ITUB20153657A1 - Deragliatore di bicicletta - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Ambito deH’invenzione

[0001] Questa invenzione riguarda in generale un deragliatore di bicicletta. Più specificamente, la presente invenzione riguarda un deragliatore di bicicletta avente un assieme di leveraggio disposto operativamente tra un elemento di base e un elemento mobile che riduce una forza di azionamento durante un intervallo di movimento dell’elemento mobile rispetto all’elemento di base.

Informazioni di sfondo'

[0002] Molte biciclette sono dotate di una trasmissione che consente al ciclista di cambiare un rapporto di trasmissione per trasferire la potenza dai pedali alla ruota posteriore. Spesso, in una trasmissione che ha una catena che si estende da una guarnitura anteriore ad un pacco pignoni posteriore, la trasmissione utilizza talvolta uno o più deragliatori per cambiare il rapporto di trasmissione. Un deragliatore anteriore è montato sul telaio di bicicletta adiacente agli anelli di catena anteriori per spostare una catena lateralmente tra gli anelli di catena anteriori. Un deragliatore posteriore è montato adiacente ad un mozzo della ruota posteriore per spostare la catena lateralmente tra i pignoni posteriori. In entrambi i casi, il deragliatore include tipicamente un elemento fisso o di base che è assicurato in modo non mobile al telaio di bicicletta e un elemento mobile. L’elemento mobile include tipicamente un guidacatena che è supportato in modo mobile rispetto all’elemento di base per spostarsi tra almeno due posizioni di spostamento laterale. Tipicamente, un assieme di leveraggio è accoppiato tra l’elemento di base e l’elemento mobile al fine di supportare in modo mobile l’elemento mobile con il guidacatena. Il deragliatore viene azionato tipicamente da un cavo di azionamento che è accoppiato tra un dispositivo di spostamento e il deragliatore.

Sommario delFInvenzione

[0003] In generale, la presente descrizione riguarda varie caratteristiche di un deragliatore di bicicletta. Oggetto della presente invenzione è fornire un deragliatore di bicicletta che riduce una forza di azionamento durante un intervallo di movimento dell’elemento mobile rispetto all’elemento di base.

[0004] Considerato lo stato della tecnologia nota e secondo un primo aspetto della presente descrizione, si prevede fondamentalmente un deragliatore anteriore di bicicletta che comprende un elemento di base, un elemento mobile, e un assieme di leveraggio. L’elemento di base è configurato per essere montato su un telaio di bicicletta. L’elemento mobile è configurato per essere mobile rispetto all’elemento di base tra una posizione ritratta e una posizione estesa in cui l’elemento mobile è più lontano dall’elemento di base rispetto alla posizione ritratta. L’assieme di leveraggio è accoppiato operativamente tra l’elemento di base e l’elemento mobile. L’assieme di leveraggio comprende una prima articolazione, una seconda articolazione, un’articolazione di allungamento e un’articolazione scorrevole. La prima articolazione è accoppiata girevolmente all’elemento mobile intorno ad un primo asse di rotazione. La seconda articolazione è accoppiata girevolmente all’elemento mobile intorno ad un secondo asse di rotazione distanziato dal primo asse di rotazione. L’articolazione di allungamento si estende da una della prima e seconda articolazione verso l’altra della prima e seconda articolazione. L’articolazione scorrevole include una porzione scorrevole accoppiata scorrevolmente all’articolazione di allungamento per scorrere lungo l’articolazione di allungamento e una porzione rotante accoppiata girevolmente all’altra della prima e seconda articolazione.

[0005] Secondo un secondo aspetto della presente invenzione, il deragliatore di bicicletta secondo il primo aspetto è configurato in modo tale che l’articolazione scorrevole sia configurata per scorrere lungo l’articolazione di allungamento verso una della prima e seconda articolazione in risposta al movimento di rotazione della prima e seconda articolazione intorno rispettivamente al primo e secondo asse di rotazione.

[0006] Secondo un terzo aspetto della presente invenzione, il deragliatore di bicicletta secondo il primo aspetto comprende inoltre un elemento di sollecitazione che spinge operativamente l’articolazione scorrevole in modo da scorrere verso l’altra della prima e seconda articolazione mediante una forza di spìnta dell’elemento di sollecitazione.

[0007] Secondo un quarto aspetto della presente invenzione, il deragliatore di bicicletta secondo il primo aspetto è configurato in modo tale che la prima articolazione, la seconda articolazione, l’articolazione di allungamento e l’articolazione scorrevole siano configurate in modo tale che un grado di rotazione della prima articolazione sia maggiore di un grado di rotazione deirarticolazione scorrevole quando l’elemento mobile si sposta tra la posizione ritratta e la posizione estesa.

[0008] Secondo un quinto aspetto della presente invenzione, il deragliatore di bicicletta secondo il primo aspetto è configurato in modo tale che articolazione di allungamento sia supportata in modo non mobile sulì’una della prima e seconda articolazione.

[0009] Secondo un sesto aspetto della presente invenzione, il deragliatore di bicicletta secondo il primo aspetto comprende inoltre un braccio di ingresso configurato per ricevere una forza di ingresso per spostare la prima e seconda articolazione.

[0010] Secondo un settimo aspetto della presente invenzione, il deragliatore di bicicletta secondo il sesto aspetto è configurato in modo tale che il braccio di ingresso si estenda dall’una della prima e seconda articolazione.

[0011] Secondo un ottavo aspetto della presente invenzione, il deragliatore di bicicletta secondo il primo aspetto è configurato in modo tale che l’articolazione scorrevole sia più corta della prima articolazione.

[0012] Secondo un nono aspetto della presente invenzione, il deragliatore di bicicletta secondo l’ottavo aspetto è configurato in modo tale che l’articolazione scorrevole sia più corta della seconda articolazione.

[0013] Secondo un decimo aspetto della presente invenzione, il deragliatore di bicicletta secondo il primo aspetto è configurato in modo tale che la prima articolazione sia accoppiata girevolmente all’elemento di base intorno ad un terzo asse di rotazione, e la seconda articolazione è accoppiata girevolmente airelemento di base intorno ad un quarto asse di rotazione che è distanziato dal terzo asse di rotazione.

[0014] Secondo un undicesimo aspetto della presente invenzione, il deragliatore di bicicletta secondo il primo aspetto è configurato in modo tale che l’articolazione di allungamento abbia una guida curva accoppiata con la porzione scorrevole dell’articolazione scorrevole in modo tale che la porzione scorrevole scorra lungo un percorso di scorrimento curvo quando l’elemento mobile si sposta tra la posizione ritratta e la posizione estesa.

[0015] Secondo un dodicesimo aspetto della presente invenzione, il deragliatore di bicicletta secondo il primo aspetto è configurato in modo tale che l’articolazione scorrevole sia collegata girevolmente alla prima articolazione intorno al primo asse di rotazione, la prima articolazione essendo disposta più vicino al telaio di bicicletta rispetto alla seconda articolazione in una condizione in cui l’elemento di base è montato sul telaio di bicicletta, e l’articolazione di allungamento si estende dalla seconda articolazione verso la prima articolazione.

[0016] Secondo un tredicesimo aspetto della presente invenzione, il deragliatore di bicicletta secondo il dodicesimo aspetto è configurato in modo tale che l’elemento di sollecitazione sia una molla di torsione avente una porzione a spirale disposta intorno al primo asse di rotazione.

[0017] Secondo un quattordicesimo aspetto della presente invenzione, il deragliatore di bicicletta secondo il tredicesimo aspetto comprende inoltre un braccio di ingresso avente una struttura di attacco del cavo, e il braccio di ingresso si estende dalla seconda articolazione.

[0018] Secondo un quindicesimo aspetto della presente invenzione, il deragliatore di bicicletta secondo il primo aspetto è configurato in modo,tale che l 'articolazione scorrevole sia collegato girevolmente alla seconda articolazione intorno al secondo asse di rotazione, la prima articolazione essendo disposta più vicino al telaio di bicicletta rispetto alla seconda articolazione in una condizione in cui l’elemento di base è montato sul telaio di bicicletta, e l’articolazione di allungamento si estende dalla prima articolazione verso la seconda articolazione.

[0019] Secondo un sedicesimo aspetto della presente invenzione, il deragliatore di bicicletta secondo il quindicesimo aspetto è configurato in modo tale che l’elemento di sollecitazione sia una molla di torsione avente una porzione a spirale disposta intorno al secondo asse di rotazione.

[0020] Secondo un diciassettesimo aspetto della presente invenzione, il deragliatore di bicicletta secondo il sedicesimo aspetto comprende inoltre un braccio di ingresso avente una struttura di attacco del cavo, e il braccio di ingresso si estende dalla prima articolazione .

[0021] Ancora altri oggetti, caratteristiche, aspetti e vantaggi del deragliatore di bicicletta descritto risulteranno chiaramente agli esperti del settore dalla descrizione dettagliata seguente, che, presa in combinazione con i disegni allegati, descrive una forma di realizzazione del deragliatore di bicicletta.

Breve descrizione dei disegni

[0022] Con riferimento ora ai disegni allegati che formano una parte di questa descrizione originale:

[0023] La figura 1 è una vista in elevazione laterale parziale di un telaio di bicicletta con un deragliatore anteriore montato su di esso secondo una prima forma di realizzazione illustrata;

[0024] La figura 2 è una vista in elevazione esterna ingrandita del deragliatore anteriore illustrato nella figura 1 ;

[0025] La figura 3 è una vista in elevazione interna ingrandita del deragliatore anteriore illustrato nelle figure 1 e 2;

[0026] La figura 4 è una vista prospettica esplosa del deragliatore anteriore illustrato nelle figure da 1 a 3;

[0027] La figura 5 è una vista in elevazione anteriore del deragliatore anteriore illustrato nelle figure da 1 a 4, con il mobile in una posizione ritratta rispetto all’elemento di base e al telaio di bicicletta;

[0028] La figura 6 è una vista in elevazione anteriore del deragliatore anteriore illustrato nelle figure da 1 a 5, con il mobile in una posizione estesa rispetto all’elemento di base e al telaio di bicicletta;

[0029] La figura 7 è una vista in elevazione anteriore ingrandita di una porzione del deragliatore anteriore illustrato nella figura 5, con il mobile nella posizione ritratta;

[0030] La figura 8 è una vista in elevazione anteriore ingrandita del deragliatore anteriore illustrato nella figura 6, con il mobile nella posizione estesa;

[0031] La figura 9 è una vista in elevazione anteriore di un deragliatore anteriore secondo una seconda forma di realizzazione con l’elemento mobile in una posizione ritratta rispetto all’elemento di base;

[0032] La figura 10 è una vista in elevazione anteriore del deragliatore anteriore illustrato nella figura 9, ma con l’elemento mobile in una posizione estesa rispetto all’elemento di base;

[0033] La figura 11 è una vista in elevazione anteriore ingrandita di una porzione del deragliatore anteriore illustrato nella figura 9, con il mobile nella posizione ritratta;

[0034] La figura 12 è una vista in elevazione anteriore ingrandita del deragliatore anteriore illustrato nella figura 10, con il mobile nella posizione estesa;

[0035] La figura 13 è una vista in elevazione anteriore di un deragliatore anteriore secondo una terza forma di realizzazione con l’elemento mobile in una posizione ritratta rispetto all’elemento di base;

[0036] La figura 14 è una vista in elevazione anteriore di un deragliatore anteriore illustrato nella figura 11, ma con l’elemento mobile in una posizione estesa rispetto all’elemento di base;

[0037] La figura 15 è una vista in elevazione anteriore ingrandita di una porzione del deragliatore anteriore illustrato nella figura 13, con il mobile nella posizione ritratta; e

[0038] La figura 16 è una vista in elevazione anteriore ingrandita del deragliatore anteriore illustrato nella figura 14, con il mobile nella posizione estesa.

Descrizione dettagliata di forme di realizzazione

[0039] Forme di realizzazione selezionate verranno ora spiegate con riferimento ai disegni. Risulterà chiaramente agli esperti nel settore ciclistico da questa descrizione che le descrizioni seguenti delle forme di realizzazione vengono fornite a puro scopo illustrativo e non allo scopo di limitare l’invenzione come definita dalle rivendicazioni allegate e loro equivalenti.

[0040] Con riferimento inizialmente alla figura 1, viene illustrato un telaio di bicicletta 1 che è dotato di un deragliatore anteriore di bicicletta 10 secondo una prima forma di realizzazione. Il telaio di bicicletta 1 ha una staffa di montaggio a saldare convenzionale B per supportare il deragliatore anteriore 10 sul telaio 1. Il deragliatore anteriore 10 è un deragliatore azionato da un cavo di azionamento che viene azionato in risposta al funzionamento di un dispositivo di spostamento (non mostrato) in modo convenzionale. In particolare, il deragliatore anteriore di bicicletta 10 viene azionato da un funzionamento di un cavo di comando C che è collegato ad una prima estremità al deragliatore anteriore di bicicletta 10 e che è collegato ad ima seconda estremità al dispositivo di spostamento (non mostrato). Il cavo di comando C è un cavo di comando di bicicletta convenzionale che ha un filo interno CI coperto da una scatola esterna C2. In altre parole, il cavo di comando C è un cavo di tipo Bowden in cui il filo interno CI viene ricevuto in scorrimento airintemo della scatola esterna C2. Il dispositivo di spostamento {non mostrato) aziona il deragliatore anteriore 10 tirando e rilasciando selettivamente il filo interno CI in risposta al funzionamento di un dispositivo di spostamento (non mostrato).

[0041] Il deragliatore anteriore 10 sposta una catena di bicicletta (non mostrata) in una direzione trasversale rispetto al telaio di bicicletta 1. Nella forma di realizzazione illustrata, il deragliatore anteriore 10 è progettato per spostare una catena di bicicletta (non mostrata) tra un anello di catena piccolo SI e un anello di catena grande S2 in base a se il cavo di comando C viene tirato o rilasciato. Nella prima forma di realizzazione, con la catena di bicicletta che viene mantenuta sull’anello di catena piccolo SI, il deragliatore anteriore 10 sposta la catena di bicicletta dall’anello di catena piccolo SI all’anello di catena grande S2 in risposta al cavo di comando C che viene tirato. Dall’altro Iato, nella prima forma di realizzazione, con la catena di bicicletta che viene mantenuta sull 'anello di catena grande S2, il deragliatore anteriore 10 sposta la catena di bicicletta dall’anello di catena grande S2 all’anello di catena piccolo SI in risposta al cavo di comando C che viene rilasciato.

[0042] Come mostrato nelle figure da 2 a 6, il deragliatore anteriore di bicicletta 10 comprende fondamentalmente un elemento di base 12, un elemento mobile 14 e un assieme di leveraggio 16. L’elemento di base 12 è configurato per essere montato sul telaio di bicicletta 1 tramite un bullone di fissaggio 18. L’elemento mobile 14 è configurato per essere mobile rispetto all’elemento di base 12 tra una posizione ritratta (figure 5 e 7) e una posizione estesa (figure 6 e 8). Nella posizione estesa, l’elemento mobile 14 è più lontano dall’elemento di base 12 rispetto a quando nella posizione ritratta. L’assieme di leveraggio 16 è accoppiato operativamente tra l’elemento di base 12 e l’elemento mobile 14 in modo tale che l’elemento mobile 14 possa spostarsi tra la posizione ritratta e la posizione estesa.

[0043] Nella prima forma di realizzazione illustrata, il deragliatore anteriore di bicicletta 10 comprende inoltre un braccio di ingresso 26 che è configurato per ricevere una forza di ingresso del filo interno CI per spostare l’assieme di leveraggio 16, che sposta a sua volta l’elemento mobile 14 rispetto all’elemento di base 12. Anche nella prima forma di realizzazione illustrata, il deragliatore di bicicletta 10 comprende inoltre un elemento di sollecitazione 28 che è predisposto per spingere l’elemento mobile 14 verso la posizione ritratta.

[0044] Il braccio di ingresso 26 ha un cavo filettato 26a che riceve in modo filettato un bullone di attacco del cavo 30 per collegare il filo interno CI all’assieme di leveraggio 16. Quindi, il braccio di ingresso 26 ha una struttura di attacco del cavo (ossia il foro filettato 26a e il bullone di attacco del cavo 30 nella prima forma di realizzazione). Mentre la struttura di attacco del cavo di comando viene illustrata come il bullone di attacco del cavo 30, risulterà chiaramente agli esperti nel settore ciclistico da questa descrizione che si può utilizzare un’altra struttura di attacco del cavo di comando adatta. Ad esempio, la struttura di attacco del cavo di comando può essere un serrafilo, o semplicamente un foro che è dimensionato per ricevere il filo interno CI in modo tale che un tendicavo vada in battuta contro il braccio di ingresso 26.

[0045] Fondamentalmente, nella prima forma di realizzazione, il filo interno CI è collegato al braccio di ingresso 26 per applicare una forza o momento di azionamento ad esso al fine di spostare l’elemento mobile 14 tra la posizione ritratta e la posizione estesa rispetto all’elemento di base 12. In altre parole, l’elemento mobile 14 viene spostato rispetto all’elemento di base 12 tirando e/o rilasciando il braccio di ingresso 26 che è accoppiato operativamente tra un dispositivo di spostamento (non mostrato) e il braccio di ingresso 26 del deragliatore anteriore 10 per posizionare selettivamente la catena di bicicletta sopra uno degli anelli di catena SI e S2. Più specificamente, tirando il filo interno CI mentre l’elemento mobile 14 è nella posizione ritratta, l’assieme di leveraggio 16 sposta l’elemento mobile 14 dalla posizione ritratta (figure 5 e 7) alla posizione estesa (figure 6 e 8) contro la forza di spinta dell’elemento di sollecitazione 28. Dall’altro lato, quando l’elemento mobile 14 è nella posizione estesa, l’assieme di leveraggio 16 sposta l’elemento mobile 14 dalla posizione estesa (figure 6 e 8) alla posizione ritratta (figure 5 e 7) a causa della forza di spinta dell’elemento di sollecitazione 28 su rilascio del filo interno Cl.

[0046] Come si vede meglio nella figura 4, 7 e 8, l’elemento di base 12 include una porzione di montaggio alla bicicletta 12a, una porzione di montaggio della prima articolazione 12b e una porzione di montaggio della seconda articolazione 12c. Nella prima forma di realizzazione illustrata, la porzione di montaggio alla bicicletta 12a dell’elemento di base 12 è assicurata ad un tubo sella del telaio di bicicletta 1 come si vede nella figura 1. Naturalmente, risulterà chiaramente agli esperti nel settore ciclistico da questa descrizione che l’elemento di base 12 può avere altre configurazioni come richiesto e/o desiderato. Ad esempio, l’elemento di base 12 potrebbe essere attaccato al tubo di sostegno tramite il movimento centrale o un tirante di catena se richiesto e/o desiderato. Tipicamente, l’elemento di base 12 è un elemento rigido che è fatto di un materiale metallico o un materiale fibro rinforzato. L’elemento di base 12 supporta l’elemento mobile 14 tramite l’assieme di leveraggio 16, che è accoppiato girevolmente all’elemento di base 12 come trattato nel seguito. Preferibilmente, l’elemento di base 12 include una prima e seconda (per es., bassa e alta) vite di finecorsa (non mostrate) che regolano finemente le posizioni alta e bassa dell’elemento mobile 14. In altre parole, la prima e seconda vite di finecorsa sono configurate e predisposte per regolare la posizione ritratta (bassa) dell’elemento mobile 14 rispetto all’elemento di base 12 e la posizione estesa (alta) dell’elemento mobile 14 rispetto all’elemento di base 12. Le viti di finecorsa nei deragliatoci sono convenzionali, e quindi, non sono state illustrate nelle figure per amor di semplicità di illustrazione.

[0047] L’elemento mobile 14 verrà ora trattato in maggior dettaglio. Nella prima forma di realizzazione illustrata, l’elemento mobile 14 include una prima piastra di guida 14a e una seconda piastra di guida 14b. La prima piastra di guida 14a è collegata alla seconda piastra di guida 14b tramite una prima porzione di collegamento 14c e una seconda porzione di collegamento 14d. La prima piastra di guida 14a, la seconda piastra di guida 14b, la prima porzione di collegamento 14c e la seconda porzione di collegamento 14d sono formate come un elemento unitario in un solo pezzo da un materiale in lamiera metallica adatto. La seconda porzione di collegamento 14d è attaccata alla prima piastra di guida 14a tramite un dispositivo di fissaggio {per es., un bullone o un rivetto). La prima piastra di guida 14a ha una prima superficie interna per andare in contatto e spostare lateralmente la catena di bicicletta in modo tale che la catena di bicicletta si sposti in una direzione verso l’esterno rispetto al telaio di bicicletta 1 dall’anello di catena piccolo all’anello di catena grande S2. Analogamente, la seconda piastra di guida 14b ha una seconda superficie interna per andare in contatto e spostare lateralmente la catena di bicicletta in modo tale che la catena di bicicletta si sposti in una direzione verso l’interno rispetto al telaio di bicicletta 1 dall’anello di catena grande S2 aH’anello di catena piccolo SI. Di conseguenza, la prima e seconda piastra di guida 14a e 14b formano una fessura di ricevimento della catena tra di esse. Di conseguenza, la prima piastra di guida 14a, la seconda piastra di guida 14b, la prima porzione di collegamento 14c e la seconda porzione di collegamento 14d costituiscono un guidacatena dell’elemento mobile 14. L’elemento mobile 14 include inoltre una porzione di collegamento della prima articolazione 14e e una porzione di collegamento della seconda articolazione 14f. Qui, la porzione di collegamento della prima articolazione 14e è formata da due flange che sono accoppiate girevolmente all’assieme di leveraggio 16. La porzione di collegamento della prima articolazione 14e si estende da una superficie esterna della prima piastra di guida 14a. Analogamente, la porzione di collegamento della seconda articolazione 14f è formata da due flange che sono accoppiate girevolmente all’assieme dì leveraggio 16. La porzione di collegamento della seconda articolazione 14f si estende da una superficie esterna della prima porzione di collegamento 14c.

[0048] Come si vede nelle figure da 4 a 8, l’assieme di leveraggio 16 comprende fondamentalmente una prima articolazione 2 1 , una seconda articolazione 22, un’articolazione di allungamento 23 e un’articolazione scorrevole 24. La prima e seconda articolazione 21 e 22 sono accoppiate girevolmente all’elemento di base 12 e all’elemento mobile 14 in modo tale che l’elemento mobile 14 possa spostarsi tra la posizione ritratta (figure 5 e 7) e la posizione estesa (figure 6 e 8). L’articolazione di allungamento 23 si estende da una della prima e seconda articolazione 21 e 22 verso l’altra della prima e seconda articolazione 21 e 22. In particolare, l’articolazione di allungamento 23 è supportata in modo non mobile all’una della prima e seconda articolazione 21 e 22. Nella prima forma di realizzazione illustrata, l’articolazione di allungamento 23 è supportata in modo non mobile sulla seconda articolazione 22, e si estende dalla seconda articolazione 22 verso la prima articolazione 21. Quindi l’articolazione di allungamento 23 si sposta insieme alla seconda articolazione22.

L’articolazione scorrevole 24 impegna scorrevolmente l’articolazione di allungamento 23. Preferibilmente, l’articolazione scorrevole 24 include una porzione scorrevole 24a e una porzione rotante 24b. La porzione scorrevole 24a è accoppiata scorrevolmente all’articolazione di allungamento 23 per scorrere lungo l’articolazione di allungamento 23. La porzione scorrevole 24a è configurata in modo tale che la porzione scorrevole 24a non venga disaccoppiata dall’articolazione di allungamento 23 quando la porzione scorrevole 24a scorre lungo l’articolazione di allungamento 23. La porzione rotante 24b è accoppiata girevolmente all’altra della prima e seconda articolazione 21 e 22, che non ha l’articolazione di allungamento 23. Nella prima forma di realizzazione illustrata, poiché l’articolazione di allungamento 23 è supportata in modo non mobile sulla seconda articolazione 22, l’articolazione scorrevole 24 è accoppiata girevolmente alla prima articolazione 21.

[0049] Come si vede nelle figure da 4 a 8, la prima e seconda articolazione 2 1 e 22 sono attaccate girevolmente tra l’elemento di base 12 e l’elemento mobile 14 per formare un parallelepipedo articolato. In particolare, la prima articolazione 21 è accoppiata girevolmente all’elemento mobile 14 intorno ad un primo asse di rotazione PI. Il primo asse di rotazione PI è definito da un primo perno a snodo 31 che si estende attraverso la porzione di collegamento della prima articolazione 14e e la prima articolazione 21. La seconda articolazione 22 è accoppiata girevolmente all’elemento mobile 14 intorno ad un secondo asse di rotazione P2 che è distanziato dal primo asse di rotazione PI. Il secondo asse di rotazione P2 è definito da un secondo perno a snodo 32 che si estende attraverso la porzione di collegamento della seconda articolazione 14f e la seconda articolazione 22. La prima articolazione 21 è accoppiata girevolmente all’elemento di base 12 intorno ad un terzo asse di rotazione P3. Il terzo asse di rotazione P3 è definito da un terzo perno 33 che si estende attraverso la porzione di montaggio della prima articolazione 12b e la prima articolazione 21. La seconda articolazione 22 è accoppiata girevolmente airelemento di base 12 intorno ad un quarto asse di rotazione P4 che è distanziato dal terzo asse di rotazione P3. Il quarto asse di rotazione P4 è definito da un quarto perno 34 che si estende attraverso la porzione di montaggio della seconda articolazione 12c e la seconda articolazione 22. Il primo, secondo, terzo e quarto asse di rotazione da PI a P4 sono paralleli tra loro. Preferibilmente, il primo asse di rotazione PI è sotto il secondo asse di rotazione P2, che è sotto il terzo asse di rotazione P3, che è sotto il quarto asse di rotazione P4 visto in una direzione parallela agli assi di rotazione da PI a P4 mentre il deragliatore anteriore 10 è in una condizione in cui l’elemento di base 12 è montato sul telaio di bicicletta 1 (ossia nella posizione installata). Quindi, l’elemento mobile 14 è supportato in modo mobile sull’elemento di base 12 dalla prima e seconda articolazione 2 1 e 22 tra la posizione ritratta (figure 5 e 7) e la posizione estesa (figure 6 e 8) rispetto all’elemento di base 12. Nella posizione ritratta, l’elemento mobile 14 è posizionato sopra l’anello di catena piccolo SI. Dall’altro lato, nella posizione estesa, l’elemento mobile 14 è posizionato sopra l’anello di catena grande S2.

[0050] Nella prima forma di realizzazione illustrata, la prima e seconda articolazione 21 e 22, l'articolazione di allungamento 23, l’articolazione scorrevole 24 e l’elemento di sollecitazione 28 sono disposti rispetto all’elemento di base 12 e all’elemento mobile 14 in modo da formare una disposizione a tiraggio dal basso e una disposizione a fascetta bassa. La disposizione a tiraggio dal basso si riferisce al filo interno CI che viene tirato in una direzione verso il basso per spostare l’elemento mobile 14 contro la forza di spinta dell’elemento di sollecitazione 28 méntre il telaio di bicicletta 1 è in una posizione piana perpendicolare. Il filo interno CI viene spesso indirizzato attraverso la parte superiore o lungo un fondo di una scatola del movimento centrale del telaio di bicicletta 1 su una guida del cavo, che ridirige il filo interno CI verso l’alto lungo un bordo inferiore di un tubo obliquo del telaio di bicicletta 1 al dispositivo di spostamento in modo convenzionale. La disposizione a fascetta bassa si riferisce all’elemento mobile 14 che è montato su un fondo di un parallelepipedo articolato formato dai collegamenti girevoli della prima e seconda articolazione 2 1 e 22 tra l’elemento di base 12 e l’elemento mobile 14 che reca l’elemento mobile 14. Quindi, nella prima forma di realizzazione illustrata, il deragliatore anteriore 10 è un deragliatore a tiraggio dal basso-a fascetta bassa. Tuttavia, la disposizione della prima e seconda articolazione 21 e 22, dell’articolazione di allungamento 23, dell’articolazione scorrevole 24 e dell’elemento di sollecitazione 28 può essere utilizzata con un deragliatore avente una disposizione a tiraggio dall’alto e/o un deragliatore a fascetta alta come richiesto e/o desiderato.

[OG51] La prima articolazione 2 1 verrà ora trattata in maggior dettaglio. La prima articolazione 21 è un elemento rigido che è fatto di un materiale adatto quale un materiale metallico o un materiale fìbrorinforzato. Qui, nella forma di realizzazione illustrata, la prima articolazione 21 è un’articolazione interna. Quindi, la prima articolazione 21 è disposta più vicino al telaio di bicicletta 1 della seconda articolazione 22 in una condizione in cui l’elemento di base 12 è montato sul telaio di bicicletta 1 (ossia nella posizione installata). La prima articolazione 21 ha una lunghezza effettiva LI. La lunghezza effettiva LI della prima articolazione 21 viene misurata tra il primo e il terzo asse di rotazione PI e P3. La prima articolazione 21 include una prima porzione di collegamento 2 la che è accoppiata girevolmente all’elemento mobile 14 intorno al primo asse di rotazione PI. Specificamente, la prima porzione di collegamento 2 la è attaccata alla porzione di collegamento della prima articolazione 14e dell’elemento mobile 14 tramite il primo perno a snodo 31. La prima articolazione 21 include inoltre una seconda porzione di collegamento 21b che è accoppiata girevolmente alla porzione di montaggio della prima articolazione 12b dell’elemento di base 12 intorno al terzo asse di rotazione P3. Specificamente, la seconda porzione di collegamento 21b è attaccata all’elemento di base 12 tramite il terzo perno a snodo 33.

[0052] La seconda articolazione 22 verrà ora trattata in maggior dettaglio. La seconda articolazione 22 include anche il braccio di ingresso 26 che è configurato per ricevere una forza di ingresso per spostare la prima e seconda articolazione 21 e 22 deirassieme di leveraggio 16, che a sua volta sposta l’elemento mobile 14 rispetto all’elemento di base 12. Nella prima forma di realizzazione illustrata, la seconda articolazione 22 e il braccio di ingresso 26 sono un elemento in un solo pezzo. La seconda articolazione 22 è un elemento rigido che è fatto di un materiale adatto quale un materiale metallico o un materiale fibrorinforzato. Mentre il braccio di ingresso 26 si estende dalla seconda articolazione 22, risulterà chiaramente agli esperti nel settore ciclistico , da questa de scrizione che entrambe la prima e seconda articolazione 21 e 22 possono avere il braccio di ingresso 26. Preferibilmente, il braccio di ingresso 26 si estende dall’una della prima e seconda articolazione 21 e 22 che ha l’articolazione di allungamento 23.

[0053] Qui nella forma di realizzazione illustrata, la seconda articolazione 22 è un’articolazione esterna che è disposta più lontano dal telaio di bicicletta 1 della prima articolazione 21 mentre il deragliatore anteriore 10 è in una condizione in cui l’elemento di base 12 è montato sul telaio di bicicletta 1 (ossia nella posizione installata). La seconda articolazione 22 ha una lunghezza effettiva L2. La lunghezza effettiva L2 della seconda artieoi azione 22 è misurata tra il secondo e il quarto asse di rotazione P2 e P4. Preferibilmente, la lunghezza effettiva L2 della seconda articolazione 22 è uguale alla lunghezza effettiva LI della prima articolazione 21. La seconda articolazione 22 include una prima porzione di collegamento 22a che è accoppiata girevolmente all’elemento mobile 14 intorno al secondo asse di rotazione P2, Specificamente, la prima porzione di collegamento 22a è attaccata alla porzione di collegamento della seconda articolazione 14f dell 'elemento mobile 14 tramite il secondo perno a snodo 32 che si estende attraverso la porzione di collegamento della seconda articolazione 14f e la seconda articolazione 22. La seconda articolazione 22 include inoltre una seconda porzione di collegamento 22b che è accoppiata girevolmente alla porzione di montaggio della seconda articolazione 12c dell’elemento di base 12 intorno al quarto asse di rotazione,P4·- Specificamente, lq seconda porzione di collegamento 2 la è attaccata all’elemento di base 12 tramite il quarto perno a snodo 34 che si estende attraverso la porzione di montaggio della seconda articolazione 12c e la seconda articolazione 22.

[0054] L’articolazione di allungamento 23 verrà ora trattata in maggior dettaglio. Come sopra citato, nella prima forma di realizzazione illustrata, l’articolazione di allungamento 23 è fissata in modo non mobile alla seconda articolazione 22. Nella prima forma di realizzazione illustrata, la seconda articolazione 22 e l’articolazione di allungamento 23 sono un elemento in un solo pezzo. Tuttavia, l’articolazione di allungamento 23 può essere un elemento separato dalla seconda articolazione 22. In ogni caso, l’articolazione di allungamento 23 è un elemento rigido che è fatto di un materiale adatto quale un materiale metallico o un materiale fibro rinforzato. L’articolazione di allungamento 23 sì estende dalla seconda articolazione 22 verso la prima articolazione 21. In altre parole, l’articolazione di allungamento 23 si estende lateralmente in una direzione verso l’interno rispetto alla seconda articolazione 22 verso il telaio di bicicletta 1. L’articolazione di allungamento 23 è situata a circa metà strada tra il secondo e il quarto asse P2 e P4 vista in una direzione parallela al secondo asse di rotazione P2. L’articolazione di allungamento 23 si estende leggermente verso il basso rispetto ad una direzione verticale. Tuttavia, una collocazione dell’articolazione di allungamento 23 non è limitata tra il secondo e il quarto asse di rotazione P2 e P4 rispetto alla direzione verticale. Ad esempio, l’articolazione di allungamento 23 può estendersi dal quarto asse di rotazione P4. L’articolazione di allungamento 23 ha una guida planare 23a che è accoppiata scorrevolmente con la porzione scorrevole 24a dell’articolazione scorrevole 24. La porzione scorrevole 24a scorre lungo la guida planare 23a quando l’elemento mobile 14 si sposta tra la posizione ritratta e la posizione estesa. La porzione scorrevole 24a dell’articolazione scorrevole 24 è in contatto con la guida planare 23a in una posizione che è sotto il terzo e quarto asse P3 e P4 visto in una direzione parallela agli assi di rotazione da PI a P4 mentre il deragliatore anteriore 10 è in una condizione in cui l’elemento di base 12 è montato sul telaio di bicicletta 1 (ossia nella posizione installata).

[0055] L’articolazione scorrevole 24 verrà ora trattata in maggior dettaglio. L’articolazione scorrevole 24 è collegata girevolmente alla prima articolazione 21 tramite il primo perno a snodo 31 per ruotare intorno al primo asse di rotazione PI. Oltre alla porzione scorrevole 24a e alla porzione rotante 24b, l’articolazione scorrevole 24 include inoltre una gamba 24c con una sporgenza 24d per impegnare l’elemento di sollecitazione 28 per ricevere la forza di spinta deH’elemento di sollecitazione 28. La sporgenza 24d è una spina che è attaccata alla gamba 24c. Qui, la porzione scorrevole 24a, la porzione rotante 24b e la gamba 24c sono illustrati come un elemento in un solo pezzo. Tuttavia, risulterà chiaramente agli esperti nel settore ciclistico da questa descrizione che la porzione scorrevole 24a può essere un elemento separato che è attaccato alla porzione rotante 24b. Ad esempio, la porzione scorrevole 24a può essere un rullo, un cuscinetto o un tampone fatto di un materiale avente un basso coefficiente di attrito rispetto alla porzione rotante 24b e/o alla guida planare 23a.

[0056] In ogni caso, la porzione scorrevole 24a è accoppiata scorrevolmente all’articolazione di allungamento 23 per scorrere lungo la guida planare 23a dell’articolazione di allungamento 23 quando la porzione rotante 24b ruota sul primo perno a snodo 31. Durante lo spostamento dell’elemento mobile 14 dalla posizione ritratta alla posizione estesa contro la forza di spinta dell’elemento di sollecitazione 28, l’articolazione scorrevole 24 scorre lungo la guida planare 23a dell’articolazione di allungamento 23 verso la seconda articolazione 21 quando la prima e seconda articolazione 21 e 22 ruotano rispettivamente intorno al primo e secondo asse di rotazione Pi e P2.

[0057] Preferibilmente, l’articolazione scorrevole 24 è più corta della prima articolazione 21. Analogamente, Tarticolazione scorrevole 24 è più corta della seconda articolazione 22. In particolare, Tarticolazione scorrevole 24 ha una lunghezza effettiva L3 misurata dal primo asse di rotazione PI alla porzione scorrevole 24a come la sua estremità libera. La lunghezza effettiva L3 è più corta delle lunghezze effettive LI e L2.

[0058] L’elemento di sollecitazione 28 verrà ora descritto in maggior dettaglio. Nella forma di realizzazione illustrata, l’elemento di sollecitazione 28 è una molla di torsione. L’elemento di sollecitazione 28 è una molla di torsione avente una porzione a spirale 28a che è disposta intorno al primo asse di rotazione PI. Quindi, la porzione a spirale 28a è montata sul primo perno a snodo 31. Una prima estremità 28b dell’elemento di sollecitazione 28 è impegnata con la sporgenza 24d dell’articolazione scorrevole 24. Una seconda estremità 28c dell’elemento di sollecitazione 28 è impegnata con l’elemento mobile 14. Tuttavia la seconda estremità 28c può impegnare la prima articolazione 2 1 per spingere l’articolazione scorrevole 24 in modo tale che la porzione scorrevole 24a venga spinta verso la prima articolazione 21. L’elemento di sollecitazione 28 è preferibilmente in una condizione di pre-carico con l’elemento mobile 14 collocato nella posizione ritratta. Come sopra citato, l’elemento di sollecitazione 28 è disposto operativamente tra l’elemento di base 12 e l’elemento mobile 14 in modo tale che l’elemento di sollecitazione 28 spinga l’elemento mobile 14 verso la posizione ritratta. Più specificamente, l’elemento di sollecitazione 28 spinge operativamente l’articolazione scorrevole 24 per scorrere verso l’altra della prima e seconda articolazione 21 e 22 mediante una forza di spinta dell’elemento di sollecitazione 28.

[0059] Come si vede nella figura 8, con la configurazione della prima forma di realizzazione, la prima articolazione 21 , la seconda articolazione 22, l’articolazione di allungamento 23 e l’articolazione scorrevole 24 sono configurate in modo tale che un grado di rotazione Gl della prima articolazione 21 sia maggiore di un grado di rotazione Θ2 dell’articolazione scorrevole 24 quando l’elemento mobile 14 si sposta tra la posizione ritratta e la posizione estesa. In alcuni deragliatori anteriori convenzionali, una molla di torsione ha la sua porzione a spirale montata su un perno a snodo che monta girevolmente l’articolazione interna sull’elemento mobile e le sue estremità libere applicando una forza di spinta sull’elemento mobile e sull’articolazione interna. Un grado di avvolgimento dell’elemento di sollecitazione nei deragliatori anteriori convenzionali quando l’elemento mobile si sposta tra la posizione ritratta e la posizione estesa è uguale al grado di rotazione dell’articolazione interna. Quindi, in tali deragliatori anteriori convenzionali, le estremità della molla di torsione devono essere caricate (grado di avvolgimento) in maggior quantità che con la configurazione della prima forma di realizzazione, poiché un grado di avvolgimento dell’elemento di sollecitazione 28 è uguale al grado di rotazione Θ2. Di conseguenza, una forza di attuazione complessiva richiesta per spostare l’elemento mobile 14 dalla posizione ritratta alla posizione estesa contro la forza di spinta dell’elemento di sollecitazione 28 è inferiore se paragonata con i deragliatori anteriori convenzionali sopra citati. In particolare, con la configurazione della prima forma di realizzazione, la forza di attuazione dell’elemento di sollecitazione 28 è leggermente superiore se paragonata ai deragliatori anteriori convenzionali sopra citati durante la prima metà dello spostamento dell’elemento mobile 14 dalla posizione ritratta verso la posizione estesa. Tuttavia, con la configurazione della prima forma di realizzazione, la forza di attuazione deirelemento di sollecitazione 28 è notevomente inferiore se paragonata ai deragliatoli anteriori convenzionali sopra citati durante la seconda metà dello spostamento dell’elemento mobile 14 dalla posizione ritratta verso la posizione estesa.

[0060] Con riferimento ora alle figure da 9 a 12, viene illustrato un deragliatore anteriore di bicicletta 110 secondo una seconda forma di realizzazione. Il deragliatore anteriore 110 è attaccato al telaio di bicicletta 1 e azionato dallo spostamento del filo interno CI analogamente a come sopra descritto per il deragliatore anteriore 10. 11 deragliatore anteriore di bicicletta 110 comprende fondamentalmente un elemento di base 112, un elemento mobile 114 e un assieme di leveraggio 116.

[0061] Il deragliatore anteriore 110 è identico al deragliatore anteriore 10, tranne che l’assieme di leveraggio 116 è stato modificato come spiegato nel seguito. Quindi, le parti del deragliatore anteriore 110 che sono identiche al deragliatore anteriore 10 non verranno qui descritte in dettaglio. Piuttosto, risulterà chiaramente che le descrizioni delle parti del deragliatore anteriore 110 che sono identiche al deragliatore anteriore 10 si applicano anche al deragliatore anteriore 110. Quindi, la descrizione seguente si focalizza sulle differenze del deragliatore anteriore 110 dal deragliatore anteriore 10.

[0062] L’elemento di base 112 è configurato per essere montato sul telaio di bicicletta 1 tramite un bullone di fissaggio 118.

L’elemento mobile 114 è configurato per essere mobile rispetto all’ele mento di base 112 tra una posizione ritratta (figure 9 e 1 1) e una posizione estesa (figure 10 e 12).

[0063] Come si vede nelle figure 11 e 12, l’assieme di leveraggio 116 comprende fondamentalmente una prima articolazione 121, una seconda articolazione 122, un’articolazione di allungamento 123 e un’articolazione scorrevole 124. Qui, nella seconda forma di realizzazione, la prima articolazione 121, la seconda articolazione 122 e l’articolazione scorrevole 124 sono rispettivamente identiche alla prima articolazione 21, alla seconda articolazione 22 e all’articolazione scorrevole 24. L’articolazione di allungamento 123 differisce fondamentalmente dall’articolazione di allungamento 23 solo per il fatto che l’articolazione di allungamento 123 ha una guida curva 123a. La guida curva 123a è accoppiata con una porzione scorrevole 124a dell’articolazione scorrevole 124 in modo tale che la porzione scorrevole 124a scorra lungo un percorso di scorrimento curvo quando l’elemento mobile 14 si sposta tra la posizione ritratta e la posizione estesa. La guida curva 123a ha una superficie curva vista in una direzione parallela al secondo asse di rotazione P2. La superficie curva è fatta in modo tale che la superficie inferiore dell’articolazione di allungamento 123 sia dentellata.

[0064] Il deragliatore anteriore di bicicletta 110 comprende inoltre un braccio di ingresso 126 che è configurato per ricevere una forza di ingresso per spostare l’assieme di leveraggio 116, che a sua volta sposta l’elemento mobile 114 rispetto all’elemento di base 112.

Anche il deragliatore di bicicletta 110 comprende inoltre un elemento di sollecitazione 128 che è predisposto per spingere l'elemento mobile 114 verso la posizione ritratta. Il braccio di ingresso 126 e l’elemento di sollecitazione 128 sono identici rispettivamente al braccio di ingresso 26 e aH’elemento di sollecitazione 28. Quindi, il braccio di ingresso 126 e l’elemento di sollecitazione 128 non verranno descritti più dettagliatamente.

[0065] Analogamente alla prima forma di realizzazione, la prima e seconda articolazione 121 e 122 sono attaccate girevolmente tra l’elemento di base 112 e l’elemento mobile 114 per formare un parallelepipedo articolato avente assi di rotazione PI, P2, P3 e P4. In particolare, la prima articolazione 121 è accoppiata girevolmente all’elemento mobile 1 14 intorno al primo asse di rotazione PI tramite un primo perno a snodo 131. La seconda articolazione 122 è accoppiata girevolmente all’elemento mobile 114 intorno al secondo asse di rotazione P2 tramite un secondo perno a snodo 132. La prima articolazione 121 è accoppiata girevolmente all’elemento di base 112 intorno al terzo asse di rotazione P3 tramite un terzo perno 133. La seconda articolazione 122 è accoppiata girevolmente all’elemento di base 112 intorno ad un quarto asse di rotazione P4 tramite un quarto perno 134.

[0066] Come si vede nella figura 12, con la configurazione della seconda forma di realizzazione, un grado di rotazione Θ1 della prima articolazione 121 è maggiore di un grado di rotazione Θ2 dell’articolazione scorrevole 124 quando l’elemento mobile 114 si sposta tra la posizione ritratta e la posizione estesa. Quindi, analogamente alla prima forma di realizzazione, il deragliatore anteriore 110 ha una forza di attuazione complessiva inferiore se paragonato ai deragliatori anteriori convenzionali sopra citati.

[0067] Con riferimento ora alle figure da 13 a 16, viene illustrato un deragliatore anteriore di bicicletta 210 secondo una terza forma di realizzazione. Il deragliatore anteriore 210 è attaccato al telaio di bicicletta 1 e azionato dallo spostamento del filo interno CI analogamente a come sopra descritto per il deragliatore anteriore 10. Il deragliatore anteriore di bicicletta 210 comprende fondamentalmente un elemento di base 212, un elemento mobile 214 e un assieme di leveraggio 216. L’elemento di base 212 è configurato per essere montato sul telaio di bicicletta 1 tramite un bullone di fissaggio 218. L’elemento mobile 214 è configurato per essere mobile rispetto all’elemento di base 212 tra una posizione ritratta (figure 13 e 15) e una posizione estesa (figure 14 e 16).

[0068] Il deragliatore anteriore 210 è identico al deragliatore anteriore 10, tranne che l’assieme di leveraggio 216 è stato modificato come spiegato nel seguito. Quindi, le parti del deragliatore anteriore 210 che sono identiche al deragliatore anteriore 10 non verranno qui trattate in dettaglio. Piuttosto, risulterà apparente che le descrizioni delle parti del deragliatore anteriore 210 che sono identiche al deragliatore anteriore 10 si applicheranno anche al deragliatore anteriore 210. Quindi, la descrizione seguente si focalizza sulle differenze del deragliatore anteriore 210 rispetto al deragliatore anteriore 10.

[0069] Come si vede nelle figure 15 e 16, l’assieme di leveraggio 216 comprende fondamentalmente una prima articolazione 221, una seconda articolazione 222, un’articolazione di allungamento 223 e un’articolazione scorrevole 224. Il deragliatore anteriore di bicicletta 210 comprende inoltre un braccio di ingresso 226 e un elemento di sollecitazione 228. La prima e seconda articolazione 221 e 222 sono attaccate girevolmente tra l’elemento di base 212 e l’elemento mobile 214 per formare un parallelepipedo articolato avente assi, di rotazione PI, P2, P3 e P4. Qui, nella terza forma di realizzazione, l’articolazione di allungamento 223 è supportata in modo non mobile sulla prima articolazione 22 1 , e si estende dalla prima articolazione 22 1 verso la seconda articolazione 222. Poiché l’articolazione di allungamento 223 è supportata in modo non mobile sulla prima articolazione 221, l’articolazione scorrevole 224 è accoppiata girevolmente alla seconda articolazione 222. L’articolazione scorrevole 224 è collegata girevolmente alla seconda articolazione 222 intorno al secondo asse di rotazione P2. L’articolazione scorrevole 224 include una porzione scorrevole 224a e una porzione rotante 224b. La porzione scorrevole 224a è accoppiata scorrevolmente all’articolazione di allungamento 223 per scorrere lungo l’articolazione di allungamento 223. La porzione rotante 224b è accoppiata girevolmente alla seconda articolazione 222, che non ha l’articolazione di allungamento 223.

[0070] Nella terza forma di realizzazione, l’articolazione di allungamento 223 ha una guida curva 223a che è accoppiata con la porzione scorrevole 224a dell’articolazione scorrevole 224 in modo tale che la porzione scorrevole 224a scorra lungo un percorso di scorrimento curvo quando l’elemento mobile 214 si sposta tra la posizione ritratta e la posizione estesa. Risulterà chiaramente agli esperti nel settore ciclistico da questa descrizione che la guida curva 223a potrebbe essere una guida diritta analogamente alla prima forma di realizzazione.

[0071] La prima articolazione 221 è accoppiata girevolmente all’elemento mobile 214 intorno al primo asse di rotazione PI tramite un primo perno a snodo 231. La seconda articolazione 222 è accoppiata girevolmente all’elemento mobile 214 intorno al secondo asse di rotazione P2 tramite un secondo perno a snodo 232. La prima articolazione 221 è accoppiata girevolmente all’elemento di base 212 intorno al terzo asse di rotazione P3 tramite un terzo perno 233. La seconda articolazione 222 è accoppiata girevolmente all’elemento di base 212 intorno ad un quarto asse di rotazione P4 tramite un quarto perno 234.

[0072] Il braccio di ingresso 226 è configurato per ricevere una forza di ingresso per spostare l’assieme di leveraggio 216, che a sua volta sposta l’elemento mobile 214 rispetto all’elemento di base 212. Nella terza forma di realizzazione, il braccio di ingresso 226 si estende dalla prima articolazione 221. In particolare, il braccio di ingresso 226 è formato solidalmente con la prima articolazione 221. Quindi, la prima articolazione 22 1 che include il braccio di ingresso 26 ha una struttura di attacco del cavo 26a.

[0073] Nella terza forma di realizzazione, l’elemento di sollecitazione 228 è predisposto per spingere l’elemento mobile 214 verso la posizione ritratta. L’elemento di sollecitazione 228 è una molla di torsione avente una porzione a spirale 228a che è disposta intorno al secondo asse di rotazione P2. Quindi, la porzione a spirale 228a è montata sul secondo perno a snodo 232. Una prima estremità 228b dell’elemento di sollecitazione 228 è impegnata con una sporgenza dell’articolazione scorrevole 224. Una seconda estremità 228c dell’elemento di sollecitazione 28 è impegnata con l’elemento mobile 214. L’elemento di sollecitazione 228 è preferibilmente in una condizione di pre-carico con l’elemento mobile 214 collocato nella posizione ritratta. Come sopra citato, l’elemento di sollecitazione 228 è disposto operativamente tra l’elemento di base 212 e l’elemento mobile 214 in modo tale che l’elemento di sollecitazione 228 spinga l’elemento mobile 214 verso la posizione ritratta. Più specificamente, l’elemento di sollecitazione 228 spinge operativamente l’articolazione scorrevole 224 per scorrere verso la prima articolazione 221 mediante una forza di spinta dell’elemento di sollecitazione 228.

[0074] Come si vede nelle figure 15 e 16, con la configurazione della terza forma di realizzazione, quando l’elemento mobile 214 si sposta dalla posizione ritratta (figura 15) alla posizione estesa (figura 16), la prima e seconda articolazione 221 e 222 ruotano entrambe rispetto all’elemento di base 212 di un grado di rotazione Θ1. Poiché la prima e seconda articolazione 221 e 222 formano un parallelepipedo articolato con l’elemento di base 212 e l’elemento mobile 214, la prima articolazione 221 ruota intorno al primo asse di rotazione PI del grado di rotazione Θ1 quando l’elemento mobile 214 si sposta dalla posizione ritratta alla posizione estesa. Analogamente, la seconda articolazione 222 ruota intorno al secondo asse di rotazione P2 del grado di rotazione Θ1 quando l’elemento mobile 214 si sposta dalla posizione ritratta alla posizione estesa. Dall’altro lato, quando l’elemento mobile 214 si sposta dalla posizione ritratta alla posizione estesa, l’articolazione scorrevole 224 ruota intorno al secondo asse di rotazione P2 di un grado di rotazione Θ2. Come si vede chiaramente nella figura 16, il grado di rotazione Θ1 della prima e seconda articolazione 221 e 222 è maggiore del grado di rotazione Θ2 dell’articolazione scorrevole 224 quando l’elemento mobile 1 14 si sposta tra la posizione ritratta e la posizione estesa. Quindi, analogamente alla prima forma di realizzazione, il deragliatore anteriore 210 ha una forza di attuazione complessiva inferiore se paragonato ai deragliatori anteriori convenzionali sopra citati.

[0075] Nella comprensione dell’ambito della presente invenzione, il termine “comprendente” e i suoi derivati, come qui utilizzati, sono intesi come termini aperti a varie interpretazioni che specificano la presenza delle caratteristiche, elementi, componenti, gruppi, interi e/o fasi enunciate, ma non escludono la presenza di altre caratteristiche, elementi, componenti, gruppi, interi e/o fasi non enunciate. Quanto precede si applica anche a parole aventi significati simili quali i termini “includente”, “avente” e loro derivati. Inoltre, i termini “parte,” “sezione,” “porzione,” “organo” o “elemento” quando utilizzati al singolare possono avere il doppio significato di una sola parte o di una pluralità di parti se non diversamente indicato.

[0076] Come qui utilizzati, i seguenti termini direzionali “lato rivolto verso il telaio”, “lato non rivolto verso il telaio”, “avanti”, “indietro”, “anteriore”, “posteriore”, “su”, “giù”, “sopra”, “sotto”, “verso l’alto”, “verso il basso”, “superiore”, “inferiore”, “ laterale”, “verticale”, “orizzontale”, “perpendicolare” e “trasversale” come pure qualsiasi altro termine direzionale simile si riferiscono a quelle direzioni di una bicicletta in una posizione di corsa eretta e dotata del deragliatore di bicicletta. Di conseguenza, questi termini direzioni, come utilizzati per descrivere il deragliatore dì bicicletta dovrebbero essere interpretati relativamente ad una bicicletta in una posizione di corsa eretta su una superficie orizzontale e che è dotata del deragliatore di bicicletta. 1 termini “sinistro” e “destro” vengono utilizzati per indicare la “destra” quando ci si riferisce al lato destro visto dalla parte posteriore della bicicletta, e la “sinistra” quando ci si riferisce al lato sinistro visto dalla parte posteriore della bicicletta.

[0077] Si comprenderà anche che, sebbene i termini “primo” e “secondo” possano essere qui utilizzati per descrivere vari componenti, questi componenti non dovrebbero essere limitati da questi termini. Questi termini vengono utilizzati solo per distinguere un componente da un altro. Quindi, ad esempio, un primo componente sopra trattato potrebbe essere chiamato secondo componente e viceversa senza allontanarsi dagli insegnamenti della presente invenzione. Il termine “attaccato” o “attaccare”, come qui utilizzato, racchiude le configurazioni in cui un elemento è assicurato direttamente ad un altro elemento attaccando l’elemento direttamente all’altro elemento; le configurazioni in cui l’elemento è assicurato indirettamente all’altro elemento attaccando l’elemento al’(gli) elemento(i) intermedio(i) che è(sono) a sua(loro) volta attaccati all’altro elemento; e le configurazioni in cui un elemento è solidale con un altro elemento, ossia un elemento è sostanzialmente parte dell’altro elemento. Questa definizione si applica anche a parole di significato simile, ad esempio, “congiunto”, “collegato”, “accoppiato”, “montato”, “unito”, “fissato” e loro derivati. Infine, i termini di gradp quali “sostanzialmente”, “circa” e “approssimativamente” come qui utilizzati indicano una quantità di deviazione del termine modificato in modo tale che il risultato finale non venga cambiato in modo significativo.

[0078] Sebbene siano state scelte solo forme di realizzazione selezionate per illustrare la presente invenzione, risulterà chiaramente agli esperti del settore da questa descrizione che si possono fare qui vari cambiamenti e modifiche senza allontanarsi dall’ambito dell’invenzione come definita nelle rivendicazioni allegate. Ad esempio, se non specificamente altrimenti indicato, la dimensione, forma, posizione o orientamento dei vari componenti possono essere cambiati come richiesto e/o desiderato, purché i cambiamenti non influiscano in modo sostanziale sulla loro funzione desiderata. Se non specificamente altrimenti indicato, i componenti che vengono mostrati direttamente collegati o in contatto tra loro possono avere strutture intermedie disposte tra loro purché i cambiamenti non influiscano in modo sostanziale sulla loro funzione desiderata. Le funzioni di un elemento possono essere svolte da due, e viceversa se non specificamente altrimenti indicato. Le strutture e funzioni di una forma di realizzazione possono essere adottate in un’altra forma di realizzazione. Non occorre che tutti i vantaggi siano presenti contemporaneamente in una forma di realizzazione particolare. Ogni caratteristica che è unica dall’arte nota, da sola o in combinazione con altre caratteristiche, dovrebbe anche essere considerata come una descrizione separata di ulteriori invenzioni della Richiedente, inclusi i concetti strutturali e/o funzionali realizzati da tale(i) caratteristica(he). Così, le descrizioni precedenti delle forme di realizzazione secondo la presente invenzione sono fomite a puro titolo illustrativo, e non allo scopo di limitare l’invenzione come definita dalle rivendicazioni allegate e loro

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Deragliatore dì bicicletta comprendente: un elemento di base configurato per essere montato su un telaio di bicicletta; un elemento mobile configurato per essere mobile rispetto all’elemento di base tra una posizione ritratta e una posizione estesa in cui l’elemento mobile è più lontano dall’elemento di base rispetto alla posizione ritratta; e un assieme di leveraggio accoppiato operativamente tra l’elemento di base e l’elemento mobile, l’assieme di leveraggio comprendendo: una prima articolazione accoppiata girevolmente all’elemento mobile intorno ad un primo asse di rotazione, una seconda articolazione accoppiata girevolmente all’elemento mobile intorno ad un secondo asse di rotazione distanziato dal primo asse di rotazione, un’articolazione di allungamento che si estende da una della prima e seconda articolazione verso l’altra della prima e seconda articolazione, e un’articolazione scorrevole includente una porzione scorrevole accoppiata scorrevolmente all’artico lazione di allungamento per scorrere lungo l’articolazione di allungamento e una porzione rotante accoppiata girevolmente all’altra della prima e seconda articolazione.
2. 2. Deragliatore di bicicletta secondo la rivendicazione l, in cui l’articolazione scorrevole è configurata per scorrere lungo l’articolazione di allungamento verso una della prima e seconda articolazione in risposta al movimento di rotazione della prima e seconda articolazione rispettivamente intorno al primo e secondo asse di rotazione.
3. 3. Deragliatore di bicicletta secondo la rivendicazione 2, comprendente inoltre un elemento di sollecitazione che spinge operativamente l’articolazione scorrevole in modo da scorrere verso l’altra della prima e seconda articolazione mediante una forza di spinta deH’elemento di sollecitazione.
4. 4. Deragliatore di bicicletta secondo la rivendicazione 1, in cui la prima articolazione, la seconda articolazione, l’articolazione di allungamento e l’articolazione scorrevole sono configurate in modo tale che un grado di rotazione della prima articolazione sia maggiore di un grado di rotazione dell’articolazione scorrevole quando l’elemento mobile si sposta tra la posizione ritratta e la posizione estesa.
5. 5. Deragliatore di bicicletta secondo la rivendicazione 1, in cui l’articolazione di allungamento è supportata in modo non mobile sull’una della prima e seconda articolazione.
6. 6. Deragliatore di bicicletta secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre un braccio di ingresso configurato per ricevere una forza di ingresso per spostare la prima e seconda articolazione.
7. 7. Deragliatore di bicicletta secondo la rivendicazione 6, in cui il braccio di ingresso si estende dall’una della prima e seconda articolazione.
8. 8. Deragliatore di bicicletta secondo la rivendicazione 1, in cui l’articolazione scorrevole è più corta della prima articolazione.
9. 9. Deragliatore di bicicletta secondo la rivendicazione 8, in cui l’articolazione scorrevole è più corta della seconda articolazione.
10. 10. Deragliatore di bicicletta secondo la rivendicazione 1, in cui la prima articolazione è accoppiata girevolmente all’elemento di base intorno ad un terzo asse di rotazione, e la seconda articolazione è accoppiata girevolmente all’elemento di base intorno ad un quarto asse di rotazione che è distanziato dal terzo asse di rotazione.
11. 11. Deragliatore di bicicletta secondo la rivendicazione 1, in cui l’articolazione di allungamento ha una guida curva accoppiata con la porzione scorrevole dell’articolazione scorrevole in modo tale che la porzione scorrevole scorra lungo un percorso di scorrimento curvo quando l’elemento mobile si sposta tra la posizione ritratta e la posizione estesa.
12. 12. Deragliatore di bicicletta secondo la rivendicazione 1, in cui l’articolazione scorrevole è collegata girevolmente alla prima articolazione intorno al primo asse di rotazione, la prima articolazione essendo disposta più vicino al telaio di bicicletta della seconda articolazione in una condizione in cui l’elemento di base è montato sul telaio di bicicletta, e l’articolazione di allungamento si estende dalla seconda articolazione verso la prima articolazione.
13. 13. Deragliatore di bicicletta secondo la rivendicazione 12, in cui l’elemento di sollecitazione è Una molla di torsione avente una porzione a spirale disposta intorno al primo asse di rotazione.
14. 14. Deragliatore di bicicletta secondo la rivendicazione 13, comprendente inoltre un braccio di ingresso avente una struttura di attacco del cavo, e il braccio di ingresso si estende dalla seconda articolazione.
15. 15. Deragliatore di bicicletta secondo la rivendicazione 1, in cui l’articolazione scorrevole è collegata girevolmente alla seconda articolazione intorno al secondo asse di rotazione, la prima articolazione essendo disposta più vicino al telaio di bicicletta della seconda articolazione in una condizione in cui l’elemento di base è montato sul telaio di bicicletta, e l’articolazione di allungamento si estende dalla prima articolazione verso la seconda articolazione.
16. 16. Deragliatore di bicicletta secondo la rivendicazione 15, in cui l’elemento di sollecitazione è una molla di torsione avente una porzione a spirale disposta intorno al secondo asse di rotazione.
17. 17. Deragliatore di bicicletta secondo la rivendicazione 16, comprendente inoltre un braccio di ingresso avente una struttura dì attacco del cavo, e il braccio di ingresso si estende dalla prima articolazione.