ITUB20153030A1 - Apparato per lo stoccaggio temporaneo di oggetti. - Google Patents

Description

APPARATO PER LO STOCCAGGIO TEMPORANEO DI OGGETTI

La presente invenzione si riferisce a un apparato per lo stoccaggio temporaneo di oggetti.

L'oggetto della presente invenzione si presta a essere utilizzato in qualsiasi area urbana e non urbana di grande affollamento e/o soggetta a elevati flussi di persone, come per esempio gli stadi, gli autodromi, i teatri, i cinema, i parcheggi, i centri commerciali, le aree fieristiche, le stazioni dei mezzi pubblici, gli aeroporti, le spiagge, le località sciistiche e simili. In particolare, l'oggetto della presente invenzione può essere impiegato in qualunque contesto e in qualsiasi infrastruttura di grande passaggio in cui risulti utile poter riporre e depositare, per un determinato periodo di tempo, uno o più oggetti personali in un luogo sicuro,

Com'è noto, esistono svariate tipologie di magazzini di stoccaggio nei quali è possibile depositare temporaneamente oggetti e/o effetti personali per recuperarli in un secondo momento.

Sono di fatto note alcune tipologie di magazzini permanenti, quali per esempio i depositi delle valigie e dei bagagli normalmente ubicati nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti oppure gli armadietti e le cassettine di sicurezza presenti negli spogliatoi di infrastrutture sportive, nelle banche e/o in simili strutture.

Tutte queste forme di magazzino per lo stoccaggio temporaneo di oggetti personali prevedono una pluralità di ripiani e montanti che si intersecano a delimitare corrispettivi vani di alloggiamento ciascuno chiudibile dall'esterno mediante un opportuno sportello di chiusura. Ogni sportello di chiusura può essere bloccato mediante l'ausilio di un chiavistello comandabile da un'opportuna chiave normalmente associata all'armadietto, oppure mediante un corrispettivo lucchetto di chiusura o di alternativi sistemi di bloccaggio, anche di tipo elettronico.

Sebbene i magazzini di stoccaggio noti permettano lo stoccaggio temporaneo di oggetti e/o effetti personali preservandoli all'interno di corrispettivi vani di alloggiamento chiusi, la Richiedente ha riscontrato che tali magazzini di stoccaggio non sono tuttavia esenti da alcuni inconvenienti e sono migliorabili sotto diversi aspetti, principalmente in relazione alla praticità e alla comodità di utilizzo degli stessi, alla loro trasportabilità, al loro ingombro complessivo, alla sicurezza degli oggetti in essi stoccati, nonché alla semplicità e facilità di installazione dei medesimi in tipologie di aree e infrastrutture differenti.

In particolare, la Richiedente ha riscontrato che gli attuali magazzini di stoccaggio a uso pubblico sono alquanto rudimentali in quanto richiedono che gli oggetti da stoccare siano riposti manualmente all'interno dei corrispettivi vani di alloggiamento direttamente da un operatore oppure da un utilizzatore, i quali devono gestirne anche la chiusura manuale mediante per esempio l'ausilio di chiavi, lucchetti o altri sistemi di chiusura, nonché ritrovare in un secondo momento il corrispettivo vano di alloggiamento per aprirlo e recuperare gli oggetti precedentemente depositati.

Va inoltre notato che i magazzini di stoccaggio noti contemplano tutti strutture permanenti che devono essere installate in loco fissandole alle corrispettive infrastrutture che le accolgono. Pertanto, tali magazzini non possono essere facilmente spostati da un luogo a un altro. Di fatto lo spostamento di un magazzino di stoccaggio noto richiede, inevitabilmente, il suo smontaggio e il successivo rimontaggio nel nuovo luogo di destinazione.

In aggiunta, lo smontaggio di svariati componenti dei suddetti magazzini di stoccaggio non ne agevolano il trasporto, rendendo le operazioni di stivaggio complicate e lunghe da eseguire.

Inoltre, i magazzini di stoccaggio noti sono eccessivamente ingombrati, per cui richiedono locali o aree di destinazione voluminosi.

Va inoltre considerato che i tradizionali magazzini di stoccaggio pubblici presentano svariati limiti in termini di sicurezza in quanto sono facilmente soggetti a effrazioni. Tali limiti sono dovuti principalmente alla configurazione dei magazzini, i quali sono normalmente costituiti da una serie di armadietti adiacenti che presentano ciascuno strutture e sistemi di bloccaggio non particolarmente resistenti.

Scopo principale della presente invenzione è proporre un apparato per lo stoccaggio temporaneo di oggetti in grado di risolvere i problemi riscontrati nella tecnica nota.

Uno scopo della presente invenzione è quello di realizzare un apparato per lo stoccaggio di oggetti automatico facile da utilizzare senza l'ausilio di alcun operatore.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare un apparato per lo stoccaggio di oggetti che sia facilmente trasportabile da un luogo a un l'altro senza richiederne lo smontaggio.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di proporre un apparato per lo stoccaggio di oggetti dagli ingombri contenuti.

È altresì uno scopo della presente invenzione realizzare un apparato per lo stoccaggio di oggetti che sia sicuro e che custodisca gli oggetti depositati da eventuali tentativi di effrazione.

È inoltre uno scopo della presente invenzione realizzare un apparato per lo stoccaggio di oggetti dall'elevata flessibilità di impiego, potendo essere facilmente installabile in qualsiasi luogo, area o infrastruttura.

Gli scopi sopra specificati e altri ancora sono sostanzialmente raggiunti grazie a un apparato per lo stoccaggio di oggetti come espresso e descritto nelle seguenti rivendicazioni.

Viene ora riportata, a titolo esemplificativo, la descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un apparato per lo stoccaggio di oggetti, in accordo con la presente invenzione.

La descrizione sarà effettuata qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti al solo scopo indicativo e pertanto non limitativo, in cui:

la figura 1 è una rappresentazione prospettica di un apparato per lo stoccaggio di oggetti, in accordo con la presente invenzione;

la figura 2 è una rappresentazione in sezione dell'apparato di cui alla figura 1, eseguita lungo un piano verticale mediano dello stesso;

la figura 3 è una rappresentazione prospettica in sezione di un particolare dell'apparato di cui alle figure precedenti;

la figura 4 è una rappresentazione in pianta di un particolare dell'apparato di cui alle figure 1 e 2;

la figura 5 è una vista prospettica di un componente dell'apparato di cui alle figure 1 e 2;

la figura 6 è una vista prospettica in sezione del componente rappresentato nella figura 5.

Con riferimento alle figure 1 e 2, con il numero 1 è complessivamente indicato un apparato per lo stoccaggio temporaneo di oggetti, in accordo con la presente invenzione.

Come visibile nelle figure 1 e 2, l'apparato 1 comprende un involucro 2, opzionalmente in vetroresina o un simile materiale, sollevabile e trasportabile da un'area a un'altra.

Nella soluzione realizzativa illustrata nelle figure 1 e 2, l'involucro 2 presenta una parete laterale 2a sostanzialmente cilindrica, una copertura superiore 2b sostanzialmente discoidale e un fondo di appoggio 2c sostanzialmente piatto e provvisto di una pluralità di elementi di appoggio 2d, preferibilmente regolabili in altezza.

Più nel dettaglio, la parete laterale 2a, la copertura cilindrica 2b e il fondo 2c conferiscono all'involucro 2 una configurazione e una forma sostanzialmente a campana.

Con particolare riferimento alle figure da 2 a 4, l'apparato 1 comprende almeno un magazzino di stoccaggio 3 localizzato all'interno dell'involucro 2.

Il magazzino di stoccaggio 3 comprende una pluralità di ripiani 4, opzionalmente orizzontali, e una pluralità di montanti 5, opzionalmente verticali.

I ripiani 4 e i montanti 5 delimitano una pluralità di vani di immagazzinamento 6, ciascuno predisposto ad accogliere e alloggiare un rispettivo scomparto 7 facente parte del magazzino di stoccaggio 3.

Ogni scomparto 7 del magazzino di stoccaggio 3 è predisposto ad accogliere al proprio interno almeno un oggetto 8 da stoccare.

Naturalmente, la capacità di ogni scomparto 7 è stabilita in funzione della tipologia e delle dimensioni degli oggetti 8 che saranno in esso contenuti.

Al fine di ridurre al massimo l'ingombro complessivo dell'apparato 1, come visibile nelle figure 3 e 4, il magazzino di stoccaggio 3 presenta una conformazione sostanzialmente arrotondata, preferibilmente sostanzialmente cilindrica, aperta 3a longitudinalmente, e delimitante, almeno parzialmente, un'area centrale 9, anch'essa sostanzialmente cilindrica.

Sempre con riferimento alla figura 4, i ripiani 4 presentano una forma sostanzialmente ad anello, radialmente aperta in corrispondenza dell'apertura longitudinale del magazzino di stoccaggio 2. I montanti 5 sono radialmente distribuiti attorno all'area centrale 9 delimitata dal magazzino di stoccaggio 3. Ciascun vano di immagazzinamento 6 presenta a sua volta una conformazione sostanzialmente a prisma trapezoidale ed è aperto verso l'area centrale 9 delimitata dal magazzino di stoccaggio 3.

Vantaggiosamente, il magazzino di stoccaggio 3 è provvisto di una parete perimetrale 10, sostanzialmente verticale, la quale è munita di una pluralità di facce IOa, sostanzialmente piane, localizzate ciascuna fra due montanti 5 adiacenti e destinate ciascuna a chiudere, almeno parzialmente, da parte opposta all'area centrale 9, almeno un vano di immagazzinamento 6, preferibilmente un gruppo di vani di immagazzinamento 6 del magazzino di stoccaggio 3.

Come visibile nelle figure 5 e 6, ciascuno scomparto 7 presenta una struttura 11 sostanzialmente scatolare, preferibilmente di conformazione parallelepipeda, ancor più preferibilmente realizzata in un materiale termoplastico stampato.

La struttura 11 di ciascuno scomparto 7 comprende: una parete di fondo Ila; due pareti laterali llb estendentisi sostanzialmente perpendicolarmente dalla parete di fondo Ila secondo posizioni contrapposte; una parete posteriore Ile estendentesi sostanzialmente perpendicolarmente dalla parete di fondo Ila tra le pareti laterali llb; e una parete superiore lld impegnata alle pareti laterali llb e alla parete posteriore Ile da parte opposta alla parete di fondo Ila.

Le pareti di fondo Ila, laterali llb, posteriore Ile e superiore lld della struttura 11 di ciascuno scomparto 7 definiscono un rispettivo volume di contenimento Ile aperto da parte opposta rispetto alla parete posteriore Ile per il posizionamento di uno o più oggetti 8 da stoccare,

Al fine di consentire la chiusura e l'apertura del volume di contenimento Ile della struttura 11 di ciascuno scomparto 7, ogni scomparto 7 è provvisto di almeno una paratia di chiusura 12 commutabile tra una condizione di apertura (figure 2, 4 e 5), in cui il rispettivo volume di contenimento Ile è accessibile, e una condizione di chiusura, in cui il volume di contenimento Ile non è accessibile.

Al fine di consentire la commutazione della paratia di chiusura 12 di ciascuno scomparto 7 tra la condizione di apertura e la condizione di chiusura, la paratia di chiusura 12 è scorrevolmente impegnata in rispettive sedi di scorrimento llf ricavate nelle pareti laterali llb della corrispettiva struttura 11.

Inoltre, la paratia di chiusura 12 di ciascuno scomparto 7 presenta almeno un foro di apertura 12a, mediante il quale risulta possibile determinare un movimento relativo tra la rispettiva struttura 11 e la paratia di chiusura 12 tra la condizione di apertura e la condizione di chiusura.

Sempre con riferimento alla figura 5, la struttura 11 di ciascuno scomparto 7 del magazzino di stoccaggio 3 è vantaggiosamente provvista di una o più aperture di aerazione 13, praticata per esempio nella parete superiore lld.

Come visibile nella figura 6, la struttura 11 di ciascun scomparto 7 del magazzino di stoccaggio 3 comprende almeno un elemento di impegno 14, preferibilmente una o più protuberanze di impegno, predisposto a inserirsi in una rispettiva sede di impegno 15 localizzata all'interno del corrispettivo vano di immagazzinamento 6 del magazzino di stoccaggio 3 attraverso il corrispettivo ripiano 4.

Come visibile nelle figure 1, 2 e 4, l'apparato 1 comprende almeno un'interfaccia di gestione 16 dello stoccaggio degli oggetti 8.

L'interfaccia di gestione 16 è almeno in parte localizzata sull'involucro 2, preferibilmente su un'area di comando 2e realizzata sulla parete laterale 2a, per consentire il deposito o il ritiro, dall'esterno, di un oggetto 8 da stoccare o stoccato nel magazzino di stoccaggio 3.

L'interfaccia di gestione 16 presenta almeno un'apertura di accesso 17 (figure 1 e 2), la quale consente l'accesso, almeno parziale, a una zona interna all'involucro 2, destinata all'inserimento o all'estrazione di almeno un oggetto 8 in uno scomparto 7 del magazzino di stoccaggio 3 o da un rispettivo scomparto 7 di quest'ultimo.

L'apertura di accesso 17 può essere provvista di almeno uno sportello di chiusura 18 (figura 2) opportunamente progettato e realizzato in modo tale da resistere a eventuali tentativi di effrazione.

Al fine di consentire il deposito e il recupero di uno o più oggetti da stoccare o stoccati nel magazzino di stoccaggio 3, ciascun scomparto 7 è vantaggiosamente mobile tra un rispettivo vano di immagazzinamento 6 del magazzino di stoccaggio 3 e la sopra citata interfaccia di gestione 16.

A tal proposito, l'apparato 1 comprende mezzi automatici di movimentazione 19 (figure 2 e 4) operativamente localizzati all'interno dell'involucro 2 secondo una posizione interposta tra l'interfaccia di gestione 16 e il magazzino di stoccaggio 3 per spostare almeno uno scomparto 7 tra questi ultimi e consentire l'esecuzione di un'operazione di deposito di un oggetto 8 da stoccare nel magazzino di stoccaggio 3 o un'operazione di ritiro di un oggetto 8 stoccato nel magazzino di stoccaggio 8.

Al fine di consentire ai mezzi automatici di movimentazione 19 di spostare gli scomparti 7 tra il magazzino di stoccaggio 3 e l'interfaccia di gestione 16, la struttura 11 di ciascun scomparto 7 è vantaggiosamente provvista di almeno un elemento di aggancio 20, preferibilmente due o più, che vengono propriamente impegnati dai mezzi automatici di movimentazione 19 durante la movimentazione degli scomparti 7.

Gli elementi di aggancio 20 sono preferibilmente disposti sulla parete posteriore Ile della struttura 11 del rispettivo scomparto 7, in modo tale da estendersi ciascuno da parte opposta alla rispettiva paratia di chiusura 12.

Nel dettaglio, gli elementi di aggancio 20 di ciascun scomparto 7 prevedono due protuberanze di impegno 20a aventi estremità ingrossate rispetto alla base e almeno un blocchetto 20b che si protende dalla parete posteriore Ile della struttura 1 ed è provvisto di un'apertura trasversale passante 20c.

Al fine di afferrare gli scomparti 7 da spostare, i mezzi automatici di movimentazione 19 comprendono almeno un manipolatore 21 provvisto di almeno una flangia di presa 21a. La flangia di presa 21a del manipolatore 21 è predisposta per interagire con almeno uno degli elementi di aggancio 20, in modo tale da assicurare un impegno stabile con la struttura 11 del relativo scomparto 7.

Nel dettaglio, la flangia di presa 2la comprende almeno una piastra di aggancio 21b provvista di corrispettivi fori di aggancio (non visibili nelle figure) destinati a impegnare le protuberanze di impegno 20a di ciascuno scomparto 7 e consentire, a seguito della movimentazione dei mezzi automatici di movimentazione 19, che la piastra di presa 21b si interponga tra le estremità ingrossate delle rispettive citate protuberanze di impegno 20a e la parete posteriore Ile del corrispettivo scomparto 7.

Ancor più nel dettaglio, l'impegno di ciascun scomparto 7 richiede dapprima un allineamento dei fori di aggancio della piastra di presa 21b, poi l'avvicinamento di quest'ultima alla parete posteriore Ile del relativo scomparto 7 fino al superamento dell'ingombro delle estremità ingrossate delle protuberanze di impegno 20a corrispondenti e, infine, il sollevamento di tale piastra di presa 21b per evitare, durante la movimentazione dello scomparto 7, lo sfilamento e, pertanto, il disimpegno delle protuberanze di impegno 2Qa dai corrispettivi fori di aggancio.

Vantaggiosamente, il manipolatore 21 dei mezzi automatici di movimentazione 19 comprende anche un organo di aggancio (anch'esso non visibile nelle figure allegate), predisposto per impegnare l'apertura 20c del blocchetto 20 del corrispettivo scomparto 7 da muovere. Sempre con riferimento alle figure 2 e 4, i mezzi automatici di movimentazione 19 comprendono almeno un meccanismo di movimentazione 22 operativamente associato al manipolatore 21 per muovere quest'ultimo all'interno dell'involucro 2 tra il magazzino di stoccaggio 3 e l'interfaccia di gestione 16, in corrispondenza di uno o più scomparti 7 da spostare. Il meccanismo di movimentazione 22 comprende almeno un'asta di supporto 23 che si sviluppa, preferibilmente sostanzialmente verticalmente, all'interno dell'involucro 2. L'asta di supporto 22 è ruotabile attorno a un proprio asse longitudinale X, preferibilmente su azione di un corrispettivo motore elettrico 23a, vantaggiosamente di tipo assicrono, opzionalmente di tipo brushless.

Il meccanismo di movimentazione 22 comprende inoltre almeno una traversa di supporto 24 che si sviluppa trasversalmente rispetto all'asta di supporto 23, preferibilmente sostanzialmente orizzontalmente.

Vantaggiosamente, la traversa di supporto 24 è estensibile, opzionalmente telescopica, secondo una misura predeterminata, in modo tale da potersi allungare e accorciare per muovere gli scomparti 7 del magazzino di stoccaggio 3.

Inoltre, la traversa di supporto 24 è scorrevolmente impegnata all'asta di supporto 23 per scorrere lungo quest'ultima e gestire la movimentazione verticale dei suddetti scompartì 7 del magazzino di stoccaggio 3. Come visibile nelle figure 2 e 4, il summenzionato manipolatore 21 è operativamente impegnato a una prima estremità 24a della traversa di supporto 24 per cui risulta mobile all'interno di un volume operativo sostanzialmente cilindrico, preferibilmente sulla base di un sistema di coordinate cartesiane.

In accordo con una soluzione preferenziale della presente invenzione, un manipolatore ausiliario 25 dei mezzi di movimentazione 19, avente la medesima funzione del manipolatore 21, è operativamente impegnato a una seconda estremità 24b della traversa di supporto 24, opposta alla prima estremità 24a,

Anche il manipolatore ausiliario 25 risulta mobile all'interno di un volume operativo sostanzialmente cilindrico, preferibilmente sulla base di un sistema di coordinate cartesiane.

Il manipolatore ausiliario 25 comprende almeno una flangia di presa 25a provvista di una corrispettiva piastra di aggancio 25b predisposta a interagire con gli elementi di aggancio 20 di ciascun scomparto 7 del magazzino di stoccaggio 3 per afferrare ogni scomparto 3 e consentire lo spostamento dello stesso da parte dei mezzi di movimentazione 19, tra il magazzino di stoccaggio 3 e l'interfaccia di gestione 16.

Come visibile nella figura 4, la piastra di aggancio 25b della flangia di presa 25a del manipolatore ausiliario 25 è orientata in modo differente rispetto alla piastra di aggancio 21b della flangia di presa 2la del manipolatore 21 per consentire un agevole accesso ai mezzi di movimentazione 19 a un determinato gruppo di scompartì 7 del magazzino di stoccaggio 3.

In particolare, differentemente dalla configurazione del manipolatore 21, la flangia di presa 25b del manipolatore ausiliario 25 è orientata verso l'alto, in modo tale da facilitare la presa degli scomparti 7 localizzati nella zona alta del magazzino di stoccaggio 3,

Vantaggiosamente, la summenzionata interfaccia di gestione 16 comprende un piano di appoggio 26, localizzato all'interno dell'involucro 2 in corrispondenza dell'apertura di accesso 17, per l'appoggio temporaneo di uno scomparto 7 vuoto o almeno in parte pieno.

L'interfaccia di gestione 16 comprende inoltre mezzi di rilevamento 27 operativamente associati al piano di appoggio 26 per rilevare: la presenza di uno scomparto 7 in appoggio sul piano di appoggio 26; l'inserimento di uno o più oggetti 8 all'interno di uno scomparto 7 vuoto oppure parzialmente pieno, in appoggio sul piano di appoggio 26; nonché, l'estrazione di uno o più oggetti 8 da uno scomparto 7 almeno parzialmente occupato, in appoggio sul piano di appoggio 26.

I mezzi di rilevamento 27 comprendono almeno un'unità di rilevamento del peso, preferibilmente una bilancia operativamente associata al piano di appoggio 26, in modo tale da rilevare le variazioni di peso relative al piano di appoggio stesso, così come le variazioni di peso relative agli scompartì 7 in appoggio sul piano di appoggio 26.

In associazione all'unità di rilevamento del peso, i mezzi di rilevamento 27 possono anche prevedere una o più unità ottiche di rilevamento, quali fotocellule oppure telecamere, della presenza o della posizione di uno scomparto 7 in appoggio sul piano di appoggio 26. Vantaggiosamente, l'apparato 1 comprende anche un dispositivo di climatizzazione 28 alloggiato all'interno dell'involucro 2 per mantenere il magazzino di stoccaggio 3 a una temperatura e a un livello di umidità prestabiliti.

Non è escluso che il dispositivo di climatizzazione 28 sia progettato e configurato per mantenere il magazzino di stoccaggio 3 a una temperatura di utilizzo atta alla conservazione di alimentanti.

Nel caso in cui il magazzino di stoccaggio 3 abbia anche una funzione di conservazione degli alimenti freschi, il dispositivo di climatizzazione 28 utilizzato deve essere in grado di garantire una temperatura che oscilli tra OC<0>e 10C°, preferibilmente tra 2C° e 8C°.

Nel caso invece in cui il magazzino di stoccaggio 3 sia utilizzato anche come cella frigorifera o abbattitore, il dispositivo di climatizzazione 28 deve essere progettato e configurato per mantenere la temperatura al suo interno inferiormente a OC<0>. È anche possibile prevedere che l'apparato 1 sia provvisto di un sistema di sanitizzazione interno sia del magazzino di stoccaggio 3 sia degli scomparti 7 di quest'ultimo, attivabile su esplicita richiesta dei gestori dell'apparato stesso oppure attivabile automaticamente sulla base di appositi programmi determinati in funzione della tipologia degli oggetti da stoccare o delle esigenze contingenti.

Inoltre, l'apparato 1 comprende uno o più dispositivi di soffiaggio e igienizzazione degli scomparti 7 atti a mantenerli puliti e pronti a ricevere oggetti e articoli personali, quali per esempio accessori personali, vestiario generico o specialistico {caschi, tute, guanti e/o protezioni per motociclisti) e/o simili.

In accordo con un aspetto vantaggioso della presente invenzione, l'apparato 1 comprende mezzi di gestione 29 dello stoccaggio degli oggetti 8 operativamente associati ai mezzi automatici di movimentazione 19 per associare automaticamente uno scomparto 7 del magazzino di stoccaggio 3 a un oggetto 8 o a un gruppo di oggetti 8 da stoccare.

Preferibilmente, i mezzi di gestione 29 dello stoccaggio comprendono almeno un'unità elettronica di elaborazione {non rappresentata nelle figure allegate), la quale è alimentata, unitamente a tutti i componenti elettrici, direttamente da una rete di alimentazione di energia elettrica.

L'unità elettronica programmabile è provvista di almeno un'interfaccia di inserimento di dati, almeno un'interfaccia di emissione di dati, almeno un'unità di calcolo ed elaborazione di dati, almeno un'unità di memorizzazione di dati, operativamente collegate per garantire il corretto stoccaggio degli oggetti 8 nel magazzino di stoccaggio 3, nonché il corretto recupero degli oggetti 8 stoccati.

Nel dettaglio, le interfacce di inserimento ed emissione di dati sono vantaggiosamente accorpate in un unico schermo tattile 29a opportunamente disposto in corrispondenza dell'area di comando 2e dell'involucro 2, vale a dire in corrispondenza dell'interfaccia di gestione 16 dello stoccaggio.

Naturalmente, lo schermo tattile può essere sostituto con qualsiasi tipologia di interfaccia di immissione e/o emissione dei dati, come per esempio, tastiere, sistemi acustici e/o simili.

L'unità di memorizzazione è predisposta a memorizzare almeno i dati in ingresso, i dati elaborati e i dati in uscita, la corrispondenza tra gli oggetti 8 stoccati nei corrispettivi scomparti 7 del magazzino di stoccaggio 2, nonché la corrispondenza fra gli scomparti 7 vuoti o almeno parzialmente occupati e i vani di immagazzinamento 6 del magazzino di stoccaggio 3, in modo tale da assicurare il corretto ritiro degli oggetti 8 depositati.

Vantaggiosamente, i mezzi di gestione possono anche prevedere un sistema di trasferimento di dati all'interno di un circuito di gestione in remoto, vale a dire, mediante piattaforme internet oppure mediante apposite applicazioni utilizzabili direttamente attraverso dispositivo portatile, quali per esempio cellulari, tablet e simili.

L'apparato 1 comprende inoltre un dispositivo di pagamento 30 di tipo elettronico, quale per esempio bancomat, carta di credito, applicazioni per cellulari e computer, ticket, tessere magnetiche e/o simili.

Al fine di proteggere gli oggetti 8 stoccati all'interno del magazzino di stoccaggio 3 da eventuali tentativi di effrazione, l'apparato 1 comprende almeno una parete esterna in vetroresina e una parete interna in acciaio con intercapedine rivestita in isolante o piastra di protezione 31 localizzata tra almeno l'involucro 2 e il magazzino di stoccaggio 3 stesso. Al fine di consentire un agevole trasporto dell'apparato 1 mediante opportuni sistemi di sollevamento e trasporto, l'apparato 1 comprende uno o più ganci di sollevamento 32 vincolati alle strutture portanti dell'apparato stesso e del magazzino di stoccaggio 3.

Vantaggiosamente, al fine di incrementare la sicurezza del deposito degli oggetti 8 all'interno del magazzino di stoccaggio 3 e, nel contempo, di disincentivare i tentativi di effrazione dello stesso, l'apparato 1 comprende una pluralità di videocamere 33 per la videosorveglianza opportunamente distribuite sulla parete cilindrica 2b secondo posizioni di difficile accesso, vale a dire in corrispondenza della copertura superiore 2b.

Inoltre, l'apparato 1 è provvisto di un sistema satellitare di localizzazione che permette il controllo e il monitoraggio del medesimo a distanza, mediante per esempio appositi sistemi di controllo in remoto oppure attraverso specifiche applicazioni per cellulari o tablet.

In aggiunta, l'apparato 1 comprende uno o più dispositivi di rilevamento (non rappresentati nelle figure allegate), provvisti di idonei sensori di rivelamento e controllo del volume di contenimento Ile di ciascun scomparto 7 e dell'apparato 1 medesimo, per il rilevamento di materiale incendiabile, esplosivo o tossico.

Con particolare riferimento alla metodologia di stoccaggio degli oggetti, nonché al funzionamento dell'apparato sopra descritto prevalentemente in senso strutturale, lo stoccaggio di un oggetto 8 inizia con la selezione da parte di un utente, attraverso lo schermo tattile 29a delle opzioni desiderate, ovvero dell'opzione di deposito di uno o più oggetti 8 oppure dell'opzione di ritiro di uno o più oggetti 8.

Quando l'utente seleziona l'opzione di deposito, la relativa procedura di deposito di un oggetto 8 viene realizzata richiedendo all'utente di: selezionare la lingua di utilizzo; definire la modalità di pagamento; e infine avviare l'operazione di deposito.

All'avvio dell'operazione di deposito, lo sportello di chiusura 18 viene aperto per consentire l'accesso al piano di appoggio 26, sul quale è già presente uno scomparto 7 con la corrispettiva paratia di chiusura 12 aperta. Tale scomparto 7 è impegnato dal manipolatore 21 oppure dal manipolatore ausiliario 25 in modo tale da fornire allo scomparto 7 un riscontro posteriore che lo mantiene nella posizione di carico.

In tale situazione, l'utente può posizionare l'oggetto 8 all'interno dello scomparto 7 aperto. La variazione di peso dello scomparto 7 viene automaticamente rilevata dai mezzi di rilevamento 27 e il peso rilevato viene memorizzato dall'unità di memorizzazione.

Successivamente lo sportello di chiusura 18 viene chiuso.

L'unità di memorizzazione può quindi procedere alla memorizzazione automatica del codice identificativo dell'utente associandolo allo scomparto 7 utilizzato. L'utente può richiedere l'utilizzo di ulteriori scompartì 7, i quali saranno sempre associati al suo codice identificativo.

È anche possibile prevedere che l'utente sia identificabile attraverso il riconoscimento facciale, vocale, dell'impronta digitale o mediante qualsiasi altro metodo conosciuto.

All'utente può essere associata una o più persone, che previo consenso del medesimo abbia il diritto di accedere allo scomparto 7 o agli scomparti 7 da esso occupati. In questo modo, l'utente ha la facoltà di poter delegare terzi ad accedere ai propri scomparti 7 e, se è il caso, a ritirare e recuperare gli oggetti e i beni da lui depositati. La paratia di chiusura 12 dello scomparto 7 appena caricato dall'utente viene chiusa, sfruttando la movimentazione relativa tra la struttura 11 dello stesso e la sua paratia di chiusura 12.

Una volta chiusa la paratia di chiusura 12, il manipolatore 21, 25 in uso ritrae lo scomparto 7 agganciato per depositarlo nel corrispettivo vano di immagazzinamento 6 del magazzino di stoccaggio 3, stabilendo l'esatto collocamento dello stesso.

Una volta collocato lo scomparto 7 nel corrispettivo vano di immagazzinamento 6, il manipolatore 21, 25 in uso si riposiziona in una posizione di attesa in corrispondenza del piano di appoggio 26, in attesa di una richiesta di deposito o ritiro.

L'operazione di ritiro di un oggetto 8 precedentemente immagazzinato avviene selezionando dapprima la modalità di pagamento del servizio {per esempio tramite carta di credito, bancomat, attraverso un'applicazione o qualsiasi altro sistema previsto), poi avviando l'operazione di ritiro.

A pagamento avvenuto, il manipolatore 21, 25 in uso si muove in direzione dello scomparto 7 memorizzato per agganciarsi al medesimo e riportarlo sul piano di appoggio 26 davanti allo sportello di chiusura 18.

Lo sportello di chiusura 18 viene aperto per consentire all'utente di ritirare l'oggetto 8 depositato.

L'unità elettronica programmabile verifica automaticamente la rimozione di tutti gli oggetti 8 depositati, verificando le variazioni di peso dello scomparto 7.

A ritiro ultimato, lo sportello di chiusura 18 si chiude e l'apparato 1 risulta pronto per un nuovo deposito.

L'oggetto della presente invenzione risolve i problemi della tecnica nota e permette importanti vantaggi.

Innanzitutto, la modularità e la versatilità della progettazione con modifiche solamente costruttive e non sostanziali consentono di variare le dimensioni e la natura degli oggetti da stoccare, conferendo all'apparato una elevatissima flessibilità di impiego. La struttura complessiva dell'apparato rende gli scomparti del magazzino di stoccaggio protetti da agenti esterni che ne potrebbero deteriorare la natura. Gli oggetti contenuti all'interno degli scomparti non vengono mai a contatto con elementi o organi meccanici o elettrici e soprattutto non rischiano di cadere e danneggiarsi,

Inoltre, il sistema di climatizzazione interna mantiene gli oggetti depositati in condizioni ottimali.

La struttura dell'apparato risulta inoltre inaccessibile dall'esterno, proteggendo gli oggetti stoccati da tentativi illeciti di appropriamento degli stessi; infatti gli unici punti di transizione degli oggetti dall'esterno all'interno dell'apparato e viceversa sono: lo sportello di chiusura, che é sempre chiuso meccanicamente e privo di serrature per evitare possibili intrusioni, ed eventuali porte di acceso per consentire la manutenzione dell'apparato stesso. Inoltre, va evidenziato che la movimentazione degli oggetti é completamente automatica e viene avviata su azionamento dell'operazione di deposito o ritiro.

Inoltre, l'apparto così sviluppato è facilmente trasportabile e autolivellante da un luogo a un altro, è particolarmente compatto e ha ingombri contenuti.

Vantaggiosamente, il magazzino di stoccaggio così ideato si presta a essere utilizzato in modi differenti a seconda delle esigenze contingenti. Fra i vari utilizzi possibili, tale magazzino di stoccaggio può essere sfruttato come polmone temporaneo di raccolta di pacchi, buste, lettere e/o simili a supporto quindi del servizio postale oppure di corrieri o simili vettori .

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato (1) per lo stoccaggio temporaneo di oggetti {8) comprendente: un involucro (2) trasportabile da un'area a un'altra; almeno un magazzino di stoccaggio (3) localizzato all'interno di detto involucro (2), detto magazzino di stoccaggio (3) essendo provvisto di una pluralità di scomparti (7) predisposti ciascuno per accogliere almeno un oggetto (8) da stoccare; almeno un'interfaccia di gestione (16) dello stoccaggio localizzata su detto involucro (2) per il deposito o il ritiro di un oggetto (8) da stoccare o stoccato in detto magazzino di stoccaggio (7), detta interfaccia di gestione (16) presentando almeno un'apertura di accesso (17) per il deposito o il ritiro di almeno un oggetto (8); mezzi automatici di movimentazione (19) operativamente localizzati all'interno di detto involucro (2), detti mezzi automatici di movimentazione (18) essendo interposti tra detta interfaccia di gestione (16) e detto magazzino di stoccaggio (3) per spostare almeno uno scomparto (7) tra questi ultimi e consentire l'esecuzione di un'operazione di deposito di un oggetto (8) da stoccare in detto magazzino di stoccaggio (3) o un'operazione di ritiro di uno oggetto (8) stoccato in detto magazzino di stoccaggio (3); mezzi di gestione dello stoccaggio operativamente associati a detti mezzi automatici di movimentazione (19) per associare automaticamente uno scomparto (7) di detto magazzino di stoccaggio (3) a un oggetto o a un gruppo di oggetti (8) da stoccare, detti mezzi di gestione memorizzando gli scomparti occupati dagli oggetti stoccati per consentire il loro ritiro.
2. 2. Apparato (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto magazzino di stoccaggio (3) comprende: una pluralità di ripiani (4), opzionalmente orizzontali; una pluralità di montanti (5), opzionalmente verticali, detti ripiani (4) e detti montanti (5) delimitando una pluralità di vani di immagazzinamento (6), ciascuno predisposto ad accogliere e alloggiare un rispettivo scomparto {7).
3. 3, Apparato (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui: detto magazzino di stoccaggio (3) presenta una conformazione sostanzialmente arrotondata, preferibilmente sostanzialmente cilindrica, aperta longitudinalmente e delimitante, almeno parzialmente, un'area centrale (9); ciascun ripiano {4) presenta una forma sostanzialmente ad anello, radialmente aperta in corrispondenza dell'apertura longitudinale (3a) di detto magazzino di stoccaggio (3); detti montanti (5) sono radialmente distribuiti attorno a detta area centrale (9) delimitata da detto magazzino di stoccaggio (3); ciascun vano di immagazzinamento (6) presenta una conformazione sostanzialmente a prisma trapezoidale ed è aperto verso detta area centrale (9) delimitata da detto magazzino di stoccaggio (3), opzionalmente ciascun magazzino di stoccaggio (7) è provvisto di una parete perimetrale (10), sostanzialmente verticale, munita di una pluralità di facce (10a) sostanzialmente piane localizzate ciascuna fra due montanti (5) adiacenti e destinate ciascuna a chiudere, almeno parzialmente, almeno un vano di immagazzinamento (6), preferibilmente un gruppo di vani di immagazzinamento (6).
4. 4. Apparato {1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascun scomparto (7) presenta una struttura {11) sostanzialmente scatolare definente al proprio interno un volume di contenimento (Ile) per il posizionamento di uno o più oggetti (8) da stoccare, detta struttura (11) di ciascun scomparto (7) essendo mobile tra un rispettivo vano di immagazzinamento (6) di detto magazzino di stoccaggio (3) e detta interfaccia di gestione (16) ed essendo provvista di almeno una paratia di chiusura (12) commutabile tra una condizione di apertura, in cui il rispettivo volume di contenimento (Ile) è accessibile, e una condizione di chiusura, in cui il rispettivo volume di contenimento (Ile) non è accessibile.
5. 5. Apparato (1) secondo la rivendicazione 4, in cui la struttura (11) di ciascun scomparto (7) di detto magazzino di stoccaggio (3) è provvista di almeno un elemento di aggancio (20), preferibilmente due o più, per consentire l'impegno di detti mezzi automatici di movimentazione (19) quando risulta necessario attuare lo spostamento di detto scomparto (7) tra detto magazzino di stoccaggio (3) e detta interfaccia di gestione (16), opzionalmente detto elemento di aggancio (20) essendo disposto su una parete (Ile) di detta struttura (11) di detto scomparto (7) opposta a detta paratia di chiusura (12).
6. 6. Apparato (1) secondo la rivendicazione 5, in cui la struttura (11) di ciascun scomparto (7) di detto magazzino di stoccaggio (3) è provvista di almeno un elemento di impegno (14), preferibilmente una o più protuberanze di impegno, predisposto a inserirsi in almeno una rispettiva sede di impegno (15) ricavata in detto magazzino di stoccaggio (3) per mantenere il corrispettivo scomparto (7) in una posizione stabile.
7. 7. Apparato (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi automatici di movimentazione (19) comprendono; almeno un manipolatore (21) in grado di afferrare ciascun scomparto (7) di detto magazzino di stoccaggio (3); almeno un meccanismo di movimentazione (22) operativamente associato a detto manipolatore (21) per muovere quest'ultimo all'interno di detto involucro (2) tra detto magazzino di stoccaggio (3) e detta interfaccia di gestione (16), in corrispondenza di uno o più scomparti (7) da spostare.
8. 8. Apparato (1) secondo la rivendicazione 7 quando dipende dalla rivendicazione 5 o 6, in cui detto manipolatore (21) di detti mezzi automatici di movimentazione (19) comprende almeno una flangia di presa (2la) predisposta a interagire con detto elemento di aggancio (20) di ciascun scomparto (7) di detto magazzino di stoccaggio (3) per afferrare tale scomparto (7) e consentirne lo spostamento da parte dei mezzi automatici di movimentazione {19), tra detto magazzino di stoccaggio (3) e detta interfaccia di gestione {16).
9. 9. Apparato (1) secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui detto meccanismo di movimentazione (22) di detti mezzi automatici di movimentazione (19) comprende: almeno un'asta di supporto (23) sviluppantesi, preferibilmente sostanzialmente verticalmente, all'interno di detto involucro (2), detta asta di supporto (23) essendo ruotabile attorno a un proprio asse longitudinale (X); almeno una traversa di supporto (24) sviluppantesi trasversalmente rispetto a detta asta di supporto (23), preferibilmente sostanzialmente orizzontalmente, detta trasversa di supporto (24) essendo estensibile, opzionalmente telescopica, secondo una misura predeterminata, ed essendo scorrevolmente impegnata a detta asta di supporto (23) per scorrere lungo quest'ultima, detto manipolatore (21) essendo operativamente impegnato a una prima estremità (24a) di detta traversa di supporto (24) per cui risulta mobile all'interno di un volume operativo sostanzialmente cilindrico, preferibilmente sulla base di un sistema di coordinate cartesiane.
10. 10. Apparato (1) secondo la rivendicazione 9, in cui detti mezzi automatici di movimentazione (19) comprendono un manipolatore ausiliario (25) operativamente impegnato a una seconda estremità (24b) di detta traversa di supporto (24) opposta alla prima estremità (24a) per cui detto manipolatore ausiliario (24a) risulta mobile all'interno di un volume operativo sostanzialmente cilindrico, preferibilmente sulla base di un sistema di coordinate cartesiane, detto manipolatore ausiliario (24) comprendendo almeno una flangia di presa (25a) predisposta a interagire con detto elemento di aggancio {20) di ciascun scomparto (7) di detto magazzino di stoccaggio (3) per afferrare tale scomparto (7) e consentirne lo spostamento da parte dei mezzi automatici di movimentazione (19), tra detto magazzino di stoccaggio (3) e detta interfaccia di gestione (16).
11. 11. Apparato (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta interfaccia di gestione (16) comprende: un piano di appoggio (26) per l'appoggio temporaneo di uno scomparto (7) vuoto o almeno parzialmente pieno; mezzi di rilevamento (27) operativamente associati a detto piano di appoggio (26) per rilevare: la presenza di uno scomparto (7) in appoggio su detto piano di appoggio (26); l'inserimento di uno o più oggetti all'interno di uno scomparto (78) vuoto o almeno parzialmente piano in appoggio su detto piano di appoggio (26); oppure, l'estrazione di uno o più oggetti da uno scomparto (7), almeno in parte occupato, in appoggio su detto piano di appoggio (26),
12. 12. Apparato (1) secondo la rivendicazione 11, in cui detti mezzi di rilevamento (27) comprendono almeno un'unità di rilevamento del peso, preferibilmente una bilancia operativamente associata a detto piano di appoggio (26), per rilevare le variazioni di peso del piano di appoggio (26) o di uno scomparto in appoggio su quest'ultimo.
13. 13. Apparato (1) secondo la rivendicazione 11 o 12, in cui detti mezzi di rilevamento (27) comprendono almeno un'unità ottica di rilevamento operativamente associata a detto piano di appoggio (26) per rilevare la presenza o la posizione di uno scomparto (7) in appoggio su detto piano di appoggio (26).
14. 14. Apparato (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre un dispositivo di climatizzazione (28) alloggiato all'interno dell'involucro (2) per mantenere il magazzino di stoccaggio 3 a una temperatura e a un livello di umidità prestabiliti.