ITUA20163554A1 - Aratro perfezionato - Google Patents

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ITUA20163554A1
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    • A01AGRICULTURE; FORESTRY; ANIMAL HUSBANDRY; HUNTING; TRAPPING; FISHING
    • A01BSOIL WORKING IN AGRICULTURE OR FORESTRY; PARTS, DETAILS, OR ACCESSORIES OF AGRICULTURAL MACHINES OR IMPLEMENTS, IN GENERAL
    • A01B49/00Combined machines
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    • AHUMAN NECESSITIES
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  • Environmental Sciences (AREA)
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Description

ARATRO PERFEZIONATO.
DESCRIZIONE
L’invenzione concerne un aratro di tipo perfezionato.
E’ noto che l’aratro è uno strumento agricolo per arare la terra e renderla atta alla semina, anticamente di legno e trainato daM'uomo, oggi generalmente metallico e trainato da animali da lavoro o più spesso da veicoli semoventi di trazione, noti in gergo con il termine “trattori”.
Ancora più precisamente, gli aratri possono comprendere un telaio provvisto di mezzi di connessione a un gancio del suddetto veicolo semovente ed eventualmente poggiati al terreno su una o più ruote. Tale tipologia di aratri è detta trainata.
In alternativa, gli aratri possono essere agganciati, sempre tramite i suddetti mezzi di connessione a un sollevatore idraulico appartenete allo stesso veicolo semovente di trazione. Questi aratri sono noti in gergo come aratri portati, in quanto a sbalzo dal suddetto veicolo semovente e privi di ruote.
In generale, i vari tipi di aratri si differenziano a seconda del sistema di attacco al veicolo semovente, dal tipo di utensile di lavoro applicato e dal sistema di comando e di regolazione degli utensili di lavoro. In particolare, per quanto riguarda gli utensili di lavoro, secondo la tecnica nota, un aratro può comprendere uno o più coltri, uno o più scalpelli, uno o più vomeri e uno o più versoi, presenti singolarmente o in combinazione tra loro con il fine di incidere il terreno e rigirarlo su se stesso.
In particolare, il coltro così come il vomero hanno la finalità di incidere il terreno e il versoio ha la finalità di prendere il terreno precedentemente inciso e di rigirarlo su se stesso.
Nei terreni compatti è fondamentale la presenza dello scalpello, un cuneo in acciaio duro situato all'estremità del vomere, che ha la funzione di favorire la penetrazione dell'aratro nel terreno all'inizio del solco di lavorazione.
Questa tipologia di aratri tuttavia richiede un elevato sforzo da parte del veicolo semovente di trazione al fine di superare la forza di attrito che l’aratro incontra venendo a contatto con il terreno da lavorare. Tale sforzo non trascurabile determina, svantaggiosamente, un elevato consumo di carburante da parte del suddetto veicolo.
In alternativa, sono noti aratri con uno o più dischi concavi associati a un telaio portante.
Tali dischi, in particolare, sono configurati per essere ruotanti e folli e presentano il proprio asse di rotazione sostanzialmente parallelo al terreno e inclinato rispetto alla direzione di avanzamento dell’aratro. Il bordo del disco taglia il terreno e la resistenza offerta da quest'ultimo ne provoca la rotazione. Per effetto della rotazione il terreno viene sgretolato e rimescolato.
Tuttavia, in questo caso, l'effetto di ribaltamento delle zolle è debole se non assente. L'aratro a disco esercita un lavoro di sgretolamento energico ma solo sui terreni soffici. Non è adatto alla lavorazione dei terreni tenaci.
La presente invenzione intende superare tutti gli inconvenienti citati. In particolare, è uno degli scopi dell’invenzione la realizzazione di un aratro in grado di eseguire in modo ottimale l’operazione di aratura per qualsiasi tipologie e con qualsiasi condizione del terreno.
Più precisamente, è scopo dell’invenzione quello di ottenere un maggiore sgretolamento delle zolle, facilitando la preparazione del letto di semina.
Inoltre, è un ulteriore scopo dell’invenzione realizzare un aratro che consenta di ridurre lo sforzo che il veicolo semovente di trazione deve esercitare e quindi la quantità e le relative spese di carburante a parità di risultato di aratura rispetto agli aratri deN’arte nota.
Gli scopi detti sono raggiunti con la realizzazione di un aratro in accordo con la rivendicazione principale.
In particolare, l’aratro dell'invenzione prevede uno o più gruppi utensili di lavoro e si caratterizza per il fatto che ciascuno di tali gruppi utensili di lavoro prevede in sequenza secondo la direzione di avanzamento dello stesso aratro un elemento di incisione del terreno seguito da un disco rotante per il ribaltamento del terreno precedentemente inciso. Ancora più in dettaglio, l’aratro si caratterizza per il fatto che il disco rotante di ciascuno dei gruppi utensili di lavoro è operativamente connesso ad un gruppo di generazione del moto rotatorio configurato per porre in rotazione tale disco.
Ulteriori caratteristiche dell’aratro dell’invenzione vengono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.
I suddetti scopi, assieme ai vantaggi che verranno menzionati in seguito, saranno evidenziati durante la descrizione di una preferita forma esecutiva dell'invenzione che viene data, a titolo indicativo ma non limitativo, con riferimento alle tavole di disegno allegate, dove: - nelle figg. 1 a e 1 b si osservano rispettivamente una vista assonometrica anteriore e una vista assonometrica posteriore dell’aratro dell’invenzione;
- in fig. 2 si osserva la vista dall’alto dell’aratro dell’invenzione;
- in fig. 3 si osserva la vista frontale dell’aratro dell’invenzione;
-in fig. 4 si osserva la vista dall’alto dell’aratro dell’invenzione associato ad un veicolo semovente di trazione;
- nelle figg. 5a e 5b si osserva l’utilizzo dell’aratro dell’invenzione nella direzione di andata e nella direzione di ritorno su un terreno da lavorare;
- nelle figg. 6a e 6b si osservano una vista assonometrica frontale e una vista assonometrica posteriore di un gruppo utensile di lavoro appartenente all’aratro dell'invenzione;
- in fig. 7 si osserva la vista frontale del gruppo utensile di lavoro appartenente aN’aratro dell'invenzione;
- in fig. 8 si osserva la vista dall’alto del gruppo utensile di lavoro appartenente all’aratro dell'invenzione.
L’aratro dell’invenzione è rappresentato secondo una preferita forma esecutiva dell’invenzione nelle figg. da l a e 1b a fig. 3 in modo isolato e in fig. 4 associato a un veicolo semovente di trazione T, ove è indicato nel suo complesso con 1.
Come si osserva in fig. 1 , l’aratro 1 comprende un telaio 2 provvisto di mezzi di accoppiamento 3 a un veicolo semovente di trazione T, come rappresentato in fig. 4, e uno o più gruppi utensili di lavoro 4 associati al suddetto telaio 2 e configurati per la lavorazione del terreno G.
Per quanto riguarda il telaio 2, preferibilmente ma non necessariamente, esso comprende un longherone 21 provvisto in corrispondenza di una propria estremità 21a dei suddetti mezzi di accoppiamento 3 al veicolo semovente di trazione T. Il longherone 21 , come si osserva in fig. 2 e in fig. 4, è configurato per essere posizionato, quando l’aratro 1 è connesso al veicolo semovente di trazione T, con il proprio asse di sviluppo X1 disposto secondo una direzione divergente a partire dai mezzi di connessione 3 rispetto alla direzione di avanzamento V dello stesso aratro 1.
Ulteriormente, secondo la preferita forma esecutiva dell’invenzione, il longherone 21 risulta connesso ai mezzi di connessione 3 con il tramite di mezzi a cerniera 5 configurati per consentire la rotazione attorno a un asse verticale dello stesso longherone 21 rispetto ai mezzi di connessione 3. Conseguentemente, tali mezzi a cerniera 5 consentono la variazione dell’angolo di incidenza β del longherone 21 rispetto alla suddetta direzione di avanzamento V quando l’aratro 1 è connesso al veicolo semovente di trazione T.
Vantaggiosamente, quest’ultima caratteristica, come verrà descritto in dettaglio di seguito, consente di utilizzare l’aratro 1 dell’invenzione, per la lavorazione del terreno, sia durante il passaggio di andata sul suddetto terreno, sia durante il passaggio di ritorno, come schematizzato nelle figg. 5a e 5b.
Come apparirà chiaro più avanti, le caratteristiche dell’aratro 1 dell’invenzione permettono un utilizzo bidirezionale dello stesso, senza tuttavia presentare una struttura complessa, o addirittura una doppia struttura, come invece risulta necessario con gli aratri dell’arte nota.
Non è escluso, tuttavia, che secondo una differente forma esecutiva dell’invenzione, il telaio 2 dell’aratro 1 possa essere realizzato strutturalmente in modo diverso rispetto a quello fin qui descritto secondo la preferita forma esecutive e possa essere sprovvisto dei suddetti mezzi a cerniera 5.
Per quanto riguarda i mezzi di connessione 3, essi secondo la preferita forma esecutive dell’invenzione, sono configurati in modo che l’aratro 1 sia del tipo trainato.
Non è escluso, tuttavia, che secondo una differente forma esecutiva, tali mezzi di connessione 3 siano configurati in modo che l’aratro 1 sia del tipo portato.
Secondo l’invenzione, come si osserva nelle figg. 6a, 6b, 7 e 8, ciascun gruppo utensile di lavoro 4 associato al suddetto telaio 2 è provvisto sequenzialmente secondo la direzione di avanzamento V dell’aratro 1 di un elemento di incisione 41 anteriore per l’incisione del terreno G durante l’avanzamento dello stesso aratro 1 e di un disco rotante 42 posteriore per il ribaltamento del terreno precedentemente rotto dall’elemento di incisione 41.
In particolare, secondo l’invenzione, il disco rotante 42 presenta il proprio asse di rotazione Yi sostanzialmente parallelo al terreno G e inclinato rispetto alla suddetta direzione di avanzamento V, come schematizzato nelle figg. 7 e 8.
Inoltre, l’invenzione prevede che l’aratro 1 comprenda un gruppo di generazione del moto rotatorio 6 operativamente connesso al disco rotante 42 di ciascun gruppo utensile di lavoro 4. In tal modo lo stesso disco rotante 42 è posto in rotazione in maniera attiva dall’aratro 1 e non invece, come previsto dagli aratri dell’arte nota, conseguentemente all’attrito dovuto al contatto con il terreno G da lavorare.
Vantaggiosamente tale combinazione di caratteristiche consente di ottenere una lavorazione del terreno nettamente migliore rispetto a quanto ottenibile con gli aratri dell’arte nota con qualsiasi tipologia di terreno e in qualsiasi condizione di quest’ultimo.
Inoltre, il fatto che il disco rotante 42 sia un disco “motore”, cioè posto in rotazione in modo attivo dal suddetto gruppo di generazione del moto rotatorio 6, permette di ridurre lo sforzo che il veicolo semovente di trazione T deve esercitare per portare o trainare l’aratro 1 rispetto a quelli di tipo noto, a parità di risultato di aratura.
A titolo di esempio, secondo la preferita forma esecutiva dell’invenzione, come si osserva nelle figg. da 1 a 4, l’aratro 1 comprende quattro gruppi utensili di lavoro 4 disposti in sequenza lungo il suddetto longherone 21.
Non è escluso, tuttavia, che secondo differenti forme esecutive dell’invenzione, il numero di gruppi utensili di lavoro 4 sia inferiore o superiore a quattro, compresa la condizione minima di un unico gruppo utensile di lavoro 4.
Ad ogni modo, qualsiasi sia il numero di gruppi utensili di lavoro 4, ciascun disco rotante 42 presenta una forma concava.
In particolare, è previsto che l’asse di rotazione Yi del disco rotante 42 di ciascuno dei gruppi utensili 4 sia inclinato rispetto alla suddetta direzione di avanzamento V di un angolo a compreso tra 30° e 60°. Preferibilmente, tale angolo a è definito nell’intorno di 45°.
Secondo la preferita forma esecutiva dell’invenzione, è previsto anche che il disco rotante 42 di ciascuno gruppo utensile di lavoro 4 sia girevolmente connesso al longherone 21 mediante mezzi meccanici di regolazione 7 configurati per consentire la variazione del suddetto angolo a all’interno dell’ intervallo compreso tra 30° e 60°. Ciò, vantaggiosamente, consente di adattare l’inclinazione di ciascun disco rotante 42, indipendentemente o all’unisono con gli eventuali altri dischi rotanti 42 di differenti gruppi utensili di lavoro 4, in base alla tipologia e condizioni del terreno G e/o in base ai risultati di aratura che si desiderano ottenere.
In particolare, i mezzi meccanici di regolazione 7 comprendono mezzi a perno 71 fissamente connessi a ciascuno disco rotante 42 e girevolmente associati al suddetto longherone 21 in modo da definire un asse di rotazione Z-ι sostanzialmente verticale quando l’aratro 1 e connesso ad un veicolo semovente di trazione T.
Chiaramente, i suddetti mezzi meccanici di regolazione 7 sono provvisti di un fermo meccanico, non rappresentato nelle figure, in grado di bloccare il movimento e quindi l’inclinazione del disco rotante 42 una volta regolata, prima di iniziare le operazioni di aratura.
Tali mezzi meccanici di regolazione 7 sono ulteriormente sfruttati, vantaggiosamente, per cambiare l’inclinazione dell’asse di rotazione Yi del disco rotante 42 rispetto alla direzione di avanzamento V, anche quando viene modificata la posizione assunta dal longherone 21 rispetto alla stessa direzione di avanzamento V.
In altri termini, con l’aratro 1 dell’invenzione provvisto dei suddetti mezzi a cerniera 5, nel momento in cui vi è la necessità di variare la posizione del longherone 21 per effettuare un passaggio sul terreno G in verso opposto al passaggio eseguito in precedenza, risulta necessario variare anche l’inclinazione dei dischi rotanti 42 rispetto alla direzione di avanzamento V, altrimenti non sarebbe possibile avere un aratro operante nei due sensi di marcia, come rappresentato nelle figg. 5a e 5b. In particolare, tali mezzi meccanici di regolazione 7 sono configurati per consentire la variazione del valore dell’angolo a all’interno dell’intervallo compreso tra 30° e 60° per qualsiasi posizione assunta dal longherone 21 rispetto alla direzione di avanzamento V.
Inoltre, appare necessario prevedere secondi mezzi meccanici di regolazione 8 operativamente associati al longherone 21 e a ciascun elemento di incisione 41 di modo che, quando viene variata la posizione del longherone 21 rispetto al passaggio precedente dell’aratro 1 sul terreno, i suddetti elementi di incisione 41 siano comunque mantenuti in posizione tale da poter incidere il terreno secondo la suddetta direzione di avanzamento V sia durante il passaggio di andata sia durante il passaggio di ritorno dello stesso aratro 1.
Non è escluso, tuttavia, che in forme esecutive alternative dell’invenzione, dove non sono previsti i mezzi a cerniere 5, non siano nemmeno presenti i suddetti mezzi meccanici di regolazioni 7 associati a ciascun disco rotante 42 e i secondi mezzi meccanici di regolazione 8 associati a ciascun elemento di incisione 41 del o dei gruppi utensili di lavoro 4.
Secondo la preferita forma esecutiva dell’invenzione, l’asse di rotazione Yi di ciascun disco rotante 42 risulta inclinato anche rispetto al terreno G, in modo da favorire, vantaggiosamente, il ribaltamento del terreno stesso.
Per quanto riguarda i mezzi di incisione 41 di ciascuno dei suddetti gruppi utensili di lavoro 4, come si osserva nelle figg. 6a e 6b, essi preferibilmente ma non necessariamente comprendono una sorta di scalpello 411 atto ad essere introdotto nel terreno G da lavorare in direzione obliqua rispetto allo stesso terreno.
Inoltre, tali mezzi di incisione 41 a scalpello presentano un’altezza maggiore rispetto al disco rotante 42 posteriore appartenente al medesimo gruppo utensile di lavoro 4.
Tale ultima caratteristica fa si che l'incisione del terreno G eseguita dai mezzi di incisione 41 risulti più profonda rispetto al livello di azione del disco rotante 42 sul terreno G stesso. Ciò permette la realizzazione di un solco al di sotto della zona in cui viene eseguita la semina dopo l’aratura, migliorando pertanto il drenaggio dell’acqua al di sotto della suddetta zona del terreno G coltivata.
Non è escluso, tuttavia, che secondo differenti forme esecutive dell’aratro 1 dell’invenzione, i suddetti mezzi di incisione 41 siano di altro tipo di per sé noto, purché siano in grado di eseguire un solco sul terreno G che successivamente verrà rigirato dal suddetto disco rotante 42.
Per quanto riguarda, il gruppo di generazioni del moto rotatorio 6, secondo la preferita forma esecutive dell’invenzione, esso comprende un gruppo idraulico di trasmissione 61 provvisto a sua volta di uno o più motori idraulici 611 , ciascuno dei quali è associato a un disco rotante 42 di ciascun gruppo utensile di lavoro 4.
Tale gruppo idraulico di trasmissione 61 comprende inoltre un sistema di tubazioni idrauliche configurate per connettere ciascuno dei suddetti motori idraulici 611 al sistema di controllo idraulico appartenente al suddetto veicolo semovente di trazione T, in modo che l’operatore possa attivare la rotazione dei suddetti dischi rotante 42 direttamente dalla plancia di comando dello stesso veicolo semovente di trazione T.
In particolare, secondo la preferita forma esecutiva dell'invenzione, il gruppo di generazioni del moto rotatorio 6 è configurato per porre in rotazione ciascuno dei suddetti dischi rotanti 42 ad una velocità di rotazione direttamente proporzionale alla velocità di avanzamento deM’aratro 1 sul terreno.
Ciò, vantaggiosamente, consente di adeguare in modo opportuno il lavoro svolto dai suddetti dischi rotanti 42 in base al loro avanzamento sul terreno.
Non è escluso che secondo una differente forma esecutiva dell'invenzione, non rappresentata nelle figure, il gruppo di generazioni del moto rotatorio 6 possa comprendere sempre un gruppo idraulico di trasmissione comprendente i suddetti motori idraulici connessi tramite tubazioni idrauliche ad una pompa idraulica appartenente allo stesso aratro 1. In particolare, la suddetta pompa idraulica potrebbe comprendere mezzi di connessione ad una presa di forza del veicolo semovente di trazione T.
Ulteriormente, una differente forma esecutiva dell’invenzione potrebbe prevedere che il gruppo di generazioni del moto rotatorio 6 comprenda, al posto di un gruppo idraulico di trasmissione, un gruppo di trasmissione meccanica operativamente associato a sua volta, da un lato a ciascuno dei suddetti dischi rotanti 42 e dall’altro ad un gruppo motovariatore provvisto di un ingresso per ricevere una potenza meccanica generata da mezzi di generazione del moto esterni.
In particolare, secondo tale forma esecutiva alternativa, tale ingresso è un connettore di ingresso configurato per essere connesso a mezzi di generazione del moto rotatorio, in particolare a una presa di forza, appartenete al veicolo semovente di trazione T.
In base a quanto detto quindi l’aratro perfezionato dell’invenzione raggiunge tutti gli scopi prefissati.
In particolare, è raggiunto lo scopo di realizzare un aratro in grado di eseguire in modo ottimale l’operazione di aratura per qualsiasi tipologie e con qualsiasi condizione del terreno.
Più precisamente è raggiunto lo scopo di ottenere un maggiore sgretolamento delle zolle, facilitando la preparazione del letto di semina.
E’ altresì raggiunto lo scopo di realizzare un aratro che consenta di ridurre lo sforzo che il veicolo semovente di trazione deve esercitare e quindi la quantità e le relative spese di carburante a parità di risultato di aratura rispetto agli aratri dell’arte nota.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1 ) Aratro (1 ) comprendente: - un telaio (2) provvisto di mezzi di accoppiamento (3) a un veicolo semovente di trazione (T); - uno o più gruppi utensili di lavoro (4) associati a detto telaio (2) e configurati per la lavorazione del terreno (G); caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti uno o più gruppi utensili di lavoro (4) è provvisto sequenzialmente secondo la direzione di avanzamento (V) di detto aratro (1 ) di: - un elemento di incisione (41 ) anteriore per l'incisione di detto terreno (G) durante l’avanzamento di detto aratro (1 ); - un disco rotante (42) posteriore per il ribaltamento di detto terreno (G) precedentemente rotto da detto elemento di incisione (41 ), detto disco rotante (42) presentando l’asse di rotazione (Y-i) sostanzialmente parallelo a detto terreno (G) e inclinato rispetto a detta direzione di avanzamento (V), detto disco rotante (42) essendo operativamente connesso e posto in rotazione da un gruppo di generazione del moto rotatorio (6) appartenenti a detto aratro (1 ).
  2. 2) Aratro (1 ) secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti dischi rotanti (42) presenta una forma concava.
  3. 3) Aratro (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di generazioni del moto rotatorio (6) comprende un gruppo di trasmissione meccanica configurato per collegare il disco rotante (42) di ciascuno di detti uno o più gruppi utensili di lavoro (4) a un gruppo motovariatore provvisto di un ingresso per ricevere una potenza meccanica generata da mezzi di generazione del moto esterni o appartenenti a detto aratro (1 ).
  4. 4) Aratro (1 ) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto ingresso è un connettore di ingresso configurato per essere connesso a mezzi di generazione del moto rotatorio, in particolare a una presa di forza, di detto veicolo semovente di trazione (T).
  5. 5) Aratro (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto asse di rotazione (Yi) di detto disco rotante (42) di ciascuno di detto uno o più gruppi utensili di lavoro (4) è inclinato rispetto a detta direzione di avanzamento (V) di un angolo (a) compreso tra 30° e 60°, preferibilmente detto angolo (a) è definito nell'intorno di 45°.
  6. 6) Aratro (1 ) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto disco rotante (42) di ciascuno di detto uno o più gruppi utensili di lavoro (4) è girevolmente connesso a detto telaio (2) mediante mezzi meccanici di regolazione (7) configurati per consentire la variazione di detto angolo (a) all'interno di detto intervallo compreso tra 30° e 60°.
  7. 7) Aratro (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto asse di rotazione (Yi) di detto disco rotante (42) di ciascuno di detti gruppi utensili di lavoro (4) è inclinato rispetto a detto terreno (G).
  8. 8) Aratro (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto telaio (2) comprende un longherone (21 ) provvisto in corrispondenza di una propria estremità (21 a) di detti mezzi di accoppiamento (3) a detto veicolo semovente di trazione (T), detto longherone (21 ) essendo configurato per essere posizionato quando detto aratro (1 ) è connesso a detto veicolo semovente di trazione (T) con il proprio asse di sviluppo secondo una direzione divergente a partire da detti mezzi di connessione (3) rispetto a detta direzione di avanzamento (V).
  9. 9) Aratro (1 ) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi a cerniera (5) interposti tra detti mezzi di connessioni (3) e detto longherone (21 ), detti mezzi a cerniera (5) consentendo la rotazione di detto longherone (21 ) rispetto a detti mezzi di connessione (3) in modo da variare l’angolo di incidenza di detto longherone (21 ) rispetto a detta direzione di avanzamento (V) quando detto aratro (1 ) è connesso a detto veicolo semovente di trazione (T).
  10. 10) Aratro (1 ) secondo la rivendicazione 9 in combinazione con la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di regolazione (7) sono configurati per consentire la variazione del valore di detto angolo (a) all'interno di detto intervallo compreso tra 30° e 60° per qualsiasi posizione assunta da detto longherone (21 ) rispetto a detta direzione di avanzamento (V).
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