ITUB20153885A1 - Sistema ed apparato di gestione dell'illuminazione - Google Patents

Sistema ed apparato di gestione dell'illuminazione Download PDF

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ITUB20153885A1
ITUB20153885A1 ITUB2015A003885A ITUB20153885A ITUB20153885A1 IT UB20153885 A1 ITUB20153885 A1 IT UB20153885A1 IT UB2015A003885 A ITUB2015A003885 A IT UB2015A003885A IT UB20153885 A ITUB20153885 A IT UB20153885A IT UB20153885 A1 ITUB20153885 A1 IT UB20153885A1
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IT
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lighting
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ITUB2015A003885A
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English (en)
Inventor
Andrea Balzarotti
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Zetaqulab Srl
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    • HELECTRICITY
    • H02GENERATION; CONVERSION OR DISTRIBUTION OF ELECTRIC POWER
    • H02JCIRCUIT ARRANGEMENTS OR SYSTEMS FOR SUPPLYING OR DISTRIBUTING ELECTRIC POWER; SYSTEMS FOR STORING ELECTRIC ENERGY
    • H02J9/00Circuit arrangements for emergency or stand-by power supply, e.g. for emergency lighting
    • H02J9/02Circuit arrangements for emergency or stand-by power supply, e.g. for emergency lighting in which an auxiliary distribution system and its associated lamps are brought into service
    • HELECTRICITY
    • H05ELECTRIC TECHNIQUES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • H05BELECTRIC HEATING; ELECTRIC LIGHT SOURCES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; CIRCUIT ARRANGEMENTS FOR ELECTRIC LIGHT SOURCES, IN GENERAL
    • H05B47/00Circuit arrangements for operating light sources in general, i.e. where the type of light source is not relevant
    • H05B47/10Controlling the light source
    • H05B47/17Operational modes, e.g. switching from manual to automatic mode or prohibiting specific operations

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  • Power Engineering (AREA)
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Description

DESCRIZIONE
"Sistema ed apparato di gestione dell 'illuminazione"
CAMPO TECNICO
La presente invenzione si riferisce al settore dei sistemi di gestione dell' energia, ed in particolare , anche se non limitativamente , ai sistemi di gestione dell'energia per un impianto di illuminazione . L'invenzione è stata sviluppata con particolare riguardo ad un sistema, ad un apparato e ad un procedimento per la gestione dell'illuminazione in un impianto di illuminazione comprendente anche un circuito di illuminazione per situazioni di emergenza .
TECNICA PREESISTENTE
Nel settore dei sistemi di gestione dell'illuminazione è noto ormai da parecchi anni gestire 1'illuminazione di ambienti interni, indoor , ad esempio uffici, teatri, sale meeting, aule scolastiche , stanze d'ospedale , corridoi o altri luoghi di lavoro, o ambienti esterni , outdoor , in maniera automatizzata. Ad esempio, il sistema di gestione dell' illuminazione è in grado di gestire 1'illuminazione sulla base di specifici orari, fasce temporali durante 1'arco della giornata o a seconda del giorno della settimana. l' esempio più diffuso riguarda 1'illuminazione di un ufficio, in cui , durante gli orari lavorativi 1'alimentazione è erogata a tutte le sorgenti luminose , mentre negli orari non di ufficio molte delle sorgenti luminose vengono spente .
Un altro esempio di sistemi di gestione dell'illuminazione è guello che prevede la gestione dell'energia, e guindi anche dell' illuminazione , in caso di un evento particolare , ad esempio un incendio, un allagamento, un blackout o un altro generico evento di emergenza . In questi casi, la normativa stessa prevede che 1'ambiente in cui avviene tale evento sia provvisto della necessaria illuminazione di emergenza, comprendente , ad esempio, indicatori luminosi che identificano eventuali vie di esodo, dispositivi di illuminazione aggiuntivi per zone ad elevato rischio e/o generiche illuminazioni degli ambienti per diminuire il panico delle persone presenti.
I sistemi di illuminazione d guesto tipo devono necessariamente prevedere anche sistemi di gestione dell' energia elettrica a loro dedicata in modo da essere certi che, in una situazione di emergenza, i sistemi di illuminazione possano svolgere correttamente la loro funzione anche in caso di interruzione della normale linea di alimentazione .
Uno dei principali inconvenienti dei sistemi di gestione dell'energia per gli impianti di illuminazione di tipo noto è dato, ad esempio, dalla necessità di installare e controllare un sistema di gestione dell'illuminazione in condizioni di emergenza. Questo situazione infatti comporta notevoli costi e difficoltà, e presenta spesso complessità di integrazione con il sistema di gestione dell'illuminazione in condizioni normali.
Un'altra problematica particolarmente sentita in guesto settore è guella di mantenere gli impianti per 1'illuminazione di emergenza in perfette condizioni di funzionamento, realizzando test funzionali degli apparecchi d'illuminazione e delle sorgenti di alimentazione (batterie integrate negli apparecchi o gruppi soccorritori centralizzati) utilizzati durante la situazione di emergenza. Le attività di manutenzione richieste dalle normative impongono un dispendio di risorse importanti durante 1'intero periodo di vita dell'impianto, ma possono essere agevolate da opportuni sistemi di controllo, che ne automatizzano le verifiche e centralizzano la reportistica dei risultati dei test. La realizzazione di tali sistemi implica però un aumento della complessità impiantistica, con conseguente aumento dei costi dei prodotti, dei cablaggi e dell'installazione . In ultimo, ma non meno importante, i sistemi di gestione dell'illuminazione in condizioni di emergenza esistenti sono spesso incompatibili con quelli per il controllo dell'illuminazione in condizioni normali, con conseguente duplicazione delle linee cablate di gestione dei dispositivi in campo e delle interfacce di controllo.
Secondo un primo aspetto della presente invenzione, questa si propone di superare, oltre ad altri, i suddetti inconvenienti .
Un altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare un sistema ed un apparato in grado di risolvere le problematiche sopra descritte che siano semplici ed economici, di facile manutenzione e di elevata durata nel tempo.
Uno dei principali vantaggi del sistema della presente invenzione è quello di potere essere facilmente integrato in sistemi di gestione dell'energia già esistenti, senza la necessità di modificare i sistemi di illuminazione esistenti.
Uno dei principali vantaggi dell'apparato della presente invenzione è quello di poter essere inserito in un sistema di illuminazione comprendente dispositivi di illuminazione di qualsiasi tipo, dimmerabili e non.
Un ulteriore vantaggio della presente invenzione consiste nella fatto che il sistema ha una architettura modulare e scalabile, nella quale è possibile facilmente integrare prodotti e sistemi di terze parti legati al settore del Lighting, e non solo, completando un sistema di Bulding Automation senza la necessità di particolari modifiche.
ESPOSIZIONE DELL'INVENZIONE
Al fine di raggiungere il suddetto scopo un apparato di controllo dell'illuminazione secondo la presente invenzione comprende almeno un circuito di controllo, almeno un circuito di comunicazione dati connesso al circuito di controllo ed a uno o più connettori di comunicazione dati, un ingresso di alimentazione particolarmente adatto per essere connesso, nell'uso, ad una sorgente di alimentazione, almeno una coppia di uscite di alimentazione ciascuna particolarmente adatta per essere connessa, nell'uso, ad un rispettivo gruppo di dispositivi di illuminazione, ciascuno di detti gruppi di dispositivi di illuminazione essendo destinati a differenti condizioni d'uso tra loro.
Grazie a tale soluzione è possibile controllare ed alimentare differenti gruppi di dispositivi di alimentazione in modo autonomo, secondo parametri e criteri impostati dall'utente, anche in remoto, a seconda delle specifiche esigenze di illuminazione degli ambienti in cui è disposto 1'apparato di controllo.
Un altro aspetto della presente invenzione prevede che 1'apparato comprenda un ulteriore ingresso di alimentazione particolarmente adatto per essere connesso, nell'uso, ad una differente sorgente di alimentazione.
Grazie a tale soluzione è possibile controllare ed alimentare i dispositivi di illuminazione connessi all'apparato anche in assenza della normale corrente di rete, ovvero in condizioni di emergenza.
Un ulteriore aspetto della presente invenzione prevede che 1'apparato comprenda inoltre un circuito di monitoraggio connesso alle uscite di alimentazione, in grado di rilevare il superamento di una predeterminata soglia di consumo energetico dei dispositivi di illuminazione connessi alle suddette uscite di alimentazione.
Grazie a tale soluzione è possibile controllare e monitorare con estrema efficienza il corretto funzionamento dei dispositivi di illuminazione connessi all'apparato della presente invenzione.
Un altro aspetto dell'invenzione prevede un ulteriore ingresso di alimentazione particolarmente adatto, nell'uso per 1'attivazione ed il controllo selettivo dei dispositivi connessi all'apparato controllo dell'illuminazione.
Grazie a tale soluzione è possibile controllare anche manualmente uno o più dei dispositivi di illuminazione connessi all'apparato.
Un altro aspetto dell'invenzione prevede un ingresso dati, connesso al circuito di controllo, particolarmente adatto per essere connesso nell'uso ad un sensore.
Grazie a tale soluzione è possibile controllare il funzionamento dei dispositivi di illuminazione sulla base di parametri ambientali in modo da ottimizzare 1'efficienza del sistema di illuminazione.
Un altro aspetto dell'invenzione prevede un circuito di controllo e comunicazione connesso ad una coppia di uscite di regolazione, dette uscite essendo in grado, nell'uso, di realizzare un bus di comunicazione con i dispositivi di illuminazione connessi all'apparato.
Grazie a tale soluzione è possibile controllare tutti guei dispositivi che comprendono un sistema di comunicazione dati, e che quindi possono modificare il loro funzionamento a seconda dei comandi impartiti attraverso 1'apparato della presente invenzione.
Un altro aspetto della presente invenzione prevede un metodo di controllo dell'illuminazione di un ambiente in condizioni normali ed in condizioni di emergenza, che comprende le fasi di predisporre un apparato di controllo dell'illuminazione, connettere detto apparato ad una sorgente di alimentazione e a due gruppi di dispositivi di illuminazione, ciascuno di detti gruppi di dispositivi di illuminazione essendo destinati a differenti condizioni d'uso tra loro, monitorare detta sorgente di alimentazione, attivare selettivamente 1'alimentazione di detti due gruppi di dispositivi di illuminazione sulla base di parametri rilevati da detta sorgente di alimentazione.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un apparato di gestione dell'illuminazione che occupi spazi contenuti, che sia di facile manutenzione, che risulti semplice da gestire e di economica fabbricazione. BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno più evidenti dalla seguente descrizione, fatta a titolo di esempio con riferimento alle figure allegate in cui:
la figura 1 è una schematica vista di insieme di un apparato di gestione dell'illuminazione secondo la presente invenzione; e
la figure 2 e 3 sono schematiche viste di insieme del sistema di gestione dell'illuminazione secondo la presente invenzione, e
la figura 4 è una vista schematica dei componenti dell'apparato di gestione dell'illuminazione di figura 1. MODO MIGLIORE PER ATTUARE L'INVENZIONE
Con particolare riferimento alle figure, un sistema di gestione dell'illuminazione secondo la presente invenzione comprende una pluralità di apparati di controllo dell'illuminazione 1 disposti all'interno di un ambiente, o meglio ancora, all'interno di una pluralità di ambienti.
Ciascun apparato di controllo dell'illuminazione 1 comprende almeno un ingresso di alimentazione 10 particolarmente adatto per essere connesso, nell'uso, ad una sorgente di alimentazione, preferibilmente ad una normale rete elettrica. L 'apparato di controllo dell'illuminazione 1 comprende inoltre un circuito di controllo, preferibilmente un circuito elettronico 5, connesso all 'ingresso di alimentazione 10. Il circuito di controllo 5 è connesso ad un circuito di monitoraggio di tensione 15, in grado, nell'uso, di monitorare la tensione in ingresso all'ingresso di alimentazione 10, ed inviare informazioni al circuito di controllo 5, che in guesto modo è in grado di determinare se risponde a parametri predeterminati, e/o effettuare predeterminate operazioni, ad esempio, nel caso in cui il valore di tensione in ingresso sia differente da guanto previsto.
1/apparato di controllo dell'illuminazione 1 comprende almeno una coppia di uscite di alimentazione 20, 30 ciascuna particolarmente adatta per essere connessa, nell'uso, ad almeno un dispositivo elettrico e/o elettronico, preferibilmente, ma non limitativamente, un dispositivo di illuminazione 100, o, preferibilmente, ad un gruppo di dispositivi di illuminazione 100.
Secondo una forma di attuazione preferita della presente invenzione 1'apparato di controllo dell'illuminazione 1 è inserito all 'interno di un contenitore con dimensioni ridotte e compatte, e può essere installato nello stesso ambiente di cui si desidera controllare 1'illuminazione, preferibilmente in prossimità degli apparecchi d'illuminazione, o al loro interno, adattandosi così alle situazioni esistenti e minimizzando gli interventi di adeguamento delle linee di alimentazione e controllo.
1/apparato di controllo dell'illuminazione 1 comprende inoltre un secondo di ingresso di alimentazione 40, collegato ad una differente sorgente di tensione elettrica rispetto all'ingresso di alimentazione 10, ad esempio, ma non limitativamente, ad un gruppo statico di continuità (UPS), non illustrato, o, ad un CSS (Central power Supply System), o, comungue, ad una generica sorgente di tensione elettrica autonoma ed indipendente rispetto alla sorgente di tensione elettrica a cui è collegato il primo ingresso di alimentazione 10.
Nell'uso, 1'apparato di controllo dell'illuminazione 1 viene alimentato contemporaneamente dalla corrente elettrica in ingresso ad entrambe le linee di alimentazione 10, 40. Il circuito di controllo 5 è in grado di gestire 1'attivazione e/o la disattivazione di entrambe le linee di alimentazione in ingresso 10, 40 secondo criteri e parametri definibili dall'utente ed implementati nel circuito di controllo 5 secondo logiche elettroniche di tipo noto.
Secondo un 'ulteriore caratteristica particolarmente vantaggiosa della presente invenzione , 1'apparato di controllo dell'illuminazione 1 può comprendere un circuito di monitoraggio dell'energia 35 connesso al circuito di controllo 5 ed alle uscite di alimentazione 20, 30. Il circuito di monitoraggio dell'energia 35 è in grado di rilevare il superamento di una predeterminata soglia di consumo energetico dei dispositivi di illuminazione connessi alle suddette uscite di alimentazione 20, 30. Questa configurazione consente all'apparato di controllo dell'illuminazione di effettuare una verifica sul corretto funzionamento dei dispositivi di illuminazione connessi alle suddette uscite 20, 30.
Secondo una ulteriore caratteristica vantaggiosa della presente invenzione , 1'apparato di controllo dell'illuminazione 1 comprende inoltre uno o più circuiti di comunicazione dati 45 per la comunicazione cablata e/o senza fili di dati in ingresso ed in uscita dall'apparato di controllo dell'illuminazione 1. I circuiti di comunicazione dati 45 sono connessi, al circuito di controllo 5 e, ad esempio, a connettori di comunicazione dati 50 per consentire una comunicazione dati cablata, e/o ad una antenna per consentire una comunicazione dati senza fili. La comunicazione dati, cablata o senza fili, potrà avvenire impiegando qualsiasi protocollo di tipo noto, ad esempio, ma non limitativamente, Zigbee, Z-Wave, EnOcean, WiFi, KNX, LON, BACnet, Modbus , Ethernet, Powerline, così come protocolli proprietari. Naturalmente è possibile prevedere anche 1 'impiego contemporaneo di entrambe le tipologie di comunicazione dati , cablata e senza fili, in modo che 1 'apparato di controllo dell'illuminazione possa anche svolgere funzionalità di "gateway" .
Naturalmente è possibile prevedere che i circuiti di comunicazione siano disposti esterni all 'apparato di controllo dell' illuminazione 1, ovvero esterni al suo contenitore, ma sempre ad esso connessi. Ad esempio, ma non limitativamente , i circuiti di comunicazione potrebbero essere contenuti in un dispositivo fisicamente separato dal contenitore dell 'apparato 1 ed ad esso connessi mediante connessioni di tipo noto.
L 'apparato di controllo dell 'illuminazione 1 comprende un ulteriore ingresso di alimentazione normale 80. Tale ingresso di alimentazione può essere impiegato per il controllo dell'accensione , spegnimento ed eventuale regolazione dei dispositivi connessi all 'apparato controllo dell 'illuminazione 1 tramite le uscite di alimentazione 20, 30. In altre parole, 1'ulteriore ingresso di alimentazione 80 svolge, nell'uso, la funzionalità di un "push button", e può essere collegato ad un pulsante standard per il comando manuale delle funzioni sopra indicate.
L 'apparato di controllo dell'illuminazione 1 comprende inoltre un circuito di controllo e comunicazione 55 connesso da una lato ad una coppia di uscite di regolazione 70, in grado di realizzare un bus di comunicazione, e dall'altro al circuito di controllo 5. Le uscite di regolazione 70 sono particolarmente adatte per essere connesse, nell'uso, ad almeno un dispositivo elettrico e/o elettronico, preferibilmente, ma non limitativamente, un dispositivo di illuminazione 100, o, preferibilmente, ad un gruppo di dispositivi di illuminazione 100. Naturalmente, il circuito di controllo e comunicazione 55 può utilizzare differenti protocolli di comunicazione, anche di tipo noto, come ad esempio, ma non limitativamente, 1/10V, DALI<®>o DMX per consentire, nell'uso, all'apparato di controllo dell'illuminazione 1 di gestire apparecchi d'illuminazione dotati di un driver normale dimmerabile. Grazie a guesta configurazione, 1'apparato di controllo dell'illuminazione 1 della presente invenzione è in grado di effettuare anche test funzionali e di durata sui dispositivi di illuminazione ad esso connessi.
Secondo un'ulteriore forma di attuazione della presente invenzione, 1'apparato di controllo dell'illuminazione 1 comprende un ingresso dati 60, connesso al circuito di controllo 5, particolarmente adatto per essere connesso nell'uso ad un sensore, ad esempio un sensore di prossimità e/o un sensore di intensità luminosa, o un gualsiasi sensore in grado di rilevare un parametro ambientale di particolare interesse per la gestione dell'illuminazione di un ambiente indoor o outdoor.
Infine , 1'apparato di controllo dell 'illuminazione 1 può comprendere uno o più segnalatori ottici e/o sonori , preferibilmente led, che consentano di fornire informazioni sullo stato dell'apparato, o su risultati di test effettuati sui dispositivi di illuminazione connessi alle uscite di alimentazione 20, 30, e/o qualsiasi ulteriore informazione utile alla gestione dell 'apparato e del sistema della presente invenzione .
Il controllo dell 'illuminazione attraverso 1 'apparato di controllo dell 'illuminazione 1 della presente invenzione può essere basato su informazioni che arrivano all'ingresso dati 60 e provenienti dai sensori ad esso collegati, ad esempio informazioni sulla presenza di utenti all 'interno dell 'ambiente da illuminare o sul gradiente di luminosità presente in tale ambiente , la temperatura, o 1'umidità. In alternativa, il controllo della luminosità può essere effettuato attraverso 1 'implementazione di comandi manuali impartiti localmente tramite 1'ingresso di alimentazione "push button" 80. Sulla base delle informazioni e/o comandi ricevuti , 1'apparato di controllo dell'illuminazione 1 è in grado di controllare la 1 'accensione , lo spegnimento e/o 1'eventuale regolazione (dimmerazione ) dei dispositivi ad esso collegati .
Secondo una forma di attuazione particolarmente vantaggiosa della presente invenzione , 1'apparato di controllo dell 'illuminazione 1 può essere impiegato per il controllo e la gestione dell'alimentazione di due distinti gruppi di dispositivi , preferibilmente , un primo gruppo di dispositivi di illuminazione 100 destinati all 'illuminazione in condizioni normali, ed un secondo gruppo di dispositivi di illuminazione 100' destinati all'illuminazione in condizioni normali e/o di emergenza.
Collegando il primo gruppo di dispositivi di illuminazione 100 alla prima uscita di alimentazione 20, ed il secondo gruppo di dispositivi di illuminazione 100' alla seconda uscita di alimentazione 30, è possibile controllare e gestire 1'alimentazione dei due gruppi di dispositivi in modo totalmente indipendente fra loro.
La possibile composizione dei gruppi di dispositivi di illuminazione connessi rispettivamente alle due uscite di alimentazione 20, 30 dell 'apparato di controllo dell 'illuminazione 1 può ampiamente variare, come un tecnico del settore può facilmente capire . Pertanto, si riporta di seguito solo uno dei possibili esempi, senza per guesto limitare 1'ambito della presente invenzione a guesta specifica configurazione .
Un primo gruppo di dispositivi di illuminazione 100, connesso all'uscita di alimentazione 20, comprende tutti guei dispositivi destinati ad essere controllati ed alimentati in condizioni normali , ed il secondo gruppo di dispositivi 100 ', connessi all'uscita di alimentazione 30 comprende dispositivi destinati ad essere controllati ed alimentati in condizioni normali ed in condizioni di emergenza .
Secondo guest a configurazione , durante il funzionamento in condizioni normali , entrambi gli ingressi di alimentazione 10, 40 sono attivi, il primo ingresso di alimentazione 1 0 essendo connesso alla rete elettrica, il secondo ingresso di alimentazione 40 essendo connesso, ad esempio, ad un UPS, ed alimentando 1 'intero apparato di controllo dell 'illuminazione 1. Durante guesto funzionamento le uscite di alimentazione 20 e 30 possono essere attive o non attive, in modo indipendente l'una dall'altra.
Nel caso in cui 1'alimentazione del primo ingresso 1 0 venisse meno, ovvero in una condizione di blackout , il circuito di monitoraggio di tensione 15 rileva 1'assenza di tensione in ingresso all 'ingresso di alimentazione 10 ed invia un segnale al circuito di controllo 5 che disattiva l'uscita di alimentazione 20 ed attiva l'uscita di alimentazione 30, indipendentemente dallo stato in cui esse si trovavano al momento in cui è sopraggiunto il blackout . In guesto modo, 1'apparato di controllo dell'illuminazione 1 continua a ricevere tensione dall 'ingresso di alimentazione 40 ed alimenta il secondo gruppo di dispositivi 100', connessi all 'uscita di alimentazione 30.
L'apparato di controllo dell'illuminazione della presente invenzione può essere utilizzato come singolo controller di un gruppo di dispositivi di illuminazione 100, 100', ovvero stand- alone, o inserito all 'interno di un impianto centralizzato, integrandosi così in soluzioni di Building Automation .
Come detto, il sistema di gestione dell'illuminazione secondo la presente invenzione comprende una pluralità di apparati di controllo dell' illuminazione 1 come sopra descritti . Con particolare riferimento alle figure 2 e 3, un sistema di gestione dell'illuminazione è solitamente implementato in edifici che comprendono una pluralità di ambienti e, più facilmente , una pluralità di piani. 11 sistema della presente invenzione può essere suddiviso in aree di controllo 110, 110', 110'', ad esempio piani , o sezioni di piani, di un edificio. Ciascuna area di controllo 110, 110', 110'' comprende almeno un dispositivo di controllo dell 'illuminazione 1 principale che è connesso con apparati di controllo dell 'illuminazione 1 principali disposti in altre aree di controllo del sistema tramite , preferibilmente , un collegamento dati via cavo, a esempio una dorsale dati 120.
Ciascuna area di controllo 110, 110', 110'' può comprendere ulteriori apparati di controllo dell'illuminazione 1 ' connessi tra loro, e all'almeno un apparato di controllo dell'illuminazione 1 principale, tramite segnali a radio frequenza. Naturalmente è possibile prevedere anche un collegamento via cavo tra la pluralità di apparati di controllo 1, 1' senza per questo uscire dall ambito della presente invenzione, ma la connessione a radio frequenza rende il sistema molto più adattabile agli ambienti e/o ad impianti di illuminazione già presenti, e rende molto più semplice la sua manutenzione.
Ad esempio, il cablaggio dei singoli dispositivi di illuminazione 100 viene notevolmente semplificato posizionando una pluralità di apparati di controllo dell'illuminazione 1' ciascuno direttamente in prossimità dell'area che comprende uno o più dispositivi di illuminazione 100, 100', e facendoli comunicare fra loro tramite segnali a radio frequenza. Questa soluzione consente di evitare la stesura di cavi dedicati all'interno dell'intero ambiente da illuminare. Nel caso invece alcune aree fossero difficilmente raggiungibili mediante un segnale a radio frequenza è sempre possibile connettere fra loro gli apparati controllo mediante cavi connessi ai connettori di comunicazione dati 50 dell'apparato di controllo dell'illuminazione 1, 1'.
Sperimentazioni condotte dalla richiedente, hanno dimostrato che in molte situazioni è addirittura possibile utilizzare un impianto elettrico già esistente aggiungendo semplicemente un apparato di controllo dell'illuminazione 1 , 1' all'interno dell' impianto per ogni gruppo di dispositivi di illuminazione 100 che si vogliono controllare, e facendo comunicare gli apparati mediante segnali a radio frequenza. Come chiaramente visibile in figura 3, la dorsale dati 120 è connessa a tutte le aree di controllo, ed è sua volta connessa, a titolo esemplificativo e non limitativo, ad un gruppo statico di continuità 130, ad un server di gestione dell' illuminazione 140, ad una rete locale (Intranet ) 150 e/o a sistemi di gestione remoti tramite Cloud 160.
Secondo una delle forme di attuazione del procedimento della presente invenzione , a prescindere dalla configurazione stand- alone o integrata, è possibile utilizzare 1' apparato della presente invenzione per gestire 1'illuminazione degli ambienti secondo modalità predeterminate . Ad esempio, ma non limitativamente , è possibile prevedere almeno tre modalità:
configurazione di base, utilizzata ad esempio in tutti i giorni lavorativi durante gli orari di lavoro;
configurazione intermedia, utilizzata ad esempio durante le giornate lavorative ma fuori dagli orari di lavoro, per consentire una illuminazione intermedia a chi dovesse trovarsi in guegli ambienti, ad esempio gli addetti alle pulizie;
configurazione di cortesia, ad esempio durante le giornate lavorative ma in orari in cui nessuno accede agli ambienti, ad esempio la notte, o in giorni speciali, ad esempio le festività.
Naturalmente gueste configurazioni sono importabili direttamente sull'apparato, ad esempio in fase di setup, o possono essere regolabili, attivabili e disattivabili da remoto in base a programmazioni orarie e/o secondo altre logiche, nel caso 1'apparato sia collegato ad un sistema remoto tramite i suoi connettori.
Se 1'apparato di gestione dell'illuminazione è connesso a dispositivi di illuminazione del tipo dimmerabile , è possibile anche determinare, in ciascuna configurazione il livello di illuminazione di riferimento desiderato in Lux. Nel caso in cui 1'apparato di gestione dell'illuminazione sia connesso a uno o più sensori, in ciascuna delle configurazioni sopra descritte è possibile inoltre impostare ulteriore stati operativi:
- "presenza", guando i dispositivi di illuminazioni vengono accesi mediante un sensore che rileva la presenza di gualcuno all'interno d un'area da illuminare; - "assenza", è lo stato operativo successivo a presenza, guando cioè 1'area da illuminare non è più occupata;
- "assenza lunga", è stato operativo successivo ad assenza, guando cioè 1'area non è più occupata per un intervallo di tempo prolungato.
Naturalmente, negli ultimi due stati operativi è possibile prevedere anche 1'impostazione di intervallo di tempo dopo che il sensore non rileva più movimento e prima di spegnere i dispositivi di illuminazione.
Secondo una ulteriore forma di attuazione della presente invenzione, 1'apparato di controllo dell'illuminazione 1 della presene invenzione può essere connesso a dispositivi di illuminazione dotati di kit di emergenza DALI<®>(batteria integrata), ovvero apparecchi di emergenza "autonomi". Questi dispositivi di illuminazione sono connessi tramite bus DALI<®>all'uscita di regolazione 70 dell'apparato 1 e possono essere suddivisi in due gruppi esattamente come descritto in precedenza. In guesta configurazione, poiché i dispositivi di illuminazione con kit di emergenza DALI<®>sono dotati di autonoma sorgente di alimentazione, 1'apparato di controllo dell'illuminazione 1 può anche non essere connesso ad una generica sorgente di tensione elettrica autonoma, ad esempio, un gruppo statico di continuità (UPS o CSS), in guanto, in condizioni di blackout, i dispositivi di illuminazione si alimentano autonomamente.
Tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. Analogamente, i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere guaisiasi a seconda delle esigenze senza per guesto uscire dall'ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni .

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato di controllo dell' illuminazione (1) comprendente almeno un circuito di controllo (5), almeno un circuito di comunicazione dati (45) connesso al circuito di controllo (5) ed a uno o più connettori di comunicazione dati (50), un ingresso di alimentazione (10) particolarmente adatto per essere connesso, nell' uso, ad una sorgente di alimentazione , almeno una coppia di uscite di alimentazione (20, 30) entrambe connesse al circuito di controllo (5) e ciascuna particolarmente adatta per essere connessa, nell' uso, ad un rispettivo gruppo di dispositivi di illuminazione (100, 100'), ciascuno di detti gruppi di dispositivi di illuminazione essendo destinati a differenti condizioni d'uso tra loro.
  2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende un ulteriore ingresso di alimentazione (40) particolarmente adatto per essere connesso, nell' uso, ad una differente sorgente di alimentazione .
  3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che comprende un circuito di monitoraggio di tensione (15) connesso al circuito di controllo (5) ed ad almeno uno degli ingressi di alimentazione (10, 40), detto circuito di monitoraggio di tensione (15) essendo in grado, nell'uso, di monitorare la tensione in ingresso ad almeno uno degli ingressi di alimentazione (10, 40) ed inviare informazioni al circuito di controllo (5).
  4. 4. Apparato secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che una prima uscita di alimentazione (20) è connessa ad un primo gruppo di dispositivi di illuminazione (100) destinati all'illuminazione in condizioni normali, e la seconda uscita di alimentazione (30) è connessa ad un secondo gruppo di dispositivi di illuminazione (100') destinati all'illuminazione in condizioni di emergenza.
  5. 5. Apparato secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre un circuito di monitoraggio (35) connesso alle uscite di alimentazione (20, 30), in grado di rilevare il superamento di una predeterminata soglia di consumo energetico dei dispositivi di illuminazione (100, 100') connessi alle suddette uscite di alimentazione (20, 30).
  6. 6. Apparato secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che comprende un ulteriore ingresso di alimentazione (80) particolarmente adatto, nell'uso per 1'attivazione ed il controllo selettivo dei dispositivi (100, 100') connessi all 'apparato controllo dell'illuminazione (1).
  7. 7. Apparato secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che comprende un ingresso dati (60), connesso al circuito di controllo (5), particolarmente adatto per essere connesso nell'uso ad un sensore.
  8. 8. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto che comprende un circuito di controllo e comunicazione (55) connesso ad una coppia di uscite di regolazione (70), dette uscite (70) essendo in grado, nell'uso, di realizzare un bus di comunicazione con i dispositivi di illuminazione (100, 100') connessi all'apparato (1).
  9. 9. Sistema di controllo dell'illuminazione comprendente un sistema di comunicazione dati , ed una pluralità di apparati di controllo dell'illuminazione (1, 1') secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti .
  10. 10 . Metodo di controllo dell 'illuminazione di un ambiente in condizioni normali ed in condizioni di emergenza, comprendente le fasi di: predisporre un apparato di controllo dell'illuminazione (1) così come definito in una delle rivendicazioni 1 a 8, connettere detto apparato (1) ad una sorgente di alimentazione e a due gruppi di dispositivi di illuminazione (100, 100'), ciascuno di detti gruppi di dispositivi di illuminazione (100, 100') essendo destinati a differenti condizioni d'uso tra loro, monitorare detta sorgente di alimentazione, attivare selettivamente 1 'alimentazione di detti due gruppi di dispositivi di illuminazione (100, 100') sulla base di parametri rilevati da detta sorgente di alimentazione.
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