendo preferibilmente realizzato ad imbuto ovvero svasato verso una parte centrale (26A) inserita nella cavià interna (25) di detto guscio (23).
5. 5. Tirante di cui alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che tra detta parete (20) della cavità (19) della prima estremità (3) e il primo corpo parzialmente sferico (21) è posto un anello sferico (31) in materiale a basso coefficiente di attrito.
6. 6. Tirante di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il corpo centrale (2) porta un secondo corpo parzialmente sferico (36) in corrispondenza della sua seconda estremità (4), detto secondo corpo (36) essendo cavo (in 37) e contenendo un corrispondente guscio o corpo interno (38) vincolato al secondo perno (8).
7. 7. Tirante di cui alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta coppia definita dal secondo corpo suddetto (36) e da detto guscio interno (38) è inserita entro una estremità cava (40) di detto secondo perno (8), quest'ultimo presentando un aggetto (42) interno a detta estremità cava (40) e cooperante in accoppiamento di forma o per interferenza con un foro (43) previsto in detto guscio (38) così da vincolare quest'ultimo a detto perno (8).
8. 8. Tirante di cui alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che tra detto secondo corpo (36) ed una parete interna (48) dell'estremità cava (40) di detto perno (8) è presente un anello sferico (47) in materiale a basso coefficiente di attrito.
9. 9. Tirante di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il corpo centrale (2) è in due porzioni (10, 14) accoppiate tra loro in modo tale da essere mobili relativamente tra esse lungo un asse longitudinale (A) di tale corpo centrale (2), una prima porzione (10) avendo la prima estremità (3) di tale corpo centrale (2) e la seconda porzione (14) avendo la seconda estremità di detto corpo centrale (2),
10. 10. Tirante di cui alla rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che dette porzioni (10, 11) sono accoppiate per avvitamento.