ITUA20164629A1 - Dispositivo di trascinamento di un organo di aggancio di un avvolgitore a cavo retrattile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda il settore delle attrezzature di sicurezza atte a mettere in sicurezza un operatore nello svolgimento di attività effettuate in una posizione sopraelevata rispetto al suolo, e si riferisce in particolare ad un dispositivo adatto a portare all’operatore l’organo di aggancio all’imbragatura di un arrotolare di sicurezza retrattile.

Come è noto, un arrotolatore di sicurezza retrattile è un dispositivo anticaduta costituito sostanzialmente da un avvolgitore adatto ad essere fissato ad una struttura di supporto, quale un soffitto, una trave, un carroponte, ecc., sul quale è avvolto un cavo provvisto di un organo di aggancio all’imbragatura dell’operatore. L’arrotolatore è dotato di funzione autobloccante che si attiva in caso di caduta dell’operatore e di un sistema automatico di tensione e di ritorno del cavo.

Questi dispostivi di sicurezza sono molto efficaci e contribuiscono a migliorare le condizioni di lavoro dal punto di vista del rischio di infortuni.

Tuttavia, un inconveniente degli arrotolatori di sicurezza retrattili è che l’organo di aggancio all’imbragatura, per poter essere maneggiato dall’operatore per essere collegato all’imbragatura stessa, necessita di essere trascinato dalla posizione retratta di riposo ad una posizione estesa in cui si trova l’operatore.

In molti casi, l’arrotolatore si trova sospeso ad una certa altezza rispetto al suolo o comunque rispetto alla posizione in cui si trova l’operatore prima di essere assicurato. Pertanto, il recupero ed il trascinamento verso il basso dell’organo di aggancio è spesso disagevole e comporta una perdita di tempo.

Ad esempio, per recuperare l’organo di aggancio l’operatore utilizza un’asta, che deve disponibile nei pressi dell’attività da svolgere e che deve avere una lunghezza adeguata.

In alternativa, si utilizza un cordino di richiamo collegato all’organo di aggancio.

In certi casi, si preferisce rinunciare alla caratteristica di retrattilità del cavo e si utilizzano cavi fissi.

Il cordino di richiamo o il cavo fisso rimangono tuttavia sempre penzolanti, provocando ingombro e con il rischio di impigliarsi in mezzi in movimento o altre attrezzature.

E’ scopo della presente invenzione quello di fornire un dispositivo ed un metodo di trascinamento dell’organo di aggancio imbragatura di un arrotolatore di sicurezza di tipo retrattile in grado di ovviare all’inconveniente sopra lamentato.

Detto scopo è conseguito con un dispositivo di trascinamento secondo la rivendicazione 1 e con un metodo di recupero dell’organo di aggancio secondo la rivendicazione 7. Le rivendicazioni dipendenti descrivono forme di realizzazione preferite dell’invenzione.

Le caratteristiche e i vantaggi del dispositivo di trascinamento e del metodo di recupero dell’organo di aggancio secondo l’invenzione risulteranno comunque evidenti dalla descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle allegate figure, in cui:

- la figura 1 rappresenta, in modo schematico, un arrotolatore di sicurezza retrattile ed il dispositivo di trascinamento secondo l’invenzione, in posizione di riposo;

- la figura 2 rappresenta l’arrotolatore di sicurezza retrattile ed il dispositivo di trascinamento secondo l’invenzione, in posizione di utilizzo;

- le figure 3 e 3a mostrano il dispositivo di trascinamento aperto in modo da rappresentare il motore elettrico e la puleggia di tale dispositivo, rispettivamente.

In detti disegni, con 1 è stato indicato nel suo complesso un dispositivo di trascinamento di un organo di aggancio imbragatura 10 di un arrotolatore di sicurezza retrattile 12.

L’arrotolatore di sicurezza 12 comprende un avvolgitore 14 adatto ad essere fissato ad una struttura di supporto 16 sopraelevata rispetto al suolo, quale un soffitto, una trave, un carroponte. Sull’avvolgitore 14 è avvolto un cavo di sicurezza 18 terminante con l’organo di aggancio 10, ad esempio un moschettone, adatto ad essere collegato all’imbragatura 22 di un operatore 2.

In una forma generale di realizzazione, il dispositivo di trascinamento 1 comprende un telaio di supporto 24 provvisto di mezzi di ancoraggio 26 ad un soffitto, trave, carroponte o altra struttura sopraelevata rispetto al suolo, ad esempio la stessa struttura di supporto 16 alla quale è fissato l’arrotolatore di sicurezza 12.

Al telaio di supporto 24 è fissato un motore elettrico 28.

Il motore elettrico 28 è provvisto di un albero motore 30. Il motore elettrico 28 è comandato da una centralina elettronica 32 programmata in modo tale da far svolgere al motore elettrico 28 le funzioni di seguito descritte. Inoltre, la centralina elettronica 32 è dotata di un’antenna 34 adatta a ricevere comandi di controllo della centralina elettronica 32 da un telecomando – non rappresentato – azionato dall’operatore 2.

Il dispositivo di trascinamento 1 comprende inoltre una puleggia 40 operativamente collegata all’albero motore 30 in modo da essere posta in rotazione dal motore elettrico 28.

Sulla puleggia 40 è avvolto un cordino di richiamo 36. All’estremità libera del cordino di richiamo è fissata una zavorra 38.

La puleggia 40 è disposta con asse di rotazione 40’ orizzontale, in modo tale da provocare la movimentazione della zavorra 38 lungo una direzione verticale, tra una posizione sollevata di riposo, in cui il cordino di richiamo 36 è sostanzialmente completamente avvolto sulla puleggia 40 (figura 1) e la zavorra 38 è alla massima altezza rispetto al suolo, in modo da non ingombrare l’area sottostante, ed una posizione abbassata di utilizzo (figura 2), in cui il cordino di richiamo 36 è svolto dalla puleggia 40 in misura tale da posizionare la zavorra 38 ad altezza operatore, ad esempio ad un metro da terra.

Pertanto, il cordino di richiamo 36 ha una lunghezza sostanzialmente pari alla distanza della puleggia 40 dal suolo.

La puleggia 40 è scelta in funzione dell’applicazione specifica, ed in particolare in base alla quota alla quale è montata e alla velocità desiderata. Generalmente, la puleggia 40 ha comunque un diametro maggiore rispetto alla puleggia standard di cui è dotato normalmente lo stesso motore elettrico 28.

La zavorra 38, o il cordino di richiamo 36 in prossimità della zavorra 38, sono adatti ad essere collegati in modo amovibile all’organo di aggancio 10.

Ad esempio, l’organo di aggancio 10 è agganciabile ad un occhiello di collegamento della zavorra 38 all’estremità libera del cordino di richiamo 36.

La massa della zavorra 38 è dimensionata in funzione del tipo di arrotolatore 12 al quale viene associato il dispositivo di trascinamento 1.

In una forma di realizzazione, almeno nella direzione di svolgimento del cordino di richiamo 36, il motore elettrico ha un’accelerazione limitata in modo tale da evitare che un’accelerazione dell’organo di aggancio 10 oltre una soglia prestabilita in fase di discesa attivi un sistema di sicurezza dell’avvolgitore che blocca il cavo dell'arrotolatore.

Inoltre, in una forma di realizzazione, il motore elettrico è controllato in modo tale da ridurre la propria velocità quando la zavorra 38 sta per raggiungere la posizione abbassata di utilizzo. Ad esempio, il motore elettrico ha una velocità iniziale elevata, ad esempio di 1-1,5 m/s, in modo da ridurre il più possibile il tempo di discesa della zavorra 38, che viene ridotto sensibilmente nell’ultimo tratto di discesa.

In accordo con una forma di realizzazione, il dispositivo di trascinamento 1 comprende inoltre un dispositivo di sicurezza adatto a rilevare la presenza di un ostacolo durante il riavvolgimento del cordino di richiamo 36 e ad arrestare e/o invertire la rotazione dell’apparato motore in presenza di tale ostacolo.

In una forma di realizzazione, il cordino di richiamo è realizzato in kevlar, per le sue elevate prestazioni sia dal punto di vista dei carichi sia per la resistenza al fuoco.

In uso, un dispositivo di trascinamento secondo una delle forme di realizzazione descritte viene ancorato in prossimità dell’arrotolatore di sicurezza.

In una posizione iniziale di riposo, illustrata nella figura 1, l’organo di aggancio imbragatura si trova collegato al cordino di richiamo o alla zavorra del dispositivo di trascinamento, ad esempio essendovi stato collegato al termine di un precedente utilizzo.

Per recuperare l’organo di aggancio, l’operatore comanda il motore elettrico, per il tramite del telecomando, del dispositivo di trascinamento in modo da svolgere il cordino di richiamo dalla puleggia fino a portare la zavorra, e quindi l’organo di aggancio operatore, alla sua altezza (figura 2).

A questo punto, l’operatore può sganciare l’organo di aggancio dal dispositivo di trascinamento.

L’operatore può quindi agganciare l’organo di aggancio alla propria imbragatura e, se lo desidera, riavvolgere il cordino di richiamo in modo che questo non rimanga pendente per tutta la sua lunghezza.

L’operazione di recupero dell’organo di aggancio è quindi effettuata in modo completamente automatico e in tempi ridotti.

Sia il cavo dell’arrotolatore, sia il cordino di richiamo del dispositivo di trascinamento sono completamente avvolti, in modo automatico, sulle rispettive pulegge al termine del loro utilizzo, senza quindi causare alcun ingombro o ostacolo nell’area di lavoro.

Da notare che il dispositivo di trascinamento è stato qui descritto in associazione ad un arrotolatore di sicurezza retrattile. È evidente che il dispositivo secondo l’invenzione può essere impiegato per trascinare il gancio di un qualsiasi altro tipo di avvolgitore a cavo retrattile, ovvero in qualsiasi altra situazione in cui sia necessario recuperare da una posizione sopraelevata un gancio o altro organo fissato all’estremità di un cavo o fune riavvolgibile in modo automatico.

Alle forme di realizzazione del dispositivo e del metodo di trascinamento dell’organo di aggancio secondo l’invenzione un tecnico del ramo, per soddisfare esigenze contingenti, potrà apportare modifiche, adattamenti e sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza uscire dall'ambito delle seguenti rivendicazioni. Ognuna delle caratteristiche descritte come appartenente ad una possibile forma di realizzazione può essere realizzata indipendentemente dalle altre forme di realizzazione descritte.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di trascinamento di un organo di aggancio (10) di un avvolgitore (12) a cavo retrattile, in particolare un organo di aggancio imbragatura di un arrotolatore di sicurezza retrattile, comprendente: - un telaio di supporto (24) provvisto di mezzi di ancoraggio (26) ad un soffitto, trave, carroponte o altra struttura sopraelevata rispetto al suolo; - un motore elettrico (28) supportato da detto telaio di supporto (24) e provvisto di un albero motore (30); - una puleggia (40) operativamente collegata a detto albero motore (30) in modo da essere posta in rotazione da detto motore elettrico; - un cordino di richiamo (36) avvolgibile su, e svolgibile da, detta puleggia (40) e avente una lunghezza sostanzialmente pari alla distanza della puleggia, una volta installata sulla struttura sopraelevata, dal suolo; - una zavorra (38) fissata all’estremità libera di detto cordino di richiamo (36), in cui la zavorra, o il cordino di richiamo in prossimità della zavorra, sono adatti ad essere collegati in modo amovibile all’organo di aggancio (10), e in cui la massa della zavorra è dimensionata in funzione dell’avvolgitore in modo tale da portare l’organo di aggancio in prossimità del suolo vincendo la forza di richiamo esercitata dall’avvolgitore; - un telecomando per il controllo a distanza del motore elettrico.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui nella direzione di svolgimento del cordino di richiamo il motore elettrico (28) ha un’accelerazione limitata in modo tale da evitare che un’accelerazione dell’organo di aggancio oltre una soglia prestabilita in fase di discesa attivi un sistema di sicurezza dell’avvolgitore che blocca il cavo dell'avvolgitore.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il motore elettrico (28) è controllato in modo tale da ridurre la propria velocità quando la zavorra sta per raggiungere il suolo.
4. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un dispositivo di sicurezza adatto a rilevare la presenza di un ostacolo durante il riavvolgimento del cordino di richiamo e ad arrestare e/o invertire la rotazione dell’apparato motore in presenza di tale ostacolo.
5. 5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il cordino di richiamo è realizzato in kevlar.
6. 6. Sistema di sicurezza, comprendente un arrotolatore di sicurezza retrattile (12) ed un dispositivo di trascinamento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’arrotolatore di sicurezza è provvisto di un organo di aggancio (10) fissato all’estremità di un cavo (18) e adatto ad essere agganciato ad un’imbragatura (22) di un operatore.
7. 7. Metodo di recupero dell’organo di aggancio operatore di un arrotolatore di sicurezza retrattile, comprendente le fasi di: - fornire un dispositivo di trascinamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-5; - ancorare detto dispositivo di trascinamento in prossimità dell’arrotolatore di sicurezza; - collegare l’organo di aggancio operatore al cordino di richiamo o alla zavorra del dispositivo di trascinamento; - comandare, per il tramite del telecomando, il motore elettrico del dispositivo di trascinamento in modo da svolgere il cordino di richiamo dalla puleggia fino a portare la zavorra, e quindi l’organo di aggancio operatore, all’altezza operatore; - sganciare l’organo di aggancio operatore dal dispositivo di trascinamento; - riavvolgere il cordino di richiamo.