ITTV20140170A1 - Vasca dotata di un circuito di idromassaggio - Google Patents

Vasca dotata di un circuito di idromassaggio Download PDF

Info

Publication number
ITTV20140170A1
ITTV20140170A1 ITTV20140170A ITTV20140170A1 IT TV20140170 A1 ITTV20140170 A1 IT TV20140170A1 IT TV20140170 A ITTV20140170 A IT TV20140170A IT TV20140170 A1 ITTV20140170 A1 IT TV20140170A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
tank
circuit
water
nozzle
hydromassage
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Inventor
Guido Grattoni
Filisan Andrea Polo
Original Assignee
Jacuzzi Europe Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Jacuzzi Europe Spa filed Critical Jacuzzi Europe Spa
Priority to ITTV20140170 priority Critical patent/ITTV20140170A1/it
Publication of ITTV20140170A1 publication Critical patent/ITTV20140170A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61HPHYSICAL THERAPY APPARATUS, e.g. DEVICES FOR LOCATING OR STIMULATING REFLEX POINTS IN THE BODY; ARTIFICIAL RESPIRATION; MASSAGE; BATHING DEVICES FOR SPECIAL THERAPEUTIC OR HYGIENIC PURPOSES OR SPECIFIC PARTS OF THE BODY
    • A61H33/00Bathing devices for special therapeutic or hygienic purposes
    • A61H33/02Bathing devices for use with gas-containing liquid, or liquid in which gas is led or generated, e.g. carbon dioxide baths
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61HPHYSICAL THERAPY APPARATUS, e.g. DEVICES FOR LOCATING OR STIMULATING REFLEX POINTS IN THE BODY; ARTIFICIAL RESPIRATION; MASSAGE; BATHING DEVICES FOR SPECIAL THERAPEUTIC OR HYGIENIC PURPOSES OR SPECIFIC PARTS OF THE BODY
    • A61H33/00Bathing devices for special therapeutic or hygienic purposes
    • A61H33/60Components specifically designed for the therapeutic baths of groups A61H33/00
    • A61H33/601Inlet to the bath
    • A61H33/6021Nozzles
    • A61H33/6063Specifically adapted for fitting in bathtub walls
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61HPHYSICAL THERAPY APPARATUS, e.g. DEVICES FOR LOCATING OR STIMULATING REFLEX POINTS IN THE BODY; ARTIFICIAL RESPIRATION; MASSAGE; BATHING DEVICES FOR SPECIAL THERAPEUTIC OR HYGIENIC PURPOSES OR SPECIFIC PARTS OF THE BODY
    • A61H33/00Bathing devices for special therapeutic or hygienic purposes
    • A61H33/60Components specifically designed for the therapeutic baths of groups A61H33/00
    • A61H33/6068Outlet from the bath
    • A61H33/6073Intake mouths for recirculation of fluid in whirlpool baths
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61LMETHODS OR APPARATUS FOR STERILISING MATERIALS OR OBJECTS IN GENERAL; DISINFECTION, STERILISATION OR DEODORISATION OF AIR; CHEMICAL ASPECTS OF BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES; MATERIALS FOR BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES
    • A61L2/00Methods or apparatus for disinfecting or sterilising materials or objects other than foodstuffs or contact lenses; Accessories therefor
    • A61L2/16Methods or apparatus for disinfecting or sterilising materials or objects other than foodstuffs or contact lenses; Accessories therefor using chemical substances
    • A61L2/18Liquid substances or solutions comprising solids or dissolved gases
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61HPHYSICAL THERAPY APPARATUS, e.g. DEVICES FOR LOCATING OR STIMULATING REFLEX POINTS IN THE BODY; ARTIFICIAL RESPIRATION; MASSAGE; BATHING DEVICES FOR SPECIAL THERAPEUTIC OR HYGIENIC PURPOSES OR SPECIFIC PARTS OF THE BODY
    • A61H33/00Bathing devices for special therapeutic or hygienic purposes
    • A61H2033/0008Arrangement for cleaning the installation before or after use
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61HPHYSICAL THERAPY APPARATUS, e.g. DEVICES FOR LOCATING OR STIMULATING REFLEX POINTS IN THE BODY; ARTIFICIAL RESPIRATION; MASSAGE; BATHING DEVICES FOR SPECIAL THERAPEUTIC OR HYGIENIC PURPOSES OR SPECIFIC PARTS OF THE BODY
    • A61H33/00Bathing devices for special therapeutic or hygienic purposes
    • A61H2033/0008Arrangement for cleaning the installation before or after use
    • A61H2033/0016Arrangement for cleaning the installation before or after use using cleansing products

Description

“Vasca dotata di un circuito di idromassaggio”.
La presente invenzione si riferisce ad una vasca dotata di un circuito di idromassaggio. La presente invenzione si riferisce, inoltre, ad un metodo di disinfezione di tale vasca.
E’ noto che con vasca dotata di un circuito di idromassaggio si intende una vasca provvista di bocchette di erogazione destinate a creare un getto d’acqua miscelata con aria, che viene diretto contro il corpo dell’utilizzatore che si trova immerso nella vasca.
I getti dell’idromassaggio sono ottenuti utilizzando l’acqua con cui l’utente, prima di avviare l’idromassaggio, ha riempito la vasca. Tale acqua è fatta circolare nel circuito di idromassaggio della vasca mediante una pompa di ricircolo.
Con l’utilizzo dell’idromassaggio, particelle e sostanze provenienti dal corpo dell’utilizzatore si sciolgono nell’acqua nella quale è immerso il medesimo corpo. Parte di dette particelle e sostanze sono eliminate scaricando l’acqua dalla vasca, ma una loro parte può trovarsi in una massa d’acqua residua che rimane, dopo l’uso, all’interno del circuito di idromassaggio della vasca.
A causa di dette particelle e sostanze presenti nell’acqua, nei componenti del circuito di idromassaggio non accessibili dall’esterno, possono formarsi muffe e batteri. Di conseguenza, il circuito di idromassaggio deve essere periodicamente disinfettato o sanitizzato.
Un primo noto metodo di sanitizzazione prevede l’introduzione di una certa quantità di disinfettante, tipicamente a base di cloro, nell’acqua della vasca. L’impianto è azionato a vasca piena, ovviamente in assenza di utente nella vasca, in modo che le bocchette siano sommerse per un periodo sufficiente a far circolare le sostanze disinfettanti nel circuito di idromassaggio, così da ottenere il desiderato effetto di disinfezione.
Tale ciclo di disinfezione dura generalmente fino a 30 minuti e determina il consumo di una notevole quantità di acqua, da 200 litri ad oltre 500 litri. Inoltre, specialmente quando l’agente disinfettante è un composto clorurato, nell’ambiente circostante si possono disperdere vapori di cloro che possono causare irritazioni.
Un secondo noto metodo di sanitizzazione prevede l’introduzione di una certa quantità di disinfettante nel circuito di idromassaggio della vasca dopo aver chiuso, mediante opportune elettrovalvole di regolazione, i passaggi fra i condotti del circuito e le bocchette di erogazione e la bocchetta di ritorno del circuito di idromassaggio, per cui le bocchette vengono isolate dal circuito. Un tale metodo è descritto ad esempio in WO 95/15141.
In tal modo è possibile far circolare il disinfettante nei condotti del circuito di idromassaggio e dell’aria senza avere la necessità di riempire d’acqua la vasca.
Tale sistema ha il vantaggio di non richiedere un elevato consumo di acqua. Tuttavia, non permette di ottenere una completa ed efficace disinfezione, in quanto rimangono zone di ristagno non raggiunte dal disinfettante. Tale sistema è inoltre costoso e complesso dato che ad ogni bocchetta è associata una elettrovalvola.
Scopo della presente invenzione è rendere disponibile una vasca dotata di un circuito di idromassaggio che consenta di risolvere sostanzialmente gli inconvenienti evidenziati in relazione alla tecnica nota.
Un primo compito della presente invenzione è rendere disponibile una vasca dotata di un circuito di idromassaggio in grado di disinfettare efficacemente non solo i condotti di alimentazione di acqua del circuito, ma anche i condotti di alimentazione di aria e l’intero corpo interno delle bocchette di erogazione e della bocchetta di aspirazione, con un ridotto consumo di acqua.
Inoltre, un ulteriore compito della presente invenzione è rendere disponibile una vasca dotata di un circuito di idromassaggio, in cui la fase di disinfezione possa essere realizzata autonomamente e automaticamente, senza necessitare alcun tipo di intervento da parte dell’utilizzatore finale.
Ancora, un compito della presente invenzione è rendere disponibile una vasca dotata di un circuito di idromassaggio che sia in grado di assicurare un’efficace disinfezione dei vari componenti del circuito ed al tempo stesso sia di semplice costruzione e manutenzione.
Inoltre, un compito della presente invenzione è rendere disponibile una vasca dotata di un circuito di idromassaggio che consenta, durante la fase di disinfezione, di non disperdere nell’ambiente eventuali vapori nocivi od irritanti, in particolare di cloro, e che preservi i componenti del circuito da eventuali incrostazioni di calcare.
Infine, un compito della presente invenzione è rendere disponibile un metodo di disinfezione di una vasca dotata di un circuito di idromassaggio che sia efficace, che comporti un consumo minimo d’acqua e che al tempo stesso possa essere attuato in modo automatico, senza richiedere specifiche azioni all’utilizzatore della vasca.
Lo scopo e i compiti sopra indicati sono raggiunti da una vasca dotata di un circuito di idromassaggio secondo la rivendicazione 1 e da un metodo di disinfezione di una vasca dotata di un circuito di idromassaggio secondo la rivendicazione 20.
Le caratteristiche e gli ulteriori vantaggi dell’invenzione risulteranno dalla descrizione, fatta qui di seguito, di alcuni esempi di realizzazione, dati a titolo indicativo e non limitativo con riferimento ai disegni allegati.
La figura 1 è una vista schematica frontale, parzialmente sezionata, di una vasca dotata di un circuito di idromassaggio oggetto della presente invenzione.
La figura 2 è una vista schematica dall’alto della vasca di figura 1. La figura 3 è una rappresentazione schematica del circuito di idromassaggio della vasca oggetto della presente invenzione.
Le figure 4 e 5 sono una rappresentazione in sezione di una bocchetta di erogazione realizzata secondo la presente invenzione, in due differenti condizioni operative.
La figura 6 è una vista in sezione, secondo il piano di traccia VI-VI, della bocchetta di erogazione di figura 4.
Le figure 7 e 8 sono una rappresentazione in sezione di una seconda forma di realizzazione di una bocchetta di erogazione realizzata secondo la presente invenzione, in due differenti condizioni operative.
Le figure 9 e 10 sono una rappresentazione in sezione di una bocchetta di aspirazione realizzata secondo la presente invenzione, in due differenti condizioni operative.
La figura 11 è una vista in sezione, secondo il piano di traccia XI-XI, della bocchetta di aspirazione di figura 10.
La figura 12 mostra una vista frontale schematica di una bocchetta di aspirazione realizzata secondo la presente invenzione.
La figura 13 mostra una vista posteriore schematica della bocchetta di figura 11.
Ai fini della presente invenzione con il termine vasca si intende un contenitore per acqua di dimensioni e forma diversi secondo l’uso cui è destinato. In particolar modo con il termine vasca si intenderà una vasca da bagno o una piscina o una minipiscina o simili.
Con riferimento alle figure allegate, in figura 1 è mostrata una vasca 1 dotata di un circuito di idromassaggio 10.
La vasca 1 può essere utilizzata come normale vasca da bagno, in cui è possibile eseguire un bagno saponato, oppure, nel caso in cui il circuito di idromassaggio 10 sia in funzione, può essere utilizzata come vasca di idromassaggio.
In modo noto, l’azionamento e il funzionamento del circuito di idromassaggio 10 è comandato mediante un’unità di controllo 76, in grado di ricevere e di elaborare i segnali ricevuti dai differenti componenti del circuito di idromassaggio 10 e di impartire agli stessi corrispondenti comandi operativi.
Preferibilmente, l’unità di controllo 76 è munita di una tastiera o di un display del tipo touch screen o simili, mediante il quale l’utilizzatore può impostare i parametri di funzionamento del dispositivo di idromassaggio 10. Vantaggiosamente l’unità di controllo 76 può essere gestita da remoto.
La vasca 1 comprende almeno una bocchetta di aspirazione 12. Detta bocchetta di aspirazione 12 si affaccia all’interno della vasca 1 ed è destinata ad aspirare acqua dalla vasca 1 attraverso una sua bocca di ingresso 13 (vedi figure 9-11).
La vasca 1 comprende anche almeno una bocchetta di erogazione 14 che si affaccia all’interno della vasca 1. Solitamente sono previste diverse bocchette di erogazione 14 distribuite nelle pareti interne della vasca in modo da creare getti di idromassaggio orientati per interagire con aree prestabilite del corpo dell’utente immerso nell’acqua presente nella vasca.
La bocchetta di erogazione 14 comprende internamente una zona di miscelazione acqua-aria 16 ed è destinata ad emettere un getto di idromassaggio J attraverso una sua bocca di uscita 18 avente un’apertura frontale 20.
Con bocca di uscita 18 è da intendersi la porzione della bocchetta di erogazione 14 accessibile dall’esterno (vedi figure 4-5 e 7-8) e quindi che può essere pulita e igienizzata durante le normali operazioni di pulizia della vasca.
La vasca 1 comprende, inoltre, una pompa di ricircolo 22 che presenta una linea di aspirazione 24 connessa alla bocchetta di aspirazione 12 e una linea di mandata 26 connessa alle bocchette di erogazione 14. La pompa 22, in modo noto, quando il circuito di idromassaggio 10 è in funzione, aspira l’acqua contenuta nella vasca 1 attraverso la bocchetta di aspirazione 12 e la linea di aspirazione 24, per immetterla di nuovo nella vasca 1, miscelata con aria, attraverso la linea di mandata 26 e le bocchette di erogazione 14.
L’accensione della pompa di ricircolo 22, e quindi l’azionamento del circuito di idromassaggio 10, è preferibilmente comandato tramite l’unità di controllo 76.
Alla vasca 1, ed in particolare al circuito di idromassaggio 10, è anche associato un serbatoio dosatore 27 destinato a contenere una soluzione sanitizzante (vedi figura 3). Come è schematicamente mostrato in figura 3, il serbatoio dosatore 27 è dotato di un dispositivo di connessione comandata 28 al circuito di idromassaggio 10 per realizzare la fase di disinfezione del circuito di idromassaggio 10. Per comodità nel seguito si identificherà con soluzione sanitizzante non solo la soluzione contenuta nel serbatoio dosatore 27, ma anche la miscela di acqua e soluzione sanitizzante che si diffonderà nel circuito di idromassaggio 10 nella fase di disinfezione e di riposo (inattività) della vasca.
Con riferimento alle figure 4-11, la bocchetta di erogazione 14 e la bocchetta di aspirazione 12 comprendono rispettivi mezzi di chiusura 30, 31, che sono mobili fra una posizione di apertura e una posizione di chiusura della bocchetta di aspirazione 12 e della bocchetta di erogazione 14. Tali mezzi di chiusura 30, 31 sono preferibilmente automatici, intendendo con automatici che tali mezzi possono muovere fra la loro posizione di chiusura e la loro posizione di apertura senza che sia necessario un diretto intervento su di essi da parte dell’utilizzatore della vasca.
Tali mezzi di chiusura 30, 31, come apparirà chiaro dalla descrizione che segue, hanno la funzione di impedire un passaggio di soluzione sanitizzante dal circuito di idromassaggio 10 verso l’interno della vasca 1 durante la fase di disinfezione del circuito 10. Permettono, inoltre, di utilizzare la vasca per fare un bagno saponato e/o di pulirla senza interessare il circuito di idromassaggio 10. Essi impediscono, infatti, anche il passaggio di eventuale acqua o altri liquidi dall’interno della vasca 1 verso il circuito di idromassaggio 10.
In dettaglio e in accordo con l’invenzione, i mezzi di chiusura 30 della bocchetta di erogazione 14 comprendono vantaggiosamente un otturatore 32, 132 che, nella posizione di chiusura della bocchetta di erogazione 14 (figure 4 e 7), è destinato a chiudere a tenuta l’apertura frontale 17 della zona di miscelazione acqua-aria 16, intendendo con apertura frontale 17 l’apertura con cui la zona di miscelazione acqua-aria 16, quando il circuito di idromassaggio è in funzione, è in comunicazione di fluido con la bocca di uscita 18 della bocchetta.
Con riferimento alle figure 1-3, la vasca 1 è dotata di un serbatoio di accumulo 74 per acqua pulita, alimentato da una linea di alimentazione di acqua pulita 5. Preferibilmente detta linea di alimentazione 5 è la rete idrica.
In dettaglio, la vasca 1 è preferibilmente collegata alla rete idrica 5 mediante l’interposizione di un air break 73 di almeno 30 mm, così da impedire eventuali riflussi di acqua dalla vasca 1 alla rete idrica 5. Il serbatoio di accumulo acqua 74 è vantaggiosamente predisposto a valle del salto in aria 73 ed preferibilmente dotato di un sensore di livello (non mostrato).
Il serbatoio di accumulo 74 è collegato al circuito di idromassaggio 10 mediante un dispositivo di connessione comandata 75, ad esempio una valvola, vantaggiosamente un’elettrovalvola comandabile dall’unità di controllo 76 del circuito di idromassaggio 10. Il serbatoio di accumulo 74 può essere collegato tramite il dispositivo di connessione comandata 75 direttamente alla linea di mandata 26 della pompa di ricircolo 22.
Tramite il serbatoio di accumulo 74 è possibile effettuare eventuali rabbocchi d’acqua al circuito di idromassaggio 10. Inoltre, come apparirà chiaro dalla descrizione che segue, è anche possibile riempire il circuito di idromassaggio 10 durante la fase di disinfezione della vasca.
La vasca 1 può essere dotata di un rubinetto 11 mediante il quale l’utente può riempire la vasca di acqua pulita.
Le bocchette di erogazione 14 sono collegate alla linea di mandata 26 della pompa 22 così da essere alimentate con acqua quando il circuito di idromassaggio 10, e di conseguenza la pompa 22, sono in funzione. Ciascuna bocchetta di erogazione 14 è, inoltre, alimentata con aria tramite una linea d’aria 23 collegata all’ambiente mediante un regolatore di pressione 21 di tipo in sé noto.
Come anticipato, ciascuna bocchetta di erogazione 14 è provvista di un otturatore 32, 132 mobile fra una posizione di apertura e una posizione di chiusura della bocchetta di erogazione.
Il passaggio fra la posizione di apertura e di chiusura dell’otturatore 32, 132 è vantaggiosamente regolato in modo automatico direttamente dalla pompa 22 attraverso la quale è possibile prestabilire una differenza di pressione controllata fra la linea di mandata 26 e l’interno della vasca 1. Non è in tale modo richiesta la predisposizione di linee di pressione aggiuntive o di dispositivi supplementari per controllare il movimento dell’otturatore 32, 132.
Vantaggiosamente, infatti, una volta che il circuito di idromassaggio 10 è in funzione, la pompa 22 è attivata e determina un incremento di pressione nella linea di mandata 26 che, non essendo bilanciato dalla pressione esercitata dall’acqua presente all’interno della vasca 1, determina lo spostamento dell’otturatore 32, 132 dalla sua posizione di chiusura alla sua posizione di apertura.
Analogamente, se il circuito di idromassaggio 10 non è in funzione, la pompa 22 è ferma e la ridotta pressione all’interno della linea di mandata 26 consente all’otturatore 32, 132 di ritornare nella sua posizione di chiusura.
Vantaggiosamente l’otturatore 32, 132 può essere spinto da mezzi elastici 19, 119 nella posizione di chiusura mostrata nelle figure 4 e 7. In questa posizione, l’otturatore 32, 132 non solo impedisce, come verrà spiegato nel seguito, il passaggio di soluzione sanitizzante dalla linea di mandata 26 alla vasca 1, ma anche impedisce il deflusso di acqua dalla vasca 1 all’interno del circuito di idromassaggio 10, nel caso in cui la vasca sia usata come normale vasca da bagno.
La bocchetta di aspirazione 12 è a sua volta collegata alla linea di aspirazione 24 della pompa 22, in modo da aspirare, quando la pompa 22 è in funzione, l’acqua contenuta nella vasca. Tale acqua sarà poi nuovamente immessa nella vasca, eventualmente dopo aver subito un rabbocco, tramite la linea di mandata 26 e le bocchette di erogazione 14.
Anche la bocchetta di aspirazione 12 è vantaggiosamente provvista di mezzi di chiusura 31, preferibilmente automatici, che sono mobili fra una posizione di apertura e una posizione di chiusura della bocchetta di aspirazione 12.
In dettaglio, detti mezzi di chiusura 31 comprendono preferibilmente un otturatore 68 mobile assialmente fra una posizione di chiusura, in cui detto otturatore chiude a tenuta la bocca di ingresso 13 della bocchetta di aspirazione 12, e una posizione di apertura, in cui detto otturatore 68 è retratto all’interno della bocchetta di aspirazione 12, consentendo il ricircolo d’acqua nella vasca 1.
Il passaggio fra la posizione di apertura e di chiusura di tali mezzi di chiusura 31 è anch’esso vantaggiosamente regolato in modo automatico dalla pompa 22, analogamente a quanto descritto in precedenza con riferimento all’otturatore 32, 132.
Anche in questo caso, non è in tale modo richiesta la predisposizione di linee di pressione aggiuntive o di dispositivi supplementari per controllare il movimento dei mezzi di chiusura 31.
Attraverso la pompa 22 si attua, infatti, una differenza di pressione fra la linea di aspirazione 24 e l’interno della vasca 1.
Una volta che il circuito di idromassaggio 10 è in funzione, la pompa 22 determina una depressione nella linea di aspirazione 24 che causa lo spostamento dei mezzi di chiusura 31 dalla loro posizione di chiusura alla loro posizione di apertura.
Analogamente, se il circuito di idromassaggio 10 non è in funzione, la pompa 22 è ferma e non essendo più determinata una depressione all’interno della linea di aspirazione 24, i mezzi di chiusura 31 ritornano nella loro posizione di chiusura.
Vantaggiosamente i mezzi di chiusura 31 possono essere spinti da mezzi elastici 33 nella loro posizione di chiusura mostrata in figura 9. In questa posizione, i mezzi di chiusura 31 non solo impediscono, come verrà spiegato nel seguito, il passaggio di soluzione sanitizzante dalla linea di aspirazione 26 alla vasca 1, ma anche impediscono il deflusso di acqua dalla vasca 1 all’interno del circuito di idromassaggio 10, nel caso in cui la vasca sia usata come normale vasca da bagno.
A valle della bocchetta di aspirazione 12 è vantaggiosamente posizionato un dispositivo di connessione comandato 77, ad esempio una valvola, vantaggiosamente un’elettrovalvola, comandabile anch’essa dall’unità di controllo 76 del circuito di idromassaggio 10.
Tramite tale valvola 77 è possibile, come apparirà chiaro dalla descrizione che segue, scaricare e lavare il circuito di idromassaggio 10.
La valvola 77 regola, infatti, l’accesso di acqua al condotto 78, a sua volta collegato al condotto di scarico 79 della vasca 1. In modo noto, in corrispondenza del condotto di scarico 79 può essere predisposto un sifone 81 (vedi figura 3).
Preferibilmente, la vasca 1 comprende, inoltre, almeno uno scarico di troppo pieno 71, collegato mediante un condotto 72 al condotto di scarico 79 della vasca 1, e uno scarico 15, chiudibile ad esempio con un semplice tappo o con un dispositivo a salterello, anch’esso collegato al condotto di scarico 79 tramite il sifone 81.
In modo noto la vasca 1 può comprendere un sensore di livello (non mostrato nelle figure) che ha la funzione di segnalare all’unità di controllo 76 il raggiungimento del livello di acqua minimo all’interno della vasca 1 per poter mettere in funzione il circuito di idromassaggio 10 e quindi la pompa 22.
Come anticipato, in accordo con l’invenzione, la vasca 1 comprende anche un serbatoio dosatore 27 destinato a contenere una soluzione sanitizzante concentrata, ad esempio una soluzione a base di cloro al 14%. Preferibilmente, tale soluzione sanitizzante è biodegradabile, ad esempio a base di acqua ossigenata o aceto.
Tale soluzione sanitizzante può, inoltre, comprendere del liquido anticalcalcare, ad esempio una adatta soluzione di polifosfati. Preferibilmente anche tale liquido anticalcalcare è biodegradabile.
Preferibilmente, il serbatoio dosatore 27 ha una capacità tale da garantire un certo numero di cicli di disinfezione prima di doverlo rabboccare. Ad esempio, il serbatoio può avere una capacità di almeno 6 litri e tenuto conto che il circuito di idromassaggio 10 ha generalmente una capacità di 5 litri, utilizzando gli usuali rapporti soluzione sanitizzante-acqua (0,6 cc di soluzione sanitizzante per 5 litri di acqua) è garantita l’effettuazione di almeno 1000 cicli di disinfezione prima che il serbatoio debba essere riempito con nuova soluzione sanitizzante.
Nel caso, ad esempio, in cui la vasca sia installata in una stanza di albergo, e ipotizzando che la stanza sia occupata per circa il 70% del tempo, in base ai valori sopra riportati, si nota come il serbatoio dosatore 27 potrà vantaggiosamente essere ricaricato circa ogni 4 anni.
Nel caso in cui la vasca sia installata in un’abitazione, è possibile impostare l’unità di controllo 76 in modo che la fase di disinfezione sia eseguita con una minore frequenza, incrementando quindi la durata del serbatoio.
Inoltre, tanto più la soluzione sanitizzante sarà concentrata, tanto maggiore sarà il numero di cicli di disinfezione che si possono effettuare prima di dover rabboccare il serbatoio.
Il serbatoio 27 è collegato al circuito di idromassaggio 10 tramite il dispositivo di connessione comandata 28, vantaggiosamente una valvola, ad esempio un’elettrovalvola, comandata dall’unità di controllo 76 del circuito di idromassaggio 10. Il serbatoio 27 può essere collegato tramite il dispositivo di connessione comandata 28 direttamente alla linea di mandata 26 della pompa di ricircolo 22.
L’apertura e la chiusura della valvola 28 sono controllate automaticamente dall’unità di controllo 76 e pertanto la gestione della fase di disinfezione della vasca non è più affidata all’utente finale, ma può essere svolta in modo automatico, offrendo una elevata garanzia di igienicità della vasca.
In un’opportuna forma di realizzazione, il serbatoio 27 può essere rimuovibilmente fissato al circuito di idromassaggio 10 tramite opportuni mezzi di fissaggio rilasciabile, ad esempio un attacco a baionetta. Tali mezzi di fissaggio sono posizionati preferibilmente a monte del dispositivo di connessione comandato 28.
Il serbatoio 27 in tale forma di realizzazione consiste preferibilmente in un flacone, inizialmente sigillato, adatto ad essere innestato in corrispondenza dei mezzi di fissaggio, in modo che il sigillo del serbatoio possa essere forato e che al tempo stesso sia garantita la necessaria tenuta fra mezzi di fissaggio e flacone.
Vantaggiosamente, per evitare che il serbatoio (flacone) 27, una volta svuotato, possa essere sostituito con un serbatoio non idoneo, il serbatoio 27 può essere provvisto di un opportuno codice identificativo, ad esempio un tag attivabile tramite induzione magnetica o simili.
L’unità di controllo 76 in tal modo potrà verificare, in modo semplice ed economico, se il codice identificativo del serbatoio 27 è compatibile con il circuito di idromassaggio 10, ad esempio verificando se il nuovo serbatoio 27 collegato al circuito di idromassaggio 10 è stato prodotto dall’azienda che ha realizzato la vasca.
L’unità di controllo 76 potrà essere programmata per rilevare il codice identificativo e per memorizzarlo in un’apposita memoria. In tal modo, l’unità di controllo potrà vantaggiosamente anche verificare se il serbatoio 27, pur essendo originale, sia stato rabboccato autonomamente dall’utilizzatore, ad esempio con una soluzione sanitizzante non adatta. Una volta che il serbatoio 27 è stato collegato al circuito di idromassaggio 10, l’unità di controllo verificherà se il relativo codice identificativo corrisponde ad un codice identificativo memorizzato in precedenza.
Se il codice identificativo non corrisponde con il codice dell’azienda produttrice della vasca o se il codice rilevato corrisponde ad un codice già memorizzato, l’unità di controllo 76 bloccherà l’attivazione del circuito idromassaggio 10 fino a quando il serbatoio non originale non verrà sostituito con uno originale.
In tal modo, sarà garantito che non solo il procedimento di disinfezione della vasca non richieda alcun intervento dell’utilizzatore, ma anche che la formulazione della soluzione sanitizzante, eventualmente comprendente una soluzione anticalcalcare, corrisponda sempre ai requisiti previsti dall’azienda produttrice della vasca. In tal modo è garantita durante l’intero ciclo di vita della vasca una corretta disinfezione della stessa.
Come apparirà chiaro dalla descrizione che segue, la soluzione sanitizzante contenuta nel serbatoio 27, vantaggiosamente, si mescola per diffusione con l’acqua presente nel circuito di idromassaggio 10, non richiedendo alcuna pompa di miscelazione aggiuntiva.
Si fa ora specifico riferimento alla figura 3, in cui è schematicamente rappresentato un vantaggioso posizionamento in altezza dei vari componenti del circuito di idromassaggio 10, prendendo come riferimento il piano di fondo vasca (riferimento h0), mentre, per comodità, con il riferimento h1 è indicato il piano che intercetta la linea di bordo vasca 10.
Dalla fig. 3 si nota come il serbatoio dosatore 27 è posizionato ad un’altezza maggiore rispetto alla linea di mandata 26 del circuito di idromassaggio 10 e alle bocchette di erogazione 14. Di conseguenza, il serbatoio dosatore 27 è posizionato ad un’altezza maggiore rispetto alla pompa 22, alla linea di aspirazione 24 e alla bocchetta di aspirazione 12.
Analogamente, sempre con riferimento alla fig. 3, si nota anche come il serbatoio di accumulo acqua 74 sia posizionato ad un’altezza maggiore rispetto alla linea di mandata 26 del circuito di idromassaggio 10 e alle bocchette di erogazione 14. Di conseguenza, anche il serbatoio di accumulo acqua 24 è posizionato ad un’altezza maggiore rispetto alla pompa 22, alla linea di aspirazione 24 e alla bocchetta di aspirazione 12.
Inoltre, sempre con riferimento alla fig. 3, la linea di mandata 26 è preferibilmente disposta inclinata rispetto al piano di fondo vasca h0. La linea di mandata 26 preferibilmente è inclinata di un angolo di inclinazione 84 di circa 2° rispetto al piano di fondo vasca.
In tal modo, come apparirà chiaro dalla descrizione che segue, è facilitato il riempimento e lo svuotamento della linea di mandata 26.
Inoltre, preferibilmente, la linea di mandata 26 è destinata in prossimità dei punti di collegamento con le bocchette di erogazione 14, ad essere posizionata ad un’altezza, calcolata sempre rispetto al piano di fondo vasca h0, inferiore rispetto a quella delle bocchette di erogazione 14.
Come è schematizzato in figura 3, infatti, la linea di mandata 26 è collegata a ciascuna bocchetta di erogazione 14 in corrispondenza della porzione della bocchetta che si trova più prossima al piano di fondo vasca, cioè che si trova alla quota più bassa.
Con riferimento sempre alla fig.3, la linea di mandata 26 è collegata ad un condotto di drenaggio 29, connesso a sua volta, al condotto di scarico 79 della vasca. Preferibilmente, il condotto di drenaggio 29 è collegato ad un condotto di deflusso 85, designato per collegare la bocchetta di aspirazione 12 al dispositivo di connessione comandato 77, e destinato a scaricare nel condotto di scarico 79.
Tramite il condotto di drenaggio 29 è possibile, con circuito di idromassaggio non in azione, svuotare la linea di mandata 26 e le bocchette di erogazione 14 dell’acqua contenuta in esse.
Inoltre, sempre con riferimento alla fig.3, si nota come la valvola 77 sia posizionata ad un’altezza inferiore rispetto alla bocchetta di aspirazione 12.
Tale posizionamento preferenziale del serbatoio dosatore 27 rispetto agli altri componenti del circuito di idromassaggio 10, consente alla soluzione sanitizzante e all’eventuale liquido anticalcare in esso contenuto, una volta aperta la valvola 28, di diffondersi naturalmente (grazie all’acqua già presente) verso la linea di mandata 26 e la linea di aspirazione 24, raggiungendo quindi la bocchetta di aspirazione 12, la pompa 22 e le bocchette di erogazione 14, senza la necessità di utilizzare una pompa ausiliaria.
Analogamente, il posizionamento rialzato del serbatoio di accumulo acqua 74 rispetto agli altri componenti del circuito di idromassaggio 10, consente all’acqua prelevata da esso, una volta aperta la valvola 75, di poter fluire per gravità verso la linea di mandata 26 e la linea di aspirazione 24 (una volta svuotata e sfiatata), raggiungendo quindi la bocchetta di aspirazione 12, la pompa 22 e le bocchette di erogazione 14, senza la necessità di utilizzare una pompa ausiliaria.
Un’eventuale pompa ausiliaria potrà essere predisposta nel caso in cui vi sia la necessità di accelerare ulteriormente la fase di disinfezione della vasca, ad esempio, nel caso in cui la vasca sia installata in un centro benessere e quindi sia dedicata ad un uso promiscuo e continuo.
Tramite tale pompa ausiliaria potrà essere accelerato il riempimento delle linee di mandata e delle linee di aspirazione del circuito con la soluzione sanitizzante. Tale riempimento non avverrà più unicamente per gravità e sarà agevolato dalla pressione esercitata dall’eventuale pompa ausiliaria.
In accordo con l’invenzione l’apertura, preferibilmente operata in successione, dei dispositivi di connessione comandata 28, 75 consente quindi, con pompa di ricircolo 22 non in funzione e con i rispettivi mezzi di chiusura 30, 31 delle bocchette di erogazione 14 e della bocchetta di aspirazione 12 nella loro posizione di chiusura, di riempire i componenti del circuito di idromassaggio 10 con una quantità prestabilita di acqua pulita e con una dose di soluzione sanitizzante, comprendente preferibilmente liquido anticalcare.
Inoltre, poiché la posizione di chiusura dell’otturatore 32, 132 è posta di fronte, cioè a valle, della zona di miscelazione acqua-aria della bocchetta di erogazione, grazie al principio dei vasi comunicanti, la soluzione sanitizzante potrà fluire dalla zona di miscelazione verso la linea di mandata di aria 23, che verrà quindi anch’essa sanitizzata.
Poiché la soluzione sanitizzante viene distribuita sfruttando il principio dei vasi comunicanti e si propaga naturalmente per diffusione nell’acqua già presente nelle sole zone da sanitizzare, si evitano pressioni eccessive nell’impianto, quali quelle richieste per chiudere fermamente le bocchette sui loro condotti di ingresso ed evitare che i liquidi ad esempio fuoriescano con flusso inverso attraverso i condotti necessari all’adduzione dell’aria nelle bocchette.
In tale modo è possibile raggiungere facilmente con la disinfezione ogni zona dell’impianto.
Inoltre, la mancanza di pressioni elevate permette di impiegare sistemi di chiusura automatica delle bocchette che sono semplici, economici e robusti.
Avendo sopra descritto la struttura generale della vasca 1 realizzata secondo l’invenzione, di seguito sono descritti in dettaglio esempi di singoli componenti principali che possono preferibilmente essere impiegati nella sua realizzazione, con i vantaggi che saranno chiari nel seguito.
Con riferimento alle figure 4-6, è ora descritta una prima forma di realizzazione della bocchetta di erogazione 14, e dei relativi mezzi di chiusura 30, che può essere vantaggiosamente utilizzata con la vasca 1 secondo l’invenzione.
La bocchetta di erogazione 14 comprende un corpo bocchetta 40, al cui interno è fissato un ugello 50 in cui sono ricavate, rispettivamente nella porzione posteriore e nella porzione frontale, la zona di miscelazione acqua-aria 16 e la bocca di uscita 18.
Nella forma di realizzazione raffigurata nelle figure 4-6, l’ugello 50 è rigidamente fissato al corpo bocchetta 40 e quindi non orientabile. Vantaggiosamente in forme alternative di realizzazione, non raffigurate ma facilmente immaginabili per un tecnico del ramo, l’ugello 50 potrà essere girevolmente fissato al corpo bocchetta 40, così da consentire di ottenere un getto idromassaggio J orientabile.
Il corpo bocchetta 40 è fissato esternamente alla vasca 10 tramite una flangia filettata 43 avvitata al corpo bocchetta stesso 40.
Nel corpo bocchetta 40 sono ricavati raccordi 41, 42 per il collegamento rispettivamente alla linea di mandata 26 della pompa 22, cioè alla linea di alimentazione di acqua, e alla linea 23 di alimentazione aria (vedi figura 6).
Come anticipato in precedenza, il raccordo 41 per il collegamento alla linea di mandata 26 è posizionato nel punto più basso del corpo bocchetta 40. In tal modo è facilitato lo svuotamento della bocchetta di erogazione, una volta che il circuito di idromassaggio, e quindi la pompa di ricircolo, sono spenti, e deve essere avviata la fase di disinfezione.
L’acqua può pervenire all’interno del corpo bocchetta 40 tramite un condotto di alimentazione acqua 44 che ha un tratto iniziale 44a disposto lungo una direzione radiale del corpo bocchetta 40 ed un tratto finale 44b disposto lungo una direzione assiale del corpo bocchetta 40. Il tratto finale 44b del condotto di alimentazione 44 è destinato ad essere inserito all’interno dell’ugello 50, così da permettere all’acqua proveniente dalla linea di mandata 26 di essere direttamente immessa nella zona di miscelazione acqua-aria 16 della bocchetta di erogazione 14.
L’aria può pervenire all’interno del corpo bocchetta 40 tramite un condotto di alimentazione aria 45 che ha, a sua volta, un tratto iniziale 45a disposto lungo una direzione radiale del corpo bocchetta 40 ed un tratto finale 45b disposto lungo una direzione assiale del corpo bocchetta 40. Il tratto finale 45b del condotto di alimentazione aria 45 è anch’esso destinato ad essere inserito all’interno dell’ugello 50, così da permettere l’immissione di aria direttamente nella zona di miscelazione acqua-aria 16 della bocchetta di erogazione 14.
Come ben si vede nelle figure 4-5, almeno il tratto finale 44b del condotto di alimentazione acqua 44 può contenere al suo interno il tratto finale 45b del condotto di alimentazione aria 45. Inoltre, la porzione del tratto finale 44b disposta all’interno dell’ugello 50 può presentare un restringimento tramite il quale il flusso d’acqua è strozzato. In questo modo, si crea una depressione (effetto Venturi) che consente di aspirare aria dal condotto di alimentazione aria 45.
L’aria è inglobata nel flusso d’acqua in corrispondenza della zona di miscelazione acqua-aria 16 così da ottenere un getto idromassaggio J che viene espulso all’interno della vasca 1 mediante l’apertura frontale 20 della bocca di uscita 18 che, con riferimento alle figure allegate, può essere di forma sostanzialmente troncoconica per allargarsi verso l’interno della vasca.
In corrispondenza del condotto di alimentazione aria 45 è predisposto uno sfiato d’aria 46 per mettere in comunicazione di fluido il condotto di alimentazione aria 45 con il condotto di alimentazione acqua 44.
Preferibilmente, tale sfiato d’aria 46 è predisposto in corrispondenza del tratto iniziale 45a del condotto di alimentazione aria 45 per collegare quest’ultimo al tratto finale 44b del condotto di alimentazione acqua 44. Vantaggiosamente lo sfiato 46 è posizionato nel punto più alto di collegamento fra i due condotti. In tal modo è assicurato che durante la fase di disinfezione la bocchetta di erogazione, una volta svuotata d’acqua, possa anche essere sfiatata, così da poter poi essere successivamente riempita con la soluzione sanitizzante.
L’otturatore 32 della bocchetta di erogazione è vantaggiosamente montato in corrispondenza dell’ugello 50 ed è provvisto di una porzione di testa 34, che è destinata a chiudere a tenuta la zona di miscelazione acqua-aria 16 rispetto alla bocca di uscita e quindi rispetto all’interno della vasca. La porzione di testa 34 è collegata ad uno stelo 35 che si estende all’interno della zona di miscelazione.
Preferibilmente, l’otturatore 32 è mobile rispetto all’ugello 50 contro l’azione di mezzi elastici 19, vantaggiosamente per aprire il passaggio all’arrivo di una prestabilita pressione nella zona di miscelazione.
Preferibilmente, nel dettaglio i mezzi elastici 19, ad esempio una molla elicoidale disposta attorno allo stelo 35, reagiscono fra un’estremità allargata 36 dello stelo 35 e un setto di partizione forato 37 predisposto nella zona di miscelazione acqua-aria. Tale setto di partizione 37 presenta un’apertura 38 al cui interno scorre, contro l’azione della molla 19, lo stelo 35 dell’otturatore 32. In tal modo l’otturatore 32 è guidato assialmente durante il passaggio fra la sua posizione di chiusura e la sua posizione di apertura.
Con l’otturatore 32 nella posizione di chiusura della bocchetta, la porzione di testa 34 dell’otturatore è destinata ad assestarsi contro le superfici laterali della bocca di uscita 18.
Con l’otturatore 32 nella posizione di apertura della bocchetta, la porzione di testa 34 è destinata a separarsi dalle superfici laterali della bocca di uscita, rimanendo sospesa, almeno parzialmente, all’interno della bocca di uscita.
Preferibilmente, come mostrato nelle figure allegate, l’otturatore 32, quando si trova nella posizione di apertura, rimane completamente alloggiato all’interno della bocca di uscita 18. In tale forma di realizzazione, vantaggiosamente, l’otturatore 32 non sporge quindi all’interno della vasca 1, così da non recare disturbo all’utilizzatore ed evitare un accidentale azionamento manuale.
La porzione di testa 34 può essere realizzata in modo da trovarsi, nella sua posizione di chiusura, a filo delle pareti interne della vasca. In tal modo, oltre ad essere ulteriormente facilitate le usuali pulizie delle pareti della vasca, vantaggiosamente si otterrà una vasca con un’estetica più gradevole, in cui la presenza delle varie bocchette di erogazione è nascosta alla vista.
Vantaggiosamente, l’otturatore 32 può essere realizzato in materiale polimerico. Preferibilmente l’otturatore 32 è realizzato con un materiale polimerico non rigido, quale ad esempio una gomma sintetica del tipo usualmente utilizzato per realizzare guarnizioni.
Una gomma sintetica di questo tipo è ad esempio una gomma EPDM (monomero etilene-propilene diene).
Vantaggiosamente, se l’otturatore è realizzato in gomma, le superfici della porzione di testa 34 dell’otturatore a contatto con le pareti della bocca di uscita possono cedere leggermente in modo elastico, garantendo la chiusura a tenuta della camera di miscelazione acqua-aria 16. In alternativa, noti mezzi di tenuta quali guarnizioni o O-ring possono essere aggiunti sulla superficie dell’otturatore o delle pareti di contatto.
Con riferimento alle figure 7-8, è ora descritta una seconda forma di realizzazione della bocchetta di erogazione 14 che si differenzia dalla forma di realizzazione precedente per essere provvista di differenti mezzi di chiusura 30.
Nelle figure 7-8, i componenti comuni alla forma di realizzazione descritta in precedenza saranno identificati dai medesimi riferimenti numerici.
Anche in tale forma di realizzazione, l’ugello 50 potrà essere fissato in modo girevole al corpo bocchetta 40.
In tale forma di realizzazione i mezzi di chiusura 30 comprendono un otturatore 132 che è montato in corrispondenza dell’ugello 50 ed è provvisto di una porzione di testa 134, destinata a chiudere a tenuta la zona di miscelazione acqua-aria 16 rispetto alla bocca di uscita e quindi rispetto all’interno della vasca. La porzione di testa 134 è collegata in modo girevole, mediante una cerniera 136, ad uno stelo di guida 135 (vedi figura 8). Vantaggiosamente, la porzione di testa 134 è collegata allo stelo di guida 135 tramite una propria appendice interna 137, che è disposta disassata rispetto ad un piano di simmetria trasversale X della porzione di testa 134. Tale piano X è disposto sostanzialmente parallelo alla direzione di uscita del getto idromassaggio dalla bocchetta.
Lo stelo di guida 135 e l’appendice 137 si estendono all’interno della zona di miscelazione acqua-aria 16 e sono destinati a scorrere all’interno di un manicotto di guida 138, disposto quindi anch’esso disassato rispetto al piano di simmetria trasversale X della porzione di testa, che è fissato ad un setto di partizione forato 141.
Mezzi elastici 119, ad esempio una molla elicoidale, sono disposti all’interno del manicotto di guida 138 e reagiscono fra un’estremità interna dello stelo di guida 135 e una superficie del setto di partizione forato 141.
In tal modo lo stelo di guida 135 e l’appendice 137 sono guidate assialmente, almeno per un primo tratto, durante il passaggio fra la posizione di chiusura e la posizione di apertura dell’otturatore 132.
Come si vede bene nella figura 7, nella posizione di chiusura dell’otturatore 132, quando cioè la porzione di testa 134 è posta in battuta contro le superfici laterali della bocca di uscita 18, lo stelo di guida 135 e l’appendice 137 sono tra loro allineate, essendo entrambe alloggiate all’interno del manicotto di guida 138.
Nel passaggio dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura della bocchetta, a seguito della spinta esercitata dall’acqua contro la superficie interna della porzione di testa 134, lo stelo di guida 135 e l’appendice 137 sono spinti verso l’esterno del manicotto di guida 138.
Una volta che l’appendice 137 è fuoriuscita dal manicotto di guida 138, la porzione di testa 134 è libera di ruotare attorno alla cerniera 136.
Nella forma di realizzazione raffigurata, in cui l’appendice 137 è disposta disassata verso la parte superiore della porzione di testa 134, a causa dei differenti momenti esercitati dalla pressione dell’acqua sulla porzione di testa 134 superiore, quest’ultima ruoterà attorno alla cerniera in verso orario, liberando quindi l’apertura frontale della zona di miscelazione acqua-aria.
I momenti agenti sulla porzione di testa fanno quindi in modo che la porzione di testa, a seguito della rotazione, possa passare in modo automatico, da una posizione verticale, in cui è ortogonale alla direzione del flusso d’acqua che attraversa la bocchetta, a una posizione orizzontale, in cui è parallela alla direzione del flusso d’acqua che attraversa la bocchetta.
Analogamente, se l’appendice 137 è disposta disassata verso la parte inferiore della porzione di testa 134, quest’ultima durante il passaggio dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura, subirà una rotazione attorno alla cerniera 136 in verso antiorario.
Come si vede in figura 8, la lunghezza dell’appendice 137 può essere scelta in modo che, nella posizione di apertura, la porzione di testa 134 dell’otturatore 132, dopo aver ruotato ed essersi disposta parallela alla direzione del flusso d’acqua, possa andare in appoggio contro l’affacciata superficie laterale della bocca di uscita. Vantaggiosamente, in tale forma di realizzazione, potrà essere predisposta nella superficie laterale della bocca di uscita 18 una sede 139 atta ad accogliere la porzione di testa 134, quando l’otturatore 132 si trova nella sua posizione di apertura (vedi figura 7). In tale forma di realizzazione, vantaggiosamente, l’otturatore 132 non sporgerà quindi all’interno della vasca 1, non recando disturbo all’utilizzatore.
Per garantire una migliore tenuta, un anello di guarnizione, ad esempio un O-ring 140, realizzato in materiale elastomerico può essere predisposto in corrispondenza del perimetro dell’apertura frontale 17 della zona di miscelazione acqua-aria 16 su cui è destinata ad assestarsi la porzione di testa 134 dell’otturatore 132, quando si trova nella posizione di chiusura.
Con riferimento alle figure 9-13, è ora descritta una prima forma di realizzazione della bocchetta di aspirazione 12, e dei relativi mezzi di chiusura 31, che può essere vantaggiosamente utilizzata con la vasca 1 secondo l’invenzione.
La bocchetta di aspirazione 12 comprende vantaggiosamente un corpo bocchetta 60, di forma preferibilmente a L, che è fissato esternamente alla vasca 1 tramite una flangia filettata 62 avvitata al corpo bocchetta stesso 60.
Nel corpo bocchetta 60 è ricavato un raccordo 63 per il collegamento della bocchetta alla linea di aspirazione 24 della pompa 22.
Come ben si vede nella figura 13, il corpo bocchetta 60 è inoltre provvisto preferibilmente di uno scarico acqua 82 collegato al condotto di deflusso 85. Tramite tale scarico acqua 82 è possibile svuotare la bocchetta di aspirazione una volta che il circuito di idromassaggio non è in funzione. Inoltre, il corpo bocchetta 60 è provvisto di uno scarico aria 83, adatto a facilitare il deflusso, una volta chiusi i mezzi di chiusura 31, dell’acqua eventualmente contenuta nel corpo bocchetta 60 nel condotto di deflusso 85. Tale scarico aria 83 può essere collegato ad un tubicino di sfiato (non mostrato nelle figure allegate), realizzato in materiale flessibile, adatto a mettere in comunicazione di fluido lo scarico 83 con la linea di alimentazione aria 23.
L’acqua aspirata dalla vasca 1 penetra all’interno della bocca di ingresso 13 della bocchetta di aspirazione 12 tramite il coperchio 64 che è provvisto di aperture 65. Tali aperture sono preferibilmente dirette assialmente. Il coperchio può essere fissato rimuovibilmente in corrispondenza della bocca di ingresso 13.
Vantaggiosamente, il coperchio 64 è, inoltre, solidale ad una corona cava 66, preferibilmente di forma cilindrica, provvista di aperture radiali 67, che è inserita all’interno del corpo bocchetta 60.
I mezzi di chiusura 31 della bocchetta di aspirazione 12 sono posizionati all’interno della corona 66.
Nella forma di realizzazione raffigurata, tali mezzi di chiusura 31 comprendono un otturatore preferibilmente cavo 68, ad esempio di forma cilindrica. Tale otturatore 68 ha una porzione di testa 90, destinata ad andare in battuta contro il coperchio 64, e una porzione di guida 94, destinata a scorrere all’interno della corona 66. L’otturatore 68 è mobile rispetto al corpo bocchetta 60 contro l’azione di mezzi elastici 33.
Tali mezzi elastici 33, ad esempio una molla elicoidale, sono vantaggiosamente frapposti fra le superfici affacciate della corona 66 e della porzione di guida 94. In dettaglio, tali mezzi elastici 33 reagiscono fra una superficie di appoggio 69 della corona 66, predisposta in corrispondenza dell’estremità opposta al coperchio 64, e una sporgenza perimetrale 70 predisposta nella porzione di guida 94 dell’otturatore 68.
In tal modo l’otturatore 68 è guidato assialmente durante il passaggio fra la sua posizione di chiusura e la sua posizione di apertura.
Con l’otturatore 68 nella posizione di chiusura della bocchetta, la porzione di testa 90 dell’otturatore 68 è destinata ad assestarsi contro la superficie interna, cioè la superficie non rivolta verso l’interno della vasca 1, del coperchio 64.
Preferibilmente, la porzione di testa 90 dell’otturatore 68 è provvista di una guarnizione di tenuta 91, destinata a chiudere le aperture 65 del coperchio 64, così da sigillare la bocca di ingresso 13 della bocchetta di aspirazione 12.
Vantaggiosamente la guarnizione di tenuta 91 può essere provvista di sporgenze 92 atte a penetrare all’interno delle aperture 65 del coperchio 64 realizzate assiali, così da assicurare che non vi siano trafilamenti fra coperchio 64 e otturatore 68.
Preferibilmente, la guarnizione di tenuta 91 è realizzata in materiale polimerico non rigido, ad esempio una gomma sintetica. Una gomma sintetica di questo tipo è ad esempio una gomma EPDM (monomero etilene-propilene diene).
Con l’otturatore 68 nella posizione di apertura della bocchetta, la porzione di testa 90 è destinata a disimpegnarsi dal coperchio 64 e a scorrere all’interno della corona 66. In tal modo, l’acqua contenuta nella vasca 1, a seguito della depressione creata nella linea di aspirazione 24 dalla pompa 22, può pervenire all’interno del corpo bocchetta 60, passando prima attraverso le aperture 65 del coperchio 64 e poi attraverso le aperture radiali 67 della corona 66.
Viene ora dapprima descritto in termini generali il metodo di disinfezione della vasca 1 oggetto dell’invenzione, successivamente verrà descritto il funzionamento delle bocchette di erogazione e di aspirazione sopra illustrate.
Nel metodo di disinfezione della vasca 1 possono essere individuate le seguenti fasi, comandate dall’unità di controllo 76:
- sanitizzazione vasca;
- riposo vasca;
- lavaggio circuito di idromassaggio.
Le fasi sopra elencate sono riportate in sequenza per ragioni di chiarezza, tuttavia, come apparirà chiaro dalla descrizione che segue, almeno alcune di esse possono svolgersi in contemporanea o in altro ordine. Come sarà chiaro dal seguito, la stessa fase di sanitizzazione può essere eseguita prima o dopo il ciclo di uso dell’idromassaggio, o anche essere mantenuta per tutto il tempo di non uso della vasca.
Il metodo di disinfezione oggetto della presente invenzione è successivo alla fase di azionamento dell’idromassaggio.
Per comodità espositiva si ipotizza di seguito che la vasca 1 dotata del circuito di idromassaggio 10 sia nuova e quindi che, non essendo stata mai utilizzata, sia pulita. Inoltre, sia la vasca 1 che il circuito di idromassaggio 10 non sono riempiti, neppure parzialmente, di acqua.
Si ipotizza inoltre che la soluzione sanitizzante contenga liquido anticalcare.
In modo noto, prima dell’azionamento del circuito di idromassaggio 10, la vasca 1 deve essere riempita di acqua pulita. Tale fase di riempimento può essere controllata dall’unità di controllo 76 o può essere effettuata manualmente dall’utente, aprendo il rubinetto 11 della vasca.
Durante tale fase di riempimento sia le bocchette di erogazione 14 che la bocchetta di aspirazione 12 rimangono nella loro posizione di chiusura, in quanto la pompa 22 non è ancora in funzione.
Per poter avviare la pompa di ricircolo 22 del circuito 10, infatti, in modo noto, la vasca 1 deve essere riempita di acqua pulita sino a coprire almeno le bocchette di erogazione 14. Inoltre, anche il circuito di idromassaggio 10 deve essere riempito con acqua pulita prelevata dal serbatoio di accumulo 74 attraverso la valvola 75.
Una volta che il sensore di livello segnala all’unità di controllo 76 che l’acqua contenuta nella vasca ha raggiunto il richiesto livello, cioè che le bocchette di erogazione 14 sono sommerse, e che il circuito di idromassaggio 10 è stato riempito di acqua pulita, la pompa di ricircolo 22 può essere messa in funzione, determinando quindi l’azionamento del circuito di idromassaggio 10.
L’accensione della pompa di ricircolo 22 fa sì che i rispettivi mezzi di chiusura 30, 31 delle bocchette di erogazione 14 e della bocchetta di aspirazione 12 muovano dalla loro posizione di chiusura alla loro posizione di apertura. La depressione creata dalla pompa di ricircolo 22 all’interno della linea di aspirazione 24 e l’aumento di pressione generato all’interno della linea di mandata 26 determinano, infatti, il passaggio dei mezzi di chiusura 30, 31 dalla loro posizione di chiusura alla loro posizione di apertura.
Inoltre, una volta che il sensore di livello segnala all’unità di controllo 76 l’avvenuto raggiungimento del livello minimo d’acqua per l’avvio della pompa 22, l’unità di controllo 76 comanda, se non è già chiusa, anche la chiusura dell’elettrovalvola 77, posizionata a valle della valvola di aspirazione 12. In più, anche l’elettrovalvola 75, dopo essere stata aperta dall’unità di controllo 76 per consentire il riempimento del circuito di idromassaggio 10, sarà chiusa dall’unità di controllo 76, venendo aperta solo nel caso si renda necessario un rabbocco dell’acqua presente nel circuito di idromassaggio.
L’acqua contenuta nella vasca 1 può quindi, in modo noto, essere aspirata dalla bocchetta di aspirazione 12 per poi essere immessa nuovamente, miscelata con aria, all’interno della vasca tramite le bocchette di erogazione 14.
Nel caso in cui l’utente mentre sta effettuando l’idromassaggio desideri fare una pausa, sarà sufficiente spegnere temporaneamente la pompa di ricircolo 22.
Con la vasca ancora piena di acqua, lo spegnimento della pompa 22 fa sì che i mezzi di chiusura 30, 31 delle bocchette 12, 14 muovano dalla loro posizione di apertura alla loro posizione di chiusura, chiudendo quindi le bocchette di erogazione e la bocchetta di aspirazione.
In tale fase di pausa, l’unità di controllo mantiene chiuse le elettrovalvole 28, 75 e 77.
Nel caso in cui l’utente desideri riprendere l’idromassaggio sarà sufficiente azionare nuovamente la pompa di ricircolo 22 per consentire il passaggio dei mezzi di chiusura 30, 31 dalla loro posizione di chiusura alla loro posizione di apertura, così da consentire il ricircolo dell’acqua nella vasca 1 e l’emissione dei getti idromassaggio J dalle bocchette di erogazione 14.
Terminato il ciclo idromassaggio, la pompa di ricircolo 22 è spenta e di conseguenza i mezzi di chiusura 30, 31 muovono dalla loro posizione di apertura alla loro posizione di chiusura.
Contemporaneamente si ha l’avvio di una fase di svuotamento vasca. L’acqua contenuta nella vasca, tramite lo scarico 15, è fatta defluire nel condotto di scarico 79.
Al tempo stesso l’unità di controllo 76 comanda l’apertura dell’elettrovalvola 77. In tal modo, l’acqua presente nel circuito di idromassaggio 10 per gravità può defluire attraverso l’elettrovalvola 77 nel condotto di scarico 79, così che il circuito di idromassaggio 10 è svuotato dell’acqua prelevata dalla vasca e che è contaminata. Tale operazione è di per sé molto più veloce dello svuotamento della vasca.
In dettaglio, durante la fase di svuotamento, l’acqua contenuta nella linea di aspirazione 24 e nella bocchetta di aspirazione 12 defluirà per gravità attraverso lo scarico acqua 82 della bocchetta di aspirazione 12 prima nel condotto di deflusso 85 e da lì nel condotto di scarico 79. In modo analogo, l’acqua contenuta nella linea di mandata 26 e nelle bocchette di erogazione 14 potrà defluire attraverso il condotto di drenaggio 29 nel condotto di deflusso 85 e da lì nel condotto di scarico 79.
Una volta che la vasca e il circuito di idromassaggio 10 sono completamente svuotati d’acqua oppure l’acqua contenuta in essi è scesa sotto un prestabilito livello, eventualmente segnalato da un apposito sensore di livello, si ha l’avvio del metodo di disinfezione oggetto della presente invenzione.
Tale metodo è vantaggiosamente comandato dall’unità di controllo 76 della vasca.
Dapprima si ha la fase di sanitizzazione vasca, in cui il circuito di idromassaggio 10 è riempito di soluzione sanitizzante.
Con pompa di ricircolo 22 spenta e con i mezzi automatici di chiusura 30, 31 nella loro posizione di chiusura, l’unità di controllo 76 comanda l’apertura, preferibilmente in successione, dei dispositivi di connessione comandata 28, 75. In tal modo l’acqua pulita prelevata dal serbatoio di accumulo 74 attraverso la valvola 75, miscelata con la soluzione sanitizzante prelevata dal serbatoio dosatore 27, in quantità dosata ad esempio dal tempo di apertura della valvola 28, è immessa per caduta a vasi comunicanti nel circuito di idromassaggio 10.
L’unità di controllo 76 comanda inoltre la chiusura dell’elettrovalvola 77, così che l’acqua prelevata dal serbatoio di accumulo 74, miscelata con la soluzione sanitizzante, può fluire all’interno del circuito di idromassaggio 10 raggiungendo tramite la linea di mandata 26 e la linea di aspirazione 24 i vari componenti del circuito di idromassaggio, senza essere scaricata nel condotto di scarico 79.
Grazie alla posizione rialzata del serbatoio 27 rispetto alla linea di mandata 26 e alle bocchette di erogazione 14 e grazie eventualmente all’inclinazione della linea di mandata 26, la soluzione sanitizzante, nel caso in cui la valvola 28 sia aperta prima della valvola 75, potrà in ogni caso fluire per gravità, essendo i circuiti vuoti e sfiatati, all’interno del circuito di idromassaggio 10, prima di miscelarsi all’acqua prelevata dal serbatoio 74.
Grazie all’innovativa predisposizione dei mezzi di chiusura 30, 31 che chiudono a tenuta l’apertura frontale della zona di miscelazione acquaaria 16, la soluzione sanitizzante rilasciata nella linea di mandata 26 dal serbatoio 27 è in grado di riempire l’intero corpo bocchetta 40 e, tramite il principio dei vasi comunicanti, di risalire all’interno delle linee di alimentazione di aria 23, disinfettando anch’esse. La presenza degli sfiati 46 nelle bocchette 14 assicura che non vi siano sacche d’aria che impediscano alla soluzione sanitizzante di fluire all’interno del corpo bocchetta, impedendone una corretta disinfezione.
L’unica parte della bocchetta di erogazione 14 non raggiunta dalla soluzione sanitizzante, infatti, è la superficie esterna degli otturatori 32, 132 che però può facilmente essere pulita dall’esterno, durante le normali operazioni di pulizia della vasca.
La soluzione sanitizzante, inoltre, poiché la pompa 22 non è in funzione, è in grado di fluire, sempre per gravità o per naturale diluizione, anche all’interno della linea di aspirazione 24 e da lì di giungere sino alla bocchetta di aspirazione 12, riempiendo l’intero corpo bocchetta 60 e arrestandosi in corrispondenza dell’elettrovalvola 77, grazie al principio dei vasi comunicanti.
I mezzi di chiusura 31, che assicurano la chiusura a tenuta del coperchio 64, permettono alla soluzione sanitizzante di non fluire all’interno della vasca 1.
Anche in questo caso la predisposizione dello scarico aria 83 assicura che non si formino sacche d’aria tali da impedire un corretto riempimento del corpo bocchetta da parte della soluzione sanitizzante.
L’unica parte della bocchetta di aspirazione 12 non raggiunta dalla soluzione sanitizzante, infatti, è la superficie esterna del coperchio 64. Anch’esso facilmente pulibile dall’esterno, durante le normali operazioni di pulizia della vasca.
Le eventuali zone del circuito di idromassaggio (condotti di alimentazione acqua, aria, corpo bocchette, ecc) non direttamente bagnate dall’acqua contenente la soluzione sanitizzante, saranno comunque vantaggiosamente saturate dai vapori, ad esempio vapori di cloro, originati dalla adatta soluzione, e quindi verranno ugualmente sanitizzate.
Di seguito alla fase di sanitizzazione si ha la fase di riposo, in cui l’intero circuito di idromassaggio 10 va a riposo.
In tale fase, con la pompa di ricircolo 22 spenta e i mezzi di chiusura 30, 31 nella loro posizione di chiusura, il circuito di idromassaggio 10 è mantenuto in soluzione sanitizzante.
Vantaggiosamente la miscela acqua-soluzione sanitizzante (ed eventuale liquido anticalcare) è lasciata all’interno del circuito di idromassaggio 10 fino al nuovo utilizzo.
In tal modo, non solo tutti i componenti del circuito di idromassaggio 10 vengono disinfettati, ma si evitano, grazie alla presenza del liquido anticalcare, eventuali incrostazioni di calcare in corrispondenza degli organi mobili del circuito, quali ad esempio pompa ed elettrovalvole, aumentandone la durata.
In concomitanza della necessità di un nuovo utilizzo del circuito di idromassaggio 10 della vasca si ha la fase di lavaggio del circuito di idromassaggio 10.
In tale fase, con pompa di ricircolo 22 spenta e con i mezzi automatici di chiusura 30, 31 nella loro posizione di chiusura, l’unità di controllo 76 comanda, preferibilmente in successione, l’apertura della valvola 77, posta a valle della bocchetta di aspirazione 12, e l’apertura della valvola 75, posta a valle del serbatoio di accumulo acqua 74.
In tal modo il circuito di idromassaggio 10 è svuotato della soluzione sanitizzante e acqua pulita, prelevata dal serbatoio 74, è immessa per caduta a vasi comunicanti nel circuito di idromassaggio 10.
In dettaglio, la soluzione sanitizzante contenuta nella linea di aspirazione 24 e nella bocchetta di aspirazione 12 defluirà per gravità attraverso lo scarico acqua 82 della bocchetta di aspirazione 12 prima nel condotto di deflusso 85 e da lì nel condotto di scarico 79. In modo analogo, la soluzione sanitizzante contenuta nella linea di mandata 26, nelle bocchette di erogazione 14 e nel condotto di drenaggio 29 fluirà nel condotto di deflusso 85 e da lì nel condotto di scarico 79.
La fase di lavaggio vantaggiosamente è eseguita in caso sia necessario utilizzare il circuito di idromassaggio 10. Nell’eventualità in cui la vasca 1 sia utilizzata per eseguire un bagno saponato, la pompa di ricircolo 22 è spenta e quindi i mezzi di chiusura 30, 31 rimangono nella loro posizione di chiusura, impedendo all’acqua con cui è stata riempita la vasca di fluire all’interno del circuito di idromassaggio 10.
Al tempo stesso, il circuito di idromassaggio 10 vantaggiosamente continua ad essere riempito con la miscela acqua-soluzione sanitizzante.
La fase di lavaggio può, vantaggiosamente, essere avviata dall’unità di controllo 76 in concomitanza con l’avvio o durante una fase di riempimento vasca, durante la quale la vasca è riempita di acqua pulita prelevata dalla rete idrica.
Alternativamente, può essere avviata dall’unità di controllo 76 anche dopo che la fase di riempimento vasca è terminata, dopo cioè che le bocchette di erogazione 14 sono state sommerse.
In tal caso, però, se l’utente aziona il circuito di idromassaggio 10, la pompa di ricircolo 22 verrà avviata dall’unità di controllo 76 solo dopo che è trascorso un determinato intervallo di tempo.
La pompa 22, infatti, sarà avviata dall’unità di controllo 76 solo dopo che la soluzione sanitizzante è scaricata nel condotto di scarico 79 e il circuito di idromassaggio 10 è riempito con acqua pulita prelevata dal serbatoio di accumulo 74.
Tale intervallo di tempo vantaggiosamente è dell’ordine di alcuni secondi, in quanto la capacità del circuito di idromassaggio è normalmente dell’ordine di 5-6 litri.
Alternativamente la fase di lavaggio può essere effettuata anche dopo che è trascorso un tempo prestabilito dallo spegnimento da parte dell’unità di controllo 76 della pompa di ricircolo 22.
Nella fase di lavaggio, in dettaglio, l’unità di controllo 76 comanda l’apertura dell’elettrovalvola 77 posta al di sotto della bocchetta di aspirazione 12 e per gravità, la soluzione sanitizzante che si trova all’interno del circuito di idromassaggio 10 è scaricata tramite l’elettrovalvola 77 nel condotto 78 e da lì nel condotto di scarico 79 della vasca 1.
Contemporaneamente, l’unità di controllo 76 comanda l’apertura dell’elettrovalvola 75 posta a valle del serbatoio di accumulo 74, in modo che acqua pulita possa fluire all’interno della linea di mandata 26 e da lì giungere, sempre per gravità, all’interno delle bocchette di erogazione 14, della pompa 22, della linea di aspirazione 24 e della bocchetta di aspirazione 12.
In tal modo è possibile lavare il circuito di idromassaggio 10 da eventuali residui di soluzione sanitizzante. Con le bocchette di erogazione 14 nella loro posizione di chiusura, l’acqua pulita potrà fluire, grazie al principio dei vasi comunicanti, anche all’interno della linea di mandata di aria 23, assicurando quindi un lavaggio di tali condotti.
In particolari casi, è anche possibile programmare l’unità di controllo 76 del circuito di idromassaggio affinché esegua più di un ciclo di lavaggio.
Da notare, infatti, che il tempo necessario per svuotare il circuito di idromassaggio 10 dalla soluzione sanitizzante e per lavarlo, è senz’altro inferiore al tempo necessario per riempire la vasca con un livello d’acqua sufficiente per poter mettere in funzione il circuito di idromassaggio 10.
Il circuito di idromassaggio, infatti, come già osservato, ha una capacità di gran lunga inferiore alla capacità della vasca da bagno, che normalmente ha una capacità che può andare da 200 litri fino ad oltre 500 litri.
Di seguito è descritto in dettaglio il funzionamento di una bocchetta di erogazione 14 che può vantaggiosamente essere utilizzata in combinazione con la vasca sopra descritta.
Si farà riferimento alla forma di realizzazione delle figure 4-5, in quanto il funzionamento della bocchetta di erogazione raffigurata nelle figure 9-10 è analogo.
Con il circuito di idromassaggio 10 non in funzione, la bocchetta 14 si trova nella posizione di chiusura.
L’otturatore 32 è quindi assestato contro l’apertura frontale della zona di miscelazione acqua-aria 16, così da impedire che, durante la fase di sanitizzazione vasca, la soluzione sanitizzante possa fluire dalla camera di miscelazione acqua-aria 16 verso la vasca 1. I mezzi elastici 19 predisposti attorno allo stelo di guida 35 lavorano a compressione fra l’estremità 36 e il setto 37 e assicurano che l’otturatore 32 sia mantenuto nella propria posizione di chiusura.
Come ben si vede dalla figura 4, siccome la porzione di testa 34 dell’otturatore 32 agisce a valle della zona di miscelazione, la soluzione sanitizzante che è fluita all’interno della camera di miscelazione 16 attraverso i condotti di alimentazione 44b, tramite il principio dei vasi comunicanti ed eventualmente agevolata dalla presenza dello sfiato 46, può risalire dalla camera di miscelazione verso il condotto di alimentazione aria 45 sanitizzando quest’ultimo con il liquido e/o con i vapori.
L’intero corpo bocchetta 40 e l’ugello 50 sono quindi vantaggiosamente attraversati dalla soluzione sanitizzante.
Durante la fase di riposo e la fase di lavaggio del circuito di idromassaggio, la bocchetta di erogazione 14 rimane nella sua posizione di chiusura.
La pompa di ricircolo 22 è infatti spenta e quindi non vi è nel condotto di mandata 26 una pressione tale da permettere un’apertura automatica della bocchetta.
Come anticipato, durante la fase di lavaggio il circuito di idromassaggio 10 è svuotato della soluzione sanitizzante e riempito di acqua pulita.
La soluzione sanitizzante che si trova all’interno della camera di miscelazione 16 e dei condotti di alimentazione acqua e aria della bocchetta di erogazione 14, per gravità fluisce verso il condotto di scarico della vasca.
Al tempo stesso, tramite il condotto di alimentazione acqua 44, all’interno della camera di miscelazione aria-acqua 16 dell’ugello 50 fluisce acqua di lavaggio pulita prelevata dal serbatoio di accumulo 74.
L’otturatore 32 si trova sempre nella posizione di chiusura ed evita quindi che ci possano essere eventuali trafilamenti all’interno della vasca.
L’acqua di lavaggio riempie il condotto di alimentazione 44, la camera di miscelazione acqua-aria 16 e può eventualmente fluire verso il condotto di alimentazione aria 45.
L’acqua di lavaggio entra in contatto anche con la superficie interna della porzione di testa 34 dell’otturatore e con lo stelo, assicurando quindi che anche tali elementi siano sciacquati da eventuali residui di soluzione disinfettante.
Con la messa in funzione del circuito di idromassaggio e con l’accensione della pompa 22, l’otturatore 32 muove dalla propria posizione di chiusura alla posizione di apertura.
L’acqua aspirata dalla vasca 1, mediante la linea di mandata 26, è inviata in pressione all’interno del corpo bocchetta 40 e da lì, tramite il condotto di alimentazione 44b, all’interno della camera di miscelazione acqua-aria 16.
Il flusso d’acqua in pressione, additivato dell’aria prelevata dal condotto 45b, investe la superficie interna della porzione di testa 34 dell’otturatore. La pressione generata dall’acqua non è bilanciata dalla pressione esercitata a valle dell’otturatore e dalla resistenza offerta dai mezzi elastici 19 e fa sì che l’otturatore 32 sia spinto verso l’interno della vasca 1.
La porzione di testa 34 libera l’apertura frontale della camera di miscelazione acqua-aria 16 e permette al getto idromassaggio J di fluire all’interno della vasca.
Una volta che la pompa 22 è spenta, viene meno la spinta esercitata dall’acqua in pressione e l’otturatore 32, richiamato dalla molla 19, torna nella propria posizione di chiusura.
Di seguito è descritto in dettaglio il funzionamento della bocchetta di aspirazione 12 che può vantaggiosamente essere utilizzata in combinazione con la vasca sopra descritta.
Con il circuito di idromassaggio 10 non in funzione, la bocchetta 12 si trova nella posizione di chiusura.
L’otturatore 68 è quindi posto in battuta contro il coperchio 64, sigillandone le aperture 65, così da impedire che, durante la fase di sanitizzazione, la soluzione sanitizzante possa fluire dal corpo bocchetta 60 verso la vasca 1. I mezzi elastici 33 predisposti fra la corona circolare 66 e la porzione di guida 94 dell’otturatore, lavorano a compressione fra la superficie di appoggio 69 e la sporgenza 70 e assicurano che l’otturatore 68 sia mantenuto nella propria posizione di chiusura.
Come ben si vede dalle figure 9-10, siccome l’otturatore 68 è posto a diretto contatto con il coperchio 64, l’intero corpo bocchetta 60 può essere riempito di soluzione sanitizzante.
Durante la fase di riposo e la fase di lavaggio del circuito di idromassaggio, la bocchetta di aspirazione 12 rimane nella sua posizione di chiusura.
La pompa di ricircolo 22 è, infatti, spenta e quindi non vi è nella linea di aspirazione 24 una depressione tale da permettere un’apertura automatica della bocchetta.
Durante la fase di lavaggio, a seguito dell’apertura dell’elettrovalvola 77, la soluzione sanitizzante che si trova all’interno del corpo bocchetta 60 e della linea di aspirazione 24, per gravità fluisce attraverso lo scarico acqua 82 verso il condotto di scarico della vasca.
Al tempo stesso, tramite la linea di aspirazione 24, per gravità, all’interno della bocchetta di aspirazione 12 può fluire acqua di lavaggio pulita prelevata dal serbatoio di accumulo 74.
L’acqua di lavaggio riempie quindi il corpo bocchetta 60 ed entra in contatto con la superficie interna dell’otturatore, assicurando quindi che anche l’otturatore sia sciacquato da eventuali residui di soluzione disinfettante. Eventuale aria rimasta intrappolata all’interno del corpo bocchetta può fluire verso l’esterno tramite lo scarico aria 83.
Con la messa in funzione del circuito di idromassaggio e con l’accensione della pompa 22, la depressione che si viene a creare nella linea di aspirazione 24 fa sì che l’otturatore 68 si muova dalla propria posizione di chiusura alla posizione di apertura.
In altre parole, la depressione creata dalla pompa 22 all’interno della linea di aspirazione 24 non è bilanciata dalla pressione esercitata in corrispondenza del lato della bocchetta di aspirazione 12 che si affaccia all’interno della vasca 1 e dalla resistenza offerta dai mezzi elastici 33 e fa sì che l’otturatore 68 sia trascinato verso l’interno del corpo bocchetta 60.
La porzione di testa 90, non essendo più a contatto con la parete interna del coperchio 64, libera le aperture assiali 65 e permette all’acqua aspirata dalla vasca di fluire verso la linea di aspirazione 24 passando attraverso le aperture radiali 67 della corona 66.
Una volta che la pompa 22 è spenta, viene meno la depressione attuata all’interno della linea di aspirazione 24 e l’otturatore 68, richiamato dalla molla 33, torna nella propria posizione di chiusura.
Da quanto sopra appare chiaro come la presente invenzione consenta di risolvere gli scopi prefissati.
La vasca della presente invenzione consente di effettuare un’accurata disinfezione di tutti i componenti del circuito di idromassaggio, senza richiedere un elevato consumo d’acqua. Il circuito di idromassaggio, infatti, grazie alla predisposizione di mezzi di chiusura in corrispondenza delle bocchette di erogazione e della bocchetta di aspirazione, durante la fase di disinfezione è isolato dalla vasca e può essere riempito con una quantità minima di acqua.
Inoltre, la vasca della presente invenzione consente di effettuare la fase di disinfezione in modo automatico con sicurezza, non richiedendo interventi da parte dell’utilizzatore finale. L’immissione della soluzione sanitizzante all’interno del circuito di idromassaggio è, infatti, regolata dall’unità di controllo e i dispositivi meccanici che intervengono sono vantaggiosamente semplici ed affidabili.
Ancora, il circuito di idromassaggio non richiede di essere dotato di componenti ausiliari in quanto l’apertura e la chiusura delle bocchette di erogazione e della bocchetta di aspirazione sono diretta conseguenza dell’accensione e dello spegnimento della pompa di ricircolo.
Inoltre, la soluzione sanitizzante non viene mai a contatto con l’ambiente esterno e quindi non vi è il rischio che eventuali vapori di cloro siano dispersi nell’ambiente.
Ancora, grazie agli innovativi principi della presente invenzione, per l’intero periodo in cui la vasca non viene utilizzata in modalità idromassaggio, è possibile mantenere tutti le parti e i componenti del circuito di idromassaggio 10 non direttamente accessibili dall’utente (ad esempio la pompa di ricircolo, la linea di mandata, la linea di aspirazione, le elettrovalvole, i serbatoi e l’intero corpo delle bocchette) in una soluzione sanitizzante e anticalcare, con ovvi vantaggi sia in termini di disinfezione che in termini di affidabilità dell’impianto. Si riduce, infatti, la possibilità che per rimuovere eventuali incrostazioni di calcare la vasca debba subire un intervento di manutenzione.
Infine, la possibilità di sostituire il serbatoio 27 unicamente con un serbatoio compatibile, assicura che non solo la fase di disinfezione in sé possa essere eseguita in modo automatico, ma anche che durante tutto il ciclo di vita della vasca, la disinfezione sia eseguita secondo i criteri impostati dall’azienda produttrice. In tal modo saranno unicamente utilizzati adatti prodotti disinfettanti, assicurando quindi un’elevata igienicità della vasca.
Tra le possibili varianti della presente invenzione rientra anche la predisposizione in una posizione opportuna, ad esempio lungo la linea di mandata, di mezzi (come un riscaldatore) per aumentare la temperatura della soluzione sanitizzante e favorire lo sviluppo di vapori della soluzione stessa, per assicurare e/oppure incrementare l’azione disinfettante in corrispondenza di zone che non siano direttamente immerse nella soluzione sanitizzante.
Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi della presente invenzione è riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato.
Alle forme di realizzazione della vasca e delle bocchette di erogazione e di aspirazione descritte sopra la persona esperta potrà, al fine di soddisfare specifiche esigenze, apportare modifiche e/o sostituzioni di elementi descritti con elementi equivalenti, senza per questo uscire dall’ambito delle rivendicazioni allegate.

Claims (24)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Vasca (1) dotata di un circuito di idromassaggio (10), comprendente: - almeno una bocchetta di aspirazione (12) che si affaccia all’interno della vasca (1) e che è destinata ad aspirare acqua dalla vasca (1) attraverso una sua bocca di ingresso (13); - almeno una bocchetta di erogazione (14) che si affaccia all’interno della vasca (1), la bocchetta di erogazione (14) comprendendo internamente una zona di miscelazione acqua-aria (16) ed essendo destinata ad emettere un getto idromassaggio (J) attraverso una sua bocca di uscita (18) avente un’apertura frontale (20); - una pompa di ricircolo (22) avente una linea di aspirazione (24) connessa alla bocchetta di aspirazione (12) e una linea di mandata (26) connessa alla bocchetta di erogazione (14) per il ricircolo di acqua nella vasca; - almeno un serbatoio dosatore (27) destinato a contenere una soluzione sanitizzante; - un dispositivo di connessione comandata (28) del serbatoio dosatore (27) al circuito di idromassaggio (10) per una fase di disinfezione del circuito di idromassaggio (10); - almeno un serbatoio di accumulo (74) per acqua pulita alimentato da una linea di alimentazione di acqua pulita; - un dispositivo di connessione comandata (75) del serbatoio di accumulo (74) al circuito di idromassaggio (10); - la bocchetta di aspirazione (12) e la bocchetta di erogazione (14) comprendendo rispettivi mezzi di chiusura (30, 31) che sono mobili fra una posizione di apertura e una posizione di chiusura della bocchetta di aspirazione (12) e della bocchetta di erogazione (14), per evitare un passaggio di soluzione sanitizzante dal circuito di idromassaggio (10) verso l’interno della vasca (1) durante la fase di disinfezione del circuito di idromassaggio (10), caratterizzata dal fatto che i mezzi di chiusura (30) comprendono un otturatore (32, 132) che nella posizione di chiusura della bocchetta di erogazione (14) è destinato a chiudere a tenuta l’apertura frontale (17) della zona di miscelazione acquaaria (16); i mezzi di chiusura (31) comprendono un otturatore (68) che nella posizione di chiusura della bocchetta di aspirazione (12) è destinato a chiudere a tenuta la bocca di ingresso (13) della bocchetta di aspirazione (12); detto serbatoio dosatore (27) e detto serbatoio di accumulo acqua pulita (74) sono posizionati ad un’altezza dal piano del fondo vasca (h0) superiore a quella dei componenti del circuito di idromassaggio (10), in particolare superiore a quella di detta linea di mandata (26), di detta bocchetta di erogazione (14), di detta bocchetta di aspirazione (12), di detta linea di aspirazione (24) e di detta pompa di ricircolo (22), per cui l’apertura di detti dispositivi di connessione comandata (28, 75) consente, con pompa di ricircolo (22) non in funzione e con i mezzi di chiusura (30, 31) nella rispettiva posizione di chiusura, il riempimento di detti componenti del circuito di idromassaggio (10) con una quantità prestabilita di acqua pulita e con una dose di soluzione sanitizzante.
  2. 2. Vasca (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi di chiusura (30, 31) sono adatti a muovere in modo automatico dalla loro posizione di chiusura alla loro posizione di apertura, a seguito dell’accensione della pompa di ricircolo (22).
  3. 3. Vasca (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l’otturatore (68) nella posizione di apertura della bocchetta di aspirazione (12) è retratto all’interno della bocchetta di aspirazione (12), consentendo il ricircolo d’acqua nella vasca (1).
  4. 4. Vasca (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che a valle della bocchetta di aspirazione (12) è posizionato un dispositivo di connessione comandato (77) ad un condotto di scarico (79) della vasca (1); detto dispositivo di connessione comandato (77), rispetto al piano di fondo vasca (h0), essendo posizionato ad un’altezza inferiore rispetto alla bocchetta di aspirazione (12).
  5. 5. Vasca (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre un’unità di controllo (76) destinata a comandare l’apertura e/o la chiusura di detti dispositivi di connessione comandata (28, 75, 77) e l’accensione e lo spegnimento della pompa di ricircolo (22).
  6. 6. Vasca (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il serbatoio dosatore (27) è rimuovibilmente fissato al circuito di idromassaggio (10) tramite mezzi di fissaggio rilasciabile.
  7. 7. Vasca (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il serbatoio dosatore (27) è provvisto di un codice identificativo, l’unità di controllo (76) essendo adatta a verificare se detto codice identificativo è compatibile con il circuito di idromassaggio (10).
  8. 8. Vasca (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la linea di mandata (26) è disposta inclinata rispetto al piano di fondo vasca (h0).
  9. 9. Vasca (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la linea di mandata (26) è collegata ad un condotto di drenaggio (29) connesso a sua volta ad un condotto di scarico (79) della vasca (1).
  10. 10. Vasca (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere una bocchetta di erogazione (14) comprendente un corpo bocchetta (40), al cui interno è fissato un ugello (50) in cui sono predisposte la zona di miscelazione acqua-aria (16) e la bocca di uscita (18); la bocchetta di erogazione (14) comprendendo inoltre un otturatore (32, 132) montato in corrispondenza dell’ugello (50) e provvisto di una porzione di testa (34, 134) destinata a chiudere a tenuta la zona di miscelazione acqua-aria (16), la porzione di testa (34, 134) essendo collegata ad uno stelo di guida (35, 135) che si estende all’interno della zona di miscelazione acqua-aria (16).
  11. 11. Vasca (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che l’otturatore (32, 132) è mobile rispetto all’ugello (50) contro l’azione di mezzi elastici (19, 119).
  12. 12. Vasca (1) secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che la porzione di testa (134) dell’otturatore (132) è collegata in modo girevole mediante una cerniera (136) allo stelo di guida (135).
  13. 13. Vasca (1) secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che la porzione di testa (134) è collegata allo stelo di guida (135) tramite un’appendice interna (137) che è disposta disassata rispetto ad un piano di simmetria trasversale (X) della porzione di testa (134).
  14. 14. Vasca (1) secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che nel corpo bocchetta (40) sono ricavati raccordi (41, 42) per il collegamento del corpo bocchetta (40) rispettivamente alla linea di mandata (26) della pompa (22) e ad una linea di alimentazione aria (23); condotti di alimentazione acqua (44) e condotti di alimentazione aria (45) essendo predisposti nel corpo bocchetta (40) per immettere acqua e aria assialmente all’interno della zona di miscelazione acqua-aria (16).
  15. 15. Vasca (1) secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che il raccordo (41) per il collegamento alla linea di mandata (26) è posizionato nel punto più basso del corpo bocchetta (40).
  16. 16. Vasca (1) secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che in corrispondenza del condotto di alimentazione aria (45) è predisposto uno sfiato d’aria (46) per mettere in comunicazione di fluido il condotto di alimentazione aria (45) con il condotto di alimentazione acqua (44).
  17. 17. Vasca (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere una bocchetta di aspirazione (12) comprendente un corpo bocchetta (60) e un coperchio (64), fissato in corrispondenza della bocca di ingresso (13) della bocchetta (12) al corpo bocchetta (60); detto coperchio (64) essendo provvisto di aperture assiali (65) ed essendo solidale ad una corona cava (66) inserita all’interno del corpo bocchetta (60) e provvista di apertura radiali (67); i mezzi di chiusura (31) della bocchetta di aspirazione (12) essendo posizionati all’interno della corona cava (66).
  18. 18. Vasca (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che i mezzi di chiusura (31) comprendono un otturatore cavo (68) avente una porzione di testa (90) destinata ad andare in battuta contro il coperchio (64), e una porzione di guida (94) destinata a scorrere all’interno della corona cava (66); l’otturatore cavo (68) essendo mobile rispetto al corpo bocchetta (60) contro l’azione di mezzi elastici (33) frapposti fra le superfici affacciate della corona cava (66) e della porzione di guida (94).
  19. 19. Vasca (1) secondo la rivendicazione 17, caratterizzata dal fatto che il corpo bocchetta (60) è provvisto di uno scarico acqua (82) collegato ad un condotto di deflusso (85) connesso a sua volta ad un condotto di scarico (79) della vasca (1).
  20. 20. Metodo di disinfezione di una vasca dotata di un circuito di idromassaggio (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 19, in cui un’unità di controllo (76) comanda le fasi di: - sanitizzazione vasca (1) in cui, con pompa di ricircolo (22) spenta e con i mezzi di chiusura (30, 31) nella loro posizione di chiusura, l’unità di controllo (76) comanda l’apertura dei dispositivi di connessione comandata (28, 75) così che l’acqua pulita prelevata dal serbatoio di accumulo (74), miscelata con la soluzione sanitizzante prelevata dal serbatoio dosatore (27), è immessa per caduta a vasi comunicanti nel circuito di idromassaggio (10); - fase di riposo, in cui con pompa di ricircolo (22) spenta e con i mezzi automatici di chiusura (30, 31) nella loro posizione di chiusura, il circuito di idromassaggio (10) è mantenuto in soluzione sanitizzante; - lavaggio circuito di idromassaggio (10) in cui, con pompa di ricircolo (22) spenta e con i mezzi automatici di chiusura (30, 31) nella loro posizione di chiusura l’unità di controllo (76) comanda l’apertura di un dispositivo di connessione comandato (77), posto a valle della bocchetta di aspirazione (12), e l’apertura del dispositivo di connessione comandato (75) per svuotare il circuito di idromassaggio (10) della soluzione sanitizzante e per immettere acqua pulita per caduta a vasi comunicanti nel circuito di idromassaggio (10).
  21. 21. Metodo di disinfezione secondo la rivendicazione 20, in cui la fase di lavaggio del circuito di idromassaggio (10) è avviata dall’unità di controllo (76) in concomitanza con l’avvio o durante una fase di riempimento di vasca (1), durante la quale la vasca (1) è riempita di acqua pulita prelevata da una rete idrica.
  22. 22. Metodo di disinfezione secondo la rivendicazione 20, in cui la fase di lavaggio del circuito di idromassaggio (10) è avviata dall’unità di controllo (76) trascorso un tempo prestabilito dallo spegnimento, da parte dell’unità di controllo (76), della pompa di ricircolo (22) a seguito di un utilizzo della vasca.
  23. 23. Metodo di disinfezione secondo la rivendicazione 20, in cui la fase di lavaggio del circuito di idromassaggio (10) è avviata dall’unità di controllo (76) dopo che una fase di riempimento vasca, durante la quale la vasca (1) è riempita di acqua pulita prelevata da una rete idrica, è terminata, ma prima che l’unità di controllo (76) accenda la pompa di ricircolo (22) per azionare il circuito di idromassaggio (10) della vasca (1).
  24. 24. Metodo di disinfezione secondo la rivendicazione 20, in cui l’unità di controllo (76) effettua più di una fase di lavaggio del circuito di idromassaggio prima di accendere la pompa di ricircolo (22) per azionare il circuito di idromassaggio (10) della vasca (1).
ITTV20140170 2014-12-18 2014-12-18 Vasca dotata di un circuito di idromassaggio ITTV20140170A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITTV20140170 ITTV20140170A1 (it) 2014-12-18 2014-12-18 Vasca dotata di un circuito di idromassaggio

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITTV20140170 ITTV20140170A1 (it) 2014-12-18 2014-12-18 Vasca dotata di un circuito di idromassaggio

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITTV20140170A1 true ITTV20140170A1 (it) 2016-06-19

Family

ID=52472450

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITTV20140170 ITTV20140170A1 (it) 2014-12-18 2014-12-18 Vasca dotata di un circuito di idromassaggio

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITTV20140170A1 (it)

Cited By (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
ITUA20162148A1 (it) * 2016-03-31 2017-10-01 Jacuzzi Europe Spa Bocchetta di aspirazione per idromassaggio e vasca contenente tale bocchetta di aspirazione

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0215514A2 (en) * 1985-09-17 1987-03-25 TEUCO GUZZINI S.r.l. Bathtub with improved hydromassage system
EP0268050A2 (de) * 1986-10-17 1988-05-25 Ucosan B.V. Reinigungseinrichtung für das Rohrleitungssystem einer Whirlpool-Wanne sowie Austrittsventil für Whirlpool-Wanne
EP0396117A2 (en) * 1989-05-03 1990-11-07 Keoma Srl Process and plant for the disinfection of sanitary fittings, particularly for hydromassage
WO2011137490A1 (en) * 2010-05-07 2011-11-10 Quench Solutions Pty Ltd Sanitizing system

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0215514A2 (en) * 1985-09-17 1987-03-25 TEUCO GUZZINI S.r.l. Bathtub with improved hydromassage system
EP0268050A2 (de) * 1986-10-17 1988-05-25 Ucosan B.V. Reinigungseinrichtung für das Rohrleitungssystem einer Whirlpool-Wanne sowie Austrittsventil für Whirlpool-Wanne
EP0396117A2 (en) * 1989-05-03 1990-11-07 Keoma Srl Process and plant for the disinfection of sanitary fittings, particularly for hydromassage
WO2011137490A1 (en) * 2010-05-07 2011-11-10 Quench Solutions Pty Ltd Sanitizing system

Cited By (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
ITUA20162148A1 (it) * 2016-03-31 2017-10-01 Jacuzzi Europe Spa Bocchetta di aspirazione per idromassaggio e vasca contenente tale bocchetta di aspirazione

Similar Documents

Publication Publication Date Title
JP2020023877A (ja) 衛生陶器洗浄システム
KR102068142B1 (ko) 좌변기용 버블공급장치
JP2016205125A (ja) トイレ設備
JP2009500546A (ja) 水洗タンク用の洗浄剤ディスペンサ
KR101908846B1 (ko) 세정액 공급 장치 및 이를 포함하는 변기 수조
KR20180067571A (ko) 자체 세척 변기 조립체 및 시스템
AU2009305150B2 (en) Automatic dry granular chemical dispenser, for example for the chlorination of water in a swimming pool
KR200417522Y1 (ko) 손 소독기
US7182090B2 (en) System for cleaning components of a water retaining device, associated water retaining device, and water propulsion device for use therein
KR101949327B1 (ko) 물과 물비누의 자동배출이 가능한 수전
ITTV20140170A1 (it) Vasca dotata di un circuito di idromassaggio
KR20140037620A (ko) 샤워모듈
KR20180076116A (ko) 거품액 공급장치
KR101577681B1 (ko) 거품공급장치
US20160051119A1 (en) A jug washing machine
CA3050986C (en) Air freshener and automated unblocking device for plumbing trap for sinks, wash basins or similar.
JP7100284B2 (ja) 浴室システム
KR101949333B1 (ko) 물비누 보충이 용이한 수전
US8381745B2 (en) Water-conducting appliance having a cleaning agent feeding device
JP2009225888A (ja) 浴室殺菌システム
KR101784386B1 (ko) 세면기 시스템
JP2009189453A (ja) 浴室殺菌ユニット及び浴室の殺菌方法
JP7029658B2 (ja) 浴室
KR102258492B1 (ko) 변기 오물 유출 방지 장치
KR20140087347A (ko) 변좌 세척기능이 구비된 비데 및 그 제어방법