ITUB20151270A1

ITUB20151270A1 - Pinza odontoiatrica per estrazione regolabile autobloccante.

Info

Publication number: ITUB20151270A1
Application number: ITUB2015A001270A
Authority: IT
Inventors: Maria Teresa Filippucci
Original assignee: Maria Teresa Filippucci
Priority date: 2015-05-27
Filing date: 2015-05-27
Publication date: 2016-11-27
Also published as: WO2016188995A1

Description

Descrizione dell?invenzione avente per titolo:

?PINZA ODONTOIATRICA PER ESTRAZIONE REGOLABILE AUTOBLOC-CANTE?

DESCRIZIONE

Settore della tecnica

La presente domanda di brevetto per invenzione si riferisce in generale al settore dei dispositivi medici/veterinari e pi? in particolare riguarda un?innovativa pinza per estrazione chirurgica riutilizzabile.

L?invenzione ? applicabile a qualsiasi settore, dove un tale tipo di dispositivo possa essere vantaggiosamente utilizzato, ma preferibilmente questa riguarda il settore odontoiatrico e pi? specificatamente quello delle estrazioni dentali.

Tecnica nota

L?estrazione dentale ? la procedura chirurgica con cui si asporta un dente o una radice dal cavo orale. La causa pi? frequente ? l?impossibilit? di un recupero valido dell?elemento dentario compromesso per una patologia dentale, o la necessit? di creare spazio per i denti rimanenti. Con il notevole sviluppo dell?implantologia, ove per implantologia dentale si intende quell?insieme di tecniche chirurgiche atte a riabilitare funzionalmente un paziente affetto da edentulismo totale oppure parziale mediante l?utilizzo di impianti dentali ovverosia dispositivi, metallici e non, inseriti chirurgicamente nell?osso mandibolare o mascellare, ? ormai divenuta pratica comune anche quella di estrarre predetti impianti osteointegrati.

Nella tecnica nota sono molteplici le tecnologie e i dispositivi utilizzati per effettuare efficacemente estrazioni di denti, impianti, abutment o semplici viti di impianti dal cavo orale. Tuttavia, come sanno coloro che sono esperti della tecnica, nel caso di estrazione dentale ? necessario agire tramite leva adeguata e/o afferrare saldamente il dente e applicare una forza sufficiente in grado di effettuare la lussazione del legamento parodontale che trattiene la radice all?osso alveolare. L?applicazione di predetta forza in realt? per essere efficace deve essere piuttosto decisa ma sempre necessariamente controllata, continua e orientata su direzioni desiderate in modo da evitare fratture delle radici o danni alle strutture ossee circostanti ed ? variabile per periodi compresi tra pochi minuti e fino a 20 o pi? minuti. In tale situazione tra i rischi maggiori deve essere riportato quello per cui dopo alcuni minuti dall?applicazione di detta forza lussatoria in fase estrattiva si ha la difficolt? da parte dell?operatore sanitario di mantenere costante detta forza applicata, il cui eccesso o difetto potrebbe compromettere l?estrazione provocando in alcuni casi, come gi? riferito, anche la frattura del dente stesso. Tale situazione ? altres? peggiorata da coloro che sono dotati di scarsa forza fisica, si pensi per esempio al personale sanitario femminile, che potr? giovare particolarmente degli aspetti della presente invenzione.

Alla luce di quanto appena esposto, la presente invenzione nasce dall?esigenza di realizzare una migliorata estrazione dentale, considerando che attualmente la tecnica di estrazione odontoiatrica affianca la branca implantologica, per la realizzazione della quale e quindi per rendere possibile il successivo ed efficiente impianto osteointegrabile, si tende in fase estrattiva a preservare il pi? possibile l?osso alveolare.

Quindi uno scopo del presente trovato consiste in generale nel realizzare un dispositivo medico con caratteristiche specifiche che lo rendano direttamente applicabile alla pratica dell?estrazione odontoiatrica.

Uno scopo pi? particolare ? quello di mettere a disposizione una pinza per estrazione dentale innovativa nel settore, che risulti essere totalmente efficace nella presa ed estrazione del dente o impianto e tutto ci? creando il minor traumatismo possibile all?osso alveolare che lo accoglie.

Scopo ancora pi? particolare ? quello di realizzare una pinza estrattiva in grado di afferrare saldamente il dente e rimanere serrata in questa posizione senza che sia necessaria l?applicazione continua di forza da parte del sanitario operante. Ci? render? possibile una pi? agevole estrazione, anche delle pi? impegnative, senza dover dosare continuamente la forza applicata al dente, concentrando l?attenzione e la forza esclusivamente sulla lenta e delicata lussazione del legamento parodontale.

Altri vantaggi dell?invenzione risulteranno dalla descrizione particolareggiata di una sua forma di esecuzione esemplificativa e non limitativa, illustrata di seguito. Descrizione dell?invenzione

La presente invenzione si riferisce a una pinza odontoiatrica per estrazione regolabile autobloccante, vale a dire a pinze odontoiatriche che possono essere mantenute fermamente in una posizione bloccata e serrata sul dente. Tale predetta condizione si verificher? innovativamente senza l?applicazione continua di una forza da parte dell?operatore sanitario, il quale a sua volta potr? esclusivamente concentrare la propria attenzione e forza sulla lenta e delicata lussazione del legamento parodontale.

Il concetto innovativo alla base della presente invenzione consiste, pertanto, nel prevedere che l?operatore sanitario in fase di estrazione di un dente o di un impianto o di una porzione di impianto osteointegrato, sia questa una vite endoossea e/o il relativo abutment, utilizzer? dette pinze inventive in modo da rendere pi? agevole la fase estrattiva.

Attualmente l?imprescindibile necessit? di effettuare successivi impianti osteointegrati post-estrattivi ha creato l?esigenza in fase estrattiva di salvaguardare il pi? possibile l?osso alveolare e i tessuti circostanti del dente. La presente invenzione nasce proprio da questa esigenza, creando una pinza in grado di afferrare efficacemente il dente e mantenerlo serrato con una forza efficace, costante e predeterminata dall?operatore sanitario evitando fratture e/o rotture del dente stesso e quindi permettendo un?estrazione pi? atraumatica possibile sia per il paziente e sia per i tessuti circostanti il corpo estratto e nondimeno un?operazione meno faticosa da parte del sanitario che dovr? concentrarsi unicamente sull?escissione del legamento parodontale.

Altro scopo non meno fondamentale del presente trovato ? anche quello di ottenere i suoi scopi principali, consistenti in una maggiore efficacia o comodit? di applicazione/impiego, rendendo possibile un?estrazione dentale, anche complicata, a quel personale sanitario dotato di minore forza fisica, quale per esempio il personale femminile.

Altro scopo della presente invenzione consiste nel realizzare una pinza inventiva in grado di facilitare l?intervento anche nel caso di estrazioni considerate complicate, effettuate per esempio direttamente sulle radici o su denti in cui solo una piccola porzione emerge al di fuori dell?osso alveolare o anche nel caso in cui i denti sono fratturati/cariati e/o di notevoli dimensioni.

Un ulteriore obiettivo ? quello di proporre una pinza odontoiatrica per estrazione regolabile autobloccante che sia realizzabile su scala industriale, i cui componenti siano del tipo standard e perfettamente reperibili sul mercato e la cui produzione sia pienamente sostenibile da un punto di vista economico e ambientale.

Per quanto riguarda i materiali costitutivi detta inventiva pinza odontoiatrica per estrazione, potranno essere scelti dal tecnico del ramo in modo da soddisfare le caratteristiche tecniche in questo particolare settore, tra cui menzioniamo la solidit?, la resistenza, l?anticorrosivit?, la facile sterilizzabilit? e la leggerezza, tuttavia detti materiali possono comprendere quelli di tipo metallico tra cui preferibilmente l?acciaio inox.

Per quanto riguarda le dimensioni di detta inventiva pinza odontoiatrica per estrazione, c?? da riferire che queste sono puramente indicative e non limitative dell?invenzione, giacch? le caratteristiche tecniche costitutive la rendono adattabile a un?utilizzazione non limitativa nel cavo orale. Pur tuttavia, le dimensioni possono essere espresse e complessivamente riassunte per quanto attiene la larghezza in un intervallo compreso tra 2 cm e 10 cm e pi? preferibile di 4 cm mentre per quanto riguarda la dimensione longitudinale della pinza in un intervallo compreso tra 6 cm e 30 cm e pi? preferibile di 20 cm.

Altre caratteristiche della presente invenzione sono descritte nella seguente descrizione particolareggiata di una o pi? forme specifiche di esecuzione, protette dalle varie rivendicazioni dipendenti.

Breve descrizione dei disegni

I precedenti vantaggi, nonch? altri vantaggi e caratteristiche del presente trovato, verranno illustrati facendo riferimento alle Figure annesse alla presente domanda di brevetto, in cui:

FIGURA 1 ? una vista in pianta di un lato parzialmente sezionato della pinza odontoiatrica per estrazione regolabile autobloccante secondo la presente invenzione in posizione divaricata;

FIGURA 2 ? una vista prospettica della pinza odontoiatrica inventiva conformata con comune becco dal profilo di estrazione dei denti del giudizio;

FIGURA 3 ? una vista prospettica della pinza odontoiatrica inventiva conformata con comune becco dal profilo di estrazione dei molari superiori;

FIGURA 4 ? una vista in pianta di un lato parzialmente sezionato della pinza odontoiatrica inventiva in posizione chiusa;

FIGURA 5 ? una vista prospettica della realizzazione alternativa della pinza odontoiatrica inventiva privata dei becchi intercambiabili;

FIGURA 6a mostra gli elementi intercambiabili della realizzazione alternativa di Fig. 5 con conformazione dei becchi semicilindrici;

FIGURA 6b mostra gli elementi intercambiabili della realizzazione alternativa di Fig. 5 con conformazione dei becchi convenzionali;

Come espresso precedentemente ? opportuno ribadire che i contorni, le forme e le aree mostrate nelle Figure predette, non devono considerarsi limitative dell?invenzione, in quanto questa ? preferenzialmente rivolta a qualsiasi tipo, dimensione, diametro, colore e forma a condizione che non si prescinda dal concetto intrinseco di pinza odontoiatrica per estrazione regolabile autobloccante. Modi preferiti di realizzazione l?invenzione

La presente invenzione verr? ora descritta nei dettagli con riferimento alle Figure e a una realizzazione preferita in queste mostrata, in cui per gli stessi componenti sono stati utilizzati identici riferimenti numerici.

Come mostrato nelle Figg. 1-4 l?inventiva pinza odontoiatrica per estrazione regolabile autobloccante comprende un manico fisso 200 che supporta a un?estremit? la ganascia fissa 210 dotata anteriormente del becco da estrazione 700, una ganascia movibile 310, dotata anteriormente del secondo becco da estrazione 700, imperniata tramite un primo perno cilindrico 330 al manico fisso 200, un manico movibile 300 imperniato alla ganascia movibile 310 per mezzo di un secondo perno cilindrico 320, un meccanismo di serraggio costituito dalla vite di regolazione 500 e dal corpo di collegamento 550 imperniato tramite un?estremit? con il perno cilindrico 560 al manico movibile 300 e con l?altra estremit? scorrevole 530 posta in contatto libero sia con la porzione interna del manico fisso 200 e sia con la vite di regolazione 500 e infine una leva di sbloccaggio 600, imperniata tramite il perno 610 al manico movibile 300. Predetta inventiva pinza odontoiatrica per estrazione presenta sulla ganascia movibile 310 un?apertura ovale 240 in modo che, durante l?utilizzo delle pinze stesse, detto primo perno cilindrico 330 sia liberamente movibile in detta apertura ovale 240. Pi? specificatamente predetto primo perno cilindrico 330 retroceder? in detta apertura ovale 240 prevenendo in tal modo il momento torcente ovvero lo scorrimento tangenziale che in fase di chiusura e bloccaggio avverrebbe tra i due becchi da estrazione 700 dovuto, specificatamente, al movimento anterogrado provocato dal predetto manico movibile 300 connesso alla ganascia movibile 310 e quindi permettendo durante l?intera fase di chiusura e bloccaggio delle pinze inventive la perfetta complementariet? fra i due predetti becchi da estrazione 700. Come si pu? osservare in Figg. 3-4, studi in fase di progettazione hanno evidenziato che il perfetto funzionamento del trovato avverr? esclusivamente quando questo ? realizzato in modo che l?angolo ? sotteso tra l?asse di predetta apertura ovale 240 e la linea estendentesi attraverso il centro delle due ganasce (mostrate in posizione chiusa) ? approssimativamente compreso tra 20 gradi e 10 gradi e pi? preferibilmente pari a 15 gradi.

Per quanto attiene i becchi da estrazione 700, cos? come si pu? osservare dettagliatamente nelle Figg. 2 e 3 dove sono rappresentate le pinze inventive conformate rispettivamente con comuni becchi dal profilo di estrazione dei denti del giudizio e con comuni becchi dal profilo di estrazione dei molari superiori, deve essere riferito che questi non costituiranno parte integrante della presente invenzione in quanto i relativi profili saranno realizzati similarmente a qualsiasi dei comuni profili dei becchi odontoiatrici da estrazione esistenti nella tecnica nota ovvero ai becchi conformati ciascuno in modo da adattarsi alla conformazione anatomica dei denti stessi.

Predetto meccanismo di serraggio, costituito da detta vite di regolazione 500 e da detto corpo di collegamento 550 conformato con la protrusione 580, costituir? complessivamente una leva a ginocchiera in grado quando si chiuderanno le pinze di bloccare efficacemente la ganascia movibile 310 in una posizione predeterminata rispetto la ganascia fissa 210. Predetto meccanismo di blocco tramite leva a ginocchiera potr? essere agevolmente rimosso agendo su detta leva di sbloccaggio 600, che ingagger? sollevando predetta protrusione 580.

Allo scopo, detta vite di regolazione 500 avvitabile nella porzione interna del manico fisso 200 ingagger? l?estremit? scorrevole 530 di detto corpo di collegamento 550 e predetta regolazione grazie al contatto di detta protrusione 580 con la porzione interna di detto manico movibile 300 e della leva di sbloccaggio 600 regoler? lo spazio che si vorr? creare tra predetti due becchi da estrazione 700.

Ulteriore dispositivo in grado di completare e rendere possibile il funzionamento della pinza inventiva ? la presenza di un efficiente membro di influenza 172, del tipo di una comune molla a trazione, che si estende tra l?occhiello 340 posto sulla porzione posteriore della ganascia movibile 310 e l?occhiello 250 posto sulla porzione interna intermedia del manico fisso 200, in modo da assicurare sia il continuo contatto tra predetta vite di regolazione 500 e l?estremit? scorrevole 530 del corpo di collegamento 550 e sia garantire la perfetta complementariet? fra i predetti due becchi da estrazione 700.

Verr? ora descritto il funzionamento del dispositivo oggetto della presente invenzione, sempre facendo riferimento a un?applicazione reale. L?operatore sanitario durante la fase di estrazione e quando sar? necessario l?utilizzo della pinza, dovr? preventivamente regolare lo spazio che rimarr? tra i becchi da estrazione 700 della pinza in posizione chiusa. Tale predetta regolazione consentir? all?operatore di afferrare saldamente il dente o impianto ed estrarlo agevolmente applicando esclusivamente la forza per la lussazione del legamento parodontale o escissione dell?impianto e senza dover dosare continuamente la forza impressa per afferrare il dente/impianto, cos? come avverrebbe con una comune pinza per estrazione. Tale regolazione della pinza inventiva, pertanto, consentir? di afferrare il dente o impianto molto pi? saldamente e proprio grazie all?applicazione di una forza calibrata massima prestabilita e con il minimo sforzo di praticare soltanto la forza lussativa, realizzando un?estrazione pi? agevole e nel modo pi? atraumatico possibile sia per il paziente e sia per i tessuti circostanti il dente o impianto.

Inoltre, la pinza odontoiatrica inventiva risulta estremamente pratica in quanto ? conformata anatomicamente, vale a dire modellata con una forma allungata, che da un lato si adatta all?introduzione nel cavo orale e dall?altro particolarmente confortevole in termini di presa e manovrabilit? per l?utilizzatore e quindi faciliter? enormemente il compito anche per quei sanitari che sono dotati di scarsa forza fisica.

Altres? detta pinza inventiva, proprio in virt? delle predette caratteristiche intrinseche, render? possibile intervenire efficacemente e pi? facilmente anche nel caso di estrazioni considerate complicate, effettuate per esempio direttamente sulle radici o su denti in cui solo una piccola porzione emerge al di fuori dell?osso alveolare o anche nel caso in cui i denti sono fratturati/cariati e/o di notevoli dimensioni.

La presente invenzione prevede delle ulteriori forme di realizzazione alternative in corrispondenza di alcune varianti della sua struttura e della forma dei suoi componenti.

Per esempio, anche se finora sono stati descritti i due becchi da estrazione 700 facenti solidamente parte della relativa ganascia fissa 210 e della ganascia movibile 310, una realizzazione alternativa della presente invenzione, cos? come si pu? osservare nelle Figg 5 e 6, riguarda la capacit? di realizzare detta inventiva pinza per estrazione con becchi intercambiabili. Dettagliatamente, sulla porzione anteriore sia della ganascia fissa 210 e sia della ganascia movibile 310 ? ricavato (Fig. 5) il vano di innesto 800 del becco intercambiabile 900. Specificatamente detto vano di innesto 800 ha la conformazione di un prisma a base preferibilmente esagonale, sul centro della cui base ? disposta longitudinalmente una filettatura atta a creare un accoppiamento elicoidale con la relativa vite di ritenzione 930 del becco intercambiabile 900 mostrato in dettaglio in Fig. 6 e ci? in modo da ritenere saldamente in sede predetto becco intercambiabile 900. Detta realizzazione alternativa dell?invenzione rende detta pinza odontoiatrica inventiva particolarmente versatile. In particolare detti becchi intercambiabili 900 sono realizzati con la base di innesto 910 prismatica, longitudinalmente cava, nella cui cavit? 950 viene accolta la vite di ritenzione 930 avvitabile a sua volta nella predetta filettatura longitudinale posta nel vano di innesto 800. Altres? la parte sovrastante predetta base di innesto 910 ? costituita da un profilo dei becchi 920 similare a quello dei becchi delle comuni pinze odontoiatriche esistenti nella tecnica ovvero con la porzione terminale che si adatta alla forma dei vari denti. Tuttavia deve essere prestata attenzione ai becchi intercambiabili 900 mostrati in Fig. 6a, dove sono mostrati i profili dei becchi 920 totalmente innovativi e costituiti ciascuno da semicilindri cavi zigrinati internamente utilizzati principalmente, ma non limitatamente, per afferrare efficacemente le viti e/o gli abutment di impianti osteointegrati. In particolare le dimensioni di questi semicilindri potranno essere variabili e quindi realizzati con pi? diametri, in quanto saranno tali da adattarsi alle pi? comuni viti o abutment di impianti esistenti. In particolare una volta fatti combaciare i due becchi semicircolari con la posizione delle pinze chiuse, questi dovranno creare una circonferenza utile per afferrare perfettamente l?impianto e quindi dovranno essere preferibilmente conformati in pi? versioni in modo da costituire circonferenze di 3,3 mm, 3,8 mm, 4 mm, 5 mm e 6 mm.

Ulteriore forma di realizzazione alternativa della presente invenzione prevede che sulla ganascia fissa 210 e/o sulla ganascia movibile 310 sia installata rispettivamente almeno una fonte luminosa, preferibilmente a led, in grado di illuminare efficacemente il cavo orale e in cui l?accumulatore/pila e il rispettivo pulsante di accensione sono alloggiati nella porzione interna del manico fisso 200. Altra realizzazione alternativa consiste nel ricavare sull?estremit? anteriore del corpo 200 di predetta pinza odontoiatrica inventiva una sede adeguata a ospitare almeno una comune micro-camera atta a filmare l?estrazione.

Ancora un?ulteriore forma di realizzazione alternativa orientata a una clientela pi? esigente o comunque destinata a un?utilizzazione pi? rigorosa dal punto di vista tecnico-operativo consiste nel predisporre accurati mezzi di controllo e/o di regolazione specifici per la pressione esercitata tra i due becchi 700 nella fase di chiusura. Allo scopo detta pinza odontoiatrica per estrazione inventiva pu? essere dotata di un comune indicatore di pressione e/o di una comune cella di carico opportunamente selezionata atta a evidenziare, su di un apposito display, la pressione esercitata dai due becchi di estrazione 700 all?atto della presa. Ulteriore realizzazione alternativa consiste nel dotare predetta pinza odontoiatrica per estrazione di un allarme acustico atto a indicare il superamento di un predeterminato valore di serraggio dei due becchi 700.

Un ulteriore aspetto, a margine di tutte le soluzioni tecniche finora descritte, ma di particolare rilevanza nella realizzazione dell?invenzione, ? che nonostante il campo di applicazione della presente invenzione propenda per il campo dei dispositivi medici, ci? non deve essere considerato limitativo, in quanto questa pu? essere rivolta efficacemente anche al campo veterinario.

Ovviamente i dati qui forniti sono puramente esemplificativi e assolutamente non limitativi della portata della presente invenzione, in quanto servono esclusivamente per mettere un tecnico del settore in grado di comprendere alcune possibili applicazioni e realizzazioni del trovato. Quanto esposto servir? piuttosto a estendere e non a limitare il contenuto della presente invenzione e diverse e ovvie modifiche potranno essere apportate alla precedente descrizione senza uscire dal suo ambito di protezione cos? come definito dalle seguenti rivendicazioni dipendenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Pinza odontoiatrica per estrazione regolabile autobloccante comprendente un manico fisso (200) che supporta a un?estremit? la ganascia fissa (210) dotata anteriormente del becco da estrazione (700), comprendente una ganascia movibile (310) dotata anteriormente del secondo becco da estrazione (700) e imperniata tramite un primo perno cilindrico (330) al manico fisso (200), comprendente un manico movibile (300) imperniato alla ganascia movibile (310) per mezzo di un secondo perno cilindrico (320), comprendente un meccanismo di serraggio costituito dalla vite di regolazione graduata (500) finemente regolabile e dal corpo di collegamento (550) imperniato tramite un?estremit? con il perno cilindrico (560) al manico movibile (300) e con l?altra estremit? scorrevole (530) posta in contatto libero sia con la porzione interna del manico fisso (200) e sia con la vite di regolazione graduata (500), comprendente una leva di sbloccaggio (600) imperniata tramite il perno (610) al manico movibile (300) e infine comprendente un efficiente membro di influenza (172), del tipo di una comune molla a trazione, che si estende tra l?occhiello (340) posto sulla porzione posteriore della ganascia movibile (310) e l?occhiello (250) posto sulla porzione interna intermedia del manico fisso (200).
2. Pinza odontoiatrica per estrazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che predetto meccanismo di serraggio, costituito da detta vite di regolazione graduata (500) e da detto corpo di collegamento (550) conformato con la protrusione (580), costituisce complessivamente una leva a ginocchiera in grado, quando si chiuderanno le pinze, di bloccare efficacemente il primo becco da estrazione (700) in una posizione predeterminata rispetto il secondo becco da estrazione (700) e dal fatto che predetto meccanismo di blocco tramite leva a ginocchiera potr? essere agevolmente rimosso agendo su detta leva di sbloccaggio (600), la quale ingagger? sollevando predetta protrusione (580).
3. Pinza odontoiatrica per estrazione secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che sulla ganascia movibile (310) ? presente un?apertura ovale (240) in modo che il primo perno cilindrico (330) sia liberamente movibile o meglio retroceda in detta apertura ovale (240) durante la chiusura e bloccaggio delle pinze, caratterizzata dal fatto che l?angolo ? sotteso tra l?asse di predetta apertura ovale (240) e la linea che si estende attraverso il centro delle due ganasce ? approssimativamente compreso tra 20 gradi e 10 gradi e pi? preferibilmente pari a 15 gradi.
4. Pinza odontoiatrica per estrazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di essere conformata in pi? versioni ognuna delle quali costituita con becchi da estrazione (700) differenti, dal fatto che predetti becchi da estrazione (700) differenti sono realizzati con profili similari a qualsiasi tra i comuni profili da estrazione esistenti nella tecnica.
5. Pinza odontoiatrica per estrazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di essere conformata in pi? versioni ognuna delle quali costituita con becchi da estrazione (700) differenti in cui la porzione terminale si adatta alla conformazione anatomica dei vari denti.
6. Pinza odontoiatrica per estrazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che sulla porzione anteriore sia della ganascia fissa (210) e sia della ganascia movibile (310) ? ricavato il vano di innesto (800) del becco intercambiabile (900), dal fatto che detto vano di innesto (800) ha la conformazione di un prisma a base preferibilmente esagonale, sul centro della cui base ? disposta longitudinalmente una filettatura atta a creare un accoppiamento elicoidale con la vite di ritenzione (930) del becco intercambiabile (900), dal fatto che detti becchi intercambiabili (900) sono realizzati con la base di innesto (910) prismatica, longitudinalmente cava, nella cui cavit? (950) viene accolta la vite di ritenzione (930) avvitabile a sua volta nella predetta filettatura longitudinale posta nel vano di innesto (800) e infine dal fatto che la porzione sovrastante detta base di innesto (910) ? costituita da un profilo dei becchi (920) similare a quello dei becchi delle comuni pinze odontoiatriche per estrazione esistenti nella tecnica ovvero con la parte terminale che si adatta alla forma dei vari denti.
7. Pinza odontoiatrica per estrazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i profili dei becchi (920) sono costituiti ciascuno da semicilindri cavi zigrinati internamente, dal fatto che detti becchi intercambiabili (900) semicilindrici sono realizzati in pi? versioni di differenti dimensioni, dal fatto che i profili dei becchi (920) sono costituiti ciascuno da semicilindri e infine dal fatto che le dimensioni dei due semicilindri cavi una volta fatti combaciare con la posizione delle pinze chiuse, saranno tali da creare una circonferenza di 3,3 mm e/o 3,8 mm e/o 4 mm e/o 5 mm e/o 6 mm.
8. Pinza odontoiatrica per estrazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che sulla ganascia fissa (210) e/o sulla ganascia movibile (310) ? installata rispettivamente almeno una fonte luminosa, preferibilmente a led, in grado di illuminare efficacemente il cavo orale e dal fatto che l?accumulatore/pila e il relativo pulsante di accensione sono alloggiati nella porzione interna del manico fisso (200).
9. Pinza odontoiatrica per estrazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che pu? essere realizzata in un qualsiasi materiale solido, polimerico o metallico, o una qualsiasi lega metallica.
10. Pinza odontoiatrica per estrazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di essere conformata con modalit? anatomica, vale a dire modellata con una forma allungata che da un lato si adatta all?introduzione nel cavo orale e dall?altro particolarmente confortevole in termini di presa e manovrabilit? per l?utilizzatore e caratterizzata dal fatto che le dimensioni possono essere espresse per quanto attiene la larghezza in un intervallo compreso tra 2 cm e 10 cm e pi? preferibilmente di 4 cm mentre per quanto riguarda la dimensione longitudinale della pinza in un intervallo compreso tra 6 cm e 30 cm e pi? preferibilmente di 20 cm.
11. Pinza odontoiatrica per estrazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di poter essere utilizzata in campo medico, odontoiatrico e in campo medico veterinario.
12. Pinza odontoiatrica per estrazione secondo tutte le precedenti rivendicazioni, dotata di un comune indicatore di pressione e/o di una comune cella di carico opportunamente selezionata atta a evidenziare, su di un apposito display, la pressione esercitata dai due becchi di estrazione (700) all?atto della presa.
13. Pinza odontoiatrica per estrazione secondo la rivendicazione 12 in cui detta pinza odontoiatrica ? dotata di un allarme acustico atto ad indicare il superamento di un predeterminato valore di serraggio dei due becchi (700).
14. Pinza odontoiatrica per estrazione secondo le precedenti rivendicazioni in cui sull?estremit? anteriore del corpo (200) ? ricavata una sede atta a ospitare almeno una comune micro-camera capace di filmare l?estrazione.