ITUB20150583A1 - Gabbia di stabulazione per animali da laboratorio - Google Patents

Description

Descrizione dell?invenzione industriale dal titolo:

GABBIA DI STABULAZIONE PER ANIMALI DA LABORATORIO

DESCRIZIONE

CAMPO DELL?INVENZIONE.

La presente invenzione riguarda una gabbia individualmente ventilata (Individually Ventilated Cage - IVC) per la stabulazione di animali da laboratorio, tipicamente roditori.

Come ? noto, la stabulazione degli animali, in questo caso in particolare di roditori, nei laboratori ? regolata da normative che impongono determinati parametri dimensionali delle gabbie di stabulazione in funzione delle dimensioni e/o del peso corporeo dell?animale.

Pi? in dettaglio, le normative attualmente in vigore impongono che per topi adulti con peso corporeo superiore ai 30 grammi le gabbie di stabulazione prevedano una superficie di almeno 100 cm<2 >per ogni animale e comunque un?area di base non inferiore a 330 cm<2>.

Poich? normalmente in ciascuna gabbia di stabulazione vengono collocati due, tre o pi? animali (tipicamente gruppi di 5 animali adulti), la superficie calpestabile che il topo deve avere a disposizione secondo le normative rende le gabbie molto ingombranti.

Come ? noto, le gabbie nei laboratori vengono poste affiancate su appositi scaffali, ed ? pertanto intuitivo come l?ingombro delle gabbie sia un parametro fondamentale che influenza il numero di gabbie, e quindi di animali, che possono essere stabulati in un laboratorio.

Sono pertanto note gabbie di stabulazione che soddisfano le normative per quanto riguarda lo spazio a disposizione degli animali, le quali tuttavia presentano l?inconveniente di non razionalizzare tale spazio risultando in un ingombro totale della gabbia eccessivo.

Si ? inoltre constatato che una gabbia con un?altezza non adeguata esercita un effetto negativo sugli aspetti comportamentali dell?animale ed in particolare del ratto relativamente ad attivit? quali il gioco, l?agonismo e la perlustrazione, che normalmente prevedono la postura eretta. Tale effetto negativo altera in modo anche considerevole il comportamento naturale dell?animale.

Pi? in dettaglio, le normative attualmente in vigore impongono che per topi adulti con peso corporeo superiore ai 30 grammi le gabbie di stabulazione prevedano un?altezza interna di almeno 12 cm.

Alcune normative specificano inoltre che almeno il 50% della superficie di base deve garantire un?altezza non inferiore a quella normativa, sopra citata.

Non ultimo, le linee guida suggeriscono l?utilizzo di dispositivi di arricchimento ambientale che rendano maggiormente sfruttabile per l?animale l?altezza della gabbia, permettendo ad esempio la costruzione del nido e della tana e/o di incrementare l?attivit? motoria, piuttosto che minimizzare episodi di competizione tra animali dominanti quando stabulati in gruppo.

Tali dispositivi di arricchimento influiscono positivamente su vari aspetti dello sviluppo animale dal punto di vista psico-fisiologico, riducendo i livelli di stress con l?incremento dell?attendibilit? dei risultati derivanti dagli esperimenti scientifici, in quanto l?animale ? messo nella condizione di espletare un comportamento pi? simile a quello che avrebbe in condizioni naturali (il riferimento ? al fenotipo ?wild?).

E? altres? nota l?importanza, con i sistemi IVC, di raggiungere la maggiore densit? di gabbie nelle stanze di stabulazione a parit? di area di pavimento occupata dagli scaffali IVC.

Le gabbie sono infatti inserite in appositi scaffali atti ad alloggiare una pluralit? di gabbie disposte su vari livelli. Pur dovendo garantire l?area di base minima e l?altezza interna minima di ogni gabbia stabilite dalle linee guida, un sistema gabbia-scaffale che consenta di avere, a parit? di altezza massima dello scaffale, pi? livelli di gabbie ? senza dubbio altamente apprezzato e preferito rispetto ad un sistema con meno livelli.

Tante pi? gabbie si riescono a installare nella metratura occupata dallo scaffale utilizzato per il loro posizionamento e tanto pi? i costi della ricerca scientifica saranno limitati, in quanto una minor superficie di stabulazione a vantaggio di una maggiore densit? di gabbie permette di ridurre i costi di costruzione, condizionamento e mantenimento degli spazi stessi, a vantaggio degli stessi fondi/investimenti che potranno essere utilizzati per la ricerca.

STATO DELL?ARTE.

Sono noti nel settore diversi dispositivi in grado di fornire un arricchimento ambientale agli ospiti di una gabbia.

Esempi di tali dispositivi sono noti sul mercato con i nomi ?Mouse Loft? e ?Mouse Balcony?, realizzati dalla stessa richiedente. Tali dispositivi aggiuntivi creano sostanzialmente all?interno della gabbia un secondo livello rialzato rispetto al fondo della bacinella.

Seguono lo stesso concetto di arricchimento anche altri accessori quali piccole ?casette? utilizzabili dagli animali come tane. Un esempio ? costituito dal dispositivo avente nome commerciale ?Mouse House?, realizzato dalla stessa richiedente.

Mentre tali esempi di dispositivi di arricchimento sono autoclavabili e quindi riutilizzabili, sono anche noti sul mercato dispositivi usa e getta che vengono smaltiti dopo l?uso, al momento del cambio gabbia.

Per quanto riguarda la massimizzazione della densit? di gabbie negli stabulari, sono noti nel settore scaffali IVC costituiti da un certo numero di gabbie disposte su pi? file e colonne: generalmente sono disponibili scaffali con un numero variabile di colonne per meglio occupare le stanze di stabulazione di diversa metratura, mantenendo il massimo numero di file in altezza.

? comunque buona norma, se non necessario, che l?altezza di uno scaffale per le gabbie sia inferiore ai 2 metri di altezza, per motivi ergonomici legati all?accesso dell?operatore alle gabbie posizionate nelle file pi? in alto senza dover impiegare scale o altri dispositivi ergonomicamente inappropriati. Si tenga presente, infatti, che l?operatore che deve posizionare o prelevare una gabbia dallo scaffale avr? le mani impegnate nel sorreggere la gabbia, appunto, e pertanto non ? opportuno che egli sia costretto ad usare delle scale.

Inoltre, il limite massimo di 2 metri per l?altezza di uno scaffale deve essere rispettato per permettere la movimentazione dello scaffale stesso all?interno dello stabulario, sia per consentire che lo stesso passi attraverso le porte dei locali, sia per consentire l?inserimento dell?intero scaffale entro le macchine di lavaggio e sterilizzazione.

I sistemi di arricchimento ad oggi noti presentano l?inconveniente di essere parti a s? stanti che devono essere aggiunte alla gabbia ed essere trasportati, lavate e sterilizzate a parte, o smaltite se usa e getta, e costituiscono un componente aggiuntivo a quelli che compongono la gabbia stessa, tipicamente bacinella, coperchio e cappuccio.

Questo comporta un rischio di potenziale contaminazione incrociata tra i vari componenti, oltre che un aggravio di costi e tempi per processare anche gli accessori dedicati all?arricchimento ambientale, che si possono riassumere nella difficolt? di processare i componenti aggiuntivi che spesso non possono essere movimentati in maniera completamente o almeno in parte automatica durante i processi di disassemblaggio gabbie, lavaggio, sterilizzazione, riassemblaggio e trasporto dei componenti, cosa che invece avviene in genere per i componenti bacinella, cappuccio e coperchio.

Per quanto riguarda la massimizzazione della densit?, ad oggi si conoscono scaffali che permettono di impilare una sopra l?altra non pi? di 10 file di gabbie negli scaffali, minimizzando la distanza verticale tra una gabbia e l?altra, il tutto stando al di sotto dei 2 metri in altezza. Eventuali sistemi di ventilazione possono comportare un ingombro al di sopra dello scaffale, ma sono facilmente rimovibili.

Dovendo come detto rispettare l?altezza interna e l?area di base minime per una gabbia, sino ad oggi non sono noti sistemi di stabulazione, ed in particolare gabbie, che consentano di raggiungere maggiori densit? di gabbie in altezza. Ad oggi, come detto, non si riescono ad avere pi? di 10 file di gabbie negli scaffali.

A questo limite contribuisce anche la necessit? di rispettare un altro requisito fondamentale, ovverosia la necessit? di poter avere, tra il coperchio di una gabbia inserita in un posto gabbia ed il fondo di una gabbia inserita in un posto gabbia della fila superiormente adiacente, lo spazio sufficiente per poter sfilare la bottiglia per l?abbeverazione degli animali, la quale viene posizionata preferibilmente esternamente alla gabbia, in genere parzialmente alloggiata nel coperchio, e attraverso la quale viene fornita acqua agli animali.

La bottiglia deve poter essere estraibile dall?operatore, per poter essere sostituita, anche quando le gabbie sono inserite nello scaffale, senza dover preventivamente rimuovere la gabbia stessa dallo scaffale, al fine di non disturbare gli animali durante il rifornimento di acqua.

Avvenendo settimanalmente il cambio bottiglia costituirebbe altrimenti, qualora l?operatore fosse costretto a movimentare la gabbia sfilandola dallo scaffale, un effetto di stress ripetuto e frequente per gli animali, oltre che un aggravio di tempo e costi. Il posizionamento della bottiglia ? sostanzialmente obbligato in corrispondenza del coperchio al fine di consentire all?acqua di scendere per caduta, previo accesso dell?animale all?estremit? forata del beccuccio del cappuccio bottiglia.

Questo fattore contribuisce, insieme all?altezza minima interna della gabbia prevista dalla normativa, all?aver impedito, ad oggi, il raggiungimento di una densit? maggiore.

DESCRIZIONE DELL?INVENZIONE

Compito precipuo della presente invenzione ? quello di fornire una gabbia di stabulazione per animali da laboratorio che consenta di soddisfare adeguatamente i requisiti sopra esposti, eliminando gli inconvenienti lasciati irrisolti dalle gabbie di tipo noto.

Nell?ambito di questo compito, scopo della presente invenzione ? quello di fornire una gabbia di stabulazione per animali che rispetti le normative imposte riguardo alla superficie minima a disposizione di ogni animale e dell?altezza minima di ogni gabbia ottimizzando la densit? di gabbie alloggiabili in uno scaffale.

Pi? nel dettaglio, scopo della presente invenzione ? quello di fornire una gabbia di stabulazione che, pur rispettando le normative imposte in termini di area minima di base della bacinella e altezza minima della gabbia assemblata, risulti avere un ingombro complessivo che consenta di massimizzare la densit? delle gabbie su di uno scaffale.

Non ultimo, scopo della presente invenzione ? quello di fornire una gabbia di stabulazione per animali da laboratorio che, pur risultando avere un ingombro complessivo ridotto e consentendo di massimizzare la densit? delle gabbie inseribili in uno scaffale, incorpori al contempo un sistema di arricchimento ambientale per gli animali compreso nella bacinella della gabbia.

Ancora, ? scopo della presente invenzione quello di fornire una gabbia di stabulazione per animali che, pur consentendo di massimizzare il numero di file di gabbie sovrapposte all?interno di uno scaffale avente altezza massima di 2 metri, consente al tecnico di laboratorio di estrarre e riposizionare la bottiglia per l?abbeverazione in modo agevole e senza dover rimuovere la gabbia dal posto gabbia nello scaffale.

Questo compito e questi e altri scopi che risulteranno maggiormente chiari in seguito sono raggiunti da una gabbia di stabulazione per animali da laboratorio, del tipo a ventilazione individuale (IVC), comprendente una bacinella di base ed un coperchio associabile a detta bacinella e avente una sede per accogliere in modo removibile una bottiglia di abbeverazione, detta bacinella comprendendo una parete di fondo definente un piano di base ed avente una superficie interna calpestabile dagli animali ed una superficie esterna. La gabbia di stabulazione secondo la presente invenzione si caratterizza per il fatto che detta superficie esterna di detta parete di fondo presenta almeno un incavo posizionato in modo che, quando detta gabbia ? posta all?interno di un posto gabbia di uno scaffale di stabulazione, detto incavo si trovi in corrispondenza di detta sede ricavata sul coperchio di una analoga gabbia inserita nel posto gabbia sottostante.

La bacinella della gabbia per la stabulazione di animali da laboratorio secondo la presente invenzione, cui ? associabile un coperchio, si caratterizzata inoltre per il fatto che detta bacinella comprende una parete di fondo definente un piano di base ed avente una superficie interna calpestabile dagli animali, detta superficie interna comprendendo una o pi? porzioni rialzate che protrudono da detto piano di base verso l?interno della bacinella.

La bacinella secondo la presente invenzione si caratterizza inoltre per il fatto che detta superficie esterna di detta parete di fondo comprende uno o pi? incavi, preferibilmente a ciascuno di detti una o pi? porzioni rialzate sulla superficie interna di detta parete di fondo corrisponde uno di detti uno o pi? incavi.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione diverranno maggiormente chiari dalla seguente descrizione dettagliata, data in forma esemplificativa e non limitativa e illustrata nelle allegate figure in cui:

la figura 1 mostra una vista prospettica della gabbia di stabulazione assemblata secondo la presente invenzione;

la figura 2 mostra una vista prospettica della bacinella della gabbia secondo la presente invenzione;

la figura 3 mostra una vista prospettica dall?alto della bacinella della gabbia secondo la presente invenzione;

la figura 4 mostra una vista prospettica dal basso della bacinella della gabbia secondo la presente invenzione;

la figura 5 mostra una vista laterale in sezione di due gabbie secondo la presente invenzione inserite nei relativi posti gabbia all?interno di uno scaffale di stabulazione;

la figura 6 mostra una vista prospettica di due gabbie secondo la presente invenzione inserite nei relativi posti gabbia all?interno di uno scaffale di stabulazione;

la figura 7 mostra una vista prospettica del solo coperchio della gabbia di stabulazione secondo la presente invenzione.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione illustrata nelle citate figure a titolo esemplificativo e non limitativo, la gabbia di stabulazione 100 secondo la presente invenzione ? del tipo a ventilazione individuale (IVC) comprendente una bacinella 10 ed un coperchio 20.

Detto coperchio 20 comprende inoltre almeno una sede 21 atta ad accogliere una bottiglia 300 di abbeverazione.

Le gabbie a ventilazione forzata comprendono mezzi per il collegamento 30 al sistema di ventilazione 200 presente a bordo scaffale.

Secondo la forma di realizzazione preferita mostrata nelle allegate figure, detti mezzi di collegamento 30, in genere costituiti da una coppia di valvole rispettivamente per l?ingresso e l?uscita dell?aria, sono posti nella zona posteriore della gabbia, preferibilmente in corrispondenza della zona posteriore del coperchio.

La gabbia di stabulazione 100 secondo la presente invenzione comprende una bacinella 10 la quale presenta preferibilmente una forma sostanzialmente rettangolare con una coppia di lati corti 12 ed una coppia di lati lunghi 13 che circondano una parete di fondo 11, la quale a sua volta definisce una superfice interna 11? alla bacinella ed una superficie esterna 11?? alla bacinella. Per comodit? di esposizione ci si riferir? alla direzione parallela alla direzione individuata dai lati lunghi 13 della bacinella come direzione longitudinale, e alla direzione parallela ai lati corti 12 di detta bacinella come direzione trasversale.

Con particolare riferimento alle figure da 2 a 4, la bacinella 10 secondo la presente invenzione comprende una parete di fondo 11 definente un piano di base A ed avente una superficie interna 11? calpestabile dagli animali, detta superficie interna 11? comprendendo una o pi? porzioni rialzate 14 che protrudono da detto piano di base A verso l?interno della bacinella.

Preferibilmente, secondo quanto illustrato nelle allegate figure, ? la stessa parete di fondo 11 che definisce dette porzioni rialzate 14.

La parete di fondo 11 di detta bacinella 10 presenta inoltre una superficie esterna 11?? la quale fondo presenta almeno un incavo 15.

Preferibilmente, detto incavo 15 ? posizionato in modo che, quando detta gabbia 100 ? posta all?interno di un posto gabbia di uno scaffale di stabulazione, esso si trovi in corrispondenza di detta sede 21 ricavata sul coperchio 20 di una analoga gabbia 100 inserita nel posto gabbia sottostante.

Ancora pi? preferibilmente, detto almeno un incavo 15 ? ricavato nella stessa zona di detta parete di fondo 11 di detta porzione rialzata 14, vantaggiosamente ? la stessa parete di fondo 11 che presenta un profilo opportunamente sagomato in modo da definire almeno una porzione rialzata 14 sulla sua superficie interna 11? ed un corrispondente incavo 15 sulla sua superficie esterna 11??.

Detta porzione rialzata 14 ha preferibilmente profilo quadrangolare, preferibilmente quadrato.

Secondo la forme di realizzazione preferita della presente invenzione mostrata nelle allegate figure a titolo esemplificativo e non limitativo della presente invenzione, almeno un incavo 15 ? preferibilmente posizionato adiacentemente ad uno dei lati corti 12 della bacinella 10. Ancora pi? preferibilmente, detto almeno un incavo 15 ? posizionato adiacentemente ad uno dei lati corti 12 e ad uno dei lati lunghi 13 di detta bacinella 10, in posizione angolare dunque.

Detto incavo 15 ha preferibilmente un profilo quadrangolare, ad esempio quadrato.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, poi, sulla superficie esterna 11?? sono presenti almeno due incavi 15, identici per forma e dimensioni, e posti in corrispondenza di due spigoli diametralmente opposti di detta bacinella 10. In questo modo bacinella 10 continua a poter essere indifferentemente impiegata dall?operatore ed indifferentemente associata ad un coperchio senza che egli debba ricordarsi di posizionare la bacinella rispetto al coperchio avendo cura di individuare un lato anteriore ed un lato posteriore. Ruotando infatti la bacinella di 180? l?operatore trover? sempre almeno un incavo 15 posizionato in corrispondenza di uno spigolo anteriore, e sempre nella stessa posizione.

Sebbene la bacinella possa presentare una simmetria, assiale e trasversale, come ? nella bacinella illustrata a titolo esemplificativo negli acclusi disegni, e pertanto non si distinguano un lato anteriore ed uno posteriore, per quanto detto sopra in merito alla presenza, nella zona posteriore del coperchio 20, di mezzi di collegamento 30 al circuito di ventilazione forzata, la gabbia 100, costituita da una bacinella 10 e da un coperchio 20 ad essa associato, presenter? una parte anteriore ed una parte posteriore, la parte posteriore essendo quella che viene inserita nel posto gabbia di uno scaffale di stabulazione e si connette al sistema di ventilazione 200 presente a bordo scaffale, la parte anteriore essendo quella che si affaccia verso l?esterno dello scaffale e rimane visibile nonch? immediatamente raggiungibile dall?operatore.

Il riferimento ? ad esempio alle figure 5 e 6, che illustrano una condizione di gabbia 100 assemblata ed inserita in un posto gabbia di uno scaffale di stabulazione.

Secondo quanto appena descritto, e con riferimento alle figure 5, 6 e 7, diversamente dalla bacinella 10, il coperchio 20 non presenta una forma simmetrica. Al contrario, su detto coperchio ? possibile individuare una zona anteriore 20? del coperchio ed una zona posteriore 20?? del coperchio, in corrispondenza di quest?ultima sono previsti detti mezzi di collegamento 30 al circuito di ventilazione 200. Detto coperchio 20 comprender? inoltre almeno una sede 21 atta ad accogliere una bottiglia 300 di abbeverazione.

Per questo motivo l?operatore dovr? necessariamente posizionare il coperchio sulla bacinella con l?orientamento corretto del coperchio in modo da rendere possibile l?inserimento della gabbia assemblata nello scaffale, mentre ? molto apprezzato dall?operatore il fatto di non dover prestare attenzione al corretto orientamento della bacinella durante l?assemblaggio della gabbia.

Preferibilmente, detta sede 21 per detta bottiglia 300 presenta almeno un invito 21? per l?inserimento della bottiglia che pu? essere costituito da un piano inclinato 21? rispetto alla direzione verticale, cos? da agevolare la fuoriuscita del liquido dalla bottiglia per gravit?.

Con particolare riferimento alla figura 7, detto invito 21? di detta sede 21 sar? posta adiacentemente al bordo anteriore 22 del coperchio 20.

Detta sede 21 risulta cos? posizionata su detto coperchio 20 in modo che detto invito 21? per l?inserimento di detta bottiglia 300 sia accessibile frontalmente dall?operatore, quando la gabbia ? inserita nello scaffale.

A gabbia inserita nello scaffale, infatti, si affaccia verso l?operatore la zona anteriore 20? del coperchio, comprendente il bordo anteriore 22, pertanto detta sede 21 avr? un accesso nella zona anteriore 20? del coperchio, detto invito 21? protendendosi dal bordo anteriore 22 verso la zona posteriore 20?? del coperchio 20.

Preferibilmente, detta sede 21 sar? inoltre posizionata sul coperchio adiacentemente ad uno dei bordi laterali 23 di detto coperchio 20, secondo quanto illustrato in figura 7.

A gabbia assemblata e posizionata nello scaffale, secondo quanto visibile ad esempio nelle figure 5 e 6, un incavo 15 ricavato sulla superficie inferiore 11?? della bacinella 10 della gabbia 100 alloggiata nel posto gabbia superiore, si trover? in corrispondenza della sede 21 per la bottiglia 300 ricavata sul coperchio 20 di una seconda gabbia 100 alloggiata nel posto gabbia sottostante, consentendo di massimizzare la densit? in altezza di gabbie nello scaffale minimizzando la distanza tra una gabbia e la gabbia posta in un posto gabbia ad essa immediatamente adiacente superiormente.

Sebbene quella illustrata sia la forma di realizzazione preferita, ? chiaro come la presente invenzione possa ugualmente prevedere che la sede 21 venga posta centralmente rispetto al coperchio 20, sempre interessando un bordo anteriore per avere l?accesso frontale. In questo caso, detto almeno un incavo 25 sar? posto adiacentemente ad uno dei lati corti 12 di detta bacinella 10 in posizione centrale, in modo che a gabbie assemblate ed inserite nello scaffale si abbia la corrispondenza tra la posizione della bottiglia della gabbia sottostante e l?incavo 15 della gabbia sovrastante.

Le porzioni rialzate 14 di detta superficie interna 11? della parete di base 11 svolgono come detto una funzione i arricchimento ambientale per gli animali alloggiati nella gabbia.

Vantaggiosamente dette porzioni rialzate e detti incavi sono ottenuti direttamente per stampaggio di detta bacinella.

Da un lato gli animali possono salire su dette porzioni rialzate 14 trovandovi anche una situazione maggiormente confortevole nel caso in cui, ad esempio, il bedding che ricopre il fondo della bacinella sia particolarmente umido. Inoltre le porzioni rialzate 14 possono essere utilizzate dagli animali per fare movimento fisico, attivit? di gioco e, ad esempio, per avvicinarsi pi? agevolmente al coperchio in filo 400 che ? esso stesso un ulteriore dispositivo di arricchimento e funge anche da mangiatoia.

Si ? cos? mostrato come la gabbia di stabulazione per animali da laboratorio secondo la presente invenzione raggiunga lo scopo e gli oggetti proposti.

In particolare, si ? illustrato come la gabbia secondo la presente invenzione consente di ottimizzare la densit? di file di gabbie in altezza all?interno di uno scaffale. In particolare, in uno scaffale che si mantiene al di sotto dei 2 metri, ? possibile alloggiare fino a 12 file di gabbie contro le 10 dei sistemi attualmente noti, garantendo la possibilit? di estrarre la bottiglia di abbeverazione frontalmente ed in modo agevole senza dover estrarre, nemmeno in parte, la gabbia dallo scaffale.

Inoltre, la gabbia di stabulazione secondo la presente invenzione consente di integrare nella bacinella di una gabbia IVC e pur ottimizzando l?ingombro complessivo gabbia della stessa, un sistema di arricchimento che crea uno o pi? ripiani aggiuntivi per gli animali.

Il sistema di arricchimento risulta cos? autoclavabile insieme alla bacinella e non necessita di essere ogni volta rimosso e/o riassemblato alla bacinella.

Non ultimo scopo raggiunto dalla presente invenzione ? quello di fornire una gabbia dotata di un sistema integrato di arricchimento per gli animali, che ottimizzi la densit? di gabbie in uno scaffale risulta essere maneggevole, ergonomica ed economica da produrre, in modo da facilitare gli spostamenti della gabbia stessa ed in particolare della bacinella ed il sistema di arricchimento integrato da parte dell?operatore ed in modo da consentire di alloggiare un elevato numero di gabbie su di uno scaffale opportunamente predisposto.

L?ambito di protezione delle rivendicazioni non deve essere limitato dalle illustrazioni o dalle forme di realizzazione preferite mostrate nella descrizione in forma di esempio, ma piuttosto le rivendicazioni devono comprendere tutte le caratteristiche di novit? brevettabile deducibili dalla presente invenzione, incluse tutte le caratteristiche che sarebbero trattate come equivalenti dal tecnico del ramo.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Gabbia (100) per la stabulazione di animali da laboratorio, comprendente una bacinella (10) di base ed un coperchio (20) associabile a detta bacinella (10) e avente una sede (21) per accogliere in modo removibile una bottiglia (300) di abbeverazione, detta bacinella comprendendo una parete di fondo definente un piano di base (11) ed avente una superficie interna (11?) calpestabile dagli animali ed una superficie esterna (11??), caratterizzata dal fatto che detta superficie esterna (11??) di detta parete di fondo (11) presenta almeno un incavo (15) posizionato in modo che, quando detta gabbia ? posta all?interno di un posto gabbia di uno scaffale di stabulazione, detto incavo (15) si trovi in corrispondenza di detta sede (21) ricavata sul coperchio (20) di una analoga gabbia inserita nel posto gabbia sottostante.
2. 2. Gabbia (100) per la stabulazione di animali da laboratorio secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta bacinella (10) ha forma sostanzialmente quadrangolare comprendente una coppia di lati corti (12) ed una coppia di lati lunghi (13), e dal fatto che detto almeno un incavo (15) di detta superficie esterna (11??) di detta parete di fondo (11) ? posizionato adiacentemente ad uno di detti lati corti (12) di detta bacinella (10).
3. 3. Gabbia (100) per la stabulazione di animali da laboratorio secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto almeno un incavo (15) ? posizionato adiacentemente ad uno di detti lati corti (12) di detta bacinella (10) e ad uno dei lati lunghi (13) di detta bacinella (10), in corrispondenza di uno spigolo di detta bacinella (10).
4. 4. Gabbia (100) per la stabulazione di animali da laboratorio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere sulla superficie esterna (11??) di detta parete di fondo (11) due incavi (15), posti in corrispondenza di due spigoli diametralmente opposti di detta bacinella (10).
5. 5. Gabbia (100) per la stabulazione di animali da laboratorio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto coperchio (20) comprende una zona anteriore (20?) ed una zona posteriore (20??), la zona anteriore (20?) essendo destinata ad affacciarsi verso l?esterno quando detta gabbia ? inserita in un posto gabbia di uno scaffale di stabulazione, e detta zona posteriore (20??) comprendendo ulteriormente mezzi di collegamento (30) per il collegamento della gabbia ad un circuito di ventilazione (200) posto a bordo scaffale.
6. 6. Gabbia (100) per la stabulazione di animali da laboratorio secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta sede (21) per detta bottiglia (300) di abbeverazione ? posizionata nella zona anteriore (20?) di detto coperchio.
7. 7. Gabbia (100) per la stabulazione di animali da laboratorio secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta zona anteriore (20?) di detto coperchio (20) comprende un bordo anteriore (22), e dal fatto che detta sede (21) ? posta adiacentemente a detto bordo anteriore (22).
8. 8. Gabbia (100) per la stabulazione di animali da laboratorio secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta superficie interna (11?) di detta bacinella (10) comprende almeno una porzione rialzata (14) che protrude da detta piano di base (A) verso l?interno della bacinella (10).
9. 9. Gabbia (100) per la stabulazione di animali da laboratorio secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette almeno una porzione rialzata (14) e ciascuno di detti almeno un incavo (15) sono ricavati nella stessa zona di detta parete di fondo (11).
10. 10. Gabbia (100) per la stabulazione di animali da laboratorio secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta parete di fondo (11) ? sagomata in modo da definire sulla sua superficie interna (11?) almeno una porzione rialzata (14) e sulla sua superficie esterna (11??) almeno un corrispondente incavo (15). (LUA/lm)