ITTV940143A1 - Dispositivo di sicurezza per la manovra ed il traino ausiliario per veicoli semoventi - Google Patents

Abstract

In un dispositivo di sicurezza per la manovra ed il traino ausiliario per veicoli semoventi impiegati per pendii ripidi è previsto un tamburo avvolgitore (30) attorno al quale viene avvolta una fune di traino (28) avente un'estremità (28a) fissata alla sommità del pendio da risalire. Il dispositivo (18) comprende inoltre una coppia di rulli (34, 36) attorno ai quali viene fatta scorrere preventivamente la fune (28) prima che la stessa venga avvolta attorno al tamburo avvolgitore (30).Il dispositivo (18) comprende infine un braccio di manovra (20), girevole attorno ad un asse verticale (Y), lungo il quale scorre la fune (28). Il braccio di manovra (20) è provvisto di un motore (26) per il suo posizionamento attorno all'asse verticale (Y) e può essere ribaltato di 90° attorno ad un asse orizzontale (X).

Description

Descrizione dell'invenzione industriale

La presente invenzione riguarda un dispositivo di sicurezza per la manovra ed il traino ausiliario per veicoli semoventi impiegati per pendìi ripidi.

A scopo puramente illustrativo e non limitativo, nel prosieguo della descrizione si farà specifico riferimento all'impiego del dispositivo per veicoli impiegati su terreni innevati comunemente noti con il termine "gatto delle nevi" 0 battipista; rimane comunque inteso che il campo di protezione dell'invenzione si estende anche all'impiego del dispositivo in altri tipi di veicoli.

1 gatti delle nevi o battipiste sono diffusamente utilizzati nei campi da sci per spianare la neve e rendere perciò uniforme la superficie nevosa delle piste da sci. Considerando quindi le condizioni estremamente gravose in cui tali veicoli sono costretti ad operare, essi sono solitamente provvisti di cingoli azionati da un appropriato motore.

Tuttavia la sola azione del motore può non essere sufficiente ad affrontare pendenze elevate oppure a mantenere stabile il veicolo nel caso si verificasse un cedimento del manto nevoso sottostante. Conseguentemente il veicolo potrebbe subire gravi danni ed inoltre, inconveniente ancor più grave,verrebbe messa a repentaglio la vita delle persone che lo manovrano.

Per eliminare tali inconvenienti i veicoli secondo la tecnica nota sono provvisti di un dispositivo comprendente un braccio di manovra fissato al veicolo in modo da risultare liberamente girevole attorno ad un asse verticale. Lungo il braccio di manovra viene fatta scorrere una fune di traino avente una prima estremità fissata alla sommità del declivio da risalire mentre la seconda estremità viene avvolta attorno ad un tamburo avvolgitore azionato da un motore.

IL dispositivo è inoltre provvisto di mezzi frenanti atti ad impedire una rotazione indesiderata all'indietro del tamburo avvolgitore evitando quindi il rilascio della fune raccolta nel tamburo medesimo.

Il dispositivo di traino non solo facilita la salita del veicolo, ma consente anche il superamento di situazioni difficili in cui la manovra risultebbe particolarmente gravosa e pericolosa come ad esempio quelle descritte precedentemente.

Infine, essendo il braccio di manovra liberamente girevole si dispone sempre nella stessa direzione della fune di traino indipendentemente dalla posizione del veicolo. Ne consegue che la forza di trazione della fune passa sempre per l'asse di rotazione verticale del braccio di manovra impedendo quindi il generarsi di momenti che potrebbero rendere instabile il veicolo.

11 suddetto dispositivo di traino presenta tuttavia svariati inconvenienti tra cui alcuni derivanti dal collegamento diretto tra la fune di traino ed il tamburo avvolgitore. Più specificatamente, data l'irregolarità del manto nevoso, la fune di traino viene frequentemente sollecitata a tensioni improvvise che scaricano in misura corrispondente sul tamburo avvolgitore ed aumentano l'usura della fune di traino. Conseguentemente, a causa di questi sforzi impulsivi di notevole entità, l'organo avvolgitore è soggetto a fatica elevata con conseguente riduzione della vita utile.

Un ulteriore inconveniente è dovuto al fatto che, siccome la fune avvolta attorno al tamburo avvolgitore tende f raccogliersi anziché distribuirsi uniformemente lungo tuttfal la larghezza del tamburo, il diametro d'avvolgimento della,V fune aumenta progressivamente ed in misura sensibile. Con una velocità di rotazione costante del tamburo avvolgitore, la velocità lineare di raccolta della fune attorno al tamburo aumenta progressivamente e quindi, man mano che il veicolo avanza, la velocità di avanzamento del veicolo deve aumentare in modo corrispondente per evitare che lo sforzo di risalita ricada prevalentemente sul motore del tamburo avvolgitore. In pratica consegue che il veicolo alla partenza si muove ad una velocità inferiore che all'arrivo.

Inoltre, la fune avvolta sotto forte tensione attorno al rullo è sottoposta ad azioni di sfregamento ed, essendo compressa tra le spire di fune sottostanti e quelle sovrastanti, si appiattisce. Lo sfregamento e le deformazioni usurano la fune e riducono la vita utile della stessa per cui è richiesta una periodica azione di controllo nonché di sostituzione della fune, operazioni che si rivelano lunghe, laboriose e costose.

Considerando, in aggiunta, le sollecitazioni a volte impulsive a cui è sottoposta la fune, si comprende facilmente come la medesima, avvolgendosi attorno al tamburo avvolgitore, tende ad aggrovigliarsi rendendo difficile l'operazione inversa ossia il rilascio della fune daL tamburo avvolgitore.

Un ulteriore inconveniente è causato dall'ingombro verticale del veicolo in quanto la presenza di ostacoli aerei ribassati sulle piste da sci potrebbe impedire il trasporto di tali veicoli ed inoltre, sempre per lo stesso motivo, potrebbe non essere possibile riporre il veicolo in rimesse con soffitti ribassati.

Infine nei dispositivi di tecnica nota è prevista una fase iniziale di messa in tensione della fune nella quale, dopo aver preventivamente fissato entrambe le sue estremità, se il braccio di manovra non è allineato con la fune esso ruota violentemente attorno al suo asse verticale spostandosi dalla sua posizione iniziale verso la posizione in cui risulta allineato con la fune, rotazione improvvisa che può essere dannosa non solo per il dispositivo di traino ma anche per le persone che eventualmente si trovassero sul o nelle vicinanze del veicolo.

Scopo della presente invenzione è quindi ideare e realizzare un dispositivo in cui tutti gli inconvenienti lamentati con riferimento alla tecnica nota citata siano eliminati ossia un dispositivo in cui venga ridotto sia il valore degli sforzi impulsivi che sollecitano il tamburo avvolgitore, sia l'usura della fune ed infine in cui venga reso uniforme l'avvolgimento della fune attorno al tamburo avvolgitore e venga eliminata la differenza esistente tra la velocità di partenza e quella d'arrivo del veicolo.

Ulteriore scopo dell'invenzione è realizzzare un disppositivo che consenta al veicolo, sul quale è montato, di poter essere trasportato nel caso siano presenti ostacoli aerei ed essere riposto in rimesse con soffitti ribassati.

Infine durante la fase in cui la fune viene messa in trazione deve essere impedito al braccio di manovra di ruotare violentemente senza controllo attorno al suo asse verticale.

Tali scopi sono raggiunti mediante un dispositivo del tipo indicato inizialmente ossia comprendente un braccio di manovra associato al veicolo medesimo e liberamente girevole attorno ad un asse verticale, un tamburo avvolgitore azionato da mezzi motori ed atto ad avvolgere ad una estremità una fune di traino scorrevole lungo detto braccio mentre l'altra estremità della fune è fissata alla sommità del pendio da superare, detto dispositivo essendo inoltre provvisto di mezzi frenanti atti ad impedire il rilascio della fune avvolta attorno al tamburo avvolgitore, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un rullo di guida e trazione attorno al quale viene avvolta con attrito la fune per una pluralità di spire prima che la stessa venga raccolta per avvolgimento attorno a detto tamburo avvolgitore.

In una particolare realizzazione dell'invenzione detti mezzi, frenanti sono applicati a detto almeno un rullo di guida e sono atti ad impedire il rilascio della fune avvolta attorno al tamburo avvolgitore.

In tal modo al verificarsi di una situazione gravosa in cui la potenza del motore del veicolo non è sufficiente a contrastare l'elevato sforzo a cui viene sottoposta la fune di traino, i mezzi frenanti bloccano la rotazione di detto almeno un rullo. La forza d'attrito che si sviluppa tra la fune e detto almeno un rullo di guida contrasta lo sforzo a cui è sollecitata la fune impedendo il rilascio della medesima dal tamburo avvolgitore ed impedendo quindi al veicolo di retrocedere.

Se tuttavia si presentasse una situazione particolarmente grave, quale ad esempio il superamento di una cunetta oppure il cedimento del manto nevoso sottostante, la forza di trazione della fune di traino raggiungerebbe il valore limite costituito dalla forza d'attrito generata tra la fune stessa ed il rullo di guida.Al raggiungimento di tale valore critico la sollecitazione di trazione, a cui è sottoposta la fune, non aumenta e la fune di traino inizia a slittare lentamente sul rullo di guida provocando il rilascio della fune avvolta attorno al tamburo avvolgitore In tal modo, limitando il valore massimo di sollecitazione cui può essere sottoposta la fune si riducono le probabili di rottura del dispositivo di traino e si allunga la durata utile.

Infine, lo slittamento della fune lungo il rullo di gui consente al veicolo di arretrare in modo controllato e quindi di allontanarsi dall'ostacolo incontrato. Nella nuova situazione, decisamente più favorevole, l'operatore può riprendere il controllo del veicolo e quindi ripartire.

In una particolare forma di realizzazione, detto almeno un rullo di guida è azionato da mezzi motori.

11 compito di raccogliere la fune viene in questo caso demandato a detti mezzi motori propri del rullo di guida per cui il tratto di fune compreso tra da detto almeno un rullo di guida e detto tamburo avvolgitore è sollecitato in misura ridotta e sufficiente a mantenere distesa la fune. Così facendo si riducono gli sfregamenti e la compressione che subisce la fune limitandone l'usura e lo schiacciamento. Inoltre, essendo la velocità di rotazione dei rulli di guida costante risulta pure costante la velocità lineare di raccolta della fune per cui la velocità di partenza del veicolo o quella d'arrivo sono uguali.

In un'ulteriore realizzazione costruttiva dell'invenzione detti rulli di guida sono due e la fune di traino è avvolta alternativamente attorno al primo ed al secondo rullo all'interno di gole ricavate su ciascuno dei due rulli di guida.

il tratto di fune avvolgentesi attorno ai due rulli di guida è sottoposto a notevoli sollecitazioni ma essendo la fune guidata all'interno di gole si riduce sensibilmente l'azione di sfregamento tra spire adiacenti della fune. Inoltre i rulli sono costituiti preferibilmente da materiale tenero così che siano i rulli ad usurarsi e non la fune. In tal modo le operazioni di controllo del grado d'usura e le eventuali sostituzioni degli elementi usurati risultano notevolmente semplificate.

In un'altra forma realizzativa il dispositivo comprende un distributore della fune animato da moto trasversale interposto tra detti rulli di guida e detto tamburo avvolgitore atto a consentire un avvolgimento uniformemente distribuito della fune attorno al tamburo medesimo.

La fune viene perciò avvolta uniformemente lungo tutta la larghezza del tamburo avvolgitore per cui l'aumento del diametro di avvolgimento della fune avviene in misura ridotta per cui, essendo costante la velocità lineare di raccolta della fune il numero di giri del tamburo avvolgitore varierà in misura molto ridotta.

Inoltre la possibilità che la fune possa aggrovigliarsi è ridotta al minimo.

In un'altra forma di realizzazione il braccio di manovra è imperniato attorno ad un asse sostanzialmente orizzontale e parallelo all'asse longiudinale del veicolo così da poter assumere una prima posizione operativa in cui è disposto verticalmente ed una seconda posizione operativa in cui ribaltato orizzontalmente.

Ovviamente ribaltando il braccio di manovra di 90 a parti ire dalla posizione verticale, l'ingombro verticale del veicolo si riduce rendendo possibile il parcheggio ed il trasporto del veicolo anche in presenza di strutture aventi il soffitto ribassato.

Infine, in un'ulteriore realizzazione, il dispositivo comprende mezzi motori e mezzi di trasmissione atti a ruotare il braccio di manovra attorno al suo asse verticale. In tal modo, dopo aver opportunamente fissato la fune al dispositivo e prima di porre in tensione la stessa,mediante tali mezzi motori si posiziona il braccio di manovra in modo da allinearlo con la fune. Nella fase successiva, ossia durante la messa in tensione della fune, il braccio di manovra non subisce alcuna rotazione improvvisa.

Queste ed ulteriori caratteristiche e pregi dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla seguente descrizione dettagliata, fornita a scopo illustrativo e non limitativo, con riferimento alle seguenti figure allegate delle quali:

- la figura 1 è una vista laterale di un gatto delle nevi comprendente un dispositivo di manovra e traino ausiliario secondo la presente invenzione;

- la figura 2 è una vista laterale, parzialmente sezionata, del dispositivo illustrato nella figura 1;

- la figura 3 illustra un particolare ingrandito e parzialmente sezionato della figura 2;

- la figura 4 è una sezione trasversale del gruppo di frizione del dispositivo di figura 2;

- la figura 5 è una sezione lungo il piano di traccia V-V di figura 4;

- la figura 6 rappresenta in scala ingrandita il distributore della fune illustrato nella figura 2;

- la figura 7 è una vista longitudinale del distributore della fune di figura 5;

- le figure 8 e 9 sono due viste frontali del braccio di manovra del dispositivo di figura 2 rappresentato rispettivamente in posizione verticale ed orizzontale.

Nella figura 1 è complessivamente indicato con 10 un veicolo semovente impiegato su piste da sci e comunemente denominato con il termine gatto delle nevi o battipista.

11 veicolo 10 comprende un telaio o carrozzeria 12 provvisto di cingoli 14 che facilitano la salita del veicolo sulle piste da sci; inoltre il veicolo 10 è provvisto sia anteriormente che posteriormente di pale spianatrici rispettivamente indicate con 16 e 17 aventi ciascuna la funzione di livellare il manto nevoso. Infine, sul telaio 12 è previsto un dispositivo di sicurezza per la manovra ed il traino ausiliario complessivamente indicato con 18.

Il dispositivo 18,meglio visibile in figura 2. comprende un braccio di manovra 20 estendentesi orizzontalmente ed avente estremità opposte 20a,20b. L'estremità 20a è fissata ad un supporto 22 il quale è montato in modo girevole, attorno ad un asse verticale Y, su un basamento 23 fissato rigidamente al telaio 12.Per quanto riguarda il posizionamento iniziale del braccio di manovra 20 rispetto alla congiungente tra veicolo e punto d'attacco della fune e con riferimento alla figura 3, si nota che il supporto girevole 22 è solidale una ruota dentata 24 la quale ingrana con il pignone 25 solidale all'albero di un motore 26. Tra il supporto girevole 22 ed il basamento 23 è interposta una coppia di cuscinetti 29.

Il braccio di manovra 20 è munito di pulegge 27 nelle quali scorre una fune di traino 28 avente un'estremità 28a fissata alla sommità del pendio da risalire. La fune 28 scorre dapprima nelle pulegge 27 per poi essere opportunamente raccolta dal dispositivo medesimo.

A tale scopo il dispositivo 18 comprende un tamburo avvolgitore 30 azionato da un appropriato motore, non illustrato nelle figure, attorno al.quale viene avvolta la fune 28.

Il dispositivo 18 comprende inoltre un gruppo di frizione, complessivamente indicato con 32, interposto tra il braccio di manovra 20 ed il tamburo avvolgitore 30, provvisto di due rulli 34 e 36 aventi assi tra loro paralleli ed attorno ai quali è avvolta per alcune spire la fune 28 nel modo e per gli scopi che verranno meglio precisati in seguito con riferimento alle figure 4 e 5, prima di essere avvolta attorno al tamburo avvolgitore 30. Infine tra l'organo di frizione 32 ed il tamburo avvolgitore 30 è interposto un distributore 38 della fune 28, descritto in dettaglio nel seguito con riferimento alla figure 6 e 7, avente la funzione di distribuire uniformemente le spire della fune 28 sulla superficie del rullo avvolgitore 30.

In posizione sottostante al gruppo di frizione 32 ed interposto tra questo e il distributore 38 è previsto un rullo deviatore 40 avente il compito di deviare il tratto di fune fuoriuscente dal gruppo di frizione 32 in modo da non interferire con il gruppo medesimo.

Passando ora alle figure 4 e 5, si nota che il gruppo di frizione 32 comprende un motore idraulico 41 il cui albero è provvisto di un pignone 42 ingranante con una ruota dentata 44. La ruota dentata 44 è solidale in rotazione al rotismo centrale o solare 46 di un riduttore epicicloidale 48. 11 rotismo solare 46 è in rapporto d'ingranamento con tre rotismi periferici o satelliti 50 del riduttore 48 disposti angolarmente equidistanziati lungo la dentatura esterna del rotismo solare 46.1 tre rotismi satelliti 50 ingranano con la dentatura interna di una corona 52 provvista di una dentatura esterna in ingranamento con due ruote dentate 54 e 56 solidali in rotazione rispettivamente ai rulliidi guida 34 e 36.

Ciascun rullo di guida 34 e 36, come illustrato nella figura 5, è provvisto di una pluralità di gole 37, preferibilmente sette nelle quali è avvolta la fune 28.

11 gruppo di frizione 32 è inoltre provvisto,per ciascun rullo di guida 34 e 36,di un freno di sicurezza idraulico a lamelle di tipo commerciale complessivamente indicato con 56 avente la funzione di bloccare la rotazione inversa dei rulli 34 e 36 impedendo il rilascio della fune 28 avvolta attorno al tamburo avvolgitore 30.

Nelle figure 6 e 7 è illustrato invece il distributore 38 della fune avente la funzione di consentire alla fune 28 di avvolgersi in modo uniforme lungo l'intera larghezza del tamburo avvolgitore 30. Il distributore 38 comprende una vite 58 avente una filettatura sinistrorsa 58a ed una destrorsa 58b in una delle quali si impegna una semicorona 60 solidale ad un elemento di guida 62 della fune 28 al quale è impedita una qualsiasi rotazione attorno alla vite 58. L'elemento di guida 62 comprende una prima ed una seconda coppia di rulli rispettivamente indicate con 64 e 66; in ciascuna coppia 64,66 i rulli sono tra di loro attestati e la fune 28 fuoriuscente dal gruppo di frizione 32 scorre tra di loro.Gli assi della coppia di rulli 64 sono paralleli agli assi dei rulli di guida 34 e 36 del gruppo di frizione 32 mentre gli assi della coppia di rulli 66 sono ruotati di 90’, rispetto agli assi della coppia d rulli 64,attorno al tratto di fune 28 fuoriuscente dal gruppo di frizione 32.

Quando la vite 58 viene posta in rotazione dal tamburo avvolgitore 30 mediante un apposito accoppiamento meccanico, non illustrato nelle figure, la seraicorona 60 e quindi l'elemento di guida 62 traslano lungo la vite 58 nella direzione che dipende dal tipo di filettatura nella quale è impegnata la semicorona 60. Raggiunta un'estremità della vite 58 la seraicorona 60 si arresta e si impegna nell'altra filettatura scorrendo quindi lungo la vite 58 nel verso opposto al precedente fino al raggiungimento dell'altra estremità della vite dove avviene un'ulteriore inversione di moto.

Ovviamente la lunghezza della vite 58 è pari all'estensione assiale del tamburo avvolgitore 30 in modo che la fune venga raccolta su tutta la superficie del tamburo. Per un avvolgimento uniforme ad ogni giro del tamburo avvolgitore 30 il distributore 38 deve avanzare per una distanza pari al diametro della fune per cui, se ad esempio il passo delle filettature della vite 58 è uguale al diametro della fune 28, ad ogni giro del tamburo avvolgitore 30 deve corrispondere un giro della vite 58.

Nelle figure 2,8 e 9 si nota infine che l'estremità 20a del braccio di manovra 20 è fissata al supporto 22 in modo da consentire una rotazione del braccio medesimo attorno ad una asse orizzontale X. Più precisamente all'estremità 20a è fissata una staffa 68 avente due fori 70,72 i cui assi sono disposti parallelamente al braccio di manovra 20. 11 supporto 22 è invece provvisto di due orecchie 74,76 in ciascuna delle quali è ricavato un foro. La staffa 68 è incernierata al supporto 22 mediante un perno impegnantesi nel foro 70 della staffa 68 e nel foro nell'orecchia 74. La staffa 68, quando il braccio di manovra 20 è disposto verticalmente (vedi figura 8) viene fissata al supporto 22 impegnando un perno nel foro 72 della staffa 68 ed nel foro dell’orecchia 76.

Il funzionamento del dispositivo è il seguente.

Dapprima viene fissata una prima estremità 28a della fune 28 alla sommità del pendio mentre la seconda estremità viene fatta scorrere sulle pulegge 27 del braccio di manovra 20. La fune 28 viene avvolta attorno ai due rulli di guida 34,37 essendo alloggiata scorrevolmente all'interno delle gole 37 e passando alternativamente da un rullo all'altro.

La fune 28 viene quindi fatta scorrere sul rullo deviatore 40 e quindi in ciascuna delle due coppie di rulli 64 e 66 del distributore 38 infine la seconda estremità vie fissata al tamburo avvolgitore 30.

A questo punto mediante il motore 26 il braccio di manov 20 viene fatto ruotare attorno al suo asse verticale Y modo tale da allinearlo rispetto alla fune 28.

Successivamente vengono avviati il motore idraulico d'azionamento del gruppo di frizione 32 ed il d'azionamento del tamburo avvolgitore 30 fino a porre in tensione la fune 28. A questo punto il veicolo 10 può iniziare a risalire il pendio mentre la fune 28 viene raccolta attorno al tamburo avvolgitore 30. Contemporaneamente la vite 58 del distributore 38 viene posta in rotazione in modo che la fune 28 venga raccolta uniformemente attorno al tamburo avvolgitore 30 limitando quindi sensibilmente la variazione di diametro di avvolgimento della fune tra la partenza e l'arrivo.

Al verificarsi di una situazione particolarmente gravosa, quale ad esempio il superamento di una cunetta oppure il cedimento del manto nevoso sottostante, in cui la forza di trazione della fune di traino supera la forza sviluppata dal motore 41 intervengono i freni a lamelle 56 a bloccare i rulli 34 e 36 impedendo loro di ruotare nel senso inverso e quindi al tamburo avvolgitore 30 di rilasciare la fune 28. Conseguentemente viene impedito al veicolo d'indietreggiare o peggio ancora di scivolare lungo il pendio mettendo repentaglio la vita dei suoi occupanti.

Se tuttavia la forza di trazione della fune 28 raggiunge il valore limite costituito dalla forza d'attrito generata tra la fune stessa ed i rulli di guida 34 e 36, la fune traino inizia a slittare lentamente sui rulli di guida eh sono bloccati.

Lo slittamento della fune 28 lungo i rulli di guida 34 e 36 consente al veicolo 10 di arretrare e quindi di allontanarsi dall'ostacolo incontrato.

11 gruppo di frizione 32 funziona quindi anche come limitatore della sollecitazione a cui sono sottoposti la fune 28 ed il dispositivo 18 evitando quindi possibili rotture causate da improvvisi e notevoli sforzi che possono generarsi a seguito di eventualità come quelle sopra descritte.

Nel caso invece il veicolo 10 dovesse essere trasportato passando al disotto di ponti ribassati oppure essere riposto in rimesse aventi il soffitto ribassato, è sufficiente, a partire dalla situazione operativa indicata in figura 8, disimpegnare il perno di fissaggio dal foro dell'orecchia 76 e dal foro 72 della staffa 68 e ribaltare di 90" il braccio di manovra 20 (figura 9).

Inoltre il dispositivo può essere impiegato anche per la discesa del veicolo durante la quale, anziché raccogliere la fune di traino, ha il compito di rilasciare la stessa da tamburo avvolgitore.

Nel caso il motore proprio del veicolo non fosse sufficient a garantire una discesa regolare del veicolo oppure nel cas si verifichi un cedimento del manto nevoso, il dispositiv impedisce al veicolo di retrocedere bruscamente mantenendo la velocità di discesa pressoché costante. Se lo sforzo tensione della fune assume valori elevati per cui il motore idraulico del dispositivo non è sufficiente a garantire una discesa regolare entrano in funzione i freni o lamelle per bloccare i rulli di guida per cui lo sforzo di tensione viene contrastato dall'attrito tra fune e rulli di guida.Se invece lo sforzo fosse molto elevato la fune slitta attorno ai rulli per cui il veicolo retrocederà lentamente fino a raggiungere una posizione stabile.

Infine è possibile utilizzare il dispositivo nella condizione in cui i rulli di guida sono bloccati permettendo al veicolo di spostarsi lateralmente in tutta sicurezza. Risulta infine evidente che qualsiasi modifica o variante concettualmente equivalente ricade nell'ambito di protezione della presente invenzione.

Ad esempio anziché prevedere due rulli di guida attorno ai quali avvolgere preventivamente la fune di traino è possibile prevedere un solo rullo;oppure, anziché prevedere una pluralità di gole circolari tra loro affiancate è possibile prevedere una gola elicoidale per ciascun rullo guida.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di sicurezza per la manovra ed il traino ausiliario per veicoli semoventi impiegati per pendìi ripidi del tipo comprendente un braccio di manovra (20) associato al veicolo medesimo (10) in modo liberamente girevole attorno ad un asse verticale (Y),un tamburo avvolgitore (30) azionato da mezzi motori ed atto ad avvolgere ad una estremità una fune di traino (28) scorrevole lungo detto braccio (20) mentre l'altra estremità (28a)della fune (28) è fissata alla sommità del pendio da superare, det dispositivo (18)essendo inoltre provvisto di mezzi frenan (56) atti ad impedire il rilascio della fune (28) avvol attorno al tamburo avvolgitore (30), caratterizzato d fatto di comprendere almeno un rullo di guida e trazio (34,36) attorno al quale viene avvolta con attrito la fu (28) per una pluralità di spire prima che la stessa venga raccolta per avvolgimento attorno a detto tamburo avvolgitore (30).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi frenanti (56) sono applicati a detto almeno un rullo di guida (34,36) e sono atti ad impedire il rilascio della fune (28) avvolta attorno al tamburo avvolgitore (30).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto almeno un rullo di guida (34,36) è azionato da mezzi motori (41).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti rulli di guida (34,36) sono due e la fune di traino (28) è avvolta alternativamente attorno al primo ed al secondo rullo.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che in ciascuno di detti due rulli di guida (34,36) è ricavata una pluralità di gole (37) all'interno delle quali è avvolta la fune di traino (28).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che dette gole (37) sono circa sette per ciascun rullo (34,36).
7. 7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un distributore (38) della fune (28) animato da moto trasversale interposto tra detti rulli di guida (34,36) e detto tamburo avvolgitore (30) ed atto a consentire un avvolgimento uniforme della fune (28) attorno al tamburo avvolgitore (30).
8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto braccio di manovra (20) è imperniato attorno ad un asse (X) sostanzialmente orizzontale e parallelo all'asse longiudinale del veicolo (10) così da poter assumere una prima posizione operativa in cui è disposto in un piano verticale ed una seconda posizione di riposo in cui è disposto inclinato rispetto a detta prima posizione operativa.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che in detta seconda posizione operativa il braccio di manovra (20) è ribaltato orizzontalmente.
10. 10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi motori (26) e mezzi di trasmissione (24,25) atti a ruotare il braccio di manovra (20) attorno al suo asse verticale.