ITUA20163478A1 - Palo di supporto per fili - Google Patents

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ITUA20163478A1
ITUA20163478A1 ITUA2016A003478A ITUA20163478A ITUA20163478A1 IT UA20163478 A1 ITUA20163478 A1 IT UA20163478A1 IT UA2016A003478 A ITUA2016A003478 A IT UA2016A003478A IT UA20163478 A ITUA20163478 A IT UA20163478A IT UA20163478 A1 ITUA20163478 A1 IT UA20163478A1
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IT
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retaining
support pole
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teeth
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ITUA2016A003478A
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English (en)
Inventor
Giuseppe Cipriani
Original Assignee
Cipriani Logistica S R L
Cipriani Agrimetal S R L
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A01AGRICULTURE; FORESTRY; ANIMAL HUSBANDRY; HUNTING; TRAPPING; FISHING
    • A01GHORTICULTURE; CULTIVATION OF VEGETABLES, FLOWERS, RICE, FRUIT, VINES, HOPS OR SEAWEED; FORESTRY; WATERING
    • A01G17/00Cultivation of hops, vines, fruit trees, or like trees
    • A01G17/04Supports for hops, vines, or trees
    • A01G17/14Props; Stays

Landscapes

  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Botany (AREA)
  • Environmental Sciences (AREA)
  • Insulation, Fastening Of Motor, Generator Windings (AREA)

Description

PALO DI SUPPORTO PER FILI
DESCRIZIONE
La presente divulgazione si riferisce in generale al settore delle piantagioni disposte in filari, e più in particolare ad un palo di supporto destinato a supportare fili che consentono di mantenere in posizione una pianta, preferibilmente una pianta da frutto, o i rami della pianta, lungo il filare. Pali di supporto secondo la presente divulgazione possono essere utilizzati nel settore delle vigne, e chiamati comunemente pali da vigna.
Un palo di supporto include un corpo di forma tubolare, per esempio in acciaio zincato. Il corpo è provvisto, in opportune zone, di denti di trattenimento atti a trattenere il filo. In pratica i denti di trattenimento sono elementi ad aletta che fuoriescono da una superficie del palo, e formano, con una rimanente porzione del palo, una sede per accogliere il filo. Possono essere previsti una pluralità di elementi di trattenimento disposti in fila, a varie altezze, lungo il corpo di forma tubolare.
Gli elementi di trattenimento devono consentire un agevole inserimento del filo da parte di un operatore nella sede di trattenimento definita tra i denti ed una rimanente porzione del corpo tubolare, passando per una bocca di ingresso. Normalmente la bocca di ingresso è sufficientemente ampia da consentire di inserire con sufficiente gioco il filo. In questo modo un operatore, tenendo il filo teso, può inserirlo velocemente in ciascun palo, in successione in un palo dopo l’altro, lungo il rispettivo filare.
La configurazione con bocca di ingresso ampia è però svantaggiosa da un altro punto di vista. In particolare, durante la raccolta dei frutti, la pianta può essere sottoposta a scuotimento, e, a seguito dello scuotimento, si può causare la fuoriuscita del filo dalla relativa sede. Per risolvere questo inconveniente, i denti di trattenimento vengono ribattuti contro la rimanente porzione del corpo tubolare per creare un vincolo con il filo. Tale ribattitura può però essere controindicata e sconveniente in caso di smontaggio del sistema, per esempio quando il filo deve essere sostituito. In generale, la ribattitura è anche sconveniente per il fatto che viene indebolito il palo di sostegno nella zona del dente di trattenimento, ed inoltre richiede un’operazione aggiuntiva per l’operatore dopo l’inserimento del filo nella sede.
La presente divulgazione parte quindi dal problema tecnico di fornire un palo di supporto che consenta di superare gli inconvenienti sopra citati con riferimento alla tecnica nota e/o di conseguire ulteriori vantaggi.
Ciò è ottenuto fornendo un palo di supporto secondo la rivendicazione indipendente 1. Forme di realizzazione particolari dell'oggetto della presente divulgazione sono definite nelle corrispondenti rivendicazioni dipendenti.
In particolare, viene fornito un palo di supporto in cui due denti di trattenimento sono disposti contrapposti in relazione distanziata a definire una luce o feritoia interposta tra due contrapposti bordi dei denti di trattenimento. In particolare, un primo dente di trattenimento dei due elementi di trattenimento presenta un primo bordo affacciato ad un secondo bordo dell’altro dei due denti di trattenimento. La disposizione dei denti è scelta in modo tale che i due bordi, quando visti lateralmente rispetto ad un piano di appoggio del corpo tubolare, o i due bordi visti in sezione lungo una linea longitudinale del corpo tubolare, chiudono la luce. In altre parole, i due bordi in sezione si estendono in modo da coprire la zona cava compresa tra i due bordi. In pratica, i bordi o i denti di trattenimento, quando visti da un lato del palo, o in sezione longitudinale del palo, si sovrappongono a coprire la luce che c’è fra essi. Sotto un altro punto di vista, i due denti di trattenimento sono disposti in modo tale che se si considera una linea tangente in un punto di angolo del primo bordo, o al vertice di uno dei denti di trattenimento, la linea tangente interseca o attraversa in almeno due punti l’altro dei due denti di trattenimento. In altre parole ancora, una linea tangente su uno spigolo di uno dei denti di trattenimento interseca o attraversa il secondo bordo dell’altro dei due denti di trattenimento, come se tagliasse uno spigolo dell’altro dei due denti di trattenimento. In questo modo, un filo può essere inserito nella feritoia tra i due denti, passando attraverso la feritoia, ma non può facilmente uscire in quanto, guardando il corpo tubolare da un lato o in sezione longitudinale, vale a dire in una direzione di prevalente estensione del corpo tubolare, in una direzione ortogonale al piano di appoggio del corpo tubolare, la luce è chiusa o coperta da almeno una parte dei bordi dei due denti di trattenimento. Ne consegue che sebbene la luce o feritoia abbia una bocca di ingresso sufficiente ampia per far entrare il filo, la fuoriuscita del filo, quanto meno in condizione tesa, è impedita durante uno scuotimento, ed è permessa solamente mediante un’azione manuale e di accompagnamento mirato eseguito sul filo. Il filo dovrebbe essere infatti lasco e curvato accuratamente a mano per poter uscire.
L’orientazione della feritoia e dei denti di trattenimento dipende dalla posizione relativa del filo rispetto al palo di supporto, vale a dire dalla orientazione di una direzione longitudinale del filo rispetto ad una direzione longitudinale del palo di supporto. In particolare, nel caso in cui il palo di supporto viene disposto sostanzialmente verticale rispetto a terra ed il filo viene disposto in modo da seguire una traiettoria orizzontale, quindi ortogonale alla direzione longitudinale del palo di supporto, la chiusura della luce da parte dei due bordi avviene in una direzione longitudinale del palo di supporto. In particolare, per ottenere il suddetto effetto di chiusura della feritoia, rispetto alla direzione longitudinale, una porzione del primo bordo del primo dente di trattenimento è ad una altezza minore rispetto all’altezza di una porzione del secondo bordo del secondo dente di trattenimento. L’altezza è misurata a partire da una estremità del corpo tubolare.
Secondo un altro aspetto della presente divulgazione, i due denti sono porzioni semi-tranciate del corpo tubolare, e una porzione a ponte, o ponticello di collegamento, rimanente dalla tranciatura e corrispondente - per forma e dimensione - alla luce o feritoia interposta tra i denti rimanente attaccata in un pezzo unico ad una rimanente porzione del corpo tubolare. In questo modo, il corpo tubolare presenta una solidità e robustezza, dovuta al fatto che può essere evitato un indebolimento dovuto ad uno sfrido di lavorazione.
In altre parole, i due denti tra loro affacciati rappresentano il “negativo” di una porzione del palo che quindi presenta una zona cava corrispondente ai due denti ed include il ponticello di collegamento.
Ne consegue che la combinazione delle seguenti caratteristiche:
- la luce o feritoia ha una bocca di ingresso sufficientemente ampia per far entrare il filo, e la fuoriuscita del filo è impedita durante uno scuotimento, ed è permessa solamente mediante un’azione manuale e di accompagnamento sul filo; e al tempo stesso
- il filo è destinato ad essere accolto in una “tasca” ottenuta senza sfrido, consente di ottenere in modo ottimale uno stabile posizionamento del filo nonostante le elevate sollecitazioni e bruschi movimenti del filo al momento della raccolta della frutta e, al tempo stesso, un palo sufficiente robusto da tollerare i suddetti elevate sollecitazioni e bruschi movimenti del filo, senza il rischio di danni per il palo. In altre parole, la combinazione delle suddette caratteristiche consente di avere a disposizione un palo robusto ed adatto per un agevole inserimento/disinserimento del filo, senza il rischio di uscite accidentali dello stesso. Preferibilmente, i denti sono ottenuti mediante imbutitura, senza sfrido. Ciò significa che i denti sono quindi parte di una porzione imbutita. L’imbutitura determina la realizzazione di un incavo o infossatura del corpo tubolare verso una sede interna del corpo tubolare e, al tempo stesso, un taglio (senza sfrido) del corpo tubolare a definire i due denti di trattenimento. Preferibilmente, ne consegue che i due denti di trattenimento non sporgono, o non fuoriescono rispetto alla luce interna del palo. In altre parole, i denti di trattenimento sono realizzati a filo con una rimanente porzione del corpo tubolare da cui sono stati semi-tranciati.
Per esempio, in una forma di realizzazione, considerando che detto corpo tubolare ha una prevalente direzione longitudinale lungo una lunghezza del corpo tubolare ed è quindi individuabile una direzione trasversale che interseca la direzione longitudinale, una porzione del primo elemento di trattenimento, per esempio una porzione di angolo è sovrapposta, lungo detta direzione trasversale o ortogonale alla direzione orizzontale, ad una porzione, per esempio una porzione di angolo dell’altro dente di trattenimento. Le due porzioni di angolo non sono contrapposte lungo la direzione longitudinale del corpo tubolare, ma da parti opposte rispetto ad un piano longitudinale.
Preferibilmente, per ottenere il suddetto effetto di copertura e chiusura della luce il primo bordo ed il secondo bordo sono disposti obliqui rispetto ad una direzione longitudinale del corpo tubolare. Una disposizione obliqua può essere vantaggiosa in una fase di lavorazione del corpo tubolare, per esempio quando i denti di trattenimento sono tagliati rispetto ad una rimanente porzione del corpo tubolare. La disposizione obliqua è anche vantaggiosa per l’utente in quanto un operatore deve leggermente inclinare il filo per l’inserimento.
Ulteriori vantaggi, caratteristiche e le modalità d'impiego dell'oggetto della presente divulgazione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione, presentata a scopo esemplificativo e non limitativo.
È comunque evidente come ciascuna forma di realizzazione dell'oggetto della presente divulgazione possa presentare uno o più dei vantaggi sopra elencati; in ogni caso non è richiesto che ciascuna forma di realizzazione presenti simultaneamente tutti i vantaggi elencati.
Verrà fatto riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:
- la Figura 1 mostra una vista di una combinazione di un palo di supporto con fili di sostegno per piante;
- la figura 2 mostra una vista di un particolare di un palo di supporto in combinazione con due fili;
- la figura 3 mostra una altra vista di un particolare di un palo di supporto in combinazione con due fili;
- la figura 4 mostra la vista frontale di un particolare in scala ingrandita del palo di figura 1;
- la figura 5 mostra una vista in assonometria di un altro particolare in scala ingrandita del palo di figura 1;
- le figure 6-9 mostrano viste in pianta di pali di supporto in accordo ad altrettante forme di realizzazione;
- la figura 10 mostra una vista da un lato di un particolare del palo di figura 1.
Con riferimento alle figure allegate, una forma di realizzazione di un palo secondo la presente divulgazione è indicata con il numero di riferimento 10. Il palo 10 comprende un corpo tubolare 12. Il corpo tubolare 12 è una porzione di lamiera ripiegata o sagomata. La lamiera è in acciaio zincato, per esempio acciaio zincato tipo Senzimir, oppure acciaio laminato a caldo con zincatura successiva a bagno su pezzo finito, oppure un materiale laminato a caldo tipo Corten, vale a dire si tratta del materiale utilizzato, per esempio, per realizzare i “guard rail” che sono disposti lungo le strade. Il corpo tubolare ha uno spessore compreso tra 0,6 mm e 4 mm, preferibilmente tra 1 mm e 3 mm, e ancor più preferibilmente tra 1,5 mm e 2,5 mm. Preferibilmente il corpo tubolare 12 è una porzione di lamiera profilata, e quindi un profilato, definente una sede interna 15 o zona interna che si estende lungo una direzione longitudinale del corpo tubolare. La direzione longitudinale è da intendersi la prevalente direzione del corpo tubolare 12, vale a dire la direzione della lunghezza del corpo tubolare 12.
Figure 6-9 mostrano possibili viste dall’alto della sagoma del profilato. Il corpo tubolare è sagomato in modo da presentare complessivamente 8 facce, di cui una faccia è vuota per consentire di accedere alla sede interna 15.
Il palo 10 è destinato ad essere impiantato nella terra. Ne consegue che normalmente durante l’utilizzo il palo è disposto verticale e conficcato a terra. La direzione verticale può coincidere con la direzione longitudinale, durante l’utilizzo. La conformazione cava con sede interna 15 ha una funzione di stabilizzazione del palo quando esso è in opera, in quanto la terra può entrare nella sede e consolidare la struttura. Inoltre, la presenza della faccia vuota aiuta a limitare un effetto condensa all’interno del palo, e limitare quindi eventuali danni da ossidazione del corpo tubolare.
Secondo un aspetto della presente divulgazione, il corpo tubolare 12 presenta due denti contrapposti di trattenimento 22, 23. Preferibilmente i denti di trattenimento 22, 23 sono ottenuti per semi-tranciatura. Con il termine semi-tranciatura si intende che i denti vengono ottenuto mediante taglio di una porzione di lamiera rispetto ad una rimanente porzione della lamiera lasciando una porzione di collegamento o cerniera. In particolare, il corpo tubolare 12 presenta una porzione 20 supportante i due denti di trattenimento 22, 23.
I due denti di trattenimento 22, 23 sono contrapposti in modo da definire una luce o fessura 24, o feritoia interposta tra i due elementi di trattenimento 22, 23. L’uno dei due denti di trattenimento 22, 23 presenta un bordo 30 contrapposto o affacciato ad un bordo 31 dell’altro dei due denti di trattenimento 22, 23. In pratica, nella forma di realizzazione illustrata, i due denti di trattenimento 22, 23 sono disposti uno di fronte all’altro o contrapposti seguendo, o con riferimento a, la suddetta direzione longitudinale. In altre parole, una interruzione o luce tra i due denti di trattenimento 22, 23 è tale che l’interruzione o luce è interposta tra i due denti di trattenimento seguendo una linea longitudinale.
Secondo un aspetto della presente divulgazione, rispetto a detta direzione longitudinale, almeno una porzione di un bordo 31 dei due elementi di trattenimento 22, 23 è ad una altezza H2 minore rispetto ad un’altezza H1 di una porzione dell’altro bordo 30 dei due denti di trattenimento 22, 23. Con il termine altezza si intende una misura o dimensione di una parte del dente di trattenimento misurata a partire da una estremità del corpo tubolare 12. Ne consegue che rispetto ad una posizione verticale del corpo tubolare, per esempio quando il palo è piantato verticale nel terreno, seguendo una traiettoria orizzontale, una porzione del bordo 30 si trova più in alto di una porzione del bordo 31 e viceversa. Ne consegue che guardando da un lato, o in sezione, i due elementi di trattenimento 22, 23, vale a dire da un piano di appoggio del corpo tubolare, non è possibile vedere alcuna luce o fessura, come evidenziato in figura 10.
Ne consegue che, secondo un aspetto della presente divulgazione, la luce o feritoia presente tra i due bordi 30, 31 può essere anche di elevate dimensioni, per esempio rispetto ad un diametro del filo o cavo. Tuttavia, la feritoia è realizzata in modo che seguendo una direzione ortogonale rispetto alla direzione longitudinale del corpo tubolare 12 la luce è chiusa, ed il passaggio non è completamente libero. Ne consegue che, quando un corpo tubolare è disposto sostanzialmente verticale, un filo o cavo di sostegno 11 per le piante può essere inserito manualmente seguendo il profilo dei due bordi 30, 31. Tuttavia il cavo non può facilmente uscire dalla feritoia in una direzione orizzontale o ortogonale al piano di appoggio del corpo tubolare 12, per esempio a seguito di uno scuotimento delle piante, soprattutto quando il cavo è teso, grazie al fatto che nella direzione orizzontale la luce è parzialmente interrotta dalla presenza dell’uno o dell’altro bordo.
La feritoia 24 può avere una altezza o ampiezza D di poco superiore al diametro del filo 11. Per esempio, se il filo ha un diametro di circa 2,5 mm, la feritoia può avere una altezza di circa 2,7-2,8 mm.
Si osserva inoltre che grazie alla disposizione sopra descritta i due elementi di trattenimento 22, 23 possono avere una larghezza elevata o rilevante, vale a dire una ampiezza in una direzione ortogonale alla direzione longitudinale. Infatti, a differenza dei pali di tecnica nota, non è richiesto alcun ripiegamento o piegatura dell’elemento di trattenimento 22, 23.
Preferibilmente, i bordi 30 e 31 sono disposti obliqui rispetto alla direzione longitudinale. In altre parole, si tratta di bordi 30, 31 dell’uno e dell’altro dei due denti di trattenimento 22, 23 con profili diritti in una direzione obliqua. In questo caso, una porzione di angolo 34 di uno dei due denti di trattenimento 22, 23 ha una altezza H1 minore rispetto all’altezza H2 di una porzione di angolo 36 dell’altro elemento di trattenimento 22, 23. Le due porzioni di angolo 34, 36, o spigoli, sono due porzioni non contrapposte nella direzione longitudinale, ma contrapposte in una direzione ortogonale alla direzione longitudinale. In altre parole, i bordi 30, 31 sono disposti né ortogonali né paralleli alla direzione longitudinale.
Preferibilmente, un angolo α acuto compreso tra una linea obliqua del bordo 30 ed una direzione orizzontale, vale a dire ortogonale rispetto alla direzione longitudinale, è un angolo compreso tra 15° e 40°, preferibilmente tra 20 e 30°, o ancora più preferibilmente tra 20° e 25°.
La configurazione obliqua dei due bordi 30, 31 è vantaggiosa per l’inserimento del cavo o filo di sostegno per le piante, in quanto un operatore deve solamente inclinare il filo senza altre piegature o curvature.
Preferibilmente, la porzione semi-tranciata 20 è una porzione che viene imbutita e tranciata contemporaneamente. L’imbutitura e contemporanea semi-tranciatura fanno sì che la porzione imbutita 20 che circonda gli elementi di trattenimento 22, 23 è incassata o in bassorilievo verso la sede interna 15 rispetto alla rimanente porzione e anche rispetto agli elementi di trattenimento 22, 23. In pratica gli elementi di trattenimento 22, 23 sono realizzati a filo con una rimanente porzione del corpo tubolare 12 non imbutito, e non sono spostati rispetto ad un piano o profilo della rimanente porzione del corpo tubolare 12 a cui sono attaccati. In altre parole, i denti di trattenimento 22, 23 sono collegati alla rimanente parte del corpo tubolare mediante una zona di collegamento o zona di cerniera. I denti di trattenimento sono a filo o non sporgenti rispetto a tale zona di collegamento o zona di cerniera. Ne consegue che, come detto, gli elementi di trattenimento 22, 23 possono essere anche di dimensioni rilevanti, poiché non serve alcuna lavorazione sugli stessi per ottenere la funzione di trattenimento.
La porzione imbutita 20 presenta due zone incassate 40, 41 o in bassorilievo rispetto agli elementi di trattenimento 22, 23. Ciascuna zona incassata o in bassorilievo 40, 41 definisce una cavità o zona aperta ai lati di ciascun dente di trattenimento 22, 23. Le zone incassate 40, 41 possono essere zone anche di minima ampiezza o estensione, in quanto è sufficiente che esse creino una zona aperta per il passaggio per il filo.
Preferibilmente, la zona di passaggio per il filo ha una profondità tale da consentire un movimento libero del filo in una direzione ortogonale alla direzione longitudinale. In corrispondenza della luce o finestra interposta tra i bordi 30, 31 dei due denti di trattenimento 22, 23, una porzione di corpo tubolare 12 rimane attaccata alla rimanente porzione imbutita 20 a formare un corpo a ponte o un traverso 50. Il corpo a ponte o traverso rappresenta il negativo della suddetta luce o interruzione interposta tra i due denti di trattenimento 22, 23, ed è da considerarsi come il risultato di una imbutitura senza sfrido.
E’ da osservare infatti che l’imbutitura e contemporanea semi-tranciatura è tale da non determinare alcuno sfrido o scarto di lavorazione che indebolirebbe il corpo tubolare 12.
Preferibilmente, i due elementi si estendono in una direzione longitudinale. Tale estensione nella direzione longitudinale fa sì che le due zone incassate 40, 41 o in bassorilievo disposte ai lati rispetto agli elementi di trattenimento 22, 23 abbiano una lunghezza o estensione abbastanza elevata nella direzione longitudinale da consentire oscillazioni del cavo o del filo di sostegno per le piante. Come detto il filo o cavo di sostegno per le piante ha un diametro di circa 2,5 mm.
Si osserva anche che l’angolo β che la zona incassata o in bassorilievo forma con l’elemento di trattenimento 22, 23, in corrispondenza della zona di cerniera è il più ampio possibile, per esempio almeno di 30°, preferibilmente di almeno 35°, o meglio di almeno 45°. In questo modo un filo che alloggia nella sede dei denti di trattenimento può scorrere e muoversi nella sede senza rimanere impigliato o impiantarsi.
L'oggetto della presente divulgazione è stato fin qui descritto con riferimento a una sua forma di realizzazione. È da intendersi che possano esistere altre forme di realizzazione che afferiscono al medesimo nucleo inventivo, tutte rientranti nell'ambito di protezione delle rivendicazioni qui di seguito esposte.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Palo di supporto (10) per supportare e ancorare un filo di sostegno per piante, in cui il palo comprende un corpo tubolare (12) e due denti trattenimento (22, 23) separati rispetto ad una rimanente parte del corpo tubolare (12) ed atti a definire con detta rimanente parte del corpo tubolare una zona di ricezione o canale passante per ricevere il filo, in cui i due denti di trattenimento sono disposti contrapposti a definire una luce o feritoia (24) interposta tra bordi (30, 31) dei due denti di trattenimento (22, 23), in cui almeno una porzione di un primo bordo (30) di uno dei due denti di trattenimento ed una porzione di un secondo bordo dell’altro dei due elementi di trattenimento (22, 23) si sovrappongono in una direzione parallela ad una direzione del canale passante, e chiudono o occupano totalmente la luce o feritoia, ed in cui detto corpo tubolare (12) include un corpo a ponte o traverso (50) corrispondente a, o che è il negativo di, detta luce o feritoia (24) e collega porzioni di detta circostante rimanente parte del corpo tubolare (12) .
  2. 2. Palo di supporto (10) per supportare e ancorare un filo di sostegno per piante, in cui il palo comprende un corpo tubolare (12) e due denti trattenimento (22, 23) atti a trattenere il filo, in cui i due denti di trattenimento sono disposti contrapposti a definire una luce o feritoia (24) interposta tra i bordi (30, 31) dei due denti di trattenimento (22, 23), in cui una linea tangente in un punto di spigolo di uno dei due denti di trattenimento interseca o attraversa l’altro dei due denti di trattenimento (22, 23), o in cui una linea tangente in un punto di spigolo di uno dei due denti di trattenimento (22, 23) interseca o attraversa in almeno due punti l’altro dei due denti di trattenimento (22, 23), ed in cui detto corpo tubolare (12) include un corpo a ponte o traverso (50) corrispondente a, o che è il negativo di, detta luce o feritoia (24) e collega porzioni del corpo tubolare (12) ai lati di detti denti di trattenimento (22, 23).
  3. 3. Palo di supporto (10) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui rispetto ad una direzione longitudinale del corpo tubolare (12), il primo bordo (30) è ad una altezza minore rispetto ad un’altezza di una porzione del secondo bordo (31) dei due elementi di trattenimento 22, 23, in cui detta altezza è misurata lungo detta direzione longitudinale a partire da una estremità del corpo tubolare (12).
  4. 4. Palo di supporto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto corpo tubolare ha una prevalente direzione longitudinale lungo una lunghezza del corpo tubolare (12) ed una direzione trasversale che interseca la direzione longitudinale, ed in cui, andando lungo detta direzione trasversale, una porzione di angolo (34) o spigolo di uno dei due denti di trattenimento (22, 23) è sovrapposta ad una porzione di angolo (36) o spigolo dell’altro dente di trattenimento (22, 23).
  5. 5. Palo di supporto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il corpo tubolare (12) è una porzione di lamiera ripiegata o sagomata, definente una sede interna (15), o zona interna, che si estende lungo una direzione longitudinale del corpo tubolare.
  6. 6. Palo di supporto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il corpo tubolare (12) ha sezione ottagonale, o a 8 facce.
  7. 7. Palo di supporto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo bordo (30) ed il secondo bordo (31) sono disposti obliqui rispetto ad una direzione longitudinale del corpo tubolare (12).
  8. 8. Palo di supporto (10) secondo la rivendicazione 7, in cui un angolo compreso tra una linea obliqua del primo bordo (30) ed una direzione ortogonale o trasversale rispetto ad una direzione longitudinale del corpo tubolare (12) è un angolo compreso tra 15° e 40°, preferibilmente tra 20 e 30°, o ancora più preferibilmente tra 20° e 25°.
  9. 9. Palo di supporto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, la rimanente porzione (20) del corpo tubolare che circonda gli elementi di trattenimento (22, 23) è almeno parzialmente incassata o in bassorilievo rispetto ai denti di trattenimento (22, 23).
  10. 10. Palo di supporto (10) secondo la rivendicazione 9, in cui la porzione (20) presenta due zone incassate o in bassorilievo (40, 41) rispetto ai denti di trattenimento (22, 23), ciascuna zona incassata o in bassorilievo definendo una zona aperta ai lati di ciascun elemento di trattenimento (22, 23).
  11. 11. Palo di supporto (10) secondo la rivendicazione 9 o 10, in cui detta porzione (20) è una porzione imbutita del corpo tubolare (12).
  12. 12. Palo di supporto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in combinazione con la rivendicazione 10, in cui il corpo a ponte o traverso (50) è connesso di pezzo o integralmente alle due zone incassate o in bassorilievo.
  13. 13. Combinazione di un palo di supporto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti ed un filo (11) per il supporto di piante.
  14. 14. Combinazione secondo la rivendicazione 13, in cui la feritoia o luce presenta una altezza o dimensione di apertura maggiore di un diametro o spessore del filo (11).
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