ITTV20120223A1 - Sottopiede flebologico per calzature strutturato per stimolare la circolazione sanguigna - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

"SOTTOPIEDE FLEBOLOGICO PER CALZATURE STRUTTURATO PER STIMOLARE LA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA"

La presente invenzione è relativa ad un sottopiede flebologico per calzature strutturato per stimolare la circolazione sanguigna, ed a una calzatura provvista del sottopiede stesso.

È noto che una persona, muovendo gli arti inferiori, contrae i muscoli dei polpacci che grazie alla struttura del loro sistema venoso generano una spinta "meccanica" del sangue verso l'alto svolgendo in tal modo una funzione di pompaggio del sangue (indicata comunemente anche con effetto pompa) che risulta essere ausiliaria al pompaggio principale del sangue nel corpo svolto dal cuore.

È nota inoltre l'esigenza da parte delle persone affette da una insufficienza di circolazione venosa negli arti inferiori, dovuta ad esempio al mantenimento prolungato di una determinata posizione (ad esempio una posizione ferma eretta in piedi), o ad una patologia corrispondente al diabete, di stimolare la circolazione sanguinea negli arti inferiori stessi in modo tale da ridurre l'accumulo di sangue nei piedi o negli arti così da limitare le conseguenze provocate da quest'ultimo, ossia il gonfiore dei piedi e/o delle gambe, e/o la sensazione di stanchezza, oppure nel caso di persone diabetiche, la formazione di cancrena nei piedi.

La Richiedente ha condotto uno studio approfondito sulle strutture di sottopiede per calzature avente come scopo quello di individuare una soluzione che consenta di raggiungere specificamente l'obiettivo di realizzare un sottopiede flebologico che, oltre ad avere una struttura semplice ed economica, sia in grado di stimolare in modo efficace la circolazione sanguigna nei piedi della persona che indossa la calzatura provvista del sottopiede stesso.

Oggetto della presente invenzione è quindi quello di mettere a disposizione una soluzione che consenta di raggiungere l'obiettivo sopra indicato.

Questo oggetto viene raggiunto dalla presente invenzione in quanto essa è relativa ad sottopiede flebologico, il quale è atto ad essere interposto tra una suola di una calzatura ed il piede che indossa detta calzatura e comprende essenzialmente: un sacchetto chiuso in materiale flessibile, il quale è sagomato in modo tale da presentare una forma perimetrale esterna sostanzialmente uguale alla forma perimetrale esterna della pianta del detto piede, almeno una falda interna in materiale elasticamente deformabile permeabile all'aria, sagomata in modo tale da riempire completamente il sacchetto chiuso così da mantenerlo esteso al suo massimo volume, una pluralità di fori, i quali sono ricavati nel sacchetto chiuso in modo da essere attraversati da un flusso di aria entrante/uscente nel/dal detto sacchetto quando quest'ultimo viene compresso dal detto piede, e sono dimensionati e distribuiti sul detto sacchetto chiuso in modo tale da regolare la velocità di compressione/espansione del sacchetto in modo prestabilito per causare una stimolazione della circolazione sanguinea sulla pianta del piede.

Questo oggetto viene inoltre raggiunto dalla presente invenzione in quanto essa è relativa ad una calzatura comprendente una suola di appoggio al suolo ed un sottopiede flebologico atto ad essere interposto tra detta suola ed un piede che indossa detta calzatura, ed in cui il sottopiede comprende essenzialmente: un sacchetto chiuso in materiale flessibile, il quale è sagomato in modo tale da presentare una forma perimetrale esterna sostanzialmente uguale alla forma perimetrale esterna della pianta del detto piede, almeno una falda interna in materiale elasticamente deformabile permeabile all'aria, sagomata in modo tale da riempire completamente il sacchetto chiuso così da mantenerlo esteso al suo massimo volume, ed una pluralità di fori, i quali sono ricavati nel sacchetto chiuso in modo da essere attraversati da un flusso di aria entrante/uscente nel/dal detto sacchetto quando quest'ultimo viene compresso dal detto piede e sono dimensionati e distribuiti sul detto sacchetto chiuso in modo tale da regolare la velocità di compressione/espansione del sacchetto in modo prestabilito per causare una stimolazione della circolazione sanguinea sulla pianta del piede.

Preferibilmente, il sottopiede della calzatura comprende almeno una falda esterna in materiale permeabile all'aria, la quale è disposta in appoggio sulla superficie esterna della parete forata del detto sacchetto in modo tale da coprire detti fori.

Preferibilmente, il sottopiede della calzatura comprende uno strato di rivestimento il quale è posizionato all'interno della calzatura, in modo tale da disporsi tra la pianta del piede e la falda esterna così da separare/isolare quest'ultima dal piede stesso.

Preferibilmente, lo strato di rivestimento è collegato alla suola e/o alla tomaia in modo tale da delimitare con la suola sottostante, in particolare con una sede ricavata sulla suola e/o con i lembi inferiori della tomaia, una intercapedine chiusa alloggiante la falda ed il sacchetto forato.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la Figura 1 è un esploso schematico di una calzatura provvista di un sottopiede flebologico realizzato secondo i dettami della presente invenzione;

- la Figura 2 mostra una vista prospettica schematica in elevazione laterale, con parti in sezione e parti asportate per chiarezza del sottopiede flebologico realizzato secondo i dettami della presente invenzione;

La Figura 3 mostra schematicamente una sezione traversale del sottopiede mostrato in Figura 2;

La Figura 4 mostra schematicamente una sezione traversale di una porzione della calzatura provvista del sottopiede flebologico mostrato nella Figura 2;

- Le Figure 5 e 6 mostrano schematicamente una sezione trasversale della calzatura ricavata in corrispondenza del tallone del piede durante una compressione e rispettivamente un'espansione del sottopiede flebologico mostrato in Figura 2 provocate dal movimento del piede;

- Le Figure 7 e 8 mostrano schematicamente una sezione longitudinale della calzatura, in cui è visibile il comportamento elastico del sottopiede flebologico durante un movimento del piede.

La presente invenzione verrà ora descritta in dettaglio con riferimento alle Figure allegate per permettere ad una persona esperta di realizzarla ed utilizzarla. Varie modifiche alle forme di realizzazione descritte saranno immediatamente evidenti alle persone esperte ed i generici principi descritti possono essere applicati ad altre forme di realizzazione ed applicazioni senza per questo uscire dall'ambito protettivo della presente innovazione, come definito nelle rivendicazioni allegate. Pertanto, la presente invenzione non deve essere considerata limitata alle forme di realizzazione descritte ed illustrate, ma gli si deve accordare il più ampio ambito protettivo conforme ai principi e alle caratteristiche qui descritte e rivendicate.

Con riferimento alla Figura 1, con il numero 1 è indicata nel suo complesso (in esploso) una calzatura comprendente essenzialmente una suola 2 provvista di un battistrada di appoggio al suolo, ed un sottopiede 3 flebologico, il quale è disposto sostanzialmente in appoggio sulla superficie superiore maggiore della suola 2, dalla parte opposta rispetto al battistrada, ed è strutturato in modo tale da esercitare, quando viene sollecitato dal piede P che indossa la calzatura 1, delle compressioni localizzate differenziate sulla pianta del piede P stesso così da favorirne/stimolarne la circolazione sanguigna.

La calzatura 1 comprende, inoltre, una tomaia 4 che è collegata stabilmente alla suola 2 ed è sagomata per avvolgere/coprire almeno parzialmente il piede P indossante la calzatura 1. Da quanto sopra descritto è opportuno precisare che la calzatura 1 può essere di qualsiasi tipo, ossia può essere una calzatura da passeggio, o una calzatura ginnica, oppure uno stivale, o uno scarpone, oppure può corrispondere ad un sandalo, in cui la tomaia 4 comprende una o più strisce trasversali che avvolgono almeno una porzione del collo del piede.

Secondo una preferita forma realizzativa mostrata nelle Figure 2 e 3, il sottopiede 3 presenta un asse longitudinale A, ha una forma di una piastra/lastra sagomata in modo tale da presentare un bordo perimetrale esterno sostanzialmente uguale al bordo perimetrale esterno del piede P e/o al bordo perimetrale interno della calzatura 1 in cui è inserito.

Con riferimento alla preferita forma realizzativa mostrata nelle Figure 2 e 3, il sottopiede 3 presenta una faccia inferiore maggiore disposta affacciata alla, e preferibilmente in appoggio sulla, superficie superiore maggiore della suola 2 opposta al battistrada, ed una faccia superiore maggiore opposta, che è affacciata alla pianta del piede P ed è dimensionata in modo tale da coprire sostanzialmente l'intera pianta del piede P stesso.

Con riferimento alle Figure 2 e 3, il sottopiede 3 comprende un sacchetto 5 chiuso in materiale flessibile impermeabile all'aria, il quale è sagomato in modo tale da presentare una forma perimetrale esterna sostanzialmente uguale alla forma perimetrale esterna della pianta del piede P in modo tale da poter, in uso, essere compresso dall'intera pianta del piede P stesso.

Con riferimento alle Figure 2 e 3, il sottopiede 3 comprende, inoltre, una o più falde interne 6 (due delle quali sono mostrate a mero titolo di esempio nelle Figure allegate) in materiale elasticamente deformabile permeabile all'aria, le quali sono sagomate in modo tale da riempire completamente il sacchetto chiuso 5 così da mantenerlo esteso ad un suo massimo volume di espansione (Figura 3). Preferibilmente, le falde interne 6 possono essere sovrapposte tra loro e presentano una forma esterna sostanzialmente uguale alla forma del sacchetto chiuso 5 nel suo massimo volume di espansione.

Il sottopiede 3 comprende, inoltre, una pluralità di fori 7 passanti, i quali sono ricavati nel sacchetto chiuso 5, e sono atti, in uso, ad essere attraversati da un flusso di aria entrante/uscente nel/dal sacchetto 5 quando quest'ultimo è sottoposto ad una sollecitazione, in particolare una compressione esercitata dal piede P durante un movimento.

Secondo la preferita forma realizzativa, i fori 7 passanti sono dimensionati e distribuiti su almeno una parete del sacchetto 5 in modo tale da controllare/regolare in modo prestabilito la velocità di compressione/espansione del sacchetto 5, durante la sollecitazione esercitata dal piede P sul sottopiede 3.

La Richiedente ha trovato che l'azione sinergica dei fori 7 che regolano il flusso di aria entrante/uscente nel/dal sacchetto 5 e della falda interna 6 che tende a mantenere/riportare elasticamente il sacchetto 5 nella forma corrispondente al suo massimo volume di espansione, fa si che il sottopiede 3 generi una compressione graduale e controllata sul piede P, in risposta ad un movimento dello stesso.

Prove di laboratorio eseguite dalla Richiedente hanno infatti dimostrato che la compressione controllata e graduale esercitata dal sottopiede 3 sulla pianta del piede P durante il movimento di quest'ultimo genera un effetto pompa sulle arterie/vene del piede, che stimola convenientemente la circolazione sanguina del piede stesso.

La Richiedente ha trovato inoltre che è possibile generare localmente delle compressioni in zone prestabilite della pianta del piede P attraverso il sottopiede 3, con una intensità differente dalla compressione esercitata dal sottopiede 3 stesso sulle restanti zone della pianta del piede P, e che tale compressione differenziata sulla pianta migliora la stimolazione della circolazione sanguigna del piede.

In altre parole, la Richiedente ha trovato che realizzando i fori 7 in determinate aree 8 del sacchetto 5 (Figura 2), si ottiene una regolazione dell'aspirazione/emissione dell'aria in tali aree 8, che consente di differenziare in modo prestabilito la velocità di compressione/espansione del sacchetto 5 nelle aree 8 forate stesse rispetto alla velocità di compressione/espansione nelle rimanenti aree del sacchetto 5. Tali variazioni di velocità di compressione/espansione del sacchetto 5 nelle diverse aree 8 dello stesso provocano delle variazioni di compressione del sottopiede 3 su corrispondenti zone della pianta del piede P generando in tal modo "un effetto pompa" localizzato nelle zone stesse. Durante il movimento del piede P, il sottopiede 3 può essere in grado di generare, attraverso una appropriata distribuzione dei fori 7 nel sacchetto 5, delle pressioni localizzate sulle vene plantari presenti nel piede P così da aumentare la spinta del sangue verso l'alto. Risulta evidente che la distribuzione dei fori 7 sul sacchetto 5, le dimensioni dei fori 7 e la loro densità può essere variata sulla base della posizione e delle dimensioni delle zone il da sollecitare sulla pianta del piede P e/o della compressione richiesta nelle zone 11 stesse.

Con riferimento alle Figure 2-6, il sacchetto 5 è sagomato in modo da presentare, quando è espanso nel suo massimo volume di espansione, una forma di una piastra/lastra di spessore prestabilito, e comprende una parete inferiore maggiore 5a disposta affacciata alla, e preferibilmente in appoggio sulla, superficie superiore maggiore della suola 2 opposta al battistrada; una parete superiore maggiore 5b opposta alla parete inferiore maggiore; ed una parete laterale 5c che unisce i bordi perimetrali delle due pareti maggiori 5a e 5b opposte e costituisce il bordo perimetrale esterno del sacchetto 5.

Secondo una possibile forma realizzativa mostrata in Figura 2 e 3, il sacchetto 5 comprende due fogli sottili sovrapposti, in materiale plastico flessibile ad esempio a base di poliuretano termoplastico (TPC), i quali sono sagomati in modo tale da presentare un bordo perimetrale esterno sostanzialmente uguale a quello della pianta del piede P, e sono uniti reciprocamente in modo stabile lungo i lembi dei bordi perimetrali esterni in modo tale da formare una membrana chiusa a forma di sacco. L'unione reciproca dei lembi dei due fogli sottili può essere effettuata in modo noto, ad esempio, attraverso un processo termico di saldatura o un qualsiasi altro procedimento similare.

Secondo una preferita forma realizzativa mostrata nelle Figure 2-6, i fori 7 sono ricavati nella parete superiore maggiore 5b del sacchetto 5. Preferibilmente la densità (numero fori/cm<2>) dei fori 7 nelle diverse aree 8 della parete superiore maggiore 5b del sacchetto 5 risulta essere differenziata.

Secondo una preferita forma realizzativa mostrata nelle Figure 2-6, il sottopiede 3 comprende inoltre una falda esterna 9 in materiale permeabile all'aria, la quale è disposta a contatto con la faccia esterna della parete maggiore superiore 5b del sacchetto 5 in modo tale da coprire i fori 7 senza ostruirli. Preferibilmente, la falda esterna 9 è sagomata in modo tale da presentare un bordo perimetrale esterno sostanzialmente uguale al bordo perimetrale esterno del sacchetto 5, ed è collegata stabilmente alla parete superiore maggiore 5b del sacchetto 5 in modo tale da disporsi al disopra dei fori 7. In particolare, la falda esterna 9 può essere realizzata tramite un tessuto, ad esempio un tessuto tridimensionale o uno strato di schiuma poliuretanica elastica a celle aperte e presentare uno spessore maggiore o uguale ad 1 mm.

La Richiedente ha trovato che la falda esterna 9 permeabile all'aria consente convenientemente al sacchetto 5 di espellere liberamente l'aria attraverso i fori 7 anche quando il sottopiede 3 viene compresso dal piede P.

Secondo una preferita forma realizzativa mostrata nelle Figure 2-6, il sottopiede 3 è fissato stabilmente, ossia in modo non rimovibile, sulla superficie superiore maggiore della suola 2 in modo tale da formare con la suola 2 stessa un corpo unico. In particolare, nell'esempio mostrato nelle Figure allegate, il sottopiede 3 è alloggiato all'interno di una sede 2a che è ricavata sulla superficie superiore maggiore della suola 2 e ricalca preferibilmente ma non necessariamente in negativo la forma esterna del sottopiede 3 stesso così da poterlo alloggiare.

Preferibilmente, lo spessore del sottopiede 3 e la profondità della sede 2a possono essere dimensionati in modo tale da far si che il sottopiede 3 sporga almeno parzialmente all'esterno della sede 2a stessa e presenti la propria faccia superiore maggiore associata ad uno strato di rivestimento 10 che è disposto a sua volta nella calzatura 1 all'interno della tomaia 4 in modo tale da essere a contatto con almeno la pianta del piede P. In particolare, lo strato di rivestimento 10 è preferibilmente compreso nel sottopiede 3 ed è posizionato all'interno della calzatura 1, in modo tale da disporsi tra la pianta del piede P e la faccia superiore della falda esterna 9 del sottopiede 3, opposta al sacchetto 5, così da separare il sottopiede 3 dal piede P stesso. Più in dettaglio, lo strato di rivestimento 10 è preferibilmente collegato stabilmente sulla faccia superiore della falda esterna 9 e può essere fissato alla suola 2 e/o alla tomaia 4 in modo tale da delimitare con la suola 2, in particolare la sede 2a, e/o con i lembi inferiori della tomaia 4, una intercapedine preferibilmente chiusa alloggiante la falda esterna 9 ed il sacchetto 5.

Secondo una preferita forma realizzativa lo strato di rivestimento 10 può comprendere una fodera in pelle o in qualsiasi materiale sintetico e/o naturale ed essere fissato stabilmente sia sulla faccia superiore maggiore libera del sottopiede 3, in particolare sulla falda esterna 9, sia alla tomaia 4 e/o alla suola 2.

Secondo una diversa forma realizzativa non illustrata, il sottopiede 3 può essere accoppiato alla suola 2 in modo stabile ma facilmente rimovibile in modo tale da poter essere innestato/estratto manualmente nella/dalla calzatura 1. In particolare, secondo questa variante realizzativa non illustrata, lo strato di rivestimento 10 può rivestire completamente la falda esterna 10 ed il sacchetto 5.

Secondo una diversa forma realizzativa non illustrata i fori 7 sono realizzati nella parete inferiore maggiore 5a del sacchetto 5, ad esempio in aree 8 prestabilite della parete maggiore inferiore 5a stessa, mentre la falda esterna 9 in materiale permeabile all'aria è disposta a contatto con la faccia esterna della parete inferiore maggiore 5a del sacchetto 5, tra quest'ultima e la suola 2, in modo tale da coprire i fori 7.

Secondo una diversa forma realizzativa non illustrata i fori 7 sono realizzati sulla parete laterale 5c del sacchetto 5 ad esempio in aree 8 prestabilite della parete laterale 5c stessa, mentre la falda esterna 9 in materiale permeabile all'aria è disposta a contatto con la faccia esterna della parete laterale 5c del sacchetto 5, ad esempio tra quest'ultimo ed il bordo perimetrale superiore della suola 2 o della tomaia 4, in modo tale da coprire i fori 7 senza tuttavia ostruirli.

Per quanto riguarda invece la falda interna 6, essa è sagomata in modo tale da presentare la forma della pianta del piede ed è dimensionate così da riempire completamente il sacchetto chiuso 5. Secondo una preferita forma realizzativa la falda interna 6 è realizzata tramite una schiuma poliuretanica elastica a celle aperte avente una densità compresa tra circa 40 ed 150 Kg/m3. È evidente che il sacchetto 5 può comprendere una serie di falde interne 6 che il numero di falde 6, il tipo di materiale elastico di ciascuna falda (e le sue caratteristiche), e lo spessore delle stesse può essere variato in funzione del comportamento elastico del sottopiede 3 richiesto nelle aree 8.

Per quanto riguarda i fori 7, essi secondo una preferita forma realizzativa presentano un diametro maggiore di circa 0,1 mm, preferibilmente compreso tra circa 0,1 mm e 15 mm.

La densità e la distribuzione geometrica dei fori 8 sul sacchetto 5 può essere variata in funzione sia della risposta elastica sia della posizione della/e zona/e da stimolare sul piede.

Le Figure 5, 6, 7 e 8 mostrano un esempio di calzatura 1, in cui i fori 7 sono ricavati in aree 8 posizionate sia nella porzione anteriore della parete superiore maggiore 5a del sacchetto 5 (Figure 1 e 2) per stimolare localmente la zona centrale della pianta dell'avampiede, sia nella porzione posteriore della parete superiore maggiore 5 del sacchetto 5 per stimolare localmente la zona centrale del tallone del piede P.

In particolare, le Figure 5 e 7 mostrano il comportamento elastico del sottopiede 3 in risposta ad un sollevamento dell'avampiede e contestualmente un appoggio del tallone del piede P indossante la calzatura 1. In questo caso, la porzione posteriore del sacchetto 5/sottopiede 3 viene compressa ed espelle l'aria in modo controllato attraverso i fori 7 attraverso la falda esterna 9 impedendo tuttavia all'aria di entrare in contatto con il piede grazie alla presenza dello strato di rivestimento 10, e contestualmente la porzione di falda interna 6 presente nella porzione anteriore del sacchetto 5/sottopiede 3 si espande all'interno di quest'ultimo fino al suo massimo volume. Durante l'espansione, il sacchetto 5 aspira l'aria presente nella falda esterna 9 attraverso i fori 7. In questa fase, la porzione posteriore del sacchetto 5/sottopiede 3 esercita sulla zona 11,W1 della pianta del piede P una compressione elastica prestabilita FI (indicata con le frecce verso l'alto), mentre la porzione anteriore del sacchetto 5/sottopiede 3 esercita sulla zona 11,W2 della pianta del piede P durante l'espansione della falda 6, una compressione elastica prestabilita F2 (indicata con le frecce verso l'alto) diversa da FI.

Le Figure 6 e 8 mostrano invece il comportamento elastico del sottopiede 3 in risposta ad un sollevamento del tallone ed un appoggio dell'avampiede. In questo caso, la porzione anteriore del sacchetto 5/sottopiede 3 viene compressa ed espelle l'aria in modo controllato attraverso i fori 7 verso la falda esterna 9 che essendo in materiale permeabile all'aria ne garantisce l'espulsione. Contestualmente la porzione della falda interna 6 presente nella porzione posteriore del sacchetto 5/sottopiede 3 si espande elasticamente causando l'espansione del sacchetto 5 fino al suo massimo volume, ed aspira l'aria presente nella falda esterna 9, attraverso i fori 7. In questa fase, la porzione anteriore del sacchetto 5/sottopiede 3 esercita sulla zona 11,W2 della pianta del piede P una compressione elastica prestabilita F2, mentre la porzione posteriore del sacchetto 5/sottopiede 3 esercita sulla zona 11,W1 della pianta del piede P, grazie all'espansione della falda 6, una compressione elastica prestabilita FI diversa da F2.

È quindi evidente che durante ciascuno dei movimenti mostrati nelle Figure 5;7 e 6;8, il sottopiede 3, grazie alla struttura forata del sacchetto 5 e alla falda interna 6, genera una variazione controllata della compressione nelle zone 11 del piede P che stimola convenientemente la circolazione sanguinea sulla pianta del piede P stesso.

Il sottopiede flebologico sopra descritto è estremamente vantaggioso in quanto è in grado di stimolare in modo efficace la circolazione sanguigna nel piede della persona che indossa la calzatura provvista del sottopiede stesso. In particolare, il sottopiede è in grado di comprimere in maniera graduale l'intera superficie della pianta del piede aiutando quindi la normale funzione della pompa muscolare di provvedere alla circolazione sanguigna arrivando fino alle dita ed evitando lo stazionamento del sangue nel piede con tutte le conseguenze che questo comporta in termini di disagio, stanchezza, gonfiore, blocco del sangue fino alla cancrena.

Risulta infine chiaro che alla calzatura ed al sottopiede descritti ed illustrati possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione definito dalle rivendicazioni allegate .

Claims (11)

1. R IV E N D I CA Z IO N I 1. Sottopiede flebologico 1(3) per calzature (1) atto ad essere interposto tra una suola (2) di una calzatura (1) ed un piede (P) che indossa detta calzatura (1) detto sottopiede (3) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere : un sacchetto chiuso (5) in materiale flessibile, il quale è sagomato in modo tale da presentare una forma perimetrale esterna sostanzialmente uguale alla forma perimetrale esterna della pianta del detto piede (P); almeno una falda interna (6) in materiale elasticamente deformabile permeabile all'aria, la quale è sagomata in modo tale da riempire completamente il sacchetto chiuso (5) così da mantenerlo esteso al suo massimo volume; una pluralità di fori (7), i quali sono ricavati nel sacchetto chiuso (5) in modo da essere attraversati da un flusso di aria entrante/uscente nel/dal detto sacchetto chiuso (5) quando quest'ultimo viene compresso dal detto piede (P), e sono dimensionati e distribuiti sul detto sacchetto chiuso (5) in modo tale da regolare in modo prestabilito la velocità di compressione/espansione del sacchetto (5) per causare una stimolazione della circolazione sanguinea sulla pianta del piede (P).
2. 2. Sottopiede secondo la rivendicazione 1, in cui i detti fori (7) sono ricavati sulla parete superiore maggiore (5b) del detto sacchetto (5) opposta alla detta suola (2).
3. 3. Sottopiede secondo una le rivendicazioni 1 o 2, in cui i detti fori (7) sono ricavati nella parete inferiore maggiore (5a) del detto sacchetto (5) affacciata a detta suola (2).
4. 4. Sottopiede secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i detti fori (7) sono ricavati nella parete laterale (5c) del detto sacchetto (5) formante il bordo perimetrale esterno del sacchetto (5) stesso.
5. 5. Sottopiede secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno una falda esterna (9) in materiale permeabile all'aria, la quale è disposta in appoggio sulla superficie esterna della parete forata del detto sacchetto (5) in modo tale da coprire detti fori (7).
6. 6. Sottopiede secondo la rivendicazione 5, comprendente uno strato di rivestimento (10) che ricopre almeno detta falda esterna (9).
7. 7. Sottopiede secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i fori (7) sono distribuiti localmente nel detto sacchetto (5) m corrispondenza di una o più aree (8) prestabilite per far si che la velocità di compressione/espansione del sacchetto (5) in corrispondenza delle dette aree (8) forate sia maggiore della velocità di compressione/espansione del sacchetto (5) nelle restanti aree non forate.
8. 8. Sottopiede secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto sacchetto chiuso (5) comprende due fogli in materiale plastico flessibile sagomati a forma di piede, i quali sono accoppiati stabilmente tra loro lungo i relativi bordi perimetrali esterni in modo tale da formare una membrana chiusa a forma di sacco.
9. 9. Sottopiede secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detto sacchetto (5) è realizzato a base di poliuretano termoplastico (TPC) .
10. 10. Sottopiede secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 9, in cui detta almeno una falda interna (6) e/o detta falda esterna (9) comprendono una schiuma poliuretanica a celle aperte.
11. 11. Calzatura (1) comprendente una suola (2) di appoggio al suolo, ed un sottopiede flebologico (3) atto ad essere interposto tra detta suola (2) ed un piede (P) che indossa detta calzatura (1); detta calzatura (1) essendo caratterizzata dal fatto che detto sottopiede (3) comprende: un sacchetto chiuso (5) in materiale flessibile, il quale è sagomato in modo tale da presentare una forma perimetrale esterna sostanzialmente uguale alla forma perimetrale esterna della pianta del detto piede (P) e/o interna della detta calzatura; almeno una falda interna (6) in materiale elasticamente deformabile sagomata in modo tale da riempire completamente il sacchetto chiuso (5) così da mantenerlo esteso al suo massimo volume; una pluralità di fori (7), i quali sono ricavati nel sacchetto chiuso (5) in modo da essere attraversati da un flusso di aria entrante/uscente nel/dal detto sacchetto (5) quando quest'ultimo viene compresso dal piede (P), e sono dimensionati e distribuiti sul detto sacchetto chiuso (5) in modo tale da regolare la velocità di compressione/espansione del sacchetto (5) in modo prestabilito per causare una stimolazione della circolazione sanguinea sulla pianta del piede (P).