ITUB201543357U1

ITUB201543357U1 - Portafogli

Info

Publication number: ITUB201543357U1
Application number: ITUB2015U043357U
Authority: IT
Inventors: Andrea Saccardi
Original assignee: Andrea Saccardi
Priority date: 2015-05-28
Filing date: 2015-05-28
Publication date: 2016-11-28

Description

“PORTAFOGLI”

DESCRIZIONE

Campo tecnico

La presente innovazione riguarda il settore degli accessori di pelletteria o simili e più in particolare ha per oggetto un portafogli, ovvero un borsello di piccole dimensioni adatto al contenimento di banconote e tessere, carte di credito ecc..

Stato della tecnica

Sono noti moltissimi modelli di portafogli per contenere banconote, monete, documenti, tessere, carte di credito, biglietti da visita ecc.

Ultimamente, con la riduzione del formato dei documenti a formati tipo tessera o carta di credito, vi è sempre più la tendenza a ridurre le dimensioni dei portafogli.

L’esigenza dei designer di portafogli è attualmente quella di rimpicciolire il formato del portafogli cercando di ottimizzare lo spazio al suo interno per far trovare comodo alloggio quantomeno a banconote e oggetti in formato tessera o carta di credito.

Scopo e sommario dell’innovazione

Scopo della presente innovazione è quello di realizzare un portafogli che sia di piccole dimensioni e strutturalmente semplice.

All’interno di tale scopo, altro importante scopo è quello di realizzare un portafogli che sia facile e comodo da utilizzare.

Questi ed altri scopi, che saranno più chiari in seguito, sono raggiunti con un portafogli, comprendente un primo pannello sottile, flessibile, preferibilmente in pelle o cuoio, che presenta una direzione longitudinale ed una direzione trasversale; su tale pannello sono individuate, quando il portafogli è in configurazione aperta, tre parti affiancate nella direzione longitudinale, rispettivamente una parte centrale e due parti laterali; queste ultime sono atte ad essere ripiegate una sull’altra sulla parte centrale con un movimento di piegatura attorno a rispettivi ipotetici assi paralleli a detta direzione trasversale, a realizzare una configurazione chiusa del portafogli; sono opportunamente presenti mezzi di chiusura del portafogli. La peculiarità del portafogli risiede nel fatto di comprendere un secondo pannello sottile flessibile, preferibilmente in pelle o cuoio, connesso al bordo esterno di detta parte centrale, di dimensione lungo la direzione longitudinale uguale od inferiore a detta parte centrale, che si sviluppa esternamente al primo pannello secondo la direzione trasversale; il secondo pannello flessibile, quando il portafogli è in configurazione di chiusura, è atto ad essere ribaltato, ovvero ripiegato in posizione sovrapposta alla parte centrale e bloccato tra quest’ultima e le parti laterali, in modo tale per cui le banconote presenti nel portafogli risultano distese sulla parte centrale e ripiegate a sovrapporsi con i propri lembi laterali al secondo pannello, con gli stessi lembi laterali delle banconote che risultano così bloccati tra il secondo pannello e le parti laterali.

Con il termine “pannello” si intende una porzione di materiale sottile, flessibile, morbido, mono o pluristrato, tipica delle strutture o carcasse di borse, portafogli, giacconi ecc..

Il materiale preferito per la composizione del portafogli è la pelle o il cuoio, ma anche altri materiali sono possibili, come ad esempio pelle sintetica, tela, film in materia plastica, tessuti non tessuti ecc.

In forme realizzative preferite, sulla parte centrale è prevista una tasca piattiforme per tessere, carte di credito e simili. Preferibilmente, la tasca presenta un’unica fessura di ingresso per le tessere, carte di credito e simili, definita dalla parte opposta della parte centrale rispetto al bordo di connessione del secondo pannello alla parte centrale del primo pannello. Preferibilmente, un bordo della fessura è sagomata ad arco di cerchio per facilitare la presa delle tessere, carte di credito e simili, ovvero definisce una concavità che lascia una porzione di estremità della tessere in vista entro il portafogli.

In forme realizzative preferite, anche sul secondo pannello flessibile, nello spessore dello stesso secondo pannello, può essere presente una tasca piattiforme per tessere, carte di credito e simili. Preferibilmente, tale tasca presenta un’unica fessura di ingresso per le tessere, carte di credito e simili, definita dalla parte opposta rispetto al bordo di connessione del secondo pannello alla parte centrale del primo pannello. Preferibilmente, almeno un bordo di detta fessura è sagomata ad arco di cerchio per facilitare la presa delle tessere, carte di credito e simili, ovvero definisce una concavità che lascia una porzione di estremità della tessere in vista entro il portafogli.

Preferibilmente, il secondo pannello flessibile è cucito al primo pannello. Preferibilmente, il primo pannello flessibile è sostanzialmente rettangolare.

Preferibilmente, il secondo pannello flessibile è prevalentemente rettangolare.

In forme realizzative preferite, la tasca presente sulla prima parte del primo pannello flessibile è definita nello spazio tra la faccia interna del primo pannello e una porzione di materiale flessibile, preferibilmente dello stesso tipo del primo pannello, cucita sui propri bordi periferici sulla faccia interna del primo pannello, ad eccezione della zona di fessura per l’introduzione delle tessere.

In forme realizzative preferite, il portafogli è privo di porzione portamonete, ovvero di una o più tasche richiudibili da utilizzare come porta-monete.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’innovazione risulteranno maggiormente dalla descrizione di una sua forma di esecuzione preferita ma non esclusiva, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle allegate tavole di disegni, in cui

la figura 1 rappresenta una vista schematica, in pianta, dell’interno del portafogli secondo la presente innovazione, in configurazione aperta;

la figura 2 rappresenta una vista schematica, in pianta, dell’esterno del portafogli di figura 1, in configurazione aperta;

la figura 3 rappresenta una vista schematica, in pianta, dell’esterno del portafogli di figura 1, in configurazione chiusa;

la figura 4 rappresenta una vista schematica, assonometrica, dell’interno del portafogli di figura 1, in configurazione semi-aperta, contenente banconote e carte di credito,

Descrizione dettagliata di una forma realizzativa dell’innovazione

Con riferimento alle figure precedentemente citate, un portafogli secondo l’innovazione viene complessivamente indicato con il numero 10.

In questo esempio il portafogli è fatto in pelle e presenta sostanzialmente due sezioni, una sezione principale formata da un primo pannello di pelle, flessibile, sottile, indicato con 11, ed un secondo pannello di pelle 12, flessibile e sottile, cucito in posizione intermedia al primo pannello 11, come visibile nelle figure e come meglio spiegato più avanti.

Il primo pannello 11 è sostanzialmente di forma rettangolare. La dimensione maggiore della forma rettangolare coincide con lo sviluppo secondo una direzione longitudinale, mentre la dimensione minore della forma rettangolare coincide con lo sviluppo secondo una direzione trasversale alla direzione longitudinale, ovvero, in questo esempio, ortogonale a questa.

Il primo pannello presenta una faccia esterna 11A ed una faccia interna 11B.

Quando il portafogli è in configurazione aperta, sul primo pannello 11 sono individuate tre parti affiancate nella direzione longitudinale, rispettivamente una parte centrale 13 e due parti laterali 14 e 15.

Preferibilmente, la faccia interna 11B è in pelle di tipo differente rispetto alla faccia esterna 11A.

Sulla faccia interna delle due parti laterali 14 e 15 sono preferibilmente presenti rispettivi porzioni di pelle di rinforzo 14A e 15A, preferibilmente del medesimo tipo della pelle presente sulla faccia esterna 11A del primo pannello 11.

Sulla faccia interna della parte centrale 13 è prevista una porzione di pelle 16 circa rettangolare, cucita sui bordi periferici alla faccia interna 11B del primo pannello, ad eccezione di un suo bordo di estremità 16A, che realizza una fessura 18A di ingresso allo spazio tra porzione di pelle e faccia interna 11B, che definisce una prima tasca rettangolare 18, piattiforme. Opportunamente, le dimensioni di tale prima tasca sono circa quelle corrispondenti a dimensioni standardizzate di tessere, carte di credito, biglietti da visita ecc..

In questo esempio, il bordo di estremità 16A della fessura 18A è sagomato ad arco di cerchio per facilitare la presa delle tessere, carte di credito e simili, ovvero definisce una concavità che lascia una porzione di estremità della tessere in vista entro il portafogli.

Il secondo pannello 12 è anch’esso sostanzialmente rettangolare (a meno di un suo bordo) ma di dimensioni inferiori al primo pannello 11, e in questo esempio risulta circa uguale alla dimensione (trasversale e longitudinale), della porzione di pelle 17 della tasca 18, ovvero uguale od inferiore alle dimensioni lungo la direzione longitudinale e trasversale della parte centrale 13. Esso si sviluppa esternamente al primo pannello secondo la direzione trasversale ed è cucito a questo per un suo bordo di estremità al primo pannello 11, in corrispondenza del bordo della prima tasca 18 opposta a quello dove è realizzata la fessura 18A.

Nello spessore del secondo pannello 12, è presente una seconda tasca 19, piattiforme, per tessere, carte di credito e simili. Tale seconda tasca è ad esempio formata da due rettangoli di pelle, ad esempio come la pelle dell’esterno del portafogli, cuciti lungo i bordi periferici, ad eccezione di quello opposto a quello di cucitura al primo pannello 11, dove è realizzata una seconda fessura 19A, anch’essa conformata ad arco di cerchio ovvero concava (i due rettangoli di pelle cuciti formano il secondo pannello 12).

Si faccia ora particolare riferimento alla figura 4. Come detto, in ciascuna tasca 18 e 19 sono inserite una o più carte di credito 20, oppure tessere ecc., banconote 21 sono distese sopra il primo pannello 11. Il secondo pannello 12 è ribaltato, ovvero ripiegato di 180° rispetto alla configurazion e completamente aperta di figura, attorno alla zona di cucitura, secondo un asse virtuale sostanzialmente parallelo ala direzione longitudinale. In questo modo viene a sovrapporsi alla zona centrale delle banconote, bloccandole. Il lembi laterali di queste ultime, sono ripiegati a sovrapporsi al secondo pannello 12 così ribaltato (in figura 4 i lembi laterali delle banconote devono ancora essere ripiegati). La ripiegatura dei lembi delle banconote avviene in modo facilitato grazie la chiusura del portafogli, che avviene come segue. Le parti laterali 14 e 15 sono atte ad essere ripiegate una sull’altra sul secondo pannello ribaltato 12 (ovvero sui lembi laterali delle banconote), che si trova sulla parte centrale 13, con un movimento di piegatura attorno a rispettivi assi virtuali paralleli alla direzione trasversale. I lembi laterali delle banconote risultano così bloccati tra il secondo pannello 12 e le parti laterali 14 e 15 (a contato con la faccia interna ad esem pio di un’unica parte laterale 15.

Opportunamente, sono presenti mezzi di chiusura del portafogli, quali ad esempio un bottone a clip formato da due componenti 22A-22B, disposto tra la faccia esterna della parte laterale 15 e la faccia interna della parte laterale 14.

E’ inteso che quanto illustrato rappresenta solo possibili forme di attuazione non limitative dell’innovazione, la quale può variare nelle forme e disposizioni senza uscire dall’ambito del concetto alla base dell’innovazione. L’eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni allegate ha unicamente lo scopo di facilitarne la lettura alla luce della descrizione che precede e degli allegati disegni e non ne limita in alcun modo l’ambito di protezione.

Claims

“PORTAFOGLI” RIVENDICAZIONI 1) Portafogli, comprendente un primo pannello sottile flessibile che presenta una direzione longitudinale ed una direzione trasversale, su detto pannello essendo previste, quando il portafogli è in configurazione aperta, tre parti affiancate nella direzione longitudinale, rispettivamente una parte centrale e due parti laterali atte ad essere ripiegate una sull’altra su detta parte centrale con un movimento di piegatura attorno a rispettivi assi paralleli a detta direzione trasversale, a realizzare una configurazione chiusa del portafogli, essendo presenti mezzi di chiusura del portafogli, caratterizzato dal fatto di comprendere un secondo pannello sottile flessibile connesso al bordo esterno di detta parte centrale, di dimensione lungo la direzione longitudinale uguale od inferiore a detta zona centrale, che si sviluppa esternamente a detto primo pannello secondo la direzione trasversale; detto secondo pannello flessibile, quando il portafogli è in configurazione di chiusura, essendo atto ad essere ripiegato in posizione sovrapposta a detta parte centrale e bloccato tra quest’ultima e dette parti laterali, in modo tale per cui le banconote presenti nel portafogli risultano distese sulla parte centrale e ripiegate a sovrapporsi con i lembi laterali a detto secondo pannello, con gli stessi lembi bloccati tra il secondo pannello e dette parti laterali.
2) Portafogli secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo e detto secondo pannello sono in pelle o cuoio.
3) Portafogli secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui su detta parte centrale è prevista una tasca piattiforme per tessere, carte di credito e simili.
4) Portafogli secondo la rivendicazione 3, in cui detta tasca presenta un’unica fessura di ingresso per le tessere, carte di credito e simili, definita dalla parte opposta di detta parte centrale rispetto al bordo di connessione di detto secondo pannello flessibile alla parte centrale del primo pannello.
5) Portafogli secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui un bordo di detta fessura è sagomata ad arco di cerchio per facilitare la presa delle tessere, carte di credito e simili.
6) Portafogli secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui su detto secondo pannello flessibile, nello spessore dello stesso secondo pannello, è presente una tasca piattiforme per tessere, carte di credito e simili.
7) Portafogli secondo la rivendicazione 6, in cui detta tasca presenta un’unica fessura di ingresso per le tessere, carte di credito e simili, definita dalla parte opposta rispetto al bordo di connessione di detto secondo pannello flessibile alla parte centrale del primo pannello.
8) Portafogli secondo la rivendicazione 7, in cui almeno un bordo di detta fessura è sagomata ad arco di cerchio per facilitare la presa delle tessere, carte di credito e simili.
9) Portafogli secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto secondo pannello flessibile è cucito a detto primo pannello.
10) Portafogli secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo pannello flessibile è sostanzialmente rettangolare.
11) Portafogli secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto secondo pannello flessibile è prevalentemente rettangolare.
12) Portafogli secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta tasca presente su detta prima parte di primo pannello flessibile è definita nello spazio tra la faccia interna di detto primo pannello e una porzione di materiale flessibile, preferibilmente dello stesso tipo del primo pannello, cucita perifericamente su detta faccia interna di detto primo pannello.
13) Portafogli secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere privo porzione portamonete, ovvero di una o più tasche richiudibili da utilizzare come porta-monete.