ITUB201543972U1 - Confezione alimentare a comparti sovrapposti. - Google Patents

Description

Confezione alimentare a comparti sovrapposti

DESCRIZIONE

Campo del ritrovato

Il presente ritrovato si riferisce al settore delle confezioni alimentari e in particolare riguarda una confezione alimentare a comparti sovrapposti.

Stato dell'arte

Come è noto, nella grande distribuzione si è affermata la tecnologia del confezionamento in atmosfera protettiva di prodotti alimentari freschi, con il conseguente utilizzo di contenitori, quali vaschette e vassoi in materiale termoplastico, sigillati con apposite macchine termosaldatrici .

La macchine termosaldatrici hanno la funzione oltre che di termosaldare un film di copertura sul contenitore, anche di sostituire l'atmosfera interna alla confezione con una miscela di azoto (N2)e anidride carbonica (C02), prolungando sensibilmente la vita di scaffale (shelf-life) dei prodotti alimentari confezionati.

In questo modo sono mantenute inalterate per il periodo desiderato le caratteristiche di freschezza, fragranza, aspetto cromatico, soprattutto nel settore dei salumi e delle carni fresche, semplicemente in ambiente refrigerato.

Generalmente tali confezioni sono inoltre realizzate in materiali cosiddetti "barriera", relativamente non permeabili, capaci di trattenere i gas interni e ostacolare l'ingresso dall'esterno ad esempio dell'ossigeno.

I materiali barriera sono ottenuti in prevalenza con film multistrato adatti alla termoformatura e, pertanto, le macchine sigillatrici per realizzare le confezioni del tipo suddetto hanno via via assunto la configurazione di vere e proprie linee di confezionamento integrate, in grado di prelevare automaticamente le vaschette impilate, disporle per il riempimento del prodotto alimentare, estrarre con procedimento di pompa a vuoto l'atmosfera, immettere la miscela di gas nelle proporzioni desiderate di Azoto e Anidride Carbonica, termo-sigillare la confezione, etichettare ecc..

Attualmente, la gamma di prodotti alimentari per i quali è applicabile con vantaggi considerevoli per la filiera e per il consumatore la tecnologia del confezionamento in atmosfera protettiva è vasta e differenziata.

Tuttavia, benché vantaggiose, le confezioni note non sono esenti da inconvenienti.

Ad esempio in caso di confezioni di affettati o di porzionati di salumeria e formaggi "pronti al consumo" che si intende tenere separati, o per le caratteristiche di non compatibilità dei prodotti o perché diverse porzioni dello stesso prodotto possano essere aperte e consumate in fasi successive, la tecnica nota mette a disposizione confezioni aventi più comparti affiancati, le quali pertanto risultano piuttosto ingombranti.

Ancora, per il confezionamento di prodotti alimentari quali carni fresche e pesce che rilasciano liquidi in quantità, per raccogliere e separare il prodotto alimentare dai liquidi, la tecnica nota mette a disposizione confezioni comprendenti ad esempio un elemento assorbente, oppure aventi un fondo ad alveoli per il drenaggio del contenitore del liquido.

Tali confezioni tuttavia sono inadatte in caso di prodotti alimentari particolarmente delicati.

Un pesche fresco eviscerato, ad esempio, ma anche un petto di pollo, subiscono il cosiddetto "sbiamcamento", vale a dire si decolorano o "sbiancano" nella parte appoggiata all'elemento assorbente, oppure trattengono l'impronta della sagoma del fondo ad alveoli drenante.

Sommario del ritrovato

Scopo del presente ritrovato è mettere a disposizione una confezione alimentare avente caratteristiche strutturali e funzionali tali da superare gli inconvenienti sopra citati con riferimento alla tecnica nota, e particolarmente una confezione alimentare per un prodotto alimentare fresco soggetto al rilascio di liquidi o siero, e/o per più prodotti alimentari da consumare anche in tempi diversi, che non danneggi il prodotto alimentare contenuto e che risulti particolarmente compatta, quindi di ridotto ingombro, nonché una confezione alimentare dotata di una accresciuta efficacia e comodità di utilizzo sia per quanto riguarda il confezionamento dei prodotti alimentari in essa contenuti sia per quanto riguarda la conservazione e lo stoccaggio della stessa.

II suddetto scopo è conseguito da una confezione alimentare comprendente un contenitore termoformato in materiale plastico avente un fondo, un'imboccatura e una parete laterale estesa tra il suddetto fondo e la suddetta imboccatura; almeno un prodotto alimentare alloggiato nel suddetto contenitore; e almeno un elemento di chiusura della suddetta imboccatura vincolato al suddetto contenitore; che si caratterizza per il fatto di comprendere almeno un elemento di separazione esteso longitudinalmente nel suddetto contenitore tra il suddetto fondo e la suddetta imboccatura con divisione della suddetta confezione in almeno due comparti sovrapposti, e mezzi di supporto del suddetto almeno un elemento di separazione integrali al suddetto contenitore, in cui il suddetto almeno un prodotto alimentare è contenuto in un comparto superiore dei suddetti almeno due comparti sovrapposti compreso tra il suddetto almeno un elemento di separazione e il suddetto almeno un elemento di chiusura.

Preferibilmente i suddetti mezzi di supporto comprendono almeno un gradino compreso tra il suddetto fondo e la suddetta imboccatura ed esteso internamente al suddetto contenitore lungo la suddetta parete laterale, e preferibilmente comprendono anche un tratto di gradino esteso trasversalmente nel suddetto contenitore lungo il suddetto fondo, sostanzialmente da una porzione della suddetta parete laterale ad una contrapposta porzione della stessa parete laterale, in quest'ultimo caso il suddetto comparto inferiore dei suddetti almeno due comparti sovrapposti essendo diviso dal suddetto almeno un tratto di gradino in almeno due alveoli o porzioni.

Preferibilmente il suddetto almeno un gradino è esteso in modo continuo per l'intera estensione della suddetta parete laterale in modo da definire almeno una rispettiva fascia o pista essenzialmente parallela al suddetto fondo per il vincolo o l'appoggio del suddetto almeno un elemento di separazione.

Preferibilmente i suddetti mezzi di supporto comprendono oltre al suddetto almeno un gradino, o primo gradino, per il suddetto almeno un elemento di separazione, o primo elemento di separazione, anche un secondo gradino per un secondo elemento di separazione, in cui il suddetto primo gradino è compreso tra il suddetto fondo ed il suddetto secondo gradino e il suddetto secondo gradino è compreso tra il suddetto primo gradino e la suddetta imboccatura, in cui il suddetto primo gradino e il suddetto secondo gradino sono preferibilmente estesi lungo la suddetta parete laterale in modo continuo per l'intera estensione della parete laterale in modo da definire una prima fascia o pista e rispettivamente una seconda fascia o pista essenzialmente tra loro parallele e parallele al suddetto fondo per il vincolo o l'appoggio del suddetto primo elemento di separazione e del suddetto secondo elemento di separazione.

Preferibilmente il suddetto almeno un elemento di separazione comprende un foglio termoformato in materiale plastico preferibilmente rimovibilmente associato al suddetto contenitore, in particolare appoggiato al, ed interferente con, il suddetto almeno un gradino, oppure comprende una pellicola in materiale plastico, eventualmente pelabile, vincolata al suddetto contenitore, in particolare saldata al suddetto almeno un gradino.

Preferibilmente il suddetto foglio termoformato presenta una convessità rivolta verso la suddetta imboccatura.

Preferibilmente il suddetto foglio termoformato ha un bordo munito di almeno una rientranza, più preferibilmente munito di una pluralità di rientranze, i suddetti almeno due comparti sovrapposti della suddetta confezione essendo in comunicazione di fluido mediante almeno un passaggio, e più preferibilmente mediante una pluralità di passaggi compresi tra la suddetta parete laterale e il suddetto foglio termoformato e più preferibilmente compresi tra il suddetto almeno un gradino e il suddetto foglio termoformato e definiti dalla o dalle suddette rientranze.

Preferibilmente la suddetta pellicola in materiale plastico è termosaldata al suddetto almeno un gradino, i suddetti almeno due comparti sovrapposti essendo ermeticamente tra loro separati, la suddetta confezione alimentare comprendendo in questo caso almeno un secondo prodotto alimentare contenuto in un comparto inferiore dei suddetti almeno due comparti sovrapposti compreso tra il suddetto fondo e il suddetto almeno un elemento di separazione .

Preferibilmente il suddetto contenitore, in corrispondenza della suddetta imboccatura, comprende un bordo ripiegato definente una fascia periferica essenzialmente parallela al suddetto fondo, il suddetto almeno un elemento di chiusura essendo vincolato al suddetto bordo ripiegato.

Preferibilmente il suddetto elemento di chiusura comprende una pellicola pelabile in materiale plastico, più preferibilmente saldata alla suddetta fascia periferica ed avente una porzione di presa per agevolarne lo strappo.

Preferibilmente la suddetta confezione comprende, internamente al suddetto contenitore, un'atmosfera protettiva comprendente una miscela di gas comprendente Azoto e Anidride Carbonica.

Preferibilmente la suddetta parete laterale, ad una prefissata limitata distanza dalla suddetta imboccatura, è munita di aggetti sporgenti internamente al suddetto contenitore, e/o di un bordo sporgente internamente al suddetto contenitore, i suddetti aggetti e/o il suddetto bordo sporgente costituendo elementi distanziatori per un impilamento e un disimpilamento automatico di più confezioni secondo il presente ritrovato.

Preferibilmente il suddetto contenitore termoformato è realizzato in materiale termoplastico multistrato con barriera a tenuta di gas e nel caso in cui i suddetti comparti sovrapposti siano tra loro ermeticamente separati, la presente confezione è vantaggiosamente realizzata posizionando, in una prima stazione, il o i prodotti alimentari sul fondo del contenitore, quindi preferibilmente una macchina termosaldatrice esegue lo svuotamento dell'atmosfera residua nel contenitore, inserisce l'atmosfera protettiva comprendente la miscela di Azoto e Anidride Carbonica e quindi salda l'elemento di separazione in forma di pellicola in materiale plastico sui mezzi di supporto, chiudendo ermeticamente il comparto inferiore .

Quindi in una successiva stazione viene posizionato in appoggio sulla pellicola in materiale plastico in precedenza saldata il prodotto alimentare destinato al comparto superiore, o i prodotti alimentari, e si procede analogamente alla prima stazione con lo svuotamento dell'atmosfera residua nel parte superiore del contenitore, inserendo poi la miscela protettiva a base di Azoto e Anidride Carbonica e saldando quindi l'elemento di chiusura in forma di pellicola pelabile sull'imboccatura del contenitore, chiudendo ermeticamente il comparto superiore quindi l'intera confezione.

In caso invece di confezione con almeno due comparti sovrapposti in comunicazione di fluido tra loro, l'elemento di separazione di tali comparti è vantaggiosamente e preferibilmente realizzato da un foglio termoformato e preformato, tagliato a misura, con contorno munito di rientranze, che funge da supporto per il prodotto alimentare del comparto superiore, il quale vantaggiosamente e preferibilmente è semplicemente appoggiato ai mezzi di supporto in forma di gradino, e sostanzialmente incastrato preferibilmente in corrispondenza degli angoli interni del contenitore.

Vantaggiosamente le suddette rientranze, quando il foglio termoformato è inserito nel contenitore, realizzano in corrispondenza della parete laterale e preferibilmente in corrispondenza del gradino di appoggio, delle feritoie o passaggi che consentono il flusso, nel comparto inferiore, del siero e dei percolati rilasciati dal prodotto alimentare, che sono così raccolti sul fondo del contenitore e separati dal prodotto alimentare che si vuole preservare.

In questo caso la confezione alimentare secondo il presente ritrovato è realizzata semplicemente accoppiando l'elemento di separazione in forma di foglio termoformato al contenitore, prima di posizionare il prodotto alimentare all'interno di quest'ultimo e sopra il foglio termoformato, quindi le operazioni successive sono analoghe a quanto sopra descritto circa la chiusura del contenitore e della confezione.

Breve descrizione delle figure

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del ritrovato risulteranno meglio evidenziati dall'esame della seguente descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, illustrate a titolo indicativo e non limitativo, col supporto dei disegni allegati, in cui:

- la figura 1 mostra una vista prospettica ed in parziale trasparenza di una confezione alimentare a comparti sovrapposti comprendente un contenitore termoformato in materiale plastico in accordo con una forma di realizzazione del presente ritrovato;

- la figura 2 mostra una diversa vista prospettica del contenitore della confezione di figura 1;

- la figura 3 mostra una vista prospettica in spaccato di un particolare della confezione di figura 1 in accordo con un variante di realizzazione del presente ritrovato;

- la figura 4 mostra una vista prospettica di un particolare del particolare della confezione di figura 3;

- le figure 5 e 6 mostrano varianti di realizzazione di contenitori delle confezioni alimentari delle figure 1 e 3.

Descrizione dettagliata del ritrovato

Con riferimento alle figure 1-2, con 1 è complessivamente indicata una confezione alimentare a più comparti, specificamente a comparti sovrapposti secondo il presente ritrovato.

In particolare la figura 1 mostra la confezione 1 in parziale trasparenza mentre la figura 2 mostra un particolare della confezione 1.

La confezione 1 comprende essenzialmente un contenitore 2, in materiale plastico termoformato, avente un fondo 3, un'imboccatura 4 e una parete laterale 5 che si estende tra il fondo 3 e l'imboccatura 4, un elemento di chiusura 6 dell'imboccatura 4 vincolato al contenitore 2, e un elemento di separazione 7 che si estende longitudinalmente nel contenitore 2 tra il fondo 3 e l'imboccatura 4 con divisione della confezione 1 in due comparti sovrapposti, un comparto superiore 8 ed un comparto inferiore 9.

In particolare il comparto superiore 8 è compreso tra l'elemento di separazione 7 e l'elemento di chiusura 6 del contenitore 2, mentre il comparto inferiore 9 è compreso tra il fondo 3 del contenitore 2 e l'elemento di separazione 7.

Secondo il presente ritrovato, la confezione 1 comprende inoltre mezzi di supporto dell'elemento di separazione 7, integrali al contenitore 2, quindi realizzati di pezzo, e complessivamente indicati con 10, i quali vantaggiosamente si concretano in un gradino compreso tra il fondo 3 e l'imboccatura 4, che si estende internamente al contenitore 2 lungo la parete laterale 5 di esso.

In accordo con l'esempio delle figure 1 e 2 l'elemento di separazione 7 si concreta in una pellicola in materiale plastico, eventualmente pelabile, vincolata al contenitore 2, in particolare saldata ai mezzi di supporto 10 quindi al gradino interno al contenitore 2, la quale separa ermeticamente tra loro i due comparti sovrapposti, superiore 8 e inferiore 9.

Al riguardo, vi è da dire che i mezzi di supporto 10 dell'elemento di separazione 7, e particolarmente il gradino interno al contenitore 2, sono vantaggiosamente estesi in modo continuo per l'intera estensione della parete laterale 5, in modo da definire una fascia o pista per la termosaldatura dell'elemento di separazione 7 e particolarmente per la pellicola in materiale plastico che separare i due comparti sovrapposti, la quale vantaggiosamente è essenzialmente parallela al fondo 3 del contenitore 2.

Secondo il ritrovato, la confezione 1 comprende un primo prodotto alimentare alloggiato nel comparto superiore 8 ed un secondo prodotto alimentare alloggiato nel comparto inferiore 9, negli esempi delle figure non illustrati, i quali possono consistere nello stesso alimento, oppure essere diversi, ad esempio due diversi tipi di salumi o di formaggi, oppure un salume ed un formaggio, della carne e della verdura, solo per citare alcuni esempi.

Per quanto riguarda l'elemento di chiusura 6 dell'imboccatura 4 del contenitore 2, vi è da dire che anch'esso preferibilmente si concreta in una pellicola in materiale plastico, vantaggiosamente pelabile e termosaldata al contenitore 2.

Al riguardo, il contenitore 2, in corrispondenza dell'imboccatura 4, comprende un bordo ripiegato 11 che definisce una fascia periferica essenzialmente parallela al fondo 3, la quale vantaggiosamente costituisce una pista per la termosaldatura dell'elemento di chiusura 6 il quale, vantaggiosamente, comprende una porzione di presa 14 estesa oltre il bordo ripiegato 11 per agevolarne lo strappo.

Ancora, la confezione 1 comprende degli elementi distanziatori per agevolare 1'impilamento e il disimpilamento automatico di più confezioni secondo il presente ritrovato.

Al riguardo, la parete laterale 5 del contenitore 2, ad una prefissata limitata distanza dall'imboccatura 4, è munita di una pluralità di aggetti 12, sporgenti verso l'interno del contenitore 2, estesi tra il bordo ripiegato 11 dell'imboccatura 4 ed un bordo 13 sporgente internamente al contenitore 2.

La confezione 1, inoltre, è essenzialmente completata da un'atmosfera protettiva interna al contenitore 2, la quale può essere uguale o differente nei comparti sovrapposti e che, preferibilmente, è costituita da una miscela di gas comprendente Azoto e Anidride Carbonica, per prolungare i prodotti alimentari in essa contenuti nei due comparti sovrapposti, nelle figure non illustrati.

Con riferimento agli esempi delle figure 3 e 4 è ora descritta una variante di realizzazione della confezione alimentare secondo il presente ritrovato particolarmente adatta per prodotti alimentari che rilasciano siero e liquidi, in cui parti strutturalmente e funzionalmente corrispondenti a quelle della confezione delle figure 1 e 2 conservano gli stessi numeri di riferimento della confezione 1 sopra descritta.

In dettaglio la figura 3 mostra un particolare, in spaccato, di una confezione alimentare comprendente un contenitore 20 in materiale plastico termoformato sostanzialmente simile al contenitore 2 sopra descritto, munito quindi di un fondo 3, di un'imboccatura 4 e di una parete laterale 25, estesa tra il fondo 3 e l'imboccatura 4 e leggermente svasata verso quest'ultima, la quale è munita di porzioni angolari 21 sostanzialmente arrotondate, anziché sostanzialmente a spigolo.

Nella figura 3 la confezione secondo il ritrovato è mostrata senza prodotto alimentare e senza elemento di chiusura dell'imboccatura 4 il quale è da intendersi del tutto simile all'elemento di chiusura 6 sopra descritto con riferimento alla forma di realizzazione illustrata negli esempi delle figure 1 e 2.

Al riguardo il contenitore 20, in corrispondenza dell'imboccatura 4, comprende un bordo ripiegato 11 che definisce una fascia periferica essenzialmente parallela al fondo 3, la quale vantaggiosamente costituisce una fascia o pista per la termosaldatura, quindi il vincolo, dell'elemento di chiusura al contenitore 20.

Come sopra detto, l'esempio di figura 3 mostra un particolare di una forma di realizzazione della presente confezione non illustrando il prodotto alimentare in essa contenuto e non illustrando l'elemento di chiusura del contenitore, tuttavia per una maggiore chiarezza espositiva il suddetto particolare della confezione è indicato con il numero di riferimento 50 al quale nel seguito ci si riferisce come se indicasse l'intera confezione in accordo a tale variante di realizzazione.

In accordo con il ritrovato, la confezione 50 illustrata nell'esempio di figura 3 comprende un elemento di separazione 27 che si estende longitudinalmente nel contenitore 20 tra il fondo 3 e l'imboccatura 4 con divisione della confezione in due comparti sovrapposti, un comparto superiore 28 ed un comparto inferiore 29.

In particolare il comparto superiore 28 è compreso tra l'elemento di separazione 27 e l'elemento di chiusura del contenitore 20, mentre il comparto inferiore 29 è compreso tra il fondo 3 del contenitore 20 e l'elemento di separazione 27.

Per il sostegno dell'elemento di separazione 27, che è mostrato in dettaglio nell'esempio di figura 4, la confezione 50 comprende mezzi di supporto, integrali al contenitore 20 e complessivamente indicati con 10, i quali vantaggiosamente si concretano in un gradino compreso tra il fondo 3 e l'imboccatura 4, che si estende internamente al contenitore 20 lungo la parete laterale 25 di esso.

In accordo con l'esempio delle figure 3 e 4 l'elemento di separazione 27 si concreta in un foglio termoformato in materiale plastico rimovibilmente associato al contenitore 20 e sostanzialmente interferente con i mezzi di supporto 10, come meglio apparirà nel seguito.

In dettaglio l'elemento di separazione 27, quindi il foglio termoformato in materiale plastico, presenta una convessità 30 rivolta verso l'imboccatura 4 del contenitore 20, e porzioni angolari 31 arrotondate, le quali sono essenzialmente complementari alle porzioni angolari 21 del contenitore 20, in modo che le porzioni angolari 31 dell'elemento di separazione 27 interferiscano con le porzioni angolari 21 del contenitore 20, e l'elemento di separazione 27 risulti così sostanzialmente bloccato nel contenitore 20, ed appoggiato sui mezzi di supporto 10 integrali al contenitore 20.

Ancora in accordo con il presente ritrovato, l'elemento di separazione 27, quindi il foglio termoformato in materiale plastico che divide la confezione nei comparti sovrapposti, ha un bordo 32 munito di una pluralità di rientranze 33 che determinano rispettivi passaggi tra il comparto superiore 28 il comparto inferiore 29 i quali, pertanto, sono tra loro in comunicazione di fluido.

In particolare i passaggi tra i comparti sovrapposti, in corrispondenza delle rientranze 33, sono compresi tra i mezzi di supporto 10, quindi tra il relativo gradino, e l'elemento di separazione 27, quindi il relativo foglio termoformato .

Al riguardo vi è da dire che i mezzi di supporto 10 dell'elemento di separazione 27, e particolarmente il gradino interno al contenitore 20, sono vantaggiosamente estesi in modo continuo per l'intera estensione della parete laterale 25, in modo da definire una fascia di supporto per l'elemento si separazione 27 essenzialmente parallela al fondo 3 del contenitore 20 ed estesa per tutto il suo perimento interno.

In accordo con la forma di realizzazione illustrata negli esempi delle figure 3 e 4, il prodotto alimentare nella confezione 50 è contenuto unicamente nel comparto superiore 28, il comparto inferiore 29 essendo un comparto di raccolta, tramite i suddetti passaggi, di siero e di liquidi eventualmente rilasciati dal prodotto alimentare, ad esempio carne fresca o pesce.

Vantaggiosamente, anche la confezione 50 comprende degli elementi distanziatori per agevolare 1'impilamento e il disimpilamento automatico di più confezioni secondo il presente ritrovato.

Al riguardo, la parete laterale 25 del contenitore 20, ad una prefissata limitata distanza dall'imboccatura 4 ed in corrispondenza delle suddette porzioni angolari 31, è munita di un bordo 23 sporgente internamente al contenitore 20.

Inoltre, anche la confezione 50 è essenzialmente completata da un'atmosfera protettiva interna al contenitore 20, la quale preferibilmente è costituita da una miscela di gas comprendente Azoto e Anidride Carbonica.

Con riferimento agli esempi delle figure 5 e 6 sono ora descritte due varianti di realizzazione del presente ritrovato e particolarmente due varianti di realizzazione di un contenitore di una confezione a comparti sovrapposti in accordo con il ritrovato.

In particolare gli esempi delle figure 5 e 6 mostrano due contenitori in cui parti strutturalmente e funzionalmente corrispondenti a quelle dei contenitori illustrati con riferimento agli esempi delle figure 1-4 conservano gli stessi numeri di riferimento delle confezioni 1 e 50 sopra descritte.

In dettaglio, la figura 5 mostra un contenitore 200 del tutto simile al contenitore 2 sopra descritto a cui si rimanda, ma in cui un fondo 203 è suddiviso in due porzioni 201, in modo che il comparto inferiore della rispettiva confezione sia suddiviso in due alveoli distinti, per il contenimento di due prodotti alimentari tra loro uguali, quindi due porzioni separate dello stesso prodotto alimentare, oppure di due prodotti alimentari tra loro diversi, quindi una porzione per ciascun prodotto alimentare.

Le due porzioni 201 nell'esempio di figura 5 sono illustrate uguali ma non è esclusa la possibilità di prevedere una prima porzione e una seconda porzione del fondo del contenitore di grandezze tra loro differenti.

Per la separazione in due porzioni del fondo 203 la presente confezione comprende, integrali al contenitore 200, mezzi di supporto 210 dell'elemento di separazione, quest'ultimo non illustrato nell'esempio di figura 5, che si concretano ancora in un gradino essenzialmente perimetrale compreso tra il fondo 203 e l'imboccatura 4, esteso internamente al contenitore 200 lungo la parete laterale 5 di esso, e che ulteriormente comprendono un tratto di gradino 202 esteso trasversalmente nel contenitore 200 lungo il fondo 203, sostanzialmente da una porzione della parete laterale 5 ad una contrapposta porzione della stessa parete laterale 5.

I mezzi di supporto 210, quindi il gradino perimetrale e continuo ed il tratto di gradino 202 trasversale, in pratica realizzano una fascia o pista parallela al fondo 203 per la termosaldatura dell'elemento di separazione, particolarmente una pellicola in materiale plastico eventualmente pelabile oppure due distinte pellicole, con separazione ermetica tra i due comparti sovrapposti della presente confezione.

In questo modo anche gli alveoli del comparto inferiore risultano vantaggiosamente tra loro isolati ermeticamente.

Per quanto riguarda il comparto superiore e le altre caratteristiche del contenitore 200 e della relativa confezione che lo comprende vale quanto sopra riportato in particolare con riferimento agli esempi delle figure 1 e 2.

L'esempio di figura 6 mostra invece un contenitore 300 simile al contenitore 2 sopra descritto ma atto a realizzare una confezione in accordo con il presente ritrovato suddivisa in tre comparti tra loro sovrapposti, vale a dire un comparto superiore, un comparto inferiore ed un comparto intermedio compreso tra il comparto superiore e quello inferiore.

Allo scopo la presente confezione comprende, integrali al contenitore 300, mezzi di supporto 310 di due elementi di separazione, questi ultimi non illustrati nell'esempio di figura 6, che si concretano in un primo gradino 311 per un primo elemento di separazione ed in un secondo gradino 312 per un secondo elemento di separazione, in cui il primo gradino 311 è compreso tra il fondo 3 ed il secondo gradino 312 e quest'ultimo è compreso tra il primo gradino 311 e l'imboccatura 4.

In particolare, il primo gradino 311 ed il secondo gradino 312 sono estesi internamente al contenitore 300 lungo la parete laterale 350 di esso, in modo continuo per l'intera estensione della parete laterale 350, in modo da definire una prima fascia o pista e rispettivamente una seconda fascia o pista, essenzialmente tra loro parallele e parallele al fondo 3 del contenitore 300, per la termosaldatura del primo elemento di separazione e del secondo elemento di separazione.

Vantaggiosamente il primo elemento di separazione e il secondo elemento di separazione si possono concretare in rispettive pellicole in materiale plastico, eventualmente singolarmente pelabili, del tipo sopra descritto con riferimento all'esempio delle figure 1 e 2, le quali separano quindi ermeticamente i tre comparti sovrapposti, non essendo tuttavia esclusa la possibilità di prevedere un primo elemento di separazione del tipo di un foglio termoformato in materiale plastico come sopra descritto con riferimento agli esempi delle figure 3 e 4, ed un secondo elemento di separazione del tipo di una pellicola in materiale plastico, eventualmente pelabile, come sopra considerata, per avere una confezione con il comparto superiore ermeticamente separato dal comparto intermedio, ed il comparto intermedio in comunicazione di fluido con il comparto inferiore.

Per quanto riguarda le altre caratteristiche del contenitore 300 e della relativa confezione che lo comprende vale quanto sopra riportato in particolare con riferimento agli esempi delle figure 1 -4.

I vantaggi del presente ritrovato già apparsi evidenti nel corso della descrizione sopra esposta possono essere riassunti rimarcando che è messa a disposizione una confezione a comparti sovrapposti, per il confezionamento di uno o più prodotti alimentari, particolarmente semplice dal punto di vista strutturale e anche funzionale per quanto riguarda le operazioni di confezionamento.

In caso di comparti ermeticamente tra loro isolati e separati, i relativi prodotti possono essere liberati dal consumatore rimuovendo in sequenza le pellicole dei vari strati, quindi prima l'elemento di chiusura della confezione e poi l'elemento o gli elementi di separazione del contenitore.

Vantaggiosamente si ottiene così una riduzione dello spazio fino al 50% rispetto alle confezioni note, nelle quali i vari prodotti alimentari sono contenuti in rispettivi scomparti disposti orizzontalmente, quindi tra loro affiancati.

La riduzione dello spazio risulta quindi alquanto rilevante se si considera che generalmente confezioni alimentari del tipo qui considerato sono destinate ad essere conservate in ambienti refrigerati, quindi su scaffali in cui lo spazio a disposizione è limitato, tanto è vero che nella determinazione del "costo-scaffale" viene normalmente considerata la superficie occupata "in pianta" dalla confezione.

Vantaggiosamente ancora, l'impatto ambientale della presente confezione per quantità di prodotto è pertanto ridotto fino al 40% per effetto della minore superficie e della maggiore compattezza della confezione.

Inoltre, il consumatore può aprire in tempi diversi i comparti sovrapposti della presente confezione, non compromettendo la durata del prodotto che rimane sigillato.

In caso invece siano previsti almeno due comparti sovrapposti in comunicazione di fluido tra loro, la presente confezione risulta particolarmente vantaggiosa per il confezionamento di alimenti quali pesce fresco eviscerato, tagli di carni rosse che rilasciano quantità di liquidi copiose e simili alimenti.

Vantaggiosamente il comparto inferiore può essere dimensionato a piacere a seconda dell'altezza del gradino di appoggio realizzato dai mezzi di supporto dell'elemento di separazione, mentre l'inclinazione della confezione non compromette lo sversamento dei liquidi nel comparto superiore, quindi verso il prodotto alimentare, avendo constatato che essi rimangono prevalentemente nell'apposito comparto inferiore.

Al presente ritrovato, nelle sue forme di realizzazione illustrate e descritte, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, un tecnico del ramo potrà apportare numerose modifiche, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione del ritrovato, quale definito dalle rivendicazioni di seguito riportate.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Confezione (1; 50) alimentare comprendente un contenitore (2; 20) termoformato in materiale plastico avente un fondo (3), un'imboccatura (4) e una parete laterale (5; 25) estesa tra detto fondo e detta imboccatura; almeno un prodotto alimentare alloggiato in detto contenitore; e almeno un elemento di chiusura (6) di detta imboccatura vincolato a detto contenitore; caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un elemento di separazione (7; 27) esteso longitudinalmente in detto contenitore tra detto fondo e detta imboccatura per la divisione di detta confezione in almeno due comparti sovrapposti (8,9; 28, 29), e mezzi di supporto (10) di detto almeno un elemento di separazione integrali a detto contenitore, in cui detto almeno un prodotto alimentare è contenuto in un comparto superiore di detti almeno due scomparti sovrapposti compreso tra detto almeno un elemento di separazione e detto almeno un elemento di chiusura.
2. 2. Confezione secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di supporto (10) comprendono almeno un gradino compreso tra detto fondo (3) e detta imboccatura (4) ed esteso internamente a detto contenitore lungo detta parete laterale, ed eventualmente comprendono anche un tratto di gradino (202) esteso trasversalmente in detto contenitore (200) lungo detto fondo, da una porzione di detta parete laterale sostanzialmente ad una contrapposta porzione di detta parete laterale, detto comparto inferiore di detti almeno due comparti sovrapposti essendo diviso da detto almeno un tratto di gradino in almeno due porzioni (201).
3. 3. Confezione secondo la rivendicazione 2, in cui detto almeno un gradino è esteso in modo continuo per l'intera estensione di detta parete laterale, detto almeno un gradino definendo almeno una prima fascia essenzialmente parallela a detto fondo.
4. 4. Confezione secondo la rivendicazione 1, 2 o 3 in cui detto almeno un elemento di separazione (27) comprende un foglio termoformato in materiale plastico, in cui detto foglio termoformato è rimovibilmente associato a detto contenitore (20).
5. 5. Confezione secondo la rivendicazione 4, in cui detto foglio termoformato presenta una convessità (30) rivolta verso detta imboccatura (4).
6. 6. Confezione secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui detto foglio termoformato ha un bordo (32) munito di almeno una rientranza (33), detti almeno due comparti sovrapposti essendo in comunicazione di fluido mediante almeno un passaggio compreso tra detta parete laterale (25) e detto foglio termoformato in corrispondenza di detto almeno un gradino e di detta almeno una rientranza (33).
7. 7. Confezione secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detto almeno un elemento di separazione (7) comprende almeno una pellicola in materiale plastico, eventualmente pelabile, vincolata a detto contenitore (2), detta pellicola in materiale plastico essendo saldata a detto almeno un gradino, detti almeno due comparti sovrapposti essendo ermeticamente tra loro separati e detta confezione comprendendo almeno un secondo prodotto alimentare contenuto in un comparto inferiore (9) di detti almeno due comparti sovrapposti.
8. 8. Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui in corrispondenza di detta imboccatura detto contenitore comprende un bordo ripiegato (11) definente una fascia periferica essenzialmente parallela a detto fondo, detto almeno un elemento di chiusura essendo vincolato a detta fascia periferica.
9. 9. Confezione secondo la rivendicazione 8, in cui detto almeno un elemento di chiusura è una pellicola in materiale plastico, preferibilmente una pellicola pelabile.
10. 10. Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente, internamente a detto contenitore, almeno una miscela di gas comprendente Azoto e Anidride Carbonica.
11. 11. Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ad una prefissata limitata distanza da detta imboccatura (4), detta parete laterale è munita di aggetti (12) e/o di un bordo sporgente (13; 23), detti aggetti e/o bordo sporgente costituendo elementi distanziatori per un impilamento e un disimpilamento automatico di più confezioni.
12. 12. Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di supporto (310) comprendono un primo gradino (311) per un primo elemento di separazione ed un secondo gradino (312) per un secondo elemento di separazione, in cui detto primo gradino è compreso tra detto fondo (3) e detto secondo gradino e detto secondo gradino è compreso tra detto primo gradino e detta imboccatura (4), in cui detto primo gradino e detto secondo gradino sono estesi lungo detta parete laterale (350) preferibilmente in modo continuo per l'intera estensione di detta parete laterale, in modo da definire una prima fascia e rispettivamente una seconda fascia essenzialmente tra loro parallele e parallele a detto fondo (3), ed in cui detto primo elemento di separazione è vincolato o rimovibilmente associato a detto contenitore in corrispondenza di detto primo gradino e detto secondo elemento di separazione è vincolato a detto contenitore in corrispondenza di detto secondo gradino, detta confezione essendo divisa da detti elementi di separazione primo e secondo in tre comparti sovrapposti, un comparto superiore, un comparto inferiore e un comparto intermedio compreso tra detti comparti superiore e inferiore, in cui almeno detto comparto superiore e detto comparto intermedio sono tra loro ermeticamente isolati.