ITUA20163450A1 - Macchina per la chiusura ermetica di contenitori. - Google Patents

Description

“Macchina per la chiusura ermetica di contenitori”

La presente invenzione concerne una macchina per la chiusura ermetica di contenitori del tipo comprendenti vaschette per alimenti o altro. In particolare, la presente invenzione concerne una macchina per le sigillatura a tenuta di vaschette mediante pellicole di materiale termoplastico, alluminio, cartoncino e altro.

Le macchine usate per chiudere ermeticamente contenitori sono da tempo utilizzate in tutti quei settori nei quali risulta necessario confezionare gli alimenti in contenitori, in modo ermetico, cioè a tenuta d’aria e di liquido. Questi contenitori, tipicamente vaschette, sono chiuse ermeticamente mediante delle pellicole termosaldabili in un processo che permette di rendere l’operazione rapida, facile e pulita.

Queste macchine trovano applicazione, per esempio, nell’industria alimentare o nel commercio al dettaglio, dove è sempre più diffusa la richiesta da parte dei consumatori di alimenti confezionati al momento dell’acquisto.

Le macchine tradizionali sono in genere configurate in modo da contenere al loro interno uno o più cassetti, detti anche stampi, per l’alloggiamento dei contenitori da chiudere ermeticamente. Inoltre, le macchine tradizionali comprendono almeno una bobina alloggiata all’interno o all’esterno della macchina sulla quale è avvolta la pellicola per la chiusura ermetica dei contenitori.

Durante l’operazione tradizionale di sigillatura dei contenitori, l’operazione di sbobinamento può essere manuale oppure automatica.

Nel caso di un’operazione di sigillatura con sbobinamento manuale, l’operatore provvede a sbobinare la pellicola dalla bobina e a porre la pellicola sul contenitore. Nel caso di un’operazione di sigillatura con sbobinamento automatico, la pellicola è associata ad un sistema di scorrimento del cassetto all’interno della macchina che permette lo sbobinamento automatico della pellicola. In particolare, è noto un sistema di scorrimento del cassetto comprendente dei mezzi per la ritenuta provvisoria della pellicola sulla porzione del cassetto rivolta verso la macchina, mezzi per guidare la pellicola al di sopra del contenitore durante lo scorrimento del cassetto all’interno della macchina ed un dispositivo di taglio per tagliare una porzione sufficiente di pellicola per la copertura completa del contenitore, dalla parte dell’operatore della macchina. Ad esempio, dei mezzi di ritenuta provvisoria della pellicola possono comprendere almeno un magnete accoppiabile alla porzione di cassetto rivolta verso la macchina, in grado di ritenere la pellicola tra il magnete ed il cassetto che può scorrere verso l’interno della macchina. In questo modo, la pellicola viene applicata sul contenitore in modo rapido, preciso e pulito, senza richiedere particolari attenzioni da parte dell’operatore.

In entrambi i casi di sigillatura con sbobinamento manuale o automatico, l’operazione di chiusura ermetica del contenitore comprende la fase di saldatura termica della pellicola sul contenitore. Nella fase di saldatura termica la pellicola viene sigillata ad una temperatura sufficiente a determinare la fusione della pellicola sui bordi del contenitore, come una vaschetta. In questo modo, la pellicola aderisce a tenuta stagna con la vaschetta chiudendola ermeticamente e preservando il contenuto della vaschetta dall’esterno. La fase di saldatura termica viene effettuata riscaldando la pellicola in corrispondenza dei bordi della vaschetta per mezzo di una lastra di sigillatura che viene posta in contatto con la pellicola nei punti di saldatura termica. La discesa della lastra di sigillatura può essere effettuata manualmente, ad esempio azionata per mezzo di una leva da un operatore, oppure in modo automatico. Al termine del tempo sufficiente alla fusione della pellicola è possibile sollevare la lastra di sigillatura dalla pellicola.

A questo punto, la chiusura ermetica del contenitore è completa ed il cassetto in cui è inserito il contenitore può essere fatto scorrere verso l’esterno della macchina per permettere l’estrazione del contenitore chiuso ermeticamente. Completata la fase di estrazione del contenitore chiuso ermeticamente, è possibile ripetere le fasi descritte precedentemente per un nuovo contenitore da sigillare.

Le macchine note per la chiusura ermetica di contenitori possono essere inoltre dotate di dispositivi elettronici e di controllo come ad esempio termostati, temporizzatori e microazionamenti in grado di controllare ed automatizzare l’operazione di chiusura ermetica di contenitori.

Le macchine note per la chiusura ermetica di contenitori presentano tuttavia diversi inconvenienti legati alla movimentazione della lastra di sigillatura che effettua la saldatura termica della pellicola sul contenitore allorquando la chiusura ermetica del contenitore comprende la fase di generazione di vuoto o di inserimento di gas all’interno del contenitore da sigillare. Infatti, per garantire una conservazione più duratura del contenuto dei contenitori, come ad esempio di alimenti in vaschette, è preferibile generare una depressione all’interno della vaschetta prima della sua chiusura ermetica. In altri casi, può essere vantaggioso conservare il contenuto dei contenitori inserendo del gas all’interno del contenitore prima della sua chiusura ermetica. In ambo i casi di aspirazione o di immissione di gas, la movimentazione della lastra di sigillatura nelle macchine per la chiusura ermetica dei contenitori dell’arte nota risulta lenta e dispendiosa.

Infatti, le macchine note usano più di una coppia di guide per la movimentazione rispettivamente della campana e della piastra di taglio, dunque di tutto lo stampo all’interno della campana. La presenza di una o più guide disposte lateralmente alla campana rende la movimentazione della stessa lenta e dispendiosa in quanto aumentano gli attriti tra le componenti del sistema di movimentazione e i costi di produzione e manutenzione della macchina. Inoltre, la macchina risulta meno affidabile dato che un sistema di movimentazione con una o più coppie di guide disposte lateralmente alla campana può essere soggetto a problemi di scorrimento, ovvero è possibile che la stessa si inceppi sul percorso lungo le guide.

Scopo della presente invenzione è quello di fornire una macchina per la chiusura ermetica di contenitori del tipo comprendenti vaschette per alimenti, che risolva i problemi dell’arte nota. In particolare, scopo della presente invenzione è quello di fornire una macchina in grado di effettuare un procedimento di chiusura ermetica dei contenitori veloce ed economico.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire una macchina dotata di mezzi di controllo ed automazione del processo di chiusura ermetica di contenitori in grado di aumentare il livello di sicurezza e di precisione dell’operazione di sigillatura anche nel caso di generazione di vuoto o di inserimento di gas all’interno del contenitore da sigillare.

Questi ed altri scopi sono ottenuti attraverso una macchina per le sigillatura a tenuta di vaschette contenenti alimenti o simili mediante pellicole di materiale termoplastico, del tipo comprendente un cassetto portavaschette scorrevole dall’esterno all’interno della macchina, una bobina di pellicola in materiale plastico alimentabile al di sopra di ogni vaschetta, una piastra di taglio e sigillatura per tagliare detta pellicola e sigillare detta pellicola su ogni vaschetta, una campana disponibile a tenuta sulla vaschetta in fase di trattamento, nonché mezzi per la creazione a comando del vuoto e per l’eventuale introduzione di atmosfera controllata sotto detta campana, la piastra di taglio e sigillatura essendo comandata a compiere movimenti verticali, in avvicinamento ed in allontanamento da detta vaschetta in fase di trattamento, tramite almeno due camme motorizzate agenti su corrispondenti steli di comando vincolati a detta piastra, caratterizzata dal fatto che detta campana è montata liberamente scorrevole su detti steli e guidata da essi, ed è spinta in direzione della piastra da almeno una coppia di mezzi elastici comprimibili.

La piastra della macchina secondo l’invenzione comprende una lastra di taglio comprendente mezzi di taglio della pellicola ed una lastra di sigillatura per la saldatura termica della pellicola sulla vaschetta, vincolate scorrevolmente lungo la direzione verticale. La lastra di taglio è vincolata agli steli di comando e la lastra di sigillatura è spinta in direzione della vaschetta da sigillare da almeno una molla montata tra la lastra di sigillatura e la lastra di taglio.

La movimentazione della campana e della piastra di taglio e di sigillatura sono rese rapide, precise ed economiche grazie ad un sistema di movimentazione comprendente almeno una camma, almeno uno stelo di comando e mezzi elastici comprimibili secondo l’invenzione. Le camme comprendono una manovella sulla quale è montato un cuscinetto a sfere che permettono, secondo i cinematismi noti, di trasformare un moto rotatorio in un movimento lineare e trasmettere il moto lineare agli steli di comando. In questo modo, gli steli trasmettono un movimento alternato lungo la direzione verticale della macchina all’insieme comprendente la campana e la piastra di taglio e di sigillatura, per permettere l’esecuzione del processo di trattamento secondo l’invenzione. Tale trasmissione di movimento avviene grazie agli steli di comando che connettono le camme e l’insieme comprendente la campana e la piastra. Tali steli sono passanti attraverso delle guide presenti in corrispondenza della campana della macchina e di un supporto fisso, o traversa, disposto superiormente la campana. In altre parole, il supporto fisso e la campana presentano delle aperture con una sagomatura reciproca di guida per consentire il passaggio degli steli attraverso il supporto fisso e la campana. Vantaggiosamente, la movimentazione della campana non richiede ulteriori guide disposte lateralmente la piastra di taglio e di sigillatura riducendo gli attriti ed i costi di realizzazione della macchina secondo l’invenzione.

I mezzi elastici comprimibili, in particolare almeno due molle montate da una parte su un supporto fisso e dall’altra sulla porzione superiore della campana, permettono una movimentazione della campana rapida e facilitata. Infatti, quando la campana e la piastra di saldatura e di taglio compiono il movimento verticale verso il basso, gli steli comandati dalle camme motrici movimentano la piastra di taglio e di saldatura verso il basso. Durante questo movimento, la campana viene spinta dall’alto verso il basso dalle molle montate sul supporto fisso in uno stato iniziale di compressione. La campana è internamente a contatto con degli appoggi disposti sulla piastra di saldatura e di taglio. In questo modo, la movimentazione verso il basso della piastra di saldatura e di taglio comandata dagli steli permette alla campana di scorrere verso il basso a causa della forza esercitata dalle molle montate sul lato superiore della campana. La campana si muove verso il basso fino ad arrivare a battuta con il cassetto portavaschette, determinando la tenuta della camera contenente la vaschetta.

La corretta giacitura della campana scorrevole lungo gli steli di comando è garantita da dei mezzi meccanici di collegamento essenzialmente rigido fra gli elementi comandati dalle camme e solidali agli steli. In particolare, tali mezzi meccanici di collegamento possono essere costituiti da almeno una barretta trasversale collegante degli elementi comandati dalle le camme e vincolati agli steli. Un collegamento di questo tipo permette agli steli di essere vincolati in modo da scorrere verticalmente e dunque di guidare la piastra di taglio e di sigillatura in modo corretto. Inoltre, il collegamento costituito da almeno una barretta trasversale permette la corretta giacitura della campana scorrevole lungo gli steli, evitando possibili oscillazioni della campana quando questa si muove verticalmente lungo gli steli.

Alternativamente, altre soluzioni possono sostituire il collegamento con la barretta trasversale ottenendo lo stesso effetto di una corretta giacitura e scorrimento della campana, ad esempio attraverso delle scanalature reciproche tra gli steli e le aperture con una sagomatura reciproca di guida della campana. Tali soluzioni risultano però svantaggiose rispetto al collegamento con la barretta trasversale secondo la presente invenzione, in quanto aumentano gli attriti ed i costi di realizzazione e di manutenzione.

La movimentazione dell’insieme comprendente la campana e la piastra di saldatura e di taglio ed il processo di trattamento sono controllati ed automatizzati per mezzo di un sistema di controllo che agisce sui mezzi di movimentazione secondo la presente invenzione.

Il sistema di controllo comprende dei sensori di posizione che si attivano e disattivano in funzione della logica di comando dei mezzi di movimentazione, cioè del motore che mette in rotazione le camme.

Il sistema di controllo secondo la presente invenzione permette di arrestare le camme e gli steli in almeno una posizione in fase di trattamento. In particolare, è possibile arrestare le camme e gli steli in una posizione completamente sollevata, una posizione intermedia nella quale la campana effettua una tenuta pneumatica sulla vaschetta, ed una posizione abbassata sulla vaschetta.

In altre parole, alle tre posizioni delle camme e degli steli corrispondono una posizione sollevata, in cui la camma è orientata a 0° e la campana è sollevata trovandosi alla massima distanza dal cassetto portavaschette; una posizione intermedia, in cui la camma è orientata a circa 90° e la campana è abbassata sul cassetto portavaschette creando una camera a tenuta stagna; una posizione abbassata, in cui la camma è orientata a 180° e la piastra di taglio e di sigillatura è movimentata completamente verso il basso per l’operazione di taglio e sigillatura della pellicola sulla vaschetta.

Preferibilmente, la macchina comprende un sensore di posizione per determinare il corretto inserimento del cassetto contenente la vaschetta all’interno della macchina e per comandare il movimento verticale dell’insieme comprendente la campana e la piastra.

Il metodo di trattamento di chiusura ermetica di vaschette secondo la presente invenzione comprende le fasi di inserire scorrevolmente un cassetto contenente una vaschetta di alimenti o simili dall’esterno all’interno della macchina, detta fase di inserimento del cassetto eseguita in corrispondenza di una posizione completamente sollevata delle camme e degli steli di comando, e con la pellicola già posizionata sulla vaschetta; eseguire la movimentazione verso il basso dell’insieme comprendente la campana e la piastra di taglio e di sigillatura; eseguire la tenuta ermetica della campana sulla camera contente la vaschetta, detta fase di tenuta eseguita in corrispondenza di una posizione intermedia delle camme e degli steli; eseguire l’aspirazione o l’immissione di gas per la generazione di vuoto o per l’introduzione di atmosfera controllata all’interno della campana e della vaschetta; eseguire il taglio e la saldatura della pellicola sulla vaschetta, detta fase di taglio e saldatura eseguita in corrispondenza di una posizione completamente abbassata delle camme e degli steli; eseguire la movimentazione verso l’alto dell’insieme comprendente la campana e la piastra di taglio e di sigillatura.

Ulteriori aspetti e vantaggi della presente invenzione risulteranno più chiari dalla descrizione che segue, fatta a titolo illustrativo e non limitativo con riferimento ai disegni schematici allegati, nei quali:

la figura 1 è una vista frontale della macchina secondo la presente invenzione;

la figura 2 è una vista laterale della macchina mostrata in figura 1;

la figura 3 è una vista assonometrica del sistema di movimentazione della macchina secondo la presente invenzione;

la figura 4 è una vista laterale dell’interno della macchina mostrata in figura 1, in una prima configurazione alzata;

la figura 5 è una vista laterale dell’interno della macchina mostrata in figura 1, in una seconda configurazione intermedia;

la figura 6 è una vista laterale dell’interno della macchina mostrata in figura 1, in una terza configurazione abbassata.

Le figure allegate mostrano la macchina 1 per la sigillatura a tenuta di vaschette secondo la presente invenzione. La macchina 1 presenta una struttura portante 2 che poggia su quattro piedi 3. La parte superiore della struttura accoglie un pannello di controllo 4 dal quale è possibile interagire con il sistema di controllo della macchina comprendente interruttori, tasti di comando ed eventuali spie luminose. Il pannello di controllo 4 è diretto verso l’operatore, non mostrato in figura. Al di sotto del pannello di controllo 4 si trova un vano di alloggiamento della bobina 6 di pellicola 7, in grado di essere accessibile da parte dell’operatore.

La macchina 1 può prevedere, nel vano, due assi 8a, 8b di sostegno per la bobina 6 di pellicola 7, in modo da risultare paralleli e liberi di ruotare attorno al proprio asse. Un asse 8a sostiene la bobina 6 mentre l’altro asse 8b ne facilita lo sbobinamento. In un’altra forma di realizzazione possibile, la bobina 6 è appoggiata sui due assi, cioè la sua superficie esterna poggia sui due assi superiormente. La distanza tra gli assi è calcolata in modo tale che una volta che la bobina viene sostenuta da uno dei due assi, l’altro asse possa essere a contatto con la bobina anche quando la bobina è quasi completamente esaurita. In particolare, la distanza tra gli assi è scelta inferiore al diametro esterno del rocchetto.

La macchina secondo l’invenzione comprende un cassetto 9 portavaschette estraibile orizzontalmente verso l’operatore. Il cassetto 9 è realizzato da una piastra genericamente a forma rettangolare con due lati longitudinali e due lati trasversali. Sul lato del cassetto verso l’operatore è presente una maniglia per l’estrazione e l’inserimento del cassetto nella macchina. Come già noto, al fine di consentire l’utilizzo di vaschette di ingombri differenti, il cassetto 9 è provvisto di due barre mobili, una prima barra mobile avente la funzione di variare la lunghezza (o larghezza) del vano porta vaschetta ed una seconda barra mobile avente la funzione di variare la larghezza (o lunghezza) del vano porta vaschetta come ridimensionato dalla prima barra mobile. Il cassetto 9 è dunque provvisto di una prima barra parallela ai lati trasversali e accoppiabile ai lati longitudinali in punti predefiniti in modo tale da poter essere fissata posizioni differenti, e di una seconda barra disposta ortogonalmente a detta prima barra, accoppiabile ai lati trasversali in punti predefiniti in modo tale da poter essere fissata posizioni differenti. In questo modo, la vaschetta può essere inserita tra un lato longitudinale del cassetto 9, il lato trasversale del cassetto 9 verso la macchina 1 e le due barre mobili. Tale sistema rende altresì possibile posizionare contemporaneamente più vaschette nel cassetto 9, aumentando la produttività della macchina ad esso associata ed ottenendo uno stampo personalizzato in base alle esigenze dell’utente.

Il sistema di sbobinamento automatico della pellicola 7 è del tipo noto, sostanzialmente del tipo associato ad un sistema di scorrimento del cassetto 9 all’interno della macchina 1. In particolare, il sistema di scorrimento del cassetto comprende dei mezzi per la ritenuta provvisoria della pellicola 7 sulla porzione del cassetto 9 rivolta verso la macchina e mezzi per guidare la pellicola al di sopra del contenitore durante lo scorrimento del cassetto all’interno della macchina. Ad esempio, dei mezzi di ritenuta provvisoria della pellicola possono comprendere almeno un magnete accoppiabile alla porzione di cassetto 9 rivolta verso la macchina 1, in grado di ritenere la pellicola 7 tra il magnete ed il cassetto 9 che può scorrere verso l’interno della macchina. In questo modo, la pellicola 7 viene applicata sulla vaschetta in modo rapido e automatico.

La macchina 1 presenta inoltre un sistema di movimentazione 100 mostrato in dettaglio in una vista assonometrica di figura 3. Il sistema di movimentazione 100 comprende un motore 15, due camme 16a,16b, due steli guida 17a,17b, un ripiano fisso 18 rispetto alla struttura portante 2 ed un insieme comprendente una campana 10 ed una piastra 11 di taglio e sigillatura. Il motore 15 permette la rotazione delle camme 16a,16b accoppiate agli steli di comando 17a,17b che trasmettono il moto delle camme 16a,16b lungo la direzione verticale della macchina 1. Il sistema di movimentazione 100 permette alla campana 10 e alla piastra 11 di taglio e sigillatura, di muoversi lungo la direzione verticale della macchina 1 secondo le fasi del processo di trattamento secondo la presente invenzione.

La movimentazione degli steli lungo la direzione verticale avviene per mezzo di elementi 24a,24b comandati dalle camme 16a,16b e solidali agli steli 17a,17b. Tali elementi 24a,24b scorrono in direzione verticale seguendo la posizione verticale assunta dalle estremità delle camme 16a,16b durante la loro rotazione.

La corretta giacitura e movimentazione della campana 10 e della piastra 11 di taglio e di sigillatura è permessa da dei mezzi di collegamento tra gli elementi 24a,24b comandati dalle camme 16a,16b e solidali agli steli 17a,17b. In particolare, i mezzi di collegamento comprendono almeno una barretta trasversale 25 che unisce in modo sostanzialmente rigido gli elementi 24a,24b comandati dalle camme 16a,16b e vincolati agli steli 17a,17b.

Il ripiano fisso 18 rispetto alla struttura portante 2 della macchina 1 è posto superiormente rispetto alla campana 10 ed inferiormente rispetto al motore 15 e alle camme 16a,16b.

La campana 10 permette di creare un ambiente a tenuta stagna intorno la vaschetta per l’estrazione di aria, ovvero per ricavare il vuoto, oppure per l’immissione di gas, ovvero per l’immissione di un’atmosfera controllata. Infatti, una vaschetta sigillata al cui interno è stato creato il vuoto o è stata introdotta atmosfera controllata secondo la presente invenzione, garantisce una conservazione più duratura del contenuto della vaschetta.

La piastra 11 di taglio e sigillatura permette di tagliare la pellicola 7 nelle dimensioni opportune per la copertura della vaschetta e di sigillare la pellicola 7 sulla vaschetta, secondo la presente invenzione.

In particolare, la piastra 11 comprende una lastra di taglio 12 taglio comprendente mezzi di taglio 19 della pellicola e una lastra di sigillatura 13 per la sigillatura della pellicola 7 sulle vaschette. In particolare, i mezzi di taglio 19 della lastra di taglio 12 comprendono una lama sulla parte della lastra rivolta verso l’operatore, per consentire il taglio della pellicola 7 della bobina 6. In una possibile forma di realizzazione, i mezzi di taglio 19 comprendono anche una seconda lama sulla parte della lastra rivolta verso la macchina, per consentire il taglio dell’eccesso di pellicola 7 dal bordo della vaschetta verso la macchina.

La lastra di sigillatura 13 comprende una superficie riscaldante in grado di riscaldare la pellicola 7 fino alla sua temperatura di fusione e di saldare termicamente in questo modo la pellicola 7 sulla vaschetta.

La lastra di taglio 12 è vincolata rigidamente agli steli di comando 17a,17b per la trasmissione del moto verticale dalle camme 16a,16b all’insieme comprendente la campana 10, la lastra di taglio 12 e la lastra di sigillatura 13.

Gli steli di comando 17a,17b connessi alle camme 16a,16b e alla lastra di taglio 12 passano attraverso delle guide conformate sostanzialmente a boccola posizionate sulla porzione superiore della campana 10 e nel ripiano fisso 18.

Il sistema di movimentazione 100 secondo la presente invenzione, permette di minimizzare il numero di guide necessarie allo scorrimento dell’insieme comprendente la campana 10 e la piastra 11 di taglio e di sigillatura, in particolare della lastra 13 di sigillatura.

La macchina 1 secondo l’invenzione, comprende un sistema di controllo che agisce sui mezzi di movimentazione in modo da permettere l’arresto delle camme 16a,16b, degli steli 17a,17b ed in generale dell’insieme comprendente la campana 10 e la piastra 11 di taglio e di sigillatura in una posizione completamente abbassata sulla vaschetta, in una posizione completamente sollevata ed in una posizione intermedia.

Il sistema di controllo comprende dei sensori di posizione 20a,20b,20c,20d, o di prossimità, che rilevano la posizione delle camme 16a,16b durante la movimentazione del sistema di movimentazione 100 e la posizione del cassetto 9 portavaschette all’interno della macchina 1. La posizione del sistema di movimentazione viene rilevato da tre sensori 20a,20b,20c di posizione in base alla posizione delle camme 16a,16b e di almeno una lamierina ad esse connessa. In particolare, la posizione del sistema di movimentazione attiva o disattiva i sensori di posizione 20a,20b,20c in base alla posizione delle camme 16a,16b assunta tra la posizione completamente sollevata, completamente abbassata e intermedia. La posizione del cassetto portavaschette all’interno della macchina viene rilevata da un sensore di posizione 20d posto verso il finecorsa del cassetto 9 dal lato della macchina.

In particolare, come mostrato nelle figure 4-6, il sistema di controllo ed il sistema di movimentazione agiscono come segue. Nella posizione dell’insieme comprendente la campana 10 e la piastra 11 di taglio e di sigillatura completamente sollevata, è possibile inserire la vaschetta nel cassetto 9 portavaschette con le barre regolate in base alla misura della vaschetta inserita, applicare la pellicola 7 sulla vaschetta assicurando un’estremità della pellicola 7 ai mezzi di ritenuta provvisoria della pellicola, come ad esempio almeno un magnete accoppiabile alla porzione di cassetto 9 rivolta verso la macchina ed infine inserire il cassetto 9 dall’esterno verso l’interno della macchina. In questa posizione, il primo sensore 20a di posizione relativo al sistema di movimentazione è attivo, mentre il sensore 20d relativo alla posizione del cassetto all’interno della macchina passa da uno stato disattivo ad uno stato attivo. Quando il sensore 20d di posizione del cassetto è attivo, il sistema di controllo comanda il movimento del sistema di movimentazione che mette in moto il motore 15 che permette il movimento verso il basso dell’insieme comprendente la campana 10 e la piastra 11 di taglio e di sigillatura.

A questo punto, le camme 16a,16b compiono una rotazione attorno al loro asse di rotazione, da 0° a circa 90°. Durante il movimento dell’insieme comprendente la campana 10 e la piastra 11 di taglio e di sigillatura verso il basso, le camme 16a,16b alimentate dal motore movimentano gli steli di comando 17a,17b verso il basso. Gli steli di comando 17a,17b sono connessi alla piastra 11 di taglio e di sigillatura e, più in particolare, alla lastra 12 di taglio. Gli steli di comando 17a,17b scorrono inoltre attraverso dei passaggi attraverso il supporto fisso 18 e delle guide ricavate sulla porzione superiore della campana 10. Tali passaggi sono conformati sostanzialmente a guida di forma reciproca agli steli. In questo modo, gli steli di comando 17a,17b possono movimentare la lastra 12 di taglio scorrendo liberamente attraverso la campana 10. Durante il movimento verso il basso della lastra 12 di taglio, la campana 10 viene spinta dall’alto verso il basso dalle molle 21a,21b montate sul supporto fisso 18 in uno stato iniziale di compressione. La campana 10 è inferiormente a contatto con degli appoggi 22 disposti sulla lastra 12 di taglio. In questo modo, la movimentazione della piastra 11 di saldatura e di taglio viene ad essere facilitata dalle molle 21a,21b montate sul lato superiore della campana 10 e che spingono la campana verso il basso.

In corrispondenza di un angolo di rotazione di 90° delle camme, la campana 10 entra in contatto a tenuta con la base di appoggio della camera contenente la vaschetta. Un ulteriore movimento del sistema di movimentazione 100, ovvero quando le camme si posizionano in corrispondenza di un angolo di rotazione di circa 91°, il primo sensore 20a di posizione si disattiva e si attiva il secondo sensore 20b di posizione. Il sistema di controllo quindi passa alla fase di aspirazione o d’immissione di gas per la generazione di vuoto o per l’introduzione di atmosfera controllata all’interno della campana e della vaschetta. In particolare, la fase di aspirazione o d’immissione di gas viene effettuata mediante dei mezzi di aspirazione o di immissione di gas, come ad esempio pompe, non mostrati nelle figure. I mezzi di aspirazione o di immissione di gas posso essere disposti esternamente alla macchina 2 oppure al suo interno. I mezzi di aspirazione sono connessi alla campana 10 che è a tenuta stagna con la camera contenente la vaschetta. Terminata questa fase, il sistema di movimentazione 100 continua il movimento verso il basso degli steli 17a,17b connessi alla piastra 11 di taglio e di sigillatura, fino a quando viene eseguita la fase di taglio e sigillatura. In particolare, gli steli di comando 17a,17b, scorrendo liberamente attraverso le guide ricavate nel supporto fisso 18 e nella campana 10, provvedono al movimento della lastra 12 di taglio verso il basso. La lastra 13 di sigillatura viene spinta verso il basso da almeno una molla 23 inserita tra la lastra 12 di taglio movimentata verso il basso dagli steli di comando 17a,17b e la lastra 13 di sigillatura a contatto con la pellicola 7 sulla vaschetta da chiudere ermeticamente. In questa fase, le lame della lastra 12 di taglio entrano in contatto con la pellicola 7 determinandone il taglio, e la lastra 13 di sigillatura, spinta dalle molle 23 tra la lastra di taglio e la lastra di sigillatura, esegue la chiusura ermetica della vaschetta. Il tempo di esecuzione della fase di taglio sigillatura è misurato in base alla tempo necessario alla pellicola 7 di raggiungere la temperatura di fusione e sigillarsi sulla vaschetta. In corrispondenza della fase di taglio e sigillatura, il primo sensore 20a di posizione rimane disattivato, il secondo sensore 20b rimane attivato ed il terzo sensore 20c passa da uno stato disattivo ad uno stato attivo. Terminata la fase di taglio e sigillatura inizia la fase di movimentazione dell’insieme comprendente la campana 10 e la piastra 11 di taglio e sigillatura verso l’alto. In questa fase il terzo sensore 20c di posizione passa da uno stato attivo ad uno stato disattivo. Il secondo sensore 20b di posizione passa da uno stato attivo ad uno stato disattivo quando l’insieme comprendente la campana 10 e la piastra 11 di taglio e di sigillatura raggiungono la posizione intermedia, cioè quando le camme 16a,16b sono in una posizione corrispondente ad un angolo di circa 90° e la campana 10 non risulta più a contatto a tenuta con la camera contenente la vaschetta. A questo punto, il sistema di movimentazione 100 continua a muovere l’insieme comprendente la campana 10 e la piastra 11 di taglio e di sigillatura verso l’alto, fino a raggiungere la posizione completamente sollevata, cioè quando le camme 16a,16b sono in una posizione corrispondente ad un angolo di circa 0°. In corrispondenza di questa posizione, il primo sensore 20a passa da uno stato disattivo ad uno stato attivo rendendo possibile l’estrazione del cassetto 9 dalla macchina 1. A questo punto è possibile estrarre la vaschetta sigillata e ripetere il ciclo come sopra descritto.

Varie modifiche possono essere apportate alle forme di realizzazione qui descritte e rappresentate senza uscire dall'ambito della presente invenzione definito dalle allegate rivendicazioni. Ad esempio, è stata descritta una macchina per la sigillatura a tenuta di vaschette ma la chiusura ermetica può essere applicata anche ad altri tipi di contenitori per uso alimentare o per altri usi. Inoltre, la macchina per la sigillatura di vaschette può eseguire un processo comprendente la fase di sola sigillatura e taglio, o di creazione di vuoto, sigillatura e taglio, o di immissione di gas, sigillatura e taglio, o di creazione di vuoto, immissione di gas, sigillatura e taglio, o creazione di vuoto, immissione di gas, o di rivestimento “skin”, creazione di vuoto, sigillatura e taglio, o di ulteriori combinazioni a scelta dell’utente.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina (1) per le sigillatura a tenuta di vaschette contenenti alimenti o simili mediante pellicole (7) di materiale termoplastico, del tipo comprendente un cassetto (9) portavaschette scorrevole dall’esterno all’interno della macchina (1), una bobina (6) di pellicola in materiale plastico alimentabile al di sopra di ogni vaschetta, una piastra (11) di taglio e sigillatura per tagliare detta pellicola e sigillare detta pellicola (7) su ogni vaschetta, una campana (10) disponibile a tenuta sulla vaschetta in fase di trattamento, nonché mezzi per la creazione a comando del vuoto e per l’eventuale introduzione di atmosfera controllata sotto detta campana (10), la piastra (11) di taglio e sigillatura essendo comandata a compiere movimenti verticali, in avvicinamento ed in allontanamento da detta vaschetta in fase di trattamento, tramite almeno due camme (16a,16b) motorizzate agenti su corrispondenti steli di comando (17a,17b) vincolati a detta piastra (11), caratterizzata dal fatto che detta campana (10) è montata liberamente scorrevole su detti steli (17a,17b), ed è spinta in direzione della piastra (11) da almeno una coppia di mezzi elastici comprimibili (21a,21b).
2. 2. Macchina (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta piastra (11) di taglio e sigillatura comprende una lastra (12) di taglio comprendente mezzi di taglio (19) di detta pellicola (7) ed una lastra (13) di sigillatura per la saldatura termica di detta pellicola (7) su detta vaschetta, vincolate scorrevolmente lungo la direzione verticale, detta lastra (12) di taglio essendo vincolata a detti steli (17a,17b) e detta lastra (13) di sigillatura essendo spinta in direzione della vaschetta da sigillare da almeno una molla (23) montata tra detta lastra (13) di sigillatura e detta lastra (12) di taglio.
3. 3. Macchina (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi elastici comprimibili (21a,21b) comprendono almeno due molle montate su un supporto fisso (18).
4. 4. Macchina (1) secondo la rivendicazione 1, 2 o 3, caratterizzata dal fatto di comprendere un sistema di controllo per arrestare dette camme (16a,16b) e detti steli (17a,17b) in una posizione completamente abbassata sulla vaschetta in fase di trattamento, in una posizione completamente sollevata ed in una posizione intermedia nella quale detta campana (10) effettua una tenuta pneumatica su detta vaschetta.
5. 5. Macchina (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detto sistema di controllo comprende almeno un sensore (20a,20b,20c) di posizione della camma e un sensore (20d) di posizione del cassetto portavaschette.
6. 6. Macchina (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di presentare mezzi di guida e di controllo della corretta giacitura della campana (10) scorrevole lungo detti steli (17a,17b).
7. 7. Macchina (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che gli steli (17a,17b) e le aperture della campana (10) per il passaggio degli stessi presentano una sagomatura reciproca di guida.
8. 8. Macchina (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto di comportare mezzi meccanici di collegamento essenzialmente rigido fra gli elementi (24a,24b) comandati dalle camme (16a,16b) e solidali agli steli (17a,17b).
9. 9. Macchina (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi meccanici di collegamento sono costituiti da una o più barrette trasversali (25) colleganti gli elementi (24a,24b) comandati dalle camme (16a,16b) e vincolati a detti steli (17a,17b).