ITTV20090143A1 - Dispositivo compattatore di lattine semiautomatico con mezzi a ribalta di caricamento ed espulsione della lattina cosi' compattata. - Google Patents

Description

DISPOSITIVO COMPATTATORE DI LATTINE SEMIAUTOMATICO CON

MEZZI A RIBALTA DI CARICAMENTO ED ESPULSIONE DELLA

LATTINA COSÌ COMPATTATA

[0001 ] Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo compattatore di lattine semiautomatico con mezzi a ribalta per il caricamento della lattina da compattare e d’espulsione della lattina così compattata.

[0002] L'innovazione trova particolare seppur non esclusiva applicazione nel settore della produzione di dispositivi compattatori particolarmente di bottiglie, lattine e contenitori in materiale deformabile in ambito domestico e nel settore della collettività ed in generale nell'industria della trasformazione dei rifiuti.

Campo d’applicazione

[0003] La produzione industriale di prodotti di massa, particolarmente di prodotti di largo consumo, oltre ad essersi concretata nello sviluppo di nuovi e vari prodotti da offrire all’utente finale, ha comportato un parallelo sviluppo produttivo di contenitori atti ad accogliere e preservare i prodotti offerti. Particolarmente in ambito alimentare, maggiormente con l’espandersi della grande distribuzione, si è assistito all’esponenziale incremento di prodotti confezionati, tanto di prodotti che precedentemente venivano offerti sfusi, quanto di alimenti semilavorati o già pronti. Con particolare riferimento ai liquidi od alle sostanze fluide, le esigenze di contenimento per la distribuzione sono di immediata intuizione ed alle stesse si è fatto fronte, per i liquidi, dapprima con contenitori in vetro distribuiti ed utilizzati per essere resi e riutilizzati, poi con bottiglie realizzate in materiale plastico per lo più di tipo riciclabile tipicamente PET od in PVC. Accanto alla soluzione di bottiglie in plastica, nell’ambito dei contenitori di liquidi, tradizionale soluzione è quella delle lattine usualmente realizzate in alluminio. Indipendentemente dal tipo di soluzione utilizzata, bottiglie in plastica e lattine determinano problemi di smaltimento e riciclo, problemi anche collegati agli ingombri che determinano. Particolarmente al fine di ridurre gli ingombri dei contenitori per liquidi di largo consumo, siano essi tipicamente bottiglie di plastica o lattine, in modo tale da agevolarne lo smaltimento e da ridurne i costi di trasporto, è da tempo invalsa la pratica del compattamento lungo l’asse longitudinale. Nella pratica, l'operazione di compattamento delle bottiglie in plastica e/o delle lattine avviene tradizionalmente comprimendo manualmente le stesse, in piedi, usualmente lungo l'asse verticale in modo tale che la pressione esercitata ne riduca l’ingombro in diretta dipendenza dal tipo di materiale impiegato. Tipicamente, la plastica comunemente impiegata per le bottiglie avendo un naturale ritorno elastico, tenderà successivamente alla fase di compressione a ridistendersi parzialmente, mentre per le lattine metalliche gli effetti dello schiacciamento si rivelano maggiormente permanenti.

Stato dell’arte

[0004] Al fine di agevolare le operazioni di compattamento di contenitori particolarmente destinati al contenimento di liquidi, le usualmente note lattine metalliche, nello stato attuale della tecnica si rintracciano differenti soluzioni di dispositivi atti allo scopo. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo si indicano le seguenti soluzioni di cui alla letteratura brevettuale:

DI : n. US5063798 (Thoma)

D2: n. US4570536 (Dodd)

D3: n. JP2007203324 (Kabe)

D4: n. US4827840 (Kane)

D5: n. JP1 1254194 (Sakamoto)

[0005] In D1 si descrive un dispositivo di compattamento comprendente un contenitore internamente provvisto di un motore con moto reversibile provvisto di un pignone e di un dispositivo di trasmissione collegato ed azionante un asse rotante provvisto di filettatura destra e sinistra, l’una opposta all’altra, all’asse rotante essendo associate due contrapposte piastre mobili in modo tale che la rotazione dell’asse rotante in un senso o nell’altro determini il reciproco avvicinamento od allontanamento delle piastre stesse allo scopo di permettere che l’interposizione tra le piastre del contenitore da schiacciare ed il successivo movimento di avvicinamento delle stesse consenta di operare la compressione del contenitore.

[0006] In D2 si descrive un dispositivo elettrico di compattamento sinteticamente comprendente un motore montato internamente ad un contenitore collegato ad un asse rotante guidato verso il basso, il quale asse intesta una piastra di schiacciamento. Il contenitore, inoltre comprende un fondo di battuta in modo tale che tra la detta piastra ed il fondo sia una camera di schiacciamento. La detta camera di schiacciamento prevede una portina d’accesso che in posizione d’apertura disattiva il motore mentre in posizione di chiusura ne permette l’azionamento in modo tale da consentire to schiacciamento del contenitore che si trovi ad essere interposto tra i detto fondo e la detta piastra di schiacciamento mobile, essendo i dispositivo provvisto di mezzi di reversione del moto dei motore in modo tale da comandare il moto delia parete mobile in compressione ed in rilascio.

[0007] In D3 si descrive un dispositivo di compattamento il quale sinteticamente comprende un contenitore nel quale è ricavata una camera di schiacciamento, nell’ambito della quale è posizionata in verticale una bottiglia od una lattina, essendo provvisto di un dispositivo d schiacciamento essenzialmente costituito da un cilindro dotato di una testa, il quale è opportunamente inseribile all'interno della camera d schiacciamento in modo da permettere la compressione del contenitore in senso assiale, ed a processo ultimato, consentirne l’estrazione.

[0008] In D4 si descrive un dispositivo di schiacciamento per contenitori essenzialmente comprendente una camera verticale atta a ricevere ed essere caricata con una molteplicità di lattine vuote disposte orizzontalmente l’una sull’altra, essendo la detta camera provvista in corrispondenza dell’estremità inferiore di un’apertura di scarico atta a consentire ad una lattina alla volta di portarsi in appoggio ad una sottostante parete di fondo di cui ad un’opportuna camera di schiacciamento disassata rispetto alla camera verticale, essendo la camera di schiacciamento dotata di un dispositivo a leva di schiacciamento, opportunamente imperniato, atto a comprimere la lattina caricata nella camera di schiacciamento in modo tale da permetterne l’espulsione, per gravità, attraverso un’opportuna apertura di scarico di cui è provvisto il dispositivo.

[0009] In D5 si descrive un dispositivo di schiacciamento particolarmente per lattine vuote, sinteticamente comprendente una camera di schiacciamento provvista di una portina frontale d’apertura dotata di un cilindro pressore provvisto di piastra di compattamento movimentabile in senso verticale comprendendo, ulteriormente, un dispositivo d’espulsione per il materiale compattato costituito da una piastra mobile movimentata da un cilindro in direzione orizzontale che provvede all’espulsione laterale del materiale compattato a seguito dell’azione della piastra di compattamento che sospinge orizzontalmente il materiale trattato sino all’espulsione da un’opportuna apertura anteriore.

Inconvenienti

[0010] Lo stato della tecnica descritto evidenzia come tutte le soluzioni presentino, pur in differente misura degli inconvenienti e/o delle limitazioni.

[001 1 ] Una prima limitazione particolarmente coinvolgente le soluzioni di cui in DI , D2, D3, nell’opinione del richiedente, consiste nella rilevata circostanza che gli illustrati dispositivi di compattamento sono strutturati in modo tale che l’espulsione del contenitore compattato necessita dell’intervento dell’operatore, il quale intervento si attua agendo sulla camera di compattamento in via diretta o mediata aggravando l'intero procedimento di smaltimento,

[001 2] Una seconda limitazione anch’essa coinvolgente tutte le illustrate soluzioni di cui al descritto stato dell’arte, comprensivo delle soluzioni illustrate in D4 e D5, provviste di dispositivi d’espulsione del materiale compattato, ad avviso del richiedente, consiste nella rilevata circostanza che le fasi di caricamento ed espulsione del materiale trattato debbono necessariamente essere attivate distintamente la qual cosa, particolarmente nelle soluzioni che necessitano dell’intervento dell’operatore per lo scarico, comportando un notevole allungamento dei tempi complessivi per l’attuazione delle operazioni di compattamento.

[001 3] Ancora un inconveniente coinvolgente tutte le sopradescritte soluzioni di cui all’illustrato stato dell’arte, nell’opinione del richiedente, consiste nella rilevata circostanza che la strutturazione delle stesse determina una loro non ottimale funzionalità anche in relazione agli ingombri non sempre compatibili con ambiti domestici.

[0014] Vi è dunque la necessità da parte delle imprese del settore d’individuare delle soluzioni ottimali per conseguire i successivi scopi prefissati.

Riassunto dell’oggetto del trovato

[001 5] Questi ed altri scopi vengono raggiunti con la presente innovazione tecnicamente risolvendo i problemi esposti mediante un dispositivo compattatore (1 ) di lattine semiautomatico con mezzi a ribalta di caricamento ed espulsione della lattina così compattata comprendente un contenitore (2) dotato di una camera di compattamento (25) atta al posizionamento di almeno una lattina (3), il contenitore (2) che comprende un dispositivo di schiacciamento (4) motorizzato dotato d’una piastra di schiacciamento (45) mobile associata e movimentata in modo guidata per il tramite di un’asta filettata (41 ) rotante che è mossa da un dispositivo motore (42) reversibile, ove il detto contenitore (2) è provvisto di una portina a ribalta (5) sagomata a guisa di “L” e dotata d’impugnatura (53) e di un sostegno obliquo (54) per l’appoggio della lattina (3) in posizione predeterminata ed in cui inferiormente, in corrispondenza della parte opposta della camera di compattamento (25) alla parte inferiore della portina a ribalta (5), il contenitore è provvisto di un’apertura di espulsione (27) del materiale trattato.

Scopi

[001 6] Attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato progresso tecnico vengono conseguiti scopi e vantaggi.

[001 7] Un primo scopo vantaggioso è quello di ottenere un dispositivo compattatore di lattine semiautomatico con mezzi a ribalta d'espulsione della lattina così compattata la cui innovativa strutturazione permette di cumulare le fasi di caricamento della lattina da compattare e di espulsione della lattina compattata senza la necessità di intervento diretto dell’operatore nella camera di compattamento.

[001 8] Un secondo scopo vantaggioso è quello di ottenere un dispositivo compattatore di lattine semiautomatico con mezzi a ribalta di caricamento e d’espulsione della lattina così compattata la cui innovativa strutturazione permetta di ottimizzare i tempi del processo di compattamento particolarmente ottimizzando le fasi di carico e scarico della camera di compattamento.

[001 9] Ancora uno scopo vantaggioso è quello di ottenere un dispositivo compattatore di lattine semiautomatico con mezzi a ribalta d’espulsione della lattina così compattata dagli ingombri particolarmente contenuti in grado di renderlo adatto al posizionamento in ambito domestico, innovativamente strutturato in modo tale da contenere al minimo la necessità di interventi manutentivi e di quelli operati al fine di renderne possibile la funzionalità.

[0020] Questi ed altri vantaggi appariranno dalla successiva descrizione particolareggiata d'alcune soluzioni preferenziali dì realizzazione i cui particolari d'esecuzione non sono da intendersi limitativi ma solo esemplificativi.

Contenuto dei disegni

La figura 1 è una vista in sezione, con portina aperta e lattina caricata, del dispositivo compattatore di cui al trovato oggetto della presente invenzione;

La figura 2 è una vista in sezione, con portina chiusa e lattina posizionata per lo schiacciamento, del dispositivo compattatore di cui al trovato oggetto della presente invenzione;

La figura 3 è una vista in sezione, con portina aperta attuante lo scarico della lattina compattata, del dispositivo compattatore di cui al trovato oggetto della presente invenzione.

Pratica realizzazione del trovato

[0021 ] Facendo riferimento anche alle figure si osserva un dispositivo compattatore {1 } di lattine semiautomatico con mezzi a ribalta di caricamento e d’espulsione della lattina così compattata comprendente un contenitore (2) preferibilmente realizzato in materiale metallico essendo il contenitore (2) sagomato e strutturato in modo tale da comprendere almeno una parete di base (21 ) ed un’opposta parete superiore (22) entrambe perimetralmente collegate da almeno una parete laterale (23), essendo il numero delle pareti laterali (23) dipendente dalla sagoma del perimetro della parete di base (21 ) e della parete superiore (22). Nell’esempio di realizzazione che si descrive, il contenitore è sagomato a guisa di parallelepipedo ed è provvisto di una parete intermedia (24) collocata tra la parete di base (21 ) e la parete superiore (22), essendo la parete intermedia (24) preferibilmente parallela tanto alla parete di base (21 ) quanto alla parete superiore (22). Il contenitore (2) nello spazio compreso tra la parete di base (21 ), le pareti laterali (23) e la parete intermedia (24), realizza una camera di compattamento (25) di dimensioni opportune, tali da contenere il materiale da compattare, nell’esempio almeno una lattina (3), essendo la camera di compattamento (25) atta a contenere anche un dispositivo di schiacciamento (4) comprendente un asse filettato (41 ) rotante, impegnato con le opposte estremità rispettivamente alla parete di base (21 ) ed alla parete intermedia (24) in modo tale da risultare verticalmente in asse prevedendo che, in modo noto, le estremità dell’asse filettato (41 ) siano associate rispettivamente alla parete di base (21 ) ed alla parete intermedia (24) anche per il tramite di noti dispositivi di riduzione dell’attrito quali a titolo esemplificativo dei cuscinetti.

[0022] Più in dettaglio, al fine di rendere roto-movimentabile l'asse filettato (41 ) si prevede che l’estremità superiore dello stesso risulti sporgente dalla parete intermedia (24), essendo compresa tra la parete intermedia (24) e la parete superiore (22), e che all’estremità superiore dell’asse filettato (41 ) stesso sia associato un dispositivo motore (42) di tipo noto e preferibilmente costituito da un motore elettrico di tipo reversibile in modo tale che l’asse filettato (41 ) possa essere movimentato in rotazione alternativamente in senso orario ed antiorario. Nell’esempio di realizzazione che si descrive, il dispositivo motore (42) si prevede ancorato alla parete superiore (22) e movimenta in rotazione l'asse filettato (41 ) per il tramite di un dispositivo di trasmissione di tipo noto, nell’esempio costituito da un pignone (43) collegato all’albero motore del dispositivo motore (42), il pignone (43) ingranando un ingranaggio (44) calettato all’estremità superiore dell’asse filettato (41 ) che risulta sporgente dalla parete intermedia (24). Indifferentemente si prevede che il movimento di rotazione dell’asse filettato (41 ) possa essere impresso per il tramite di trasmissione diretta del dispositivo motore (42) od in modo noto per il tramite di noti dispositivi di trasmissione, di tipo ad ingranaggi, a pulegge e cinghie od altro. Maggiormente in dettaglio, all’asse filettato (41 ), parallelamente alla parete di base (21 ), è associata una piastra di schiacciamento (45) a tal fine provvista di un’opportuna sede filettata in modo tale che ad una rotazione dell’asse filettato (41 ) corrisponda, a seconda del senso di rotazione impresso, un movimento discendente od ascendente della piastra di schiacciamento (45) la cui corsa è delimitata dalla parete di base (21 ) e dalla parete intermedia (24) del contenitore (2) così da poter percorrere totalmente o parzialmente l’altezza della camera di compattamento (25).

[0023] Ulteriormente si prevede che, al fine di permettere il posizionamento della lattina (3) da compattare e la conseguente espulsione, il contenitore (2), in corrispondenza della camera di compattamento (25), sia provvisto di una portina a ribalta (5) opportunamente imperniata alla parete laterale (23) in coincidenza con un’opportuna apertura (26) di cui la parete laterale (23) del contenitore (2) è provvista, in modo tale da consentire alla portina a ribalta (5) un movimento di semi-rotazione attorno ai punti d’incernieriamento. Nel dettaglio, la portina a ribalta (5) si prevede sagomata a guisa di “L” essendo provvista di una parete verticale (51 ) e di una parete orizzontale (52) posta in corrispondenza dell’estremità inferiore della parete verticale (51 ), essendo la parete verticale (51 ), in corrispondenza della faccia esterna, nell’esempio in prossimità dell’estremità, provvista di un’impugnatura (53) atta a permetterne l’apertura e la chiusura, prevedendosi che in posizione di chiusura, la parete orizzontale (52) della portina a ribalta (5) insista e risulti parallela alla parete di base (21 ) del contenitore (2). Ulteriormente, la portina a ribalta (5) in corrispondenza della faccia interna della parete verticale (51 ) è provvista di un sostegno obliquo (54), in quanto formante un angolo con la parete verticale (51 ) stessa, essendo il sostegno obliquo (54) orientato in direzione della parete orizzontale (52) in modo tale che, una volta posizionata la lattina (3) sulla portina a ribalta (5), il fondo della lattina (5) poggi almeno parzialmente sulla parete orizzontale (52). Ulteriormente, il sostegno obliquo (54) si prevede opportunamente sagomato in modo tale da risultare atto a cooperare con la parete orizzontale (52) al fine di permettere l’appoggio della lattina (3) in fase di caricamento del dispositivo compattatore (1 ) così da contrastare i possibili movimenti laterali della lattina (3) in conseguenza del movimento a ribalta della portina a ribalta (5).

[0024] A titolo esemplificativo e non esaustivo, la sagoma del sostegno obliquo (54) potrebbe indifferentemente essere a guisa di “V”, concava, oppure, in corrispondenza delle estremità laterali, dotata di opportune sporgenze. Maggiormente in dettaglio, l’estremità inferiore del sostegno obliquo (54) si prevede intercettare la parete orizzontale (52) della portina a ribalta (5) in prossimità della metà della lunghezza della parete orizzontale (52) stessa. In corrispondenza della parte opposta alla parte inferiore della portina a ribalta (5), posizionata in chiusura, il contenitore (2) è provvisto di un’apertura d'espulsione (27) per lo scarico verso il basso del materiale trattato. Nell’esempio l’apertura d’espulsione (27) comprende una porzione della parete di base (21 ), prossima allo stabilito punto di posizionamento del fondo della lattina (3) in posizione di schiacciamento sulla parete di base (21 ), ed una porzione della contigua parete laterale (23) ortogonale alla parete di base (21 ).

[002 5] Operativamente si prevede un ciclo operativo in cui, aperta la portina a ribalta (5) si procede al posizionamento della lattina (3) da compattare in modo tale che la stessa risulti appoggiare sul sostegno obliquo (54) e sulla parete orizzontale (52), cosicché la movimentazione in chiusura della portina a ribalta (5) permette l'appoggio della base della lattina (3) sulla parete di base (21 ) del contenitore (2) al di sotto della piastra di schiacciamento (45), prevedendosi che in posizione di chiusura la parete orizzontale (52) della portina a ribalta (5) sia parallelamente in appoggio alla parete di base (21 ) del contenitore (2). L’attivazione del dispositivo motore (42), movimentando in rotazione l’asse filettato (41 ) permette che la piastra di schiacciamento (45), la quale si trova posizionata al di sopra della lattina (3) da compattare, attui un movimento discendente ottenendo lo schiacciamento della lattina (3), ultimato il quale, l’inversione del movimento di rotazione dell’asse filettato (41 ) permette la risalita della piastra di schiacciamento (45) sino a raggiungere la condizione iniziale. L’apertura della portina a ribalta (5) permette all’estremità della parete orizzontale (52) di operare la spinta della lattina (3) compattata all’esterno della camera di compattamento (25) attraverso l'apertura d’espulsione (27).

Legenda

(1 ) Dispositivo compattatore

(2) contenitore, (21 ) parete di base, (22) parete superiore, (23) parete laterale, (24) parete intermedia, (25) camera di compattamento, (26) apertura, (27) apertura d’espulsione

(3) lattina

(4) dispositivo dì schiacciamento, (41 ) asse filettato, (42) dispositivo motore, (43) pignone, (44) ingranaggio, (45) piastra di schiacciamento (5) portina a ribalta, (51 ) parete verticale, (52) parete orizzontale, (53) impugnatura, (54) sostegno obliquo.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo compattatore (1 ) di lattine (3) semiautomatico con mezzi a ribalta di caricamento della lattina e d’espulsione della lattina (3) così compattata del tipo comprendente un contenitore (2) provvisto di una camera di compattamento (25), un dispositivo di schiacciamento (4) comprendente almeno un’asse filettato (41 ) che è rotante, movimentato in senso orario od antiorario, da un dispositivo motore (42) essendo all’asse filettato (41 ) associata una piastra di schiacciamento (45), in entrambi i sensi verticalmente movimentata dall’asse filettato (41 ) ed ulteriormente comprendendo un’apertura di scarico (27) per l’espulsione della lattina (3) compattata caratterizzato dai fatto che il contenitore (2) ha almeno una portina a ribalta (5), incernierata in corrispondenza d’una parete laterale (23) del contenitore (2), in corrispondenza della camera di compattamento (25), essendo la portina a ribalta (5) dotata di almeno una parete verticale (51 ) alla cui estremità inferiore è almeno una parete orizzontale (52), essendo la parete orizzontale (52) della portina a ribalta (5), a seguito del movimento di apertura della portina a ribalta (5), in grado di espellere la lattina (3) compattata attraverso un’apertura d’espulsione (27) di cui è provvista almeno la parete di base (21 ) del contenitore (2), essendo l’apertura d’espulsione (27) opposta alla portina a ribalta (5).
2. 2. Dispositivo compattatore (1 ) secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la portina a ribalta (5), in corrispondenza della parte interna della parete verticale (51 ), comprende un sostegno obliquo (54) opportunamente sagomato al fine di contrastare i possibili movimenti laterali della lattina (3) in conseguenza del movimento a ribalta della portina a ribalta (5).
3. 3. Dispositivo compattatore (1 ) secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che l’apertura d’espulsione (27) comprende una porzione della parete di base (21 ) ed una porzione della contigua parete laterale (23) ortogonale alla parete di base (21 ) del contenitore (2).
4. 4. Dispositivo compattatore (1 ) secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la parete orizzontale (52) della portina a ribalta (5) in posizione di chiusura è parallela alla parete di base (21 ) del contenitore (2).
5. 5. Dispositivo compattatore (1 ) secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la parete orizzontale (52) della portina a ribalta (5) in posizione di chiusura insiste sulla parete di base (21 ) del contenitore (2).
6. 6. Dispositivo compattatore (1 ) secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il sostegno obliquo (54) di cui è provvista la portina a ribalta (5) è orientato in direzione della parete orizzontale (52) in modo tale che, una volta posizionata la lattina (3) sulla portina a ribalta (5), il fondo della lattina (3) poggi almeno parzialmente sulla parete orizzontale (52).
7. 7. Dispositivo compattatore (1 ) secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che lo scarico della lattina (3) compattata avviene verso il basso.
8. 8. Dispositivo compattatore (1 ) secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il sostegno obliquo (54) è almeno parzialmente concavo.