ITTV20110090A1 - Composizione per il trattamento topico dell'aging cutaneo di viso e corpo e degli inestetismi cutanei della cellulite - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

INTRODUZIONE

I fenomeni noti come foto e crono-invecchiamento cutaneo o photoaging rappresentano le manifestazioni dermatologiche obiettive di fenomeni biochimici molto complessi che coinvolgono le cellule e le strutture tissutali superficiali, ma soprattutto profonde della pelle.

II fotoinvecchiamento prevede la comparsa di rughe più meno numerose e profonde lungo la cute specialmente quella fotoesposta (viso, decolté, tronco), comparsa di macchie melaniche più o meno diffuse, ispessimento epidermico e comparsa di lentigo solari. Spesso ai reperti clinici tipici del fotoinvecchiamento cutaneo seguono lesioni di natura più seria riconducibili ad alterazioni del materiale genico delle cellule cutanee che si manifestano sotto forma di lesioni neoplastiche (carcinomi spino e basocellulari, melanomi) e preneoplastiche (cheratosi attiniche).

Tali lesioni sono sostenute da alterazioni strutturali delle cellule e della trama tissutale dermica scatenate dall’aggressione di radicali liberi prodotti per la gran parte dall’azione innescante delle radiazioni UV e in parte minore dal metabolismo delle cellule. Tali ROS (reactive oxìgen species) sono molecole quasi sempre ossigenate che presentano nella loro struttura molecolare uno o più elettroni spaiati: tale fenomeno chimico prevede che tali specie estremamente reattive si leghino alle macromolecole nucleofile presenti nelle cellule e nei tessuti per ripristinare l’equilibrio elettrico inducendo però una cascata di reazioni radicaliche a ridosso di tali macromolecole che ne induce una destrutturazione molecolare e quindi la perdita della funzionalità biologica.

Tra le cause più importanti nel determinismo del fotodanneggiamento e foto-invecchiamento cutaneo vi à ̈ senz’altro l’esposizione solare o a fonti di raggi UV.

Un ulteriore fenomeno coinvolto nel determinismo della degradazione dei tessuti dermo-epidermici in corso di foto e cronoinvecchiamento cutaneo à ̈ rappresentato dalia progressiva perdita di attività anabolica da parte dei fibroblasti, le cellule deputate alla rigenerazione delle proteine collagene ed elastiche e della matrice dermica extracellulare e il proporzionale aumento dell’attività catabolica: tale fenomeno prevede che a fronte di una insufficiente o ridotta sintesi di nuove proteine strutturali dermiche e di matrice extracellulare idrofila vi sia un aumento delia degradazione delle stesse da parte di specifici enzimi catabolici denominati metalloproteinasi, collagenasi, gelatinasi, proteasi varie che sintetizzate in misura maggiore dai fibroblasti spostano l’equilibrio sintesidemolizione verso la demolizione portando ad una lenta, ma progressiva alterazione del tessuto dermico che risulta quindi meno compatto, meno idratato (carenza di GAG e PROTEOGLICANI, le sostanze che trattengono l’acqua a livello dermico) e soprattutto meno elastico. Per inibire o quantomeno contenere tale fenomeno in parte fisiologico, ma esasperato da diverse cause ambientali e genetiche à ̈ necessario aumentare il vigore metabolico dei fibroblasti inducendone la sintesi di proteine strutturali a discapito della sintesi di enzimi catabolici del derma. Per contrastare tali fenomeni responsabili della lenta, ma continua alterazione dei tessuti cutanei e dei danni al materiale genico cellulare occorre osservare stili di vita consoni a limitare quanto più possibile il contatto con gli agenti esterni responsabili di tali alterazioni ( in primis i raggi solari e le fonti UV) o quantomeno a ridurne gli effetti lesivi sulla cute con l'impiego di adeguati presidi di protezione (filtri UV) e presidi di integrazione nutrizionale contenenti sostanze in grado di contrastare lo sviluppo di ROS a livello cellulare e di impedire la formazione di AGE’s (prodotti di glicazione avanzata delle proteine).

Le principali manifestazioni a livello cutaneo del fotoinvecchiamento e più in generale della perdita di struttura dermo-connettiva sono la lassità cutanea, la perdita di acqua legata ai proteoglicani e GAG, la ridotta rigenerazione collagene e la comparsa di pigmentazioni e rughe da atrofia. Altri segni distintivi sono l’ipercheratosi epidermica e la ridotta ossigenazione tissutale.

Sul versante della cellulite, fenomeno riconducibile ad alterazioni vascolari su base veno-iinfatica e relativo accumulo di liquidi e tossine nel tessuto ipodermico, i trattamenti più efficaci sono tesi al miglioramento della funzionalità vascolare locale con trattamento di mesoterapia, linfodrenaggio e applicazione topica di sostanze vasoattive e inibenti la degenerazione fibrotica e cicatriziale del tessuto adiposo.

Le sostanze di riconosciuta efficacia nel trattamento del foto invecchiamento cutaneo e degli inestetismi associati alla cellulite agiscono rispettivamente aumentando l’attività replicativa e anabolica delle cellule dermo-epidermiche (cheratinociti e fibroblasti), migliorando il trofismo cutaneo tramite la riduzione dell’eccessivo stress ossidativo e riducendo il rischio di neo-trasformazione epiteliale che prelude alla formazione di lesioni cancerose e pre-cancerose (carcinomi baso e spino cellulari e cheratosi attiniche). Tra le sostanze di riconosciuta efficacia per il trattamento del aging cutaneo e dei segni estetici della cellulite vi sono i derivati della Vitamina A, segnatamente gli esteri del Retinolo, la Retinaldeide e l’Acido Retìnoico (Tretinoina), il Trans-Resveratrolo, polifenolo stilbenico estratto dai semi della Vitis Vinifera e dalle radici del Poligonum Cuspidatum con azione antiossidante, protettiva dell’epitelio e onco-preventiva, scina , saponina estratta dai semi e corteccia dell'ippocastano con azione I info-tonica, anti fibrotica e disinffiltrante e l’Acido Salicilico come agente cheratolitico.

Il Retinolo, sotto forma di esteri liposolubili come la forma palmitata o acetata, esercita una vigorosa azione rigenerante sul tessuto dermo-epidermico, promuovendo la differenziazione dei cheratinociti e favorendo la sintesi di macro-molecole come le proteine strutturali dermiche (collagene, elastina, fibronectina) e i proteoglicani e GAG come l’acido ialuronico. Per questa comprovata azione dermorigenerante, il Retinolo viene impiegato diffusamente nell’ambito delle formulazione cosmetiche con attività antiaging e dermo-trofica. Gli altri vitameri della Vitamina A come la Retìnaldeide e l’Acido Retinoico sono maggiormente attivi del Retinolo, ma di impiego prevalentemente farmaceutico nelle indicazioni dell’acne e fotoinvecchimento severi, cheratosi attiniche e in forme modificate nel trattamento della psoriasi (adapalene).

Il trans-Resveratrolo à ̈ un fitoestrogeno di struttura stilbenica che vanta attività dermo-trofiche, estrogeno-agoniste, antiossidanti e di prevenzioni di alcune forme neoplastiche. Molto utile il suo impiego come sostanza in grado di prevenire la destrutturazione del tessuto connettivo dermico, di ridurre l'eccessivo stress ossidativo foto-indotto e di prevenire alcune forme neoplastiche tramite inibizione di enzimi specifici come le caspasi e di attivare geni onco-soppressori come il p53.

L ’Escina à ̈ una delle sostanze maggiormente impiegate nel trattamento topico e mesoterapico della cellulite, patologia caratterizzata da alterazioni micro-circolatorie in seno al tessuto connettivo dermo-ipodermico che causa stasi circolatoria, micro-infiammazione, fibrosi del tessuto adiposo e con il suo lento progredire, sclerosi con formazione di noduli profondi. Tale sequela di alterazioni istologiche produce a livello superficiale una serie di inestetismi che spesso sono motivo di forte disagio psicologico da parte del sesso femminile.

L’Escina agisce favorendo la corretta risalita del sangue venoso e della linfa lungo rispettivamente vene e linfatici, riducendo così il rischio di stasi veno-linfatica e il relativo innesco della patogenesi della cellulite. L’Escina agisce inoltre come sostanza ad azione antinfiammatoria e anti-fibrotica, riducendo la tendenza alla produzione di tessuto riparativo e la conseguente formazione di noduli cicatriziali che preludono alla fibrosi e alla sclerosi del tessuto.

L’ Acido Saliclico à ̈ un beta-id rossiacido ad azione cheratolitica e dermo-purificante impiegato per il trattamento topico dell’acne e della seborrea, per uniformare la superficie cutanea e per ridurre lo spessore corneo in corso di patologie ipercheratosiche come la psoriasi e la dermatite seborroica.

DESCRIZIONE DEL TROVATO

Le sostanze sopra viste, al netto della loro ormai accertata e documentata efficacia, sono spesso di ridotta utilità sotto forma di creme, emulsioni ecc., a causa di una loro insufficiente biodisponibilità cutanea. In altre parole tali sostanze non riescono a superare in concentrazione adeguata lo strato corneo cutaneo, principale barriera anatomica alla penetrazione di sostanze attraverso la cute, per potere giungere nel mezzo acquoso dermo-epidermico ove diffondere ed esercitare le proprie azioni biologiche a livello cellulare.

Scopo del presente trovato à ̈ di associare tali sostanze in una forma tale da aumentare la biodisponibilità di ogni singolo principio attivo e di migliorarne quindi l’efficacia, una volta introdotto nelle comuni forme tecniche come le emulsioni, i sieri, le maschere e altre forme di impiego topico.

L’oggetto del presente trovato à ̈ la realizzazione di un oleolita (soluzione oleosa) costituito da trans-Resveratrolo (estratto dalla Vitis Vinifera o dal Poligonum Cuspidatum), Retinil Palmitato (o altri esteri lipofili come l’acetato), Escina sotto forma di fitocomplesso da fosfolipide (fitosoma) e Acido Salicilico, noto agente cheratolitico e anti-acneico, sciolti in un olio con note proprietà di promotore di assorbimento cutaneo come l’Acido Oleico, l’Olio di Borragine o una loro miscela.

La previa dissoluzione di queste sostanze, tutte con spiccate caratteristiche lipofile e liposolubili, in oli con caratteristiche di promozione di assorbimento, rende più omogeneo e rapido il loro flusso trans-corneo e ne facilita il trasferimento a livello epidermico dove possono successivamente diffondere ed esercitare le azioni biologiche più sopra descritte. In particolare, l’acido oleico e l’olio di borragine, acidi grassi insaturi, modificano i domini lipido-cristallini intercalati tra le cellule cornee, modificandone il punto di fusione e inducendone una temporanea fluidificazione che favorisce la dissoluzione delle sostanze attive e la loro conseguente penetrazione. L’Acido Salicilico, inoltre, sciolto insieme ai principi attivi nell’acido oleico, olio di borragine o loro miscele, favorisce un effetto cheratolitico che ulteriormente facilita il passaggio trans-corneo riducendo la coesione dei corneociti. Tale inedita associazione di principi attivi sotto forma di “oleolita promotore di assorbimento†, può trovare impiego come forma topica cosmetica nel trattamento del foto-invecchiamento cutaneo di viso e corpo, nel rassodamento della pelle atonica, nel trattamento degli inestetismi della cellulite, da sola o in associazione ad altre sostanze di natura dermo-trofica, emolliente, condizionante ecc. e sotto forma di emulsioni O/A, A/O, idrogeli dispersi, lipogeli, maschere, sieri e tensioliti.

Il trans-Resveratrolo à ̈ introdotto nell’oleolita sopra descritto a concentrazioni variabili tra 0,01 e 5,00% p/p con una concentrazione preferibile compresa tra 0,50 e 2,00% p/p.

il Retinil palmitato o altro estere à ̈ introdotto nell’oleolita sopra descritto a concentrazioni variabili tra 0,01 e 5,00% p/p con una concentrazione preferibile compresa tra 0,50 e 2,00% p/p. L’Acido Salicilico à ̈ introdotto nell’oleolita sopra descritto a concentrazioni variabili tra 0,01 e 5,00% p/p con una concentrazione preferibile compresa tra 0,50 e 2,00% p/p.

L’Escina fitosoma à ̈ introdotto nell’oleolita sopra descritto a concentrazioni variabili tra 0,01 e 2,00% p/p con una concentrazione preferibile compresa tra 0,50% e 1 ,00% p/p. L’Olio di borragine, Γ Acido oleico o la loro miscela sono introdotti nell’oleolita sopra descritto a concentrazioni variabili tra 0,01 e 10,0% p/p con una concentrazione preferibile compresa tra 5,00 e 7,50% p/p.

ESEMPI EMULSIONE O/A PER IL CORPO

Azienda FASE Nome commerciale (INCI) % p/p Fornitrice g/100 g di emulsione

SEPPIC A Montanov 68 (Cetearyl glucoside) 3,00000 ACEF A Emulpharma-165 (Peg-100 stearate) 2,00000 ACEF A Tocoferil acetato (tocopheryl acetate) 0,20000 CRODA A Eutanol G (Octyldodecanol) 4,00000 ACEF A Mygliol 318 (Caprylic/Capric Triglycerides) 2,00000 ACEF A Burro di Olivo (Olea europea oil) 2,00000

ACEF A Cera di Olivo (Hydrogenated Vegetable Oil) 3,00000

ACEF A Alcol Cetostearilico (Cetostearylic alcohol) 3,00000

Miscela di Parabeni in

Fenossietanolo (Methyl, Ethylparaben, ACEF A Propylparaben, Butylparaben, Phenoxyethanol) 1 ,00000 q.b. 100

B Acqua (water) grammi

ACEF B Glicerina (Glycerin) 5,00000

ACEF B CarbOpol Utrez 10 (Carbomer) 0,40000

SODIO IDRATO sol. 5% 3,40000 ACEF B (Sodium hydroxide) pH=6,5 ACEF C ACIDO SALICILICO (Salicylic acid) 0,50000

T rans-Resveratrol (Poligonum cuspidatum

GLP C root extract) 0,50000

ESCINA FITOSOMA (Escin, Beta-INDENA C sitosterol, Phospholipids) 0,60000 ACEF C Olio dì Borragine (Borago officinalis) 7,50000

ELASTOCELL SINERGA D (Lysine Carboxymethyl Cysteinate) 5,00000

D ACQUA (Water) 10,0000

CENTELLA STEM CELL CG (Centeiia

IRB D asiatica meristem celi culture) 0,50000

100,000 di preparazione

Allestire la Fase A; allestire la Fase C (oggetto del trovato) sciogliendo uno alla volta nella miscela di olio di borragine e retinil palmitato, il trans-Resveratrolo, l’Escina fitosoma e l’acido salicilico, ponendo la miscela sotto agitazione fino ad ottenere un oleolita limpido; allestire la Fase B idratando il Carbopol Utrez 10 nell’acqua portata a 70°C sotto agitazione fino a soluzione limpida e neutralizzare con sodio idrato sol.

5% fino ad avvenuta gelificazne; unire emulsionando la Fase B alla Fase A entrambe portate a 75°C sotto agitazione meccanica vigorosa; Omogeneizzare con Silversson per 5 minuti. Portare l’emulsione a t=25°C sotto agitazione lenta e tramite raffreddamento in bagno-maria. Unire una alla volta le Fasi C e D procedendo a omogeneizzare dopo ogni aggiunta per 3 minuti.

Assestare il pH tra 6,2 e 6,7.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Composizione cosmetica o farmaceutica per il trattamento dell’aging cutaneo e degli inestetismi della cellulite comprendente trans-Resveratrolo, Retinil palmitato o altri esteri liposolubili, Acido Salicilico, Escina fitosoma da fosfolipidi, Olio di Borragine o Acido Oleico o loro miscela a varie proporzioni; 2. Composizioni come da rivendicazione 1 in cui il trans-Resveratrolo, il Retinil Palmitato, l’Escina fitosoma da fosfolipidi e l’Acido Salicilico sono sciolti in Olio di Borragine oppure Acido Oleico oppure in una miscela di entrambi per fare luogo ad un oleolita; 3. Composizioni come da rivendicazioni 1 , 2 in cui l’ottenimento di un oleolita di trans-Resveratrolo, Retinil Palmitato, Escina fitosoma da fosfolipidi e Acido Salicilico in acido oleico, olio di borragine o miscela di entrambi aumenta la biodisponibilità cutanea delle su scritte sostanze attive; 4. Composizioni come da rivendicazioni 1 a 3 in cui il trans-Resveratrolo à ̈ introdotto a concentrazioni variabili tra 0,01 e il 5,00% p/p (in peso) e preferibilmente tra 0,50 e 2,00% p/p; 5. Composizioni come da rivendicazioni 1 a 4 in cui il Retinil Palmitato o altro estere liposolubile à ̈ introdotto a concentrazioni variabili tra 0,01 e 5,00% p/p (in peso) e preferibilmente tra 0,50 e 2,00% p/p; 6. Composizioni come da rivendicazioni 1 a 5 in cui l’Acido Salicilico à ̈ introdotto a concentrazioni variabili tra 0,01 e 5,0% p/p (in peso) e preferibilmente tra 0,50 e 2,00% p/p; 7. Composizioni come da rivendicazione 1 a 6 in cui l’Escina fitosoma da fosfolipidi à ̈ introdotta a concentrazioni variabili tra 0,01 e 2,0% p/p (in peso) e preferibilmente tra 0,50 e 1 ,00% p/p; 8. Composizioni come da rivendicazioni 1 a 7 in cui l’Acido Oleico, l’Olio di Borragine o una loro miscela a varie proporzioni, sono introdotti a concentrazioni variabili tra 0,01 e il 10,0% p/p (in peso) e preferibilmente tra 5,00 e 7,50% p/p; 9. Composizioni come da rivendicazioni 1 a 8 in cui l’oleolita composto da trans-Resveratrolo, Retinil Palmitato, Acido Salicilico, Escina fitosoma e acido Oleico, di Borragine o loro miscela, à ̈ introdotto in emulsioni O/A, emulsioni AIO, idrogeli monofasici dispersi, lozioni idro-alcoliche, sieri, tensioliti, lipogeli, maschere indicati per l’applicazione su cute del viso e corpo; 10. Composizioni come da rivendicazioni da 1 a 9 in cui nelle forme tecniche finite sono introdotte sostanze ad attività cherato litica, umettante, eutrofica, emolliente, lenitiva, condizionante; più preferibilmente queste sostanze sono Urea, Vitamina E, Acido Glicirretico, Bisabololo, Pantenolo, Colesterolo, Ceramidi, Trigliceridi, altri lipidi emollienti e sostanze coadiuvanti il trofismo cutaneo e degli annessi cutanei come aminoacidi, derivati di sintesi aminoacidici, materie prime di origine vegetale come Centella asiatica, Echinacea angustifolia;