ITTV20110167A1 - Dispositivo di combustione per etanolo. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE INVENZIONE INDUSTRIALE

“DISPOSITIVO DI COMBUSTIONE PER ETANOLOâ€

La presente invenzione consiste in un dispositivo di combustione per l’etanolo, particolarmente per l’utilizzo in stufe o caminetti, comprendente almeno un bruciatore che consenta di ottenere la vaporizzazione dell’etanolo, ad una determinata temperatura, attraverso un opportuno sistema di riscaldamento e la sua successiva accensione per la produzione di una fiamma regolabile. Il bruciatore fa parte integrante di un sistema costituito da un serbatoio, una pompa, un sistema di accensione e di rilevamento della fiamma.

Nel seguito di questa descrizione si farà riferimento ad un particolare sistema di riscaldamento, attraverso il quale il bioetanolo passa dallo stato liquido a quello gassoso, e viene successivamente incendiato dopo la combinazione con giusta quantità di aria. Resta comunque inteso che il presente trattato si applica a qualsiasi tipo di sistema di riscaldamento atto a trasformare il bioetanolo dallo stato liquido a gassoso ad una determinata temperatura e successivamente incendiato all’interno di una stufa o di caminetto o di un sistema di riscaldamento in generale.

Stato della tecnica

Come à ̈ noto usualmente per bruciare l’etanolo, chiamato comunememte bioetanolo, vengono utilizzati contentitori di varie forme e dimensioni. L’accensione avviene usualmente tramite una sorgente di calore esterno, normalmente un accendino, che va ad incendiare i vapori formatesi sopra il bioetanolo allo stato liquido. Talvolta gli accendini sono sostituiti con delle resistenze che assolvono alla stessa funzione.

A volte detti contenitori hanno dei sistemi di regolazione della quantità di etanolo presente al loro interno, ottenuta tramite sistema di vasi comunicanti o tramite pompe. Resta comunque inteso che vengono incendiati i vapori di etanolo formatesi sopra l’etanolo presente allo stato liquido.

La caratteristica di novità del presente trattato consiste in un particolare sistema nel quale il bioetanolo viene prelevato da un serbatoio, ed attraverso una pompa à ̈ inserito in sistema di riscaldamento, nel quale tramite il calore ottenuto da una resistenza elettrica passa dallo stato liquido allo stato di vapore.

Successivamente, uscito dal sistema di riscaldamento avviene la miscelazione con aria e la successiva accensione.

I vantaggi di tale sistema sono eliminazione dell’effetto flash ottenuto dalla accensione del bioetanolo direttamente dal pelo libero del serbatoio che contiene il combustibile, in quanto à ̈ evidente che i vapori che si formano sopra il liquido etanolo dipendono dalla temperatura dell’etanolo stesso; nel dispositivo a combustione a etanolo, si ottiene una temperatura di evaporazione indipendente dalle condizioni ambientali. Un altro vantaggio à ̈ Teliminazione del problema di accensione alle basse temperature ambientali che attualmente costituisce un grosso svantaggio alla facilità di utilizzo della stufa a bioetanolo. Attraverso il dispositivo di combustione per etanolo à ̈ possibile ottenere la combustione di precise quantità di combustibile a differenza dei sistemi presenti nel mercato, nei quali viene incendiato il bioetanolo alla temperatura ambiente, con la conseguenza che un aumento di temperatura comporta delle evaporazioni di quantità maggiori di etanolo e quindi si verifica un consumo maggiore.

Descrizione sommaria dei disegni

Questo trovato viene realizzato con le caratteristiche sostanzialmente descritte con particolare riferimento alle allegate rivendicazioni.

Il trovato verrà meglio compreso dalla seguente descrizione solo a scopo esemplificativo non limitativo e con riferimento ai disegni allegati, in cui:

- la fig.l e fig.2 illustrano rispettivamente una sezione ed una vista assonometrica del dispositivo di combustione per etanolo, nella quale si vedono i componenti essenziali: serbatoio, pompa, bruciatore e sistema dì accensione e rilevamento fiamma,

la fig.3 e fig.4 illustrano rispettivamente una sezione ed un vista esplosa del bruciatore, per evidenziare il percorso compiuto dall’ etanolo, passando dallo stato liquido a quello gassoso,

la fig. 5 mostra inserimento del dispositivo di combustione per etanolo in una stufa.

Descrizione di un modello preferenziale di invenzione.

Con riferimento alla figura 1, il trovato consiste in un dipositivo di combustione per etanolo, costituito da un serbatoio (1) per il combustibile etanolo, dotato di un sistema di parziale estrazione per consentirne il riempimento. Detto serbatoio ha una capacità tale da consentire il funzionamento per diverse ore. Al serbatoio à ̈ collegato attraverso un tubo, una pompa (2) per consentire il trasferimento del liquido fino all’ingresso del bruciatore (3).

Con riferimento alla figura 3 e per una maggior comprensione alla figura 4 rappresentante il medesimo componente con vista esplosa, etanolo passa attraverso un raccordo (4) nel componente (5), Il componente (5) comprende nella parte inferiore una resistenza elettrica e nella parte superiore à ̈ ricavato un labirinto per consentire al etanolo, nel suo percorso obbligato, di raggiungere una opportuna temperatura, impostabile, che consente il passaggio di stato, da liquido a gassoso. Il componente (5) à ̈ dotato di una sonda di temperatura, non rappresentata, con la quale à ̈ possibile impostare una determinata temperatura, per consentire una precisa e costante temperatura di evaporazione. Al temine del labirinto il fluido, ormai allo stato gassoso passa attraverso il componente (6) ad una prima camera di espansione (7) e successivamente passa attraverso dei fori ricavati nel componente (8) in una seconda camera di espansione (9). A questo punto il vapore esce in maniera uniforme lungo il perimetro superiore del componente (8).

Il vapore di etanolo uscito dal bruciatore si combina con l’aria per formare una miscela incendiabile; a questo punto attraverso la generazione di una scintilla avviene accensione. Un rilevatore di fiamma consente di interrompere afflusso di bioetanolo al scambiatore qualora per qualsiasi motivo la fiamma si spenga.

Nella figura 5 Ã ̈ evidenziata una possibile applicazione del dispositivo di combustione per etanolo applicato ad una stufa in questo caso un ventilatore (10) consente di uniformare la temperatura nella stanza.

Si intende che quanto à ̈ stato detto e mostrato con riferimento ai disegni allegati à ̈ stato dato a puro scopo esemplificativo del trovato e che possono essere apportate numerose varianti e modifiche senza uscire dall’ambito di questo.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di combustione per etanolo, particolarmente utilizzato nelle stufe e caminetti a bioetanolo, comprendente: una resistenza elettrica necessaria a portare ad una determinata temperatura di vaporizzazione il bioetanolo, - un circuito di riscaldamento , attraverso il quale il bioetanolo subisce il passaggio dallo stato liquido a quello gassoso, la presenza di una camera di espansione avente la funzione di consentire ai vapori di bioetanolo di uscire dal sistema di miscelazione in maniera uniforme, - una superficie di uscita caratterizzata dal fatto di consentire una ottimale miscelazione con l’aria comburente, un sistema di accensione che consenta alla miscela bioetanolo e aria di incendiarsi, un sistema di rilevazione fiamma.
2. 2) Sistema di vaporizzione secondo la rivendicazione 1 integrato con il serbatoio, la pompa di alimentazione e la componentistica elettrica ed elettronica che consenta la completa estrazione dalla stufa particolarmente per operazioni di manutenzione.
3. 3) Dispositivo di combustione del bioetanolo secondo le rivendicazioni 1 e 2 montato su guide per consentire la facile estrazione dello stesso dalla stufa o caminetto.
4. 4) Dispositivo di combustione secondo le rivendicazioni 1 e 2 avente il serbatoio (1) completamente estraibile per consentire il riempimento in una zona lontana dall’apparato di riscaldamento.